assunse nel 1942 il movimento, allora clandestino, di opposizione antifascista, nel quale
. neol. chi esercita il commercio clandestino, la borsa nera; borsaro.
. -a). chi esercita il mercato clandestino e illegale di generi razionati (cfr
par proprio, sì bene 'cacciatore clandestino ', * di contrabbando ',
notte della spedizione bravesca e del matrimonio clandestino non passa senza altri omicidi. brancati
come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino? giusti, ii-37: in materia di
: ritrovo autorizzato dalla legge, o clandestino, dove si gioca d'azzardo.
marchi, 445: perché questo ricevimento clandestino? che la contessa avesse veramente qualche
. = femm. di clandestino. clandestinaménte, avv. in modo
. clandestinaménte, avv. in modo clandestino. - al figur.: di
morbifìca. = comp. di clandestino. clandestinità, sf. l'essere
. clandestinità, sf. l'essere clandestino. - anche: azione clandestina (
clandestinità e la coartazione ». clandestino, agg. fatto di nascosto, segreto
come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino? giusti, ii-546: così ordinato
la galera era sicura ». -matrimonio clandestino: contratto senza l'osservanza delle forme
alle nozze del re contratto altro matrimonio clandestino. pallavicino, 3-255: è notabile
benedetto dal sacerdote, e l'altro clandestino, cioè fatto in segreto e senza
e lucia, 122: un matrimonio clandestino era per lucia zarella quello che l'
bruto. 2. stor. periodo clandestino, lotta clandestina: in cui i
clandestino, quando accanto a chi viveva il dramma
, tamburi, naccare, e tutti clandestino tutto era speranza; ora tutto è prospettiva
. 3. sm. clandestino: nella seconda guerra mon = deriv
tra le varie parti di un partito clandestino o di bande par- tigiane; il
contatto con un organismo politico o militare clandestino. d'annunzio, v-1-139: partecipano
periodo che si è convenuto di chiamare clandestino, quando accanto a chi viveva il
, si ridusse quasi esclusivamente al furto clandestino. palazzeschi, 3-60: una convivenza
legati, per agevolar le difficoltà del clandestino, fecero far dalli teologi una pubblica
periodo che si è convenuto di chiamare clandestino, quando accanto a chi viveva il
, nell'oscurità della notte sentirlo arrivare clandestino nella tua stanza, ebbro di desiderio,
sudato denaro degli emigranti. -emigrante clandestino: chi espatria in modo illegale.
d'alcool e di carne d'emigrante clandestino.
; emigrazione. - espatrio abusivo o clandestino: l'uscire o tentare di uscire
da fiuto è un vizio oramai quasi clandestino, ma non scomparso. 3.
partic.: abbandono, per lo più clandestino e precipitoso, della casa paterna o
trio (per lo più clandestino) degli avversari politici del regime
5. nascosto, occulto, segreto, clandestino; circospetto. alberti, ii-16:
, / d'ogni furto notturno e clandestino / auttore infame e publico sicario.
, 266: amone s'infoca di un clandestino desiderio, rapito dalla beltà di tamar
essere il primo numero d'un giornale clandestino che trattasse dei problemi e le azioni
, sembrandogli un'interferenza, un passaggio clandestino del conscio più capzioso.
illegalmente; scambio o traffico illecito e clandestino. -per estens., in politica
cavarne i numeri del lotto. -lotto clandestino: gioco del lotto clandestino e illegale
. -lotto clandestino: gioco del lotto clandestino e illegale, collegato con le estrazioni
'gioco piccolo ', o lotto clandestino. sbarbaro, 1-184: iscriversi per quell'
-alla macchia (con valore aggettivale): clandestino, latitante (una persona);
duca di mestiere faceva il macellatore clandestino, e anche al distaccamento quando c'è
di non essere né violento, né clandestino, né dall'arbitrio altrui dipendente.
e non acquisito in modo violento o clandestino). de luca, 1-4-1-132:
prima di tutto, a un medicone clandestino di sua conoscenza perché gl'insegnasse il modo
smercia un nuovo prodotto: un prodotto clandestino, tanto più ricercato quanto più misteriosa
in modo illegale e più o meno clandestino. -per estens.: quello che
e pettegola, una politica da giornale clandestino e da mitingaio. periodici popolari,
ecco il matrimonio solenne d'issipile divenuto clandestino, e giunone, di pronuba fatta ruffiana
, 5-282: poiché il movimento è clandestino, esso offre l'ingannevole vantaggio del
legge in materia di attività economica; clandestino, occulto ed illegale. -borsa nera
origine a un movimento strettamente segreto e clandestino, col punto di forza nel ceto
prima di tutto, a un medicone clandestino di sua conoscenza perché gl'in- segnasse
coscienza d'assentire al decreto del matrimonio clandestino e ch'eziandio ciò dichiarasse con le
di un gruppo irregolare, per lo più clandestino, organizzato militarmente, o, anche
essere il primo numero d'un giornale clandestino che trattasse dei problemi e le azioni
pace? 3. sostenitore, anche clandestino, di una parte politica in campo
essere recuperabile, nel caso di spoglio clandestino o violento, con l'azione di reintegrazione
sia stato acquistato o conservato in modo clandestino; in altri casi si richiedeva,
viziato o vizioso: cioè di possesso clandestino, violento o forzoso, di mala
il possesso acquistato in modo violento o clandestino non giova per l'usucapione se non
, attesoché questo dalla legge si presume clandestino e turbativo. fagiuoli, 1-5-411: il
essere civilmente violento, di non essere clandestino, di non essere precario, ma
pregiudicato: renitenza alla leva, espatrio clandestino, propaganda all'estero, rientro clandestimo
, dall'importazione e dal commercio clandestino di tali tipi di bevande e dalla diffusione
: ecco il matrimonio solenne dissipile divenuto clandestino, e giunone, di pronuba fatta
de'giuocatori trova ogni giorno un alimento clandestino, una provocazione pressoché flagrante. ibidem
2. per estens. laboratorio clandestino dove si f f rocede
: organizzazione illegale che controlla il gioco clandestino del lotto. stampa sera [15-vi-1987
'. così è chiamato il gioco clandestino che sarebbe prosperato per i ritardi con
pregiudicato: renitenza alla leva, espatrio clandestino, propaganda all'estero. 8
denaro proveniente da estorsioni o dal commercio clandestino della droga). l'unità
garrone, aveva, durante il periodo clandestino, accolti, nella sua bella villa
-luogo di ritrovo abituale, anche clandestino, di persone di malaffare o di
e ottimamente, in qualche sito sicurissimo e clandestino, piazzata. c. carrà,
non ufficiale, talvolta anche semiclandestino o clandestino, fra persone che condividono convinzioni politiche
legalmente o almeno moralmente ingiusto (perché clandestino o fraudolento o attuato abusando della debolezza
caserme; vale uscire dal quartiere in modo clandestino, saltando impedimenti ed eludendo custodie;
in cui ha luogo un incontro amoroso clandestino. verga, ii-201: il cameriere
sbarbazato. gioberti, i-185: il parlare clandestino è tanto più dannoso dei pubblici scritti
da semis 'metà') 'quasi'e da clandestino (v.). semiclàssico,
titolare fisso o semifisso di quell'alloggio clandestino, mentre l'altro era addirittu
letter. nascosto, in incognito, clandestino. varchi, 18-2-399: michelagnolo.
che non si manifesta con segni esteriori; clandestino, segreto. foscolo, ix-1-270
, e respettivamente tacito, overo presunto o clandestino, sia quello nel quale dall'osservanza
! accorr'uomo! gente in casa! clandestino: tre anni di sospensione! una
'tema'. -agg. occulto, clandestino, furtivo. chiari, 2-ii-163:
e se ciò è commesso in modo clandestino o violento la legge riconosce all'interessato
che priva, per lo più in modo clandestino o violento, un 'altra persona del
e se la privazione avviene in modo clandestino o violento la legge prevede a favore
-104: duca di mestiere faceva il macellatore clandestino, e anche al distaccamento quando c'
, ecc.) svolta in modo clandestino, per sottrarla ai controlli preventivi e
e piaceri mondani o anche furtivo, clandestino (un tipo di vita).
interesse archeologico per fame oggetto di commercio clandestino. migliorini [s. v
. v.]: 'tombarolo': scavatore clandestino di tombe etnische. voce del lazio
sm. invar. gioco d'azzardo clandestino basato sulle scommesse fatte sui risultati delle
o coniuge; il rapporto in partic. clandestino o adulterino, che ne deriva.
. 2. commercio illegale o clandestino; mezzo moralmente riprovevole o criminoso di
. piovene, 5-256: niente di clandestino invece hanno i tremolanti, alias pentecostali
, al controllo del gioco d'azzardo clandestino e allo sfruttamento della prostituzione ed è
titolare fisso o semifisso di quell'alloggio clandestino, mentre l'altro era addirittura un
con certe modalità (in modo né clandestino né violento né a titolo meramente precario)
. dal gr. àvri 'contro'e da clandestino. anticlassicista, agg. (plur
che combatte l'uso e il commercio clandestino di stupefacenti (un reparto di polizia,
epoca del proibizionismo, distillatore e trafficante clandestino di alcoolici. e. cocchi
anche plur. sans-papiers). immigrato clandestino sprovvisto di permesso di soggiorno.
, boss. = deriv. da clandestino. na clandestinità, sf. invar
clandestinizzare, tr. ridurre alla condizione di clandestino. la repubblica [3-vi-2001
radicalmente. = denom. da clandestino col suff. dei verbi frequent.
. dei verbi frequent. na clandestino, agg. imbarcato di nascosto, senza
installando, con attrezzature rubate, un laboratorio clandestino di dialisi. m. mazzantini,
repubblica [22-vii-1988], 14: ilcomando clandestino dellarivolta ha chiamato i palestinesi dei territori