debole, sul quale rifarsi più tardi: ciàula, 11 suo caruso.
, dal gr. xuodhx;. ciàula (ciàvola), sf. zool.
agli infelici. pirandello, 7-1275: ciàula non fiatò; restò un pezzo a guardarlo
svolto stava in agguato la morte, ciàula non aveva paura. -che alligna,
reggere al peso, con quel tremitìo, ciàula gridò: « basta! basta! »