nella battaglia d'imera richiamò la musa classica e la romantica a un abbracciamento di bellezza
(e si noti la fedeltà alla forma classica) con * schifava ', cioè
in un verso (nella metrica greca classica). = » deriv. da
della sillaba iniziale (nella metrica greca classica). cfr. acefalia, n.
. divinità che, secondo la mitologia classica, regnava su tutte le regioni dell'oltretomba
dotta, lat. adulare (forma classica adulari) * blandire * (
rughe. idem, ii-72: la stessa classica e fredda e aguzza volontà di ritrovare
martin pescatore (alcione è la denominazione classica, ora d'uso letterario).
mantici e classicisti, di corruttela classica che è alessan drinismo e
atleti, prima della gara (nell'età classica). = voce dotta, lat
2. gramm. nella prosodia classica, il passaggio di un fonema dalla
ii-56: le immagini escono dalla loro classica solitudine, trovano se stesse in altre
(in concorrenza con la forma più classica amicitia). amistanza, sf.
, né lasciò dopo sé opera veramente classica. tommaseo [s. v.]
metr. piede metrico (della poesia classica) formato da due sillabe brevi e
fra due lunghe (nella metrica classica): più comunemente detto eretico.
leggo muratori, gli annali. opera classica. nievo, 101: quella poesia
colonne): elemento tipico dell'architettura classica (il tempio in antis è quello la
dante fu sempre antipatico alla letteratura anche classica della curia. tozzi, ii-516:
metr. serie ritmica (della metrica classica) composto da un trocheo e da
. io è un latinismo di origine classica (ovidio, livio): ma
elementi romantici della let teratura classica. e. cecchi, 6-71: una
e sm. metr. verso della metrica classica, formato da una tetrapodia dattilica e
veduto in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza. palazzeschi, 1-50: non sembro
stridore e dissonanza di sassofono in una classica fuga per archi. ojelti, ii-299
, età d'argènto: nella mitologia classica, la seconda età del mondo, di
. argumentatió -ònis (termine della retorica classica e mediev.; cfr. retorica ad
. metr. verso della metrica greca classica costituito da un coriambo più un baccheo
arsi, sf. metr. nella metrica classica, il tempo di levare o la
agg. metr. verso della metrica classica formato da due membri di natura differente.
e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. serra, i-419:
delitto era quello di assassinare la musica classica, e di straziare le orecchie del prossimo
accogliere fra gli dei (nella mitologia classica); elevare al cielo (nel
). metr. nella lirica corale classica, detto delle composizioni che non presentavano
(il gigante che secondo la mitologia classica reggeva il mondo): adottato a designare
dello stile dei prosatori attici dell'età classica. cesari, 3-233: io credo
. 3. corrente della retorica classica (greca o latina) che sosteneva
raffigurazioni di dei ed eroi nell'arte classica, di santi nell'arte cristiana, le
età del mondo (secondo la mitologia classica), caratterizzata da una felicità naturale
con scanalature concave, frequente nell'arte classica e rinascimentale (specie nell'ornamentazione
ele mento decorativo dell'arte classica e rinascimentale, ottenuto con la riproduzione
. metr. piede diverso nella prosodia classica, costituito da una breve e due
alternano nell'uso antico con la voce classica, e l'oscillazione si osserva per lo
. nel 1289; per la forma classica, si veda la voce pisana battilo '
mattina sotto il frascame una nuova danza classica. 4. mus. composizione
più la sfogata eloquenza e la pompa classica di quelle parlate mi assicuravano ch'ella sarebbe
scolastica trovò singolare diffusione; è rimasta classica per tutto il medioevo la definizione di
pascoli, 172: tene la pompa classica di quelle parlate mi assicuravano gono
becco è venuto a sostituire la voce classica hircus. bécco3, sm.
, con l'accento ritratto dalla forma classica epiphania: v. epifania. befanata
(analogo a priapo dell'antichità classica). bibbia volgar.,
greche, d'una ben costretta bellezza classica, la carne di marmo, le linee
le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio evo,
cese già da antico fatta italiana e classica in bianco mangiare, piatto
le cagne? mancavano forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio evo,
« biuta o biuda, voce classica, viva ancora in qualche dialetto per
poter far altro... borbottò la classica bestemmia romagnola, la bestemmia base e
per analogia della forma, è la classica vettura pubblica in roma. oramai non
alla fine del verso (nella metrica classica). = voce dotta, gr
breve (una sillaba: nella metrica classica). cfr. breve, n.
il., 11-375 • alla solennità classica succedeva una forma svelta e naturale, e
forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma, anche senza
il vecchio e il nuovo; la classica repubblica e la feudalità longobarda; l'
e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma, anche senza
, sm. archit. nell'architettura classica e del rinascimento, motivo ornamentale formato
sistema di regole che, nell'arte classica, fissava i rapporti, le simmetrie,
e comi suonano insieme, ed appellansi classica. questo pare grandezza dello impe- radore
e corni suonano insieme, ed appellansi classica. questo pare grandezza dello impe- radore
2. salto (nella danza classica) che si fa sollevandosi da terra
lirici, in versi sciolti, di forma classica. monti, i-292: in quanto
fine di un verso (nella prosodia classica). = voce dotta,
(una serie lirica, nella metrica classica). b. alamanni,
sf. letter. parte della tragedia classica in cui l'azione scenica ha il suo
, una testa eretta, piena di libertà classica. palazzeschi, 3-105: cavallerizze ballerine
centóne, sm. nell'antichità classica, componimento letterario, in prosa o
formato per analogia, oltre alla forma classica cretus); cfr. cernida.
ritmo del verso (e nella metrica classica cade alla fine di una parola nell'
piano in cui luceva la buona tradizione classica. soffici, ii-214: voleva insinuarmi
sm. metr. verso della metrica classica (detto anche difilio), costituito da
sei sempre un nonnulla, / una classica e sciocca ciancerulla. = dimin
2. sm. piede della metrica classica, il cui schema è kj
cosa debba intendersi per poesia romantica e classica, segregando il classicismo degli antichi, originale
(quale appare pienamente realizzata nell'arte classica). carducci, i-752: l'
arte, per cui essa è giudicata 'classica '). b. croce
lieta armonia. 3. antichità classica, mondo classico. pascoli, i-254
degli scrittori greci e latini). -arte classica: arte greca e romana dalle origini
a. c.). -cultura classica, studi classici: di tipo umanistico,
espressioni letterarie). -in particolare istruzione classica: ramo della scuola secondaria in cui
questione omerica; ero sull'orlo della filologia classica; parecchie parole greche (che non
sia romantica, mentre l'altra è classica; bensì perché lo stucchevole è sempre
c'è poesia arcadica, romantica, classica, né poesia italiana, greca, sanscrita
[carducci] volle riprendere la tradizione classica italiana là dove gli finiva più da
infette le sane, e ben confortarle di classica autorità. romagnosi, conc.,
della letteratura nazionale. e pure cotesta classica unità letteraria, fatta bene ma con un
so come m'ha detto... classica, mi pare... sì,
, e poi un'altra cosa, classica e... non ricordo più.
coerente e comprensivo e vitale, è classica. 5. che ha una
forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ojetti, i-57: la
presentavano dolcemente, in periodi di classica cadenza, senza vani terrori.
solito, consueto; tradizionale. -terra classica: rispetto a un prodotto, a
tirar via: / il resto è classica / pedanteria. de sanctis, iii-89:
de sanctis, iii-89: in questa classica terra dell'arcadia anche la rivoluzione si
, 234: aspettava la cena nella classica poltrona. fogazzaro, 5-431: godeva
classico silenzio nel quale si sentirebbe volare la classica mosca. bocchelli, 1-iii-751: continuava
ragazzetti pescatori sarebbe stato un'occasione « classica »: avvicinarsi, commentare anche lui
: essere un originale. -questa è classica!: per commentare ironicamente un'affermazione
. 8. dir. scuola classica: elaborò, durante il secolo scorso
pena. 9. econ. scuola classica, economia classica: costituita da un
9. econ. scuola classica, economia classica: costituita da un gruppo di economisti
luoghi. 10. sport. gara classica (anche, semplicemente, classica,
gara classica (anche, semplicemente, classica, sf.): gara annuale di
costituita, nella prosa antica d'arte classica, da una successione di sillabe accentate
. portatore di chiavi (nella mitologia classica è attributo di giano; negli autori
: 'climatico', aggettivo di buona formazione classica, che ci è venuto dal francese.
coerente e comprensivo e vitale, è classica. 7. figur. che
di stile comico (secondo la retorica classica); scrittore di commedie, commediografo
del periodo che, nella retorica classica e medie vale, è
stampo coerente e comprensivo e vitale, è classica. 2. gramm. ant
una grossa conchiglia (e nella mitologia classica era suonato dai tritoni).
. de sanctis, iii-89: in questa classica terra dell'arcadia anche la rivoluzione si
* conferire, al posto della forma classica conferre (rifatto sul presente confèro)
gli argomenti dell'avversario (nella retorica classica). b. cavalcanti, 2-27
i-345: dante dà la consacrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell'oltremondo smarrite
ridusse a mano a mano alla determinatezza classica e alla più netta rappresentazione del reale
contraddizione: principio fonda- mentale della filosofìa classica, che definisce impossibile che qualcosa sia
né c'è poesia arcadica, romantica, classica, né poesia italiana, greca,
, palpare '(variante della forma classica contrectdre), comp. da cum
conveniva dappertutto: dall'umanesimo la cultura classica; dai politici del rinascimento la ragion
frase musicale, fuor d'ogni imitazione classica e d'ogni uggia di copule consuete.
trasversali. -corda vibrante: denominazione classica che sta a indicare un filo posto in
corèo, sm. nella metrica classica, piede metrico più tardi detto trocheo
. metr. piede della metrica classica (costituito da un coreo e da un
e il ghibellinismo: la corteccia è classica, il nocciolo è medioevale. serra
dappertutto: dall'umanesimo, la cultura classica: dai politici del rinascimento, la
dappertutto: dall'umanesimo, la cultura classica: dai politici del rinascimento, la ragion
per sé stessa, e nella forma classica che ebbe dal mazzini, era umanitaria
, x-21-150: guardane l'architettura freddamente classica e le decorazioni posteriori. i mattoni spiegano
sua impresa. nel campo della mitologia classica io gliela paragonavo alla botte delle danaidi
in concorrenza con la forma originaria e classica consuetùdo -ùdlnis 'consuetudine, usanza '
scolastica d'ipri, ma all'incudine classica del machiavelli. settembrini, 1-57:
2. calzare portato, nell'antichità classica, dagli attori tragici sulla scena,
e faticoso, troppo martellato dalla scuola classica, troppo sbattuto * alla crema '
., ii-148: la lingua, fatta classica e pura, rimase immobile e cristallizzata
infette le sane, e ben confortarle di classica autorità; e finalmente metter la scure
* in partibus '. -cultura classica: quella fondata sulla conoscenza dell'antichità
in cappellano; nei secondi la coltura classica, la libertà filosofica, l'eleganza
borghesia ostinata nella credenza che la cultura classica nobiliti l'uomo e la sua famiglia
la vittoria massima, fu la vittoria classica: la forza del cuneo romano che
dappertutto: dall'umanesimo, la cultura classica;... altresì dagli ideali
evanescenza con la consistenza; della beltà classica con il capriccio moderno. 5
di una sacra rappresentazione. -danza classica: la danza intesa come forma pavese
, quella che si dedica alla danza classica o, meno comunemente, quella che
sm. metrica. piede della metrica classica, formato da tre sillabe, la prima
sf. divinità femminile della mitologia classica. storia de troia et de roma
2. decasillabo alcaico: nella metrica classica, il quarto verso della strofa alcaica
... a dante ispirerà la classica decuria d'ecloghe. d'annunzio,
volgare * mordère al posto della forma classica mordere), sul fr. démordre
corinzia e in membrature varie di derivazione classica, come cornicioni, cornici, profilature
e illuminata (destra moderata, destra classica, o, semplicemente, destra)
dell'ambito religioso, trasmesso dalla cultura classica e pagana al cristianesimo. cfr.
diadùmeno, sm. stor. nell'antichità classica, atleta che si cinge intorno alla
. 2. gramm. nella metrica classica, l'allunga- mento di una vocale
non sono molti gli scritti di filosofia classica che possono, ad esempio, farci intendere
di due sillabe brevi (nella metrica classica): pirrichio. tesauro, 2-115
dicatalètto, agg. metr. nella poesia classica, verso composto di due *
dicorèo, sm. metr. nella metrica classica, piede composto di due corei (
sentimentale, che poi furono chiamate « classica » e « romantica »...
e che in una didascalia alla foggia classica dicesi recitata « ludis megalensibus ».
gòthe. 2. nella metrica classica, la pausa causata nel verso da
, sm. metr. verso della metrica classica, detto più comunemente cherileo (v
digiambo, sm. metr. nella metrica classica, successione di due giambi.
, che nel volgare avesse nobiltà e dignità classica. 4. l'onorare, l'
-negli autori antichi che seguono la precettistica classica, indica quello stile (detto anche
dìmetro, sm. metr. nella metrica classica, successione di due metri o misure
misure (un verso, nella metrica classica); che imita il ritmo del
di uno dei tre generi dell'eloquenza classica che aveva per fine la lode o
piegarsi. -retor. forma dell'eloquenza classica che mira a tributare lode o biasimo
dipodìa, sf. metr. nella metrica classica, gruppo di due piedi dello stesso
manzoni ha combattuto a morte quell'atmosfera classica;... egli vi ha
settecento, che si ispira all'antichità classica per le sue linee sobrie e dirette
letteratura,... se la classica antichità non vi fosse stata dischiusa dai
discòforo, sm. archeol. nell'arte classica, l'atleta che, prima
famigerata partizione o dilacerazione dell'arte in classica e romantica. 4. figur.
di versi, che, nella metrica classica, era rappresentato dal distico elegiaco
sm. letter. nella letteratura greca classica (e anche in quella latina),
ridusse a mano a mano alla determinatezza classica e alla più netta rappresentazione del reale
divertire con i significati della forma più classica devertère 'volgere altrove, stornare '
, sm. metr. piede della metrica classica, che si presenta in due forme
. 2. secondo la mitologia classica, ciascuno dei due grandi vasi,
la letteratura dotta crede che la tradizione classica basti a sé sola. gramsci,
questo poema; che a me pare opera classica, e destinata a durare per onore
faticosa del verso sciolto e dell'ode classica. svevo, 2-387: era troppo
. metr. elisione (nella metrica classica). pascoli, i-617: la
tempo i giovani possedevano comunemente una cultura classica fattasi rara di poi; e che
passò a quella latina: nell'età classica era caratterizzato dal metro (il distico
sm. metr. verso della metrica classica, che si può considerare formato da un
l'importanza della logica ellenica nell'età classica. gozzano, 221: è risaputa
parti in cui si divideva la retorica classica, regolata da particolari norme e precetti
approfondirsi della cultura « pagana » e classica, non significa che venisse a mancare
sf. mitol. mostro della mitologia classica, ricordato nel corteggio della dea ecate,
, come anche il manzoni, alla coltura classica del secolo passato, ma del secolo
gioia. 2. nella metrica classica: verso di undici sillabe fisse in
verso della strofa alcaica (nella metrica classica), composto da un reiziano di cinque
a facilitare la spiegazione di un'opera classica, in uso presso i greci del
stor. componimento lirico della poesia greca classica, destinato a celebrare i vincitori dei
l'epistola a carlo pepoli, di forma classica quasi oraziana, in endecasillabi sciolti quasi
5-394: in grande onore nell'antichità classica e nel rinascimento, da seneca,
non soltanto bizan tina ma classica, e miti eraelei riportati a favole familiari
studi eruditi, tanta venerazione per la classica antichità. carducci, iii-11- 161
di documenti, notizie concernenti l'antichità classica. panciatichi, 103: se volevi
. metr. verso della metrica classica, composto di sei piedi (cioè di
due participi, esausto continua la forma classica exhaustus. esaurito (part.
dispetto / da certa gente detto / * classica ciancerulla ', / angelica fanciulla /
immagini, le placide esequie della pittura classica. -cantare le esequie: celebrare
i modi e le norme della retorica classica. b. cavalcanti, 2-71:
dell'epistola), secondo la retorica classica: ed era volta a richiamare la
: genere di eloquenza usata nell'antichità classica nelle cerimonie pubbliche, nelle commemorazioni,
cotal bere fra quegli stravizzi divenne poi classica nella lingua dei furbi. rajberti, 2-70
: si distacca dall'estenuamento della storia classica co 'l * breviario delle cose romane '
richiama di continuo a una sconfinata libertà classica, che è l'essenza dell'europeismo.
combattimento tipica delle fanterie greche dell'età classica (e, in par tic.,
sm. metr. verso della metrica classica consistente in una pentapodia logaedica, acatalettica
(cioè, secondo la scienza economica classica, gli agenti naturali, come terra,
bellezza di febo, bello di perfezione classica; perfetto, mirabile. carducci,
. per simil. giovane di perfetta e classica bellezza. garzoni, 1-926:
. metr. verso della metrica classica, di schema che può essere
disposizione dell'animo fermata in una stagione classica, senza decadenze né imbarbarimenti. piovene,
nel suo testone di popolano la cultura classica. bocchelli, 10-14: l'
ai ioni e ai dori costruiti dalla filologia classica. e. cecchi, 8-99:
di una lingua, linguistica. -filologia classica: quella che si occupa dell'interpretazione
ioni e ai dori costruiti dalla filologia classica. e. cecchi, 8-83: da
, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. 2
critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. tecchi,
sanctis, 7-105: c'è una natura classica ed una natura romantica, la seconda
.: logica formalistica: la logica classica (in contrapposizione alla logica moderna,
a quale fine si rivolga la scuola classica, bisogna ricavare dal pensamento rigoroso di
si sono potuti pienamente francare dalla maniera classica. pirandello, 5-651: se da un
accorda la rimembranza della col * tura classica romana. d'annunzio, iv-2-1199: il
l'imbroglio armonizzato in un'arietta classica. = comp. di un
con tetto a due spioventi, di derivazione classica, che, oltre la forma triangolare
di paganesimo convenzionale segnala fortemente la lirica classica di bernardo tasso, e più debolmente
cotal bere fra quegli stravizzi divenne poi classica nella lingua dei furbi. -furfantesco
una testa eretta, piena di libertà classica. zeno, 214: per lo
romano g, che indicava in età classica l'occlusiva velare sonora (e nel
, mentre i chiosatori restaurano la forma classica col dittongo. gaudére, intr.
di una stirpe (e nell'antichità classica anche degli dei) o degli ascendenti
sanctis, 7-67: proprio della forma classica è la generalità, non scendere a
una proposizione generale (secondo la logica classica); oggi (con più preciso
parlare in pubblico (e la tradizione classica fissò all'oratoria tre generi: deliberativo
badessa giovanna sarà stata eruditissima di poesia classica. -come titolo onorifico.
3. teatr. personaggio della commedia classica francese, diffuso specialmente da molière,
re nelle sue deliberazioni; nell'età classica, collegio di anziani che costituiva la
il disegno di una bellezza austera, classica. -inserire, introdurre. de
). metr. metro della poesia classica greco-latina, formato da un dimetro giambico
, come la chiamavano, la terra classica delle arti; poiché tali doti,
: scuola di recitazione, di danza classica, di ginnastica ritmica. -luogo
delle muse, erano simbolo nell'antichità classica. menzini, ii-125: erto è
-dir. rom. nella roma classica (specie dell'età repubblicana),
afferma (e, secondo la logica classica, non possono essere né entrambi veri
di giove, rappresentata dalla mitologia classica come alta, mae stosa
tempo i giovani possedevano comunemente una cultura classica fattasi rara di poi. -per
interlineare o marginale che sin dall'età classica veniva apposta sui manoscritti per spiegare vocaboli
ma quel poco che so di filologia classica, mi fa fermo a non credere
metrici volgari o anche secondo la metrica classica, nei quali al latino si frammettono
, com'era, da una forma classica di lungimiranza muliebre, non però di tipo
e comi suonano insieme, ed appellansi classica. questo pare grandezza dello impe- radore
, ed ebbe diffusione soprattutto nell'arte classica, in quella rinascimentale e in quella
a modelli artistici o letterari della grecia classica o ellenistica. b. fioretti
linguistici o artistici o letterari della grecia classica o ellenistica. di brente, corte
greca usata in un'altra lingua, classica o moderna. b. davanzali
della cultura greca (soprattutto della grecia classica). magalotti, 1-47:
(per lo più con riferimento alla grecia classica o ellenistica). foscolo,
si rifà ai modelli della cultura greca classica o ellenistica (una corrente letteraria,
aperte. -con riferimento alla grecia classica, alla sua cultura, alla sua
fronte, secondo i canoni della scultura classica. -nel linguaggio comune: per indicare
). metr. nella metrica greca classica, primo membro dell'esametro dattilico,
alfabeto romano i, che in età classica indicava la vocale sillabica e la semiconsonante,
... surse la commedia regolare classica nell'antico iambo, cioè in endecasillabi
la circondavano (ricchi, nella tradizione classica, di fiori e di api).
strocchi chiamò 4 ibrida 'una poesia classica nel dettato, romantica nel concetto. carducci
ero in una delle mie ore di classica empietà, scrollai le mie spalle d'iconomaco
di tale intensità di voce nella metrica classica più antica, l'arsi di un
critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
, la chiamiamo arcadica, romantica, classica, veristica, naturalistica, idealistica, e
sanctis, ii-13-287: la prosa italiana classica è finita nel secolo decimosettimo...
imbellettate e grinzose, piene di solennità classica e sciatteria paesana. bocchelli, 2-xxiv-237:
. vi regalo in di più l'imberciatura classica e puro- lenta.
armo nizzato in un'arietta classica. pascoli, i-131: la notte
impiantate su le nostre torri, la poesia classica seguitò cantando repubblica co 'l fantoni e
d. martelli, 205: tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il
una tendenza al raziocinio e alla cultura classica, il rifiuto di tutto ciò che è
sul machiavelli è un modello d'incisione classica; l'altro sul cecchi, di rilievo
a fare la nuova commedia e tragedia classica. -viceversa. marsilio da
divinità della luna, secondo la mitologia classica, si poteva manifestare (selene, trivia
, propria dei fisiocrati e della scuola classica dell'economia politica, ripresa con talune
non infeconde sugli elementi romantici della letteratura classica. -che non è adatto a
avevano le antiche religioni o la mitologia classica, sia alla concezione cristiana); che
, secondo le concezioni sia della mitologia classica, sia del cristianesimo).
un demone, una divinità della mitologia classica). caro, 4-937: ultrici
di numerose religioni antiche e della mitologia classica); oltretomba. bartolomeo
oltretomba (secondo la concezione della mitologia classica). -per estens.: l'
-le divinità infernali (secondo la mitologia classica). -anche: le anime dei trapassati
stile, nella classi- cificazione della retorica classica: contrapposto a sublime e medio)
grazie (secondo la tradizione della mitologia classica): serenità, pacata giocondità.
grazie (secondo la tradizione della mitologia classica): sereno, senza turbamento.
», che poi furono chiamate « classica » e « romantica ». michelstaedter,
diritto, che secondo la concezione liberistica classica è di fondamentale importanza e deve avere
di esplicarsi in conformità alla concezione liberistica classica. de roberto, 620:
come il tempo intransitivo che, nell'arte classica, permetteva i contrasti insoluti della tragedia
. -in partic.: nella filosofia classica, l'attività intuitiva in quanto contrapposta
un coro: con riferimento alla tragedia classica). guarini, 1-i-99: il
loro salotti equivoci nello sfondo di una scena classica. 3. dir. stor
fatte nei testi giuridici romani dell'età classica della commissione nominata dall'imperatore giustiniano per
amante, apparteneva... alla tradizione classica del libertinaggio. bernari, 6-288:
alla mano, e con tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il
che non fossero gli studi di letteratura classica, di filosofia, di musica e
: bisogna che l'eredità della filosofia classica tedesca sia non solo inventariata, ma
cercando di portarsi fuori sia dall'epica classica che dall'ebraico-cristiana) esso, il
. educato a un'arte più liberalmente classica, non poteva piacere la pittura del
dossi, i-201: è la portinaria classica. ampia, bassa, non ricevendo
condotto con garbo di elocuzione e verseggiatura classica, invoglia della traduzione intera. b.
, sm.): nella metrica classica, piede di sei tempi, di carattere
, sm. nella terminologia della grammatica classica, spostamento, all'interno di ima
, metro iper catalettico: nella metrica classica, verso o metro, costituito o composto
ipodòcmio, sm. metr. nella metrica classica, forma secondaria del docmio, usato
significare che un dato passo di opera classica o di opera antica fu tradotto con
di alcuni versi poteva, nella metrica classica, essere sostituita alla sillaba breve di
di ferrara nell'arte e nell'antichità classica. -con riferimento a concetti astratti
italia la forma illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di
sua volta, in istruzione media: classica, scienti fica e magistrale; istruzione tecnica
con riferimento alle parche che la iconografia classica rappresentava in atto di filare.
giano che, in età classica e medievale, sul marmo, talvolta
iscrizione lapidaria, molto indulgente, molto classica, e più greve e ponderosa del marmo
con più fedeltà quell'ideale della storiografia classica, latineggiante e un po'retorica, il
(uno dei tre generi dell'eloquenza classica, detto anche dimostrativo).
da un treppiede, usato nell'antichità classica per servizi domestici (riscaldare l'acqua
, iii-18-249: certo la guacci fu più classica insieme e più romantica, danteggiava e
nell'altra famosa partizione della poesia in classica e romantica, che ha o ha
religioni primitive e in quelle dell'antichità classica, che consiste nel versare, talvolta
. gramsci, 1-19: la filosofia classica tedesca e... la sua concezione
gentile, 3-108: un'arte tutta classica sarebbe fredda, vuota, un'ombra senza
ma quel poco che so di filologia classica, mi fa fermo a non credere
un eccesso di pianto: nella mitologia classica). della casa, 732
m e n: già nella grammatica classica); la denominazione ha origine probabilmente
sia alle forme tradizionali della cultura classica, sia a quelle delle letterature moderne
cui è diviso l'architrave nell'architettura classica, e in partic., nell'
verso logaedico: verso della metrica classica, che rac chiudeva in
, com'era, da una forma classica di lungimiranza muliebre,... s'
. gramsci, 1-99: la economia classica ha dato luogo a una 4 critica
partic. riferimento ai riti dell'antichità classica). -per estens.: che
. 10. filos. nella logica classica, indica il termine medio del sillogismo
di un'epoca sì vergognosa secondo ogni classica dottrina. 2. ispirato al
parlate, la lingua comune, nazionale, classica se altra mai fra le moderne,
prestabilita propri dei regimi democratici dell'antichità classica o dell'età comunale); magistratura
propri dei regimi democratici dell'antichità classica e dell'età comunale). siri
ricco dell'epopea letteraria e della prosa classica, è scarso e magro di gloria lirica
una tendenza al raziocinio e alla cultura classica, il rifiuto di tutto ciò che
: dal « dolce far niente » di classica memoria al mal della volpe (liguria
; in sartoria si distinguono la manica classica o semplice o con polso, di
badessa giovanna sarà stata eruditissima di poesia classica. sarà cresciuta nel gusto archeologico e
non ha ancora raggiunto questa fase « classica » del suo sviluppo, ogni tentativo
sotto il campanile di chiaravalle, la terra classica del verde, delle marcite, delle
trovino tutti gli ingredienti della tragedia più classica. invenzione se altra mai democratica!
, in contrapposizione alle teorie dell'economia classica, che nello studiare lo scambio fra
precisi e quasi marmorei, di statua classica: ma è una venere popolare e
gentiluomini greco-latini appartenenti di diritto all'antichità classica... sono artisticamente scolpiti dai
ed è un motivo comune all'architettura classica, rinascimentale e barocca; è noto anche
con plutarco alla mano e con tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il
. stor. nella grecia dell'età classica, guardia armata di staffile, che aveva
: sacre antifone, sentenze di musica classica, ma anche * santa lucia ',
e di greco agli scritti della maturità classica. 16. locuz. -con
usato in architettura, soprattutto nell'arte classica, rinascimentale e neoclassica, o come
d. martelli, 26: scuola classica -scuola romantica -scuola moderna -pittura sociale -preraffaellismo-purismo
6. filos. nella logica classica e, in partic., nel
templi dell'antichità orientale, egizia e classica. -medicina infortunistica: v.
stile, genere medio: nella partizione classica degli stili letterari, quello compreso fra
7. retor. nella partizione classica dei generi letterari, che è compreso
. — in partic.: nella retorica classica e medievale, sequenza costituita da più
26. metr. nella metrica classica, unità metrica empirica -formata da due
poliere, nato, secondo una leggenda classica, dalle ceneri di memnone, uno
19. retor. parte della retorica classica, che si occupava dei mezzi più
. -dedito al culto della poesia classica. carducci, iii-1-356: madre de
esprime un concetto risalente alla riflessione estetica classica, è complementare e contrapposta a quella
. mesàulo, sm. nell'antichità classica, cortile interno. milizia
colorito della gran lingua italiana popolare e classica. -incontro di suoni.
-chi). metr. nella metrica classica, piede di nove tempi, formato
mesoclasto, sm. metr. nella metrica classica, esametro che contiene all'interno un
mesocoro, sm. stor. nella grecia classica, capo del coro che, stando
dei quattro temperamenti considerati nella medicina classica). m. savonarola, 1-22
luttuosi, infausti (e nella teoria classica dei generi drammatici costituisce la tematica propria
corso del sole (personificato nella mitologia classica). foscolo, vi-434: de'
. 3. milit. nella falange classica, ogni manovra che il singolo fante
(ed è una costante nella mitologia classica e nelle tradizioni mitiche di alcune
, variazioni e altri pezzi di forma classica. 6. bot. che
(con partic. riferimento alla metrica classica). = deriv. da
quale elemento fondamentale del verso nella poesia classica quantitativa. -poesia, verso metrico:
; strutturato secondo le norme della versificazione classica (un'opera poetica moderna).
filos. nelle concezioni dell'etica greca classica, condizione di equilibrio fra la
2. metr. nella poesia quantitativa classica greca e latina, unità di misura
e degli stili letterari istituite dalla retorica classica e a lungo mantenutesi nella tradizione letteraria
impone. -selva mirtea: nella tradizione classica, luogo dell'oltretomba cui erano destinati
durata erano determinati dai piedi della metrica classica, per cui alle sillabe lunghe e
che l'idea di roma fosse una fantasia classica, un mito da panche di scuola
tellenismo ed ebbe particolare sviluppo in età classica. -anche: l'insieme dei testi che
di foscolo] non importano nulla dalla mitologia classica: egli ne è il mitografo;
: tale tecnica fu coltivata in età classica ed ebbe gran diffusione e fioritura nel
sono professioni apprezzate in roma, terra classica di pitture e sculture. carducci,
di studi eruditi, tanta venerazione per la classica antichità. de sanctis, lett.
non infeconde sugli elementi romantici della letteratura classica. gramsci, 12-265: ricordare gli
uscire dalle dighe ormai rotte della forma classica. comisso, v-327: il ricordo
, in contrapposizione a quella dell'arte classica o, comunque, della tradizione del
contrapposizione al mondo antico, all'età classica); che sta trascorrendo mentre si
, in un'età posteriore a quella classica); che si verifica o si manifesta
in un periodo storico posteriore all'età classica) e descrive situazioni o circostanze che
, anche, in età posteriore a quella classica). dante, par.
da quell'albero morto che è l'antichità classica. l'età non ha modificato quel
-in par tic.: nell'architettura classica e rinascimentale, misura del raggio della
carducci, ii-6-260: è la vera prosa classica, senza frangie, senza cenci,
. sm. metr. piede della metrica classica composto da tre sillabe lunghe, sul
sm. metr. piede della metrica classica, composto da tre sillabe lunghe
sm. metr. piede della metrica classica, composto da tre sillabe lunghe e da
sm. metr. piede della metrica classica, composto da cinque sillabe lunghe (
è molteplice e vario: nella filosofia classica preplatonica corrispondeva ai 'molti'in contrapposizione all
era una letteratura... prevalentemente classica e mondana. serra, i-321: i
. 4. stor. nella latinità classica, istruttore dei giovani che si esercitavano
-con riferimento a figure della mitologia classica, a istituzioni, a entità astratte,
monodiària, sf. stor. nella tragedia classica, personaggio femminile che sulla scena
partic. riferimento a templi dell'antichità classica). - anche sostant.
l'antichità, vale a dire la classica venerabilità della strenna. ma poiché siamo
, vaghe montuosità che la letteratura cinese classica ha reso famose col nome di colline
scrupolo,... è una tragedia classica, che è quanto dire moralissima.
manzoni ha combattuto a morte quell'atmosfera classica; egli vince i suoi avversari anche
e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante, un'
mortale, il tip-tap, la pirouette classica, la spaccata. 2.
poeti e artisti sul modello della tradizione classica (o creduta nelle superstizioni popolari).
incesti e sulle altre mostruosità della tragedia classica,... non cessano di scagliare
posteri i mozzi e guasti avanzi della classica antichità. carducci, ii-17-313: ripiglio a
suo mulino e tutti hanno fatto come nella classica novella spagnuola del cieco e del ragazzo
tempo -dato e non concesso che l'arte classica fosse univoca - viene sostituendosi un'arte
lattee e sfumate, usato nell'antichità classica er produrre vasi e coppe,
muscoloso: eracle, rappresentato nell'iconografìa classica con una possente muscolatura. d'
muse. -agoni musei: nella grecia classica, feste annuali celebrate in onore delle
drammatica, ecc.). -musica classica: composta dai maggiori musicisti di cultura
. oriani, x-4-30: la musica classica è quasi obliata...; nella
squisito della musicalità, con una coltura classica superiore. nencioni, 2-416: l
seguito delle peripezie che, nella tragedia classica, culminano nella catastrofe; nella commedia
, in contrapposizione a quelli della metrica classica quantitativa). b. fioretti,
di subordinazione della cultura moderna a quella classica, di cui è ampiamente debitrice.
, un'espressione: e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a rappresentativo
4. sm. nella retorica classica, parte dell'orazione: narrazione.
cinque diverse narrazioni. -nella retorica classica, parte dell'orazione successiva all'esordio
con la tecnica, secondo la concezione classica), processo fisico, non casuale
che l'arte (sia nella definizione classica, sia nel significato più strettamente inteso
sillaba aperta (una sillaba nella metrica classica: in contrapposizione a lungo per posizione
, la chiamiamo arcadica, romantica, classica, veristica, naturalistica, idealistica,
quantità di una sillaba, nella metrica classica). bembo, 2-65: molto
i mille singhiozzi naufraghi / dell'orchestra classica latina. e. cecchi, 7-89:
, liotasio: varietà note nell'antichità classica, distinte dalla particolare forma e sapore
capo. -con riferimento alla rappresentazione classica del regno degli inferi. bartolini
o di leopardo, che nell'iconografia classica costituisce un attributo di dioniso e delle
-nella tradizione iconografica e letteraria di origine classica, nuvola che spesso precede, vela,
le teorie e il pensiero della scuola classica (v. classico1, n. 9
. che si ispira all'arte della grecia classica; che ne ripropone i modelli.
naturali e per educazione letteraria inclini alla classica lingua tradizionale italiana, gusterà in una
, dipingere meno che mai. scuola classica -scuola romantica - scuola moderna -pittura sociale
neo-latine dà un riflesso diverso della vocale classica, secondo che questa vocale fosse lunga
. e sm. mitol. nella mitologia classica, apportatore di vittoria (ed era
), sf. mitol. nella mitologia classica, ognuna delle numerosissime divinità femminili
misticismo e il ghibellinismo: la corteccia è classica, rete e trovare un inganno.
sf. psicol. secondo la psicologia classica, una delle tre classi fondamentali in cui
rinnovamento di cultura, ritrovamento dell'antichità classica come norma, adozione del latino.
l'educazione della coltura mista tra nuova classica e cavalleresca, quattro passaggi. e
abitudine poco ateniese, credo, certo poco classica, ch'egli avesse contratto vivendo a
impressionistiche e ricondurre l'arte alla tradizione classica, alla plasticità, alla monu- mentalità
con riferimento a riti dell'antichità classica). -in partic. ferie
ginnici (secondo l'uso dell'antichità classica, che implicava la nudità dell'atleta
de sanctis, 11-65: la letteratura classica..., indifferente alla materia,
tale concezione, affermatasi con l'arte classica greca sul fondamento deltantropomorfizzazione della divinità
al pensiero, sulla base della filosofia classica tedesca, evitando ogni tendenza al solipsismo
, ii-148: la lingua, fatta classica e pura, rimase immobile e cristallizzata
riferimento a un genere della letteratura greca classica). patrizi, ii-128:
caso obliquo: nella terminologia della grammatica classica, ognuno dei casi di una declinazione
riferimento alla fama, secondo la rappresentazione classica). baruffaldi, i-215:
mondo bizantino tenta di resuscitare una presunta classica purità che è piuttosto neoclassica stringatura,
espressione che sintetizza il postulato dell'economia classica secondo il quale un sistema economico tende
oleària3, sf. archeol. nell'antichità classica, varietà di conchiglia utilizzata per
e delle fate presentandoli nella disposizione diventata classica mercé il classico 'decamerone '.
-che rivela l'impronta dell'arte greca classica (in partic. della scultura)
-che ricorda o imita l'arte greca classica. piovene, 10-240: molti ricordi
all'uso che gli atleti dell'antichità classica facevano dell'olio per ungersi prima delle
dante dà la con- secrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell'ol- tremondo
. -re delle ombre: nella mitologia classica, plutone; nella concezione cristiana dell'
. e secondo precisi dettami della retorica classica e medievale, poste al termine di
non sono molti gli scritti di filologia classica che possono... farci intendere aspetti
, 558: abbiamo, non dirò una classica traduzione dell iliade ', ma 1
. riferimento, nell'ambito della tradizione classica, ai riti in onore di dioniso
deponevano. 2. nell'antichità classica, capo di vestiario che avvolgeva il
3. per estens. nell'antichità classica, la parte centrale, la più
, scienza operativa: nella tradizione filosofica classica e medievale, quella che, secondo platone
. - *). nell'antichità classica, sacerdote o sacerdotessa che pronunciava i
passato, in partic. dell'antichità classica, in cui la parola orale costituiva
appropriato dell'eloquenza (e nella precettistica classica, a seconda della forma, dei
storica, secondo la concezione dell'antichità classica). delfino, ii-31: bramava
, che ne imita le caratteristiche di classica misura e di perfezione formale.
55. archit. nella trattatistica architettonica classica o di ispirazione classicista, complesso strutturale
: non si domanda [la critica classica], se quella proporzione è una
. gobetti, 1-i-66: la scuola classica è un organismo di cultura unico, inscindibile
, due fattori, cioè l'antichità classica e l'evangelio? bacchelli, 2-xix-659
. serra, ii-72: dalla gesta classica, risorgente con chrétien de troyes, nei
crisi ministeriale... fu l'epoca classica, il mese d'oro della dissidenza
drammatica, in partic. dalla tragedia classica). dante, inf.,
-con riferimento alle tenebre attribuite dalla tradizione classica al regno dei morti. di leo
discorso organizzati secondo i canoni della retorica classica). -anche: che ha valore
convenzionale e d'imitazione -nelle epoche di classica ortodossia, come in francia sotto luigi xiv
7-115: chi s'è imbarcato sulla classica linea ortodromica roma- shannon-gander-nuova york, ci
, si vede espulsa e sbandita dalla classica terra italiana. = denom.
porta dalla quale, secondo la mitologia classica, uscivano i sogni veritieri per raggiungere
-con riferimento alle divinità che nella mitologia classica avevano la funzione di favorire e agevolare
di defunti (e l'antica mitologia classica conosceva, collegati con il ciclo troiano
, che governava a corinto in età classica. 7. plur. gli ottanta
o superiore). -nella musica greca classica: 1 sette schemi modali.
metri) su cui si corre una classica gara di velocità prolungata in atletica leggera
basso (ed è caratteristico dell'architettura classica, benché se ne riscontrino imitazioni in
schemi retorici propri della tradizione poetica classica greca e latina. baldini, 9-126
letterarie e mitologiche, proprie della cultura classica greca e latina, o che ne
nei confronti della cultura e della civiltà classica, dalla ripresa e dall'esaltazione dei
rinascimento]. 2. ispirazione classica, classicismo. e. cecchi,
e, in partic. della civiltà classica greca e latina, con quelli caratteristici
elementi edonistici e materialistici (di origine classica) in dottrine e realtà cristiane;
riferimento, che prende spunto dalla mitologia classica. goldoni, xiii-802: noi condanniam
scopo di promuovere la conoscenza della cultura classica; costituì il principale centro di irradiazione
2. sm. plur. nell'antichità classica, altra denominazione dei giochi istmici.
tale periodo nei territori di tradizione figurativa classica). r. longhi,
'giovane'(secondo un'interpretazione dell'età classica, considerata arbitraria, il termine deriverebbe
suo stile (caratterizzato da una concezione classica e rigorosa ma anche libera e fantasiosa
di atene (e nella grecia arcaica e classica, poi anche in italia, si
il palmo napolitano. -nell'antichità classica, unità lineare distinta, presso i
. palude dei regni infernali nella tradizione classica. baruffaldi, i-52: un'importuna
rete ritorta da pesca usata nell'antichità classica. salvini, 23-297: le potenze
dei più importanti giuristi romani dell'età classica e postclassica, spesso modificati mediante '
o a tutti gli elleni dell'età classica. bacchelli, 2-xxi-39: quella civiltà
più ge nerale della geometria classica euclidea e com prende quest'
, sm. letter. nella mitologia classica, avo di sileno e compagno di dioniso
traduzione. -nello studio della metrica classica e dei suoi sviluppi, modello di
spesso raffi gurato nella commedia classica (e, per influenza di
ciascuna delle tre divinità della mitologia classica che presiedevano al destino umano;
leopardo o di pantera che nell'iconografia classica è un attributo di dioniso e delle
gravissimo dei mali che affliggono la scuola classica è lo scoramento che al maestro deriva
salotti equivoci nello sfondo di una scena classica. 2. ostentazione di
. parònimo, sm. nella grammatica classica, parola che rispetto a un'
1931 al 1934. -nella retorica classica, ciascuno dei punti da svilupparsi ordinatamente
-in partic.: nella retorica classica, ciascuno dei punti che devono essere
l'educazione della coltura mista tra nuova classica e cavalleresca, quattro passaggi. de
partic. nella danza classica indica il trasferimento del peso del corpo
matarassi e coltrici. -nell'antichità classica, unità lineare che valeva presso i
. govoni, 3-238: con la classica busta del soldato / provata dal maltempo,
...: è l'antica parola classica 'pastocchia '(da 'pasta '
. -carattere drammatico proprio della tragedia classica (e, secondo la teoria estetica di
-attribuire come specifico appannaggio (nella mitologia classica). f. f. frugoni
analoghi rimedi elaborati dalla giurisprudenza romana classica e ha attribuito all'istituto la
vegetariani. 4. nella metrica classica, piede formato da quattro sillabe,
ossequio ai modelli letterari proposti dalrantichità classica; che si uniforma con intransigente meticolosità
. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante; un'autentica
un'estremità, che, nell'antichità classica, era usato da pastori e da
. letter. macchina teatrale dell'antichità classica formata da un palco elevato su cui
. ant. componimento poetico della tradizione classica, di argomento amoroso. patrizi,
piedi (un tipo di verso della metrica classica, formato propriamente da due tripodie dattiliche
pentapodìa, sf. metr. nella metrica classica, successione di cinque piedi.
sm. metr. piede della metrica classica, la cui base consta di cinque unità
. 'piè piano 'è voce classica per indicare * a terreno ', detto
continuarono a indossarlo anche in età classica quando altrove fungeva da sopravveste del chitone
, sf. biochim. nella nomenclatura classica, gruppo di proteasi attive sui peptidi.
per ') o sostenere come elegante forma classica nostra. -in costruzione impers.
si svolge una cerimonia. nell'antichità classica, tribuna per discorsi politici. g
perìbolo, sm. nell'architettura classica, area sacra circostante l'edificio di
perìsta$i, sf. letter. nella retorica classica, insieme delle circostanze e dei particolari
cuoio non conciato in uso nell'antichità classica. lancia, i-317: l'
perorazióne, sf. secondo la retorica classica, l'ultima parte dell'orazione,
in partic. nel pensiero della grecia classica, della teologia scolastica e dell'idealismo
concetto di persecutio, che superava la classica distinzione fra azione personale e petizione reale
. rajberti, i-67: l'arte classica ha voluto personificare la libertà in una
regole della vera strategia', della musica classica insomma: essere eglino degù arfasatti e
farmene del sole mediterraneo e dell'eredità classica e dell'architettura normanna e delle semplici
veduto in mezzo secolo mutar destino con classica indifferenza: le sue colonne doriche o pestiche
espression deh'amore i poeti dell'antichità classica e i trovatori con gli altri poeti del
14. retor. nella retorica classica, la parte dell'orazione o dell'
la pesca costiera, usata nell'antichità classica. salvini, 23-296: parte
rientra nelle considerazioni generali intorno all'epistolografia classica, dove l'oggetto e la persona
-con riferimento a soldati dell'antichità classica armati di picca. settembrini [
tale strumento, già noto nell'antichità classica e particolarmente diffuso nell'europa medievale,
colorito della gran lingua italiana popolare e classica. faldella, 13-246: vocaboli del
e le piante, era tornata una classica notte di vento, di pioggia potente
di una falda, che nell'antichità classica era portato da gente di condizione modesta
, a pinnacolo, paonazza, a classica forma di bottiglia. arbasino, 3-535
da lei. campana, 126: classica mediterranea femina dei porti. i..
. metr. piede metrico della poesia classica greca e latina formato da due sillabe
nulla, dipingere meno che mai. scuola classica, scuola romantica, scuola moderna,
fanno riferimento alla storia o alla mitologia classica indica il flauto pastorale). bibbia
pitiàmbico), sm. nella metrica classica, sistema di due versi di cui il
dialoghi, forma didascalica, trattatistica, classica, presa agli antichi greci e latini;
plinto, sm. nell'architettura classica, lastra o elemento in forma di
con giarrettiere plurime, o la danza classica. 2. vario, multiforme
2. archit. nell'architettura classica, balaustrata o parapetto collocati negli intercolunni
di argomento e inspirazione per lo più classica. pascoli, 615 (tit.
. i giovani sognano ancora la guerra classica, eroica! pea, 1-398: convegno
da maestri di polifonia. cantano polifonia classica, cantano mottetti corali.
tipo di costruzione muraria usata nell'antichità classica e in partic. dal sec. vii
ditirambo è polimetro; ed è cosa classica. carducci, iii-14-163: gli fu dato
: ognuna di queste espressioni [scuola classica, romantica, ecc.] è segnacolo
, sm. retor. nella retorica classica, figura che consiste nel ripetere una
), si. stor. nell'età classica, sistema politico ellenico in cui lo
protostoriche del bacino mediterraneo, l'antichità classica e le civiltà superiori dell'asia,
(corrispondente al dimetro giambico della metrica classica) e in uno di 7 sillabe
il discorso vago e polivalente della musica classica ma un discorso di estrema precisione. cassieri
. bocchelli, 11-37: nella grecità classica è... un polo di tale
l'uomo della legge che la grande cucina classica sapeva infischiarsi dei volatili rari e degl'
iscrizione lapidaria, molto indulgente, molto classica e più greve e ponderosa del marmo sul
essa roma al movimento di restaurazione dell'arte classica e della poesia latina. pascoli,
per molti) l'ideale della tersità classica; ora sorge l'ideale della tersità
all'argomento e ai personaggi della commedia classica, che secondo la concezione aristotelica dovevano
manzoni ha combattuto a morte quell'atmosfera classica... egli vi ha sostituito una
nuovo'. 3. nella grecia classica, luogo coperto frequentato dalle scuole filosofiche
. plur. stor. nell'antichità classica, membri di un'associazione religiosa dell'isola
di romanticismo, con tutta la mia classica positività. moravia, 22-18: soltanto in
25. metr. nella terminologia classica e tradizionale, collocazione di una vocale
regime capitalistico di produzione nella sua forma classica di libera concorrenza e iniziativa e di
. -ci). successivo all'età classica o a un periodo analogamente caratterizzato dall'
o sovrumano: il mondo della mitologia classica (e ha una connotazione fortemente spreg
nella matematica e nella logica di tradizione classica nonché nella filosofia fino a kant, il
fiume lete che, secondo la mitologia classica, procurava l'oblio alle anime dei
siciliano molto conosciuto e apprezzato nell'antichità classica. landino [plinio],
: tipo di metro usato nell'antichità classica e costituito da un falecio acefalo.
non è nome che appartenga alla geografia classica, e molto meno all'antica. fu
in qualche modo antagonistici, della forma classica del 'saggio ', il primo
lineamenti precisi e quasi marmorei di statua classica. -chiaramente definito nella coscienza;
uomini? gramsci, 1-42: la forma classica di questi passaggi dalla concezione del mondo
c.) secondo un'enumerazione rimasta classica ed entrata a far parte integrante della
, sm. log. secondo la logica classica di derivazione aristotelica, ciò che,
conc., iii-267: tanto in questa classica terra un gotico innesto di vecchio e
preferenza. mazzini, 1-268: la tragedia classica, affermano, è più difficile della
e dell'immaginativa, che ebbero forma classica nella 'repubblica platonica 'e trovarono
, ha la sua impostazione e soluzione classica. gramsci, 1-99: lo scienziato.
ferrara, se non surse la prima tragedia classica in versi sciolti, fiorì con sistema
, dipingere meno che mai. scuola classica, scuola romantica, scuola moderna,
f. sabatini [« rivista di cultura classica e medioevale », vii (1965
dove sembrava adunarsi il prestigio dell'eredità classica. -in senso concreto: spettacolo
con manifestazioni del culto pagano nell'età classica. valerio massimo volgar.,
stessa amenissima quel pigliare da una solennità classica il pretesto a una sfilata dì lunghe
funzioni giurisdizionali da lui esercitate in età classica, sia a quelle di supremo comandante
, sm.): nella metrica classica, quello asinarteto, risultante dah'integrazione
], sm. mitol. nella mitologia classica, divinità considerata figlio di dioniso e
priegamale, sf. ant. nella retorica classica, maledizione. p.
avviene ai potentati freschi, con la classica letteratura. gozzano, i-1020: la
inizio (un verso, nella prosodia classica). = voce dotta,
sua fioritura in ferrara, è tutta classica, è l'idealizzazione del costume pastorale
, iii-7-320: virgilio procede dalla dottrina classica del 'convivio ': non è
sm.): nella metrica classica, quello di quattro tempi, costituito
forma diretta e popolare dissipando l'atmosfera classica, ha disfatto quel processo ideale astratto e
dagli autori non cristiani (dell'antichità classica o anche dei tempi moderni).
2) media tecnica; 3) classica. la prima per gli operai e contadini
in due specie: la canzonetta d'imitazion classica, la canzonetta d'intonazion musicale.
a concezioni conservatrici o di democrazia liberale classica, sia anche da parte di chi si
supplisce al titolo mancante. -nell'oratoria classica, figura per cui l'eventuale obiezione
lungo (una sillaba, nella metrica classica). piccolomini, 10-277: tutte
gestuali nella declamazione (e nella retorica classica costituiva una delle cinque parti della tecnica
gestuali; dizione (e nella retorica classica costituiva una delle cinque parti della tecnica
una generazione già tutta inzuppata di poesia classica. montano, 422: non so se
. archeol. nelle abitazioni del- tanticnità classica, la sala che si trovava prima
aspetti formali e persegue un ideale di classica eleganza e compiutezza stilistica (e nell'ambito
. faldella, 13-71: è la classica 'bavarese ', madre legittima del famoso
continua della coltura e civiltà e lingua classica, sviluppo, pur vivo e valido
, 6-58: come fondale, cera la classica figurazione prospettica di un chiostro, forse
. -nella concezione dominante nell'antichità classica e nel medioevo, la scienza ottica che
opera sua. 2. nell'antichità classica, il regalo che si faceva all'
prossenìa. sf. nelle città della grecia classica, istituto della protezione che un
prosseno, sm. nelle città della grecia classica, il cittadino incaricato dell'accoglienza e
a colonne doriche e con l'eleganza classica del gentile vicentino. = voce
trionfa del protoplasma vibratile: la filosofia classica trionfa di bergson; le contingenze si
lasciare in minima parte imperfetta un'opera classica. foscolo, vi-497: il giovine
servirono per respingere l'educazione scolastica pseudo classica che aveva ricevuto a firenze negli anni
, agg. archit. nell'antichità classica, proprio del modo di disporre i
, sf. mitol. nella mitologia classica, fanciulla la cui straordinaria bellezza rese
in opera secondo le norme dell psicopatologia classica. = comp. da psicologico
in opera secondo le norme della psicopatologia classica. moravia, 18-128: qui si
mosso dei serpenti (e nella tradizione classica e umanistica il nome si trova talora
. epiteto attribuito ai centauri della mitologia classica, con allusione al mito di issione
, un ordine di gusto, una classica calma (lerivata dai paesi e dal tempo
d. martelli, 26: scuola classica, scuola romantica, scuola moderna, pittura
contraddistinto dalla pratica di uno stile di classica essenzialità e sobria linearità (un tendenza
uno dei modelli teorici della tradizione politico-culturale classica e medievale (un regime politico,
. amari, 1-i-22: nemico della letteratura classica che gli puzzava di paganesimo. carducci
e dei libri, la sua repubblica classica. -non trovare attraente.
il solito dramma, tra idealità culturale classica e rinascita etica come lotta tra due contenuti
se stessa. -log. nella logica classica, una delle dieci categorie o predicamenti
con comportamenti differenti da quelli ella fisica classica. fermi, iii-i: questo risultato
ripartizione stabilita da baltzmonn per la statistica classica. f. pavese [« la
saputo produrre la qualità. -nella logica classica, una delle dieci categorie o predicamenti
mondo fenomenico e, contrariamente alla logica classica, ammette la quantificazione del predicato.
con valore aggetti): nella retorica classica, relativo alla suddivisione in sezioni strutturali
movendo dal concetto che la legge della meccanica classica della distribuzione uniforme dell'energia, secondo
ginocchio. - parata di quarta: parata classica della scherma che serve a difendere il
storicamente derivavano dal diritto pretorio dell'età classica e il cui elemento unificatore e differenziatore
corrisponde a un doppio spondeo della metrica classica. lenzoni, 144: quattroacuto
corrisponde al piede proceleusma- tico della metrica classica. lenzoni, 144: '
. -questione infinita: nella retorica classica e scolastica, argomento di carattere universale
numero dei componenti, che in età classica si fissò in venti, sia in ordine
, a teatro, una signora d'età classica, ma di cuore e di cervello
, perché mi prova che cotesta rappresentanza classica fu popolare. non crederei al rabberciamento
, con partic. riferimento alla distinzione classica di ascendenza aristotelica fra narrazione e rappresentazione
storie e di raffigurazioni dell'età pagana e classica. c. carrà, 355:
, con l'aspetto di una raffinatezza classica tradotta dal cinema e dai giornali di
plutarco alla mano e con tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il cervello
., uno dei tipi della commedia classica, secondo la distinzione introdotta da aristotele)
ma ancora l'ultimo rantolo della scuola classica. carducci, iii-26-318: fu [la
prova che cotesta rappre sentanza classica fu popolare. periodici popolari, i-546:
letterario, uno stile: e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a narrativo
, disperato di non trovare nella lirica classica specie alcuna a cui raffrontare la ballata
non sono, come porterebbe la definizione classica di razza, comuni a * tuttis
1). -anche, nella tradizione classica: il nilo. ariosto, 35-6
, 9-240: la simpatia della cultura classica per la realtà naturale era stata spezzata
. -riferito a divinità della mitologia classica o di altre religioni non cristiane,
italia la forma illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di
. metr. verso breve della metrica classica, formato da due arsi e tre tesi
principio di relatività galileiano o della meccanica classica): affermazione secondo la quale tutti
. -con riferimento alla divinità classica della fama. ariosto, sat
'soccorritore '). l'applicazione classica del 'relè 'è quella fatta dal
egli era poi amantissimo degli studi di cultura classica ed archeologica, che gli rendevano seducente
fronde o di frutta della decorazione architettonica classica. c. bartoli, 1-172-31:
. pasolini, 7-130: la sinistra classica si accinse alla restaurazione integrando / con
{ rettore), sm. nell'antichità classica, oratore, maestro di retorica o
colorito della gran lingua italiana popolare e classica. d'annunzio, iii-1-636: tra gli
evanescenza con la consistenza; della beltà classica con il capriccio moderno.
vide continuato il liberale connubio della poesia classica con la moderna da gio- van battista
decimoquinto e decimosesto ribattezzata nell'arte classica dal vecchio guarino e tutta sonante di poemi
possiamo citare:... la 'teoria classica ricardiana', malgrado il suo riconoscimento di
. -riferito ai venti secondo la mitologia classica. atanagi, xxxvi-176: santi benigni
romantico ad una ritrovata catarsi stilistica modernamente classica. -far pensare; far venire in
8. nel teatro classico e di derivazione classica, agnizione. castelvetro, 8-1-408
di genere comico (secondo la divisione classica dei livelli di stile e dei relativi
nella trattatistica letteraria e artistica di origine classica). -per estens.: faceto
, il rigidismo morale, ebbe forma classica nel kantismo; ed è noto che va
faticosa del verso sciolto e dell'ode classica. 11. econ. qualità
. ricevette un'educazione abbastanza accurata e classica in un'epoca nella quale il classicismo
volgare, contrapponendola alla poesia latina classica greca e latina, che è senza rima
romanza, in contrapposizione alla metrica quantitativa classica); narrare, rappresentare in versi
la metrica romanza (contrapposta a quella classica, quantitativa). latini,
a chi compone versi secondo la metrica classica). - per estens.: poeta
coi miei poveri denti qualche ciottolo di classica antichità. -critica severa.
a una nazione che ha una letteratura classica da sette secoli, vorrebbesi rimettere in bocca
oriani, x-13-68: già la classica economia borghese era riuscivano a rimpiazzare gli uomini
e primo editor critico della rinata letteratura classica aggiunse alla sua stampa un foglietto intitolato
. carducci, iii-19-97: questa rinfrescatura classica non credo, come alcuni mostrano credere
il solito dramma, tra idealità culturale classica e rinascita etica -come lotta tra due contenuti
cui modigliani apparteneva alla ripresa della tradizione classica. idem, 570: l'alternarsi
il suo compagno spiccava per la bellezza classica della persona e del volto, la
tipo di marzabotto agli altri dell'antichità classica finora conosciuti, conchiude, dall'anfora
14. in alcuni metri della poesia classica, sostituzione di un piede con un
levi, 2-320: la leggenda ormai classica e stabilita degli ingegnosi e svelti poveri di
, quando faccio lezione di poesia classica? 7. riverenza, riguardo,
congegni... rispondono rigorosamente alla classica definizione che reuleaux dà delle macchine:
preghiera. 4. nella metrica classica, successione di tempi forti e di
sul quale si fondava la metrica classica, si organizza sul computo delle sillabe
tonici l'andamento sonoro della metrica quantitativa classica (e nella letteratura italiana è noto
nulla perde la pittura della sua legge classica, come accade per contro in tutta
-con riferimento ai fiumi che nella mitologia classica e nella 'commedia'dantesca caratterizzano il paesaggio
corsi d'acqua che secondo la mitologia classica infondevano l'ispirazione poetica. venuti,
-in partic.: nella rappresentazione drammatica classica, capovolgimento inaspettato della situazione, con
a far più completa l'istoria e più classica la parabola), il ricovero dove
con riferimento a quella usata nelr antichità classica per cremare i cadaveri 0 sulla quale
delle tradizioni che costituiscono la civiltà romana classica. gioberti, 1-90: negli
e l'organizzazione politico-amministrativa della civiltà romana classica. carducci, iii-7-289: sotto
. appassionatamente incline a considerare roma (classica e cattolica) come depositaria dei supremi
, la chiamiamo arcadica, romantica, classica, veristica, naturalistica, idealistica.
a teatro, una signora d ^ età classica, ma di cuore e cervello romantico
.. potè scrivere ogni vituperio della letteratura classica e di chi la seguiva.
, anzi, con tutta la sua dottrina classica, un po'intinto, assai intinto
dove il romanzo cavalleresco amalgamandosi coll'erudizione classica trovò la sua vera forma, dalla
che propugnò il ritorno alla tradizione letteraria classica nella restaurazione di uno stile attento ai
-ci). metr. nella poesia classica, verso m cui ciascuna parola presenta una
, nell'antico oriente e nella grecia classica, e ripresa poi dall'architettura rinascimentale,
la corona navale e la rostrata o classica, per le vittorie navali, la
principio di inimicizia, discordia è voce classica. soldati, x-62: non ci
panzini, iv-595: 'rubàska': la classica camicia russa, allacciata al lato del
, il goethe imagina il sabba nella classica terra di tessaglia, e introduce numi
ne dipendono entro il campo dell'archeologia classica. -fare, giurare mille sacramenti,
1580, pur avendo analogie nella letteratura classica con il sermone, con l'epistola e
alla popolazione che vi abitava nell'età classica). -anche so- stant.
-nell'oratoria classica, ritmo accentuato di una parte del
. -come attributo dato dalla tradizione classica agli dei tutelari della medicina (e
(con partic. riferimento all'età classica). - anche sostant.
2. praticato a samo nell'età classica (con partic. riferimento alla produzione
finanza, ed era un'esperta di musica classica) divénne, nelle parole di shultz
in vedica, epica, ieratica e classica; sviluppatasi a partire dal v sec
c'è poesia arcadica, romantica, classica, né poesia italiana, greca, sanscrita
e nel modo più reciso, dalla letteratura classica. -somma giustizia di una legge.
di ciò che si contrappone alla concezione classica di bellezza, di misura, di
del corteo dionisiaco, compare nell'arte classica dapprima con coda, orecchie, coma
ha fior di senno la grida opera classica. cesari, i-188: dal detto fin
andarle giù. faldella, 13-71: la classica 'bavarese', madre legittima del famoso 'bicchierino'
malthus nella maniera, diciamo così, classica: come sbilancio tra popolazione e risorse
e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante; un'
carducci, iii-14-75: la nuova forma classica delrepopea romanzesca usciva gloriosamente composita dalle
scapestrato gioiazza. era la sua una arditezza classica coturnata, la tradizione viva di vittorio
: la rinuncia di questi scapigliati alla classica dignità di ogni artista, la dimenticanza
po'di 'bohème', un po'di cultura classica mettono a posto tutto.
coda che è la nostra cinematografia: classica o stonca che sia, avvolta in
accanto altri dischi di musica leggera e classica: i 'preludi'di debussy..
quanto contrapposto al coro, nella tragedia classica). trissino, 4-ii-100: la
. metr. schema metrico: nella metrica classica, successione di sillabe lunghe e brevi
insigni produzioni moderne coniate alla stampa della classica antichità? 11. ant.
vien definita... dalla dottrina classica. -sostant. chiaro davanzati
[t. valperga di caluso] con classica festività colla musa epico-comica e destò frequenti
, iii-255: la sua grande coltura classica... di tanto in tanto gli
imbellettate e grinzose, piene di solennità classica e sciatteria paesana. b. croce
dotto e sciennulla o quasi della germania classica, che a ragione si tifico uomo
medioevo, che la desunse dall'antichità classica, secondo cui ogni distinzione fra le
unisce si accorda la rimembranza della coltura classica romana. -disinvolta facilità di stile.
scòlio1, sm. nella filologia classica, nota marginale, glossa o breve
. m. -ci). nella poesia classica (e in partic. in quella
definita e assegnata nella e dalla dottrina classica. -scrutinio segreto: votazione segreta.
del secolo decimosesto, languendo l'unità classica, tornarono a gallacon i dialetti gli spiriti
di sebennito e molto apprezzato nell'antichità classica. taegio, lxvi-2-10: dagli antichi
tenca, 1-248: la risurrezione della classica antichità aggiungeva nuove forze a questa tendenza
alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica dell'arte nuova. b. croce,
, sf.): nella danza classica, posizione del corpo a gambe divaricate
era poi amantissimo degli studi di cultura classica ed archeolos'ca, che gli rendevano
: avremo fra qualche giorno una seduta classica, alla quale interverranno le più spiccate
fiorentina, 1-1030: e ben confortarle di classica autorità. rosmini, 1-39: se
e costituì un genere letterario nell'antichità classica e neh'umanesimo). lorenzo de'
semidèa, sf. nella mitologia classica, essere femminile partecipe della natura umana
: troneggia nella penombra una bianca statua classica, il magnifico nudo di un semidio
ovario semiinfero. 6. nell'antichità classica e nel periodo delle invasioni barbariche,
in talune società (come nell'antichità classica) senza alcuni degli obblighi del matrimonio
metrol. unità di peso dell'antichità classica pari a mezzo obolo. garzoni
nella linguistica che si rifà alla tradizione classica e alle teorie dei grammatici latini (
, benchédivertiti, a quella semplicità una struttura classica. -in funzione predicativa, con
-ant. nella terminologia cinquecentesca di tradizione classica, costituito da un unico suono (
inferiori all'ottava (e nell'armonia classica l'intervallo da nona è considerato convenzionalmente
. 31. stor. nella politologia classica, che si fonda su un unico
volete. tassoni, xvi-302: sen- classica. tarsi a desco et a tavola per
leopardi, e avea qualche sentore della classica versificazione. b. croce,
. imbarcazione da guerra usata nell'antichità classica, dotata di sei ordini di banchi
tra lo -musica seria: musica classica. scherzoso e il serio, che
, per così dire, umana e classica, che sa di famiglia privata e si
d'intorno? -personaggio della commedia classica e della commedia dell'arte. -servo
due a tre unità quantitative nella metrica classica e ritmiche nella metrica accentuativa.
campo. frontone della facciata principale la sestiga classica di et tore ximeaes.
volgar. [in « rivista di cultura classica e me dioevale »,
il lavoro di demolizione [della scuola classica] è cominciato: tolta una pietra,
sferomachìa, sf. letter. nell'antichità classica, gioco di squadra praticato con la
sfogata eloquenza [della pisana] e lapompa classica di quelle parlate mi assicuravano ch'ella
eccellenza. 2. nell'antichità classica, varietà di terra rossa di lemno
carducci, ii-6-260: è la vera prosa classica, senza fran- gie, senza cenci
suoni di navi e di carri / classica mediterranea femina dei porti. savinio,
grosso vaso per bere adoperato nell'antichità classica: cantaro. salvini, 6-109:
con l'approfondirsi della cultura pagana e classica, non significa che venisse a mancare
triticum hybernum), apprezzata nell'antichità classica. pietro ispano volgar.,
tale distinzione ha particolare rilievo nella prosodia classica). giamboni, 8-ii-266:
, sillèpsi), sf. nella grammatica classica, figura retorica per cui il predicato
siilo, sm. nella letteratura greca classica, componimento satirico e parodico di argomento
o modi di è d'una simmetria tutta classica. pascoli, ii-109: sebbene la
sinafìa, sf. metr. nella metrica classica, legame metrico che unisce due versi
, sf. retor. nella metrica classica, pronuncia di due vocali, o
i-93: dal punto di vista della retorica classica, la vittoria della squadra di calcio
tutto. -ant. nella retorica classica e umanistica, figura per cui un
, in aereo) -, nella metrica classica tale fenomeno era detto anche sinizesi.
. pasolini, 7-130: la sinistra classica si accinse alla restaurazione / integrando /
2. retor. nella retorica classica, intensificazione di un'espressione o di
. mitol. creatura favolosa della mitologia classica che nell'antichità veniva rappresentata in forma
, iii-8-62: vero è che la sirena classica allettava più d'una volta e traeva
corinto che, secondo la tradizione classica, fu condannato negli inferi, per
che... se riconferma la tesi classica della brenner del '37 come vero periodo
. 27. metr. nella metrica classica, struttura costituita da una serie di
affetta, com'era, da una forma classica di lungimiranza muliebre... s'
3. metr. nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia
forme era il canone fondamentale dell'antichità classica. e. cecchi, 8-211:
, sosteneva, in opposizione alla scuola classica, che il criminale è un individuo
né c'è poesia arcadica, romantica, classica, né poesia italiana, greca,
. foscolo, xi-2-585: per tragedia classica e scuola vecchia intendono i greci,
della somma delle velocità secondo la meccanica classica; vedremo in seguito, che la considerazione
nella linguistica che si rifà alla tradizione classica, qualifica le consonanti non mute.
ritornello) delineò i caratteri della sonata classica, che trovò la definitiva codificazione in
si impose come modello tradizionale nell'età classica e romantica; nell'ottocento, in
niuna grande invenzione, di niuna opera classica siamo debitori all'accademie. raccolgono, a
sopranarrazióne, sf. ant. nella retorica classica, parte del discorso aggiunta all'esposizione
. retor. ant. nella retorica classica, parte del discorso aggiunta alla riprensione.
il positivismo soverchiante, i sopravviventi della classica filosofia idealistica avevano invano tentato di promuovere
: metto in sordina un disco di musica classica. -con valore aggett.
mormora in sordina e con parca notazione classica un coro delle donne di trezene. comisso
mordaci. -verso sotadeo: nella metrica classica, tetrametro catalettico di ionici 'a
per opera di georges braque la sua espressione classica. = comp. da
il positivismo soverchiante, i sopravviventi della classica filosofia idealistica avevano invano tentato di promuovere
e di rafforzare, ebbe nell'antichità classica due varietà, la spada corta,
precisi e quasi marmorei, di statua classica: ma è una venere popolare e già
tenui arpeggi di geometrici universali; nella geometria classica presenquel gran contrappunto marmoreo. ta tre
parlate la lingua comune, nazionale, classica se altra mai fra le moderne,
], i: quando dai metodidella chimica classica si passò alle indagini sulla radioattività e
-accesso all'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro nella parte meridionale
regno dell'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro, nel sud
misurato che non potesse alterare la correzione classica verga [in de roberto, 8-235]
più con sovrapposizione dell'immagine di ascendenza classica di amore rappresentato come fanciullo alato.
-chi). metr. nella metrica classica, costituito da uno spondeo (un
spondèo1, sm. metr. nella metrica classica, piede di due sillabe lunghe,
coppa per le libagioni in uso nelrantichità classica. g. b. aleotti
-ci). metr. nella metrica classica, piede formato da uno spondeo e da
spondeodàttilo, sm. metr. nella metrica classica, piede formato da uno spondeo e
sm. metr. ant. nella metrica classica, metro formato da uno spondeo e
fiumi stagnanti e alle paludi della mitologia classica, della tradizione biblica e dell'inferno
) che seguono le leggi della meccanica classica. -statistica di bose-einstein: insieme delle
misura di distanza, usata nell'antichità classica ed equivalente a una trentina di chilometri.
questa ragazza. la mia era una bellezza classica, ero fatta come una statua.
. giraud, 1-232: è virtù classica, / virtù primaria, / virtù dogmatica
stesso nella metrica na. classica). pascoli, i-980: i
gr. oxlpi, di origine semitica; classica e nel medioevo, consistente nella scelta casuanell'
ant. e letter. nella tradizione classica, fiume o palude dell'oltretomba (e
sentire. -nella precettistica dell'oratoria classica, insieme di tratti formali che caratterizzano
molte ragioni per cui preferisco la musica classica a quella contemporanea come commento ai miei
letteratura perché è diversa da umaltra stimata classica. 3. che gode di
-strumento per punire gli schiavi nell'antichità classica. tesauro, 2-270: stimoli o
estens. calzare degli attori della commedia classica greca e latina; socco. luna
. 3. socco della commedia classica. ingegneri, 1-iii-529: il qual
-coturno indossato dagli attori della tragedia classica. tanara, 322: alla similitudine
delle aree sacre di una città della grecia classica. -stoa pecile (per anton
di provenienza orientale in uso nell'antichità classica. arbasino, 9-129: portano oggetti
cui alle traiettorie deterministiche proprie della meccanica classica sono sostituite traiettorie con carattere probabilistico.
italia la forma illustre, regolare, classica, e diciamo pure istituzionale, di un
mondo bizantino tenta di resuscitare una presunta classica purità che è piuttosto neoclassica stringatura.
alla licenziosità attribuita ai teatranti in età classica e medievale). grazzini,
ritrova riprodotto negli intermezzzi corali della tragedia classica). sacchi, 2-111: i
, la chiamiamo arcadica, romantica, classica, veristica, naturalistica, idealistica, e
subito. sinisgalli, 6-17: la meccanica classica, di galilei e di newton,
, in partic. secondo la retorica classica (lo stile). boccaccio,
(ed è concetto risalente all'antichità classica, che lo considerava come risonanza di
cercando però nuove forme di somministrazione (quella classica è per via sublinguale) che ne
della somma delle velocità secondo la meccanica classica; vedremo in seguito, che la
flusso attraverso capillari non segue la meccanica classica) e nel contemporaneo aumento della conducibilità
. plur.): nella mitologia classica, le divinità del cielo e della terra
lino o di seta indossata nell'antichità classica. fr. colonna, 3-96:
dipendono, entro il campo dell'archeologia classica. pasolini, 4-36: abbiamo..
11-13-174: gli sbuccia innanzi anche la donna classica, la donna di alfieri, che
. tallare), sm. nella mitologia classica, calzare alato indossato da ermete (
sherry e curry, cioè proprio la classica lady curzon di amburgo. 2
toro. -in partic., nell'antichità classica, come epiteto di giove o di
logica formale e nella retorica di ascendenza classica, proposizione qualificata negativamente che, proponendosi
). componimento poetico proprio della poesia classica, in cui le lettere finali di
tèneri) celebrata dagli scrittori dell'antichità classica per la bellezza. tempeggiare,
temperànzia), sf. nell'etica classica (e, in partic. nel pensiero
generi e stili letterari istituita dalla retorica classica, quello compreso fra l'umile e il
25. metr. nella prosodia classica, misura di una sillaba breve;
una sillaba (con riferimento alla prosodia classica). castelvetro, 8-2-225: la
di savoia... nell'espedizione classica fatta dalla francia contra il reame di napoli
generi e degli stili letterari di origine classica, stile mezzano o umile. de
petto. 4. nella tragedia classica, avere la funzione del personaggio dialogante
teomachìa, sf. mitol. nella mitologia classica, non poca astrattezza capricciosa, teologizzava
che si riferisce alle terme dell'antichità classica e romana. cesariano, 1-122:
), sf. plur. nell'antichità classica, complesso di edifici destinati ai bagni
per molti) l'ideale della tersità classica; ora sorge l'ideale della tersità popolana
terga. 2. nella danza classica, posizione dei piedi a 90°, in
. marin. nelle galee dell'antichità classica, la minore delle tre vele latine,
letter. ciascuna delle muse della tradizione classica (in quanto abitatrici del monte elicona,
forma testamen taria della natura classica è portata a un alto grado di perfezione
da testo: segni tipografici di forma classica e facilmente leggibili, usati in partic.
tetracòrdo, sm. mus. nell'antichità classica, strumento musicale a quattro corde.
, sm. metr. verso della metrica classica composto di quattro metri (cioè di
tetrarchìa, sf. stor. nell'antichità classica, sistema di governo che prevedeva la
tetrapodìa, sf. nella metrica classica, successione di quattro piedi.
tetràpoli, sf. stor. nell'antichità classica, gruppo di quattro città riunite per
tirànnide, sf. stor. nella grecia classica, governo di un tiranno. -per
(superi, tirannissimo). nella grecia classica, chi in una città o in
5-113: nel suo libro della letteratura classica deltamerica, che solo a proposito di poe
tòpica1, sf. retor. nella retorica classica, la ricerca e la teoria dei
(plur. tòpoi). nella retorica classica, area concettuale da cui si ricavano
partic. riferimento agli esami di maturità classica). la repubblica [22-vi-1989
edifici diversi da quelli di impostazione rigorosamente classica. d'annunzio, vii-41: cappella
dei giacobini e i concetti della filosofia classica tedesca. pasolini, 17-133: questo suo
drammatica che ha avuto origine nella grecia classica, secondo l'interpretazione aristotelica, dall'unione
istituire tra questo componimento e la tragedia classica. 4. melodramma di argomento
a caronte che, nella tradizione mitologica classica, trasportava le anime al di là del
- anche: canone compositivo della tragedia classica, quale fu desunto da aristotele (
'6oo todissea'che conosciamo era compiuta e classica. michelstaedter, 20: dalla relazione con
congegni... ripondono rigorosamente alla classica definizione che reuleaux dà delle macchine: esse
dialoghi, forma didascalica, trattatistica, classica, presa agli antichi greci e latini
alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica dell'arte nuova. pascoli, ii-987
, di colpi di scena (la tragedia classica). castelvetro, 8-1-180: aristotele
, sm. metr. nella metrica classica, piede formato da tre sillabe brevi
, sf.): nell'antichità classica, festa (in partic. in onore
trietèride, agg. nell'antichità classica, che ricorre ogni tre anni (
tutto ad un tratto. -nella mitologia classica, con riferimento alla dea artemide o
(in partic., nella mitologia classica, la chimera). - combattere
ant. e letter. nell'antichità classica, cocchio trainato da tre cavalli.
trimetro, sm. nella metrica classica, verso costituito dalla successione di tre
. g. toffano [« cd classica », novembre 1991], 55:
(plur. -i). nell'antichità classica, treppiede di diversi materiali, in
trisillabismo, sm. ling. nella metrica classica, regola in base alla quale l'
tritemimera, sf.): nella metrica classica cesura che, nell'esametro, cade
trochèo1, sm. nella metrica classica, greca e latina, piede formato
. trufèo), sm. nell'antichità classica, l'insieme delle armi e delle
, che erano le basi della pittura classica. vittorini, 5-317: cercando di essere
come lo chiamano gli estimatori della reminiscenza classica. -che è stato fatto a
l'approfondirsi della cultura 'pagana'e classica, non significa che venisse a mancare il