, i-47: siviglia è la terra classica del 'torero'e del 'majo'. de roberto
una nazionale italiana giocare in maniera tanto classica, con carattere e senza cattiveria,
tòro2, sm. archit. nell'architettura classica, modanatura convessa dal profilo più o
, 'randello'. vo ce classica, viva nel dialetto romanesco. derivato 'tortorata'
. ordine toscano: nella teorizzazione architettonica classica e di ispirazione classicista, uno dei
.). problemi formali della nostra poesia classica, tradizionale. ultrabianco, agg.
sulla riscoperta del mondo e della cultura classica, portò a una rivalutazione della dimensione
, il rinnovato interesse per la cultura classica promosso da alcuino alla corte di carlo
insegnante di grammatica e retorica di letteratura classica. sanudo, xix-425: in questa
nell'antico testamento e armenia nell'età classica. 2. appartenente al popolo
12. ant. nella tragedia greca e classica, esodo. castelvetro, 4-143:
-con riferimento ai fiumi infernali della mitologia classica, anche in un contesto figur. per
la vecchiaia di alcune parti della estetica classica tedesca. 7. locuz.
giove e di altri dei della mitologia classica). salvini, 48-110:
precisi e quasi marmorei, di statua classica: ma è una venere popolare e già
italia la forma illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di un
numero di piedi nella poesia quantitativa, classica greca e latina, da un dato numero
teatri. ghislanzoni, 18-80: rappresentazione della classica e sempre mai deliziosa tragedia del commendatore
in uso fin dall'antichità nella musica classica indiana. piccola enciclopedia hoepli,
vitta, sf. stor. nell'antichità classica, e in partic. a roma
del lete che, secondo la tradizione classica poi assata nella 'commedia'dantesca,
neo-latine dà un riflesso diverso della vocale classica, secondo che questa vocale fosse lunga
nella linguistica che si rifà alla tradizione classica e alle teorie dei grammatici latini,
nobili poesie. tommaseo, 11-143: classica traduzione,... io direi quella
alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica dell'arte nuova. g. contini
re un testo da una lingua classica (o, anche, dall'ebraico)
variante 'vulgaristica', tratta dalla forma classica 'vulgo', più prossima al latino 'vulgus',
impossibile (per lo più nella poesia classica). = voce dotta,
. -ci). metr. nella metrica classica, che presenta anaclasi (un verso
antichìstica, sf. studio dell'antichità classica. = deriv. da antico.
ciò è dipeso dallo sgretolarsi della politica classica, incapace di contenere e governare la complessità
. a. figura della danza classica che consiste nel sollevare una gamba portandola
. il giornale [25-i-1987]: la classica auto-bomba del tipo « guerra santa
], sf. invar. nella danza classica, figura d'elevazione.
variante, per così dire 'fredda', della classica teoria del 'big bang, dell'esplosione
. a. boni, 1054: charlotte classica. in una casseruola sbattete un poco
legamento avversario. 4. nella danza classica, movimento consistente nel portare un tallone
poco dolorosa e meno traumatizzante della chirurgia classica, usata soprattutto in otorinolaringoiatria, oculistica
, sherry e curry, cioè proprio la classica lady curzon di amburgo. = voce
dispondèo, sm. metr. nella poesia classica, metro formato da due spondei.
efìmnio, sm. metr. nella lirica classica, ritornello che chiude la strofa.
], sf. invar. nella cucina classica francese, portata che segue le minestre
. e f. filos. nella gnoseologia classica, la conoscenza oggettiva, scientifica,
più elementi rispetto ad altri. cd classica [novembre 1991], 85: neissenberg
quello che voglio fare. fondare una scuola classica italiana extra-universitaria ed inter-universitaria nel tempo stesso
fantastica in cui prevalgono riferimenti alla mitologia classica, a un immaginario medioevo o alle saghe
spirito nella formulìstica tua, ossia economistica classica. g. contini, 20-53:
che cosa voglio fare. fondare una scuola classica italiana extra-universitaria ed inter-universitaria nel tempo stesso
al quale si applicano le leggi della meccanica classica. = voce dotta, comp.
innalza il metal agli altari della musica classica. = accorciamento di heavy metal
vengono combinati più liberamente che nella danza classica e sono associati a elementi teatrali scenografici.
canzone preferita è proprio la moma più classica: quella di 'sao vicente di longe'
arcaica, in partic. della grecia classica. - anche sostant. moravia,
pas de deux con la ballerina. cd classica [novembre 1991], 60:
, sf. filol. nella tradizione filologica classica, sommario di un'opera letteraria o
codesto 'giobbe', malgrado la solita pompeggiatura classica della forma a pieghe larghe di toga antica
caratterizzato da forme rigorose ispirate all'antichità classica e da decorazioni di gusto orientaleggiante.
rovine architettoniche, in partic. dell'antichità classica. = deriv. da
sottolineato dall'interpretazione tardoromantica tedesca dell'antichità classica, che seguì le orme dei primi scritti
altare dopo un sacrificio (nell'antichità classica). piccola enciclopedia hoepli, 3174
dei pigmenti colorati, che nella vinificazione classica necessitano di tutto il periodo della fermentazione
sm. invar. nella danza classica, passo conclusivo che il ballerino esegue
, il gigante che secondo la mitologia classica reggeva il mondo sulle proprie spalle.
e gli schemi della musica che suol dirsi classica: ma non senza, quando l'
messo sul leggio l'antica bibbia della classica tastiera unica traduzione autorizzabile del bachiano klavier
), sm. metr. nella prosodia classica, piede costituito da una breve e
ed è tema figurativo frequente nell'arte classica). rezzonico, 4-ii-345: due
'civetta'senza alcun contrassegno particolare salvo la classica 'paletta'che compare al momento opportuno.
lutte ouvrière) consegnando all'eredità comunista classica o il ruolo del moderatismo compatibilista o
, strout abita molto bene un'area classica della narrativa americana: quella della provincia
(plur. -gi). nell'antichità classica, chi decifrava e interpretava gli oracoli
, sf. invar. nella danza classica, l'altezza massima raggiunta nel salto.
, sm. invar. nella danza classica, combinazione di due o più passi
che conosce bene la musica barocca, la classica, la contemporanea, l'etnomusica,
ricette convenzionali contro la disoccupazione, quella classica (flessibilizzare i costi) quella keynesiana
, 19-91: posciamessici a tavolamangiammoallegramente la classica 'fondua'piemontese con i tartufi, 'fondua',
, sm. filos. carattere della metafisica classica secondo cui il logos esprime se stesso
, sm. invar. nella danza classica, movimento che, durante la piroetta,
fanno presente che non si tratta della classica dimostrazione di 'gay pride'(orgoglio gay
fare conoscenza con la cultura e l'arte classica (e ha valore iron.)
, sm. filos. carattere della metafisica classica secondo cui il logos prevale sulle altre
buona roba nella biblioteca quanto a letteratura classica di tutti i popoli e di tutte le
passione incontrollata, sulla barbarie della mitopoietica classica o sulla sua sapienza archetipa. =
regime capitalistico di produzione nella sua forma classica di libera concorrenza e iniziativa e di
m. -ci). successivo all'età classica o a un periodo analogamente caratterizzato dall'
. -ci). che precede l'età classica, per lopiù conriferimentoall'antichitàgrecaeromanao, anche
moravia, 28-1523: è l'idea classica, preborghese e perfino premedievale, della
musicali differenti, dal rock alla musica classica e contemporanea, dal folk al jazz
riusciva a rifoggiarsi nella nostra mente la classica teoria risorgimentista, che l'assolutismo essendo male
nella linguistica che si rifà alla tradizione classica e alle teorie dei grammatici latini (che
24-v-2002], 14: la struttura proprietaria classica del nostro capitalismo è il gruppo piramidale
. taumasiògrafo, sm. nell'età classica, scrittore di fatti miracolosi, prodigiosi