padri in molti luoghi le vie della città e fecero silicare quelle di mattoni, che
, che fu grande ornamento della città = var. di salicare (
guerra mondiale soprattutto contro londra e altre città in- glesi). flaiano,
, che pur tuttavia caro guardava quella città, avervelo chiamato e condotto per rimedio
con certe condicioni, escluse le quattro città selvestri così chiamate per la loro situacione tra
teste sono di donne e simboleggiano le due città confederate; talora l'un de'capi
monumento) simboleggia una nazione o una città. s. maffei, 5-2-398:
. 11. emblema di una città, di un'associazione politica o letteraria
/... / ha pubblicato per città e cartella / che, s'al-
in fila... similmente la città ritrova il suo volto che il sonno
re il signore di èalagnì con la città di cambrai: è similmente ricevuto in
il cammino. lucini, 3-62: questa città che intruglia dentro ai talami altrui,
sporadicamente nell'omologo e simmetrico mito della città futura, giusta e felice secondo ragione.
de'quali abbonda et abbonderà sempre la nostra città. fagiuoli, vl-56: una donna
qui siamo tutti troppo simpatici, è una città di simpaticoni la nostra.
antica grecia, convenzione stipulata fra due città per garantire ai rispettivi cittadini il godimento
, come quelle che in tutto derivavano dalla città di roma..., eran
ambiziosi, che affettano signorie nelle loro città, vi si aprono la strada con parteggiare
così tra furioso e mesto / per la città m'aggiro e senza fine / la
or campi, or selve, or città scopre, / mostra apparenze e cambiale
i duci avinti, / le spiantate città, l'alte memorie / de'regni
immagini de'simulatori, mi cacciarono in città, benché io anteponga a tutte l'altre
, che facevo oggi di volermi di questa città partire, sera stata de la verità
, il loro 'rendez vous'nelle gran città. leopardi, v-212: la simulazione.
. cesari, 1-1-240: venuti a questa città accompagnati da un certo giovanni m.
: niccolò barbadoro, sentendo per la città come la parte cosimesca alcune volte faceva occulte
i-70: resta sincerato il principato e la città di barcellona di non aver colpa in
esaltarmi, ho ghilterra in questa città per confermare la divozione mia ne la
. distribuisca a tutt'i bisognosi della città e della provincia. de luca,
così un principe, un conte e una città per parte, trovando vere cause e
m. adriani, vi-154: la città de'sicioni, uscita da prima da un
[napoli] volentieri con l'altre città si sottomise al giogo de la nuova servitù
). leggi sindacali per la città e territorio di vicenza (16 maggio
, che lasciano sporche le vie della città 2. promosso o regolato dai sindacati
ogni occasione si servivano per farlo alla città diffidente, e... ogni
memoriam subit': dico questo perché le città picciole son piene di sindacatori. g
richiedendoli che dovessero dar la guardia della città in mano di essi cavalieri. compendio de'
.. si commetteranno. relazione della città di vicenza (1558) [in rezasco
lorman, sindaco dei medici di questa città svezzese. vallisneri [in muratori, cxiv-
incaricato di patrocinare la causa di una città di fronte a un tribunale straniero.
dei bandi e degli statuti (e nelle città era spesso affiancato dagli altri membri di
si commosse, e fue in parte la città a romore in su le piazze de
preposto alle singole circoscrizioni in cui la città era suddivisa e investito di particolari funzioni
errigo. statuti dei drappieri ovvero strazzaroli della città di bologna (1556) [rezasco
malviventi durante una rapina avvenuta nella detta città del 1973, per il quale,
gli ateniesi si riunirono in una sola città piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4136: 'sinèchie'
memoria della concordia stabilita da teseo fra le città dell'attica e della loro riunione attorno
greca, fondazione o ricostruzione di una città o di una colonia nella quale si
dalla mitologica riunione delle dodici antiche città dell'attica attribuita all'opera di teseo
opera di teseo, dall'unificazione delle città di lindo, camiro e ialiso con la
camiro e ialiso con la fondazione della città di rodi (411-407 a. c.
immodificabile. qualità di rappresentante di una città. g. pitrè, cxxviii-122
più in quello riguardante i diritti delle città e solo in casi eccezionali i diritti del
1-475: da certi luoghi si vedono generalmente città grandi o piccine, vicine o lontane
è proprio o tipico di singapore, città e stato indipendente dell'asia sud-orientale;
che è nativo o originario di tale città o che vi abita. -anche
bambagiuoli, xxxvii-12: uomeni singulari, città, comuni, / e prìncipi e
. -illustre, insigne (una città). lamenti storici, ii-308:
rodosto e polarchia, / e ienna città degna e singulare. 5.
2-2-147: si fa beneficio singulare alla città a accendere e infiammare gli uomini generosi
siena, recò singolare allegrezza a quella città e a'ghibellini di tutta la toscana.
li suoi cavalieri ventimila abitanti della detta città, in un palagio d'essa città detto
città, in un palagio d'essa città detto campidoglio, avanti che li altri
campidoglio, avanti che li altri della città se ne avvedessero, fattili singolarmente richiedere.
mente ch'a fatica potessimo ridurlo nella città grillo, 210: scrivo con un
riesce la cosa, io di questa città farò quasi un dono all'imperatore; e
segrete, sul conto delle quali, in città, anche dopo la liberazione si erano
... ha voluto che in questa città doppo la mutazione dello stato si sia
ho parlato molte volte col marchese della città e informatolo di molte cose, delle quali
, e però usando spesso la lor città, in quella si morì.
agevole a voler con parole persuadere una città, la quale sia stretta dalla fame,
senza cenci da impegnare, aggiunsero alla città nostra quasi tanti mendichi quanti prima avevano abitatori
di otto a dieci bombe alla volta nella città. 2. emissione vocale di
studi disordinati... riempiono le città e le campagne di utopisti, di agitatori
di raggi cadde e si slargò su la città bianca. idem, 320: il
[gómara], i-129: nella città ammazzomo doi spagnuoli, che si slargorono
cieca, per le strade diritte di città nuova, capitò dopo poco in uno
di mano da parte degli slavi sulla città. 2. parlato o
gualdo priorato, 6-iii-287: essendo questa città... forte con dieci mille
. colletta, ii-21: pigliarono la città di teramo, quindi il ponte fortificato sul
stare sulle zattere all'altro capo della città. verga, 7-148: il padrone aveva
, senza aver cos'alcuna contro quella città tentato, s'inviarono con tutte le
) da un luogo, da una città. sin, 1-vii-726: l'
andare via da un luogo, da una città; prendere distanza o scostarsi da qualcosa
è totale soprattutto nelle periferie delle grandi città, negli slums dove giovani per lo
gli uffizi, dentro e di fuori della città,... dignità, come
pauroso fascino che esercitano su me le città ignote. 13. consumare, scalfire
-figur. cedere, arrendersi (una città assediata). portoveneri, i-299
, ma l'ozio di questa sua città m'ha ingrassato tanto che ne vivo in
era molto smagrita dopo il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla. arpino
al gardingo e fece smaltare tutta la città. cennini, 3-7: a lavorare in
delle quali ha esso bisogno dell'altre città d'italia, poiché per la diligenza
tanto più quanto le robe dell'altre città sono più smaltibili per ogni paese lontano.
: tutte le loro entrate smaltiscono in questa città con disavantaggio. monti, 2-308:
, a dispetto delle buone leggi di ciascuna città, vogliono e sanno smaltire il loglio
frutta dell'estate precedente già entrate alla città e poco meno che smaltite, cagionò che
m. ortese, 7-188: di queste città ricordo lo smalto del cielo.
il coinvolgimento dei verdi nel governo della città potrebbe dare nuovo smalto a una formula
di andarci e di conoscere la vita di città. pavese, 6-224: poi,
, 7-68: s'era fatto portare dalla città il pianoforte eper parecchi giorni s'era chiusa
vanno delineate tappe e pas città allora libere, le quali nel bollor di
saraceni, ii-685: arresti veduto disfacimenti di città, rovine di castelli, smantellamenti di
- per estens.: privare una città fortificata o una piazzaforte delle opere difensive
come si dice oggi, cioè sfasciarono la città di muro. ghirardacci, 3-327:
... / mura, torri, città, rocche smantella. algarotti, 1-v-78:
: le bombe avevano smantellato parte della città. d'annunzio, iv-2-471: la
la grandine di ferro la traforava [la città], la smantellava, l'atterrava,
2. radere al suolo una città. caro, 3-3-118: questi imperiali
stato interrogato se ci contentassimo che quella città si smantellasse. giacomo soranzo, lii-13-201
in que'tempi barbari... le città vinte si smantellavano. pananti, i-201
2-33: se lo sfasciare di mura una città non esclude lo sfasciare un bambino,
); privato di mura (una città, una piazzaforte). lud
1-6-10: spianaronsi le fortificazioni e la città smantellata fu messa a borgo. pindemonte,
. privo di opere di difesa (una città) o di apprestamenti difensivi (un
così ben formata come sono le nostre città d'italia, sì per essere smantellata di
. distrutto, raso al suolo (una città). c. papini, 469
c. papini, 469: bovines, città avvezza agli assalti di guerra, non
scena cangia e rappresenta porfido d'una città smantellata e mezzo involta nelle fiamme.
fiamme. cesarotti, 1-xxii-71: la vostra città non perì smantellata in guerra né soperchiata
nobiltà che si vedranno uomini non pur di città e di terre murate, ma di
di voi, né di co- una grande città sconosciuta, lontano dal suo paese; deluso
per l'arte de la lana de la città ai sienache molti libri de'camarlenghi de la
vive. guicciardini, 2-2-108: quelle [città] che sono use a essere bene
. n. ginzburg, i-805: una città grande come londra, mostruosamente immensa,
stupro. bembo, 10-iv-62: tutta la città smarrì e impaurì, e gran parte
anima aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero con tutte le radici
bordi per le strade e le piazze della città. -opaco. ramusio
da dottor bolognese, andava per la città chiacchierando con un volume manuscritto..
fazio, i-8-78: tante vi son [città] che, quando v'anderemo, /
terra, castello e villa dal distretto delle città, che queste si ridussero ad aver
m. adriani, vi-176: le città hanno morte dagli smembratoli delle compagnie e
. adriano, 448: se l'assediata città., avrà fiume... che
, / senza sensitivi disgusti pensando alla città di pianura ed al treno veloce / che
mentre cammino per la strada / della città tumultuosa solo, / mi dimentico il
volgar., 82: i maggiorenti della città, smenticando la sua dignità, comportarono
fianco a lei s'è accesa / la città s'imporpora s'intopazia si smeralda.
assegni e 'cheques', difficilmente smerciabili in città e soprattutto in condizioni d'urgenza, possiedo
denina, xviii-3-736: agli artefici delle città, mancando le commissioni e lo smerzio delle
tassoni, viii-1-11: modana è una città di lombardia / che nel pantan mezza
muraglione sinuoso, smerlato, turrito, della città inespugnabile. e. cecchi, 13-305
ra], nei suoi viaggi, delle città infinitamente più belle, delle città circondate
delle città infinitamente più belle, delle città circondate ai muri smerlati, e posate sulle
e. cecchi, 1-117: aveva visto città chiuse di mura a smerli e posate
da famiglia, allegrissimo, smesso in città, mantenuto in campagna. svevo, 5-198
musso, i-i7: sia saccheggiata quella città, sia snervato e smidollato quel povero
regno di fiandria dell'artesia e altre città nella borgogna. -alleggerire una composizione pittorica
cessò affatto l'autorità de'vescovi nelle città -scadere nel credito, nella considerazione
tipo di tappeto, prodotto nella zona della città turca di smime, non molto pregiato
gusto occidentale. = dal nome della città turca di smirne. smirnèo, agg
smirnèo, agg. originario o proveniente dalla città di smime, situata sulla riva turca
; abitante o nativo di tale città. - anche sostant. fantoni,
^ viótt) g, dal nome della città di 2|uqvt|. smiro1, sm
territorio, una distesa d'acqua, una città, anche il cielo, le costellazioni
avea avanti detto che. lla ismisurata città di ninive si dovea disfare. a
questo ideale nasce sopra tutto frequentando le città smisurate. -molto lungo (un passo
paesi sono grandi: come che una delle città minori, capo pure di provincia,
. bigiaretti, li-io: la mia città smoderata, troppo cresciuta da quando me
con intendimento di fare mettere fuoco nella città e arderla. marco polo volgar.,
una delle più solenni ruffiane di quella città. chiari, 2-ii-180: mi fece impressione
una città bella fece smonto, / incontanente, senza
ideologia o da costumi di una città con uno stile più sobrio.
zione del carattere di monumeritalità di una città e stizioni. gioberti, 1-iii-80
. -privo di animazione (una città, una via). moravia,
più. dovevano essere le luci della città a smorzarle. -letter. far
ha messo a tacere la vita della città. govoni, 269: l'urlo del
: aveva solo voglia di tornare in città al più presto, perché...
perché... il solo ritrovarsi in città gli smorzerebbe un po'l'ansia.
m. adriani, vi-154: la città de'sicioni, uscita da prima daun sincero
: nei secoli di degradazione, la città, svuotata dalle pestilenze, abbassata di
221: per questa novità fu la città in grande smovimento, operandosi l'animosità
cacciati verso la loro tribolata e afflitta città. m. villani, 3-39: furono
fece che smungere i signori e le città ghibelline. verga, i-261: ciò che
smungon gli erari, si saccheggiano le città. monti, ii-185: tutta tarmata è
. villani, iv-10-12: tutta la città ne fu quasi ismossa a romore. m
al primo serio bombardamento era ricomparso in città, per non smuo versene
cinta in seguito al loro crollo (una città). calzabigi, 68: per
da'laghi stigi, / smu- ragliate città, fichi seccati. = comp.
mortale. -privare della cinta muraria una città, una piazzaforte. cronica riminese,
o delle mura di cinta (una città, una piazzaforte). panigarola,
: avventatisi... sopra la smurata città dov'egli abitava una furia di ladroni
vico, 226: erano smurate l'eroiche città, né eran in uso ancor le
la furia d'un sacco d'una città = comp. dal pref. lat
musso, 14: sia saccheggiata quella città, sia snerbato e smedollato quel povero
: siamo al 18 gennaio quando arrivo a città del capo sconquassato, snervato dal lungo
lo più di ribellioni, snervò in quella città affatto la fazzione eretica. oliva,
, intendevano a tutt'uomo a purgare la città di tutti quegli elementi che per un
di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi introdotte anco quelle cose che
che avanzava di feudatari e costringerli a città d'annunzio, v-1-944: bastava un
voi altri signori un asilo, una città di refugio, di dove non è così
10-248: osservo che quasi tutte le città di provincia hanno qui la donna che
e comprata in qualche negoziuccio snob della città. 3. locuz. per snob
in lacerba, i-24]: le nostre città son diventate musei ristuccati, fiere di
, giù giù sino al fondo della città, sino all'altra cittadella dove ebbe
torre, si snodavano le mura della città, in quel punto intatte e traboccanti di
si snoda per tutte le vie della città. alvaro, 18-76: la folla dietro
va declinando fino alla parte orientale della città. 12. dedicandosi ai piaceri mondani
deserti per... abitar nelle città edificate da lui. f. m.
sobillare. nelle vicinanze di una città più importante, per lo più privo
accanto a una strada di accesso alla città. - anche: quartiere di una
. - anche: quartiere di una città che in altri tempi ne costituiva la periferia
di notte e non volle intrare nella città, anzi albergò di fuori ne le sobor-
ampiezza smisurata, che nel sobborgo della città, in un vasto recinto, spianavasi
quel vecchio venerando nel sobborgo orientale della città sotto un boschetto di tigli. manzoni,
avevano potuto fare bottino nell'interno della città, corse a furia a quel luogo.
che sappiano giovarsene, esse entrano nelle città colle picche e coi forconi. stuparich [
a un sogg. collettivo (popolo, città, categoria di persone).
un popolo, una parte politica o una città, una fortezza assediata, intervenendo con
istituzione; provvedere al buon governo di una città. dante, par.
., i-iv-4: perciò che. lla città avesse mestiere d'alqune convenabilità, munizioni
guerra, fu di neciessità che nella città fossero alquni proveditori di queste cose,
sicché. ll'uomo ne possa soccorrere alla città savonarola, 13-14: soccurri a la
truppa in azione, a sostegno di una città assediata, di un paese in genere
guerra e battaglia stretta ha perso la città a ogni cosa e si riduce nella
nelle mura di una città, di un castello, di una fortezza
mussolini, i-35: berna, la vecchia città dove fanno fortuna i venditori di
si ragunino e congreghinsi insieme o in città o in castelli o ville e faccino
possono di socialità e di fratellanza con le città finitime e prossime. leoni, 403
, 2-2-116: il maggiore vinculo delle città... è la benevolenza de'cittadini
narra tacito... gli instituti delle città, cioè delle molte sozietà e republiche
germani; e segue dicendo che niuna città... avean essi, ma solamente
fini difensivi dalle autorità civili di una città o di un comune; milizia.
denominate società di concordia de'pedoni della città, e dipoi società delle armi del
di natura politica e militare stipulata fra città o stati, o fra i loro governanti
4-12: servio tullio unì in società le città latine. 6. ant.
rapporto censis ig88 [la forma della città], 276: quattro diverse mappe
22-16: tutta l'esperienza politica della città greca sbocca nella costruzione ideale della repubblica
dovere di ogni individuo come di ogni città o provincia italiana è quello di concorrere attivamente
, 1-21: con sodisfacimento di questa città e con gloria della mia diligenza ho fornito
ragione e sodisfare quanto vale più la città ch'e'marchi. francesco da barberino,
l'anno della sua pretura tissima la città tutta, gli fu alla partita per pubblico
tenga contenti i regni, quiete le città, amiche le vicinanze, sodisfatte le
obbligato o a la mia sodisfazione in questa città o al ritorno. de luca
... diedero tanta satifazione alla città che facil cosa fu che a lui fosse
mento di questo vizio tradirono espressamente le città loro e la libertà del loro paese
si rubellò a lo 'mperadore la città di chermona. idem, iv-12-44: il
e disegnar pericoli e sconquasso / della città serviva lor di spasso. zena, 1-215
pace degli spiriti veramente retti e sodi della città. -in un gioco di parole
tardo sodomìa, deriv. dal nome della città avvelenata dai funghi, e tutti gli
sodòmio, sm. ant. abitante della città di sodoma, parli sul sodo.
ferma: essere molto tante della città di sodoma che, secondo il racconto
= per anton., dal nome della città biblica di sodoma o sodgiovani. benzoni
/ = deriv. dal nome della città biblica ai sodoma. que'che son soddomiti
= deriv. dal nome della città biblica di sodoma. = voce dotta,
peccatori, chiamato 'sogdomia', da una città antica chiamata sogdoma, che peccarono in lussuria
, se voi volete sterminare la vostra città e la vostra patria, siate soddomiti;
, che gli porta le chiavi della città e in questo mentre 'deus afflavit et dissipatisunt'
. caro, 12-i-281: la quale [città] altre volte che io vi fui
potersi l'impeto della moltitudine e la città essere smossa dal soffiare di questi sediziosi
cuore il ricordo dei viali della mia città, dei platani e delle alte case
era lui che lo soffiava ininterrottamente sulla città. 19. produrre un suono
marotta, 1-165: dopo tanto silenzio la città soffiava il suo dolore e il suo
era molto smagrita dopo il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla,
e deserta. volponi, 9-340: la città antica ostia era piena di angoli e
arbasino, 7-80: in una piccola città indiana di cinquantanni fa, un gruppo
soffocavano in caserma, e soffocano in città 23. ant. andare a
e sottil caligine, la bellissima e vaghissima città = voce dotta, lat. suffuscus
g. villani, iv-7-86: venuti nella città di bologna i miseri guelfi cacciati di
, soffregati gli occhi, guardò la città -sfregarsi i denti, in partic
l'arte de la lana ne la città di siena, se prima non giura,
tenne pago sinché, aggirandosi per le città della grecia e dell'asia, non ebbe
plinio], 101: battìi, la città de'quali bariaste... dipoi
.. dipoi sono sogdiani, panda città s. moja [« panorama »,
armi e della guerra un territorio, una città; soggiogare un popolo, privandolo della
ierusalem col padre e colla madre nella città di nazaret, stava soggetto a loro,
ciò che per adietro signoreggio, / città e castella, contado e distretto, /
di uno stato (una regione, una città). andrea da barberino, xxx-545
. machiavelli, 1-i-335: tutte quelle città, che erano immediate dello imperatore e
feudatari suoi dipendenti co'deputati delle suggette città pananti, iii-69: le provincie soggette o
7-v- 338: nel territorio della città d'aquila e nel castello di luculo
è suggetto alla marea fin presso della città, con gran beneficio degli abitatori. g
per uno de'quali dicesi ingoiata una città che aveva lo stesso nome dell'isola
mutazioni in que'tempi il governo delle città libere, però alla medesima fortuna restavano anche
. tiepolo, lii-5-137: messina, città principale dell'isola,... soggetta
è pretesa dai primi soggetti di questa città: dal marchese d'osimo, dal conte
di que'suggerii ch'io composi in varie città recitando. muratori, 5-iii-103: è
partiva tacitamente e quasi di nascosto dalla città che la sua sola presenza aveva bastato
, 2-4-81: s'adunano fuor della città in campagna aperta a protestar suggezione e
sino a mangiare nei pubblici ordinari della città. sergardi, 223: non..
lieva un poggerello, al quale tutta la città soggiace ed è in veduta. santi
sottomissione di una regione o di una città o di un popolo. cittadini,
popolo; conquistare un paese, una città; tenere soggetto alla propria potestà,
in fuga / fatti ribelli, e la città suggiuga. b. davanzati, ii-254
sue schiere, portossi a soggiogare le città confederate di troia. mazzini, 29-246
29-246: pensate voi che roma, una città, un pugno di uomini, abbia
l'entrata solenne dalla porta orientale della città, sovra il magnifico e lunghissimoponte che soggioga
e letter. sovrastare una regione, una città (una montagna). dante
sulla sommità del monte che soggioga la città 9. intr. essere collocato
da poggibonsi, cxxxi-142: la detta città e li re sono sogiogati al soldano
stranieri, soggiornanti da anni nella gloriosa città. g. ceronetti [« la stampa
soggiorna! -con riferimento a una città. falier, lii-3-18: di tutte
falier, lii-3-18: di tutte queste città, terre e luoghi, londra..
la mia noia del soggiorno in questa città sciocca, morta, microscòpica e nulla,
tarmi a vivere alla ventura in una città grande, cercando di vivere colla penna
parte di una regione o di una città). molza, 1-360: altero
ad altro. grafi 5-1098: la città murata, / mole soggiunta a mole,
/ quanto per occasione del traffico era città frequentata sommamente allora da tutte le nazioni
sì come i suoi predecessori in pavia città di lombardia avevan fatto, fermò il
f f >alazzo in città grande e rumoreggiante, sono, essi sì
a noi dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento. pascoli,
distaccamento rosso che partiva energicamente per la città, e se ne districò piuttosto traballoni e
ant. che proviene da sogobria, città della penisola iberica in età romana. -pietra
di coronamento'. toni sono murate dentro dalla città, la quale è piena di case
di tutta la poggiata a solatio sotto la città. cinelli, 1-10: sul muretto
armeno, 1-295: fu già nell'antica città di babilonia un soldano, il quale
francese e todesca per entrare in città. = deriv. da soldato
fuor non cessa / di raddoppiare alla città l'offese. montale, 7-327: in
., 5-5 (1-iv-479): nella città di fano due lombardi abitarono,.
perpetuo nei presidi ed alla guardia delle città e castella. ibidem, 1-iv-121: 'soldato
, a quello del soldo) in varie città ita -ciascuno dei dinèrgati.
. vatthcma, 110: in la dieta città decan signoreggia uno re. el quale
quali, perché sono a'soldi della città, non penso si abbino a muovere.
savelli, dovessono avere scombra- to la città di pisa, a pena delle forche.
1568-1693), in cui si descrive una città ideale. campanella, 1071: appendice
, 1071: appendice della poetica della 'la città del sole'. -corso del
il suo sol eravamo a fronte della città di tenasari. -altezza del sole
sono grandi, come che una delle città minori, capo pure di provincia,
posto al sole la maggiore parte della città. caporali, i-105: in ponente
oóxoixo?, che è dal nome della città alida di 2óà. oi 'soli', con
1-674: entrò sua maestà in quella città con solennissima e militare pompa, a
il loro comune venisse in forma solenne alla città per prestar riverenza alle loro altezze reali
di san domenico, che in quella città hanno un venerabile ed antico monastero,
pisa sia la maggiore ecclesia della nostra città, è convenevole cosa che sia solepnemente
gran cerimonia e allegra cera introdotto nella città e pasteggiato solennemente. ricchi, xxv-1-176:
[antifane], ch'era della città di berga, 'bergaizzar'era detto chiunque più
avrebbe egli avute le maggiori faccende della città, ma era così solennemente lunatico che
per la solennità dell'entrata, arrivare alla città. giuglaris, 1-22: vespasiano,
più di solennità posciaché ebbe ridotti a una città sola i dodici borghi che formavano il
giugno per solennizzare questa memorabil pace nella città di costanza. p leopardi, 138:
mio detto che lo sparse per la città e va dicendo per miracolo che io
il suo territorio allibrato all'estimo della città e nuovamente solennizzata la cittadinanza di quegli
618: pareva impossibile che una città così ricca di capitali, nella quale
in carrozza con esse loro fuor di città, con tale avvedutezza e solerzia che non
boiardo, canz., 37: gentil città, corno ei fatta soletta! / corno
colla solfonaria di pozzuoli di sotto la nostra città ch'è nel mezzo dell'uno e
un negozio, prese stanza fuor della città in un luogo rilevato, ch'è per
riferimento alla tradizione biblica della punizione delle città di sodoma e gomorra e a quella
, per così dire, in una città vera e sventurata e s'incarnò in guerrieri
cecchi, 5-312: in quella grassa città di provincia, egli era noto per una
conoscendo io me essere di quella medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale,
viaggiando, scende in quel giorno a una città che osservi il riposo settimanale, a
osservi il riposo settimanale, a una grande città solitamente piena di rumore e di moto
sono lontani dalla patria e non hanno città in cui rientrare, il proprietario li favorisce
cima della vernacola dell'ammiraglio presso alla città di pampalo- na... stava
vuota di emigrati;... la città è solitaria assai e mesta. pratesi,
lione, si celebrasse in futuro nella città di ginevra. p. del rosso,
tosto simile a una solitudine che una città. giovanni da verrazzano, lix-164: non
per la peste che trovorono in aleppo e città vicine, pochissime poterono arrivare alla detta
vicine, pochissime poterono arrivare alla detta città. magalotti, 23-402: voglio che
aquilone e disfarà assur, e porrà la città spaziosa e bella in solitudine, e
biade, assedio alle case, solitudine alle città. leopardi, 861: non.
, 100: nel traversare la infelice città, mi caddero le lagrime, vedendo
intimo di un luogo, di una città, ecc.; scarsità di passeggio,
iii-1-580: te n'andrai / alla città delle gaie brigate, / ch'ebbe
diquegli [giuochi] e vergognandosi che la città, già donna del mondo, fusse
udienza d'una lezzione di callistrato nella città d'atene celebre oratore. 3
: ogn'anno quasi per tutta la città per lo calen di maggio si faceano le
provenza, sparso di piccole corti e di città rumorose, sollazzoso e divertevole.
instanzia che e'cacciassi li giudei della città. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-
1-289: quando carlo ebbe assediata la città di vienna molto sollecitava di stringarla.
, ii-194: uccisioni per tutta la città liberamente si facevano, secondo l'ira,
che successono secondo la vicendevole sorte della città le guerre di fuori, sollecitate dalla
di fiamma / perché son cento le città speranti. / sollecitate da la brezza
, 674: appena arrivati alla graziosa città, così adorna di antichi monumenti e
nata in campagna, ed invecchiata in città, non si era piegata a stemperare
, onde ebbi tempo di ristorarmi in quella città alcun giorno. testi, 3-236:
, mentre il papa attraversava le vie della città, incidendo con quel segno rosso il
metà dei loro frati per sollevamento della città gritti, li-1-510: gli offici prudentissimi ed
offerirli per ciò il dominio assoluto della città. marino, xii-328: io non sarò
i barban sono alle porte delle nostre città ». visconti venosta, 291: tutti
). intorcetta, 60: nella città tai-ngan-cheu verso il tramontar del sole si
nelle parti d'oriente e massime nella città e circostanze di costantinopoli molte eresie e
vitruvio vuol similmente che il sito della città sia in luogo di buona aria,
di persone, una popolazione, una città, un paese). machiavelli,
menzogne adorna e tesse / che la città, elei ver dubbia e sospesa, /
a raccapezzarsi ch'era arrivato in una città sollevata. -sostant. p
successero per le cause suddette, molte città sollevate dalli vescovi confederati col papa si re-
: reclami sollevati da negozianti di questa città e di quella di genova. cassola,
flotta e la spedì a'danni delle città refrattarie e specialmente di roma. botta
quella beata libertà delle piccole e sfaccendate città toscane, si trovavano... in
prese gran diletto nel viaggiare e tutte le città d'italia egli vagheggiò, ma
vento di maestro l'uomo raggiunge la città di eufemia, dove i mercanti di sette
., 17 (304): la città ha comprate duemila some di grano da
la soma. angiolello, ii-67: ciascuna città... debba mandar tante some
parecchi corsi costumavano scendere dei paesi in città sopra certi somarelli grandi quanto i cani del
, ma sono da somegiare per la città. mattioli [dioscoride],
a guadagno, ve ne sono in tal città le re. 2. nelle
singolare tra gli antichi, di più città libere unite in un corpo, che
parte nelle cose politiche e nel governo delle città, e camminan di pari passo alla
di pisa). statuti inediti della città di pisa, 594: somma del soprascrip-
questa a te sol di pace amica / città la somma dell'imperio venne, /
per la riformazione degli offizi di questa città, come sarìa la sommaria e la vicaria
cesarotti, i-x- 1-268: l'antica città fu sommersa per una inondazione. govoni,
i suoi paesi, oscuri le sue lucide città fenoglio, 5-i- 2264: l'acqua
sì grande che sommerse molte case nella città nicea. fausto da longiano, 31
molte fiate ha sommerso case, castelli, città in profondissima valle. 5
la tirannide viscontea, che sommergeva cento città, estendendosi col pugnale alla mano fino
risurta / l'una e l'altra città [ercolano e pompei], vuota soltanto
del reno alla grata ove entra nella città facilmente tesserato francese con le artegliarie restarebbe
di muraglie, ruvine e sommergimenti di città. 4. condanna all'infemo
villani, 10-167: tra in quelle due città e castella e masserie dell'isola vi
. figur. rovina, annientamento di una città. savonarola, 10-261: io ti
savonarola, 10-261: io ti dico, città di firenze, che io veggo sopra
asfalto sommerso. -con riferimento alle città bibliche di sodoma e gomorra distrutte da
col solfo e col bitume d'alcune città macchiate di questo fallo, sì che ne
sarpi, i-1-52: egli avea in questa città, tra la provvisione pubblica ed altri
..., somministrava l'acqua alla città -secernere. malpighi, 113
continuo concorso delli schiavi in quelle loro città somministra a quel governo tanta gente e tante
contesa la novità di genova: della quale città si fuggirono, per sospetti al popolo
. zani, 18: i villaggi e città interposte, che vi si veggono,
quando volle mischiarsi co'principali della sua città, trovò un fare ben diverso da
: era in su le mura della città di dite, 'alla cima rovente'di quella
prostrato della sommità del reggimento della sua città, non solamente gittato in terra si
otto, quali hanno la guardia della città e somma balìa ne'casi di stato,
cosa che fussi di summo beneficio alla città,... si introdurrebbe uno esemplo
di babilonia come egli è pigliata la sua città dal sommo insino al sommo.
: succede nei nostri paesi, nelle nostre città, che ai movimenti sociali profondi corrisponda
altrimenti avrebbe tentato di sommuovere l'intera città. 5. figur. agitare
mariano da siena, 120: fuvvi una città e son- nabissò, et è
che potevano frequentare gli zoo delle grandi città prima che le bombe pioventi dal cielo mettessero
tempo che non suonassero più campane in città; la quaresima avesse insaccato di stracci tutti
napoli in diversi tempi, abitando in due città una vicina a l'altra un popolo
la seconda neapoli, che in greco suonano città vecchia e nova. panigarola, 246
. 9. modo che tutta la città fu in arme. menzini, ii-160:
alla nave il mandò per mezzo alla città solennemente accompagnato da mandarini e da ufficiali
a tivoli, sì che in tutta la città non si trovarono suonatori né uomini che
1-435: vengono affissi manifestini multicolori per la città e sonettesse (caudate o no poca
parve d'essere capitato in una popolatissima città nella quale, per ogni dove avessi
nella colonna di automobili che usciva dalla città, ho preso a guidare lentamente e
ufficiale] sonoramente e cattedraticamente che in città stavano centinaia di partigiani raccolti come massa
, schierati per le strade, tutta la città lustrassero ravvivando lor stessi e gli altri
di vita alacre, attiva (una città). barilli, ii-532: roma
barilli, ii-532: roma è la città più sonora del mediterraneo. tutte le
là. calvino, 1-344: la città era animata e sonora, i vetri erano
lusso. frachetta, 923: nelle città ben governate, e spezialmente nelle republiche
o una parte di esso, una città). masuccio, 30: ferono
che indica l'ore a tutta la città. cattaneo, iii-3-105: così, di
da una gloriosa mestizia di tutta la città. chiari, 1-ii-20: colle mani
mazzini, 36-265: nacqui in genova, città grande anch'essa una volta per vita
sopra metz, tul e verdun, città imperiali occupate dal re. c. campana
. bacchetti, 13-413: lasciava la città agitata e angustiata dalla guerra sopita ma
nel silenzio e nell'ombra della mia città, silenzio e ombra non soporifici ma
(il denaro). stato della città ai firenze (1339) [rezasco]
sopperiscono alle spese ordinarie che ha la città cavour, ii-42: quanto alle spese
brindisi cappuccino, di soppiato inviato dalla città di napoli in corte cattolica.
sopportare ogni male, perché la città non si spenga. piccolomi
segni, 66: undici mesi [la città] ebbe sopportato un assedio e s'
impresa, quanto la disposizione del popolo della città, il quale, sopportando amarissimamente il
datore di legge, volendo farvi la città sopportatrice delle fatiche, è manifesto che negli
di rendere più bella e sana la città, levare molti sopportici che tenevano la
, levare molti sopportici che tenevano la città oscura. -per simil. con
volgar. [crusca] -. la città di roma, di quello tempestoso stato
prietà della città di torino alla fiat ed a titolo di
'ncominciò a toccare. statuti inediti della città ai pisa (1320), 753)
, ove meno larghi, sorge la città di venezia. baldinucci, 9-xiii-154:
con la cavalleria e impedendo che nella città non penetrassero o vettovaglie o soccorsi. cavour
gara d'ufici, hanno così nobile città disfatta. dante, par., 1-102
la scala di verona feciono oste sopra la città di brescia. ariosto, 1-1:
. varchi, 18-1-184: perché la città era bisognosa di danaro, fuposto un accatto
: fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati. bibbia volgar
, 10-81: questa è la base della città: una rete che serve da passaggio
-con uso aggett.: incombente su una città (un'altura). varchi,
in dubbio de'nimici, dentro della città compresi, che sia da fare.
, tu li facci almeno absentare della città et andarne in villa a'luoghi
essortatili che con grande animo d'andare alla città si sforzassero..., alle
intelligenza, 238: la sesta [città] isacchia si sopradice. 3.
premi, prometteva il ricchissimo sacco della città. sarpi, vi-1-93: se bene il
monte sion... sopragiudica tutta la città. guicciardini, iii-157: messono una
san michele in bosco, molto vicino alla città, ma posto in luogo eminente,
, essendosi egli alquanto fermato circa la città di aquileia per impadronirsene...
il quale lo avisava come quelli della città, avendo avuto sentore della venuta sua,
gittano, lamentarsi di dio? città disfarai l'immagine delli peccatori, perché egli
l'immagine delli peccatori, perché egli nella città = comp. da sopra e
giustizia o de'deputati del consiglio della città o anche dell'accademia di agricoltura.
78: abbiamo conservato della casa di città soltanto l'appartamento dove abitiamo finché vivrà
: avute... spie che la città era sprovveduta di soldati, determinarono di
del paradiso, 3: qual sia quella città, la quale esso sopramirabile [abate
. villani, iv-4-5: e'fiesolani la città di firenze continuo faceano guerreggiare e guerreggiavano
, nella sovrannaturale immobilità e desertità della città. -creato dalla fantasia, non
,... fu soprannomato espugnatore di città. d. barto m
. sermini, 322: era nella magnifica città di siena uno giovene il quale di
mini, ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta famiglie che
sopranominati nell'intemo del foro a chi dalla città li conguagliare il corso del sole. p
o importanza economica o culturale (una città, un'istituzione). guido delle
risiede il più del tempo in questa città il soprano bagliu di fiandra. boterò
per ultimo delle appellazioni del prevosto della città gualdo priorato, 9-57: è troppo
rilevanza politica o bellezze architettoniche (una città). marco polo volgar.,
tre giornate, si truova la sopranobile città di quinsai. 2. pregevolissimo
il correre che quest'anno fece in quella città una influenza crudele alle gravide di morir
il capo sopra pensiero quando per le città partite d'italia sonò la novella: «
avendo il re carlo ii posta la città,... soprappreso da febbre acutissima
busca, 26: si vede molte città e luoghi grandi soprapresi da nimici essersi
che, ritrovandosi attorno per le strade della città nell'ora in cui era avvenuto il
impedire al nemico di rioccupare per soprassalto alcuna città 0 luogo importante.
di far soprasedere il contarmi in quella città 4. subire un ritardo nella consegna
t. contarini, lii-15-261: la città di fiorenza è... posta in
o per bellezza e importanza (una città). falier, lii-3-18: di
falier, lii-3-18: di tutte queste città, terre e luoghi, londra..
alto militare argomento ordinò le difese della città, riparò, sopravvide. carducci,
i nostri eccidi, e rimanemmo a città presa. 5. intr.
foscolo, vi-35: l'unione delle città dell'antico stato veneto con venezia è
i-n-79: fu da tutti i lati della città pubblicamente celebrato quel giorno, né la
6-85: solo rivendendo bene questa roba in città puoi sperare di sopravvivere.
calvino, 15-159: tokyo è una città tutta strade sopraelevate, cavalcavia, monorotaie.
ancora di mandarsi colonie a ripopolare le città, di racconciare strade e fabbricar granai:
alla riputazione di soqquadratoli, contennero la città in somma pace. = nome
è proprio o tipico o originario di tale città e della regione circostante. dolce
tuo nonno aveva comprato una sorbettiera in città. 2. scherz. stivale
con distruzione e sorbiménto di castella e città. = nome d'azione da
a. cattaneo, ii-65: mentre in città serpeggiava il fuoco, un villaggio vicino
il fuoco, un villaggio vicino alla città andò tutto sott'acqua, perché, sor-
. -sporco, degradato (una città, un luogo, un'abitazione);
sovrano, napoli era sempre la stessa città, misera ed appassionata, indolente e focosa
del giorno, in quell'angolo morto della città, in quella stagione sorda della mia
di radici etniche e culturali o a città vicine per esperienze e scelte politiche.
un foglio dove si negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante. d'
. d'annunzio, v-1-23: bevo alle città sorelle e giurate, bevo alle città
città sorelle e giurate, bevo alle città martiri dell'altra riva. -econ
.. /... la città gir vede, / e per avverso sasso
sassata, / e tutta surse la città di giano, / e messe in iscompiglio
incontanente sursero, non solamente della vostra città e di tutta toscana, ma eziandio altronde
italia e piacque a dio che nella città di bologna, di scienze maestra e di
case e alle nobiltà interviene come alle città e alle altre cose del mondo, che
/ onde sorse l'impero e la città / che leggi poscia all'universo diè.
cento milia canaletti fanno dentro la città tante belle e fresche fontane.
se, non eli mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto. carducci
in questo piano / de la nova città le prime moli / sorgano intanto e de'
. essere situato in un luogo (una città). boterò, 9-6: quivi
più, ove meno larghi, sorge la città di venezia, con sembianza di
. errico, i-140: sorge nobil città, che altera siede / del bel tirreno
asconde. mascheroni, 8-267: bella città, che a roma emula sorgi / e
risorgi. calvino, 10-28: isaura, città dai mille pozzi, si presume sorga
, fazioni nell'infima plebe in quella città delfico, i-199: in questo caso devono
molto importante, che, rivedendo le città principali e conoscendo lo stato di ciascheduna,
l. mocenigo, lii-6-100: l'altra città, che è detta neustad, si
: più giorni passati sono che per questa città passò un valentissimo uomo soriano, dottore
cavallo sormontando le rovine ancora fumanti della città, l'altro in una barca del danubio
a mal fine, sì è retta la città malamente,... perché tengono a
francese. - prosperare (una città). cambini, lxxxviii-i-364: tu
donne e savie che temevano iddio della città, addomandando loro limosina per le povere sorori
: ecco che vengo a volo / sorpassando città addormentate. bollettini della guerra 1 pi5-18
un oggetto massima- mente considerabile nella nostra città per il sorprendente numero di quelle e
occupare o conquistare uno stato, una città, una fortezza, una postazione nemica,
. galanti, 45: genova era una città illustre. fu sorpresa e distrutta da
per impadronirsi di una posizione, di una città o dei mezzi necessari a una
armi aperte hanno minacciata in particolare questa città? siri, i-739; in vano tentarono
. michele. -espugnazione di una città. g. bentivoglio, 4-1255:
, conquistato, preso d'assalto (una città, una fortezza). testi
, conferma il partenone che se la città, l'ordine sociale, crescono e
, che nasce vicino a sorrento, città della campagna. serao, 5-118: albums
: non vi è in alcuna altra città dello stato polveriera di sorta, tranne a
eletti: e vent'uno de'primi della città tratti per sorta. -contrassegno
aprir delle porte, / schizzerem fuor della città alla sorte. -a,
cattiva pruova, si riscontrò a sorte la città in uno che corpi il lato,
l'altra parrocchia, dimodoché tutta la città ne partecipa. morte! f
, inf., 20-93: fer la città sovra quell'ossa morte; / e
di sup- plicio molto comune in quella città. -d'alcuna sorte, in alcun
denaria. bembo, 5-6: percioché la città già davanti a questa guerra in ogni
gramigna di questa sorte è nella vostra città e in ogni generazione di uomini e persone
sorte di cittadini che possa avere una città sono quelli che stanno nella mediocrità,
tribù ». ordini del governo della città di verona (1611) [rezasco]
317: la custodia delle strade fuori della città... aspetti all'officio del
. comprare nel campo del mercato della città di siena alcuna sorte ai bestie, per
per cagione esse bestie di vendere nella città di siena... et abbiasi per
hanno, secondo l'antica consuetudine della città, a essere rimessi ad arbitrio della
, da un nascondiglio, da una città o dalla propria casa. buonarroti il
altro tentativo, molte spie, sortendo della città, passavano con lettere nel campo spagnuolo
, fu principal cagione della salvezza della città di vienna assediata. guerrazzi, 2-643:
campagna'. -ritirarsi da una città. siri, iv-2-322: in conformità
sortita, sf. milit. in una città o in una fortezza assediata, azione
sipier, si ritirarono senz'offesa nella città. frachetta, 739: il far sortita
s. spaventa, 1-158: in ogni città e paese i più nocivi, arditi escioperati
un piccolo villaggio alpino dispersa in una città morta. rivenditori di ricordi, artigiani,
, i-32: evidenti in ciascuna di quelle città, dapprima quella costituzione che accennammo delle
, dapprima quella costituzione che accennammo delle città etnische e di roma, il principato
la fiamma sorvolante sparsa per tutta la città levò grande splendore, bruto, commosso a
: l'uomo si incontra ad anastasia, città bagnata da canali concentrici e sorvolata da
progettai di ricoverarli fuori de'ricinti della città, di raccorre per soscrizione una somma di
passarono per di sotto la grata nella città e la tirarono in alto, la quale
calvino, 10-41: è sempre una città come zenobia che egli immagina, con
, finiva in uno spiazzo sospeso sulla città. -incombente, sovrastante (il
576: non lasceranno entrare nella città quelli che vengono di luoghi banditi o
di aver forzato la porta di una città sotterranea nella quale ferve il traffico consueto
pratesi, 5-39: in questa città tu saresti sospetto, non troveresti lavoro.
porte e ci sforzino le guardie d'una città tanto principale e tanto piena di sospetto
fu valicata i. mugello e dilungata dalla città i fiorentini parve al tutto essere fuori
: posson le malattie presentarsi da una città all'altra sotto un sospetto non poco
ii-44: voi soli fra tutte le città che sono o furono o saranno giammai,
v'è l'indugiare, / vostra città ve chiama sospettosa, / veggendo el suo
v-185: se vuol che quei di una città faccin men diffesa dopo che saran stati
uno stato, una regione, una città, una collettività, un gruppo di persone
la peggiore, e per la quale molte città e ancor provincie son andate sossopra brusoni
. battoli, 2-2-252: tutta la città fu sossopra per l'improvviso venire del viceré
(con partic. riferimento a una città assediata). giovanni da verrazzano,
va a cianciare delle diurne faccenduole della città manzoni, pr. sp., 28
arcivescovo di milano e tutte le sue città. machiavelli, 1-iii-1599: in sustanza le
che dovesse bastare a far notile una città che ella avesse operato sempre in ogni
fenoglio, 5-ii-5: tornarono a rivolgersi alla città e a gridare: « venduti bastardi
di una parte politica, di una città o di una nazione, di un costume
volgar., i-9: alquna volta la città è bene disposta e in buona pacie
. guicciardini, 2-2-265: quando la città avessi a sostenere una grossa spesa di
nobile estrazione, che dal consiglio della città venivano destinati a sostenere i carichi ministeriali
monastero nel luogo dove fu edificata la città vecchia e diegli tanta pensione che poteva com-
ricorsero a guglielmo, arcivescovo d'essa città, che per mezzo del suo avvocato
1-106: quando i mali di una città sono giunti al segno che la conducono
: oggi non gli stati, ma le città sono floride, e10 sono in quanto che
. ove n'avesse pur uno nella città, si è un grande sostenimento.
-soccorso di un esercito, di una città assediata. f. badoer, lxxx-3-141
di santa giustizia, ma sovvenitore della città tutta e dell'ampio suo territorio.
governava vicino a'colli d'appennino una città chiamata mor- morina. muratori, 5-iv-230
f. badoer, lxxx-3-186: in ogni città si trova buon numero di cittadini,
mena, il quale e per sollevazione della città e per sostentamento della propria riputazione stimò
l'impero romano andò in malora perché le città impoverite e devastate non sostentarono e non
governo. guicciardini, 2-2-148: le città, benché siano libere, se sono
, 1-2-249: da poi che la città fu corrotta di lussuria e d'ozio,
non lasciar mancare il traffico della nostra città, che è stato il latte con il
regno amplissimo, non che ad una città. muratori, 9-220: quelle [città
città. muratori, 9-220: quelle [città] che son ridotte in provincia,
, e per la corona turrita significa le città da lei sostenute. -rafforzato
ed accrescere il traffico e commerzio le città d'italia, da che nel secolo
però deriva e dalla numerosa popolazione della città e della copia grande de'forestieri.
o che si avessino a partire dalla città di valenza, possono substituir in suo
fuori, per non lasciare senza capo la città, eleggessero per a tempo chi.
ascetica. montale, 3-12: la città mutava volto, si apriva all'in
santa maria, i-264: stava la città d'aleppo molto quieta (non ostanti le
periodo estivo che deve passare fuori di città, egli teme anche durante l'inverno di
moltissimo l'esercizio dell'industria serica nelle città che superano, se non erro,
o per ricordare la liberazione di una città da un grave pericolo esterno.
o per celebrare la liberazione di una città. patrizi, 1-iii-149: titoli più
. loro a sottacere che ripigliarsi la città con la forza è presentemente una grossa
. giamboni, 7-164: quando la città sottana si combatte da'nemici e la
colpirlo o a una fortificazione o a una città per attaccarla. boccaccio, dee
grande volontà e prontezza di difender quella città nacque nell'animo di ciascuno e tutti a
c. campana, ii-4-15-142: la città sola di parigi nodriva la necessità e
gli uffici della guerra ed a cacciare delle città di dio i nefandi nimici del nome
veggendo gioseffo che la città non si potea più tenere, tolse seco
piombo, il quale distendendosi per la città sotterraneamente, con infiniti rami a guisa
nei nia,... sotterrò la città di nicea. pazienti. 5
. -far sprofondare nel terreno una città (un terremoto). disotterrar l'
quivi per canne sotterrate s'introducevano nella città. -affondato nel terreno.
bassa, in un fondovalle (una città). p della valle, 3-216
lungo il danubio ha imperversato in molte città e ville e particolarmente in komorren,
miserabili stragi e rovine di quella famosissima città. 6. turbato da angosce
518: intanto che in tre angoli della città alcuni iochi erano levati da terra e
le cerimonie secondo il costume di quella città, era menato per li più celebrati luoghi
leopardi, iii-58: l'aria di questa città l'è stato mal detto che sia
: ritornata... subitamente nella città, qua molti lunghi e sottilissimi fili
, tuttavia se ne difettava in questa città grandemente. d'annunzio, i-87:
, 17 (304): la città ha comprate duemila some di grano da un
, con tanta sottilézza come s'usa nella città e nelle terre bene istituite e regolate
: ho osservato che ad arles, questa città museo, è difficile cogliere una battuta
, o poco sopra o poco sotto la città sei o sette braccia, questa medesima
, sono cose che vanno fatte in città, dentro una stanza. idem, 9-21
tic.: fuori le mura di una città (e si riferisce in partic. a
, appunto nella villa che era sotto alla città pontano, 123: eri matino socto
de sectembro nella provincia de capodocia nella città de sabaustia, socto lo exame de agricolao
g. ferrari, 479: le due città di ferrara e di bologna conservano anche
no la dissipazione della gioventù di quella città m'atterrì di tal modo, che
peccatore. fiamma, 1-296: città è una congregazione d'uomini che vivono
, dolendosi della occupazione nuovamente fatta della città d'imola per le genti del duca,
comanda loro che vadano a difendere la città: appresso ragunato il senato, s'eleggono
di como, in oggi aggregato alla città di como, ha dei capitali impiegati sul
madama. sbarbaro, 5-59: circola per città una malacopia di guglielmo; sotto specie
che non era nessuno sì grande né in città né in contado che non tenessono al
poi 1479, continuandosi questa guerra e la città trovandosi tuttavia al disotto, massime per
. si soleva far tragedia, sì città finché restava al disotto del mezzo milione di
, iii-4-83: il naviglio che esce dalla città passa quivi per disotto al bastione.
marco, che stiamo più a fare in città? » prende a recitare sotto sotto
persona la quale menasse o vero venisse alla città di siena, ne la città di
alla città di siena, ne la città di siena, o vero borghi o vero
vero sottoborghi, o vero presso alla città di siena a otto miglia. codice dei
... ai sotto borghi della città ne venne accolto con sì fiera tempesta di
gittato un ponte sul tevere sottocorrente della città, padroneggiandone così la sponda sinistra.
ferie, sottogiacevano al solo prefetto della città de latini. 3. sottostare
, è caratteristico di una regione o città. manzoni, fermo e lucia
in ciascuno stato e principalmente in ciascuna città capitale una maniera particolare per dir così
, 8-698: abitavo poi una parte della città, presso i cantieri e le stazioni
. b. cerretani, 2-37: la città era non poco disordinata, sottomessa a
popolo; conquistare un paese, una città; tenere soggetto alla propria potestà;
pasqua, poiché è facile vincere una città, non già una nazione. -porre
sseparazione e alla fine cor- ruzzione della città, però che. lli uno verrebono ubbidire
: il comune di perugia sottomise la città di castello... a colta e
calvino, 15-159: tokyo è una città tutta strade sopraelevate, cavalcavia, monorotaie
. arbasmo, 19-42: quante città o regioni d'altri stati è possibile
di più empio sogliono pruovare le infelici città prese d'assalto. l. gualdo,
di ritrovo e a venezia e in altre città del veneto e del friuli è ufficialmente
v'è qualche cosa di nuovo nella città. calmo, 2-1: fora del sotoportego
sf. letter. assoggettamento di una città. libro di prediche [redi]
la sottoposizione al loro dominio di qualche città nimica. -imposizione di obblighi di
de'sottoposti, ma avere spogliate le città della loro nazione. andrea da barberino
uno stato (un territorio, una città). maestro sanguigno, 77:
nel tempo che pistoia era sottoposta alla città di lucca fu uno mer- cadante di
maestà cesarea ha banditi da tutte le città sottoposte all'imperio tutti i ministri eretici
g. gozzi, i-16-111: in una città sottoposta alla benigna madre dei popoli,
dichiarare agli uffizi stabiliti alle porte della città se aveano oggetti sottoposti a diritti di
d. sestmi, 27: la città di adrianopoli è un luogo molto sottoposto
. brusoni, 264: è la città di cuneo situata in luogo eminente ristretto fra
che sia sottordinata al reggimento publico della città, come arte principale, alla quale
fossero rimessi, perché, ritornando, la città si rivolgerebbe sottosopra. tortora, i-257
fra le angustie delle mura di una sola città, ov'era troppo ristretta la stima
, di conflitto (uno stato, una città, una popolazione). bisticci,
mano di gente d'arme nimiche della città. sanudo, liv-459: è certissimo
. vasari, i-455: vedendo la città tutta sollevata e sottosopra, per essere
pagate. manzoni, iv-438: già la città era tutta sottosopra. molti uffici delle
(con riferimento a edifici o a città). -anche in espressioni enfatiche e
e delle virtù perdute in contrapposizione alla città = comp. da sotto1 e
.. che corre di fuori della città e un'altra parte per un altro condotto
un altro condotto ch'entra nella città di sotto terra. pratolini, 10-58:
aspetti quotidiani, più dimessi di una città. cardarelli, 761: di varsavia
palazzeschi, 6-496: andando per la grande città pensava al figliolo perduto, ma con
una persona, le vettovaglie a una città assediata. zanobi da strata [s
se voltasse le sue forze contro quella città; né poi sarìa facile farla cadere,
onde, avendo lui preso tutte le città tua vicine, restavi sola tu sanza aiuto
, ora ai corpi celesti, ora alle città -distrazione di tempo da un'attività
la densità e l'estensione (una città, la vegetazione). bacchetti,
più o meno, ma tutte, le città accentratrici, e specialmente le capitali degli
di essi, ristretta in una sola città e in angustissimi limiti di territorio, andasse
uom che non ha domicilio in veruna città, ma è ai servigi d'un re
fiorenza a chiaramente, qual superchia tutta la città. da porto, 1-218: avendo
tutta / di sabbia e limo la città colmàro. -sfondare una barriera
centra d'aprio et afrontosse con lui nella città di momemphi, et avenga che forestieri
del solito e contro al costume della città. magalotti, 20-175: ella è
: questa tale negazione gli fu fatta dalla città, per essere impaurito ognuno dei modi
dove, d'altra parte, quella della città non è così to sempre mai.
villani, 1-36: per la fortezza della città i romani invano lavorando, e molti
e pigliano vino e cassate. sfiascano le città; e mettono a sacco le calzolerie
dell'artìfici farà abbondare un regno o città di denari, quando in quelli si essercitano
talfieri temeva. leoni, 692: città... che per sovrabbondanza di templi
mancare muratori, 9-1 il: alcune città sovrabbondano di grani, altre ne scarseggiano
risolse per alleggiarlo di trasferirsi fuori della città ad un ameno podere. = comp
casa, e vengono a vedermi fuori città. g. ferrari, 265: l'
diffusione di un determinato fenomeno (una città). flaiano. 1-i-1077: se
. 1-i-1077: se usata a lungo nelle città sovraccariche di traffico [l'automobile]
miocardio, se usata di domenica fuori città favorisce la morte violenta del guidatore,
da parecchi duchi, i quali dividevansi le città, le governavano militarmente, sovranamente.
avere autorità e potestà di signore su una città o su ha stabilito l'atto costituzionale.
come la s'in alla città quando 1 medici, cominciando a sovraneggiare fra
im- atronirsi della parte sovrana della città, dove era il palazzo el
bene dare al sovrano pontefice la sua città leonina? -che è il soggetto politico
e sovrano, / verde muraglia della mia città. einaudi, 2-236: il profitto
» -con riferimento a popoli o città. -città sovrana: roma.
venecian. petrarca, ii-1-178: giugnemmo alla città sovrana, / nel tempio pria
a. cattaneo, ii-322: la città di gerusalemme era pienissima: in alcune
ateniesi, parmiche dio abbia voluto me alla città sovrapporre. alfieri, 11-124: questi
, alle bellezze che gode di così famosa città alla quale [il palazzo] è
., iii-25: tu continuo resguarderai questa città e la rivera intorno, sparta da
regionari soprastanti a tutti gli altri della città -con riferimento all'onnipotenza di dio
assettate le strade e fatti, sì nella città come fuori, i debiti preparamenti per
cipro nel monte che so- prastà alla città di sola, abbrusciando quella pietra che si
, come fatti ombrosi dal sovrastare della città, apparivano i vaccari. -essere
stessi che il partito contrario sovvrastava alla città capitale, impotente di resistere. alfieri,
i libri sibillini e rispondere come alla città mediante la civile sedizione soprastavano quello anno
pericolo del contagio, che sovrastava alla città per tanta miseria ammontata in ogni parte
non vogliono sovrastare alla morte di quella città ch'è stata la madre loro, ma
a contendere fra loro l'imperio della città, dividendosi, come poco anzi fu detto
più tosto el suo edilìzio, apellasse la città di suo nome. -smettere
le case studiate da d'olivo per questa città orizzontale non hanno nessuna somiglianza con le
hanno nessuna somiglianza con le case di città. niente sovrastrutture, niente intonaco,
delle campagne che assediano e conuistano le città, ossia dei meno sviluppati che mettono fine
di orlando, congiunto e supereminente alla città. p. segni, 1-114: cratere
vita sovrumana. doveva reggere la città, i legionari, fronteggiare le truppe nazionali
un esercito in guerra o a una città assediata, mediante il pronto invio di
il freno di cotesta gentile e gloriosa città,... potessi adoperarti a che
, un paese in guerra o una città o una fortezza assediata, intervenendo con
, 1-40: non basta castigare le città nemiche, ma ancora chi le sovviene
-prestare a uno stato, a una città o a un'istituzione gli approvvigionamenti o
formento, di cui sovvene a molte città dell'italia in tempo di carestia. g
32 (544): data alla città una sovvenzione di quaranta mila scudi. cavour
. ant. distruzione, rovina di una città. bibbia volgar., i-98:
: conciosia che sovvertisse lo signore le città di quella regione... e liberò
. e liberò lot della sovversione della città nella quale abitava. ottimo, i-281:
e de'terremoti e sovversioni d'alcune città e inondazioni d'altre non solamente i
un sovversivo che non sia uomo di città, ma paesano. pavese, 5-70:
gregorio magno volgar., 3-202: nella città sovversa non è lasciata pietra sopra pietra
. d. bartoli, 4-1-24: le città sowerse andar tutte a fuoco.
iv-10-219: si trovò che doveano correre la città e ardere in più parti..
.. e tutta il pacefico stato della città sovertere. giovanni da samminiato [petrarca
da dio di cielo. e sovertitte queste città tra i quali il diluvio di noè
lo stato e dominio della città sarpi, vi-2-50: aggiongono li
lelio avrebbe ottenuto verun grado nella bellicosa città, se non gliene acquistava l'amicizia
nel più buio e sozzo chiassuolo della città. d'annunzio, i1-293: o strada
to alle sozzure delle vie, la città nostra è certo la meno pulita
certo la meno pulita delle grandi città italiane, se bene di gran lunga più
boccaccio, iv-204: la quale [città] struggendo per lungo assedio e li
. frugoni, 1-85: egli nella città fu romito, nell'adunanze separato, nelle
giudici, 9-99: io sì, nella città cui devo tutto / spacca- cuore e
tenebroso avemo. -dividere una città in due zone (un elemento urbanistico)
di san felice... spaccava la città per diametro in due parti.
^ spaccato'del proprio popolo, della propria città? -descrizione rapida e sintetica o
coll'aiuto d'un ricco droghiere della città, spacciava all'estero per borgogna e bordò
gemetti careri, 1-iv-32: sono nella città altri tribunali, et in ciascuno sei scrivani
una strada, attraversare rapidamente regioni, città, tratti di mare. n.
, 1-iv-23: unitamente col procuratore della città andai dall'upù per ispedirmi; ma giunemmo
brigantino a posta e dette questa nuova alla città. sansovino, 6-162: avendo il
stato, si varrebbe molto più della città a suo proposito che se lo spacciassi,
furore del popolo ubbidì e spacciò la città della sua persona. 20. intr
i-350: in un teatro d'una grande città un pugno ben assestato di quel volgarissimo
sommità degli onori,... questa città non potrà durare, l'imperio è
notare smanioso che intendeva riformare la disfatta città con quelsuo spaccio di frottole bubbole e pastocchie
720: garibaldi è cittadino onorario di 90 città borgate e villaggi; è presidente onorario
, l'etemo pretendente) occupavano la città con le variopinte masnade dei loro bravi,
arte e insediati in precise zone delle città, dando origine a toponimi).
e a cavallo si strin- sono alla città, e vennono alla porta degli spadai.
. e. cecchi, 2-41: nelle città antiche, i tintori, gli orefici,
dentro di sé, nella solitudine della città abbandonata, una specie di animazione potente,
animazione potente, come se la città, con le ricchezze cne conteneva, fosse
la signoria, e così s'aquetò la città, e'grandi rima- sono di ciò
vi voglio qua donare né castel né città, ma quel forziere che la natura vi
ressa di tutti per entrare nelle grandi città? si pigiano per trovare posto.
, 6-326: 1 spacchi cavalcano per la città come fanno i cortegiani per roma a
effetto abbondantemente in parigi, aprendo la città le porte con giubilo e con festa
23. prendere vita, animarsi (una città). marotta, 1-171: in
minuto. gatto, 2-229: la città a poco a poco si spalancava e risuonava
: non più rumore di vita per la città, folla e i cortei del dì dopo
: usciva di poi quasi ogni giorno della città una compagnia di tedeschi e spalcavano le
compagnia di tedeschi e spalcavano le case alla città vicine e senza che tocchi la
spaladel bosco. to, città della dalmazia; che ne è originario.
legumi, fingere di portar questa roba nella città. tommaseo, 19-132: videro uscire
tempo dell'altipiano alle spalle della sua città. -alzare le spalle-, v
, par., 9-128: la tua città, che di colui è pianta / che
mari. -proteggere un luogo o una città, fungendo da baluardo (una fortezza
: era quella stessa notte uscito dalla città per ricevere così importante soccorso il prencipe
o da cornice (un luogo, una città). giovannini, 5-195: veggo
, 112: tra questo fiume e la città di parma scorre una larga strada spalleggiata
principio a murare il secondo cerchio della città, ed innamoratisi deìrarno, vi si
del fiume, servissero di mura alla città per questa parte. montale, 3-204
, il poveretto se ne arrivò alla città, afflitto, spallidito, dimagrato.
vano, si vedevano spallierate le milizie della città e dell'eser g.
, e seguitandoper altri luoghi, dove la città era solamente spaldata. bresciani, 6-x-316
. -con riferimento alle mura della città di dite nell'inferno'dantesco.
spaldi', tra li alti muri della città -opera di difesa, postazione militare
vampata si spampanò a nord ovest della città, sulla riva del fiume.
da dentro seu fuora le mura de la città. -tessere ampiamente la propria tela
pordenone volgar., 138: in questa città nullo ardisce di spandere sangue d'uomo
pasolini, 22-i-501: sull'immensa / città, [il vento] spanda soltanto
la bocca d'una riviera che scorre perquella città e che in distanza poco più d'una
v-126: talora spandono, per difesa della città, aver mosso guerra; ed egli
, par., 9-127: la tua città, che di colui è pianta / che
più iffusamente si spande, reggendo le città, i regni e le provincie.
torrente, di villaggio in villaggio, di città in citta, di provincia in provincia
sieno l'accademia della crusca e la città di firenze una stessa peverada...
qui dà in ispaniato, perciocché la città fondata fu qualche bisesto innanzi a quel
, di lunghezza diversa a seconda della città in cui era adottata (ad atene
molta fiducia negli uomini che governavano la città spapizzata. = deriv. da spapato
il danar mirar consunto, / in città si sta bene e si sparagna, /
malóre parte de le donne de la città a fargli festa. vasari, 1-3-102:
da'fanciulli tranato ignudo per tutta la città, e poi in sulla piazza de'priori
elio che si arrendesse intercazia, forte città assediata, confortando alcuni che tossono guardati
il sale: sulle rovine di una città, come maledizione perché non risorgamai più.
polvere. gnoli, 1-376: regni e città sconvolge il tempo, l'arbitro /
: avvérti- scasi ancora che vicino alla città non sieno puzzolenti valli, perché da
morì, la lor [degli ebrei] città fu desolata... et il
baldi, 4-2-198: entrò egli in quella città con pompa solenne il giorno di san
articolo, spargendone cinquanta esemplari per la città tortora, ii-125: questo manifesto soscritto dal
delicate); incidere e spargere per le città e le campagne a poco prezzo le
. faldella, ii-2-189: a lione, città affaccendata, 'ville d'affaires', quei
è ricchissima in particulare per esser [città] mercantile et aver comodità per causa
sparsero tra tanto diverse falsità per la città contra l'infante, a fine di prevenire
82: si sparse il fatto per la città; ed un grande spavento si mise
di uno cittadino si mettesse tutta la città in sì grave pericolo, pandol- fo
sparse, / e dal tumulto la città si tacque. manzoni, pr. sp
contemplare al lume del cielo stellato la città silenziosa, perché quel senso cosmico e umano
della valle, 1-46: questa sua amata città è non solo ricordevole e grata riconoscitrice
di bianco / ho visto / la mia città sparire. -sostant.
videro per l'aria sopra 'l palazzo della città, ove si era il popolo ragunato
la pasqua scampani lungo le vie delle città cristiane il canto del mistico pellegrino scavato
testa. guicciardini, vi-52: la città in quel tempo si trovava molto inferma e
. dal lat. sparnacium, nome della città di éperay nella champagne.
sparnacciatóre di castella, un desolator di città, un fracassator di provincie.
con sbarri tremendi avevano spaventata tutta la città. siri, ii-1712: giunto il
approssima firenze. / si aggrega la città / s'addensano i suoi pnma / rari
gius. succhi, i-84: è quella città sì sparpagliata che per far qualche visita
7-266: dall'aereo... la città si mostra sparpagliata, sproporzionata, informe
percio- ché non ancora erano edificate le città. porcacchi, i-164: vidde- ro
.. stava ordinariamente alla guardia della città con trecento fanti, da millecinquecento a
pare a siena e sparso per la città, fu dal gonfaloniere di subito sbandito
sono i belli edifici sparsi per la città targioni pozzetti, 12-3-33: riconoscono [le
ne trae un'immagine solida e compatta di città, mentre minor consistenza raggiungono gli sparsi
canale sono coltivate e sparse di piccole città. manzoni, pr. sp.,
alcune circostanze. infatti gli schiavi delle città, quelli delle aziende familiarie delle piccole
cittadino di sparta, una delle principali città della grecia antica, capitale della la-
machiavelli, 1-i-129: ad alcune [città], o nel principio d'esse
frapponendosi fra le varie zone di una città o fra le abitazioni o attraversando o
i troiani, altri ne cacciava alla città per la pianura per dove i greci scompiliati
campo cne a sviarsi ne'piaceri della città e più sicure le forze sue ne'due
e intrecciate. la città con magnifica chiuditura, non ci si volle
intraprendere un viaggio artistico in tutte le città, in tutti i borghi e i
-abbattuto, gettato al suolo (mura, città, monumenti). tasso, 13-ii-92
, confuso, sordo, sparto, della città, e provai una dolcezza insostenibile.
. esteso, ampio, vasto (una città, un territorio). m.
, 1ii-25: tu continuo resguarderai questa città e la rivera intorno, sparta da
però che non possono stare sparti per la città. donato degli albanzani, ii-605:
altro tanto diversa dalla pulitezza di più altre città principali d'italia: altri la crederebbe
sacchetti, 8-4: fu già nella città di genova uno scientifico cittadino e in assai
moretti, ii-791: nemmen ricordavo che le città estremamente belle son per natura estremamente tirchie
per la vendita effettuata sul mercato della città il giorno di giovedì. capitoli
gioventù parigina li fastosi spasseggiamenti di quella città. -luogo in cui si passeggia
, 9-xiii-87: spasseggiava egli per la città, come far suole ogni viandante che
e disarmato spasseggiava a cavallo per la città. sansovino, 6-428: cavalcan- <
< 30 spasseggia ne'luoghi appresso la città. siri, v-1-353: spasseggiava in
il solito intorno alla spianata fuori la città. -camminare sulle acque in modo
.. la meno in una gran città, dove abbonda le ricchezze, i spassi
e necessariamente la sua principal sede nelle città grandi, cioè nelle società molto estese.
. allontanarsi dalla patria, da una città, da un territorio, volontariamente
. -indurre qualcuno ad andarsene da una città o dalla patria (una situazione,
alvaro, 10-107: la vita della città era una vita di nuovi venuti e di
penna, 227: qui è la cara città dove la notte / alta non ti
sacrifici agli dii immortali; e la città, spaurata prima e sollicita dell'avvenimento della
postisi con arme in certi cantoni della città la notte, s'avvisano forse pel soverchio
primo di questo mese spaventò tutta la città.
... un piccolo mondo, una città immensa: e piove e v'è
conoscendo a lui non essere possibile nella città far dimora, prestamente s'acordò con
, 1-i-341: quivi corsa quasi tutta la città, di doppio dolore compunti, iaceano
troppo ne avrei visti degli spaventevohssimi nella città. -enormemente angoscioso.
nome solo de'ghibellini è spaventoso in questa città. p. f. giambullari,
bella collina prospiciente la rossa e turrita città e spaziante sull'ampia distesa della pianura renana
imbocca, / a piè de la città di costantino, / per cui nel mar
: aveva due case quasi sue, in città e in campagna, dei figli come
sotto gli occhi il panorama spaziato della città. 4. che svolge e
che li luoghi che erano sotto la città rilucevano per l'oro e per l'ariento
e tutti i grandi signori che nella città venìano, però che lo spazio era
] si pongono dentro al giro della città, per la frequenza della gente gli spazi
-spazio verder. in una città o in un complesso urbanistico, zona
cotti, e sopra i muri della città edificò torri ritonde molto spesse per ispazio
f. colombo], 17: dalla città di lisbona per dritto verso ponente sono
con la ferocità degli alpestri, tutta la città presono. catzelu [guevara],
, 1-39: dal lito marino infino alla città di elipoli la provincia è tutta spaciosa
costruì, su una collinetta prossima alla città, una bella villa con spazioso giardino.
: io ho spazzato a'miei giorni quante città sono in italia: ma non ho
ii-172: così spazato tutto il fastidio della città, vi ritornò la sua forma,
13. battere un territorio o una città con tiri radenti e fitti di artiglieria
spazzasse da casa sua, tutta la città sarebbe netta. = dal lat
per poter battere certi luoghi dentro della città con partigliene'che vi eran sopra;
come voi godendo d'essere per le città mirati e ammirati e non possano almeno
120: ragionando con un maestro corallaro nella città di trapani intorno al lavorìo del corallo
: colui che spazza le immondizie della città. in firenze sono detti paladini perché vanno
africani sono gli spazzaturai di tutte le città indiane, e come tali vengono rispettati e
un re o uno spazzino, pigli una città o una manciata di grano, non
suggestiva in prossimità del mare (una città, una località); sorgervi in
, la sua voce si specchiò sulla città deserta. 8. figur.
cattolica, la struttura architettonica delle nostre città secolari e la nostra arte specchio di una
soleva esser lo spechio e riputazion di quella città, onorato da tanti re e magistrati
dato? -con riferimento a una città. guittone, xxxiii-27: ahi,
si distende ov'è posta briganza, città di callecia, là dov'èe l'altissimo
viglietto dello specchio. -in alcune città della liguria, elenco alfabetico di quanti
non solo a salutarmi in nome di essa città e ad offerirmi ciò che era in
, onore spezialissimo non solito da quella città ad usarsi mai se non ai gran prìncipi
poniamo che ci fosse al mondo una città, nella quale tutte le donne per ispe-
maria, advocata speziale della nostra magnifica città di siena. buonarroti il giovane,
, 2-2-126: intra tutte le altre città di italia [firenze] ha fatto
umana. -principale (una città). testi fiorentini, 137:
babilonia... venne sopra la città d'acri, ispeziale camera e maggione di
l'uso de'fornai che vanno per la città avvisando col loro fischio alle case l'
generò molto scandalo e pericolo per la città e per speziali persone. patrizi, 1-45
sia doppio, e per la felicità della città, e per quella degli uomini speziali
, iv-62: è poi convenientissimo che la città conosca quelli ch'ella dèe più che
: non si sa però d'altra città in cui sì d'antico leggi speziali si
decima. io non ho in quella città se non una ispezielta d'uno uomo
cominciamento e origine d'alquante di quelle città famose a'nostri tempi. giustino volgar
contento e in tanto amore verso cotesta città nostra e verso la tua specialità.
8-45: le paghe degli operai di città ad atene, candia, patrasso, stanno
avrei trovato un altro in tutta la città: per questo dovevo rassegnarmi a aspettare.
. specialità volponi, 3-127: la città di fano è stata sempre contro il ducato
, né costumi tanto licenziosi come nella città, et appresso i nobili specialmente interessati,
teché dobbiamo sapere cne a ciascheduna delle greche città siam superiori di forze, tutte però
, per comandamento del magistrato supremo della città, fatto prigione. c. campana,
le mura a vista / giunser de la città, ch'ai colle incontro / fé
infinità speculare. calvino, 10-59: la città fu costruita in modo che ogni suo
cavalcare certi spagniuoli lungo le mura della città di firenze, maxime verso santo giorgio,
paressi che speculassino dove fussi manco forte la città -sorvegliare i movimenti delle truppe nemiche.
camp- sone con buon essercito appresso la città craleppo, stava intento a speculare qual
tutti, faccia terremoto e rovesci alcune città che gli sieno sopra. =
legale dovevano presentarsi alla scuola pubblica della città o della provincia ove risiedeva la loro
pazzi a pubblico spettacolo di tutta la città. ortes, 1-73: giorgio fox,
tormenti, con li quali così grande città è da combattere; ancora in fare che
disonore de'vostri indizi e della vostra città. detta casa, ii-138: la supplico
. carli, 2-xiii-177: vede una città, qualunque siasi, minacciarsi...
tedesca che riportò alla luce il centro della città. -per estens. squadra di soccorso
il bisogno di avere delle dogane nella città dove... si avessero compagnie di
fratello. guicciardini, 2-1-211: una città che nuovamente esca della tirannide non ha
dinastie. 12. distruggere città, edifici; smantellare una strada o
più secura via è spegnerle [quelle città] o abitarvi. soderini, i-383:
guadagnammo un odio così universale che la città sarebbe stata del tutto spenta, se
, 4-37: s'erano spenti in questa città tutti gli onorati studi e nobli
regni! -scomparire (una città). guicciardini, 2-2-65:
case e alle nobiltà interviene come alle città e alle altre cose del mondo, che
spegnitoio tutti i riflessi sui tetti della città -a spegnitoio (con valore aggett.
che ogni tanto pigliava e avvampava nelle città meno abiette di questo abiettissimo regno.
giungendo all'estremo della decadenza (una città). f. alberti, lxxxviii-i-116
ospitali e di còlti e ai beate / città. ferd. martini, i-ii- i-131
oh che noiosa spelonca mi pare questa città senza di voi, metà dell'anima
potesse conoscere lo stato desolante di queste città ridotte spelonche! bacchelli, 9-38:
, 1-5: part'eran guelfe [le città] e con la chiesa unite,
gioveni / c'eran ch'in altra città che si nomini. bottari, 3-1-20:
io chi, e non vo mai a città che io non ispenda almanche sia duo
m'è noiosissimo il non avere in questa città stanze ove ricovrarmi, né letto dove
lo spender, che fanno i ricchi nelle città, invece d'infingardire gli artefici,
sono io spenditóre sconcio, ma questa città richiede grandi spese. libro dei sette savi
. magi, 72: in ierico città, la casa di rahab meretrice era attaccata
donde ella potè spendolar fuori di tal città dalla sua finestra i due esploratori che vi
. gozzi, i-4-72: le genti della città sono spensierate, sprovvedute, seguono la