antico abito nero, simbolo di fratellevole cittadinanza, quasi è dismesso; ed è
acciò, acquistando con gli studi la cittadinanza del mondo restiate nel cuore degli italiani
prima che i loro abitanti godessero della cittadinanza romana. chiamaronsi poscia aiuti tutti
erano obbligate per lo nuovo dono della cittadinanza romana, e tributo alleggerito. tasso,
, 18-3-145: e per condurre la cittadinanza a un'ultima disperazione di ritrovar giammai
; lei doveva richiedere un certificato di cittadinanza. idem, 6-91: distinguono a
andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza. -di buono andare: celermente,
delle elezioni, facilitante il conseguimento della cittadinanza agli emigrati delle provincie annesse al regno
mediev. plur. apolides 1 privi di cittadinanza '(ulpiano: « apolides,
i bambini sono gli archetipi della felice cittadinanza. onofri, 75: il lividore
, par., 16-51: ma la cittadinanza, ch'è or mista / di
, danno ai nostri giorni la loro cittadinanza a molti vocaboli italiani senza immaginar d'
l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza, compresa la gente baciapile e
viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello, /
scienza e al voto quasi unanime della cittadinanza milanese. serra, ii-326: quest'
(e ne gode il diritto di cittadinanza); cittadino (contrapposto a chi
prosaica. 3. ant. cittadinanza. bencivenni [crusca]: dice
. bocchelli, 9-277: la cittadinanza metteva assai della sua urbanità e
al sig. avvocato marocco conferendogli la cittadinanza di quel cantone, premio il più decoroso
, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro che di guerra
capitale, ma che intanto aveano la cittadinanza in quelle province, fossero divenuti legittimamente
consorzio coi nobili della dominante. cittadinanza, sf. situazione giuridica dell'individuo
di diritti e di doveri. - cittadinanza piena o optimo iure: comprende l'
osservanza di tutti i doveri; piccola cittadinanza: esclude l'esercizio dei diritti politici
promessa, li ricevette in amicizia e cittadinanza. boccaccio, 1-72: da'quali
merito, dopo l'acquistate vittorie, colla cittadinanza luoghi nobili diede in roma. bembo
onorato del maggior consiglio, e della cittadinanza di lei. tasso, ii-9: sono
, ii-9: sono scacciato da la cittadinanza non di napoli o di ferrara, ma
questi [parrasio] ottenesse per privilegio la cittadinanza d'atene. vico, 313:
delle stesse due cose riponevano di più la cittadinanza, la cui privazione perciò dissero «
. cuoco, 1-258: non amo quella cittadinanza chimerica, per cui un uomo appartiene
l'orgoglio degli italiani, divulgò la cittadinanza a tutti gli altri abitanti liberi deh'
se non di ottenere il diritto di cittadinanza nella città di vita, 11 privilegio
città di vita, 11 privilegio di cittadinanza, il beneficio solenne. pea,
italia, ci sarà modo di prendere quella cittadinanza.
, iii-7 (341): la nostra cittadinanza è in cielo, là onde noi
, e nieghi a quel termine la cittadinanza. leopardi, i-538: l'accrescere
sue opinioni [di cartesio] presero cittadinanza nel nostro paese sotto le due forme
, acciò, acquistando con gli studi la cittadinanza del mondo, restiate nel cuore italiani
i-743: anche la sua poesia greca acquistava cittadinanza romana. 2. la
viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello, /
par., 16-49: ma la cittadinanza, ch'è or mista / di campi
, in sì varia città e volubile cittadinanza, tenne uno stato trentuno anno.
. /. pitti, 2-3: la cittadinanza tutta, ristretta insieme, corroborò la
i quali sono più giovevoli a la cittadinanza. giusti, i-49: godi o mia
viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello! carducci
comune, o, meglio, la cittadinanza popolaresca... aveva con rigoroso ordinamento
e de'suoi lucri pel vantaggio comune della cittadinanza. pirandello, 7-145: i due
che sua eccellenza destava in tutta la cittadinanza. c. e. gadda, 317
, ma anche rapsodici: che la cittadinanza milanese anelava di assaporare. 3
g. morelli, 261: invita la cittadinanza degli uomini e de'giovani da bene
cara dalla nobiltà che comandava, che dalla cittadinanza e dalla plebe che ubbidivano. cattaneo
, per calare passo passo ad ima cittadinanza ignara e servile. panzini, ii-267
panzini, ii-267: i giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai
caro, 5-47: la democrazia è una cittadinanza popolare. tasso, n-ii-324: catone
: catone,... ne la cittadinanza di romolo vivendo come se ne la
cosa temeva tanto il gran platone alla cittadinanza da lui con ottime leggi istituita, se
presuntuosi, ma stare contenti alla comune cittadinanza. 8. ant. consuetudine civile
la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo, e ivi si
erano grossi, e fuori d'ogni cittadinanza, e nudi di costumi cittadineschi. guido
ciascuno gentile per alcuna nobile e vicendevole cittadinanza è tenuto. = deriv. da
uomini eran grossi e fuori d'ogni cittadinanza e nudi di costumi cittadineschi. a
. -privilegio cittadinesco: privilegio di cittadinanza. bibbia volgar., ix-736:
-a). chi gode della cittadinanza; soggetto giuridico legato da un vincolo
i romani ad ogni forestiero la strada alla cittadinanza, per rendere con la moltitudine de'
abitante del contado, aveva acquistato la cittadinanza dopo aver dimorato nella città per
loro. 8. ant. cittadinanza. bibbia volgar., ix-736:
guisa da potere agevolmente dare diritto di cittadinanza a tutti i successivi mutamenti e progressi
, ma anche rapsodici: che la cittadinanza milanese anelava di assaporare, avidi come
e a gran parte di essi la cittadinanza ancora. botta, 5-520: avevano
il comune, o, meglio, la cittadinanza popolaresca, che fu il nòcciolo vero
siffatti comportamenti inimicarono li animi prima della cittadinanza e poscia anco dei patrizi. bontempelli
, e di godere le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella facoltà di pascolare,
la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo, e ivi si
un diritto che essa non ha (cittadinanza, titolo accademico) sia attribuendogli,
comunità nazionale): chi ha la cittadinanza in comune con altri.
con e cittadino (che ha la cittadinanza in comune); cfr. fr.
recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica. cassola, 2-280: mormorò qualche
che sua eccellenza destava in tutta la cittadinanza. bocchelli, 2-74: dall'altro
li contadini meschiati coi cittadini guastomo la cittadinanza e li buoni costumi. savonarola,
, e diede loro quelli benefici della cittadinanza e degli altri privilegi ch'hanno i
i privilegi e tutte le classi della cittadinanza cristiana furono fatte eguali al cospetto della
senso figurato di 'fiore 'della cittadinanza, gravi osservazioni d'italianità, e
[il boccaccio] apparteneva dunque a quella cittadinanza che dante spregiava di cuore.
era divisa. / perocché avia in suo cittadinanza / giudice di calavra, e 'l
era divisa. / perocché avia in suo cittadinanza / giudice di calavra, e *
contadini inurbati dovevano pagare per ottenere la cittadinanza. - anche: tassa che i
. di questo ne fu diferente la cittadinanza. lambruschini, 2-184: contemporaneamente ad
la potestà d'accordare il diritto della cittadinanza. balbo, i-22: tutti questi iberici
per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica. silone, 5-82: tre
dal popolo o meglio dalla più grassa cittadinanza: ma poesia essenzialmente popolare non furono
diritto penale romano comportava la perdita della cittadinanza (non della libertà) e la
aveano acconsentito di raccumu- narsi insieme nella cittadinanza e negli ufici e, fatta pace
e le gabelle come gli altri e la cittadinanza, e feceli popolari; onde molto
le quali colonie portando con sé la cittadinanza romana, diffondevano roma per tutta l'italia
distribuire a'suoi autori la gloria della cittadinanza antica. -fare, mantenere dirittura:
era di discorrere, perché occorreva una cittadinanza straniera. -parlare per discorrere:
ii-1091: egli, ottenuta la nostra cittadinanza,... si divorziò, consenziente
diritto pubblico, non possono escludere dalla cittadinanza ima famiglia che quantunque per pochi anni
li canonisti si dà una specie di cittadinanza diocesana domiciliaria, overo accidentale.
tasso senza scrupolo alcuno avrebbe dato la cittadinanza e 'l domicilio. giordani, iii-43:
fatto che taluni di essi prendono la cittadinanza d'elezione, al punto che in quel
della barbarie lasciando, colla romana cittadinanza acquistarono e onori e privilegi, e
, tendente a definire lo stato di cittadinanza e i relativi diritti. = voce
tasso, ii-9: sono scacciato dalla cittadinanza, non di napoli o di
berti, 4-31: la cittadinanza platonica, come quella di egimio e
fussero trasferiti ad abitare ed esercitare la cittadinanza a roma,... non più
raro. che non gode diritto di cittadinanza; apolide. -per estens.:
sheffield, hanno un incontestabile diritto di cittadinanza appunto in questi fogli. michelstaedter,
ventura m'è rimaso, cioè la cittadinanza, essere conosciuto dalle genti; e
di valdana parlavano della profonda costernazione della cittadinanza al ferale annunzio. -iron.
napoletana di origine sconcia che oramai ha cittadinanza italiana. vale * stupido, di buona
] loro, pur senza accoglierli nella cittadinanza, una specie di feudo rustico.
il silenzio contegnoso d'una parte della cittadinanza isolava le dimostrazioni, le fiaccolate della
di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello / maria mi
, che era « la risorsa della cittadinanza nelle sere d'inverno, e una
es. l'estendere ai sudditi coloniali la cittadinanza della madrepatria). -nel linguaggio
iii-449: i padovani lo ammisero alla cittadinanza antenorea, e volevano fissarlo in padova
punta di vanità, come d'una cittadinanza onoraria, non appena vetturini, lustrascarpe
francia, che è di nazionalità o ha cittadinanza francese. -anche: che è nato
portati qua dagli usi oltramontani, / cittadinanza dalla crusca aspetta; / e l'
antico abito nero, simbolo di fratellevole cittadinanza, quasi è dismesso, ed è succeduto
principale era il controllo del diritto di cittadinanza). giannone, 1-i-8:
sue varie gradazioni il fascio intero della cittadinanza, sarebbero stati la forza d'un
, i-18: i grammatici niegano la cittadinanza a una folla di vocaboli moderni.
tre ordini in cui era divisa la cittadinanza, comprendente i nobili. giamboni
i tedeschi altoatesini a optare per la cittadinanza tedesca, solo i poveri diavoli passarono
. villani, 8-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio del- l'alpi
illegittima, e ingiudicata e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. e
degradar la sua nazione, ammettendo alla cittadinanza... qualche straniero di merito
ferd. martini, 4-149: la cittadinanza non lo vide [leopoldo di toscana
., 15-133: a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello, /
aveva già pensato di fare alla sua cittadinanza uno scherzo, quasi in contraccambio del
le avesse tolto [a volterra] la cittadinanza romana, e publicati, o,
, sf. stor. concessione della cittadinanza nei comuni medievali. delfico,
i-510: istromento d'incastellazione ossia di cittadinanza con varie condizioni accordate dal comune di
municipii, tutte le prerogative della romana cittadinanza alla conservazione de'loro usi particolari.
le sole che avessero diritto primitivo alla cittadinanza, vale a dire diritto d'indigeni
m. villani, 8-24: la cittadinanza era più unita al comune bene e
, cercò materia di grande turbamento della cittadinanza. attribuito a petrarca, xlvii- 233
ancora l'uso delle argenterie nelle tavole della cittadinanza, che se n'andò poi col
illegittima, e ingiudicata e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. 2
, a poco a poco vi presero cittadinanza. 9. figur. infuso,
,... artifiziosamente attribuisce alla cittadinanza fiorentina lo enorme e infame vizio della
titolo e carica di cui l'onesta cittadinanza di cassino mi aveva voluto insignire per
certa spezie di scomunica, toglievano la cittadinanza, qual fu tra'romani l'interdetto
abiti leggieri, vili e soldateschi nella cittadinanza. 0. rinuccini, i-278:
di pochi ipocondriaci in letteratura a rifiutar la cittadinanza ad un genere che lo scott,
essi fosse espresso che si donava la cittadinanza anche * a'posteri '; per la
vivea, non ammetteva stranieri nella sua valorosa cittadinanza. galanti, 1-ii-165: si richiede
titolo e carica di cui l'onesta cittadinanza di cassino mi aveva voluto insignire per
abitare in italia; che ha preso la cittadinanza italiana; che ha contratto abitudini,
annettere allo stato italiano, conferire la cittadinanza italiana. benvenga, 30:
l'annessione all'italia, ricevere la cittadinanza italiana. carducci, iii-15-252: gli
la lingua; che ha preso la cittadinanza italiana; annesso allo stato italiano.
ribellarono contro roma che rifiutava loro la cittadinanza romana e fondarono uno stato indipendente con
. -jus italico: diritto di cittadinanza concesso da roma alle popolazioni italiane dopo
v.]: 'jus italico', di cittadinanza e di voto, che roma comunicò
1: l'antico vincolo poi di nobile cittadinanza, che sopra di quattrocento anni fa
senato al tempo di siila accordò la cittadinanza romana a tutti gli abitatori delltnsubria.
una eccessiva crudeltà ah'animo gentile della cittadinanza. = denom. da lastrico
. condizione intermedia fra il godimento della cittadinanza e la posizione dei 'peregrini '
romano i latini godevano di una parziale cittadinanza romana e si distinguevano in latini prischi
un cencio di nobiltà, ma di cittadinanza dopo la stabil dimora di tre secoli.
; laddove egli, che non di nuova cittadinanza, ma d'antica vantavasi. lanzi
leggieri, vili e soldateschi, nella cittadinanza. misasi, 2-212: con le
nel mondo il magnifico disegno dell'universale cittadinanza. nievo, 1092: fateli [
.. di godere tutte le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella facoltà di pascolare.
s. paolo] i privilegi della cittadinanza romana, que'privilegi che egli non
atto con cui si concede a qualcuno la cittadinanza di un determinato stato. lettere
, propose ancora che fussero private della cittadinanza romana quelle colonie e quelli abitatori che
anche da i poveri la libertà e cittadinanza romana, per li privilegi ed utili
che appartiene a tutto il corpo della cittadinanza, non ai privati singolarmente; libertà
dal diritto civile, anche della cittadinanza, ma con varie limitazioni dei diritti
alfieri, iii-1-171: la di lui pusillanime cittadinanza [di virgilio] lo svela,
producendo anche in propria difesa la romana cittadinanza. 13. figur. ant
sono i forestieri che ebbero la fiorentina cittadinanza: e questi mescugli soglion riuscire ad
alla convivenza intellettuale e morale d'una cittadinanza, arrivata a quello stesso grado di
. m. villani, 8-24: la cittadinanza era più unita al comune bene e
. campana, i-411: essendo la cittadinanza come madre di tutti,...
slegata eloquenza, dovrà ammettersi all'ideata cittadinanza e gli si potrà casa e giardino
egli a tutti i costi volesse dar la cittadinanza italiana al caro * maiz ',
compiuto in forma solenne, anche della cittadinanza romana) a uno schiavo da parte
: il benefizio della manumissione e della cittadinanza, che inserì nella gente del beneficante
si possono dire [i diritti di cittadinanza] per tal causa una prerogativa agnatizia e
e che voglia ricever graziosamente dalla tosca cittadinanza. salvini, v-489: noi diciamo
alfieri, iii-1-171: la di lui pusillanime cittadinanza [di virgilio] lo svela,
peculiari dell'anima e del costume della cittadinanza di milano. lucini, 11-90
che gli dolea dell'aver ricevuto a cittadinanza gli uomini di contado che guastò la città
città-stato di cui non aveva la cittadinanza, godendo di una condizione giu
della lingua. indi siffatti meteci ottengono cittadinanza. = voce dotta, lat.
ampliazione dell'imperio e dopo aver la cittadinanza romana donata a tutti i provinciali,
il mutamento di residenza anagrafica o di cittadinanza. lami, i-1-275: quelli che
sono i forestieri che ebbero la fiorentina cittadinanza: e questi mescugli soglion riuscire ad
tacito, veggendo a suo tempo la cittadinanza romana mistiata e per poco si può dire
dante, par., 16-49: la cittadinanza, ch'è or mista / di
ampliazione deu'imperio e dopo aver la cittadinanza romana donata a tutti i provinciali, non
uomini montanari e duri come pietre a cittadinanza ed a buona umanità rinaldeschi, 1-9
avessero la loro educazione, licurgo accordava la cittadinanza spartana. = voce dotta
pensieri,... dànno la cittadinanza con detta pronunzia forestiera; non mai
fossero trasferiti ad abitare ed esercitare la cittadinanza a roma,... non
propri); con l'estendersi della cittadinanza romana ai soci italici (nel 90
età imperiale, con l'estensione della cittadinanza a tutti gli abitanti delltmpero (con
', tutte le prerogative della romana cittadinanza alla conservazione de'loro usi particolari.
di nascita, per nazionalità, per cittadinanza. f. f. frugoni,
tenere i seguenti registri: 1) di cittadinanza; 2) di nascita; 3
avverb.: per nazionalità, per cittadinanza. morando, ded. \ una
avverbiale): per nazionalità, per cittadinanza. varano, 1-331: fu a
determinata nazione o popolo; nazionalità, cittadinanza. -anche: condizione di chi è
'od 'avi 'aventi la cittadinanza comunale in un dato momento storico.
, per continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato o che per singolare suo merito
per concessione o per imposizione) la cittadinanza di un determinato stato (una persona
essendo forestiero, gode del diritto di cittadinanza in un determinato paese; indigeno,
presa. 4. ant. cittadinanza, nazionalità. uttoa [guevara]
, 1-3-2-197: ancorché questa parola di cittadinanza o civiltà sia generale e atta a
e atta a comprendere non solamente la cittadinanza particolare di una città o terra, ma
di parlare, conviene solamente alla detta cittadinanza particolare o locale, attesoché l'altra
particolare o locale, attesoché l'altra cittadinanza più generale è solita esplicarsi con la
per concessione o per imposizione, la cittadinanza
, tr. attribuire a qualcuno la cittadinanza o la nazionalità di uno stato,
con la particella pronom. acquistare la cittadinanza. frachetta, 261: questi stessi
per concessione o per imposizione) la cittadinanza di un certo stato (una persona
concessione o imposizione) o acquisizione della cittadinanza di uno stato aa parte di chi,
6. che ha acquistato la cittadinanza di uno stato; naturalizzato.
concessa da uno stato in base alla cittadinanza dei proprietari e dell'equipaggio e al
atto di nazionalità. 4. cittadinanza. de luca, 1-3-2-190: della
, 19-250: dir si può che la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza dello
la cittadinanza municipale sia il fondamento della cittadinanza dello stato (che appelleremo 'nazionalità
altro non sia che un'estensione della cittadinanza municipale, in quanto la municipalità forma
europa. 'naturalità 'o 'cittadinanza 'può bene supplirla. es.:
diversi effetti '; meglio 'la cittadinanza 'o 'naturalità italiana '.
; 'dare 'o 'ricevere la cittadinanza '. 4. richiamare all'
di naturalità '. -naturalizzazione, cittadinanza. arlia, 364: 'nazionalizzazione':
voce lunga un miglio... 'cittadinanza 'o 'naturalità '.
istituzioni; popolo, corpo politico, cittadinanza. algarotti, 1-v-73: quelli erano
machiavelli, 1-vii-423: le qualità della cittadinanza, il modo del vivere loro,
anch'essa, ma paurosamente, la cittadinanza tra le genti, cercando in prestito
condizione patologica. neocittadinanza, sf. cittadinanza acquistata di recente. pasolini,
vécx; 'nuovo ') e cittadinanza (v.). neoclassi
in nepal; che ne ha la cittadinanza. 3. ling. lingua nepalese
; perfezionare. -anche: dare legittima cittadinanza a una parola in una lingua dotta
iii-7-65: in firenze... la cittadinanza popolaresca... fu il nocciolo
da 'buzzaccarino ', fu ascritto alla cittadinanza e al notariato pubblico di trevigi nel
? 2. rendere noto alla cittadinanza un atto normativo o amministrativo decretato dalla
voci e le forme novellamente ammesse alla cittadinanza toscana s'usino con parcità. algarotti
grossi e fuori d'ogni... cittadinanza e nudi di costumi cittadineschi e non
che l'obbligo e lo 'nteresse della cittadinanza, il quale è primo e grandissimo sopra
5-2-379: volle fatalità che quella medesima cittadinanza romana, per la quale si era resa
. -cittadinanza onoraria: v. cittadinanza. 2. per estens. che
e presidenza d'onore, concittadino e cittadinanza d'onore per onoraria; canonico d'
, par., 16-49: la cittadinanza, ch'è or mista / di campi
i seggi avevano rappresentato l'organamento della cittadinanza napoletana, la distinzione della nobiltà e
.: appartenente a famiglia di antica cittadinanza (e non immigrata da poco tempo
. diritto riconosciuto a chi gode della cittadinanza fin dalla nascita e acquisibile, per
.: appartenente a famiglia di antica cittadinanza e che gode dei diritti politici nella
llei [dalla repubblica] ornato della cittadinanza e del consiglio e nobile vini- zian
al podestà, e così feciono. la cittadinanza era bella e orrevole e dimostravono valentissimi
di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello. detto
è rimeritato dalla onvenzione con la cittadinanza francese ottriatagli il 27 maggio 1793.
paesani a casa nostra, chiederemo la cittadinanza del mondo. -tenersi paesano: considerarsi
: strano mi parrebbe che dove la cittadinanza è cristiana, il governo fosse paganico.
comuni d'italia... parteciparono la cittadinanza e la libertà. 5. caterina
fiorentini, ma ancora fosse ricevuto nella cittadinanza e fatto partecipe dei magistrati ed onori
bastano al pascolo quotidiano di un'intiera cittadinanza. de marchi, ii-662:
contile, ii-46: come patirà la cittadinanza di roma la perdita de7 dui suoi
s. v. l: chi nella cittadinanza non vede che diritti scemi di doveri
esiliarlo. - anche: privarlo della cittadinanza. baldelli, 5-5-284: qual cosa
'od 'avi 'aventi la cittadinanza comunale in un dato momento storico,
di più facile ammissione al dritto di cittadinanza, di successioni e di chiamate di
alle controversie fra peregrini (persone senza cittadinanza romana) o fra peregrini e romani.
, negli onori, negli stati, nella cittadinanza, privandolo d'alcuna di queste o
guglielmo resterà in palermo, aggregandolo alla cittadinanza e pensionandolo per il merito di un
incomodi della peregrinità, avesse ottenuta la cittadinanza romana. filangieri, ii-62: l'
che è persona libera ma priva della cittadinanza romana; straniero suddito di roma.
, concepirono il proponimento di sciogliersi dalla cittadinanza italiana e di emigrare in america.
classificante sostenersi appena colla perseverante carità della cittadinanza ginevrina. carducci, iii-27-219: con
era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in due parti perversissimamente divisa. cesarotti
. giusti, 4-i-171: nella gran cittadinanza, / picchia e mena, ho la
, dei contadini, della plebe e cittadinanza minuta delle città di provincia. e in
introdotto quello dell'affiliazione). -piccola cittadinanza: v. cittadinanza, n.
). -piccola cittadinanza: v. cittadinanza, n. 1. — piccola espropriazione
detti] sì degnamente si meritano la cittadinanza romana: 'aver il cuor di
fiorentini, ma ancora fosse ricevuto nella cittadinanza e fatto partecipe dei magistrati ed onori
colui che la ricopriva doveva essere di cittadinanza straniera e, scaduto il termine,
recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica, ed anche per rifornirsi di
e così discorrendo. ecco allora la cittadinanza politica distinta dalla sociale, che appellammo
altre ha una significazione che vuol dire cittadinanza, cioè partecipazione della giustizia e de'
tutto il fiore delia guardia-civica e della cittadinanza. tommaseo, app. [s.
: in firenze... la cittadinanza popolaresca... fu il nocciolo
concepimento della personalità individua, cioè la cittadinanza, la possidenza, la soggezione.
leggi della repubblica romana si perde la cittadinanza anche per la schiavitù, cioè se
del padre, il domicilio, la cittadinanza dei soci, e il numero delle azioni
, 8-xii-1985j, 194: non trovano cittadinanza nel vocabolari (salvo errore), forse
e illegittima e ingiudicata e anarchica) cittadinanza anche alle parole straniere. petruccelli della
loro,... ridussono tutta la cittadinanza [di genova] sotto un prefinito
sociale, dal godimento di una determinata cittadinanza. catzelu [guevara],
cracovia; egli prese il diritto di cittadinanza a thom; ma quella città era
prerogativa che non si può separare dalla cittadinanza senza incorrere ne'più gravi disordini.
, per continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato o che per singolare suo merito
negli onori, negli stati, nella cittadinanza, privandolo d'alcuna di queste o di
grazia e singular favore furono privilegiati della cittadinanza romana..., allora primieramente si
privilegio. -con riferimento al possesso della cittadinanza romana eccezionalmente concessa. cavalca,
, propose ancora che fussero private della cittadinanza romana quelle colonie e quelli abitatori che
, fu da lei donato della cittadinanza e del consiglio e nobile viniziano fatto.
producendo anche in propria difesa la romana cittadinanza. -avanzare una richiesta.
luoghi di origine o della concessione della cittadinanza nel paese ospite o dell'emigrazione in
foscolo, vm-44: anteponendo la libera cittadinanza, gli onori promiscui e la difesa
piccolo omaggio per lei da parte della cittadinanza di ginevra ». « immagino che lei
, x-395: nel popolo e in quella cittadinanza più civile non sfavillava ancora alcuna propensione
nei confronti di città o comunità prive della cittadinanza romana. s. maffei,
provinciali, a'quali fu conceduta la cittadinanza, non perciò ne guadagnarono cos'alcuna
non dèe giovar loro il privilegio della cittadinanza. chiari, i- 127:
esigenze, quelle della famiglia, della cittadinanza, della comunità, ecc. (
noto, portare legalmente a conoscenza della cittadinanza. statuto dei mercanti di calimala,
, 279]: gli stranieri acquistano la cittadinanza austriaca coll'entrare in un pubblico impiego
bastano al pascolo quotidiano di un'intiera cittadinanza. papini, iv-602: è il collezionista
dante, par., 16-51: la cittadinanza, ch'è or mista / di
la di lui [virgilio] pusillanime cittadinanza lo svela, anche più che le
: dante... attribuisce alla cittadinanza fiorentina lo enorme e infame vizio della
di amicizia, avevano taglieggiata la suddetta cittadinanza tirannicamente e spogliatala della patria.
mandò a stanziare a velletri, una cittadinanza campagnuola, quali se ne vedono tante
, per continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato. crescenzio, 2-3-361: questo
di allora (come noi diremmo 'cittadinanza '). la borghesia con le macchine
, concepirono il proponimento di sciogliersi dalla cittadinanza italiana e di emigrare in america.
fra popolo e popolo le attribuzioni della cittadinanza, senza che negare si possa essere
proverebbe che cotesto fatto normale d'una cittadinanza parlante esiste in tutte, quand'anche
borghini, 6-ii-no: furono privilegiati della cittadinanza romana e recati in parte e come
. romagnosi, 19-249: se alla cittadinanza si vuole attribuire il nome di '
me. pirandello, 8-388: la cittadinanza addoloratissima con voto unanime reclamava la salma
rimanendo gravemente ferito... la cittadinanza indignata esecra il regicida. g.
, individuo di nazionalità ma non di cittadinanza italiana (in quanto appartenente a una
di queste regioni di optare per la cittadinanza germanica e di trasferirsi nel territorio del
e la loro reintegrazione nei diritti di cittadinanza e nei propri beni: con riferimento
affaroni se infilano un repertorio gradevole alla cittadinanza. ojetti, 2-163: un dramma che
, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro che di guerra
: l'antico vincolo poi di nobile cittadinanza... s'è tanto, con
gli stessi fucili ad ago abbiano ricevuto la cittadinanza anche nel grembo della filosofia. faldella
tasso, ii-9: sono scacciato da la cittadinanza, non di napoli o di ferrara
acquistavi un nuovo diritto: quello della cittadinanza, quello della società e fratellanza nella
per vedere di mettere in salvo la cittadinanza tutta? 3. chiusura dei
, iii-1-293: la dittatura rinunziata e la cittadinanza... ripresa collocarono siila,
. riferimento alla seconda opzione per la cittadinanza italiana esercitata alla fine della seconda guerra
altoatesini che nel 1939 avevano optato per la cittadinanza tedesca). = comp
la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo, e ivi si
si ha l'impressione che parte della cittadinanza passasse le sue giornate a mezz'aria
, iii-1-293: la dittatura rinunziata e la cittadinanza... ripresa collocarono siila,
venne a cessare la trista trasmigrazione della cittadinanza al lazzeretto; quei che v'e-
alle antiche risorte questioni di nomi e di cittadinanza. -fatto rivivere (un periodo
acquistavi un nuovo diritto: quello della cittadinanza, quello della società e fratellanza nella
di delizia a parte della nobiltà e cittadinanza di torino. leti, 5-i-492:
i. pitti, 2-3: la cittadinanza, tutta ristretta insieme, corroborò la
, non ammetteva stranieri nella sua valorosa cittadinanza per mantenere uno stesso costume, e inalterabile
ritenitori della patria, dicendo che la cittadinanza e la città non sta nelli edifici,
gli onori e il magnifico stato della cittadinanza contro alla rodente invidia de'suoi cittadini
né più né meno che quella della cittadinanza; e fu soddisfatta con la rogazione
; il suo governo, la sua cittadinanza. dante, par.,
, sottrazione di beni in danno della cittadinanza compiuta dal potere politico o da una
era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in due parti perversissimamente divisa, e
di acquisto di posizioni giuridiche come la cittadinanza). -stor. dir. erede
, x-395: nel popolo e in quella cittadinanza più civile non sfavillava ancora alcuna propensione
si scavizzolarono i pretesti d'insufficienza della cittadinanza ottenuta dal conte per decreto reale dell'
l'amministrazione comunale risponde all'allarme della cittadinanza per questo 'scempio', promettendo di sostituire
tasso, ii-o: sono scacciato da la cittadinanza, non di napoli o di ferrara
la commendò ne'suoi aforismi e le diede cittadinanza nella medicina europea. g. gozzi
certa spezie di scomunica, toglievano la cittadinanza, qual fu tra 'romani l'interdetto
sdomiciliato, agg. che è privo di cittadinanza, apolide. - anche sostant.
civile gode soltanto parzialmente dei diritti di cittadinanza. c. pettinato [«
g. villani, iv-9-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de palpi sicuro
in babele non prendevo né domicilio né cittadinanza. -con riferimento scherz. a
, che ha sbalordita e spaventata la cittadinanza. russoio, intanto, continuava a
di cittadini come riconoscimento della loro piena cittadinanza, in uso nelle comunità doriche,
esse queu'accomunamento compiuto della cittadinanza romana, cne i capipopolo di roma
damenta del comune, e sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de l'alpi
della ventura m'è rimaso, cioè la cittadinanza, esser conosciuto da le genti;
estimo della città e nuovamente solennizzata la cittadinanza di quegli abitanti. b. croce,
l'antico vincolo... di nobile cittadinanza, che sopra di quattrocento anni fa
come costumava la comune madre roma, la cittadinanza a'forestieri. = comp.
lico, di gius latino e di cittadinanza romana. chin l'ellesponto.
piccolo omaggio per lei da parte della cittadinanza di ginevra ». -dono o omaggio
cittadino, non ammise esteri alla sua cittadinanza. cattaneo, vi-4-481: 1 corsari
gli uomini a sottrarsi molto più dalla cittadinanza romana per le imposte maggiori cui sottoponeva
antica atene; la cui gentile cittadinanza aveva pur sempre il barbaro sotto
per farsi colla virtù chiaro e in cittadinanza superare chi di ricchezza il soverchia. oriani
o che aveva ottenuto da poco la cittadinanza. - anche sostant. capponi,
far di tutta la terra una sola cittadinanza e una sola famiglia. d'annunzio,
ch'egli avea imposto colpiva sproporzionatamente la cittadinanza. = comp. di sproporzionato
. baldinucci, 9-viii-109: fra la cittadinanza alcuni ve ne furono che nello sterrare una
la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo.
quella in cui è nato; che ha cittadinanza estera; che appartiene a un paese
vive in svezia, che ha la cittadinanza, la nazionalità di tale stato. -
alfieri, iii-1-171: la di lui pusillanime cittadinanza lo [virgilio] svela, anche
vi risiede, che ne ha la cittadinanza. - anche sostant. pasquinate romane
vive in italia; che ha la cittadinanza, la nazionalità di tale stato.
» dovette suo malgrado acconciarsi all'umore della cittadinanza... indarno i superstiti colleghi
toccammo già come una delle conseguenze della cittadinanza romana era il poter militare ne'corpi
del po, che per prima ricevette la cittadinanza romana. cesariano, 1-129:
venne a cessare la trista trasmigrazione della cittadinanza al lazzeretto; quei che v'erano,
si compone una comunità civile, una cittadinanza. machiavelli, 1-i-93: e,
persone insieme o alla totalità di una cittadinanza e che si svolge per lo più
, par., 16-51: ma la cittadinanza, ch'è or mista / di
romano costume, è universalmente tutta la cittadinanza di qualunque città. c. campana
persone che costituiscono una popolazione, una cittadinanza, una categoria sociale, un gruppo
, nel quale si annunziava che la cittadinanza addoloratissima con voto unanime reclamava la salma
che poco fusse a grado alla buona cittadinanza, che questa famiglia... col
di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello, / maria
un piccolo omaggio per lei da parte della cittadinanza di ginevra ». « immagino che
. invar. dir. diritto acquisito della cittadinanza
sera », 21-x-2005]: inoltre la cittadinanza riposa sullo ius sanguinis, quindi penalizza
. dir. titolo per l'acquisto della cittadinanza di un determinato stato sulla base della
sera », 21-x-2005]: la cittadinanza riposa sullo ius sanguinis, quindi penalizza
anni di attesa per la concessione della cittadinanza e di seguire il principio dello 'ius soli'