un'acca. tecchi, 2-118: i clamori della brigata erano così forti e si
acclamare, tr. festeggiare con clamori di gioia, applaudire, inneggiare.
. 4. intr. levare clamori (in segno di approvazione, di
un suono agitato in cui si mescolavano clamori della gente, correre di ruote,
la calca; emergeva distinto su i clamori il nome d'africa. govoni,
ingiuri-?, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire
calma, sopirsi (venti, piogge, clamori, urla, l'affanno, ecc
spazio ove risuonano e riecheggiano canti, clamori, musiche, rumori. tasso,
quasi trionfando in siena: rinnovandosi con clamori grandi di quello popolo la ignominia delle
, i-381: voi gareggiate oggi a clamori, / quasi inetti fanciulli in cui
per ogni picciolo scapito empie di contenziosi clamori il vicinato? carducci, 113:
, e sperimentati oggimai della indegnità de'clamori, avreste, dopo la rovina del
, dello zelo del governo, ne faranno clamori interminabili, perché i piccini e gli
delle ingiurie, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le
trova dei contrari, si udirono de'clamori contro alla riforma; ma si seguitò ancora
tuttavia. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'
nitida, e desterà, temo, assai clamori di corvi. tommaseo, i-56:
7-i-235: li figliuoli nostri hanno fatto clamori e fervori a dio, iubili e canti
una voce); espresso vivacemente con clamori (un consenso, una protesta);
una protesta); che leva grandi clamori, chiassoso (una persona, una
delle ingiurie, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le
cervello famoso in cui si fucinano con clamori e bestemmie le parvenze più colossali dell'
nitida, e desterà, temo, assai clamori di corvi. pascoli, i-33:
turrita e che gli squilli e i clamori accompagnino il coraggio nell'assalto; mentre
generali. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'
paragonare le voci ai fatti, i clamori, sebben falsi, producono un male
spinto fermo, in baraonda / verso clamori incendiati. quasimodo, 4-13: anch'io
gli amici moltiplicarono le risa e i clamori. soldati, ni: nella bottega
foro. d'annunzio, v-3-3: i clamori e le salutazioni e le benedizioni,
gran gioia bacchica si accendeva; i clamori crescevano; fin che mungià, avanzandosi
. pronunciato. soffici, v-2-614: clamori confusi riempiono il locale:..
/ spinto fermo, in baraonda / verso clamori incendiati. buzzati, 1-64: -all'
frodi, divenne opulente fra i fastidiosi clamori di un foro arrabbiato e col sovente
sonori, spesso accompagnati da urla e clamori, di non gradire, di disapprovare
quegli inni, quei cantici, quei clamori erano ancora l'eco degli antichi misteri,
-sonare al fuoco: prorompere in grandi clamori. buonarroti il giovane, 9-165:
sui palchi sino al loggione, onde di clamori salivano e scendevano ventando sulle fiammelle del
mandando le bandiere in guazzo fra i clamori e il divertimento della folla.
malignarli, e i tristi / tuoi clamori alla fuga. carducci, ii-10-231:
spinto fermo, in baraonda / verso clamori incendiati. incendiatóre, agg. e
, 105: la città incenerita nei clamori / bianchi di luglio. 3
nel cuore, lui, fra i clamori della domenica delle palme, fra un'
foscolo, xvi-256: subito dopo que'clamori sono tornato a casa con la testa
eppure gli sciocchi non si rimangono dai clamori, e mandano per uno che sa comporre
malignarli, e i tristi / tuoi clamori alla fuga. bresciani, 6-xii-346: co-
a manipoli / usciranno domani / tra'clamori de 'l popolo: / forse la vittima
19-213: ebbra d'entusiasmo mercatorio sui clamori della gara furiosa e della folla accalcata
recherebbe alla causa italiana questo rompere in clamori e in violenze ad ogni atto ministrativo che
in modo che, dopo gli infiniti clamori suscitati dall'applicazione di questa legge in
voi avete bisogno di rumori, di clamori,... di tutto il '
giunge quassù il mormorio: / i clamori di tutta la vita.
tragici diverbi, le invettive, i clamori della passione... i mortori che
; ha abitudini gregarie ed emette clamori rauchi se disturbata o messa in
un fiottare ondivago di salmodie dileguanti di clamori. 4. vago, impreciso
. pavese, 4-27: fra 1 clamori la donna gli sorrise pallidamente: così
[il cavallo], sordo ai clamori e al fremito; / già già fino
valli / e sonàr corni ed alternàr clamori / e latràr cani ed annitrir cavalli.
recherebbe alla causa italiana questo rompere in clamori e in violenze ad ogni atto ministrativo
un fiottare ondivago di salmodie dileguanti di clamori. brancati, 3-201: gli avvocati,
, ii-109: giungevano dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie
si ripercossero in uno specchio e nuovi clamori si levarono tra il fischiar del libeccio
pingui calori / strangolò tutti gli altri clamori. bemari, 3-97: il vento dissipava
casa e udendo per l'altra incomposti clamori di chi al fuoco disperatamente gridava,
manipoli / usciranno domani / tra 'clamori de 'l popolo: / forse la vittima
piazza di montecitorio... venivano clamori... misti agli squilli delle trombe
... emergeva distinto su i clamori il nome d'africa. b.
precipitose ed incerte... i clamori, sebben falsi, producono un male
/ né vanno al ciel li esauditi clamori / di quei che stanno in infima
ragione a tutto quel caos di moti e clamori. 8. eccessivamente pomposo,
, chi per le braccia con tanti clamori, urli e lamenti che non v *
, senza affanno; senza schiamazzi e clamori. -anche: di nascosto, furtivamente
verminosa / delle viscere mia quetò i clamori / e in onda abominosa / consolai della
: qui, tra gli applausi e i clamori del pubblico che approvava e salutava la
, iv-2-211: giungevano... clamori che non parevano di gioia. il
, quali beffeggiamenti, quai fischi, quali clamori do- vean rendere dalle mura.
madreperla si riabbia a massaua e cessino i clamori che destò e mantenne il monopolio.
la velocità delle saette, alternando i clamori, allontanandosi e riavvicinandosi in un attimo,
di questo acutissimo ingegno, sorgono tanti clamori e si fa sciupìo di tante filippiche
manipoli / usciranno domani / tra 'clamori de 'l popolo. -ostro romuleo
a farsi strepitosa, per i tanti clamori de'monaci e de'frati. pellico
uno sfavillamento di luci e di gran clamori come se una festa rutilante ed affollata
a darti omaggio, o nume: / clamori saettaron me diversi / provenienti da questo
, e sperimentati oggimai della indegnità de'clamori, avreste, dopo la rovina del
tibicinarie, facevano le sacre orgie, cum clamori vociferando e thyasi, quale negli trieterici
atlantico alligna il pesce fabro, mille clamori sonosi elevati dal mediterraneo, facendo richiamo
, ii-109: giungevano dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate
di questo acutissimo ingegno, sorgono tanti clamori e si fa sciupìo di tante filippiche
con spurghi e risa e stranuti e clamori / l'arie più belle.
di cose nel regno ed eccitarvi gran clamori e sconquassi. milizia, ix-241: si
porte a manipoli / usciranno domani / tra'clamori de 'l popolo. -figur.
magalotti, 4-163: oh che lieti clamori, oh che festose / voci in seguir
a sedare i lium). clamori d'indignazione sollevati dalle parole del crispi.
! ». -zittire grida e clamori; far cessare i latrati di un
5-i-1381: c'era tutto un tessuto di clamori, vicini e lontani, ma non
di mare. -senza discorsi né clamori (in una manifestazione commemorativa).
3. sale su fino ai più alti clamori delle trombe. barilli, 7-108: si
che m'empiano la casa / di clamori di speranze. -intensamente, luminosamente
punto il presidente ebbe a sedare i clamori d'indignazione sollevati dalle parole del crispi.
. per estens. con discrezione, senza clamori; riservatamente, per accenni furtivi;
schiaffi. 6. ricco di clamori, di suoni e di musiche (un
molto 'spinti', nella speranza di suscitare nuovi clamori e farsi un nome.
/ con spurghi e risa e stranuti e clamori, / l'arie più belle.
pingui calori / strangolò tutti gli altri clamori. 7. figur. far
. essere pieno di frastuono; riecheggiare di clamori, di voci, di rumori (
un lavoro); accompagnato da feste, clamori, canti anche scomposti (il carnevale
maschere, i canti carnascialeschi, i clamori della plebaglia ci giungevano di lungi.
entrati i francesi in treveri si udirono grandissimi clamori contra la rapacità del maresciallo d'estree
guardare le luci in distanza e ascoltare i clamori. -in una sineddoche.
alza e la musica orchestrale e i clamori corali erompono su la scena tumultuosa e nel
. parini, 255: odo 1 lieti clamori / del popolo affollato, odo i
alza e la musica orchestrale e i clamori corali erompono su la scena tumultuosa e nel
tibicinarie facevano le sacre orgie, cum clamori vociferando, et thyasi. pascoli, i-729
844: né vanno al del li esauditi clamori / di ché non andavano a
tibicinarie facevano le sacre orgie, cum clamori vociferando; ed thyasi, quale negli
legge proibisce di disturbare con canti e clamori i pacifici cittadini! -gridò toste, nascosto
, chi per le braccia con tanti clamori, urli e lamenti, che non v'
vara], i-193: 1 clamori che sonano le campane nelle chiese, non
strappati, scoppi di ottoni in orchestra, clamori inopinati del coro, palpitanti battibecchi tra
de le preghiere ardenti / rinnovate i clamori. leopardi, v-277: allorché voleano