quod sonet ». clan (raro ciano), sm. invar
, con numerosi ragazzi: una specie di clan, ma di gente incivilita, anzi
una solitudine primitiva, che favoriva i clan. 2. figur. gruppo
, e in genere l'intero così detto clan di parella, fino al presidente
einaudi. = dall'ingl. clan (docum. nel medioevo), dall'
1536). cfr. fr. clan (nel 1759). cfr. panzini
. cfr. panzini, iv-140: « clan... significa famiglia, tribù
l'assidua e tremenda paura dei primi clan umani, erranti fra le insidie di una
animistiche: le tribù sono suddivise in clan e famiglie patriarcali basate sul matrimonio esogamia
. ciascun gruppo di famiglie o di clan in cui è suddivisa una tribù presso
è esposta... vivendo in 4 clan ', basta un infetto perché tutto
, basta un infetto perché tutto il clan pieghi. -intaccato, corrotto dal
in generazione lungo le varie intrefolature del clan, avevano per norma assoluta e inderogabile
riquadri, con i colori dei diversi clan, caratteristico del costume scozzese.
origini di una dinastia 0 di un clan familiare) in un contesto sociale caratterizzato
. -in partic.: tribù, clan. bibbia volgar., iv-118:
somigliano a una specie di nobiltà nei clan dei montanari. landolp, 8-20:
; l'ordinamento sociale si fonda sui clan patrilineari e sulle classi di età.
trascurato. gobetti, 1-i-624: improvvisamente clan acquistò il senso delle
ed è matrilo- cale, mentre i clan in cui si dividono le tribù sono
grande famiglia o insieme di famiglie o clan, tribù in cui vige la preminenza
misticismo teatrale contemporaneo, officiato da un clan di fedeli dogmatici e intolleranti, esercitando
. sbarbaro, 5-138: vivendo in clan, basta un infetto [di tubercolosi
[di tubercolosi] perché tutto il clan pieghi. -andare in rovina,
nome di un personaggio collegato ad un clan della camorra di secondigliano che lo aggredì
. arbasino, 1-429: 1 clan sono parecchi, generalmente un po'scemi
ai raptus, contro la potenza del suo clan? 2. orgasmo sessuale.
al gruppo planidi, erano raggruppati in clan patrilineari posti ciascuno sotto la protezione di
», 27-x-1987], 18: clan che spadroneggia nel quartiere di forcella,
30-ix-1989], 6: ad afragola i clan camorristi... continuano a taglieggiare
dei kilt (e originariamente a ogni clan, in cui si suddividevano le principali
una prova vivente dei raggiri letali dei clan letterari per isolare 1 non-conformisti nella segregazione
, 70: di tempo in tempo i clan celebrano delle feste religiose, durante le
l'animale- totem che simboleggia il suo clan, la sua famiglia! 2.
costoro portavano là, in mezzo a quel clan di sparati, il loro spirito turbinoso
... è soltanto un clan che si autocelebra. = comp.
. = comp. da capo e clan. capoclaque [kapoklàk],
psi, fratello di un noto capozona del clan di cu- tolo. 2
che è proprio, relativo a un clan, e in partic. al clan di
clan, e in partic. al clan di appartenenza. claque [klak
[31-v-2001): le bande militarizzate dei clan nomadi, appena entrate a mogadiscio,
corriere della sera », 8-viii-2006]: clan di scampìa in guerra coi rom:
con cui si definiscono gli appartenenti a un clan è sistema: « appartengo al sistema
sm. invar. nelle società primitive, clan numericamente inferiore o di minor prestigio all'
v. lanternari, 1-282: ogni clan indice un'assemblea preliminare tra i capi
. dal lat. sub 'sotto'e da clan. subcomitato, sm. comitato secondario
, 1-107: anche se nel 'neerew'di clan si può scorgere un'influenza totemista,
un'alleanza fra signori della guerra, clan tribali ed esponenti di tutti i vecchi partiti