rattrappati e sciancatissimi, quanto per le città d'italia? monti, xii5- 233
: a livorno e in qualche altra città, quartiere lurido, dove alligna la malavita
». = adattamento del nome della città cinese di shanghai. sciangalla
italia, quella tricolore dei sindaci delle città o dei funzionari di polizia in occasioni
, 11-2: che diremo della rovina della città di = deriv. da sciana1,
bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la città. -grigiore, mediocrità, meschinità di
sacchetti, 8-3: fu già nella città di genova uno scientifico cittadino e in
, come dèi resto per qualsiasi altra città d'italia, un discorso fuori dalla
« ecco un contadino che vive in città », dissi a pieretto. «
in palma di mano una cattedrale o una città, egli ha sualle braccia sette chiesette
firenze, volendo attrarre gente alla nostra città e dilatarla in fama e in onore e
, 1-65: se in questa tua città non vi fossero d'ogni sorte di
. toscanella, 3-27: quelle principali città d'italia che nonf « ariano in gorga
i-63): se voi mi donassi una città non misarebbe il dono così caro, come
agg. che si riferisce a scillium, città della numidia di incerta identificazione, situata
scillitànus, deriv. dal nome della città di scillium. scillite, sf
, 3-192: uno di quelli della città, il più insolente e più ardito,
scambia. galanti, xviii-5-1008: le nostre città provinciali sono infelicemente modellate sopra napoli,
che abitava una villetta fuori della città in un delizioso e. cecchi
). letter. abitante di scimmiopoli, città immaginata da zaccaria seriman nei 'viaggi di
parigino, che arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede scimmiottare, son sicuro
ogni regione è un focolare, ogni città è un altare! silenzio ai piccoli
, iv-536: in lu- piana, città c'ha per istemma, come tiburia,
saper scindere, unica in tutta la città, due gemelle perfettamente uguali, esasperanti
: 1 partiti sempre animati scindevano la città. mazzini, 92-61: prolungando indefinitamente
. -per estens. privare una città delle fortificazioni. n. villani,
un territorio lungo, vasto (una città). d'annunzio, ii-1124:
. d'annunzio, ii-1124: le città di dalmazia si scingono sul mare /
cardarelli, 756: pensate che in una città [mosca] enor qual
, i-279: nell'ossa ho un'altra città / che mi strugge. è là
è là. / l'ho perduta. città / grigia di giorno e, a
figur. filicaia, 2-1-15: città scinta di mura / è chi fede ha
a vedere o ad abitarvi, la nostra città mi pare uno di quelli, se
del giorno prima, che formano, in città la delizia di questeconversazioni di lavoro.
nella italia più culta e in alcune città della francia ho cercato ansiosamente il bel mondo
. la sciocca boria d'una sola città a danno delle altre. dossi, 1-ii-567
cavallo alle stazioni, occupata tutta la città da soldati, ristretta la stampa, richiamata
viveri per quindici giorni, onde rifornir la città; sciolse la rompendone la vita
la diurna luce / ch'a la città già liberata, al santo / ostel di
soprastanti generali che stanno ne la città,... si faranno scrivere
orsi, cxiv-32-104: in città non ho o non voglio aver più
, sciogli da questa vana paura la città. pascoli, 1436: vieni
, 5-4: per essere [avignone] città prossima atutti quei luoghi dove [laura]
, 3-150: impossibile è che in cotesta città nonsi trovi alcuna mano possente per sciogliere sì
simile. savonarola, ii-238: era una città che aveva così magni cittadini e così
si sciolsono e fuggirono e tornorno alla città e alle loro operazioni come prima.
64. liberarsi dall'assedio (una città). a. pucci, cent
non fu fatta in tanto scioglimento di città, se non contro alla gente del
non fu fatta in tanto scioglimento di città. 17. ant. cesura metrica
giustamente sgomen tare una intera città, non che una sola persona. bacchetti
le mura e degli edifici della città precipitar qua e là gli uomini anelanti
. sempre più convincendosi ch'era la città che rendeva così sciolti e loquaci. bacchelli
di sciolto. nardi, 39: la città certamente aveva ricevuto due signori in luogo
2-2-213: non mancano, in qualunque città, amici della tirannide; e ne sono
in tanta potenzia che sia pemizioso alla città e pericoloso alla libertà. -non
cittadina, molto male si commise in città e contado di micidi e d'arsioni
e d'arsioni e ruberie, siccome in città sciolta e rotta, sanza niuno ordine
, 5: liberata da'medici la città, era un travaglio non piccolo il
spazzini, i tramvieri, / e la città... / è avvolta in
lanzi, i-185: in quella 'trasfigurazione'di città di castello... a piè
due furo i capitani delle genti / della città divise in quattro schiere, / piene
quanti scioperoni fra i ricchi nobili della città vogliono essere delsuo circolo. gioberti, 14-85
in poche parole come qualmen città più a buon mercato del mondo. cicognani
terribili tuoni, che tutte le femmine della città che fussino pregne, sciparono. guiniforto
quanti scioperoni fra i ricchi nobili della città vogliono essere del suo circolo e prestare le
questa volta non gli premeva di veder la città,... e non pensava
fr. martini, i-308: la città in verso scilocco volgere si debba, cioè
il quale resta appunto a scirocco della città. pisacane, viii-20: l'arno
a levante. calvino, 10-49: una città a scale, esposta a scirocco,
vagò nella sera sciroccosa, per la città malinconica, sotto i portici eguali.
di e iacopo rusticucci son puniti dentro alla città di dite nel canto decimosesto di questo
/ i tetti e le tettoie della città proibita / si coprono in tutta la distesa
luogo caro. einaudi, 2-95: città enormi, tentacolari, dove in caseggiati
mercato e ad altri bassi luoghi della città si radunavano tacque quando pioveva e non se
cercavano di non sciupar le scarpette di città fra quel ciottolame. bernari, 6-253
sciupiate così miseramente nella vita corrotta della città. 8. ant. abortire
ed ingrigito, portava un abito da città sciupatissimo. -consumato, cariato,
alvaro, ii-7: all'infuori della città del petrolio nella depressione al disotto del
di breccia, dal luogo di sandamiano alla città di assisi. fenoglio, 4-316: il
centro abibuonarroti il giovane, 9-585: città disfatte, villaggi scoscesi, / stritolati
scosciare i ponti ed a scornar le città? 9. spezzare un ramo d'
capo squarciolle. bruosio andava per la città, uno si cadde in grande sco-
di eccezionale violenza, avevano sconvolto la città di messina. ltllustrazione italiana [5-ix-1909]
dileggiassero. delfico, iii-279: le città minavano,
gravezze imposte a cittadini, essendo la città oggimai del tutto scossa dal tanto avere
, 2-28 (i-964): andavaper la città aspettando il bòtto de l'ora data,
dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se le
prima, qualunque persona mectarà ne la città d'arezzo foglia di scotano, o
* 011-11-583: dentro nel regno sono molte città paurosi dell'oscurità.
, tanto era indiavolata e scottava la città. 7. avere temperatura corporea
: - non ci sono stata ancora in città io; mia madre non mi ci
? -dice così, che le pietre della città scottano e bruciano per noi altre.
diedero a gambe e corsero dentro in città come cani scottati. 7.
), consimangiare nei pubblici ordinari della città, pagando ancor mezzo al priore
tutte l'acque che piovono nella città. = forma aferetica di escremento
sua pianger dovrebbe / ciascun mio figlio de città econtado, / e chi da lui per
con la sua moglie per andare alla città santa per orare. = voce
i e a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di
v-1-1119: noi abbiamo dovuto cacciare dalla città qualcuno di quegli scribacchiatoli americani, assoldati
stuparich, 5-154: nomi di paesi e città! sgrigiolano co cora,
suoi osteggiatoli sono i grossi scrigni della città di genova. -erario, finanze
. alvaro, 8-276: davanti alla loro città co struita mirabilmente sullo scrimolo
avendo già dato a gabelo in rages, città assai lontana, dieci talenti, andasse
di scarso za del governo delle città] ch'è sanza lite si fa domandando
frutto che nasce nel territorio di detta città, quando venderà detti frutti o le-
, che detto stamaiolo porta fuori di città per far fi dizione in
utili che qual si voglia ufficio di questa città? fagiuoli, 1-1-204: - o
diedero quattro scrivanie d'entrata, delle città di àvila e palencia. 4.
.. della detta arte de'vinattieri della città di firenze per gli infrascritti cinque providi
notare il nome, la famiglia e la città di colui. codice aragonese (1492
dove ciascuno in su la fede della città può mettere e'sua danari e gli
4-34: si scrissero incontanente soldati tanto in città quanto ne'luoghi più vicini. settembrini
). baretti, 2-255: nelle città di toscana, in massime in quella
eleganti e più scrivibili che non nelle città del piemonte, della lombardia..
s'era novellamente fatto signore di questa città. -assol. tirare un colpo
). verà, uscite di quella città; e scrollate la polvere delli piedi
era come se ci provassi gusto, nella città nuova, anon esser più interamente io,
. gadda conti, 1-375: la città appariva piuttosto scrollata da un uragano che
4. frenetico, caotico (una città). sereni, 3-74: persi
la guerra non lo aveva scrostato dalla città. -intr. con la particella
: nel duomo... della sudetta città di savona vi è un'altra madonna
. e. cecchi, 5-290: la città fu spazzata tutta, scrupolosamente, fin
quei di germania vogliono riformare la nostra città quanto alle cose delle lettere, poichéa trento
che significasse a radestchi il dolore della città per la scoperta congiura contro la persona
299: cavalieri mandati prima dalla città latina, mentre che l'altra gente
quell'eteme merge. -luogo, città, nazione che garantisce la difesa,
mar, d'italia afflitta / alme città, qual vi raffredda e turba / importuna
portano gli stemmi della nazione, della città, delle province o del proprietario del ba
molte parti del mondo e massimamente nella città eterna rimangono, tu non potresti certificare
bevea / con e conservazione di questa città..., né altri innumerabili
scolpito. pulci, 22-258: questa città da lui fu liberata / ed a perpetua
scultéto, sm. ant. nelle antiche città germaniche, magistrato che amministrava la giustizia
provvida sorte / mi destinasse, alma città dei goti, / uno de'tuoi sarcofaghi
236: policleto fu figliolo dagelade e della città di sicione, sculptóre molto celebrato appresso
sussistono in bologna, propri di questa città a cui mancano il marmo e le pietre
scole e i tempi, / e le città vicine, in cui rampogna / l'
. palatino1, n. 2. città di bologna. f. m. zanotti
le più onorate e religiose congregazioni delle città, sei fraterne, chiamate comunemente scuole
: è usanza antica di questa inclita città che la sera del giovedì santo passino
: è fama- che, dimorando nella città di cartea, tenesse scuola di canto
molle / spirano i marmi e una città s'estolle. manzoni, pr. sp
fundamenta con grande tridente e tutta, la città commuove dalla sue sedie. aretino,
dia e la toscana fioriron di città industri e guerriere che, scosso ogni
2-2-126: ogni volta che la [una città] si riduce sotto il governo di
e scure e pietre e fuoco / difendela città senza paura. giraldi cinzia, iii-14-54:
, 96: andando nudi per la città e con le scorriate in mano, si
delli di temo, teritorio di questa città, essendo in casa suaal foco, fo
allo scuro degli antichi affanni particolari delle città prima del mille, perché son periti
una pianta). che la città avessi levato l'arme contra il cardinale.
/ il qual nato era in la città di bergamo. pisani, 291: lieve
trovare pretesti de'doni e ufici della città per la loro grande etade.
gioverebbe bene generalmente dolermi della fortuna delle città, se un autore negligente o come
, 1-viii-50: tra la pulitezza della città e la pulitezza delle corti ci suol essere
. estendersi su un'ampia superfìcie (una città). bersezio, 3-147: dalla
bersezio, 3-147: dalla finestra vedo la città sdraiarsi ai piedi di questa poca altura
vien giù sdrucciolando / dal monte alla città colla sua cesta / a spalla. nievo
per lussuria isdruccioloe, sì cadde [la città] nel profondo delle ingiurie e delle
avessero a vivere privati cittadini in quella città, ove il padre et essi stessi
de'cittadini per molte saette cadute nella città, una delle quali... avea
.. di commettere a un pittore di città una nuova madonna...,
e tonde, / al polo austral della città superna. carducci, iii-1-276: o
, che entra nella periferia di una città incredibile, trapunta di tesori d'arte
che verranno / li cittadin de la città partita. idem, inf, 9-98
valor di'se dimora / ne la nostra città sì come suole, / o se
l'abito più bello / per venirsene in città. 2. come pron.
: tiene qualche grado d'infelicità quella città che, non si sen- do abbattuta
sm. ant. vino proveniente dalla città egizia di sebennito e molto apprezzato nell'antichità
altri infiniti. dal nome della città e distretto di 2e|3évvi>xog 'sebennito'.
si riferisce, che è proprio della città dalmata di sebenico, del suo territorio
(così detto perché quasi diviso in tre città) è situa della natura
eccettui quello accaduto a rettimo, grossa città, che, situata sopra una lingua
presero maronea, dicea e abdera, greche città, e verginal pudor un tratto
mazzini, iv-3-153: domani sarò in città per tutto il giorno: sarò malinconico
a dire che... in qualsivoglia città, per grande che sia...
, cxx-208: se il sito della città serà in luogo caldo e secco, quanto
, arturo orta, che abitava in città, un altro prodotto aberrante della provincia
saraceni, ii-720: essendo alla fine la città ridotta al secco di vettovaglie e monizioni
soldati... accelerarono di dargli la città. 63. rumore netto,
riso non sono davanti alla detta città, stanno in secco nel fango. c
da'guelfi e da'ghibellini di quella città, imperocché, essendo stato sconfitto il popolo
aveva seceduto dalla sua squadra dilaniata in città. = voce dotta, lat
dantista, direi che questa è la città del mio sogno e che io m'illudo
restò sanguinosa tutta la strada oltra la città e 'l varo. 2.
languiva napoli e seco penavano molte altre città e terre del regno, trapassò così
influenza nelle vicine campagne e nella stessa città di roma. a. molin,
addietro, frate beatissimo, conoscendoti io nella città di costantinopoli,... io
: stati ecclesiastici, stati secolari e città imperiali. -retto dai valori propri
. assumere atteggiamenti profani, monfamiglie della città e della pianura. testamento di lemmo
forse sul modello del fr. sécularisernelle informi città, in leghe nelle desolate campagne.
bassi, che notai in diversi luoghi della città -mitol. ciascuna delle quattro età
chi ha animo di malignare contro alla città lo può fare con il mezzo di una
, importanza, ampiezza minore (una città, uno stato). cavour,
in lione, ma in quasi tutte le città, non dirò principali, ma anche
aderenti una trama e, usciti di città,... secondati dal popolo s'
v.]: fetto che faceva la città e poi avvicinato al palo fatale
.., lo sicondo fu quello di città con grandissima moltitudine di gente e bene
. gritti, lii-14-17: nel 1453 questa città, che fu il capo e metropoli
lo spirito suo nel parlare è secondo la città ch'è aperta e non ha mura
; sito in cui anticamente sorgeva una città. cesarotti, 1-xvii-252: quell'eroe
edificio. tasso, n-ii-181: la città tutta, le mura, dico, le
1-129: ove il nemico entri nella città che è sede del re, ben si
mai sempre fede. 5. la città in cui ha stabile residenza il papa o
lo sentite? 8. luogo (città o edificio) in cui sono situati gli
idem, vii-98: è probabile che la città di torino, sede dei magistrati e
un soggiorno meno sgradevole di quella piccola città, per la cui posizione strategica vi s'
alti comandi austriaci. 9. città a cui un funzionario o un dipendente
di febbraio, quando nella nostra piccola città, fatta sede del maggior deposito dei
, come del resto per qualsiasi altra città d'italia, un discorso fuori dalla sede
abitante pusillanime e sedentario di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del
viii-1-8: nacque questo singulare splendoreitalico nella nostra città, vacante il romano imperio per la
stendersi, estendersi (una regione, una città); sorgere (un edificio)
duo colli. fazio, iv-22-79: una città ne la contrada siede: / turona
1-ii-19: o come siede sola la città la quale in qua addietro era piena di
sedevano algoverno della republica che, essendo la città loro ampliata molto di borghi e di
2-155: in multi luochi de quella [città] e specialmente da casa de generosi
entrò [il padre matteo] per tuttala città, ma sempre andò in sedia, sì
, nella quale entrava allorché usciva per città al corso ovvero si portava al passeggio
diego di almagro si ebbe impatronito della città,... levò di sedia
; sede di un potere politico; città capitale; luogo in cui risiede e svolge
davanzati, i-274: presero per viaggio la città di nino, secell'i figl'adulti
procedevano senza costituire sedia della guerra una città con cui erano sicuri di comunicare.
dilla guerra, di ussire fuora dilla città, se ne fugì dal monte pamasso
siena di mattoni a spino per tutta la città, che non era sediciata. neri
mio arrivo fosse segnalato per tutti ie della città, in cui contavo molti sedicenti amici.
di mattoni a spino per tutta la città, che non era vite ma scarsamente
. savonarola, i-197: voi avete nella città vostra sedeci confalonieri di compagnia. sanudo
occupato il palazzo il governo e la città per sei giorni... ributtò ogni
età intermedia, magistrature collegiali di alcune città italiane. -in partic.: a
stor. a napoli e in alcune altre città del regno delle due sicilie, fino
, sedime et utensili. statuti detta città di padova (14. 20) [
sistemazione. calvino, 15-108: la città ideale è quella su cui aleggiaun pulviscolo di
le ragioni dell'utilizzo dell'auto in città, lascia pochi dubbi sull'ormai sedimentata
sembra un paradosso, ma in questa città di terrore si accentua la sensazione di vita
se si eccettui qualche vecchio sedimento della città o di altre città straniere. =
vecchio sedimento della città o di altre città straniere. = voce dotta, lat
che voi non volete tornare dentro a la città, bene era meglio a mio credare
fu morto. machiavelli, 1-i-459: nacquenella città d'ardea intra i patrizi e gli plebei
corpi di guardia, mandati fuori della città alcuni de'più sospetti, carcerato qualcuno
da ponte, 27: arrivati a questa città, volle accompagnarmi ad una locanda,
rilassante. te le loro parole nella città già insopportabilmente estiva, di un clima
. che vive o è originario della città di sion, nel canton vailese. -sostant
. da sedùnum, nome dell'odierna città di sion, nel canton vailese.
.. mentre che fu prigione in quella città, trattato villacontrario, il noncio ha
. delle altre facce rotte in città che seducevano i padri di -seduta
che significasse a radestchi il dolore della città per la scoperta congiura contro la persona del
popolo, perdé la vita sul palco nella città di lisbona. cantù, 456:
o piacevole -con riferimento a una città. ai sensi, in partic.
questa regale e tre menda città [venezia], in bilico su delle
famiglia bolognese dei bentivoglio, signori della città. -con meton.: fazione capeggiata
vascelli, carichi difrumenti, venirsene in questa città, portando anco della segale e altre
bartoli, 2-2-445: quella superior metà della città... dall'inferiore si parte
torceranno. sansovino, 2-166: per la città sono certi grandi alberghi dove si segano
glaris, 219: quelle città che voi vedete sì ampie,..
. ginzburg, ii-618: camminiamo per la città con le dizionario dette professioni [s.
strada, il progetto d'una novella città, la fondazione d'una chiesa, <
stirpe devea nascer che avea ad edificar la città di roma, ove dovea esser la
risedere nel seggio de'priori di quella città. f. f. frugoni, v-456
che è la prima potenzia di questa città, non ha avere appello ». io
in quel seggiodiventassino i più savi uomini della città in modo che sempre in quel luogo
legge, / non vuol che 'n sua città per me si vegna. / in
regge; / quivi è la sua città e l'alto seggio. idem, par
.. oscurerebbe lo splendore di parecchie città e annullerebbe quella varietà e gara utilissima
queste piramidi siano così vicine all'antichissima città di scara è questa, perché quivi era
, tenendo il seggio regale nella bella città di verona. gemelli careri, 1-i-210
. ramusio, cii-i-93: marocco è città grandissima... fu edificata da
berchet, 361: salve, o bella città: più bella ancora / però che
superficie. calvino, 10-19: la città non dice il suo passato, lo contiene
: esponendo i manufatti più tipici della città di milano negli anni recenti. e
fosse segnalato per tutti i raggi della città. m. maccari, 138: di
grandemente mi doglio della segnalata disgrazia della città nostra di ferrara, la quale ha
dove s'era acceso un nome pallido di città. -cinem. segnalatore di passaggio
, 8-121: 1 fiorentini e piu altre città non... lasciarono entrare [
2 per soma. statuti inediti della città di pisa, 201: la detta lana
del fiume bianco, e presto la città sparì nella notte. dizionario di marina
porti. jahier, 2-49: là niente città, sapete, né campanili gugliati /
torneo o festa fantasiosa e spirituale della città che fu, degli anni defunti.
mese di maggio e li beccai tanto della città quanto del contado sieno tenuti segniare le
l'arte / a contemplar ne la città di giano / e a firenze bellissima ti
per ordinare. lanzi, 1-2-91: alcune città greche... segnano moneta in
18-228: c'è qualcuno in questa città che ha già segnato il mio destino a
dottare tanti spedali quanti oggi in essa città marevigliosi si scorgono. -disseminato di
, 81: pare il segno della città la quale meriti di vivere libera..
, essendogli andati incontro i principali della città e tutto il popolo con l'armi
montare agrappandosi con le una città o in una provincia che non sia stato
correr, lii-4-225: non che, nella città di parigi..., imparassi
io, benedetto di pace, di città di castello, per imperiale autorità giudice
e ando- rono a surgere presso alla città. patrizi, 3-195: a dì 2
, i-403: la grandezza ordinariamente delle città si ferma in quel segno nel quale si
avvenute, dirò la forma della nobile città, la quale è nella provincia di toscana
lo distretto di perugia, cioèper quello della città di castello e del borgo a sansepol-
. g. cambi, i-9-118: la città ebbe sempre genti che si sono fatti
se ne dovrieno correggere, imperocché mai nella città di firenze niuno si fece segno che
gregorio dati, 1-125: riformarono la città [di pisa]... al
repubblica e tante belle cose, la città era ancora infestata dai rapinatori, dai negri
. che è tipico o proviene dalla città spagnola di segovia, nella vecchia castiglia,
dixe che il secregare e'contadini dalla città, e che per grano non ci avessino
nipotini aveva abbandonato il palazzo e la città per ritornarsene dai suoi parenti di nicosia
, ma degli uomini, in una città dove chi sa leggere è un uomo raro
di benzina della 'shell'in undici città olandesi la scorsa notte... l'
che qual si voglia ufficio di questa città, che tra noi si dispensi * della
: dissesiche doveano avere una terra, overo città, di loro nimici. -magistrato
sia numerato tra i principi d'una città, fusse stato difficile... »
goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi pagani. s. carlo
neri di donato, 294: stava la città in questi dì tutta solle
straordinario che a siena e in altre città toscane, a partire dal xiv secolo,
ma la seguente sarà infallibilmente da quella città. -che arriverà o partirà con
far giurare tutti e singoli populari della città di pisa da diciotto anni in fino
aquile che seguì romolo in prendere illuogo alla città, che ne restarono i numi deltimperio romano
seminati et arbori del territorio di detta città et è necessario di aumentare le pene
abitante pusillanime e sedentario di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'ebrietà del
: seguimmo il canale finoalla darsena / della città, lucida di fuliggine. bernari,
romani si servirono della religione per riordinare la città e per seguire le imprese loro.
sua fortuna che la espugnazione di quella città non seguisse. bandello, ii-1231: mi
è di bisogni soccorrere il paese e città di siena per mare con l'annata di
pinsero i soldati dal presidio dentro della città. guerrazzi, 1-107: sarebbe prudente
risoluta conclusione di mutar lo stato della città di fiorenza e cacciarne piero soderini gonfaloniere
tempio in pergamo a lui e la città di roma, io, perché ogni suo
è capace di sostenere la libertà della città, perché questo appetito li fa seguitare lo
ornata di riguardevoli spaglieri corso dalla città e dalle terre vicine per rimirar così gran
: restano in tutte le cancellarle delle città registri delti giudici seguiti innanzi al giudice secolare
, giudici e sentenze seguite nelle dette città e piazze mentre erano sotto il dominio
si riferisce, che è proprio della città piemontese di susa o della sua valle;
di persone corrispondente a tale numero. città di arezzo. -anche sostant.
non fosse disturbato il libero stato della città. -sei del seggio: cfr
poste diligentemente. bizoni, 192: la città è bella e allegra: strade selciate
e l'eternità delle strade ai questa città eterna. settembrini, 1-295: le nascondon
. scamozzi, 2-120-49: in esse [città] si riscaldano ed infocano le selicate
e torre presso l'antico fossato della città, ora seliciata di strada maggiore.
la quale gli era quando si edificò la città. pontano, 89: per
siena, iii-65: neuno de la città di siena possa... fare alcuna
, che vien fatto a spese della città. pratesi, 5-77: di quando in
1085: il professore gruithuisen di questa città le cui indagini selenognostiche son note.
in uno dei quartieri più moderni della città. i due piani superiori sono affittati a
, agg. stor. abitante dell'antica città di selga, in pisidia.
). stor. prodotto nell'antica città di selga. domenichi [plinio]
, agg. che si riferisce all'antica città di selinunte in sicilia.
. proprio, originario, tipico della città e della regione di selinunte in sicilia
,... abitavano nella città di dodona o ella, capitale dell'elopia
albero, cespuglio. figur. città o paese caratterizzato da forte instabilità politico-sociale
e pubblici con che potersi ornare una città. carducci, iii-7-192: lungi,
terra. zoni, 8-88: addio, città fatale! addio funerea selva di ciselva
« i barbari sono alle porte delle nostre città ». -colmo di violenza,
: siam venuti... nella piccola città alpina che sa di vecchio, che
appennino, urgendo di tristezza / la città bassa e l'umida boscaglia / che veste
la gloria d'un aquila appresso alla città di sesto. questa fu allevata da una
selvatico e ne provvedono i mercanti delle città. nievo, 139: « ha preso
compagni, iv-122: quanta bella e utile città e abonde- vole si confonde! piangono
discordevoli e salvatichi, il perché tal città fu quasi morta. dante, purg.
cxiv-6-83: l'altra nobiltà che abitava in città, ad imitazione dei nobili salvatici,
g. capponi, ii-32: quei di città si ridevano degli andati in villa e
di seltz (ted. selters), città della prussia famosa per le sorgenti di
: deh, 90: avviossi fuori della città, con sembiante divoto, reci
.. vi vede il sembiante della città entrata in quella trasformazione per cui in
trasformazione per cui in ogni dove le città somiglian oggi alla cicala quando si spoglia
più, ove meno larghi, sorge la città di venezia, con sembianza di cosa
metaforica). per la città si facesse diligentissima ricerca di grano, farina
sembracèno, agg. ant. proveniente dalla città di sembracena nell'antico regno dei sabei
la quinta è detta sembracena da una città de'sabei prossima al mare.
o a un singolo cittadino di una città. bibbia volgar., viii-389:
bastava per la metà dell'anno alla città, perciò che il grano...
semis 'metà') 'quasi'e da nella città semiabbandonata, devastata dalla peste e dalda
cominciata da poco e la vita notturna della città si pavese [stein], 233:
piani, nel punto più popoloso della città. tre ordini di finestre tutte uguali
io trovai numerosissimi e semi-barbari in quella città. -che ha modi grossolani,
, giravo, solo, per la città, e capitai nei pressi della ferrovia,
luogo ancora campestre ai margini di una città. piovene, 7-534: neuilly
una zona limitrofa al centro di una città (un edificio). calvino [
. semicèntro, sm. zona della città limitrofa al nucleo centrale di essa.
splendente. moravia, 15-173: la città ci sta di fronte, in semicerchio tutt'
529): paesi che formano intorno alla città quasi un semi- circolo, in alcuni
normale della provincia romana e le sue città, divise in colonie romane e latine
lo sventratore: sadiciin pipistrello che battono la città assetati di vittime sentimentali e sventurate,
, (cioè fra gli uffici della città), altri diretti coi centri principali d'
6-373: facciamo un giro sconsolato per la città. curiosamente, in un quartiere periferico
o in parte greco. taranto città semigreca. 2. affine alla
mutato. untempo aveva l'apparenza di una città semi-meridionale, vivace, chiassossa, rissosa
classe dirigente di tutti i passeri delle città e delle campagne.. di tutti
che dai guelfi erano state per la città seminate. carducci, cielo d'
questo tempo seminate alcune cedole per la città fatte contro il senato. sarpi, vi-
roma e immediate seminato per tutta quella città. tortora, i-27: se i capi
, si era tutto 'l popolo della città diviso in due parti. sarpi,
di contadini, fuggenti la guerra nella città, vi seminò questo male [la
possibile che il quartiere piu tranquillo della città., che la mia buona e pacifica
della famiglia, che sia come seminario della città ultimato e che compie l'uomo sono li
di tanto disorche già fu singnoreggiato dalla città di fiesole. baldelli, dine che produce
moneta di bronzo coniata in alcune antiche città italiche e pari a un ventiquattresimo dell'
più il dialetto, scomparso nelle grandi città e in pessima salute nei paesi,
aomt. 2. in una città, zona esterna a quella centrale e
che è situato nella semiperiferia di una città. semiperìmetro, sm. geom.
vescovi dal proprio vicario generale fuori della città, vi entrassero in cocchio, benedicessero
la chioma semiraccolta ridurre all'ubbidienza una città semiribellata, non seppe domar la metà
la chioma semiraccolta ridurre all'ubbidienza una città semiribellata non seppe domar la metà di
, 22-122: esisteva per lui tutta una città buttata via, di seconda o terza
a motteggiare sulle novelle più scandalose della città. era una musica la più variata,
: spaventosa inondazione nel perù, una città semisommersa. calvino, 14-7: è una
semispento, / sul cupo rombo della città. 5. accostato (una
come la serie di spettacoli in diverse città, la presenza di due attori di
villani, 1-35: verso la città di fiesole... v'aveva due
. beati chiama quelli che sono nella città di vita restituiti; miseri quelli che per
privati; peregrini quelli che fuori di detta città sono, ma non giudicati in sempiterno
, il piano d'arno e la città di firenze; che altro rimane a vagheggiarsi
qui l'animo facciate sereno, ingombrato nella città dastrane noie e da sempiterni studi. foscolo
semplice che il regno abbia bisogno di dette città. g. ferrari, 563:
giulio ii] di entrare in quella città con lo esercito suo che lo guardasse,
io trovo semplicemente scandaloso che in una città come roma si lasci mettere la parola 'nobile'
, 5-5 (1-iv-479): nella città di fano due lombardi abitarono,..
ai quali non era consentito di entrare in città. giorgio dati, 2-932:
tempio di bellona, posto fuori di città, radunavasi il senato quando doveva dar
sinza bocca. capitolida osservarsi dal difensore della città di todi (i66g) [rezasco]
1-212: insino allora s'era retta la città sotto signoria di consoli cittadini de'migliori
signoria di consoli cittadini de'migliori della città col consiglio del senato, di cento
iii-125: dolendosi che il governo della città, ordinato nei due estremi, cioènel capo
dicongregazione. pacichelli, 5-40: governasi la città ai palermo dal pretore, ch'è
e, per in grecia e nelle città della magna grecia). latini
: chiamò cento, i migliori uomini della città e più antichi, per suoi consiglieri
copiosa raccolta di ritratti venuti da parecchie città italiane ed estere, fra i più
[marco aurelio] diede a molte città curatori dell'ordine senatorio. m.
al 1559; e, nelle altre città della toscana, gli abitanti di siena avevano
... l'una e l'altra città con infinita suspizione e tema, e
). ojetti, i-161: bella città, volterra:... museo,
[iulia], nome romano della città toscana. senesèllo, sm. numism
antichi aveano usanza che alla porta della città sedeano i seniori savi, i quali per
brusoni, 455: voleva l'inquisitore della città opporsi al torrente di questa vana superstizione
culturale, politica o sociale di una città, di una nazione, di un
trovava in seno, avendo la sua città grossissima ed armatissima. b. davanzati
seno a una regione, a una città: dentro di esse, nei loro
seno del mare di tracia e la città di costantinopoli, appellata prima bisanzio. machiavelli
: gli antichi in tal maniera fecero le città, che le mura avevano seni e
plinio], 55: melpo, città ricca,... quale dagli insubri
i galli sennoni, avendo presa la città di roma e assediando il campidoglio,
n. 2), con riferimento alla città di sens, nel dipartimento francese dell'
, cii- vi-1024: sono in questa città alquanti sensari gentili e di grande autorità
mercato. d'annunzio, v-1-1091: fiume città libera diverrebbe in breve un covo di
: sparsa la fama fuori per tutta la città, vennero molti sensali, i quali
l'aperta campagna, il riveder la città, la casa, furon sensazioni piene
s. contarmi, lxxx-3-774: molte delle città prencipali e nelle chiese e nelle case
in cui abitavano, il senso della città, il senso della zona geografica,
ro dà un fiume alla città. ne, per quanto attiene alle convenienze
del giudice, 2-15: entrarono in città da ovest, seguendo il senso delle
presto a ubidire disse: « in nella città di lucca... fu uno
, 1-114: concorse in quella nobilissima città di mantova... tutta la nobiltà
da fare il poeta con le leggi della città? a cui ha egli da render
loro sentieri d'aria tutti i punti della città. -striscia di luce solare.
. [marcomanlio] essere il primo della città e non potendo per dritto sentiero sormontare
: ho osservato che ad arles, questa città museo, è difficile cogliere una
costui fu maestro piero dalle vigne della città di capova, uomo di nazione assai
bembo, iii-120: sono in questa città molti... i quali..
sentimenti altamente liberali del municipio di questa città, il quale fu il primo a chiedere
, 82: lesentine e cisterne di questa città, sì frequenti in ogni casa,
ancella? ghirardacci, 3-23: la città era divenuta una sentina di ogni vizio.
della corruzione asiatica ed europea, in quella città che gli antichi greci riguardavano come barbara
già disegnata l'impresa d'algieri, città marittima dell'amica, porto e sentina
la grande e la mortale sentina della città de'tuoi compagni. g. villani,
il ricetto di tutta la sentina della città. muratori, 11-125: abbondano nel mondo
luogo più vicino al nemico fuori della città o del campo, e cosi lontano dalle
tanse e far la sentinella di notte nelle città. dizionario militare italiano [1833]
starmene contro salute e contro voglia in città a far la sentinella a mio padre
italia — e lo sterminio di alcune città bisognassero a liberarla dalle perpetue e civili
io ne sento) / siamo in forte città di sito e d'arte, /
p. verri, 4-104: se nelle città un militare dicesse quel che sente del
a bologna, andarono al reggimento della città,... e in disparte ragionavano
chiese a paolo middelborgo, vescovo della città... che gli portasse il santissimo
l'origin questa / è dell'alma città che a noi promise: / questa è
merito di vostra eccellenza che esclude dalla città un innocente rovinato nella sanità, nella reputazione
altro, in 11 governo della città e fortificativisi molto coloro che sen
e vidde come all'annunzio tutta la città stesse in sentore. -mettersi in sentore
separare la contea di nizza dalla città, io troverei più opportuno il mezzo indicato
che tira origine dai tempi che le città si reggevano separatamente. -in modo
. era stato console d'italia in varie città europee, si era fermato infine a
. parti prese dal consiglio della magnifica città di padova (6-ii-i62$) [in rezasco
a un sol magistrato, come è nelle città piccole; e in certi altri se
specie di diario d'ospedale e di città con un brio che voleva nascondere, per
. giannone, 1-iii-378: essendo napoli città greca, a somiglianza d'atene avea
carrozzoni sepolcrali facevano il servizio della intera città. camerana, 29: la nenia
, inerte; privo di animazione (una città). nievo, 1-vi-332: annoiato
male, male assai nella nostra sepolcrale città. comisso, iv-56: mettermi a navigare
tristezza e la noia come in questa città sepolcrale. -che nasce da totale
sepolcri, coprì [un terremoto] la città di lutto per le rovine. pirandello
, e vostra signoria si caccia nella città, che è il sepolcro in questi
ed in bizanzio io nacqui, / città prima felice, or sotto il giogo /
, letali (una persona o una città). ghirardacci, 3-229: al
novembre 1753 nel museo o biblioteca della città di ercolano, sepolta già dagli anni
di rovine (il sito di una città distrutta). chiabrera, 1-i-224:
ginzburg, i-706: lei scendeva in città due volte alla settimana, sepolta in fondo
, 253: entrò con gran festa nella città, sepolta nelle sua miserie. boterò
... erano lodati per la città, quasi come santi, di molte buone
abbandonava. -gravemente decaduto (una città). carducci, ii-14-200: il
). savarese, 211: della città scura ti rimane questo coloresepolto, profondo,
una farfalla. 4. città o luogo privo di vita, di animazione
non potrò mai uscire di questa miserabile città o piuttosto sepoltura. -convento
vico, 4-i-841: ne'primi fondatori delle città del lazio e delle altre di tutto
lungo e mortale obblio beviamo alla tazza dellala città, sono molte arche di pietra, fatte
crudele e menelao vegnono colligrecci e asalgono la città sopellita con sonno e con vino.
che s'accetti l'uso d'una città a criterio di lingua. seppellitóre
popolo e mutazionedi stato fu molto grande alla città di firenze, e ebbe poi molte
. quasi 40. 000 francesi sono nella città. roma è in stato d'assedio
non obbedì, anzi, uscito dalla città, fu così temerario e inconsiderato che non
: gioabbe, aspettatolo alla porta della città e sotto pretesto di volergli segretamente parlare
tumulti del foro e i piaceri della città per sequestrarsi ne'contadi a lavorare.
di allontanarsi dalla propria casa o dalla città. tramater [s. vj:
alcuno di non uscire dalla casa o dalla città. -quarantena imposta alla puerpera dalla
ramusio, cii-ii-573: in questa città si battono moneted'oro e, d'argento
prato; v'erano le cento bandiere delle città italiane spiccanti artisticamente all'ingiro. tarchetti
di far un luogo simile a una picciola città, nel quale si ragunassero tutti i
scriverò di rimetterla. -tenere una città per conto di altri. tassoni,
descrizione del regno d'ungheria e della stessa città di buda. romagnosi, 18-292:
, 1-27: non commanda iddio che le città si diano a sacco, ma che
quali sono così esposti i fanciulli della città. d'annunzio, ill-i- 84
? 2. salvatore di una città da gravi pericoli. martello, 6-iii-39
di cossovo -tenere in serbo una città: fame il baluardo del / grande
in serbo come per sua fortezza la città di cardia. late contro l'
, / io vo infino a città per alcuna mia vicenda. sercambi, 2-1-
. al seremin per le spese delle stradedella città e fuori e dei serragli delle donne e
seduto immobilmente, o andar ramingando per città come un cane abbandonato. manzoni,
dante, inf, 6-51: la tua città, ch'è piena / d'invidia sì
v-525: brighella in divisa della città per aver ferito di sciabola un cittadino.
., fu di neciessità stabolire nella città un'altra sua parte e uficio,
per fabbricatori nazionali s'intenderanno quelli della città e campagna che faranno constare di avere
, capite! palazzeschi, i-497: la città corre un serio pericolo! parise,
manderò a vostra signoria subbito restituito in città. fagiuoli, vi-149: quanto mi
, ma che deve pur tornare in città a., sì, a dar l'
una seriola o ruscello d'acqua alla città da terra ferma, che è dolce e
, ii-429: ebbe due volte la città de'corinzi la libertà e di poter
più antichi frati sermoneggiando sulle piazze delle città d'italia, predicavala cessazione dalle inimicizie cittadine
: los angeles..., una città senza disegno, alternatadi grattacieli e baracche,
. f. frugoni, 1-14: nelle città popolate, dove, per lo piùserpeggiante,
, serpeggiando a traverso del colle, dalla città dusse in orrida ordinanza, /
a. cattaneo, ii-65: mentre in città serpeggiava il fuoco, un villaggio vicino
il fuoco, un villaggio vicino alla città andò tutto sott'acqua. verga,
un serpente che si snodava per la città. rimanelli, 2-6: una dietro l'
diversi / faceano gli unni a la città gran serra / senza alcun prò.
, cxxxi- 80: la detta città si è posta sopra una serra di sasso
sasso forte, e in piè della città verso oriente, si è la chiesa dove
barricata costruita attraverso le vie di una città nel corso di una guerra o di
fediti da'tedeschi, per tutta la città feciono grandi e forti serragli, perché
mincio e il po per proteggere la città da sud. sercambi, 1-401
furono abbattute nel 1257 per ampliare la città).
dirittamente andassero a'vari luoghi destinati nella città per venderle e non uscissero da questi
bene spesso si ritrovano in quella gran città, fece moltissime altre considerazioni non solo
. machiavelli, 1-i-431: perché quella città in su tutti icanti delle vie ha catene
. giannotti, 2-2-58: tutta la città [di venezia] era alterata per
i priori mandarono a serrare le porte della città. g. c. croce
; ma quand'egli volle entrare nella città di bordeos, gli furono serrate le
traffico commerciale con uno stato o una città. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
serrare nei primi giorni gli aditi della città per escludere tutt'i soccorsi. g.
fortezza o dentro le mura di una città. la spagna, 5-20: entramvi
escludere da un luogo, da una città, da uno stato. -in partic.
condurre le loro donne alle porti della città e metterle nelle mani de'nimici e
dappresso l'avversario. -assediare una città o una fortezza. guicciardini, v-68
ben puoi fortunata ancor chiamarte, / città, fra quante il mar circonda e serra
; raccogliere e tenere difesi in una città tesori e beni. g. morelli
339: usciti... de la città..., serratisi tutti in
). lucini, 7-449: città industriali, che fumano di officine,
alcuna di loro, le botteghe de la città di firenze non si a cui da
: non si potendo introducere in una città nuova forma di governo, se non o
serrato dai dolorosi spettacoli ai quella orrenda città. graf 5-112: beato voi, caro
, un cortile, un edificio, una città, una valle, ecci).
non è anche da pensare fossero le città, benché serrate di mura, comprese
, 6-446: dev'estemiate non questa città in servaggio de'nostri nimici si
. degli albanzani, i-67: dentro della città era uno maestro = dal fr.
, poi al non servante fratello nella città rinchiuso vide dintorno gran parte di grecia sotto
, perché non sanno sufficientemente che la città e dominio gli siano sottoposti. alfieri,
rinchiuso servare, debbono dentro [alla città] recare, che con aiuto della carne
ne andai entro alla nobilissima e giocondissima città di siena, dove io attesi con grandissima
di messeragnolo, e non di meno la città cercò la fede di lui, e da
, 100: già ricordavano la ruina della città, el fuoco, la prigione e
de'cittadini e alla perfine la corruzzione della città e privazione di vita sufficiente. e
di vita sufficiente. e questa parte della città chiama aristotele principato giudiciale e consillieresse co'
do episcopo, preiti e chirici de dieta città e li servienti del ospitale e de
signori veneziani, nel contado de la città di viterbo. ammirato, 301: promettea
in plauto che il camino per la città con giusto passo argomenta l'uomo libero,
santo zelo, udendo cne così nobile città di tanti savi uomini servivano agli idoli
f. negri, 1-97: le città non servono alla milizia, né mandandovi
se ne serviva utilmente contra quei della città. c. a. manzini, 99
lui appena potesseropagarsi colle ricchezze d'un'intera città. d'annunzio, v-2- 51:
dell'occasione della discordia e debolezza delle città della grecia per far molto bene i fatti
mezo può saper l'uomo governar le città come conviene, è tale che di tutte
un parto /... / nella città di minerva, / ch'è la più
di fenestrelle l'arcivescovo e allontanò dalla città il curato e i padri serviti.
205: venezia era tenuta ed era città corrottissima. roma era città di servidorame
ed era città corrottissima. roma era città di servidorame di preti e di popolani trasteverini
accompagnava i forestieri nella visita di una città e occasionalmente si prestava a portare i
(con partic. riferimento a popoli, città o stati dominati dallo straniero o da
, q-12: tirano in servitù la città. anonimo romano, 1-111: fu levato
istorie, quali danni i popoli e le città ricevi- no per la servitù. guicciardini
padova volgar., i-v-8: la città è stabolita finalmente per vivere e per
, n. 1849, me la città di gran pericolo e grande servitùdine fosse domestico
di perlustrazione. fenoglio, 5-ii- della città, che aveva anche inviato un cuoco e
povera ragazza che va al servizio in città. bartolini, ii-129: mi domando perché
, in servizio tra southampton e la città del capo, portano tutt'al più una
o due o più quartieri della stessa città (un mezzo di trasporto).
di carrozzoni facevano il servizio della intera città bartolini, 1-235: sono le ore
... verso i luoghi e le città dove potrebbero trovare lavoro meglio remunerato e
vita uscio / e venne serva la città di baco, / questa gran tempo per
, 1-vii-192: voi cercate fare serva una città la quale sempre è vivuta libera.
, cii-i-423: muhaisira è una piccola città edificata doppo il cairo sopra il nilo
. idem, 9-28: d'ogni città voi la più prava parte, / rei
falier, lii-3-18: di tutte queste città, terre e luoghi, londra, che
nell'età intermedia, magistratura di alcune città italiane composta da tale numero di persone
: dalla prima pagina in cui evoca la città romana tutta coperta di scrittura tanto ufficiale
e questo è chiamato 'sogdomia', da una città an mio carattere, ne
: distacco, in questo campo, tra città e (v. sedere1)
m. palmieri, 2-4-1: la città tonda da l'etterna sexta, / laquale
in cui erano suddivise in passato alcune città italiane (e di tale suddivisione è
questa terra. salvini, v-1-1-2: la città di firenze nell'antico era divisa in
. muratori, 7-ii-168: molte di esse città usarono di dividersi in 'quartieri'oppure 'sestieri'
il nome da qualche tempio o porta della città o da altro segno. denina
se n'eleggevano due per ogni sesterio della città. leoni, 304: le bombe
e. cecchi, 2-41: nelle città antiche, i tintori, gli orefici,
dei sestieri: magistratura istituita in varie città (e in partic. a venezia nel
prima provisione, ordinati li caporioni della città che qui sarebbono come già li capi de'
, quando gli austriaci ebbero lasciato la città, apparvero in piazza, feroci e belligeri
sf. sèstora). sestiere di una città, in partic. di firenze in
, 1-vii-145: divisono... la città in sei parti ed elessono dodici cittadini
f. pagnini, i-15: era la città nostra nel 1343 da'sesti o sestieri
san pietro, in che era divisa la città. tommaseo, 19-49: chiamò a
.. da tutti i sesti della città. carducci, iii-n-8: abitava nel
che termine si truovano le cose della città; e si pigli sexto di provedervi altrimenti
. aretino, 20-350: ti città in città, di villaggio in villaggio,
, 20-350: ti città in città, di villaggio in villaggio, viene setacciata
futili. bacchelli, 17-7: la città di fumalvento era situata in un continente
che prima del 1848 si diedero in codesta città,... domandagli per quanto
. ant. prodotto a sezia, antica città laziale corrispondente all'attuale sezze (un
. da setta, nome dell'antica città laziale. setire, v. sitire
tempi di federigo ii, si videro alcune città divise di sentimenti ed affetti. algarotti
ci è maggior pericolo che quando la città non tenessi il capo fermo, ché nella
non tenessi il capo fermo, ché nella città non conosce septa, ma una tanta
parte caccia l'altra e falla rebella dalla città. bandello, 1-1 (i-13)
1-1 (i-13): si divise la città in due fazioni come già era tutta
e tutti i magistrati, che fuori della città gli consegnarono le chiavi in un bacino
, cxx-247: la piazza principale della città è di quadro perfetto, di canne settanta
sopra lo popolo tuo, e sopra la città santa tua, acciò gli se ne
guevara], ii-200: residevano nella santa città diierusalem settanta uomini vecchi e dotti, i
quella del settantasette, con della città per istare più sicuri. boccaccio, viii-2-208
due discepoli e mando- gli in ogni città e luogo nel quale dovevano andare.
bembo, 5-73: l'anno della città ai vinegia millesimo cardinalizio per mantenere l'
tanto alterato ed altera la toponomastica della città. gobetti, i-i- 1042: prima
poter. cattaneo, ii-1-153: le nostre città italiane... sono visitate piuttosto
, viii-1-30: niuna delle sette [città] predette fu che o vera o fittizia
spettava il reg gimento della città. cronica d'orvieto, 647
quale essa fosse circa il governo della città. stesse. 17
22-296: venezia in settembre è una città di zucchero colorato, sulla quale i turisti
cavalca, 20-218: tutti li poveri della città, che erano per numero settemilecinquecento,
. boterò, 1-35: la sudetta città d'avignone... ha quasitutte le
delle mine apportate da'barbari settentrionali alla città di roma. algarotti, 1-viii-32:
; nel mezzo, attorno la eterna città già presa da brenno schiamazzavano i galli
, sm. invar. ant. la città di roma. giovanni d'arezzo
settimo monte che era stato aggiunto alla città di roma), distribuì tra '
con sacrifìci solenni in otto punti della città per ricordare lo sviluppo ur
quelli anni: quattro ciascun quartiere della città,... nominando per il collo
deviazione del setto. santa croce della città di firenze (1390) [in rezasco
. 5. quartiere di una città. e. cecchi, 6-154:
nome di vino di lusso, dalla città omonima in portogallo. = dal nome
in portogallo. = dal nome della città e distretto del portogallo setubal.
, o piuttosto. la città d'arezzo ve ne era una, la
transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna deldi septuaginta (v. settanta
permettere di cuocer pane nel frequentato della città; e gioverebbe qualche volta 2.
le condizioni della pace tra tutte le città del suo stato, proponendo severissime pene
un'atmosfera austera e solenne (una città, un luogo). montano,
le dispiaceaffatto, anzi... la città l'interessa, l'attira, con quella
1-244: questa [milano] è una città severa perchi deve farsi una strada.
di capo de le iij giornate sitruova la città di cangu... ed è la
cangu... ed è la sezzaia città di quisai. 2. il
che di una casa, ma di qualsivoglia città, guasterà ogni buon ordine di vivere
caporioni delle strade o i deputati della città, i quali non vogliono che i
come spesso avviene, scorre per la città col solo fine di palparle a forza,
di un edificio o anche di una città. pace da certaldo, 72:
(un edificio, una costruzione, una città). pascoli, 504: le
guarda dall'alto... [la città] sfal darsi come un
dei limosinieri cittadini, volentieri corrono alle città e vi fanno il lor nido colle intere
erano per ritornare a dietro contro la città. baldini, i-151: aeroplani tornano di
, mettere a soqquadro, distruggere una città, in partic. in un'azione di
tisifone] / su negre piume alia città steccata, / e come ella si sfaccia
primo effetto è quello d'una immensa città decrepita che si vada sfacendo lentamente.
contro il grigio della pietra, su questa città che sale a balze, come il
fossimo venuti a far qualche sfarzo nella città capitale? pananti, i-270: io non
bellezza naturale (un luogo, una città). bertola, 3-121: benché
3. disus. privare una città, un territorio o un castello della
dilibarato, statuito e ordinato che questa città per tutto sia sfasciata e che tutte le
, come sidice oggi, cioè sfasciarono la città [savona] di muro. brusca,
: se lo sfasciare di mura una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo
sfasci). abbattere, demolire una città, un edificio; mettere a soqquadro
sfascia baloardi, abbatte mausolei, atterra città e rompe diamanti. d. bartoli
, il quale sfasciò le cime di molte città e ne sfascierà ancora.
e. cecchi, 5-206: la città senz'amore, piena di corpi che lentamente
cinta muraria o della merlatura (una città, un territorio o un castello).
che i puzzi e i rumori della città grande dessero noia a loro, avvezzi all'
11-76: odore di putredine governa la città. polvere di cosa sfatta circonda i
, non aveva destato sfavorevoli commenti in città. -avverso, maldisposto o ostile
leopardi, iii-350: in una piccola città ci possiamo annoiare, ma allafine i rapporti
. longhi, 248: la vecchia città guelfa, prima del perugino e del pinturic-
: dopo aver sorvolato a scarsa altezza la città, è caduto a giochi come il
d'un giuoco proprio e antico della città di firenze, a guisa di battaglia
ora scuotesse / e che precipitando l'empia città cadesse. / poscia l'aere percosso
gobetti, 1-i-259: la storica lotta di città e campagna sisferra inesorabilmente nel dopoguerra in forme
sferza. govoni, 380: grigie città / dove, senile, pargoleggia / tra
sferzando la pestilenza con tantastrage di persone la città e sendo i vivi rifuggiti alle ville
ville et alla montagna, pareva la città luogo desolato e senza abitatori.
dei villaggi che son covili puzzolenti, delle città che son bolge di galeotti sferzati?
il severo e clemente, liberatore della città, zelatore d'italia, amatore del
palazzeschi, 1-606: roma è una città che stanca, dio mio, che
sfiancano le fondamenta. -distruggere una città. foscolo, ii-309: tutto imperversa
dei prati e dei boschi sarebbero ridiscesi in città come me, solamente più sfiancati e
, 1-277: per le vie della nostra città avevamo visto passare i profughi, trascinando
vino e cassate. sfiasca- no le città; e mettono a sacco le calzolerie di
scendeva dolcemente sul la sua città. -per estens. lasciar sgorgare
quale domandò seriamente se intorno a quella città vi sarebbero campagne da produrre abbastanza viveri
a chi corre di più. in città ogni giorno vi sono sfide tra automobilisti.
gio- venile, mandò un trombetta nella città a sfidare a singoiar battaglia roberto.
invitato a salire e avrei voluto arrampiuna città, a una potenza nemica; cercare di
, 1-428: stendesi intorno a la città sfidata / come bianco ricinto a cimitero
che diremo? di tanti e paesi e città e fiumi e montagne ed eroi in
dell'antica maestà, [l'aspetto della città] desta un'alta venerazione nell'animo
i-5-317: vede verso la sera alla città / sfilar cuochi con tutta la provvista
quasi sfiliate e ispuntate, e le città di loro sono distrutte. 6
arbasino, 21: siamo scesi in città una volta tanto con la sorella maggiore
di un mon- ticello in veduta della città,... e ogni dì all'
, i-55: mentì, la splendida città marmorea, / su 'l colle libico
? non so se in nessun'altra città ve ne possano esseredi più. a leningrado
un orator di villaggi, non da città, degno di tirare all'udienza i bifolchi
: tanto maschi che femmine portano alla città per vendergli, i maschi per servitori,
trovava la fattoria a tanta distanza dalla città che non vi arrivava nessun suo rumore
le fogne, le condutture numerose della città. -per estens. confluire in
abondanza della raccolta acqua, onde la città era piena. mazzei, i-182:
corsini, 2-266: era il prospetto della città così bello chelo comparavano al nostro vagliadolid,
verso il po, dove il piano della città comincia a scendere quasi insensibilmente. le
i-iii- 46: gli oratori delle città suddite, 1 nobili milanesi tutti sfoggiarono
da gran signora, in una gran città! = comp. dal pref
. che tutto lo sfoggiato lusso della città. cesari, 6-23: in un
solenne torneo al quale trasse tutta la città in folla con grandi dimostrazioni e viste
: graziose donne... popolano la città: quasi tutte belle, signorili di
. carducci, ii-10-278: per tutta la città c'era uno sfoggio di forze,
bellico (con partic. riferimento alle città sottoposte a bombardamento durante la seconda guerra
-perdere abitanti, soprattutto indesiderati (una città). tommaseo [s. v
. io sono un mercante di questa città, un signore, ricco sfondatamente. idem
che... gran parte de la città sarebbe allagata. m. villani,
sì sformatamente che allagò gran parte della città e gran danno fece a'cittadini di
/ fo, i-4-237: londra è una città così grossa, così sformatamente grossa,
nell'europa in uno sformato numero tante città, terre e castella s'osservano con
. piovene, 10-248: quasi tutte le città di provincia hanno qui la donna che
una postazione, un accampamento, una città, una regione. g.
soldati; sguarnito di truppe (una città, una fortezza, un accampamento).
o per amore o per forza la città di bologna, non ostante che da messer
passando per la fortezza, assaltassero la città allora sfornita di difensori. tasso,
delle mura e ad empierla [la città] di vettovaglie, delle quali era
potesse sforzare li contumaci e regolare quella città. brusoni, 1049: dopo lunghi esanguinosi
cosa stessa ne sforza a lasciar questa città guasta dagli incendi e dalle rovine.
violentare, possedere sessualmente 13. conquistare una città, una fortezza, un in
di far privato carcere questa città, di sforzar le donne, di ammazzar
di non potere sforzare e saccheggiare la città, ma ancora a dubitare che, entrando
m. soriano, lii-4-135: in ogni città, in ogni villaggio sicominciò a gittare per
sforzata la botte sotterranea e desolata la città. carducci, iii-28-107: un organismo
,... di farsi della città di lucca signore con male arti si sforzò
dire che il primo che trovò lo adoperarci città, in proporzione del suo numero, vivono
tue porte come s'entra in una città sforzata. siri, xii-905: dal maresciallo
. de'mori, 1-88: in quella città cifermammo per molti giorni, sforzati dalla mia
. boccaccio, 1-i-587: filocolo nella città ritornò, de'suoi felici casi contento
dell'arte de la lana de la città di siena comecterà o farà alcuno furto
: permise a'suoi soldati che la città mettessero a sacco, ma loro comandò
« se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro sforzo ».
questi chiamarono bentosto a sé le altre città guelfe ed assembrarono loro sforzo. carducci
-con riferimento alla personificazione di una città distrutta. lamenti storici, i-246:
svanì l'ampiezza dei porti, la città è scoronata di mura,...
, 5-225: contiguo è il territorio di città di penne, delizioso e fruttifero,
4. zona periferica di una città. cicognani, 6-219: si trovò
affrico, dopo le ultime sfrangiature della città. = nome d'azione da sfrangiare
un brulicame d'insetti, che si chiamano città... bruzzaglia arrogante e fastidiosa
ho risoluto, per finir d'espugnare questa città, di dar lo sfratto a umaltra
. un certo numero d'accattoni sfrattasse dalla città, per andare a vivere o
partic.: uscire dai confini di una città, di una regione, di uno
formano un cerchio di miseria intorno alla città... sono in gran parte
simili... stanno sempre insiemenella medesima città, nell'istessa casa, nel medesimo abito
bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la città, le devastazioni dei boschi, i
e gabbiani i contadini d'intorno la città. -offendere gravemente. d'
», 17-ix-1989], 5: una città offesa e sfregiata, ogni giorno
avvenuto solamente a torino, mentre nelle altre città il lavoro si è fatto quasi dappertutto
sfregolata si stendeva a picco sopra la città: da lì venne un primo tuono.
sfrenatamente corresse con le carrozze per la città. amari, 1-ii-245: li sbaragliati poi
di svaghi, di divertimenti (una città). comisso, ii-188: in
, ancora nevosa, per scendere alla città sfrenata. 5. per simil
cortigiani concorrevano i più sfrenati giovanotti della città e quivi stavano scherzando e tripudiando in tutti
i pacifici e modesti popoli e le libere città indebitamente molestate. serafino aquilano, 79
sfrenata moltitudine licenziosamente rovinava la città. nardi, i-io: questo bestiale
che né anco temevano gli ufficiali della città. bresciani, 6-xiv-253: chi legge le
se ci siano, come nell'altre città grandi, case pubbliche di dissolutezza; ma
allora vado a sfruttare il meglio della città. mi indicate il postribolo?
. buzzati, 6-74: le ruffiane in città non contavano oramai ma le altre,
che si provano girando soli per una città come londra? c. e. gadda
e perspicui. leoni, 366: la città è sì spaventata e mesta pei fatti
, ni: chi passeggia per la città, schiva il fango, sfugge i fossi
per isfuggire il morbo, non abitava nella città te nel titolo de'giudizi dove è la
per ogni luogo da'prìncipi e dalle città ricevuta con magnificenza. g. gozzi
, g. ferrari, 48: nessuna città sfugge all'ira del poeta; se6-ii-642:
amicis, xii-385: attraverso il centro della città e percorsoun gran tratto di quella interminabile via
una sfuggita che fece dalla campagna in città. roncalli, lx-72: intanto martorio diede
passaggio, dirò come ella sia una città molto graziosa e bella circondata strettamente da
impedire che non entrassero dentro [la città] alla sfuggita nuovi soccorsi. manzoni,
sfumata in vapori di viola colle sue città silenti. saba, 5-216: si vede
melliflua e cascante dei signori della sua città. lucini, 4-178: il concerto
cantini, 1-7-274: alle porte di detta città si tenga un qua- demuccio, nel
la vedutasi allargava su un quartiere nuovo della città, su una strada, di là
sm. region. ant. in alcune città della repubblica di venezia, gli esattori
sgaraffoni... delli dazi della città di vicenza, ritrovando persone che conducano
tolgono dette robe. leggi sindacali per la città eterritorio di vicenza (6-xii-1721) (in
transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna delemiliani-giudici, 1-273: nell'anca
la forma del recinto delle mura della città o castello di anguli e lati non eguali
del più alto sghembo, / le città vidi, che m'eran d'intorno,
nati e gentiluomini di uesta nobilissima città,... fossero diventati sgherri,
32: uomini truci e segnati, città sghimbesciate e truculente, campagne più calde
di duemila anni fa. fosse una città di nuraghi sarebbe lo sa che
sgoccioli? il processo! neparla tutta la città! si direbbe che lei viva tra le
l'amor che mi porta tutta questa città, mi han fatto conoscere ogni di
-in partic.: abbandono di una città da parte di una guarnigione militare.
nel pensiero di proporre lo sgombraménto dalla città delle truppe. -cacciata del demonio
che sta abbandonando un luogo, una città. fenoglio, 5-i-630: pur
inveleniti ed aizzati dai boati che uscivano dalla città come da uno stadio in cui si
le loro masserizie e conducevano dentro alla città per ordine pubblico e privata diligenza ogni
per tanto ardì difender con tarmi la città de'batavi. sgombrò quanto potè,
più rozza, audace e manesca della città. silone, 4-261: si sgombrano le
a mostrare grandi e aperti miracoli nella città di firenze per una figura dipinta di
tu come il cielo, cospirando colla città che ti invoca, ti sgombri dinanzi
le loro azioni come in un la città ed alle fortezze. b. pulci,
queste non si sgombra, la città. buonarroti il giovane, 9-652: quel
delle piazze assediate, alle mura della città. quando, mancato il danaro
valle si colma di lento grande città come torino... apparendo molto più
stagione). ciò, e nella città e fuori, amazame assai e spogliarli,
spogliarli, e molti andavano fuori della città a guadagno, e la parte tramontana
e. scala, 91: sgombrata la città de'fuggitivi et inermi abitatori e riempita
portentosamente una parte del ghetto sgombrato a città di bagdad. fenoglio, 5-ii-167:
). fenoglio, 5-i-1323: in città, la neve non sgomberata eragrigia e marcia
(uno stato, un territorio, una città); non più sottoposto al dominio
sollecitudine allo sgombero e ad apparecchiare la città a difesa. neri di donato,
. 3. abbandono di una città, di un territorio, di un
irrompe più o meno in tutte le città per una cieca e fallace speranza di
capo della armata non può entrare nella città di venezia con le galee armate.
l'anniversario della cacciata degli austriaci dalla città nel 1746. ed io vorrei che gli
a brescia, di modo che ne la città... cessare le sante leggi
silenzio, perciò che, essendo la città di soldati tedeschi e spagnuoli piena, in
suoi passi nelle vie lunghe silenziose della città. -che non risuona del lavoro
, il che poi fecero anche l'altre città dell'imperio, si ren- deano piccole
germanico è egli un sistema di molte città libere e di sovrani prìncipi. g.
inghilterra) in seguito a deliberazione di questa città (1838) di sostenere la libertà
un tipo generale delle strade interne dalla città per la sistemazione successiva delle medesime.
che si riferisce o è pertinente alla città di sitifis e alla sua provincia.
luogo, di una costruzione, di una città, di uno stato (con partic
meridiana. machiavelli, 1-i-125: tutte le città sono edificate... quando agli
variarsi. fenoglio, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi
di difese naturali (un castello, una città), tanto da renderne difficile l'
i veienti] insino alle mura della città; e trovaronla sì forte di sito e
,... rifé la detta città di troia di maggior sito e fortezza
v'era, fornita o dall'amore della città nuovamente da lui ordinata, o dal
partic. di un territorio, di una città, di un edificio, ecc.
si raccolsero in un dato sito della città, e si allestirono per la partenza.
navona e negli altri luoghi publici della città per la vendita de'vittuali.
il sito de'cadaveri ammorba tutta la città -sito di buca o anche di muffa
in una determinata posizione geografica (una città). sassetti, 131: lisbona
e di far lo stesso anche nelle città 2. mettere i propri arti in
p f. giambullari, 313: la città principale del regno è stocolmia, situata
universo. brusoni, 264: è la città di cuneo situata in luogo eminente ristretto
con certe condizioni, escluse le quattro città selvesti, così chia -posto
posizione di una località, di una città o di uno stato o di un territorio
fra il duca di ferrara e la città di bologna del 1522 [in patrizi,
-insoddisfatto. vorato nell'omonima città spagnola. lucini, 1-56:
centri dei tre corpi tipico della città spagnola di siviglia. vengono a
guerra, che re colombina di tale città. fu di sizigia di saturno con el
nato, è originario o abita in tale città. c. e. gadda, 9-248
: metro composto da me propri della città di siviglia. piedi diversi (in opposizione
aggett.: prodotto o tipico di tale città. tema di ou ^ vyéu) 'essere
per terra i 'propriis oculis'ussir de quella città eri matina in ordenanza, fiori che
che è in condizioni disastrose (una città). lucini, 3-298: roma
chiaro se sei già in mezzo alla città o ancora fuori... se nascosta
metastasio, 1-iv-359: la corte, la città n'è incantata, ed io con
caro, i-265: grande e bella città di lesbo è metellino: il suo sito
canale sono coltivate e sparse di piccole città. leopardi, 375: sempre adorata
tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, / e una cassa
fare 607: sicuramente è nella città di pietra e d'acqua, come nello
agli antichi frequente, lo spontaneo commuoversi delle città con un sentimento di amore è
michelstaedter, 812: la città è uno spontaneo adattamento, chio
le vie di cittadini, / spopolò le città. galdi, ii-242: la spagna
abbandonano le campagne, si spopolano le città. d'azeglio, 7-i-261: tornato a
che il colera andava crescendo e la città si spopolava. massaia, i-168: per
. m. zane, lii-14-386: le città, le ville e le province restano
s manco pieno di gente e città. gualdo priorato, 3-ii-87: la peste
3-ii-87: la peste entrata in quella città conturbò gravemente il gusto della quiete,
spopolata... la vista d'una città fortificata all'uso moderno è una vista
convento, è a otto leghe dalla città, a poca distanza dal guadarrama; e
. leoni, 136: ciascuna [città] è spopolata di gioventù e dei
piovene, 254: nella quiete della città spopolata, la sala navigava, tutta
sporcato. alvaro, 11-248: della loro città ci hanno dato una testimonianza col miglior
venne intrapresa nel 1810 a parigi, città dove la naturale sporchezza fa più vivamente
tutti i condotti delle latrine d'una città così popolata e altre sporchezze di cocine
condizione è il distretto di quelle cinque città, che, già nella comunanza delle
per l'avvenire, perché altrimenti la città diventerebbe uno sporcizio. 2
dai rifiuti (un luogo, una città). ca'da mosto, 1-185
. f. morosini, lii-5-286: le città sono anco molto mal tenute e sporche
sganciato bombe di due tonnellate su una città tedesca. il pilota non fu molto loquace
remote, dallo sporco muggito uniforme della città, su per le vene di mille strade
fr. martini, 5-19: rocca in città poligonia regolare e munita di torroni in
... sporge nel bosforo tracio dalla città dello stesso nome ov'era il sepolcro
, i-422: boschi dove erano sepolte antichissime città, di cui qualche ossame di mura
persuader questo adoperavano quasi per tutte le città luterane predicatori, i quali, nello sporre
: al principio che io fui condutto inquesta città con publico e onorato salario per isponere poeti
inviò co'detti gentiluomini alla volta della città b. corsini, 7-6: così dicea
b. barezzi, 1-260: già la città mi conosceva et io aveva denari per
famagosta, famosa, ricca e popolosa città.., da quattro bastioni sportanti ai
a lato della porta principale di una città, di un castello, di una prigione
in un punto delle mura di una città o di un palazzo riparato dagli sguardi
e per lo sportello molti entrarono nella città. detto del gatto lupesco, xxxv-ii-
si vedono, in san domenico di detta città, una cappella, e nel duomo
misero in lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa. le
. -ant. cinta muraria di una città. bacciarone da pisa, lxiii-203:
, 5-7: alla strettezza delle vie della città fu proveduto; tolti via gli sporti
della bell'adria in seno / la città sposa di nettuno, ed ivi / l'
alunda] e isposolla a moglie nella città di pavia. guido da pisa, 1-222
amico il quale, lungamente intrattenutosi nella città di parigi, così le circostanze e
sposarono nell'aria pura, su dalla città e giù dai colli verdi, le loro
si sposa. marinetti, iii-526: nelle città future le cose enormi si sposino alle
bianco, parigi è oggi forse la città del mondo in cui è più difficile
, 510: perché in questo tempo la città si era molto zando sul bambino i raggi
che la mortalità sia nella letto. città di firenze un anno o due, perché
spruzzare. magna o la lombardia che la città nostra, e quasi per l'uso
, gittando qualche sprazzo di sé anche nelle città il battello ballava spaventosamente, inondato
alfieri, 9-92: ogni provincia, ogni città sta in lite / con sua entrata
, 3-ii-44: felice romani in questa città... sprecava per intelligenze non fatte
da macerata, lxii-2-iv-24: l'interiore della città non è spreggievole, tutto che sia
: nelle varie feste che si fecero nelle città venete si osservò che calarono al ballo
d'emergenza (una persona, una città). amari, 1-iii-170:
, più che non giovasse, nella città spreparata, nella corte pusillanime e discorde
a. chiappini, cxiv-14-107: la città troppo abbonda di invidiosi e sprezzanti.
panno ch'ella potesse trovare in tutta la città. -trasandato, non azzimato.
, 176: nel restante fu nella città osservato per molto utile rimedio ch'i gentiluomini
quella rumorosa aurelia nuova che esce dalla città col moto di un cavallone, sprofondando e
s'ell'era questa o pure altra città, / essendo notte e un buio
a perdita d'occhio si stendeva la città in rovina, e la illuminava una
abituale; indurre ad andare in una città. petrarca, 127-1: in quella
dichiara voler lasciare il governo della città re un'azione, tentare.
: dovendosi lasciar sproveduto il contado o la città giare, schernire. si arrischiava manco
dopo l'ultima guerra. zuffa fu la città presa. = nome d'azione da
. gozzi, i-4-72: le genti della città sono spensierate, sprovvedute, seguono la
tutte le cose atte a fortificar una città oliva, i-3-74: sedeva alla mensa
e con preda e con prigioni nella città ritornavano. giraldi cinzio, 3-6 (
. c. campana, i-339: nella città di tunisi, per lo sproveduto loro
volando con venti eletti cavalieri, alla città sprovveduto è presente e l'entrata addomanda,
, appunto nella villa che era sotto alla città. ariosto, i-iv- 371:
assedio con tutti i suoi orrori, nella città ingombra di soldati di cavalli di muli
di difesa (un luogo, una città, una piazzaforte). ariosto,
, guicciardini, iv-133: la quale città [parma] essendo restata quasi sprovvista,
46: sapendo essere [la città] sprovvista e divisa ne'pareri, non
d'erba come la via d'una città deserta, persisteva fummo crepuscolo. rapini,
539): in ogni parte della città, si videro le porte delle case e
popoli per rubba- conquistato, espugnato (una città). tori. varchi, 18-2-33
gli imperadori,. _ per le spugnate città e per le irregolari, simile a una
, sf. ant. espugnazione di una città, e di cappello conico
, tr. ant. conquistare una città o una for5- i-1253: poteva rivedere
. martini, i-312: a sovana, città a sena sottoposta, un'altra ragione
militare, una fortificazione; occupare una città. rinaldo degli albizzi, iii-293:
si sono quasi stillate e ispuntate e le città di loro sono distrutte. zilioli,
mi campeggia nell'aria torbida, dominando la città di rimino spuntare4, tr. staccare
ghirardacci, 3-181: per ispurgare la città da'fanghi puzzolenti. g. g
: volendo li signori anziani ispurgare la città da molte persone viziose et inutili, fa
per cinque miglia le mura di questa città, fortificate con quattordeci baloardi reali, fossa
di persone indesiderate e pericolose (una città, un territorio). leti,
: venne a restar spurgata di mori la città di lisbona. 5.
spurgazione del canale detto naviglio della nostra città. 2. emissione di sangue
. -che non è nato nella città in cui vive. moretti, ii-859
, di un edificio, di una città interessata da un'epidemia pestilenziale o come
preventiva. muratori, iii-4: nelle città grandi e popolate non è sì facile
fardello, te ne vai fuori della città. settembrini [luciano], iii-1-312:
dove nel tronfio rigoglio / bottegaio, la città / sputa in faccia il suo orgoglio
debellare ornai, / assalirem la sua città sfornita: / chi vuol pelar la gatta
legature di lusso che si fanno in città,... pare che adoperino lo
2-i-670: lèi parlava, parlava: in città hanno gran squàcquera del colera.
avvisi, squadernavano cartelloni sulle mura della città. -mettere distesa una vittima sacrificale
una torricella nata in sul muro della città e quello che di fuori cigne la cittadella
, 1-29-159: le squadre di questa nostra città di firenze saranno egualmente riscontrate ogni mese
maggiore dell'area, qualora le due città non volessero concedere alcuna agevolezza e pretendessero
a squadre da pavia e da altre città. -in gruppi distinti.
ferrate. volponi, 9-292: la città grande, migliaia di finestre affacciate,
e m'ha incaricato di squadrar bene la città e vedere se adesso sarebbe paese da
ambedue le fiche, / squadrone alla città, volsele il tergo. alfieri, 5-163
garzoni, 7-409: le donne della città,... a guisa di tante
14-55: altre presenze di pennuti sulla città si lasciano avvistare da più lontano:
330: usciti... de la città,... serratisi tutti in uno
nuova. calandra, 367: la città ora sembrava squallida e spopolata, ora presa
frequentatori. campiglia, 1-628: la città, non più egra, non più squalida
delle campagne, nelle squallide soffitte delle città, venne a mancare il pane.
desolazione di un edificio o di una città che si trova in stato di abbandono
non vedere le magagne e lo squallore della città, nemmeno dei quartieri in cui vivevano
5. sordidezza, abiezione morale. città; spionaggio insoffribile e ovunque orde di sbirraglia
. ginzburg, i-1119: il nome della città di torino non suscitava nessuna eco melodiosa
: sua parte. la corporatura della città non avrebbe comportato viste morte le due vaghe
l'orizzonte. portato in trionfo per la città, vilipeso in morte quant'era stato
10. devastare un territorio o una città. collenuccio, 44: entromo in
aspettava la guerra, che squarciasse la città e quella casa con un grande fragore.
una polveriera sisquarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal
; travagliato da lotte intestine (una città, uno stato, ecc.).
pendio freschissimo, quando un lato della città. gius. sacchi, ii-214: non
di bue il fé stracinare intorno alla città, e poi li fé tagliare la testa
, era caduta. marchetti, 5-202: città squassata / da crudel terremoto. berchet
dotti, lvi-117: da costei vanno della città, ma nell'arsenale. algarotti, 1-vi-62