meridionale: v. civo. cive, sm. ant. cittadino.
, 32-101: e sarai meco senza fine cive / di quella roma onde cristo
uomo in terra, se non fosse cive? buti [par., 8-116]
del suo regno el fa ministro e cive. = voce dotta, dal lat
civis 'cittadino '. v. cive. conclamare, tr. letter.
altri. buti, 3-271: * cive ', è vocabolo di grammatica che viene
: del suo regno el fa ministro e cive. andrea da barberino, i-64:
del suo regno el fa ministro e cive. epicuro, 40: io son
omo in terra, se non fosse cive? ». / « sì » rispuos'
per tomo in terra, se non fosse cive? petrarca, 244-1: il mal
, 32-102: sarai meco sanza fine cive / di quella roma onde cristo è
ma un vipistrello, qua di colà era cive, andavagli pencolando contrai naso.
; / e sarai meco sanza fine cive / di quella roma onde cristo è
per l'omoin terra, se non fosse cive? ». / « sì »,
; / e sarai meco sanza fine cive / di quella roma onde cristo è romano
dall'ant. civé, deriv. da cive 'cipolla'. civettàio, sm. venat