discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso
intorno / trarne gli alberghi e le cittadi erranti. cuoco, 1-43: fu
volgar., 6-27: gli abitatori delle cittadi sono insieme, e tolle l'uno
e nel nome d'omero da tutte le cittadi fu adot tato. machiavelli
., i-v-9: onde vedemo ne le cittadi d'italia, se bene volemo agguardare
l'ombre deliziose stanno lascivamente fra le cittadi imipersi. idem, 1-505: gli
fuori di sua patria. venuti di cittadi, di castella, di ville, di
* passati libri discorremmo nel collocare le cittadi: conciosia che tali alloggiamenti sono come semenze
terra sopra rote verso le mura delle cittadi da espugnarsi. 5. sm
. salvini, 39-i-142: fatte [le cittadi] stolte ammiratrici degli stranieri, levano
villani, 11-3: noi leggiamo d'altre cittadi, le quali per i loro gravi
, né le superbe piazze de le populose cittadi. ariosto, 39-24: seco si
sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascere tirannica signoria. =
: vedo se di bel nuovo per le cittadi arcadiche vada dissipando qualche nemeo leone.
., 29-13: è la ragione delle cittadi sì come l'arte de'fabbri,
civile, che insegna a reggere le cittadi, è principale e sovrana di tutte altre
vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi. g. villani, 11-94: le
34-1: l'arti e'magisteri che in cittadi si fanno, come fabbri e drappieri
fanciullezza. idem, 34-224: le cittadi che il mar là su l'estremo
/ terre d'ausonia, e le cittadi assalsero / e le ròcche di forza.
tocca. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono assise a mezodie sono più
di corte e tra le persone alle grandi cittadi assuete selvaticamente inurbarsi. =
; / non predar, non guastar cittadi e colti / l'asta inimica e
d'onorar supplicandolo il pelìde / delle cittadi atterrator. che cosa si spera
mente in opera alcuna cosa nelle cittadi, sì ne conviene avere sapienza
cosa né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. cavalca, 16-2-5:
chiusa. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono in settentrione sono fredde per
nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime cittadi. guittone, i-49-463: più non può
frutto; / veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù
e tra le persone assuete alle grandi cittadi selvaticamente inurbarsi. 5. iron
a ragionar di gloria / ville e cittadi. abba, 1-145: ho visto
luògora dove le mercatanzie si vendono nelle cittadi. sassetti, 347: là [
ruscelli, /... / le cittadi che il mar là su l'estremo
. ariosto, 9-6: poi dentro alle cittadi e a'borghi fuora / non spiò
ribaldo. orsino, i-171: ne le cittadi ove i monarchi han sede, /
fuggir la solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina / suo strai
ruscelli /... i le cittadi che il mar là su l'estremo /
sé chiamavano la schiuma degli uomini delle cittadi e i più viziosi e mal inclinati
uscì fuori osteggiando, e campeggiava le cittadi di là dal fiume. m
guerreggiando sul mar, dodici altere / cittadi: ne conquisi undici a piede /
eresia, le potenze di tutte le cittadi franche, che con quella città, dove
zampa. leopardi, 34-227: le cittadi che il mar là su l'estremo /
giro avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo
il primo... che edificasse cittadi e case. = forma dotta
sia, ne la quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze
/ e comanda a castella ed a cittadi, /... ogni ragazza,
giro avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al
del contado e gli a cavallo delle cittadi. ariosto, 45-24: e lo potea
: intanto teseo... andava nelle cittadi eritee di pallas: acheloo gli chiuse
materia; odi civili estinse; / frenò cittadi e guerre vide e vinse; /
lieve ciancia / e tanto nocque alle cittadi, e nuoce. -per ciancia:
apollo, / e a marte, di cittadi atterra tore. manzoni, pr.
vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi; e però fu fatto il regno.
quelle per ogni corte di principi, cittadi e terre vanno pubblicando. varchi,
a riosto, 45-117: per cittadi mandò, ville e castella, / d'
spilonche traendoci, nelle popu- lose cittadi ci hai congregati, ed haici fatto abitare
vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi; e però fu fatto lo regno
civile scienza, cioè della scienza delle cittadi. dante, conv., iv-xii-9
o criminalmente rendono ragione in quelle cittadi, non può nascere mai sentenza con
questa etade, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano
per diversi paesi e vidi molte grandi cittadi assai popolose e civili, in molte de
. agostino volgar., 1-4-72: le cittadi edificate dall'altre maggiori cittadi, ovvero
: le cittadi edificate dall'altre maggiori cittadi, ovvero da congregazioni di popoli, sono
la vecchiezza], il reggimento dele cittadi commisero in quelli che in questa etade
19-1: e così, poi che le cittadi e le ville furon fatte, impreser
l'affrica] e vidi molte grandi cittadi assai popolose e civili, in molte
dalle rozze spelonche traendoci, nelle populose cittadi ci hai congregati, ed haici fatto abitare
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te
fortezza. orsino, i-171: ne le cittadi ove i monarchi han sede, /
cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e ne'comuni. iacopone, 88-202
eresia, le potenze di tutte le cittadi franche, che con quella città,
rozze spilonche traendoci, nelle popu- lose cittadi ci hai congregati, e haici fatto abitare
. ariosto, 34-79: ruine di cittadi e di castella / stavan con gran
sedea a canto della spiritosa partenope tra le cittadi più letterate ch'ella avesse partoriti.
dalle rozze spilonche traendoci, nelle populose cittadi ci hai congregati, e haici fatto
, la più guerriera / delle volsche cittadi e la più antica. /..
/ guerreggiando sul mar, dodici altere / cittadi; ne conquisi undici a piede /
. giamboni, 7-108: il riposo delle cittadi le discordie fa crescere, e tra
altro cotidiana- mente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone
latini, v-283-59: perchè convenne che le cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero
i conventi tra i borghi e le cittadi / cupi sedenti al suon de le campane
o più male alli uomini e alle cittadi. capellano volgar., i-25: se
giro avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo
in quelli che sono usi a vivere nelle cittadi, dove la civiltà è corrotta.
, e la mina / di turrite cittadi arse parea. -figur.
sanza sentimento di bene: così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi
di molto i secondi, che le cittadi assaliscono con tante stragi e le provincie
dei possessori, i difendi- menti delle cittadi, il salvamento de'cavalieri, e la
si vendono / in tutte l'altre cittadi; e penuria / ci sia d'ogni
tutta la contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bartolomeo da
furono distrutti, quante nobili ed ampie cittadi date per terra. -dare alla testa
impresa / ardua più che il domar cittadi e regni. pirandello, 7-792: ma
? essa è di venti / obliate cittadi il cimitero; / è la palude,
imo tempio ed una memoria di noi dalle cittadi d'asia, imposta e deliberata la
: grande moltitudine delle contrade e delle cittadi correvano in gierusalem co'loro infermi,
. cavalca, 19-261: le cittadi furono dipopolate, e le chiese arse
achillini, 157: per mirar le tue cittadi erranti / per l'aria ancor d'
terra è deserta, e le vostre cittadi sono accese al fuoco; e li stranieri
spesse fiamme cacciava fuori con disolaménto di cittadi e di campi, ora sanza danno fa
dottori, 65: ruinò le cittadi, arse le ville, / desolò le
tua terra in desolazione; le tue cittadi saranno guastate. m. villani,
i re da'loro stati e le cittadi l'una mettendo l'altra in desolazione
deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. d'annunzio, iv-2-673: l'
et uso vince / più che fortezza cittadi e province, / ma dove posson
persona a dire delli uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali certe
natura] adirato, distrusse iddio cinque cittadi, delle quali le due principali furono
gran quantità di uomini e rovinate tante cittadi. tassoni, 12-47: e 'n
e malati e difettuosi di tutte le cittadi, incontanente furono guariti e sani.
e disperse. appresso tutte l'altre cittadi di grecia guastate, molto sangue vi
, e per amore s'edificaro le cittadi; perocché si dilettaro le genti di
o più male agli uomini ed alle cittadi. bartolomeo da s. c.,
né tetto. ariosto, 23-125: fugge cittadi e borghi, e alla foresta /
che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone,
già sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata
le quali sono tri- bulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze
bulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze; e per le
vostre terre saranno deserte, e le vostre cittadi guaste. boiardo, 2-1-19: era
ove la peste orrenda / diserta le cittadi? a cento a cento / cadon
. s'apparecchiava di disertare le sue cittadi. boterò, i-74: i popoli aggravati
cartagine. cavalca, 19-261: le cittadi furono dipopolate, e le chiese arse
tizzoni della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano ivi presso
cosa né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. cellini, 1-3
, per la quale si disfanno le cittadi. francesco di vannozzo, 71:
elio dispartitamente mandò lettere a tutte le cittadi con il comandamento, che incontanente ciascheduna
uno schifo. leopardi, 220: cittadi alternamente acquista e perde [carlo v
tizzoni della fiamma arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch'erano ivi presso
ebri di dissolvimento i a le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso
nostra, dei prischi avanzi e di cittadi intiere dissotterratrice fortunata. tommaseo [
cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e ne'comuni. g. villani,
bibbia volgar., vi-617: ripareranno le cittadi deserte e distrutte in ogni generazione.
degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi, non può venire. varchi, 18-
, iii- 288: ne le cittadi ove i monarchi han sede, / disusato
, che sono in mezzo de le due cittadi imaginate e lo cerchio del mezzo,
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'
anni anco gli estremi segni / delle cittadi, e son mortali i regni.
di quelli legami sarebbe strugimento di molte cittadi; il quale sogno il dì seguente ridisse
impresa / ardua più che il domar cittadi e regni. parini, 267: questa
poeti a i canti / ricantan le cittadi, e via pe'fori / doriesi prorompono
o più male agli uomini et alle cittadi. guittone, i-14-201: finalmente voi
discesero ebri dì dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso
, 1-1-23: quando tante e tante cittadi avendo [i romani] espugnate ed abbattute
; la terza insegna bene reggere le cittadi e'popoli e la repubblica, e appartiensi
e appartiensi a i rettori de le cittadi. varchi, v-812: sotto la bontà
, e per amore s'edificaro le cittadi; perocché si dilettaro le genti di stare
edificata. machiavelli, 57: tutte le cittadi sono edificate o dagli uomini natii del
. c., 181: le dette cittadi essendo in brieve tempo molto cresciute,
cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e ne'comuni et a corrompere la
, che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche.
sono di momento e emolumento grandissimo alle cittadi quando il buon principe non si sdegna
: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al
ne fruttò servaggio, / ché l'emule cittadi ebbero a schivo / di recar tanti
spec chio / moli e cittadi a enosigèo le braccia / bianche
eradicare li colli delli combattitori e delle cittadi armate. zanobi da strato [s
domini. a lui appartengono tutte le cittadi, terre, castella, i poderi
xviii-3-1112: ovunque non siano privilegi per le cittadi, servitù per i campi, successione
e di se- boim, le quali cittadi iddio distrusse e disfece nell'ira
l'essempro della quale seguitando, molte altre cittadi caddero in patti co'romani. nardi
sconvenevole malignità non solamente s'esercita nelle cittadi ma ancora ne'campi. livio volgar.
intitolato i poliorcetici, cioè espugnativi delle cittadi. espugnato (part. pass
, quel che fu chiamato espugnatore delle cittadi, aveva fatto agli ateniesi infiniti beneficii
diterminò di voler combattere e prendere le cittadi, le quali per cagione della gente
gli anni anco gli estremi segni / delle cittadi, e son mortali i regni.
spiagge / per selve errando o per cittadi andasse. bonarelli, xxx-5-28: da
famiglie; la terza insegna bene reggere le cittadi e'popoli e la repubblica, e
e appartiensi a i rettori de le cittadi. bisticci, 3-324: letta la lezione
al capo de gl'insani / eversor di cittadi il mite ramo. pascoli, 1405
volgar., iv-414: presero le cittadi fortificate e la terra grassa, e
29-13: in fatti è la ragione delle cittadi sì come l'arte de'fabbri,
una vailetta amena, / lontana da cittadi e da villaggi, / ch'all'ombra
, quantunque fuori assai del rumore delle cittadi. carducci, iii-24-415: per paura
spesse fiamme cacciava fuori con disolamento di cittadi e di campi, ora sanza danno fa
fornimento avea diliberato di fare nelle cittadi marine. bembo, i-277: venuto
in forti e secure castella o vero cittadi. jacopone, 27-18: ma s'eo
ne'forni, come si usa per le cittadi, ma provvedevano le farine; e
quale voi non vi faticaste e le cittadi le quali voi non edificaste, boccaccio
come nel fatto di queste due grandissime cittadi per l'avvenire deveva parlare e credere
giamboni, 7-147: dalla vostra nobilitade cittadi senza novero in tale modo con continua
degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi non può venire. andrea da barberino,
.. degnamente tullio chiama feccia delle cittadi. boiardo, 2-22-11: la feccia qua
volgar., 1-297: poi che le cittadi e le ville furono fatte, impresero
, le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze
de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze; e per le vicinanze
pascolar la greggia, / ove or sorgon cittadi, e senza tema / starsi gli
prendeno la lor festa e spasso ne le cittadi; quei che sono nelle cittadi,
le cittadi; quei che sono nelle cittadi, fanno le loro relassazioni, ferie e
e qual si sparse / per le cittadi popolose, e diede / a i
conquistare e mettere in opera ad edificare cittadi, a stutare molte battaglie, fare fermissime
sapienzia sanza eloquenzia sia poco utile alle cittadi, ed eloquenzia sanza sapienzia è spessamente
, 3-80: disfece elin e pilon, cittadi che non lo aveano meritato, e
volgar., ii-657: tutte le altre cittadi e le loro ville e casali di
/ scendendo immensa piena, / le cittadi... /... confuse
i padiglioni si ficcano, o nelle cittadi danno gli alberghi. bibbia volgar.,
patrimoni de'possessori, i difendimenti delle cittadi, il salvamento de'cavalieri e la gloria
volgar., viii-208: convertirò le vostre cittadi in pianto, e tutti li vostri
1-i-426: per essere state tutte le cittadi finitime a vinegia use a vivere sotto
battaglia contra i romani, appresso alle cittadi di finitima fermò il campo della sua
erano fissi due rubini chiarissimi di due gran cittadi. -infilato all'occhiello.
crollansi, e le mura / de le cittadi popolose, e i templi / ondeggiano
ed accresciuta. parini, 257: nelle cittadi / sparge l'industria; e in
gloria pensaro che fosse che fondare nuove cittadi. guido da pisa, 2-115:
forni, come si usa per le cittadi, ma provvedevano le farine; e
a i canti / ri- cantan le cittadi, e via pe'fori / doriesi prorompono
ed uso vince / più che fortezza cittadi e province. alberti, 162: le
impresa / ardua più che il domar cittadi e regni. forteguerri, 18-65: son
, e sarete sicuri e forti; fate cittadi e ville. giamboni, per la zuppa
forti e secure castella o vero cittadi. francesco da barberino, 173: era
vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi; e però fu fatto lo regno.
bembo, 1-271: che giova posseder cittadi e regni, /... /
pindemonte, 15- 515: due cittadi ivi son di nerbo eguale; / e
in forti e secure castella o vero cittadi. compagni, 2-19: le case
spesse fiamme cacciava fuori con disolamento di cittadi e di campi, ora sanza danno fa
mente per lo popolo nostro e per le cittadi del nostro iddio. savonarola, 5-i-16
fuggir la solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina / suo'strai temprati
civile scienzia, cioè della scienzia delle cittadi. serdonati, 9-521: questi ed
e l'anima], le ben governate cittadi esercitare facevano a'suoi cittadini la musica
se gli offersero in bel prospetto diverse cittadi. = deriv. dal lat
gloria pensaro che fosse, che fondare nuove cittadi. dante, par., 6-90
severo, / quasi un gonfalonier nelle cittadi. galanti, 145: il gonfaloniere è
e una grande parte di molte grandi cittadi del mondo... crollate caddero
torri alli abitanti munite grossissime castella e cittadi. ariosto, 37-98: vedeano al
più. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono di verso occidente..
recare, gli filosofi gli raunaro per le cittadi. boccaccio, dee., 3-3
giamboni, 10-82: cominciò a guernire cittadi e castella per difendersi da lei.
malizia, per che convenne che le cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero
gemelli careri, 5-232: le strade delle cittadi e de'villaggi sono fatte con tal
longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te,
spesa /... a fabricar cittadi / e a mantenersi illustramente in quelle
: siccome per aguati imbolarono altrui le cittadi e li uomini. velluti, 227:
dineschi ed àe per borghi, cioè per cittadi, le infrascritte città. ottimo,
machiavelli, 1i- 241: se quelle cittadi che hanno avuto il principio libero,
tadi e ville; poi che le cittadi fuor fatte impresero ad avere fede.
di statuti e capitoli dell'arti delle cittadi di firenze. b. segni, n-23
sabbie e di sventure / su le cittadi da le cento porte. visconti venosta,
la solitudine, / or cerchi le cittadi, ove amor gemina / suo'strai temprati
né li peccati de'popoli mescolati alle cittadi. sannazaro, iv-51: elli mi viene
meglio eleggere, per la edificazione delle cittadi, luoghi sterili, acciocché gli uomini
testi fiorentini, 196: tutte le cittadi ove gienti dimorano,...
pedanti] « dalle glebe rusticane alle cittadi populose, per infettarle col volo sordido
, e periran con essi / popolose cittadi e saldi imperi. d'annunzio, iv-
vogliono che lite né discordia sia nelle cittadi, e se vi fosse sì la mettono
uso vince, / più che forteza, cittadi e province. petrarca, 171-9:
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e i regni. petrarca, 360-20
legni, / ma intere inghiotte le cittadi e i regni. d. bartoli,
non [vedesti] predar, non guastar cittadi e cólti / l'asta inimica e
fu già che le sonanti corde / nelle cittadi accom- pagnaron inni / che innalzavan d'
... che in quali entra o cittadi o famiglia induce seco l'ultimo eccidio
, secondo li luoghi di tutte le cittadi che sono dalla fonte onde esce arno
d'amarsi insieme, e però fecero cittadi e ville. ovidio volgar., 2-4
... / veglia de le rasenie cittadi in mezzo a bo schi
sol merce e legni, / ma le cittadi assorbe integre e i regni. stigliani
: conviene che li buoni reggitori delle cittadi si veggano e stiano intenti e studiosi di
, e periran con essi / popolose cittadi e saldi imperi, / sublimi esempli ed
i legni, / ma intere inghiotte le cittadi e i regni. tassoni, 7-41
intorno / trame gli alberghi e le cittadi erranti. fiacchi, 190: la vecchia
, 1-4-185: del nascimento delle due cittadi, le quali in questo mondo sono intricate
ho molti pericoli, di province e di cittadi e popoli
. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono assise a mezo- die sono
cosa né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. arrighetto, 237:
/ scendendo immensa piena, / le cittadi che il mar là su l'estremo
, se non assalisse e castella e cittadi. perticari, ii-234: tutto 11
... ad qualunque parti, cittadi o terre, castelli e luoghi, ad
iii-186: amore e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo canto.
in astronomia, dove scrive le latitudini delle cittadi. leonardo, 2-603: ora pensa
, / onde sfrenato marzial furore / cittadi atterra, giubilando scorre / il violento
, iii- 668: che giova posseder cittadi e regni / e palagi abitar d'
., ii-492: tutte quante le cittadi de'leviti, nel mezzo della possessione
: si vede per esperienza, le cittadi non aver mai ampliato, né di
come sono 'cittade 'e 'cittadi ': e nondimeno i diritti della
sol caduto. idem, 34-224: le cittadi che la chierca, a chi la spada
mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata
arena / scendendo immensa piena / le cittadi... /... confuse
liquido / cantando una saga d'antiche cittadi sepolte / e di regine barbare. baldini
civile scienza, cioè la covernatrice delle cittadi, la quale èe in detti,
seggi di lodate genti / e di cittadi romorose, ignota / pace regnava.
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di te
, sapienzia, rendeno longevi 4 le cittadi e i regni '; cioè tu rendi
sono mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata
.. scrisse lettere loculentissime a le cittadi ed a le comunitadi di toscana,
a ierusalem trenta giornate sono le cinque cittadi che profondaro per lo peccato contro natura
legni, / ma intere inghiotte le cittadi e i regni. marino, 11-23:
, 20-564: andava e mandava per le cittadi e per le castella annunziando il vangelo
palesata la infermità d'alcuni delle maestre cittadi di romagna, esclama contro a certe
sono l'arti e'magisteri che in cittadi si fanno. cavalca, iv-93:
in malizia, per che convenne che ile cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero
donare. ariosto, 45-97: per cittadi mandò, ville e castella, / d'
ariosto, 443: altri ne le cittadi son ricchissimi / di case, possessioni
, ma gli edifici, cioè le cittadi, castella e ville con le montagne
. testi fiorentini, 198: quelle cittadi che sono asisse in valli, si
d'italia e donògli la signora di molte cittadi,
arena / scendendo immensa piena, / le cittadi che il mar là su l'estremo
o più male agli uomini et alle cittadi. dante, vita nuova, 28-2 (
monte, / e quai ville, e cittadi illustri e conte / fra quante n'
rimosse [varrone] né separò dalle cittadi. leone ebreo, 254: sarebbe falsa
dove i padiglioni si ficcano o nelle cittadi danno gli alberghi. carani, 1-105:
legni, / ma intere inghiotte le cittadi e i regni. buonarroti il giovane,
di statuti e capitoli dell'arte delle cittadi di firenze. macinghi strozzi, 1-145
immaginavano essere spaventoso principio del male delle cittadi. -che si prostituisce per denaro
pietre molto forte, cioè fuori delle cittadi: e fannovi fossi palancati o mura e
da casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che tu
mandati messi con lettere per tutte le cittadi della pro 15-70: soggiugnea
/ scendendo immensa piena, / le cittadi che il mar là su l'estremo /
cioè che tenea il principato dell'altre cittadi, ov'era l'abitacolo del regno come
, che sono in mezzo de le due cittadi imaginate e lo cerchio del mezzo,
, se non assalisse e castella e cittadi. -nevicare a minuto: a
incendio di due possentissime e tanto ricchissime cittadi apparve. poliziano, 1-536: godi
avenne, non fue meraviglia se nelle cittadi veniano grandissime e miserissime tempestadi. cicerone
le quali eziandio misticamente chiamiamo le due cittadi, cioè due compagnie: delle quali l'
saranno sare, falsare. molestate le cittadi e arse le magioni? giuseppe flavio
l'uccisore] ad una delle tre cittadi dette e ordinate di sopra si fuggirà e
cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e ne'comuni. iacopone, 1-42-35
o più male agli uomini et alle cittadi. iacopone, 1-61-63: or lèvat'en
. bronzino, 1-131: possomi immaginar cittadi e ville / e laghi e bulicami
arena / scendendo immensa piena / le cittadi che il mar là su l'estremo /
non per le troppe ricchezze delle particulari cittadi, ma per lo mormorare di tutte
sono ancora per diverse provincie le grandi cittadi rumate, ed essendo divenute povere e
quello esemplo fosse messo paura all'altre cittadi di muovere novitadi. sacchetti, 224-2
., 1-4-185: del nascimento delle due cittadi, le quali in questo mondo sono
. testi fiorentini, 198: quelle cittadi che sono asisse in valli sì àno
corpo morto, gli spazi di tutte le cittadi che sono dintorno. tavola ritonda,
non credono che. lla scienza delle cittadi abbia bisogno d'eloquenzia. giamboni, 10-20
altra banda, impero- ché in molte cittadi vederai le persone improbe e nefande in
. giamboni, 4-150: le cittadi, ond'era fatto segnore, vegnendo
. villani, 2-3: tutte queste cittadi e l'altre di lombardia nominate e
. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono asisse a mezodie sono più
che intorno al mio regno mi facciano cittadi e fortezze e eliino stessi facciano..
nettino e spazzino... tutte le cittadi d'egitto. corona de'monaci,
tosto ch'ella [deal entro le gran cittadi / vien portata, di tacita salute
la quale fue una delle più nobili cittadi e delle più poderose del mondo. dante
innanzi, pensando che. lla scienza delle cittadi è parte d'un altro generale che
l'altezza della scienzia di covernare le cittadi. dante, conv., ii-xm-30
adulterio che fa disfare le magioni e le cittadi. guido delle colonne volgar.,
loro morte et ora sieno in alcune cittadi d'italia. -mettere nominanza:
animo l'antiche aversi- tadi delle grandissime cittadi. dante, par., 30-130:
, 57: per non avere queste cittadi la loro origine libera, rade volte
48-26: arse sono dal fuoco le cittadi / e periscon le navi in mar
libertà. boccalini, i-226: le cittadi franche di germania disse che vivevano senza
sono mille anni, tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata
salvator nostro faceva il giorno miracoli nelle cittadi e la notte occupava all'orazioni in
: fatta la lega fra quelle due cittadi, poco innanzi odiosissime intra sé. ariosto
sfogare a quegli omori che crescono nelle cittadi, in qualunque modo, contro a qualunque
il frutto; / veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù
mascheroni, 8-174: oh bella di cittadi emula terra, / onor del serio e
destrier spumanti, aurato carro, / vinte cittadi effigiate intorno, / regine e re
avaccia- mente in opera alcuna cosa nelle cittadi, sì ne conviene avere sapienzia giunta
i-378: anziano è un offizio per le cittadi, massimamente di toscana, de'cittadini
e 'l proximo, a. ffare cittadi, castella e magioni e bel costume
... secondo varie consuetudini delle cittadi e de'luoghi: imperocché in alcuni
la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, ruinò le
amari, 1-i-7: la popolazione delle cittadi scemò orribilmente: moltissime rimasero vote d'
timballi * / e infuriata guerra / cittadi sfianca e atterra. leopardi, 715:
; e andò, e campeggiava le cittadi di là dal fiume. storie
1-222: istanforte è una delle nobile cittadi dell'isola d'inghilterra, dove il re
vogliono che lite né discordia sia nelle cittadi, e se vi fosse sì la mettono
fumante: apparecchiavasi per questa paga le cittadi, le terre e le comunanze. neri
di pietre molto forte, cioè fuori delle cittadi: e fannovi fossi, palancati o
, i-323: non hai tu veduto cittadi e ferme rócche e castella ritte in pochi
nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di
porre da parte il ragionare di quelle cittadi che hanno avuto il loro principio sottoposto
vizi, secondo li luoghi di tutte le cittadi che sono dalla fonte onde esce arno
sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata
ma solo quelli che tengono le prime cittadi o patriarchie; e gli altri sieno
l'ira che quegli che vince le cittadi. guicciardini, 2-2-190: i pazienti
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e regni, / illustrami di te
a star fuori per pedanti nelle circonvicine cittadi, massimamente in verona ed in mantova
al capo de gl'insani / eversor di cittadi il mite ramo. idem, iii-4-223
, per venticinque anni gl'incendi delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti
di senno che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche
giamboni, 10-82: cominciò a guernire cittadi e castella per difendersi da lei,
vegghiare. ottimo, 11-86: le due cittadi, di che fa men
la mente. tansillo, 1-64: le cittadi e le terre al mar vicine /
che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone,
fra giordano, 2-9: in cinque cittadi non avea più uomo che buono fosse
uomo che buono fosse: tutte queste cittadi sostenea questa colonna, ché, mentre
nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non piccola parte di
., 35-1: i folli arditi nelle cittadi... guastavano la cosa onestissima
repubblica, acciò che i reggimenti delle cittadi, lasciati agl'improbi e scellerati, a'
servii sua chioma / per l'insubri cittadi iva in bordello. 10.
monti, / per ville, per cittadi e per contrade, / a prìncipi,
, ma gli edifici, cioè le cittadi, castella e ville con le montagne e
le ville e le castella e le cittadi de'religiosi che vivono in puritade. boccaccio
erano molte pietre preziose che 'valevano cittadi e castella'. pirandello, 6-341: guardò
volgar., ii-209: tutte le sue cittadi pigliammo in quello tempo e uccidemmo chiunque
e tutta la contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bibbia volgar
conquistare e mettere inn opera ad edifficare cittadi. giamboni, 25: la terra è
o più male agli uomini et alle cittadi. monte, i-vti-57: s'eo lamento
isola di molta dilicatezza e di plenitudine di cittadi d'intorno fornita. cassiano volgar.
.. fue una delle più nobili cittadi e delle più poderose del mondo. g
re demetrio chiamato poliorcete ovvero espugnatore di cittadi. algarotti, 1-v-233: di grandissima
veggiamo. idem, 2-i-314: pochissime cittadi, o vuoi dire politie, sono state
genti e li regni e popoli delle cittadi. latini volgar., i-67: sia
si debbono reggere i regni e le cittadi e le universitadi. giov. cavalcanti,
singnificazione reame non si differa punto da cittadi in ispezia di polizia ma. ssi differa
ruscelli, /... / le cittadi che il mar là su l'estremo
fatali, le quali aveano oppressate tre cittadi, nelle quali erano state, non
, e così furo messi a reggere le cittadi et alli offici et onori delle comunanze
non ti porrò in solitudine, le cittadi inabitabili ». felice da massa marittima
civile scienzia, cioè della scienzia delle cittadi. fra giordano, 37: infiammamci ad
sotto specie quasi di andar per le cittadi di celesiria e di fenicia; ma
porte delle case, de'templi e delle cittadi. boccaccio, dee., 6-10
, ne la quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'
sia, ne la quale si posino le cittadi. g. villani, 8-49:
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e 'regni, illustrami di
incendio di due possentissime e tanto ricchissime cittadi apparve. caro, 2-7: dogliosa
più pulita. / non son sole le cittadi / dove il posto si dispùti.
avrai podestà sopra diece cittadi. bartolomeo da s. c.,
tema degli arabi, né meno nelle cittadi per tema similmente dei
abete, /... arretran le cittadi e fugge il lido, / e
presidio di un personaggio che ha difeso cittadi. pirandello, 8-442: la casa,
iudichino per venticinque anni gl'incendi delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti
196: sapiate principalmente che tutte le cittadi ove gienti dimorano, poche overo assai
d'italia e donogli la signoria di molte cittadi, di grandissimi re e di pontentissime
governare la moltitudine de'popoli e le cittadi e provincie e tutta la cristianitade e
monti, / per ville, per cittadi e per contrade, / a prìncipi,
questi tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono ne'paesi ch'egli
, 1-4-185: del nascimento delle due cittadi, le quali in questo mondo sono intricate
a jerusalem trenta giornate, sono le cinque cittadi che profondaro per lo peccato contro natura
suo primo progenitore, sarà di quelle cittadi edificate da'forestieri. ariosto, 27-69:
, e periran con essi / popolose cittadi e saldi imperi, / sublimi esempli
se non che lo spirito per tutte le cittadi e luoghi ch'io passo mi protesta
41-14: la scienza del covemamento delle cittadi è cosa generale sotto la quale si comprende
innanzi, pensando che. lla scienza delle cittadi è parte d'un altro generale che
e l'àltezza della scienza di covemare le cittadi. e provedendo ciò. ssi pruova
opre simili, / che ne l'altre cittadi il pregherebbono, / mandano a tórre
zappe. scalvmi, 2-13: squallide le cittadi e giù nel putre / limo confitte
conv., i-v-9: vedemo ne le cittadi d'italia... da cinquanta
la fata bianca / e mantenea cittadi e castella / con molta quantità
loro attenzione alle campagne egualmente che alle cittadi, figlie, sterili, querule e
regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le
de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze, e per le vicinanze
animo l'antiche awer- sitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di
, 1-i-126: per non avere queste cittadi la loro origine libera, rade volte
con lagrime e rammarichìi andavano commovendo le cittadi. 2. manifestazione di malcontento
arsicci e foschi / veglia de le rasenie cittadi in mezzo a'boschi / il sonno
g. villani, 11-23: giugnendo nelle cittadi, si rassegnavano prima alla chiesa de'
... ad qualunque parti, cittadi o terre, castelli e luoghi, ad
.. / molte vi si vedean cittadi e porte, / castella, rocche e
che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone,
e d'amarsi insieme, e però fecero cittadi e ville. giamboni, 10-a4:
perderà il suo popolo; e le cittadi saranno abitate per lo senno de'savi.
1 regi intanto / cominciare a fondar cittadi e rocche / per lor refugio. metastasio
dice così che. lla ragione delle cittadi, cioè il reggimento e. lla
vicenda avere e fratellanza con le circonvicine cittadi; e perciò fu fatto lo regno.
la stagion conface / e gentilmente le cittadi allegra, / anche ai più schivi e
malvagia e male costumata. non hanno grandi cittadi e hawi serpenti assai e molta rena
, 7-147: il primaio ordinamento di fare cittadi sceverò l'agresta e solinga vita degli
bibbia volgar., vtii-482: le tre cittadi, le quali sono aggiunte alla provincia
16: nondimeno della ruberia delle prese cittadi dificò un tem » io, il
abete, /... arretran le cittadi e fugge il lido, / e
in questa etade, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade
simintendi, 2-94: lo rettore delle cento cittadi, amonito del pianto del padre,
saputa la mortalità de'romani, molte cittadi dell'oriente si ribellarono da'romani e dalla
alle volte si paga alli préncipi delle cittadi o alle republiche. l. donato,
ricoprir le tombe / tutte, e cittadi e popoli. ghislanzoni, 5-55: ciò
: i santi sono fatti capitani delle cittadi acciocché noi ricorriamo a loro nelle nostre
tanti compagni, tante terre e tante cittadi senza altro ricorso guardano al cenno d'
proferto oro ed ariento, castella e cittadi e vendetta de'nemici, e ogne cosa
ordinò numero di cavalieri, le quali cittadi erano cerchiate di mura, e ordinò refugi
: a la corusca luce / de le cittadi in fiamme, elli di rossa /
, 3-572: quei che sono nelle cittadi fanno le loro relassazioni, ferie e
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e 'regni, / illustrami di
fra giordano [tommaseo]: stanno nelle cittadi rimescolati colle femmine. boiardo, 1-11-23
, ii-213: sollecitarono tutte l'altre cittadi che volessono racquistare la loro libertà e
). tansillo, 1-64: le cittadi e le terre al mar vicine / tutte
ausonia alcuna altra non surse / delibinole cittadi, i pregi e l'opre / per
prendete riparo che tale provincia e tante cittadi... non tornino in cenere.
grande esercito in gallia e riscosse cinquanta cittadi occupate dai barbari. siri, viii-1197
, risparagnano i sangui, salvano le cittadi. -intr. nomi,
le ville e le castelle e le cittadi de'religiosi... pieni di sapienzia
incontanente nella prima sua ritornata tutte le cittadi di cicilia, udite le cose ch'elio
la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, minò le
[i pedanti] dalle glebe rusticane alle cittadi popu- una direzione costante in un
commosse la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, ruinò
, 16: della ruberia delle prese cittadi dificò un tempio, il quale sendo inaugurato
malizia, per che convenne che. lle cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero
, mina di muraglie e desolator di cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria
la terra e il mare, rovinò cittadi, rivolse indietro i fiumi, minò le
futuri seggi di lodate genti / e di cittadi romorose, ignota / pace regnava.
ruscelli, /... / le cittadi... /... confuse
fuore / e 'l nome so de le cittadi appena? casti, i-1-63: ed
daltambizioni e dalle delizie separata delle superbe cittadi. 9. ant. approvato
per diversi paesi e vidi molte grandi cittadi assai popolose e civili, in molte de
conquistare e mettere inn opera ad edifficare cittadi;... fare fermissime compagnie
nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di
che iddio... avratti dato le cittadi grandi e ottime le quali tu non
] di qua, di là per le cittadi / né altre guerre o gran
e che dopo le vittorie entravano nelle cittadi ora col trionfo del carro et ora con
che siano piante di fortezze e di cittadi. tesauro, 2-86: 'pittura e scultura'
erano stati posti dalli re e dalle cittadi in ornamento e gloria del luogo, insieme
/ scendendo immensa iena / le cittadi... /... confuse
né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. maestro alberto, 98:
schifo de le campagne, a le cittadi / bifolco affaticato invidia gli agi. cale
determinata disciplina o adunanze, nelle cittadi, nelle provincie, nell'universo ha
, 1-iv-391: son altri in le cittadi, che stan commodi / di possession
radori e gli altri che governavano le cittadi facevano persecuzione contra li cristiani. cavalca
in una grotta, / lontan da le cittadi e da le ville, / come
moltitudine delli loro cittadini erano delle loro cittadi partitisi e venuti ad abitare a roma,
o più male agli uomini et alle cittadi. dante, conv., iv-i-8:
, standosi ad avignone in castello mento nelle cittadi. cavalca, ii-37: datan ed abiron
come si vendono / in tutte l'altre cittadi. c. gozzi, 4-106:
questa etade, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade
. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono asisse a mezodie sono più inferme
or, tosto ch'ella entro le gran cittadi / vien portata, di tacita salute
sentimento di bene; così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi.
infamia. monti, x-1-407: luogo sarànelle cittadi impuro, / d'ogni vizio sentina,
,... ritmando lo slogan del cittadi rificato dal fuoco.
timballi, / e infuriata guerra / cittadi sfianca e atterra. -speronare un'
strepiti paventevoli di bombarra, mentre delle cittadi le fortilizie con aspre strida della piangente
, ruina di muraglie e desolator di cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria
gli spazi ove famose / surser di poi cittadi antiche o nove, / e seggio
, ii-213: signoria prestatasono le signorie delle cittadi o altre signorie temporali, le quali
è quella del re e di governare cittadi e gente. -piena indipendenza di
ghibellini / in ogni parte, o cittadi o castelli / veggendosi sì osi e sì
spechi e le squallenti selve / sorger cittadi. 11. prostrare, sfinire.
rettor., 25-7: poi che le cittadi e le ville fuoron fatte, impreser
combattere, ripuosono che non aveano alcune cittadi né campi lavorati per li quali combattessero
, 7-147: il primaio ordinamento di fare cittadi sceverò l'agresta e solinga vita degli
bene o più male agli uomini et alle cittadi. -altissimo (l'onore,
già che le sonanti corde / nelle cittadi accompagnaron inni / che innalzavan d'eroi
'ius', ovvero 'dritto', col quale le cittadi in bella concordia di pace mantengonsi.
, ii-3 io: infuriata guerra / cittadi sfianca e atterra. /...
che. ssi sostengono le meretrici nelle cittadi? questo è un grande male.
... in messina ed in altre cittadi del regno di sicilia si conserva questa
per venticinque anni gl'incendi delle cittadi, i pericoli delle battaglie, i sottoponimenti
metà della schiatta di manasse, x cittadi. caro, 5-23: de la guardia
nel diluvio e nella suvversione delle cinque cittadi morti eziandio li pargoli d'un dì
il frutto; / veder gioia regnar, cittadi e ville, / vecchiezza e gioventù
e mandai uno grande spaventamento sopra le cittadi subitamente. -aspetto o suono terrificante
che sono in mezzo de le due cittadi imaginate e lo cerchio del mezzo,
conv., i-v-9: vedemo ne le cittadi d'italia, se bene volemo agguardare
dilettevole e fruttuoso terreno e le spesse cittadi e'fiumi e'monti e'laghi, che
che fu... sì grande che cittadi fece rovinare e spianare monti e fiumi
loro proferto oro ed ariento, castella e cittadi e vendetta de'nemici, e ogne
gomorra e le altre tre loro vicine cittadi. baretti, 6-115: il molo della
intorno / trame gli alberghi e le cittadi erranti. cesarotti, i-xxxviii- 178
391: son altri in le cittadi, che stan comodi / di possession,
veggiendo i folli arditi segnoreg- giare le cittadi. iacofone, 6-15: guàrdate da li
, 31-15: turbare il buono stato delle cittadi e corrompere la buona vita e costumanza
sarebbe meglio eleggere per la edificazione delle cittadi luoghi sterili, ac- cioché gli uomini
senza eloquenzia sia poco utile a le cittadi. dante, inf, 33-94:
sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata da
di quelli legami sarebbe strugiménto di molte cittadi. livio volgar., 5-137: se
e mettere inn. opera ad edifficare cittadi, a stutare molte battaglie.
insin colà nell'america diroccare castella e cittadi e subbissare montagne altissime. g.
mostrar l'atto portento, / subissate cittadi. 2. figur. sopraffatto
consolatane philosophiae'[tommaseo]: nelle cittadi terrene molti signoreggiano insembre o successive. b
, vi-489: son altri in le cittadi, che stan commodi / ai possession,
inimici superati. forteguerri, vii-28-98: là cittadi accese, / qui regi superati e
con gualdo, le quali sono due cittadi sottoposte a re ruberto; e per la
ii-169: cotesto leviatan gliamento vennero di molte cittadi, non fue cura a neuno di
questi tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono... o e'
mettere avacciamente in opera alcuna cosa nelle cittadi, si ne conviene avere sapienzia fiunta
rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e 'regni, / illustrami di
, 24-7: non fu meraviglia se nelle cittadi veniamo grandissime e miserissime tempestadi. et
: signoria prestata sono le signorie delle cittadi e altre signorie temporali, le quali sono
cosa né forte, / poscia che le cittadi termine hanno. boccaccio, dee.
.. fue una delle più nobili cittadi e delle più poderose del mondo, e
si da mai pace, / fugge cittadi e borghi, e alla foresta / sul
pisa, 1-9: piena delle più nobili cittadi e delle più nobili terre marine e
filisteo, uscirono femine di tutte le cittadi d'israel, cantando e ballando incontro a
: andarono in spagna per conciliare le cittadi a'romani, o vero per torle via
). liburnio, 3-8: molte cittadi in terra di grecia, al suono della
maffei, 6-334: diasi primieramente che onesto cittadi stivali suoi, la berretta
predicando il regno di dio per le cittadi e per le castella. bandello, ii-881
. testi fiorentini, 197: le cittadi che sono asisse a mezodie sono più
erano stati posti dalli re e dalle cittadi in ornamento e gloria del luogo,
, le quali sono tribulazioni de le cittadi de le vicinanze. storie pistoiesi,
là dove amore e pan ville e cittadi / guaste avean tutte col lascivo canto
sentimento di bene; così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi
io ho in odio le turbilenti grida delle cittadi. landolfi, 2-21: questo suo
onore dove egli andò, per frigie cittadi. essere uomo giusto e di
che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone,
senno, che per loro si reggeano le cittadi e le com- munanze e le cose
a quegli omori che crescono nelle cittadi, in qualunque modo, contro a qualun-
sentimento di bene; così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi
., 25-5: poi che. lle cittadi e le ville furon fatte, impreser
sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascene tirannica segnoria. leti
et arte et usovince / più che fortega cittadi e province. dante, par.,
inciampo. casti, ii-2-33: vidi cittadi e popoli diversi, / gli usi,
conv., i-v-o: vedemo ne le cittadi d'italia, se bene vole-
, i-335: udendo tanti tradimenti delle cittadi e ribellioni, e morti delli aiuti romani
/ i popoli d'italia e le cittadi / son con noi tutte. alfieri,
quale erano molte pietre preziose che 'valevano cittadi e castella'. 4. prendere
pietra / in italia, per fermar cittadi, / come pare in alcuna storia vetra
avere e fratellanza con le circa- vicine cittadi. -rapporto sessuale (con uso
regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le cittadini de le
da casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che tu sia
311: niuno artefice sta peggio nelle cittadi, ch'e'tavernai e'vinattieri,
davanzali, ii-555: ora a difender le cittadi e regni, le schiere armare,
, legg'e volture: dividon le cittadi. einaudi, 129: ciò è vero
e i legni / ma intere inghiotte le cittadi e i regni. battista, vi-1-114
mie carte originali, dalle quali potrete, cittadi no vice-presidente, ritrarre la
iii-179: frequente [la francia] di cittadi e di terre nobili, vaga di
, ponere in disquarto le fameglie, cittadi, republiche e regni. 2