: e ciò avviene per essere [la civetta] animale freddo, che non esce
2-38: era successa una disgrazia alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi
uccelli, che, attirati con la civetta, se riescono a liberarsi dalla pania,
scaltrire. = deriv. da civetta (v.). accivettato
, quando avendo altre volte veduto la civetta, sono divenuti cauti, e non
, 9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo burla che gli è
pettirosso, che dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente sulla pania, trovò la
, / allor ch'ai tufo toma la civetta. ariosto, 19-94: le lancie
, lacerante che fece scappar via una civetta. -di tinta accesa, intensa
1-73: odo delle risate come grida di civetta, e dei gemiti lunghi, che
in bottega per richiamo, come la civetta sulla cruccia, per allecconire i pettirossi
d'occhio svelto e ammalizzito, faceva sempre civetta [ai proiettili]. ojetti,
favellare, questa non sa andare, chi civetta per le chiese, chi sta sempre
il tempo, a volere che la civetta si appasti e cuccuveggi per bene.
dietro di essi, da sembrare una civetta sulla gruccia, il fedele palle,
, per l'apportatore, / quella vostra civetta regalata, / ringraziandovi molto del favore
tombari, 2-91: la vecchia civetta aveva arranfato uno di loro e
ch'è furbo, a un tempo fa civetta, / e aggiusta lui, dicendo
è un uccello in tutto simile alla civetta, se non che ha sopra il capo
, le gazze; l'accerchiarono [la civetta] ad assordarla a sbeccottarla da tutte
, ii-105: ancor ch'io sia civetta, tutti ancora mi corrono intorno, e
alla cieca tra le disoneste / la civetta onestissima s'incrusca? parini, 663
sta al balcone, che fa la civetta. dossi, 725: ma
, il barbagianni e l'assiuolo, / civetta e gufo e gli altri sventurati:
l'allocco, il barbagianni e la civetta. berni, 143: perché veston
per prendersi quel semplice trastullo [della civetta], / da piè non resterà poscia
sì villana, / che parve una civetta stramazzata: / alzò le gambe e 'n
frequenta questa o quella chiesa; la civetta, il civettone, ci bàzzica. nella
dentro il fusto. uccello raccolto / la civetta e rotea medipallone non ci metteva mai
avuto il naso piccolo e a becco di civetta. alvaro, 9-515: aveva
). io archit. becco di civetta: modanatura archi- tettonica risultante da due
propria dell'arte, il becco di civetta, che ricorrendo intorno al piano della mensa
, 9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo berrettini di diverse foggie che
atene nel mare bianco / dell'acropoli la civetta disse atena. / non fu richiamo
! moravia, vii-344: faceva la civetta, ma a modo suo, da
della biga, il canestrino con la civetta in un altro. silone, 97:
, la crudele, la timida, la civetta, si succedevano nelle pose più bizzarre
, / sicch'ogni dì sembrava una civetta) / a montalban fatto avea ritirata
: un modo a brevisello con la civetta, con la quale si pigliano tutti piccoli
venere; a verona occhi di civetta, ecc.): introdotta nel
. doni, 3-100: fu messo madonna civetta in capo di tavola come sposa,
il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla porta degli uccelletti che
gabbion sempre si schiaccia [la civetta], / se invece di volar tira
piccola correggia usata per tenere legata la civetta. 11. qualsiasi tessuto di forma
. / il cucco, non la civetta, ti dissi. = voce
, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare a cannetta e prestare a
i cannoni, le panie, la civetta, con la crocciola sua.
armadio con su boccette medicinali e una civetta impagliata. -per simil.
di visco, di paniuzze, di civetta, / di due merli, d'un
, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar sopra
quando sfinito si addormentò, / la civetta rimase desta e vegliò. moravia,
capo grosso? come tu vedi la civetta, così so'loro: portano i capi
luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli uccelletti che
nelle veglie sono il giuo- care alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle botte
/ dicendo: gli ha impaniata la civetta. = cfr. capriola1.
il cardinalato e il papato a una civetta di roma. tommaseo, ii-245: il
iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare a cannetta e prestare a
-fare una stecca. -far civetta, scansare un colpo abbassando il capo
il bracciante. serra, ii-332: lei civetta e cervellina e crudele, che si
, / né chi qua e là civetta. bembo, i-5: e così detto
con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare. immagini ognuno
sta nascosto il cacciatore, tenendo la civetta su una ramata, e chioccolando per
volta il farmacista uccellatore usciva colla sua civetta... indovinando il riso tacito
, che si pratica nei boschi mediante civetta, fischi e panie. tosi,
[la virtuosa] pappagallo, civetta, un gatto, due cagnolini, una
, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-107: istanotte andando
volta il farmacista uccellatore usciva colla sua civetta. 4. figur. associazione di
uccelli intorno volare al gufo e alla civetta,... pensarono ingegni per li
tu sai che quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li uccellini
/ allor ch'ai tufo torna la civetta, / fatto frenare il corridor superbo,
non vuole uccellando aver vergogna / tenga civetta accorta, / che sappia giocolar.
in parte è naturai costume / della civetta, tutta d'oro il guardo, /
e cede / il rosignuolo a la civetta il canto. redi, 16-ii-21: già
canto. redi, 16-ii-21: già la civetta preparata e il fischio / amore aveva
quando, avendo altre volte veduta la civetta, sono divenuti cauti, e non si
tre panioni fuora, / con la civetta sulla gabbia, sciolta. pascoli,
maggiore. / il cucco, non la civetta, ti dissi. quasimodo, 4-33
quasimodo, 4-33: uccello raccolto / la civetta e rotea meditazioni, / un'ellisse
e perfetto. sinisgalli, 7-64: la civetta miagola sulla cima più alta del cipresso
uccello araldico. nell'antica grecia la civetta era sacra ad atena (la minerva dei
cimiero le farei [a minerva] una civetta, e per pennacchio un ramoscel d'
portava la saetta... pericle la civetta ne lo scudo. tassoni, 3-71
, / dove egli avea dipinta una civetta / che portava nel becco una scopetta
[s. v.]: alla civetta attribuivano i greci la cognizione delle future
una mia vicina... pareva una civetta ne la uccellaia, cotanti amadori la
e per ispiumarli a suo talento, sia civetta con tanto d'occhio e con gli
con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare. rajberti, 1-51
volubile è far falla, civetta la lusinghiera, e coloro che cascano sotto
il dottore esclamò: « questa civetta è nata proprio come usa ora: con
ci svo lazzo come la civetta. sinisgalli, 6-231: le povere me
. calmeta, 108: è la civetta d'altri l'uom ch'è cotto.
se... / ell'era una civetta, io so certissimo / che e'
9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo burla, che gli è
al malmantile, 9-22: si dice 'civetta 'a una giovane troppo ardita a
; quasi faccia con essi come la civetta con gli uccelletti, che cerca co'
giacinta. è una frasca, è una civetta, dà retta a tutti, si
/ ma poi m'è diventata una civetta. pecchio, cono., i-278:
questa volta mi sarebbe toccata qualche graziosa civetta. leopardi, iii-358: una servaccia
questo essendo puttana, o se non altro civetta. giusti, i-398: eh io
ho con lei che è stata sempre una civetta. verga, 3-109: « quella
. verga, 3-109: « quella civetta di sant'agata! » andava dicendo
di sognare che m'apparì quale una civetta delle più consumate. palazzeschi, 210:
giornate, / digli che sei tanto civetta, / che tutto il giorno ti fai
, la crudele, la timida, la civetta, si succedevano nelle pose più bizzarre
qualità, che tu non sia / una civetta, o facci come l'asino /
capo con una percossa. -fare a civetta, giocare alla civetta. a.
. -fare a civetta, giocare alla civetta. a. f. doni,
facciata, al tetto... alla civetta. garzoni,
, usati nelle veglie sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle
/ vo'far anch'io d'amor alla civetta. lippi, 6-34: altri fanno
lippi, 6-34: altri fanno a civetta, altri alla lotta; / chi dice
: il detto viene dal giuoco di civetta in cui s'accordano tre, ed
suono; e piglia il nome della civetta, uccello, che per buscare il vitto
che sta nel mezzo. -fare civetta, fare, giocare alla civetta: abbassare
-fare civetta, fare, giocare alla civetta: abbassare prontamente il capo, scansarsi
3-36: e disse: tu facesti alla civetta, / e venisti assaltarmi co'serpenti
/ poi torna e gira e gioca alla civetta. bracciolini, 1-17-30: l'invelenita
, / fece il pronto mercurio alla civetta, / e l'asta anco il
è furbo, a un tempo fa civetta, / e aggiusta lui, dicendo:
colpo che l'investe, / fa civetta, e lo scansa: ché altrimenti
povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella testa. viani,
ermada. i soldati dagli oubleaux facevano civetta, il poeta era più intrepido della
flebili e divoti, / quel far civetta ad ogni tabernacolo, / quel fermarsi agli
[voti]. -naso di civetta, a becco di civetta: appuntito
-naso di civetta, a becco di civetta: appuntito e ricurvo. lippi
zanne ha di porco, e naso di civetta. note al malmantile, 2-585:
al malmantile, 2-585: naso di civetta,... cioè naso aquilino,
avuto il naso piccolo e a becco di civetta. -occhi di civetta: rotondi
becco di civetta. -occhi di civetta: rotondi e giallo-chiari. borgese,
tondi che gli facevano gli occhi di civetta, dai quali non guardava nessuno.
... -venticinque / occhiacci di civetta. -e dalla giovane? / -rigaglie
al malmantile, 12-42: occhi di civetta. intende le monete d'oro,
il doblone. -andare, cacciare a civetta: andare alla caccia dei pettirossi con
andare alla caccia dei pettirossi con la civetta. guerrazzi, iii-286: sai tu
, iii-286: sai tu che cacciare a civetta, pescare a cannetta e prestare a
l'uomo fa. -fare la civetta, fare alla civetta: civettare,
-fare la civetta, fare alla civetta: civettare, amoreggiare; tenere un
presa gelosia, non vuol più fare a civetta con la terra. g.
in età ancora da potere fare la civetta, se le venisse sì maiavventurato talento.
, accorta e svelta senza far la civetta, una tal donna, io dico
altro tavolo, una cameriera faceva la civetta con due che scherzavano, due con
, lunghi di mano. -fare alla civetta, fare civetta: spiare furtivamente e
mano. -fare alla civetta, fare civetta: spiare furtivamente e con ansietà,
e in qua e in là far la civetta? b. giambullari, 1-2-304:
il vecchio gli ha veduti, e la civetta / faceva,... /
giù, or su, fa la civetta. varchi, v-36: nacque il verbo
greci dicono rrapoocotrcxeiv, ciò è fare alla civetta, cavando ora il capo dalla finestra
/ tu hai fatto sempre la civetta. faldella, 2-40: l'organista.
con allegri spruzzi, e ora scompaiono facendo civetta, simili alle pietruzze piatte schizzate da
destro monello. -impaniare la civetta: riuscire a imbrogliare una persona molto
miglior maestre assai / d'impaniar la civetta. c. dati, vii-212: vi
legnaia. -portare il capo a civetta (una donna): acconciarsi i
il capo grosso? come tu vedi la civetta, così so'loro: portano i
a civette. -schiacciare il capo alla civetta: adoperare intrighi, inganni.
non uso di stiacciare / il capo alla civetta per sì poco. -toccare qualcuno
per sì poco. -toccare qualcuno a civetta: bastonarlo di santa ragione.
: se voi non gli toccate su a civetta non son per testar mai, perché
di mezzo, / e'lo toccava a civetta. i. pitti, 1-354:
cappucci, se bene altrove li tocca a civetta molto bene. l. salviati,
che io t'arò a toccare a civetta. -uccellare a civetta: dire cose
a toccare a civetta. -uccellare a civetta: dire cose che meritano biasimo,
. varchi, v-55: uccella a civetta, ciò è si va colle parole
-chi non può pigliare uccelli mangi la civetta: chi non riesce a ottenere una
chi non può pigliare uccelli mangi la civetta, come dire in volgare; s'io
. che va a caccia con la civetta. -al figur.: che civetta
civetta. -al figur.: che civetta, che fa la civetta. pananti
: che civetta, che fa la civetta. pananti, ii-9: i più
di uccelli (uccellare) con la civetta. varchi, v-36: dalle quali
, / né chi qua e là civetta. aretino, ii-29: quella è piccola
favellare, questa non sa andare, chi civetta per le chiese, chi sta sempre
corpo dileggiare, e fare come fa la civetta. ed anco civettare, per traslazione
, 3-2-122: quindi il far la civetta e il civettare, / in senso tal
e co'lezii, a modo di civetta: e di quelle che troppo vanamente amoreggiano
machiavelli, 3-294: sappi che la civetta / or quell'amico, or questo,
quel parente. = deriv. da civetta. civetteggiare, intr. (civettéggio
. raro. proprio di donna che civetta. = deriv. da civettare
). ornit. il piccolo della civetta. fagiuoli, 3-2-120: si belli
strigi. = dimin. di civetta. civettino2, sm. uomo
. dial. civettare, fare la civetta. pratesi, 1-100: e se
dal dial. civettola, dimin. di civetta: cfr. merid. civittula.
civettóna, sf.). grossa civetta. firenzuola, 972: e dove
autore. = acer, di civetta. civettuòla, sf. giovane donna
dami. = dimin. di civetta. civettuolménte, avv. con
calcolatore. = dimin. di civetta. civico1, agg. (plur
, sf. ant. e letter. civetta. arrighetto, ii-1-189: la
gr. xixxapaù 'grido della civetta ', xixxd ^ - *),
ant. fare il grido della civetta, imitare i movimenti della civetta
civetta, imitare i movimenti della civetta. guerrazzi, i-172: costui
, saltetti e smorfie a modo di civetta quando chiama le lodole sul vergone. d'
incenerito. 2. fare la civetta, civettare (una donna).
. disus. donna che fa la civetta. algarotti, 5-167: non
gl'italiani debbono dire * civetteria, civetta '. 2. dimin.
di dònna leggera, che fa la civetta. a. verri, 2-iii-421
con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare. de sanctis
va in su, / far la civetta non si addice più. foscolo, iv-401
di sognare che m'apparì quale una civetta delle più consumate. panzini, i-90:
/ che io t'avrò a toccare a civetta. -gettare il proprio conto: congetturare
mio illustre amico e collega -soggiunse la civetta -ma per me, quando il morto piange
; di rubbare i scudi chiamandogli occhi di civetta e lagrime di contramaglie. nuovo modo
si risponda. pananti, ii-7: la civetta con tutti amabilissima, / sa le
bocca che è dura come il becco della civetta. c. e. gadda
, / o a far la mattinata una civetta, / la festa mia del tutto
per prendersi quel semplice trastullo [della civetta] / da piè non resterà poscia il
: il farmacista uccellatore usciva colla sua civetta... « mostra come tu
te guasti il vino. / è la civetta d'altri l'uom ch'è cotto
toro]. pananti, ii-7: la civetta, con tutti amabilissima, / sa
nieri, 50: se avessi una civetta..., quando l'avessi
', / sul corno di legno della civetta gialla. pavese, 8-397: l'
povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella testa. lui
. / il cucco, non la civetta, ti dissi. -vecchio come il
= deriv. da coccoveggia, coccoveggia * civetta cùccolo, sm. dial. bocciolo
, sf. nome dialettale della civetta. = variante senese di coccoveggia
dial. fare il verso della civetta. soffici, ii-u: io
in basso il capo a mo'di civetta. soffici, 1-166: « come
. caro, i-142: simiglia a civetta,... canta cu cu e
cucubàia, sf. dial. ant. civetta. miracole de roma, v-418-28
ché gli occhi ha grigi, di civetta, e vede / con essi per l'
giacinta. è una frasca, è una civetta, dà retta a tutti, si
2-2-309: -eccol qua el viso di civetta. / -chiamai, ti prego,
, 16-206: guardate questi due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'entrata
dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni, ii-70: la mia
/ o sfatti sodo, o giuoca alla civetta. borsieri, conc., ii-392
, accorta e svelta senza far la civetta, una tal donna, io dico
arlotto, 36: era istato donato una civetta al suo cherico, il quale,
, quando pe'monti uscìa con la civetta; / e poi che tutta la
sì villana, / che parve una civetta stramazzata; / alzò le gambe e 'n
diceste voi in quel che fa la civetta veduto l'uccello? -perché il dorato degli
canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar
in mano della più vezzosa ed esercitata civetta. foscolo, vii-241: senza che
sai. pascoli, 730: una civetta / tutta arruffata era nel pugno a
, a parede o a ragna o civetta col vischio. gozzano, 1032:
la pania e 'l vischio / e la civetta e gli schiamazzi e 'l fischio.
i-22: ma poi m'è diventata una civetta, / e me n'ha fatte
, 4 allocco, cornacchia, gufo, civetta, fatappio, farfallino, barbagianni '
suo la vita mia con una civetta o con un pipistrello? balordo!
. quasimodo, 4-33: suonò la civetta / sul mare, fresca, felice.
povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella testa. lui allora
di sognare che m'apparì quale una civetta delle più consumate. soffici, v-1-178:
', funicella attaccata ai getti della civetta, per mezzo della quale l'uccellatore
eletta / atene ha per insegna una civetta. / né il fatidico augel crediam che
perfetta / sempre mobil mia civetta, / abbia pur le verghe e
pino, col quale imitavano lo squittire della civetta, si attendeva. -manifestazione
per nessuno, è una frasca, una civetta, non è una ragazza seria »
fulvo. lomazzi, 249: la civetta d'una lupa flagra / si ricoperse
, 16-206: guardate questi due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'entrata
, e poi, come giugne la civetta, è il primo preso. buonarroti
le panche e andarsi trastullando con la civetta in mano. = dal lat.
in mano della più vezzosa ed esercitata civetta. d'annunzio, i-498: sale
garzoni, 1-560: un frasca e un civetta che in cambio d'andar dove lo
. figur. donna capricciosa, leggera, civetta. -in senso generico: persona,
fregata, / sicch'ogni dì sembrava una civetta) / a montalban fatto avea ritirata
/ che sembra che ci sia una civetta / appollaiata in ogni maledetta tegola.
. f. doni, 3-101: la civetta, che aveva sentito la musica del
, che... fanno alla civetta con giubilei e col messale a babuassi,
garzoni, 1-403: l'alocco e la civetta eran funebri, il corvo pessimo,
in cui, nella caccia con la civetta, i cacciatori riponevano gli uccelli presi
al gabbion sempre si schiaccia [la civetta], /... / se
necessario d'aver un gabbioncino con la civetta. = acer, di gabbia
vimini, entro cui si porta la civetta da richiamo. 2. disus.
da un supporto su cui posa una civetta; gli uccelli che stanno nella gabbia
stanno nella gabbia, in presenza della civetta, lanciano gridi che attirano gli uccelli
giorno dell'ascensione più ch'ogni galante civetta. giusti, i-207: non troverò
ci trovava qualcosa da apponerci: questa era civetta, quella una sfacciata; una troppo
lega un gufo, un falco e una civetta; incorporano una volpe, un lupo
1-16-44: di man fuggì volando / la civetta confusa e spaventata, / che s'
il luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli uccelletti che
il suo giuoco di richiamo [della civetta], le sue smorfie, la sua
abbassarsi e innalzarsi, / [la civetta] fea tutti intorno a sé gli augei
, / unghie da gatto ed occhi di civetta. l. adimari, 22:
i-94: e'parve giusto giusto una civetta, / quando in galanteria co'pettirossi
yxaù£ yxaoxót; che è la 'civetta 'per i suoi occhi brillanti di
giannetta di malacca con la testa di civetta che completava a meraviglia la persona in
snocciola; / noi gli occhi di civetta, e voi tocchiate. = deriv
: la sta con tanta gravità [la civetta], che pare / ch'abbia
mettere a repentaglio la vita mia con una civetta o con un pipistrello? balordo!
, 16-205: guardate questi due quadri del civetta..., quello là,
6. sostegno su cui si posa la civetta o il falchetto, usato come richiamo
i-2-174: educatela in casa [la civetta] a facil modo; / e di
canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed abbia / da potersi elevar
luogo, da piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli uccelletti.
crine, sul quale si posa la civetta. -guancia del fucile. =
3-225: smarrita nel cuore [la civetta], sbarrati gli occhi, vanamente
quell'uccel- laccio notturno in forma di civetta ma grosso quanto una gallina, con
un'espressione da gufo o da civetta nel viso striminzito rugoso sotto i capelli
ogni uccello. cammelli, 138: civetta, barbagian, gufo, assiuolo, /
2. voce che si fa alla civetta mentre si uccella con essa.
. f. doni, 3-101: la civetta... aveva sentito la musica
le piazze scorreno, / più che ignuna civetta dimenandosi, / e facendo più gesti
, / e che 'mbertoni l'uccel la civetta, / calate a mezzo stinco le
. linati, 9- 129: la civetta fu trovata, supina, tra l'erbe
la sera, le alte cime del civetta impallidivano. calvino, 1-167: guardava
, / di visco, di paniuzze di civetta. soderini, iii-300: essendo l'
toccare con la ramata (sopravi la civetta) gli schiamazzi. rettori, 91:
per l'apportatore, / quella vostra civetta regalata, / ringraziandovi molto del favore.
impanierà, / ch'or dileggia la civetta. firenzuola, 7-26: parti che l'
n. 3. -impaniare la civetta: v. civetta, n. 12
. -impaniare la civetta: v. civetta, n. 12. = denom
siena, 681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li
le attacca, / e la muta in civetta. brancoli, ii-280: perché m'
1-22: stando così per l'uccellatura della civetta nella bandita del signor di capraia un
alzata. pananti, ilio: cerca civetta aver bella e vivace / che gli occhi
li-io: che non s'impoltronisca [la civetta], non si stracchi.
dietro alla sua medaglia, / della civetta v'improntò il visaggio. botta,
corrano quasi tutte coniate coll'impronto della civetta? p. verri, 2-132: il
istesso miracolo. tosi, 1-18: della civetta, quella causa con la quale
, 128: le lodole vengon sulla civetta, come se questa le incantasse!
1-iii-62: alla bestia maladetta [la civetta] / tendi un laccio, e
in casa? - venticinque / occhiacci di civetta. 2. per estens. sistemare
son facili a impararsi, e la civetta / ne dà lezion su'tetti e
di quella colonna della cristianità per una civetta della forza di angelica. =
incivettisco, incivettisci). trasformare in civetta, rendere simile a una civetta.
in civetta, rendere simile a una civetta. -al figur.: rendere vanitoso,
2. intr. diventare simile a una civetta. — al figur.: pettegolare
. v.]: incivettire', divenir civetta. fami 4
gli augurii che si tolgono dal cantare della civetta. = denom. da civetta (
della civetta. = denom. da civetta (v.) col pref. in-con
incivettire), agg. trasformato in civetta. -al figur.: divenuto pettegolo
malaugurato, detto così dal canto della civetta, che da'superstiziosi è preso per
quando vanno inco gniti, facendo la civetta. siri, viii-1098: comparve incognito
alla cieca traile disoneste / la civetta onestissima s'incrusca? a. casotti,
lippi, 6-34: altri fanno a civetta, altri alla lotta; / chi dice
la vedeva saltare come il ragazzo guarda la civetta saltare dalla gruccia, slanciarsi per finire
corpo del danzatore, lieta, un poco civetta e insieme innocente. -sostant
nido porre / in luogo [la civetta] volle, onde fuggire i rischi,
, 5-137: si fa insinuante e quasi civetta. moravia, iv-253: « cosa
. non apparisca giammai questa interdizione della civetta, ha però giudicato il difensor dell'
maggiore. / il cucco, non la civetta, ti dissi. 10.
volatile natura, spregiaron il consiglio della civetta sapiente. -in relazione con una prop
in un altro per meglio osservarla [la civetta], accade quasi sempre che [
salvetti, 58: l'è la civetta benedetta / e, quasi fui per dir
con un laccio un piede / della civetta, e la facea sbalzare / e
2-1 io: l'uomo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando
allegri, 20: chi perdé la civetta, / la gatta o la ghiandaia,
avrai. landolfi, i-337: la civetta lentò il volo all'improvviso e si posò
seconde ha il qualificativo di 'elegante, civetta 'e quando l'eleganza passa un
* limonosa ': donna che fa la civetta. = deriv. da limonare
aperse uno armario, del quale uscì una civetta, la quale... subito
, come gl'impose / la loquace civetta. tanara, 231: vero è che
... / altri fanno a civetta, altri alla lotta. 'leopardi,
calvino, 1-462: una cameriera faceva la civetta con due che scherzavano,..
siena, 681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li
: era di venerdì e una malannaggia civetta faceva un diascolìo sulla cappa del camino:
strozzi m'ha dell'affettato e della civetta; ma perché è più donna mi piace
abitato solamente dai venti e da qualche civetta malaugurata. 3. che ha
. -uccello o uccellaccio del malaugurio: civetta o gufo (considerati tali,
più alta, appollaiata come una saggia civetta, ima ragazzina mal- cresciuta, che
civette ci cacano i mantelli: v. civetta, n. 13. -né
sole picchiava a martello sulla città della civetta. -in modo estremamente doloroso; implacabilmente
marughèlla, sf. region. civetta. = voce dell'italia centr
è sempre alla finestra, che pare una civetta sul mazzuolo. g. g.
/ tu ridi e non iscopri la civetta, / perché vai tardo come le
/ ch'ognun vuol giocar teco a la civetta. 19. prov.
3. figur. donna vanitosa, civetta, e anche astuta. fagiuoli
/ magro ed arrosto, over qualche civetta. lippi, 6-56: alla ragnaia alfin
con un laccio un piede / della civetta, e la facea sbalzare / e svolazzare
: vi bisogna di tener cura dove la civetta faccia il suo nido, e quindi
a cui appartiene una sola specie di civetta di piccole dimensioni, vivente nelle cavità
. genere a cui appartiene la civetta (dal gr. 'athjv /) '
la dea cui era sacra la civetta). micrèlitra, sf.
periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.
la gazza, il corvo, la civetta), i quali se ne valgono per
merlo, ghiandaia, gazza, corvo, civetta) di imitare le voci di altri
checchessia. -fare, come la civetta, tutto mio: per indicare una
. crusca [s. v. civetta]: 'far come la civetta '
. civetta]: 'far come la civetta 'e, più compiutamente, '
, più compiutamente, 'come la civetta, tutto mio ', è maniera
toccherebbe. maniera presa dal canto della civetta, che pare dica: 'tutto
essere altrimenti / che sia tra'pettirossi la civetta, / o la misericordia tra i
. maestà e bellezza, e la civetta la sua misteriosità funerea, e il grillo
molto / con gran mascelle ed occhi di civetta, / che par che la mocceca
notte, preceduti dall'ala molle della civetta. 35. che appare non
idem, 733: si chinò [la civetta], s'arruffò, molleggiò
, uando vanno incogniti, facendo la civetta. tasso, 11??
/ e tu consenti ch'ella sia civetta, /... / qual per
pananti, ii-20: non vuol [la civetta] mai fare un voi quando m'
le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; / l'irte man converse
: zanne ha di porco e naso di civetta, / che piscia in bocca e
malmantile, 2-585: 'naso di civetta, che piscia in bocca ': cioè
d'industria o di opera della civetta il bello abito straniero e, restata con
3. -nave civetta', v. civetta, n. 9. -nave da
poppa. -nave tranello: nave civetta. -punto nave: v. punto
. nittèa, sf. ornit. civetta delle nevi (nyctea scandica).
nittico race o gufo o civetta che sia... per esser uccello
altrimenti / che sia tra'pettirossi la civetta, / o la misericordia tra i
donna di maravigliosa bellezza, la civetta ed altri segni. mazzini, 8-69:
sf. or nit. civetta. - anche, in senso generico:
uno armadio, del quale uscì una civetta, la quale sul capo del papa de'
(nòctua), sf. ant. civetta. -anche, in senso generico
[avis] 'uccello notturno, civetta ', deriv. da nóx nòctis '
imperiali, 4-608: la notturna ridicola civetta. g. del papa, 560:
, n. 6. -occhio di civetta: v. civetta, n. 12
. -occhio di civetta: v. civetta, n. 12. -occhio di
maggiore. -gerg. occhio di civetta: moneta d'oro. piccolomini,
contadini li ducati d'oro occhi di civetta, e ridono e gustan diletto in
dei grani, adonide. -occhio di civetta: primavera, primula [primula acaulis
, / né chi qua e là civetta. -tenere gli occhi in molle
augelli astuta / videsi poi la pallida civetta / e con pupilla d'or lucida occhiuta
e. gadda, 10-68: la civetta, alla mezzanotte, dava per tre volte
chiudendo / aprendo gli occhi, la civetta, e i bimbi / ridean più forte
colore del suo corpo [della civetta] è da un biancastro tirante al rosso
è rappresentata dalvosbornictis piscivora, detta civetta acquatica del congo, caratterizzata da un
traggono presagi (in partic. corvo o civetta, secondo la credenza pliniana, che
romantismo ossianico. arbasino, 9-53: civetta noiosa / noiosa serva / incaricata da
palétta2, sf. ant. gruccia della civetta da richiamo. ritmo nenciale
l'animale sacro alla dea era la civetta, ma su alcuni tetra- drammi si
augelli astuta / videsi poi la pallida civetta. butti, 303: passarono le
la pania e 'l vischio / e la civetta e gli schiamazzi e '1 fischio
i cannoni, le panie, la civetta. panar a, 51: ingrassa ancor
[spioncello] a maraviglia, va alla civetta, ove si piglia con le panie
occhi di volpe,... di civetta, grandi a bove,..
gozzi, 5-47: quasi vi rassomiglio alla civetta, / che per tirar gli uccelli
giambullari, i-13: ch'io sia la civetta e lui il tordo / e che
che 'l pettirosso se ne porti la civetta, la gruccia e 'panioni.
di visco, di paniuzze, di civetta. soderini, iv-384: i frusoni più
spesso e mettersi al paretaio come la civetta, per attirare gli uccelli di brocca
uccellare a parede o a ragna e civetta col vischio. 16. prov
2. ant. upupa o civetta. landino [plinio], 410
1-394: filippo riconobbe gli occhi di civetta, la barba tonda, i gambali
, i-6-214: filargiria si tramutò in civetta, uccello da lei a tutti gli
la terra... parea una civetta nella uccellaia, cotanti amadori la guardavano,
. - ant. strige passerina: civetta. spallanzani, 4-iii-484: tenni a
strige passerina o, come noi diciamo, civetta, e questi pure volli averli dalla
la testa / gnaffe! sembri una civetta / che a gli augei faccia la festa
è simile alla nottola, cioè la civetta o vero pipistrello, li quali vanno
il giovane, 9-652: piglio la mia civetta, / vommene, e quindi a
livello del mare, a piè della civetta, un monte, che, contro il
/ tu ridi e non iscopri la civetta, / perché vai tardo come le
caccia di pettieri... con la civetta e i panioni. = voce di
correrò più che non fa il pettiere alla civetta, purché non sia bianca. forteguerri
se ne volin, poi / che la civetta mia non è con noi. soderini
egli burlato / siccome un pettirosso alla civetta. manzoni, fermo e lucia, 213
mulierem non honestae pudicitiae: 'e'tien la civetta per allettare i pettirossi'. emiliani giudici
le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; / l'irte man converse
: tu fosti e sarai sempre una civetta / con chel tuo capo awòlle'e chegghi
gratitudine del pinnotèro, la sapienza della civetta. lessona, 1137: 'pinnoterio':
è simile alla nottola, cioè la civetta o vero pipistrello, li quali vanno pure
marmotta; i brillanti, occhi di civetta; l'oro, polenta.
to pulitichetta / di fammi fa la civetta? b. croce, iii-10-119: ma
, 5-20: nella sua vivacità candidamente civetta, esmeralda era una facile preda per
, 9-132: cacciata di là la civetta svolazzò a lungo per la sala in cerca
con giustizia godè la prelezione / la civetta appo voi fra gli altri uccelli.
. era una donna ancora giovane e civetta. cassola, 2- 82:
presicci. pananti, ii-10: cerca civetta aver bella e vivace / che gli occhi
d'un fringuello presiedo o d'una civetta distratta le cause della fortuna. -sostant
. 'primula elatior ': occhio di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore
'primula elatior ': occhio di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore
il cigno di camarina e perfin la civetta di rubi nella succedanea ricotta del procoio.
, 1-394: filippo riconobbe gli occhi di civetta, la barba tonda, i gambali
: già si sapeva che razza di civetta fosse la barbara; ma faceva specie
ella è ricca, molto ricca, molto civetta; ed ogni inverno dà, in
bacchetta impaniata, sanz'altro lecco di civetta vi si poson sopra.
essendo puttana o, se non altro, civetta. papini, 8-148: l'uomo
d'alocco, gli occhioni lividi come di civetta, con una zampa quadrata e rampinosa
carta, esaminandoli col piglio / della civetta prima che avvicini / al becco l'uccellin
coniglio, un porco di guinea, una civetta, un piccione, uno storno ed
: fa'la scherzosa pur, fa'la civetta, / ch'io non ti stimo
finati, 9-129: com'ebbe [la civetta] sfiorato con le battenti ali l'
libri. pananti, ii-9: è la civetta un fonte di piacere / che incontriam
po'della bambina e un po'della civetta raffinata. palazzeschi, i-62: tanto era
con la ramata (sopravi la civetta) gli schiamazzi. 2.
famelica ululando. verga, i-198: la civetta strideva sulla sciara, e ramingava di
alocco, gli occhioni lividi come di civetta, con una zampa quadrata e rampinosa.
tella. cammelli, 138: civetta, barbagian, gufo, assaiuolo, /
pananti, i-22: m'è diventata una civetta / e me n'ha fatte di
sue arie da regina, era un tantino civetta, di quella civetteria che non impegna
un uccello ammaliziato non dà retta alla civetta. = dal lat. arreda
è ricca, molto ricca, molto civetta; ed ogni inverno dà, in casa
contadini li ducati d'oro occhi di civetta, e ridono e gustan diletto in questo
a la veletta / la notturna ridicola civetta. batacchi, i-186: poiché varcata
cespugli o degli arbusti; pigliasi con la civetta, alla quale concorre con strepito e
.. cominciò a volare, diventato una civetta... non so quante penne
lusingar dai sguardi / che scaglia una civetta in sul mazzuolo; / chiudete gli occhi
gronda / del palagio a posarsi una civetta; / civetta in cui tanta virtude
del palagio a posarsi una civetta; / civetta in cui tanta virtude abbonda / ch'
, ii-5: la cabaletta / della civetta / vò un po'schifare / per
in modo lezioso (con riferimento alla civetta usata come richiamo o anche a una
i gesti che fa col capo la civetta allettando gli uccelli. 2. arretrare
baruffaldi, ii-5: la cabaletta / della civetta / vò un po'schifare / per
/ ché teco è intorno, alla civetta, il visco. c. i.
, / allor ch'ai tufo toma la civetta, / fatto frenare il corridor superbo
pananti, ii-n: quando assai vecchia la civetta sia / per più lunga stagion non
cui è posto per uccellare (la civetta). savi, 2-i-202: quelle
, / stimaron sempre sue [della civetta] parole accorte. algarotti, 1-iv-77
pananti, tf-ii: quando assai vecchia la civetta sia / per più lunga stagion non
firenzuola, 985: talor mangia una civetta / qualche ro- signoluzzi di quei grassi
coloro con le quali fanno a la civetta per cogliercele, con boce rubesta né con
.. né l'è sacra la civetta, uccello notturno, perché la notte è
per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.
ii-10: che non s'impoltronisca [la civetta], non si stracchi, /
lasciate lusingar dai sguardi / che scaglia una civetta in sul mazzuolo. -scoccare
bianco e di gioia, sul monte civetta, vicino ad alleghe! 5
, che ripeteva scandalizzata: « che civetta! che civetta! non ne vidi mai
scandalizzata: « che civetta! che civetta! non ne vidi mai un'altra
le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; / l'irte man converse
faceva all'amore, se una donna era civetta, dopo un po'di tramenio per
baruffaldi, ii-5: la cabaletta / della civetta / vò un po'schisare / per
nelle veglie, sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia, al mal della
penne sgaruffate, / la vecchia megera civetta s'affaccia fra 1 propilei / dei
/ del palagio a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta virtude abbonda
a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta virtude abbonda / ch'ella
in gabbia e nello spaventarli con una civetta: le strida dei prigionieri attirano gli
pania e 'l vischio / e la civetta e gli schiamazzi e 'l fischio. grazzini
toccare con la ramata (sopravi la civetta) gli schiamazzi. buonarroti il giovane
bussate, agli stiamazzi, / alla civetta olà. i. nelli, i-266:
, 12-i-155: per cimiero le farei una civetta e per ennacchio un ramosciel d'olive
via calabrache: qualche lampante di civetta o per poco albume. io no,
amore, adesso; fate ora la civetta su'pergoli tutta una notte scoccolata.
, scodinzolando, provava a far la civetta con conte. = comp.
io mi buscava il mio occhio di civetta il giorno; e ora c'ho trovato
i-2-346: a questo segno, muso di civetta, / della verginità sprano un
i piedi d'uomo e torecchie di civetta. sotto il ventre commune ha un altro
per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.
la gronda / del palagio a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta virtude
palagio a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta virtude abbonda, / ch'
il vero, sulla finestra a far la civetta? giordani, xi-88: il mai
tutta la mia vita [della civetta], vestite alla regione degli occhi di
in stile settecento: / gridava una civetta: viva il romanticismo! vendita,
velocemente. manzini, 14-46: la civetta sforbicia il becco rumorosamente, come per
, i-239: in bottega, faceva la civetta e la sfrontata con qualsiasi uomo capitasse
e fare tutto lei [la civetta], pareva uscisse per agghiacciare i nostri
/ se sei poeta, quanto una civetta, / baccellon da sgranar con una accetta
dial. donna smorfiosa, smancerosa, civetta. goldoni, x-196: oh,
3-152: gli faceva la smorfiosa, la civetta. svevo, smorfiata,
ambedue le correnti. la favola della civetta poi è cosa soavissima. c. botto
: discende, pian piano, la sordida civetta, per i gradini delle tegole /
e innamoratosi di madamigella di ponts, civetta spacciata, a fine di poterla sposare venn'
pettirosso che, dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente sulla pania, trovò la
sua luchela se egli poteva rappatumare insieme la civetta et il barbagianni, ma non ci
c. gozzi, 1-135: una civetta enorme / sul capo alla regina si riposa
capo dimesso, per non far da civetta, abbreviando lo sparpaglio delle sue piume,
delle sue piume, come fa la civetta paurosa sotto l'ala dell'aquila, perché
tutto lo spennecchia. cieco, 42-1: civetta non fu mai dagli altri augelli,
vii-12-70: ti pare egli ora, spennata civetta, / di tòr l'amante a
. anguillara, 2-256: or la civetta, per che serve e tace, /
. /... fa muta in civetta, come io / si trovò
ella è ricca, molto ricca, molto civetta; ed ogni inverno dà, in
balestrini, 2-90: passa via un'auto civetta della questura agg. (superi, spuzzolentìssimo
bianco e di gioia, sul monte civetta, vicino ad alleghe! bonsanti, 4-273
stanza eletta / atene ha per insegna una civetta. leopardi, 823: giove mandò
-per simil. occhio lucente della civetta. pascoli, 730: in un
migliarina vuol far tutto mio come la civetta, perché insino ad oggi aveva trovato
su la testa / gnaffe! sembri una civetta. jahier, 265: reduce che
. corsini, 16-116: qui tacque la civetta e alzossi a volo / rapida più
distese, / che parve stramazzata una civetta. savi, 2-i-67: uccelli, i
formosissima, perde poi per opera della civetta il bello abito straniero. fabnci,
al qual canto concorrono uccelletti come alla civetta, ed essa li piglia con astuto
era morto, ed ei pensò che la civetta adesso strideva anche per lui nella notte
giava sinistro il grido stridulo di una civetta. cassola, 6-115: poco lontano
. anche -e, -ie). civetta (e anche, in genere, rapace
capo piano sono la strige e la civetta. spallanzani, 4-iii-472: la strige 'bubo'
in italia hanno vari nomi specifici (civetta, gufo, allocco, assiolo, barbagianni
399: fiorina è di già abbastanza civetta e non ha bisogno di essere stuzzicata
il cigno di cemarina e perfin la civetta di rubi nella succedanea ricetta del procoio.
con un laccio un piede / della civetta, e la facea sbalzare / e svolazzare
in tabemacol la panella. -far civetta a ogni tabernacolo: comportarsi in modo
flebili e divoti: / quel far civetta ad ogni tabernacolo. -fare,
mio papà dice che sono un tantino civetta. g. brera, 4-40: si
. cassola, 4-51: « chiamala civetta, » fece livio. « io direi
, nascondersi, sonare, atti de la civetta... far una tesa,
essere, nella testicciòla filistea di quella civetta, le circostanze che dovevan mantener nelle
consumati splendono / ed uno strider di civetta sale / al cielo. -in
. fagiuoli, iii-169: ella [civetta] rispose che il suo nido porre /
ingiurioso). burchiello, lxxxviii-ii-452: civetta, che pur miri in orizzonte,
cominciata. produce il verso della civetta. -per simil. con riferimedesima seta
di serpetro, 250: fa [la civetta] il suono della voce in due motovaglia
). pascoli, 731: la civetta / chiudeva apriva trasognata gli occhi /
uccello. betuda, lxxv-97: la civetta, la vecchia filosofessa della notte,
raineri, 2-2-16: chi gli leva il civetta da le finestre a lei, e il
coma / le pie stelle! la civetta / tornò al tufo e velò gli occhi
. caro, 11-135: era una civetta, un gufo, un allocco, un
terra,... parea una civetta nella uccellaia cotanti amadori la guardavano.
noi miglior maestre assai / d'impaniar la civetta. aretino, 20-300: ecco tornar
. capuana, 2-142: ora farò la civetta, staro alla finestra tutto il giorno
una per l'altra. -uccellare a civetta: v. civetta, n. 12
. -uccellare a civetta: v. civetta, n. 12. -uccellare a
siena, 681: quando tu poni la civetta in su la macchia, tutti li
. ibidem, 323: dov'è la civetta, sempre cala qualche uccello.
strigiformi (come il gufo, la civetta, il barbagianni).
. goldoni, v-47: colei è una civetta, una vanarella. leopardi, 854
: aimé chi tolto m'ha la mia civetta? / anzi la mia sorella,
voce spiacente... 'versaccio della civetta, del corvo. gatto che fa certi
su gli uccelli onde avvien che la civetta / eserciti così tanto potere, / e
lasciar la notte. 2. civetta (nell'espressione proverbiale portare vespertelli ad
impanierà, / ch'or dileggia la civetta / spesse volte el fico in vetta /
... il fatappio, la civetta, l'assiuolo, e poi il vipistrello
dietro alla sua medaglia, / della civetta v'improntò il visaggio. che
quando favella e massimamente se egli uccela a civetta, cioè si va colle parole procacciando
pascoli, 40: orma [della civetta] sognata d'un volar di piume,
mammifero carnivoro della famiglia viverridi (civettictis civetta), diffuso in africa, con
di muschio (ed è comunemente detto civetta zibetto). f f
bussate, agli stiamazzi, / alla civetta, olà. baruffaldi, i-242: 'zufolare'
i cannoni, le panie, la civetta, con la crocciola sua e la foglietta
13-i-24: g. bellonci... civetta volentieri con l'erudizione preziosa (a
della sera [n-viii-2001]: offerte civetta con supersconti. = comp. da
, prima di caricarli su un'auto civetta, abbiamo loro coperto la testa con
da candidabile., sm. candidato civetta: v. civetta1. candideggiante,
da esca. – prodotto, articolo civetta: quello venduto a prezzo inferiore a quello
per attirare i clienti. – prezzo civetta: quello particolarmente
3. auto, macchina, vettura civetta: veicolo privo di segni distintivi usato
'nucleo anti-writer'agisce inborghese esu auto civetta. – candidato civetta: quello
civetta. – candidato civetta: quello che, nelle elezioni presidenziali,
del mancato accordo', che altri candidati civetta siano mandati al sacrificio già con la
stile nuova sinistra unita), candidati civetta (così si dice tecnicamente nei manuali di
roosevelteilnew deal). – lista civetta: lista elettorale creata ad hoc all'interno
rispetto ai poli. – notizia civetta: quella pubblicata da un quotidiano o periodico
delle civettate. = deriv. da civetta, n. 6. civettescaménte,
sulla spalla. = deriv. da civetta, n. 6. civilézza
o nel passato. – macchina civetta: v. civetta. macchinabilità,
. – macchina civetta: v. civetta. macchinabilità, sf. invar.
: v. fuga. – notizia civetta: v. civetta1. – notizia di
s. ballestra, 2-278: la volkswagen civetta fila via lungo una stradina secondaria ingolfando
sf. (plur. -i). civetta (e anche, in genere, rapace
. na vettura, sf. vettura civetta: v. civetta1. vezzeggiatura,