per gli sposalizi, e son della 4 claque '. 3. che procaccia
le fazioni ingaggiavano battaglia. la 'claque 'del teatro essendo tutta devota al genere
mancò quella che si chiama la * claque 'dei giornalisti, elogi de'giornali
le fazioni ingaggiavano battaglia. la 'claque 'del teatro essendo tutta devota al genere
baldini, 4-136: la 'claque 'del teatro essendo tutta devota al
, i gatto, strombazzati dalla grande claque degli editori (onesti e puri)
periodica milanese, i-308: l'istituzione della claque fu... inmenzini, 5-262
1992], 42: la risorta claque... applaudiva entusiasticamente tutti, perfino
invar. chi coordina e dirige una claque. f. busoni, 490
. = comp. da capo e claque. capoclassìfica, agg. invar.
-i). chi fa parte di una claque. migliorini [s. v.
: plauditore. = deriv. da claque, con adattamento della pronuncia. clacsonare
. al clan di appartenenza. claque [klak], sf. invar.
barilli, 8-17: allora le falangi della claque che serpeggiano per le gradinate circolari si
assunto, anche senza l'aiuto della claque, le proporzioni del trionfo. arbasino,
sperando che lasciassero andare qualche biglietto della claque. 2. per estens.
(nel 1781), deriv. da claque. clarinista, agg. (
. letter. chi fa parte di una claque; clacchi sta. –
deriv. da clangore. r claque / klak /, sf. invar.