moracee, con infiorescenze • femminili a clava o sferiche; yartocarpus incisa delle isole
sm. bot. organo a forma di clava, tubolosa o sferica, ove si
di quattro, a forma di clava sormontata dagli sterigmi). =
, cazzuola a murare altri pantheon, clava a schiacciare altri mostri. papini,
, e ripresero la scure e la clava irta di punte, che chiamavano 'stella-
da uno scolice, a forma di clava, con due fessure, e da una
il troglodita brandì ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore /
. d'annunzio, ii-267: la clava / brandì ad uccidere mostri. comisso
brant, provenz. bran * spada, clava, picca, lancia ': dal
appropriati agl'iddii; folgore, cadùcèo, clava, tirso, e simili. tasso
xxiv-38: strignendo [alcide] la ferrata clava contra'propri figliuoli, pregiavasi di cancellar
xxiv-38: strignendo [alcide] la ferrata clava contra'propri figliuoli, pregiavasi di cancellar
spoglia del leone vestito e della noderosa clava armato, dalla cui lingua, forata in
le targhe. » dal lat. clava 'mazza, bastone nodoso, clava';
farei toccare una buona picchiata di questa clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare
mercede. raineri, ix-289: giacea la clava noderosa e il manto / di ch'
un sol fiore, lo stilo fatto a clava, e fiorisce nel principio di primavera
= deriv. da clausura. clava, sf. grosso e nodoso bastone,
che era a tener uso / la clava ponderosa, or torce un fuso. anguillara
[ercole], i sopra la clava poi la guancia posa. raineri, ix-289
. raineri, ix-289: giacea la clava noderosa e il manto / di ch'era
ispido tergo, / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il
, 9 * 72: d'èrcole la clava,... / avvezza a
questo si scaglia, / fan cozzar clava a clava e targa a targa.
si scaglia, / fan cozzar clava a clava e targa a targa. tesauro,
xxiv-38: strignendo [alcide] la ferrata clava contra'propri figliuoli, pregiavasi di cancellar
alcide per erudir anche più la sua clava ad abbattere i nemei lioni. monti,
abitatore e figlio / del portatore di clava, arèitóo. leopardi, 827:
farei toccare una buona picchiata di questa clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare
troglodita brandì ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore /
di gettarsi contro l'avversario, e la clava che lo colpiva di nuovo, i
: un ercole di marmo appoggiato alla clava vigila su chi entra. -per simil
-per simil. corpo a forma di clava. cecco d'a scoli, 386
perpetuo ai prestigi dell'opinione ed alla clava della forza, crea le deità del
più potere la cetra di orfeo che la clava d'èrcole. gozzano, i-364:
i-364: dall'epoca dell'arco e della clava / ai giorni più recenti del telaio
3. locuz. togliere la clava a ercole: a indicare impresa molto
un verso ad omero, che la clava ad ercole, così potrebbe dirsi non esser
omero! più che ad ercole la clava. 4. sport.
. 6. bot. male della clava: malattia delle graminacee pratensi, provocata
impedendo la fioritura. = lat. clava (forse connesso con clavus 'chiodo '
cfr. isidoro, 18-7-7: « clava est qualis fuit herculis, dieta quod sit
del genere clavagella (dimin. di clava, per la forma). clavària
. scient. clavaria (dal lat. clava, per la forma).
clavis * chiave ', e forse di clava 'bastone'). cfr. tommaseo
clavicornia (comp. dal lat. clava * clava 'e cornu * corno '
comp. dal lat. clava * clava 'e cornu * corno 'col senso
perché hanno il corpo a forma di clava. = voce dotta, lat.
. clavidae, dal nome del genere clava (dal lat. clava).
del genere clava (dal lat. clava). clavifórme, agg.
agg. bot. che ha forma di clava. tommdseo [s. v
forma d'una mazza, d'una clava. = voce dotta, lat.
, lat. claviformis, comp. da clava e -formis, da forma 'forma
clavigero2, agg. letter. armato di clava. marino, i-200: [
, lat. claviger (comp. da clava e del tema di gerire * portare
gettarsi contro l'avversario, e la clava che lo colpiva di nuovo, i
perpetuo ai prestigi dell'opinione ed alla clava della forza, crea le deità del
tergo, / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso
dal gr. xopsóàt) * clava ', per la forma delle radici.
i polipi hanno tentacoli a forma di clava. = voce dotta, lat
. dal gr. xopùv / j * clava '(per la forma dei tentacoli
/ corri e co'dardi, con la clava e l'asta: / corri!
: l'idra così sotto l'erculea clava / crescea le teste, e il
ginocchi e le cosce a colpi di clava. = voce dotta, lat
. corsini, 12-100: la pesante clava, / che il nini ebbe già in
/ corri e co'dardi, con la clava e l'asta: / corri!
/ degli anni avea già tolto / la clava a perifète, / discisso il curvator
si protende una proboscide a forma di clava; l'acqua che ha servito per
cetra orfeo / né l'armato di clava ercole invitto / ambo di mostri domatori un
ed archi, / a fronte della clava ambir la vanga. = variante etimologica
caratterizzati da un ricettacolo a forma di clava o di lingua e da tubicini isolati
antenne sono piegate ad angolo, senza clava evidente. 2. sottordine di
vi so dir io che la pesante clava /... / fu rimedio miglior
tozze, con grossa coda terminante a clava; ha denti canini lunghi e potenti,
giacciono. raineri, ix-289: giacea la clava noderosa e il manto / di ch'
= deriv. dal lat. clava 4 mazza, clava '; cfr.
. dal lat. clava 4 mazza, clava '; cfr. lat. mediev.
= voce settentr., dal lat. clava 'clava'; cfr. lig. giava
che l'altro ribatte con una specie di clava. verga, 2 17: rimaneva
due palmi profonda. = v. clava e giavone. glabèlla,
del midollo; nucleo di goll, clava, nucleo postpiramidale. -ant. intestino
l'ispido tergo / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il
a tridente, adusta e fredda / clava che un gelo impietrator tramanda, /
porfirione, / alto scotendo la fulminea clava, / l'indomato figliuol d'anfi-
, i-io: teseo portava questa [una clava] per mostrare che l'era stata
altro vestigio di sé se non qualche clava, irta di pietre taglienti. graf,
bruni, 173: com'ella or la clava, il fuso adopra, i e
, laddove teseo portava questa [la clava] per mostrare che l'era stata
o striscia di porpora, chiamata * clava ', da 'clavus 'chiodo,
.., et una gonnella lati- clava, et una soprainsegna spagnuola et uno cavallo
in mano uno scettro, ora una clava, ora un giogo spezzato; fra
calvino, 11-32: il vorticare della sua clava abbatteva le bestie feroci...
la metamorfosi della mia penna in una clava. montano, 451: se si rivolge
bastiglie, cazzuola a murare altri pantheon, clava a schiacciare altri mostri. d'annunzio
; si impiegava, a guisa di clava, nei combattimenti a corpo a corpo
esso fusto. 3. mazza, clava. citolini, 411: sotto l'
sol d'agosto. 2. clava (con partic. riferimento a quella mitica
? muratori, 7-iii-286: 'mazza': clava o sia bastone nodoso. cesari,
colpi di mazza. -mazza clavata: clava. f. f. frugoni,
e aspetto simili a quelli di una clava. -in partic.: infiorescenza a forma
partic.: infiorescenza a forma di clava o di spadice. d'
: carnosa, giallo-rossa, fatta a clava con le sfere prominenti; tubercolose,
.. questa spiga, fatta a clava o mazza ferrata, dicesi volgarmente '
. mazo e portogh. maco 'clava '. mazzo3, sm. gerg
fr. massue e romeno maciucà 'clava '. mazzòcchia (mazòcca, mazòcchia
il meglio sarà ch'io posi la clava e tu il pastrano, e facciamo insieme
e misero un ruggito / palleggiando la clava. manzoni, pr. sp.
bandi la doppietta per le canne come una clava, l'alzò, mirò al capo
avversario non pago prende un randello a clava e percuote l'involto fino ad appiattirlo
salvini, v-389: d'èrcole la clava:... non era mazzaferrata,
maffei, io: in mano / nodosa clava avea. monti, 5-154: salta
principale del corpo genicolatobulbo la rilevatezza nota come clava; al pari dellaterale (o esterno:
che hanno come armi principali lancia, clava e scudo ovale; usano la nudità
agg. bot. che ha forma di clava rovesciata, con l'estremità inferiore
una parte òhe ha la forma di una clava arrovesciata. = voce dotta,
fronte 'e da un deriv. da clava 'mazza, clava '.
deriv. da clava 'mazza, clava '. obclavifórme, agg.
pianta. soderini, i-183: la clava d'èrcole fu d'oleastro, del
magalotti, 2-76: frulla in giro quella clava, / ch'è sì brava /
, i-io: teseo portava questa [la clava] per mostrare che l'era stata
da antenne erette e a forma di clava. tramater [s. v
tastoni l'ascia di ossidiana, la clava di quercia, per respingere, per
. paletta da getto, da lancio: clava piatta e lievemente piegata a gomito,
minacciosi un altissimo grido / palleggiando la clava ad assalirle. fucini, 291:
in dodici segmenti, palpi foggiati a clava o a chela e il primo
che termina in una folta spiga o clava divisa in mezzo. = deriv
fiero marte, / che con pesante clava / tinta di sangue ostile in ogni
, sm. utensile a forma di clava ingrossata a un'estremità, di varia
del grido, il picchio de la clava / tutta fa risentir l'ombrosa cava.
sm. tose. bastone a forma di clava usato per pigiare l'uva nelle bigonce
è un grosso bastone rotondo fatto a clava che giova per pigiare l'uva nelle
la destra egli stringea / l'immortal clava nodosa, / che distrusse la pigmea /
cfr. lat. mediev. plumbata [clava] (nel 1264, a vicenza
ch'era riuscita a togliergli di mano la clava, la teneva come una piuma,
del gran tonante, / di poderosa clava arma la destra. cesarotti, 1-xvi-1-65
potere la cetra di orfeo che la clava d'èrcole. d'annunzio, iv-1-13:
prava, / cangiati tosto nell'erculea clava. -crudele, spietato, sanguinario
orricottura, canestri da frutti, una clava per allontanare gli augelli; anche,
pers, 3-350: sarà la mia clava e scala e ponte / e per profonda
che una sola sette con la sua clava ne prostrasse. carducci, iii-4-61:
vi so dir io che la pesante clava, / che il nini ebbe già in
, egli, a due mani / la clava alzando, mi prepara un colpo /
... / giacean nel suol la clava e negra pelle, / che nel
il vero. lanzi, 1-2-82: la clava... si ravvisa con facilità
: dall'epoca dell'arco e della clava / ai giorni più recenti del telaio,
guisa che scritti hanno la forma di clava. = voce dotta,
ropalo) per analogia con la forma della clava che cresce di grossezza da un'estremità
. organo di senso a forma di clava delle meduse, situato ai margini dell'ombrella
, perché ha la radice simile alla clava, cioè mazza d'èrcole. domenichi
diurni caratterizzati dalle antenne a forma di clava e dal fatto di tenere le ali
. frugoni, i-3-182: rota nodosa clava, / e, pien di genio reo
codesti processi ». -roteare la clava sopra qualcuno: vessarlo. aleardi,
, 1-59: vedo la forza rotear la clava / sopra i popoli curvi.
eroi di marte, / che con ruvida clava il rozzo alcide / tumida di più
e misero un ruggito / palleggiando la clava. -con riferimento al demonio.
il fiero marte, / che con pesante clava / tinta di sangue ostile in ogni
/ salva da'tarli d'èrcole la clava. stampa periodica milanese, i-418: il
tommaseo, 2-iv-199: poi tira la grave clava, / con lei bussa del sire
d'ascia o di un oggetto brandito come clava; sferrare un pugno. docciolini
bandì la doppietta per le canne come una clava, l'alzò, mirò al capo
da ignoto scarpellino, / con la clava, coll'elmo e 'l corsaletto, /
un deriv. dal lat. class, clava (v. clava) o
lat. class, clava (v. clava) o da un lat.
urlando, armata pur essa d'una clava e d'una scheggia di selce.
da far sudare anch'ercol con la clava. monti, x-3-110: buon per me
e lo ado- erò a mo'di clava; glielo strapparono, ed egli allora com-
di caluso, 44: sfuggirla [la clava] del destriesi di scoscio.
troglodita brandì ne l'aere / la clava... /... /
irsuto, vestito di pelli e armato di clava, triste per il bel tempo e
tali braccia, terminate a guisa di clava, sono più lunghe che le altre otto
spirito a penar / sta con una clava immane / la montagna a sfracellar.
in adria, la mezza luna, la clava. botta, 5-248: veniva dietro
: da ignoto scarpellino, / con la clava, coll'elmo e 'l corsaletto,
che ha forma di tubo o di clava allungata. = voce dotta, comp
, iii-287: per la di clava o cavernoso a modo di spugna e di
sono numerosissime: la mazza, la clava, la stanga, il randello, il
, e di antenne o coma a clava, rotondate e solide. = voce
/ l'alta persona; ad ercole la clava / strappa dinanzi a giove. di
della cioccolatta. e di sua clava armato e di sua pelle / con le
ispido tergo / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso
ii-541: la breve testa dalle antenne a clava, / fanno delpornithoptera il cugino /
che era a tenere uso / la clava ponderosa, or torce un fuso. giraldi
noderoso, nocchiuto (un bastone, una clava). fr. colonna, 3-54
cule cum tutta la sua torosa et molorchia clava. = voce dotta, lat.
del gran tonante, / di poderosa clava arma la destra, / e pur potrebbe
l'ispido tergo / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il
fi troglodita brandì ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore /
dièr minacciosi un altissimo grido / palleggiando la clava ad assalirle. -che manifesta
colla pelle del bone indosso e la clava, sono soggetti celebri anche su la pancia
d'annunzio, ii-220: sotto la clava del selvaggio / predone cadesti, senza /
gr., iii-301: ad ercole la clava / strappa dinanzi a critici o esprimere opinioni
calvino, 11-32: il vorticare della sua clava abbatteva le bestie feroci che dall'africa
australopitèco con un osso a forma di clava e poi gli succhiava il cervello tranquillamente
ma, essendoché non si traduce colla clava né cogli omeri, è a temere che
/ d'aspra per molti nocchi erculea clava. = dal lat. mediev.