gravamento..., misono la città a romore. a. pucci, 3-7-34
impegnare le terre e le rendite della città possano. machiavelli, 1-ii-178: puossi quelli
pioggia] che in altra parte della città. passavanti, 171: offendono altrui gli
li diede con carta di grazia la città di cessano di calabria. g.
poco: quanti ne sono, in questa città, che arebben di grazia ch'isabella
e apostolica grazia vescovo de la detta città. boccalini, i-193: noi febo,
fatto fine al mangiare, il topo della città priegò quello de la villa graziosamente che
come bella montanina venuta di fresco in città, ci sembra dei primi trent'anni
, 5-251: una fitta corona di città piccole e medie tutte stupende, fuse dal
elegante, accogliente, ospitale (una città, un edificio, una dimora)
... una tanto nobile e graziosa città quanta è fiorenza, per la quale
per me la più bella e graziosa città del mondo. alfieri, i-81: mi
giannone, 1-iii-517: come questa città fu lungamente governata da'greci, si
grecia. boccaccio, iii-9-68: le greche città... tutte piene / son
131 (176): presso a questa città a quindici miglia è il mare oceano
di nola'... nola è città del regno di napoli. tal vino non
le genti vivono insieme in terre e in città. tassoni, vii-516: gli animali
a scopo di stupore estetico, la città a uso di convivenza soffocatrice e gregaria.
e. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname
= deriv. dal nome della città di greenock in scozia. grepèlla
boine, ii-18: grettezza maligna di una città di provincia e contrasti grotteschi piccineria con
mio arrivo, ho veduto poggiare sulla città, greve, in forma di un enorme
.. se ne venne così pianamente alla città. alamanni, 5-1-532: l'
, 3-175: della grevezza del male della città, non fu picciola cagione il concorso
, 2-181: fu appesa agli angoli della città la grida del luogotenente che permetteva le
desioso. leti, 5-iii-278: scacciatolo dalla città cominciarono a gridar libertà. monti,
magalotti, 22-21: il magistrato della città... fa gridare ogni notte
. giannone, 1-iii-237: da tutta la città fu acclamato e gridato per lor principe
, 4-179: andar non potevano per la città senza che insin i fanciulli non gridassero
ii-158: crebbero assai le entrate della città, con molto gridare della plebe alla quale
, vi-676 (16-16): odi, città gridata, per mio amore.
. tasso, n-ii-169: era picciola città e di picciol grido. pagliari dal bosco
ecostituisce l'emblema di diverse famiglie o città, in partic. dì perugia).
per lo nome di fiorino e della città v'aggiunsono per intrassegna il giglio, e'
. set giovanni, ii-30: queste [città] furono perugia, fiorenza, viterbo
i fiorentini per lo nome della loro città portino ancora il gilio bianco, et
: nella prima edificazion di sarmen, città popolosa, vi covavano per le mura
in mano. jahier, 223: la città indifferente trafficava sul sangue, colle sue
: moriva dalla voglia di veder la città; e i suoi genitori standosi sempre sulle
g. villani, 10-85: dando alla città sovente battaglie con gatti e grilli e
una vera schifezza. savinio, 16: città estrema- mente pudica, di una pudicizia
ardente di fiorite nuvole / su una città di bianchi marmi. -essere
... la mutazione dello stato della città. siri, iii-141: questo acquisto
le rovine di tutti i bombardamenti nella città dov'era nato, cambiando la sede
, 1-7: fece attalante murare la detta città di fortissime mura, e di maravigliose
a questa idea sarebbe l'aprire nella città qualche forno che per conto della r
nel vedere entrare presi nella loro salvata città diecinove pezzi di grossissima artiglieria lasciati dal
a firenze, e pur fu grossa città al tempo d'allora. m. villani
, 4-262: rpiena l'olanda di grosse città, di buone terre e d'infiniti
, e che s'incammina a diventar città. [idem, fermo e lucia,
terra. cattaneo, ii-1-289: nelle città la ricchezza mercantile nutrita da lontane sorgenti
tratti di stringer l'assedio a una città di dacia con archibusi e spingarde,
molto più oliva di contado che di città. campanella, i-9: a chi
b. davanzali, i-194: la città mesta pareva quella de'tempi antichi doppo
, come toma lor meglio, lontano dalla città. paruta, lii-10-384: pochissima gente
gente sarebbe atta a metter in quella città, piena di turba inerme, grandissima
i soccorsi, che s'incamminassero alla città. botta, 4-928: questo era uno
altrimenti non si può sapere in tanta città quant'è firenze, ma in digrosso
e spaziosi che convengono al cuore della città. giusti, ii-504: bisogna che
centrale (di un paese, di una città). imbriani, 2-99: tutti
in una grotta molto alta soprastante alla città un castello a guisa di fortezza.
groviglio di strade e di case di cotesta città, un pezzo di essa, una
, nel groviglio dei rapporti delle vecchie città. bernari, 5-43: non riusciva
e. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname
gadda, 318: l'onorato nome della città laboriosa era stato issato a guisa di
de'vari popoli italiani e la gran città di capua. sbarbaro, 1-104: il
della gloria. foscolo, viii-212: città accanita di sette, le quali, intendendo
: penso che, facendo cosi, la città ritornerà in sul guadagno.
padre, il luogo è preso nella città di bologna; màndavi de'frati che '1
si devono lasciare passare alle porte della città di firenze... fiorata di
già stati scritti e rappresentati in quella città, per formarmi un'idea di tal
possibili a quello stato, e nelle città le consuete miserie in grado sovrabbondante,
alla studentesca e alla regione e alla città; che si identificheranno, per così
3-78: firenze non è più la idillica città ch'io vi descrivo. bocchelli,
una pittura giocosa da lui veduta nella città di treveri. foscolo, viii-141: questo
... con un pagano idolatro della città di gaza. g. villani
della patente, va a studiare ostetricia in città. -ant. che osa,
e san paesi, / e fondò la città di manfredonia. idem, cent.
di demoni. pulci, 25-259: questa città di tolletto... /.
il farnese trapassò di questa vita nella città d'arazzo, sopraffatto dall'idropesia.
sposare da un bel giovane di città, con lavoro sicuro. sarebbe stata
notti iemali che fanno di roma una città d'argento chiusa in una sfera di
4 sacro 'e rcóxi? 4 città '. ieroscopia, sf. letter
soltanto sul principiare, la gran pietà delle città d'italia: gli igienici, edilizi
la lunghezza del cairo, la sua città araba... l'igienista,
per darle il viso pulito d'una città sud-americana. 2. chi osserva le
? algarotti, 1-ix-300: d'inseno alle città costoro / sieno sbanditi, inerti sciami
posto a vociferare e a minacciare sotto la città del foco. 2. che
fiammeggiante. leopardi, 34-31: fur città famose / che coi torrenti suoi l'
dalla terra, che passò sopra la città, come suole il vapore ignito che
, i-45: l'ignobile ne la città non usando con coloro ne'quali è
, a vizzini e in tutte le altre città siciliane, era... l'
zunte e pisciunte, in cui sono molte città non ignobili. parata, ii-146:
armi. algarotti, 1-ix-274: ignobile città, che a poche leghe / stenda
quanto mai poterono si portarono in quella città. idem [crusca]: volevano
avrò egualmente caro di passare ignoto alla città, perché io fuggo i rumori, anche
, ii-151: i'sono stato in città e 'n castella, / e mai ne
-premesso ai nomi di regioni e di città. botta, 495: bel frutto
avvenne, la quale, intesa dalla città, moltiplicò la letizia dello spettacolo e la
ammirato, 1-543: se alcune [città] in alcun tempo patono illagazioni,
modo di sermone al grande duomo della città... ogni lunedì mattina.
a ciò non si rinnovino a disdoro della città certe illepide imposture archeologiche. bocchelli,
esterni, / farò che illesa la città si serbi. 3. figur
. frugoni, 1-85: egli nella città fu romito, nell'adunanze separato,.
pareva compiacersi di pungere il genio della città unendosi nel ministero gente a dritto detestata
., 521: torna alla origine della città di roma,... pensando
arte così in parisi, come nell'altre città di francia, è chiamata non miniare
). palazzeschi, 1-215: la città sarà tutta illuminata e parata a festa
illuminare le vie e le piazze di una città o di un paese, gestito dall'
piedi e intatto, in questa illuministica città [leningrado] di caserme, di uffici
, 10-iv-379: una ricca e illustre città a barbare e fiere nazioni, a guastamelo
spandendosi per la regione, investigano della città. rinaldeschi, 1-57: questo sole
gioco, / se ne verrà dalla città di flora / ad illustrar di barberino il
scala, 61: tralasciando da parte la città di s. gottardo, vi accennerò
, 1-242: sei greco e di illustrissima città progenerato. gualterotti, 1-1-5: il
de mori, 164: nella nostra città... mantiensi floridissimo tuttavia queirillustre collegio
mano. d'annunzio, 11-447: le città illustri / piangevano, come ascra per
è stata non solo danno alla sua città, ma a tutta italia. ca'
anguillara, 11-250: questi avea le città tutte in dispregio, / lo splendore de
ordine, descriverò prima il nascimento della città, con il suo nuovo e maraviglioso
petrarca volgar., ii-79: questa città, la quale alla fede cattolica prima
. ha messo le mani su tutta la città,... costringendo, persino
di latta per formare nomi di persone e città. = deriv. da imballare1
. imbalsimato, il portarono alla sua città. landino, 94: sopra la
. mi piaceva sentirlo parlare della mia città. = deriv. da imbombolare,
. pigafetta, 3-92: avvicinandoci alla città, il capitano generale ordinò che le
..., si collegava con esse città e imbandiva l'armi contra l'
cominciò appresso il luogo dove la città di presente è fabricata. 2
in galera ed essere il ridicolo della città. zena, 115: il canonico.
tardo. bisaccioni, i-43: la città era tutta ripiena e imbarazzata che a
... era per la piccola città di sondrio un imbarazzo non piccolo.
cosa... che le grandi città sieno una delle principali cagioni del grande
: pervenuto ad efeso e trovata la città amica a sé e leale partigiana de'lacedemoni
a napoli e sbarcammo in una piccola città del pacifico. -marin. lasciar penetrare
cima. alfieri, 9-57: la città [venezia], che salda in mar
melissa e con leon ritorno / alla città reai fece ruggiero, / e vi trovò
e schiavi, che giornalmente concorrevano nella città, usò molto di rado di far
panni e drappi che si fanno in questa città, di singoiar bontà e bellezza,
). guicciardini, vii-157: la città fu sempre meglio ordinata di legge ed
annunzio, ii-522: o turrena, città pontificale, / grande arce guelfa, al
abbellire et ornare più le bellezze di cotesta città, la quale ha ordinato et imbellito
infra le dieci miglia circuncirca intorno alla città prefata di fiorenza imberciare con archibuso a
della parte del porto non poteano prendere la città, perocché 'l porto era tutto impalizzato
di essere mal trattato così da una città che io ho sempre amata fra molte
ricevuto dalli antichi, acciò che la città... pervenisse a sì grande
: stavamo imboccando uno dei ponti della città, quando dall'altro capo un uomo
stretto imbocca, / a piè de la città di costantino, / per cui nel
michele, ch'imbocca una strada nella città tra s. germano il vecchio et il
. desideri, lxii-2-vi1-13: intorno alla città vi è una bella pianura e fuori
. brusoni, 261: giace questa città nelle estremità del piemonte, là dove
in campagna, reverentemente fu portato nella città dell'aquila. boccaccio, dee.,
mente... come potea avere la città di pistoia per imbolio e forza,
davanzali, ii-96: dati a'piaceri della città e alle disonestà, [i soldati
, cioè per cittadi, le infrascritte città. ottimo, iii-202: quel corno d'
, si fa borgo di tutte quelle città che ei dice. gioberti, 4-173:
di minori santuarie e col tempo riuscirono città. aleardi, 1-122: nuove croci e
dell'onoranda università dei mercatanti dell'inclita città di bologna [rezasco], 18:
. la spagna, 26- clita città di bologna [rezasco], 1:
e con tutta la cavalleria verso la città. sanudo, lviii-552: venere a dì
due [galere] imboscate vicine alla città, entrarono all'apparir del giorno nel
imboschire e mettere a vigna anche la città. -figur. avvolgere di particolari
cavalcanti, 3-225: è costume di questa città... far lo scrutinio del
, 3-190: li numantini messo fuoco nella città per non arrendersi, imbracciantisi prima,
che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con le spalle nude
fermasti el consiglio e facesti la riforma della città; ma perché costoro di poi la
fermo e lucia, 514: ma questa città... non possedeva tesori inesausti
anno cinquantacinque. statuto del podestà della città di firenze, 12 7: tutte e
serano rogate. statuto del podestà della città di firenze, 2-29: se adverrà
la cavalcata ed imbrigliare vari luoghi della città con corpi di guardie. g. l
b. davanzali, i-37: la città è tale imbrigliata ch'ei può andare
a infiniti eterni fiocchi lunghi imbrillantatori della città. = deriv. da imbrillantare.
e la strada principale che univa la città alltstria. jovine, 440: lasciò
han vinto salendo la riva opposta alla città che imbrunisce sotto le rade lampade azzurrate.
, imbruttirsi nell'umido freddo di una città di provincia! = denom.
furo imbucati. stefani, 1-39: la città sbigottita, chi meglio uscir potea fuori
siam venuti... nella piccola città alpina che sa di vecchio, che
9-92: ogni provincia, ogni città, sta in lite / con sua entrata
ii-460: firenze... è città dominante, non soggett'a potenza forestiera
cellini, 1-2 (27): la città di firenze fatta a imitazione della bella
di firenze fatta a imitazione della bella città di roma. f. negri,
piovene, 7-196: parigi, la città in cui si lavora ancora oggi di
: « se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro sforzo ».
cuore. pulci, 6-63: alla città n'andorno,... / rinaldo
, chimerico (uno stato, una città, ecc.). agostini,
e questo sia detto per rimedio delle città in universale, poiché nella nostra
struttura di un edificio, di una città. dante, inf., 18-13
dannose superstizioni. botta, 4-925: immensa città [napoli], vivace, immaginosa
corrotti e im- malvagiti li costumi della città e de'cittadini. lubrano, 1-4
inumane. guerrazzi, 7-69: la città e la corte rimasero lungamente atterrite non
come degli uomini, sopportate alcuna città alcuno popolo...,
: vidi, tra le rovine della città eterna, entusiasmato dalle bellezze passate e
scherati i... i son delle città nostre / giovani tutti e vostri
sono partite per i quattro quartieri della città, e di contro a ciascun nome d'
i campi e gli alberi le grandi città non mi emozionavano più. -per conoscenza
l'intera provincia, ancorché ciascuna delle città avesse suoi particolari capitani, da cui
fedeli, lii-7-331: sta ora nella città un governatore generale, che immediate rappresenta
« l'immedia- tità » delle dieci città dell'alsazia. 2. filos.
affezioni più potenti, di nazione, di città, dio faccia non anche di famiglia
g. pomo, lx-2-78: condotto alla città, fu visitato da'medici,
tempo, anzi dal principio che questa città ebbe vescovo, prima il consiglio maggiore
. prende tuttora il nome della sua città. lucini, 224: da qui
. abita ne'boschi e passeggia nelle città. mazza, iv-18: ne la
e timmensità del popolo radunatosi entro la città di roma fosse la cagione delle frequenti
dopo un tratto di salita, apparve la città immensa, augusta, radiosa. e
il cuore. jahier, 116: città del piacere che deve soddisfare l'immensa sete
diffondono. baldinucci, 9-169: presso la città di volterra circa d'un miglio era
per cancellare insieme ai suoi fratelli delle città subalpine l'onta immeritata di novara. tenca
i caratteri distintivi,... da città a città italiana nelle loro proprie affezioni
distintivi,... da città a città italiana nelle loro proprie affezioni e vocazioni
... / tosto si fero alla città vicini. tassoni, ix-432: essortò
indigente. foscolo, xiii-2-197: la città immiserita in un subito dalla sua trasformazione
, i-3: s'osservava tale ordine nelle città... ne'castelli e ville
si scrivessono tutti i beni immobili della città e del contado. guido delle colonne volgar
2-388: sorsero così, nelle maggiori città d'italia, proprio durante i giorni
acque del fiume marotz immobilisce l'episcopale città di chonad. = deriv. da
seduto immobilmente, o andar ramingando per città come un cane abbandonato. leopardi, 31-3
ammirato, 373: gli artefici della città immoderati pagamenti per le loro manifatture addomandavano
). nardi, 39: la città certamente aveva ricevuto due signori in luogo
vie che partivano dalle quattro porte della città, per condurre al gran tempio di huitzlo-
lo schiamazzo di tutti gli ordini della città, che nel primo bollore lo domandava per
: fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati. crescenzi
abbiamo quella ragione, che per la città predicate. tasso, 9-57: quivi ei
, iii-6-261: il giorno trascorrevano la città in caccia degli spagnoli; e frugavano
muratori, iii-50: scorgendosi quasi estinto nella città il morbo, da cui non erano
1 contadini l'entrare in modo alcuno in città. -non affetto (da malanni
potevano godere eccle siastici, nobili, città, corporazioni, categorie di cittadini,
al nostro comune privilegio, che nella città di firenze si potesse dottorare e ammaestrare
immunità. cattaneo, v-3-212: le città... erano protette da immunità,
). linati, 17-29: una città dalle vie strette, eguali, un
di firenze si conservò immutabile a quella città da che le fu imposto, e le
s. c., 309: alla città di cirta... metello avea
maggior parte si fuggì a veiento, città de nimici, benché il tevere impacciasse
necessario tener numero di soldati dentro le città forti per custodire, a questa si deono
; e la notte vo baloccone per città come larva. [sostituito da] manzoni
la presenza delle impalancate nel centro della città e sui lungarni, gli aveva ravvivato
parte del porto non poteano prendere la città, perocché 'l porto era tutto impalizzato
farlo, se andreoccio va fuora della città? sì, disse la montanina,
in battaglia, io ti darò la città, e sarai mio marito; e se
acque... impaludavano il piano della città di nomento. boterò, 6-148:
impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e pestilenziale.
marino, 10-233: ecco de la città, che 'mpaludisce / là tra 'l
, 10-76: ragazzo, tornando di città con l'anima impaniata di qualche amoretto,
, 7-183: nessun lanaiolo di questa città... ardisca d'impannare o condurre
appena cammino per una strada della grande città, già non mi pare più di
le idee. jahier, 116: città del piacere che deve soddisfare l'immensa
, 8-12: rinunziare alle tisicaie della città, che m'han portato fin qui scosso
volle far impastare sulle cantonate della città. de marchi, iii-1-176: per
impastoiano, per così dir, la città e al vostro bene contrastano? gentile
. ma i nobili e le quattro città nettamente ricusarono d'impastoiarsi. -interessarsi
pistoiesi, 1-128: fece levare la città a romoro, dicendo che castruccio era cavalcato
, 1-7-223: fu mandato a impaurire la città minacciando il pericolo sopravvenente. s.
si portava, e cavalcava per la città: per la quale dimo- stranza tutti
5-10: non guari dopo questo smarrì la città e impaurì molto. b. davanzali
di ciò impazientissimo, che vedea la città di pisa molto più amica essere della
repubblica,... di farsi della città di lucca signore con male arti si
, 5: liberata da'medici la città, era un travaglio non piccolo il
la via è acquitrinosa. non so della città che dorme o luccica o impazza dietro
vi son ito cercando per tutta questa città, e ho avuto a impazzare,
rumore, che avresti detto che la città fusse impazzita. -letter. stravolto
palazzeschi, 9-181: i telefoni della città erano in subbuglio e come impazziti.
guardarlo che la tornerebbe spesa insopportabile alla città. castelvetro, 3-6: usando continuamente
parma la guardia e la signoria della città di lucca, e impegnolla loro per
san giorgio, e sottoposta la lor città ora a're di francia, ora a'
mondo, e singolarmente per la mia città. g. bentivoglio, 2-170:
al colonnello formeister che, restando nella città con mille fanti di varie nazioni, tenesse
g. ferrari, in: ogni città impegnata a diventare capitale fallì, scacciò
rappresentassero i guai e le strettezze della città: le spese enormi, le casse
: sono impegnato con l'editore lapi di città di castello a preparare una prefazione-introduzione d'
, 1-52: non trovavano in tutta la città -necessitato, costretto; indotto,
venivano per tutte le corti e le città d'europa riguardati come prodigi. fagiuoli
che non è di facile accesso (una città, un edificio, una stanza)
una carretta condotto attorno per tutta la città. giusti, i- 393:
messaggera, volando, per la paurosa città si spande. firenzuola, 332:
, non istanno bene in quella veneranda città pacifica e moderata. 4.
gozzi, i-21-114: poi piacque alla città che impera al mare, / l'affettuoso
, / non vuol che 'n sua città per me si vegna. buti, 1-50
imperatrici producono e conservano la libertà della città. a. f. bertini
di quegli che si assentavano dalla città. 10. disus. incompiuto
senza li quali non può star la città..., essendo invero cittadini,
imperiale: nell'impero romano germanico, città che dipendeva direttamente dall'imperatore senza l'
io, benedetto di pace, di città di castello, per imperiale autorità giudice
la capitale di un impero (una città). testi fiorentini, 127:
volgar., 1-6-76: virgilio la imperialissima città chiama la casa di assaraco. s
subito la scena di un'im- perial città. giordani, viii-28: costanzo lodollo.
quando fu chiamato alla prefettura della imperiale città. aleardi, 1-320: un livido
si scioglie / per dar soccorso alla città assediata. p. verri, 4-77:
1-1: dirò la forma della nobile città,... ricca e larga
luogo ove un tempo fiorì l'antica città di cutilla,... famosa per
cose medesime che alle case e piccole città. gioberti, i-115: l'italia ebbe
religione e nel sacerdozio, mediante una città centrale e ieratica, imperlante sulle altre.
guido da pisa, 2-121: in questa città di lavinio tenne enea la sedia d'
. contribuirono potentemente a rivolgerla [la città] dallo stato libero repubblicano, alla
del suo imperiato, fece disfare la città di spuleto, perché li fu facto
quando cortes entrava ospite imperioso in quella città, non era compiuto il secondo secolo
perché pareva modo imperioso, che la città veneta non volea aver de simili.
atto del- l'aprire la porta della città di dite, e le forti e veementi
boccaccio, vi-107: o fior d'ogni città, donna del mondo, / o
: le quali due leggi dimostrarono la città essere stata in quel tempo nello arbitrio della
: l'ora ammonitrice / l'ansiosa città non avverte; / va imperlando di
signoria. collenuccio, 12: queste tre città avevano sito e condizione di avere l'
credendosi volgarmente che dovessero presto esser nella città i genovesi vincitori, che uccidendo tutti
giuridizione, né occuperebbe niuno onore della città, né per titolo d'imperio né per
: in mezzo d'essa è l'alta città di roma, ove iddio pose tutta
imperio: titolo concesso dall'imperatore alle città italiane più fedeli alla causa imperiale.
re di romani... tolse quela città de pisa in lui come terra deio
al tempo della republica romana non era città alcuna nell'imperio ove fossino più cavalieri
l'imperio de'suoi francesi sino alla città di parigi. gigli, 6: per
dentro delle vostre mura, sarà questa città imperio d'asia. -organismo politico
di grandi dimensioni, in cui una città o una nazione esercita il proprio potere
ingiuria mia, / 10 gli darò città che fieno imperi. ca'da mosto,
trasportando la sede del loro imperio nelle città conquistate, riducono la loro antica patria
del suo contado. statuto del podestà della città di firenze, 1-11: ciascuno de'
ben sovente imperscrutabile origine delle più antiche città. casti, ii-9-20: fra l'
7-627: eccolo lì: guardia di città: pezzo d'impertinente, che si divertiva
assai questo fiume ingrato imperversò contro quella città che diedegli tanto nome. brusoni,
di certi ingegneri che imperversano nelle grandi città italiane, imperversante (part.
facendo scuola a stimolo a quelli delle piccole città. piovene, 7-77: il buon
a mostrare grandi e aperti miracoli nella città di firenze per una figura dipinta di
agostini, 1-61: credo che in città nuova e di nuovi popoli abitata,
tedeschi, accresciuti di numero e tornati alla città, la espugnarono. periodici popolari,
, 13-5: aveva impiantato in tale città una casa di commercio. -dotare
quest'arrangiamento così spicciativo, in una città impiantata così meticolosamente, tanto comodamente ordinata
-il trasferirsi e lo stabilirsi in una città. carducci, 11-5-153: un trasporto
trasporto così grave, un impianto in città nuova affatto a me... rovinerebbe
] gl'indiani sopra le case della città con certe frecce impiastrate di materia combustibile
; compromesso. savonarola, iii-77: città mia, lassa li odii; fa pace
una masnada di sbirri sparsi per le città, che vi legava dietro il comando di
. govoni, 1088: le impietose città per non farli venire più avanti /
contratto di commenda, in uso nelle città marittime medievali, con cui un finanziatore
e. scala, 45: la città di seghedino,... impinguata di
agostino volgar., 1-1-7: la gloriosissima città di dio,... in
gela. mazzini, 14-4: in questa città [londra] la rapidità con che
, per ciò che elli ebbe le città dipopolate di genti. ramusio, iii-79:
la progenie di cadmo e circondare la città di mura e impopolarla. lubrano,
di tordi che si mangiavano nella sua città. govoni, 829: la
aurea volgar., 520: beata se'città d'alessandria imporporata del vittorioso sangue di
d'oro per aiuto alle mura della città. a. pucci, cent.,
, con la copia della moneta, città grosse, piazze importanti, buona parte finalmente
o un gruppo di persone o una città). - anche iron. c
: avete voi considerato quanto in una città simile a questa importi, e quanto sia
.. che ciascuno dì in una città grande naschino accidenti che abbino bisogno del
ungaretti, xi-44: pare che nelle città, cocaina ed eroina, importate di
loro navi la importatura del grano nella città vietata aveano. = deriv. da
. milizia, v-332: qualunque grandissima città in meno d'un mezzo secolo può
impossibili ch'è dovere chiamare la comunità città che sia per natura serva: ché
che sia per natura serva: ché città si è per sé sofficiente e quelli ch'
sommo, giustissimo e perpetuo beneficio alla sua città, sostenendo la legge di distribuire le
romanzo e d'innamorato impotente della propria città. moravia, xi-444: lui la guardava
de'loro beni; e cacciavanli della loro città. giov. cavalcanti, io:
. sono obbligati a difendere nelle loro città le vedove, i pupilli e le altre
. bandini, 2-i-154: nella nostra città, a misura che s'impoverisce, va
un certo punto: che in quella grande città c'era una donna, un amore
oggettiva: assedio, espugnazione (di una città, di un castello); invasione
a 4 gas la città. mazzini, 32-217: era negli ultimi
-fare, finire l'impresa di una città o di una regione: assediarla,
gentilizio di personaggi, famiglie, stati, città, comunità, ecc. (e
, collocò masanello in molte parti della città grosso numero di gente armata per opporsi ad
quanto li sia a proposito conservare la città, e conservarla nella libertà. cellini
sparsero tra tanto diverse falsità per la città contra l'infante a fine di prevenire la
impresse dai carraresi, signori di quella città. metastasio, 1-i-1104: ah! la
inviarli il denaro, porgendo instanze alla città di londra a questo effetto per nuovi
: paese dell'imprevisto! dopo tante città marmoree abbacinanti di candore, ecco una
marmoree abbacinanti di candore, ecco una città tutta rosea: giaipur. moretti,
serafini, 128: ha [la città] fabriche superbe di gemme imprezzabili. pagano
assai facile il liberar la terra o città in poche settimane dal male, non
e di poter purgare in breve tutta la città che questo imprigionamento e questo levare affatto
fu in sbandomento mandato, e nella città di pavia impregio- nato. boccaccio,
salva fur presi, e per molte città divisi e imprigionati. angelo clareno volgar
... alcuni dei migliori della città. — fare prigioniero.
e falla imprigionare nella mastra torre della città. aretino, 20-317: iddio il perdoni
! buti, 1-237: dentro alla città dite si puniscono li peccati che procedono per
i loro palazzi entro le mura della città dove trovansi imprigionati, umiliati, condannati
poi tutti li numidi ch'erano in città. fiori di filosofi, i-180: cato
gualdo, 926: visse nella grande città i primi anni d'adolescenza, quando le
alcuni mesi di dimora entro d'una città. carducci, iii-10-321: che esso
cedute o impromesse dai dotti di più città e province. -sostant. ciò
, 7-136: l'impronta che la città gli aveva lasciato dagli anni di studente
de'due monumenti romani i quali adornano la città, l'arco trionfale ed il ponte
tasso... la liberazione della città santa per suo soggetto elesse: soggetto possente
e calca del minuto popolo fu nella nostra città ad avere le cose innanzi a'maggiori
le particolarità minute e locali d'altre città, che non si sanno se non
tanto diversa dalla pulitezza di più altre città principali d'italia: altri la crederebbe
più lontana per espugnare la muraglia della città, ma sempre con improspero successo.
n. secchi, 13-25: oggi questa città non ha pari a te per.
'i barbari sono alle porte delle nostre città '. carducci, ii-8-111: perdoni
... volea pur ire alla città per peccare. guicciardini, iv-300: allegando
piena che con impeto glorioso ingiovialisce la città sempiterna. = voce dotta,
affari, egli raggiungeva diana in altre città, erano impuni fughe dalla moglie e
nessuno, se può, voglia stare in città; ragione o scusa, l'aria
dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se
et alito da tutto quel lato della città molti giovani renderono. lubrano, 2-460
vivono nelle colline, / sono nati in città. — indica il luogo entro
non essendo riuscito loro il sorprendere la città di troia, si fermarono nel suo
madonna, 96: un mercadante della città di alessandria volendo navigar in costantinopoli per
si conchiude in buon latino / che la città fu pria del cittadino. giusti,
tanto in new york che nell'altre città dell'unione, la coltura delle lettere
. di costanzo, 1-312: la città... era inabile a mantener
, iii4- 173: per talmodo le città furono inabilitate a difendersi. bocchelli,
dall'obbligo d'avergli a passare in città. 2. dir. posto
capo fumiga il crepuscolo fosco, la città sacra s'inabissa nell'ombra, mugghia e
ponti,... molti luoghi della città ne diventavano inabitabili e malsani. soderini
., 2-1 (25): la città di venezia inabitoe quello troiano antenore.
: non si difendevano colle mura delle città e colle fortificazioni, ma coll'inaccessibilità
segno. boterò, 8-191: presa la città, il re fece subito inalberare su
nerone. giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe; inalbera
truovano nominati * vescovi cardinali 'in città di bassa riga,... perché
catena, che si spande e dirama nelle città dalle società secrete. mazzini, ii-936
io le tolsi le [armi] nella città di fano a un mascherino pulgese,
cesarotti, 1-xix-20: vi sono in ogni città dei giovani pieni d'ingegno, dei
. g. gozzi, i-18-138: la città ch'era atterrita in prima, /
d. battoli, 1-1-60: questa è città di vanti allo specchio dell'armadio,
dino sottoposto,... quando nella città e'saghe in stato, non
. usava offrire ogni anno alle stelle della città, aspetto asinino.
bandiera al balcone e gira all'impazzata la città capitale. e. cecchi,
posto a cavallo venne condotto per la città, e salutato re...
popolare... dispersasi per la città, fatto de'viuzzoli, delle vie mozze
pelare, l'incalcinare e lavare fuora delle città. 4. figur. scherz.
arrivasse, non però molto lungi dalla città, s'incalmò, in mezo della
furono incalciati, perché erano presso alla città, e i loro nemici n'aveano assai
le parti del territorio nuova folla alla città. gioberti, i-79: bene aveva a
di todi e negli strati popolari della città; cfr. amiatino incamà *
incamiciatomi di bucato, e vestitomi da città, scrissi un biglietto al signor cardinale
aver il comodo d'una villa vicino alla città. metastasio, 1-iii-21: non
disegnati i siti de'luoghi e delle città, prima che incammino gli eserciti e
ve- stigia già segnate per incamminare la città a più alto segno non pur di
... s'incammina a diventar città. -prendere spunto. piovene,
puzzo intollerabile e incancheriva, confortò la città a mandarne prendere il codice dagli ateniesi
incannare. angiolini, 232: la città ha molte grandi fabbriche con macchine per
pascoli, 1 * 341: ma qual città e qual terra d'italia può non
guerre. parti e decreti per governo della città di verona [rezasco], 20
1071: si annoiò senza che perciò la città perdesse nulla de'suoi incanti misteriosi,
a'pubblici incanti sopra la piazza della città. baldelli, 5-1-14: i babilonii e
carichi della giustizia e il governo delle città persone indegne e incapaci. brusoni, 53
i. pitti, 2-153: la città non sarà governata mai bene, quando
guicciardini, ii-44: ma perché la città quasi tutta aborriva la tirannide e alla
: tutto quello che aveva operato per la città era di sua obligazione, e però
che di sì bel tesoro / questa vostra città resti incapace. marino, xi-40:
, e incaparbitolo che le gerbe erano città, il corrivo impetrò il suo vescovado,
del re, fu preso, condotto nella città e gettato in fondo di una oscura
ojetti, t-72: a veder passare nella città tranquillissima quei quattro fragorosi autocarri coi bersaglieri
marinetti, ii-165: in una vecchia città rugosa, incappucciata di nubi eterne,
danno inde resulta all'universo commune e città di siena. mamiani, 3-207:
un pezzetto di carta, egli tornava in città. -sostant. aretino,
, 2-4: avendo purgato di sospetto la città di bologna, per la morte d'
incarcerazione di lui aveva sentito tutta la città. marinetti, ii-208: tu masticafiele,
di aver procacciato d'impadronirsi di quella città. manni, 2-187: incaricando egli anzi
e a mormorare e parlare per la città, dogliendosi delle spese e incarichi disordinati
io ti dico che iddio ti darà delle città munite e forte, le quali tu
né manco gli artigiani d'un'istessa città dovessero stare tutti insieme in una contrata
conto di faenza e di rimini, città della chiesa occupate, facilmente s'accostò
gara. giovio, ii-89: la città ha serrato le botteghe, sta tutta
e intagli, si tengono incartati in città, che non patiscan l'aria. moravia
lerma a cavallo del rubens, diverse città con le cornici di argento incassate di
). pacichelli, 1-642: questa città grande e forte con le vie amene
, conforme si pratica in tutte le città dell'olanda. 4. infossato
di nobili e possenti che non ubbidivano alla città. tommaseo, 19-89: chinò [
, 366: sentendo i nimici nella città, si ritirò di subito nella chiesa
duca attendeva a munire e incastellare la città contro i cittadini. -per estens.
angioli. comisso, 7-115: questa città... si trova incastonata per quasi
o teatro di prospettiva all'oggetto della città. -adattato all'orbita (il monocolo
. capitoli di grazie concesse alla città di napoli dal re ferdinando il cattolico
: ella è una delle più forti città di alemagna... veggendosi il suo
luogo, così importante alla conservazione della città. f. f. frugoni
gatto, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto.
: dice nel mondo nuovo esser una città amplissima incavata dentro ad un monte,
regione. foscolo, xvi-160: questa città [pavia] incavernata nel fondo della
e ville, e molte castella e città, non bene guarnite ovvero senza aiuto,
fiamme incensa / e guasta avendo la città troiana, / tutte le sue ricchezze e
fuga ed il terrore / e far delle città un pugno di cenere. bernari,
mazzini, 14-255: a londra, città del mercantilismo, incendia la borsa:
incendia la borsa: a parigi, città di leggerezza e divertimento, un teatro
occupando metà cielo, / con crollate città di mozze torri / e incendiati castelli
mortalità di rubamenti e d'incendi nella città di firenze. dante, conv.,
, rebellioni, guerre, eversioni di città, rapine e incendi. leonardo, 2-554
, / e d'alto incendio la città minaccia. mazzini, 62-115: salutavano
se l'incendio si faceva entro la città per cagion de gli aliti pestiferi che
l'incendio dei partiti e ricondurre le città ed i popoli alla tranquillità ed alla
voi rimovete il minacciato incendio della vostra città. castiglione, 137: lo incendio delle
a. verri, i-275: le città dell'asia inorridite per tempia distruzione,
crudeli, incenditori di case e di città, uccisori d'uomini, oppressori delle nazioni
casoni, 273: aquileia, città nobilissima del friuli, cadendo, per
dal sole. caproni, 105: la città incenerita nei clamori / bianchi di luglio
; e dieci turiferarii incensarono tutta la città. -in senso generico: adorare
forse superstiziosamente, il giudizio della prima città del mondo ove sono morte le muse
travagliare con maggior ardore alla fortificazione della città. passeroni, iv-338: questo mi
qualche minuto o qualche ora, la città riprofonda nella notte primigenia. soldati,
cavalcanti, 309: tu sei nella città, e cosimo n'è fuori:
moravia, iii-138: abitava alla periferia della città, nella zona incerta tra le
b. casaregi, 257: dell'angusta città sotto la mura / giace piccola grotta
sia totalmente incerto e vario, secondo le città, i possessori e i compratori.
comisso, vii-107: dove oggi sorge questa città dovevano esservi, negli antichi tempi,
del corpo, invano voi soccorrite alla città incesa. boiardo, i-14-19: la
'ncesto commesso là ov'è oggi la città di rieti, che per 10 suo
difetto / pel qual fu arsa la città di lotto. b. fioretti, 2-2-59
prego la on. giunta municipale della 'dorica città della fede 'a voler assicurar bene
, io: lungo tempo stette nella città ed inchiese la maniera di giosaffà e
. / da l'alte nubi a la città s'inchina. carducci, iii-3-172:
adora. tasso, 14-498: la bramata città veder gli pare, / ed inchinar
umori / qual angue in mezzo a la città de'fiori. -rifl.
incarico, non vorrei farlo in una grande città. b. croce, iii-9-293:
da porto, 1-141: è la città di vicenza... inchinata piuttosto che
. g. capponi, i-299: le città di toscana divenute ora più vacillanti ed
, 43-2-254: per attorno le mura della città cavarono fossi profondi: e in quanto
altro partito ci è, inchiudersi in una città. prose fiorentine, ii-4-12: primaché
uomini per maggior comodità della vita nelle città s'inchiudessero, ivi certamente più pura
mente. statuto del podestà della città di firenze, 1-1: lo suo
di rimarca quell'incidenza che occorse nella città di granata. -occasione, circostanza;
137: il papa attraversava le vie della città, incidendo con quel segno rosso il
una burla ad un vecchio di questa città, guadagneremo per lo meno una collana
jahier, 14: piccola città alpina... affondata sotto gli
sbarbificati e incipriati, visitammo tutta questa città che è delle più sconce che m'abbia
, ma, ove tutti i maschi della città volessero circoncidersi,... essi
. gatto, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto, ha
uno dal contado passi ad abitare in città. 2. intr. con
con la particella pronom. trasferirsi in città. baldinucci [tommaseo]: per
il contado e fermar sua stanza in città. = denom. da città (
in città. = denom. da città (v.) col pref. in-con
; trasferire qualcuno dal contado nella città; conferire natura, qualità, caratteri
. diventare cittadino; prendere dimora in città; contrarre abitudini cittadinesche; inurbarsi.
diventato cittadino; trasferito dal contado in città. sermini, 365: i'
che leggono e scrivono e vivono in città e sono signori, sono i veri
: di campagnuola venuta a stare in città, se dicesi 'civilizzata ', inten-
era corso di qua e di là nelle città onde almeno inclementire il cuore dei felici
al di là della quale s'inclina la città deicida. -sbandare (un'imbarcazione
nei primi viaggi a un risveglio di città tutte nuove. -essere benigno, favorevole
mutata la forma e il governo della città. bembo, 10-iv-123: in tanto
in tanto turbamento e inclinazione delle cose della città, che i padri pietosi divenissero parea
.. viene per vedere questa inclita città di fiorenze. lettere e istruzioni de'dieci
inclita et illustrissima signoria di questa eccelsa città. leonardo, 2-633: si poterà
si ragionò che rappresentassi dalle mura della città inclusive insino alla valle di malebolge,
o fatto condur tutti essi vini in questa città. machiavelli, 1-ii-105: abbino
eccellenza, qualcuno vi ha riconosciuto in città,... so che desiderate rimaner
e oscuro, acquistò riputazione in quella città, dove tutti li altri clari e
il suo incognito gli assicurava in una città. c. e. gadda, 7-243
, 1-42: sotto il mezzodì sta la città senza fiato, stramazzata. s'incolla
cesare... riedificava e incoloniva le città distrutte. = denom. da
è incolpato. statuto del podestà della città di firenze, 3-7: lo incolpato non
del trattato in ogni più strana parte della città, fu finalmente ritrovato il fenaruolo.
... se tali spese toccassero alla città, o all'erario regio. [
: se tali spese incum- bessero alla città, o all'erario regio]. dossi
sue di spagna, poiché la prima città ch'egli conquistò in ispagna fu cartagine
qualunque avesse facto arte di lana ne la città di siena..., da
del contado di volterra, veduta la città essere rubellata per giusto, stimarono ch'
mantova, piacenza, venezia ed altre città al nuovo domatore dell'acque ricorsero,
incomodar parigi, al quale da quella città andavano i maggiori soccorsi di vettovaglie.
). siri, i-596: questa città assai lunga e ben fortificata giace alle
di mena di ridurre l'assemblea nella città di parigi, senza aver riguardo al
furia contro al dominio e contro alla città di firenze. gualteruzzi, 77: se
descrizione che mi fate degl'incomodi della città di siena,... accredita molto
. milizia, v-332: qualunque grandissima città in meno d'un mezzo secolo può
tant'altre celebratissime parti di quella incomparabile città altro ora non si mostra che il sito
volgar., 1-2-207: incomparabilmente la città superna è più chiara e più nobile
ballerina cifre incompatibili colle rendite delle vostre città. -ant. impossibile, inattuabilè
i poteri e abbandonare senza indugi la città che amo. vittorini, 5-350: ammetto
e incomportabili gabelle e gravezze poste alla città. siri, x-940: erano di sentimento
di vite sgorgasse la voce diffusa della città. pavese, 3-7: abbiamo orrore
che è il far andar per la città il delinquente, legato sopra ad un asino
, slanciò la licenza militare sulla infelicissima città. foscolo, xviii-307: pellico non
troppo nuovo che un marchese de una città sola voglia precedere a un duca che
il suolo inconsistente ed umido di quella città. g. capponi, 2-418:
croce, iv-n-176: la distruzione delle città italiane e dei loro monumenti ed opere
che gli uomini e gli animali ma le città, le selve? salvini, 29-206
rustici, da contadino; abbandonare la città per trasferirsi in campagna. =
. croce, ii-2-314: nella sua città... non pare che [il
. savonarola, 7-ii-40: quando la città si trovassi in pericolo e che el mancassi
, 82: approssimandosi alla porta della città incontrossi in uno morto figliuolo di una vedova
straparola, ii-51: andando per la città, s'incontrò in una donna romana
un popolo sì fiero / di mezzo una città tanto possente, / si mise anch'
, / perché non dentro da la città roggia / sono ei puniti? bembo,
figur. porzio, 3-258: questa città è privilegiata ancora di corpi di santissimi
re cristianissimo fece la intrata in questa città con li figlioli e serenissima regina, incontrata
., 1-28: usciti fuori della città armati,... andarono incontra
che incontro torreggiar si mira, / è città da quel magno un dì fondata.
un incontro, un viaggio in qualunque città di francia non implica le stesse difficoltà
questi inconvenienti... ha questa città molte altre cose buone. aretino,
altro inconveniente nasce ancora dal fortificare le città grandi, che voi le rendete superbe
alfieri, 4-12: i romani, in città e nel campo solleciti sempre, ad
da colline nel fondo come tutta la città. -inserito in un contesto più
. vidi in milano condursi per la città con le corna dorate ed incoronati di
annunzio, iv-1-1024: ambedue guardarono la città lontana incoronata di luminarie. -fregiato,
3. annessione (di una città, di uno stato, ecc.)
i dazi goduti per lo passato dalla città incorporandoli al regio erario. leggi,
. bartoli, 4-3-272: per migliorar quella città, ricca di gente e povera di
, è una contrada, incorporata nella nostra città. baldinucci, 112: gli oratori
colonie] era invidiata anche da quelle città, che, incorporate con roma, avevano
in così pericolosa carestia incorresse la nostra città. anonimo, xlvii-136: ma sono
de'rei cittadini, potrebbono turbare la città. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-276:
dannotti, 2-2-52: non avendo [la città] patito quelle da dio cominciamento di creazione
corruzione fusse passata nelle viscere di quella città: la quale incorruzione fu cagione che
. guicciardini, iii-141: la quale città il pontefice per questa cagione dichiarò incorsa
presente possiede le mine di quella famosa città è tutto per lo contrario mobile e
il capitale e la rendita, così della città come de'cittadini di macao,
che si affaccia sul mare (una città, un territorio). ramusio,
). ramusio, i-362: la città di cambaia sta incostata, tiene alcuni
sarpi, i-1-200: si ritrova in questa città jacques frutti, un terreno, ecc.
era divenuto increscioso alla più parte delle città lombarde. tarchetti, 6-i-419: buttato là
ch'io m'apparecchi a rilodar questa città. forteguerri, 11-99: questa al principio
, 356: i turbolenti giravano la città coi capelli increspati,... con
d'annunzio, iv-2-449: -voi venite dalla città -ella disse con quella sua voce sonora
1-312: son cinte all'intorno [le città] con stecati di legni e al
ungaretti, xi-20: com'è disordinata questa città! tutte queste lingue che s'incrociano
il gusto! montano, 1-43: nelle città dove il continuo e mobile incrociarsi di
notte nelle incrociate delle vie per la città. pagliaresi, xliii-36: in su 'n
si dovrà po- nere il sito della città. marini, 95: in quel punto
. genovesi, 4-267: nella gran città la natura vien ad essere o abolita
('pueblos') a varia distanza dalla città; dove scendono per acquisti, e
piena. tassoni, 3-2: l'italiche città vanno a scompiglio, / tomansi a
dalle sponde, che una cintura di città marittime aveva abbellite e fecondate. b
giove. caro, 7-965: cinque grosse città con mille incudi / a fabbricare,
cose pubbliche non può far sì che la città viva tranquilla e concorde, o il
machiavelli, 505: in quelle [nelle città] molte volte surge tanti inconvenienti,
in essi. brancati, 3-104: la città, su cui al mattino gettano uno
ieri sera aeroplani nemici hanno incursionato la città e i dintorni di palermo': così
mossi, e 'l viso a la città distese. pascoli, 1193: u termine
de'conti, 157: pervenne a cambaita città,... ricca di spigonardi
nella sua sera torpida ed ebbra, la città indafarata: contro il suo vacillante passo
indagata del livello fra le due surriferite città. tommaseo [s. v.]
. ferdinando travaglini, di passaggio dalla città di bologna ed ospite di casa sua,
, e però voi indarno soccorrete la città. poliziano, 1-807: panni sentir che
non solamente lucca, ma l'altre città e terre vicine indebitamente. m.
, non l'abbia mai amata questa città:... né tu, cassandra
scapestrati... scorre per la città col solo fine di palparle a forza,
: [erano] la brisgovia e le città forestiere per servire almeno all'indennizzamento d'
ubbidire o contradiare: ed essendone la città tutta in vari ed indeterminati consigli,
6-146: quelle barre che sulle lapidi delle città fluviali indicano il livello massimo delle inondazioni
i-3-332: la legge: « in ogni città si percorrere, sulla direzione da prendere o
per chiamate teleselettive la guida di città, l'orario, i...
le mira di su le mura della città porgono un diletto indicibile. i. andreini
9-8: egesidemo scrive in quella medesma città de ialiso un altro piccolino, chiamato
protetto o salvaguardato (un luogo, una città, ecc.). giov.
giov. cavalcanti, 351: queste [città] i veneziani le tenevano come indifendibili
era fuori della stazione: e la città era là, nella luce indifferente del pomeriggio
. piccolomini, 325: quella [città] solamente si dee dir nobile,
e forestieri, ma proprii di quella città e di quel paese sempre sieno stati,
goti,... fondarono la città e repubblica di venezia, furono sempre stimate
iv-400: la notte vo baloccone per città come larva, e mi sento sbranare le
ponte e nella indigente e inferma e fulminata città. papini, 40-32: strade disadorne
. cavalca, 21-264: oh città celestiale,... abitatori quieti,
col suo tempo e con la sua città. 2. per simil.
freddo accoglimento. carducci, iii-25-270: le città ospiti di tumultuanti si turbano e indignano
gli fu conceduto eziandio entrare in quella città, perch'era in indegnazione di santa
'1 re enrico teneva di quella città. = voce dotta, lat
strani modelli e armonizza indilatamente in città, quando il superiore discernimento di
oltre oceano in commercianti e industriali di città,... tornavano a ridire
iii-4-143: nerone, indetto a la città l'incendio, / salì su quella torre
indrizzando il camino alla volta di ersenia città abbandonata per avanti. c. capilupi,
un passante che lo indirizzò al centro della città. -figur. savonarola,
e indirizzando le cose e ponendoci qualche città. dovila, 94: con questi consigli
ordini e le costituzioni di quest'alma città; rimembrarsi le cose sentite e vedute
di tutte le mogli vacanti della sua città. moravia, xii-147: l'occhio
numero della via, dal nome della città). -anche: il luogo stesso dove
che... si reggean le città da sé con la sovranità del senato.
5-225: contiguo è il territorio di città di penne, delizioso e fruttifero,
nel loro individualismo, temprarono [le città italiane] animi ed ingegni e,
stuparich, 9-77: gli interessi delle città che andavano ingrandendosi e quelli delle campagne
cantini, 1-10-148: comprendendo ancora la città di pistoia... ed ogni altro
furtivamente e di notte scura alla loro città, giuditta, parlando per indiviso di
di voi chi le sue fide / città freni e corregga allor ch'ai cielo /
, ma per alcuno indizio, la città fu ad arme e in grande tremore.
consolato di apollonio e di magno, la città di cinzico fu scossa dal tremuoto.
in lamagna i grandi feudatari e le città libere; indocili, gelosi, di lor
, / e curvo niega a la città il sanguigno / ultimo raggio in occidente stanco
noi stessi bell'opere in questa città; solo d'una mi resta farti cognita
si pensa allora alla strana indole di questa città [venezia], così marinara e
viii-243: il silenzio... della città..., pur quando è
a ogni assalto; pugnace (una città, un popolo). galanti,
, 515: il sole / indora la città, brilla nel mare. pavese,
indorature e per tutte le manimontante e città indorata. pratesi, 1-66: si vedeva
che richiedono la mescolanza dell'ore. città] co'suoi cinque o sei campanili indorati
[si vide] cacciato d'ogni città, con moglie inferma, in stagione nemica
, anzi sempre fanno utile e mantengonsi le città più tempo immaculate mediante queste armi,
] cominciò a indovinare la cattivitade della città e di giudea; non solamente la vidde
indovinarono che non dovea bene avvenire alla città, avendo levati i fioretti dentro a'
documento circ'alla fondazione e denominazione della città di sarzana, diversi scrittori dei bassi
erano introdotti ad uno ad uno nella città, ed io li spiava fra i nostri
dell'arte indovinatrice di qualunqu'altro della città. 3. che è dotato
intuito. mazzini, 64-180: molte città perirono sulla terra e tutte possono alla
provvidenza indovinato dai popoli, è 'città eterna '. 4. ben
spargimento di sangue per la battaglia della città infra se medesima. ugurgieri, 50:
iddio della indivinazione, entrò in una città chiamata focis. celli, 15-ii-200: la
tasso, 4-20: reggea damasco e le città vicine / idraote, famoso e nobil
la seta, non avesse preceduto la città di modena in tale industria, valendosi delle
benché / ogni terra scorresse, ogni città. 4. con valore avverbiale:
, lii-7-349: è fatto un proverbio nella città, che il duca si disduca e
rompere atti, / tosto si fero alla città vicini. porzio, 3-97: non
siena, 24: intrammo nella santa città, e, nella prima intrata,
sovrani o altri signori temporali, città, comunità o anche semplici privati)
dava loro indulto per qualunque rovina di città. gir. giustinian, li-2-149: tutti
quel plebiscito di pietà che saliva dalle città e dalle campagne seducendo i cuori e
: quei cerchi indeterminati prender figura di città, e la città di bolge, e
prender figura di città, e la città di bolge, e le bolge di pozzo
: buonaparte lodava l'aspetto nobile della città,... e più di tutto
fece il secondo concilio in francia alla città del torso, nel quale indusse e provocò
di laboriosità (un luogo, una città, una regione). redi,
la lombardia e la toscana fioriron di città industri e guerriere che scosso ogni giogo
9-328: viveva, eucarpio, in una città industre, dove lo spettacolo della operosità
molti si pensi già all'industrializzazione della città. particolarmente sviluppata sarebbe la industria navale
tanta industria e fatica nel pigliare questa città di poco nome? f. f
all'industria (un popolo, una città); che si distingue per un
,... fuggivano per miseria dalle città. nievo, 1078: se ne
che fu per molto tempo la più grande città italiana e continua a essere delle più
grandi, napoli, non è una città industriale: neppure roma, l'attuale maggiore
industriale: neppure roma, l'attuale maggiore città italiana, è industriale. moravia,
attività rivolta a dotare di industrie una città o una regione; sviluppo industriale.
la costa, e là dove sorsero le città greche,... acquistano un
-per estens. pulsante di operosità (una città, una nazione, uno stato)
di lui. zanon, 2-xix-396: nelle città industriose e nelle quali fioriscono le manifatture
per lunghi tempi governato il reggimento della città di siena per l'ordine de'nove,
ai miei sogni, era scesa in città con un amore ben più ardente di
. baretti, 6-194: tanto la città vecchia quanto le nuove abitazioni stanno sur
. machiavelli, 1-ii-267: in quelle città dove è grande inequalità di cittadini,
se trovate sia inegualmente riformata [una città], e che per disaguaglianza scandalo vi
, ii-176: impossibile era che la città signora di tanto mondo... non
. scala, 91: sgombrata la città de'fuggitivi et inermi abitatori,..
giganteggiava da'suoi cento castelli sulle inermi città. g. ferrari, 350: vorrete
e rombando si inerpicava dal centro della città, su per le strade in salita,
un erto pendio (edifici, paesi, città). e. cecchi, 8-149
sgorgo delle acque sue gloriose rallegra la città di dio. montanari, ii-273:
governo. mazzini, 33-49: le città mandano agenti inesperti a provveder armi in
condussero a tracciare il solco quadrato della città futura, a quell'aratro improvviso posero
armi (un luogo fortificato, una città, ecc.). guido
guido da pisa, 1-24: la principale città del regno... era fortissima
. machiavelli, 354: io fo una città, così ordinata, al tutto inespugnabile
. d'annunzio, ii-965: era la città... luogo fortissimo per natura
e dicesi... che nella nostra città morirono i due terzi delle persone.
lasciando che l'acqua scorra per la città... queste inezie d'aosta non
: come si fa a trovarla in una città tutta nera, dove le chiese,
spettabile l'illeso candore di quella religiosa città. -che non tradisce le mire,
foglio dove si negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante. pascoli,
4-77: quanta cecaggine abbia fatta alla città di roma la loro morte [dei fabi
tommaseo, 15-30: il popolo nostro nelle città non canta oramai che inezie od infamie
discuoprendo il fatto vostro per tutta le città. infamigliare, rifl. (m'
creatura morta, spargendo per la città che i gesuiti era infanticidi. carducci
età... di quella gran città... si ponno tre principalmente
della sua infanzia, dalla fondazione della città fino alla cacciata de'tarquini ed al
. ramusio, iii-389: in questa città... furono ritrovate certe case
l'infecondità del terreno non vi sono molte città, ma terre, castelli e villaggi
spesse volte odo i primati della nostra città incolpar ora l'infecondità delle terre,
: la presenza di questo formicaio di città distrutte presuppone un passato nel quale la
. -con riferimento a popoli, città, nazioni che si trovano oppressi da
machiavelli, 1-i-130: di queste [città] ancora è più infelice quella che
[satanasso] strugge e ruina la città infelice. di costanzo, 32: grecia
: tiene qualche grado d'infelicità quella città che non si sendo abbattuta a'uno ordinatore
al segno che la conducono [la città] a somme difficoltà ed infelicità.
migliaia di persone erano perite e vedevansi città e ville ridotte all'infelicità dei deserti
turno infensi. pacichelli, 2-334: la città di edemburgo e il reame tutto di
e riprendendo la vergogna e la perfidia della città, non mi pare abbastanza passarne con
con tali forme di soldatesca nella città per mandarla sforzatamente che fossero compiuti
, a guisa di corpi umani, le città ancora e 4. indebolito,
v'è un altro borgo della detta città dove abitano gli infermi di lepra,
epidemia, di un contagio (una città). 1. pitti, 2-74
solamente firenze, ma tutte le altre città e terre... infettava.
, 408: il che dimostra la città di vinegia posta in luogo paduloso ed
, 1-6: così andò seguitando la nostra città inferma di vari umori insino all'anno
l'obliqua / furia de'carri la città gir vede. -per estens. imbelle
infermo riparo. menzini, i-46: città di mura inferme / è quella il cui
le allegrezze. busini, 1-185: quella città era proprio un inferno. parabosco,
parte della nostra borghesia moderata, la città si era trasformata improvvisamente in un inferno
crebbero e inferocirono tra i recinti delle città. sinisgalli, 2-28: la gara
spenta nei mesi invernali, in quella città rotta alle piogge e ai venti,
/ solo inferocito avevano su quella infelice città i tremuoti, l'albero resta
il veder camminare quest'uomo per la città di firenze inferraiolato, portando sotto al
osa il feroce veglio / a le città far periglioso assalto, / e gli uomini
-ammorbato. comisso, vii-217: la città si presentò sinistramente infestata da una terribile
. ricorsero a guglielmo, arcivescovo d'essa città, che per mezzo del suo avvocato
i-527: l'impresa di bona (città... stata tenuta per l'addietro
che di bocca in bocca si sparsero nella città, infestissime alla quiete. camerana,
venivano a colare tutte l'immondizie di quella città e tutte le cose mortacine, nella
solamente firenze, ma tutte le altre città e terre, a lei soggette e
infettando. botta, 6-i-147: di quella città era uscito tutto il male che turbava
infestato. pacichelli, 2-334: la città di edemburgo e il reame tutto di
oscuro / per l'ombre oscure a la città di dite, / e batte in
appestati, diedero non piccolo spavento alla città, e poco appresso la lasciarono infetta.
senza indugio io mi disposi a partire dalla città infetta. borgese, 1-226: danno
più cari amici suoi, i primi della città, lentulo decrepito, tuberone infetto,
facessero lungo le mura di fuori della città capanne d'asse e di paglia.
dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se le
ladroni. frachetta, 435: nelle città, che sono infette di civili dissensioni,
di nobiltà e le magistrature, infeudando le città più cospicue, ipotecando le future entrate
, 5-181: fra tanto enea de la città novella / erger ei stesso vuol l'
.. ha da anni infeudata la città. panzini, iv-336: 4 infeudare '
come feudo (un territorio, una città); sottoposto a vincolo feudale.
francia molti diritti di sovranità sopra alcune città o contee della fiandra, benché si
guicciardini, i-69: nelle cose di quella città è, per la infezione delle parti
infezione. galanti, 1-ii-27: le stesse città regie, fino le più cospicue del
303: tutto giorno andava per la città sommovendo i cittadini a novità; e gl'
savinio, 2-100: queste dispute infiammavano la città,... opponevano i figli
appunto, come disse platone, una città piena d'infiammazione. bocalosi, ii-162
che sono in questa o in quella città. baretti, 6-241: quegli uominacci
assai uomini; ma il più delle città e delle case, nella abbondanza, non
vie, nel più infimo quartiere della città. de roberto, 6-141: l'
brami piuttosto di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero castello,
potenzia e signoria, infinoché la grande città di roma non ebbe stato e signoria.
magno imperatore per fare rifare la detta città di firenze. fra giordano, 5-185:
in fine non vi sono, non dirò città, ma né anco case per abitare
difetto della plebe infingardita nell'ozio della città. lambruschini, 248: l'austriaco
le campagne di lavoratori per riempier le città di infingardi, di ladroncelli, di poveri
ascolto per udire se gli oriuoli della città scoccavano le ore ventidue che gli pareano
d'essere preso dalla bellezza de'luoghi della città... e così con questo
vano quei luoghi, dalla città e dal contado corsero armati a far
popolo passeggia per le vie spaziose delle città ricche e superbe. gnoli, 1-339:
eccessivo. nardi, 39: la città certamente aveva ricevuto due signori in luogo
maria e di francesco sorgevano per le città d'italia spingendo al cielo le arcate
2-5: quello amplissimo imperio della nostra città di roma,... ohimè!
gorello, nel poema 0 storia della città d'arezzo, canto 50: come fece
all'accordo, si levò a romore la città di milano. a. pucci,
pènzoli umani infioranti le tranvie di questa città balzana, un settuagenario m'afferrò e
basso, / dov'or s'infiora la città di siila, / stagnar livido l'
la quale alcune vie o piazze della città vengono tappezzate di fiori disposti a formare
, a disegni, la via principale della città. 2. sontuoso addobbo floreale
peregrini, 3-298: se i costumi della città infistoliti non siano più capaci di rimedio
guicciardini, vi-207: si trovava la città in gran disordine;...
sfrenatamente corresse con le carrozze per la città. giusti, _ 4-i-38: se poi
. g. villani, 4-7: la città fu reedificata,... sotto
poco meno che tutti i corpi umani della città e del contado e distretto di firenze
d'amore. montale, 3-12: la città mutava volto, si apriva all'influsso
m. villani, 10-75: per la città a'loro seguaci... do-
palle infocate che diluviavano loro addosso dalla città. rezzonico, xxiii-243: vidi le
infocati, le artiglierie sparavano contro la città. calvino, 7-37: in cielo.
accumulare danaro e 4 godersela 'in città. landolfi, 15-19: magari sul
bene quell'ore serotine in cui la città s'infoiava, in cui l'automobile
angelini, 1-66: le vie della città, infoltite di gente e di gioia
.. mercantie a la dieta nostra città e quelle avesse infon- degate..
ora inforca una scopa e vola sulla città. 6. porre a cavalcioni
vasari, ii-762: cosi fu priva la città d'un ornamento raro, quale indubitatamente
, la informazione e la beatitudine della città santa, che è di sopra nelli
primitivo. malvezzi, 8-189: la città... essendo una materia che
tale era la disposizione della nostra infortunata città. pulci, 26-13: o trista
stata oppressa. guicciardini, iv-232: la città di milano afflitta dalla peste..
-acquistare potenza (un popolo, una città, uno stato). bibbia
in comune per guardare e difendere la città, e per queste cose spezialmente inforzò molto
per queste cose spezialmente inforzò molto la città di roma.
infra 'l detto tempo, che la città era disfatta, che quelli cotanti abitanti
il fascio, / né mostrò la città d'essere infràlita. -scemare d'importanza
ciancie che ci sparse più che mai nelle città libere, che inframmezzaninframettono diventano oscuri.
minerva, inclita dea, / delle città custode, ah! tu del fiero /
agricoli. statuto del podestà della città di firenze, 1-47: infrantoi,
ad alienare dal duca di milano la città di genova. segneri, ii-41: vuoi
li cesariensi e li giudei della lor città. alberti, i-20: ivi non
albanzani, i-623: aveva domata cartagine città potentissima in tutto il mondo e inimicissima.
inimico tempo correndo, per quella [la città], non per ciò meno d'
rovinate e le parti nuove di tanta città, ho trovate molte delle sue strade iniquamente
dalle pene e tabulazioni che meriteria questa città e questo popolo per le sue iniquità.
'nnamorato arcita si voltava / ispesse volte la città mirando, / e quindi, lei
tra l'obliqua / furia de'carri la città gir vede. betteioni, i-495:
principale del detto debito si trovasse nella città di siena. = voce dotta
truovano tre lettere iniziali del nome della città a0e. d'alberti [s
facili per altro a decifrarsi in questa città. monti, vi-126: nel verso altrove
apre non il sacrario di tale o tale città, ma, quasi gran tempio divino
. della parte rinascimentale e moderna della città. 4. ant. primo
, vaga, / donna sia de città ricche e leggiadre, / dove benaca
. ariosto, 17-19: per la città duo fiumi cristallini / vanno inaffiando per
firenze,... a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di bei
fuga ed il terrore / e far delle città un pugno di cenere. saba,
(quasi inseliciare), tennesi nella città di firenze fino al 1260 in circa
careri, 1-iv-7: le strade della città sono tutte inselciate, perché la pietra non
il progetto di fare una scappata in città. 9. privo di senso
. pacichelli, 2-754: cassel è città posta in una insensibil collina. parini
questo soccesso e sia lontana / questa città da la cittade vostra, / il poeta
, 2-xxi-305: tutta la storia della città, come ogni altra radicalmente insertata di bene
nostri, il loro rendez-vous nelle gran città. foscolo, iv-385: fuggiva alle
combattendo valorosamente. montano, 1-65: nelle città piccole come questa il buon nome di
quello il quale era provisore della sua città e difensore della sua gente e zelatore
lettera], per eccitar tumulti in quella città. caro, 3-546: oreste intanto
vaste sono le notti d'estate in città, ma di una bellezza insidiosa e
molti bravi vanno insieme fuori della detta città, portando seco l'arme. tasso
d'essere fatta e composta di più città insieme unite. montale, 3-124: i
villaggi, terre e castelli, molte città insigni. bellori, i-245: nella sommità
in que'tempi diede motivo ad altre città di ammettere l'ordine loro. foscolo
, ii-1052: io ho udito in città d'italia, molto tra se distanti,
pascoli, ii-671: le porte della città roggia le apre un del ciel messo.
agli dei. moretti, ii-837: alla città dei capolavori pro- digalmente esposti restavano nelle
, tenendo il seggio regale nella bella città di verona. segneri, 3-6: temevano
estens. conquistare con le armi una città, una fortezza; occupare militarmente un
48: più nobil è riputata quella città la qual sia atta a crescere di
machiavelli, 1-vii-464: sendo restata la città di savona in potestà de'franciosi,
., 48: fecela disfare [la città] insino ai fondamenti. storie pistoiesi
commerciali) con altri paesi (una città, uno stato). salvini,
com'era, non metteva mai piede in città. 2. contrario alla vita
, 3-79: fanno vergogna, a una città come roma, questi quartieri insocievoli,
(pensai io) di fabbricare una città così grande per vivervi più insocievolmente che
caro, 5-1072: enea de la città le mura intanto / insolca, e
la ricchezza abbacinante e insolente delle grandi città moderne. pavese, 4-130: dalla madre
gualdo priorato, 4-121: giace la città di amsterdam in campagna bassa, d'
davila, 360: era piena la città di radunanze e di conventicole d'uomini,
, correva a precipizio insordando la città. = denom. da sordo
: -torni indietro, presto, in città - disse allo chauffeur. -di
repubblica di firenze, 5-85: nella città di prato doveano insurgere novità per le
a certi ricchi, di arrecare alla città vivi que'pesci che aveano presi.
la quale stritolate si fanno polvere le città, le monarchie, gli imperii,
questa sovrana e di carlo sopra la città d'ascoli. mascheroni, 8-79: il
non do- veano attalentare di molto le città tumultuose e instabili, ove un bel
una provincia all'altra ed anco da una città all'altra. -che è soggetto
tempo che si serrassero le porte della città, instando ferocemente gli assalitori per ogni parte
per un marco lepido instauratóre di questa città. battaglini, i-161: la chiesa
avendosi a fare o rifare mura ad una città o villa, e'beni de'
si fa? venite a stare in città, amico mio. ma allora fra noi
facciate venire qualche grande isterminio in questa città. = comp. da in-con
giovinetti, o delle insubri / gloriose città propagin cara, / porgete orecchio.
pigliata lassù colla più goffa pescivendola della città, a cui dava della 'brutta
insufflando come nanni volesse farsi signore della città affamandola. 5. consigliare interessatamente
clarissima... tra le notivole città de l'insula de sicilia è nominata.
isolato. trissino, 2-2-47- [la città] ha sette bei ponti e sette
-che sorge su un'isola (una città, un centro urbano).
albergo di kowloon, quartiere continentale della città insulare di hong kong. è un
. angioletti, 1-133: la mia città mi parve assurda, gretta come un
insultassero i vicini o si ribellassero alle città e agli stessi regnanti. napoli signorelli,
. leti, 5-i-319: fabricò la città di enochia... e comandò che
insulto, / pur temean che in città gli schiavi e i servi / non eccitasser
(troppo diversi gli uomini, le città, i tempi) trovava delle simpotiche ed
contra il legato pontificio che reggea la città. difensore della libertà, lv-298: l'
un discorso). poco fuori della città. care, macchiare di tabacco.
f. corsini, 2-13: altre [città] considerarono questi rimedi di guerra per
iv-1-803: ortona biancheggiava come un'ignea città asiatica su un colle della palestina,
condannato ad esser vivo intenagliato nella città. tommaseo [s. v.]
da decadenza (un luogo, una città); indistruttibile (un oggetto).
arte e nella sua più ingenua fede di città intangibile: 4 bianca '. mutilata
, il territorio della patria, una città, ecc.). carducci,
xii-109: da'nobili e dalle quattro città si protestarono contra, e nell'atto
, e come desiderassi di tornarmene alla città. -credere ingenuamente, accettare a
eleggano scrivani buoni e sufficienti de la città di pisa e de'suoi borghi,.
la iurisdizione, e possediate tutte le vostre città, castella, terre, ville e
. lamenti storici, iv-99: la città trionfante là in disparte, / l'
d'un corpo morale che si chiama città. foscolo, x-562: l'amore cavalleresco
papa per utile e benefizio universale della città. mascardi, 2-430: la nobiltà del
1014: mia nell'alpe è la città che dante cuopre; mia sul golfo
cultura, artisti, letterati (una città, un salotto, ecc.).
martelli, 200: come tutte le grandi città manifatturiere era... un centro
, di un ambiente, di una città. gramsci, 6-131: di fronte
intellettuale (di una nazione, una città). b. croce, ii-6-195
comisso, 17-95: milano e torino, città che diventano morte intellettualmente.
non vi è nessuno, in questa città, che abbia l'intelligenza delle cose
successo e quella presa levavano rumore in città e nei molti luoghi dove l'ex pirata
desiderio di smembramenti; ma perché, città italiana, essa sente in sé tutti
intempestive e precipitate nozze furono per la città sapute, fu generalmente reputato che il
: firenze... è la città più culta d'italia, e dove il
in esse consiste la salute de le città. g. micheli, lii-2- 323
il comando della divisione territoriale di questa città. serao, i-304: nessuno..
. tasso, 2-56: emaus è città cui breve strada / da la regai gierusalem
189: se alcuno fusse nella città in adulterio ritrovato, s'intendesse alla
: intendendosi col duca guemieri, afforzò la città di foggia, per potere contastare al
li perugini intesono solo alla guardia della città, lasciando andare lo imperadore per lo contado
comandò che in nessun modo si uscisse della città, dicendo che non si assicurava che
in meno d'una settimana tutta la città s'avvede che eglino hanno l'intendimento
condusse con buona somma di gente alla città di como per pigliarla, avendo intendimento
. machiavelli, 6-2-346: rimasene la città intenebrata e pregna di vendetta. guicciardini,
folla di tanta nobiltà concorsa in quella città, a indotta del duca di pernone
pienezza. moretti, vii-267: grandi città dove si vive intensamente, dove si
e di còlti, e di beate / città. arici, i-167: arditamente il
sforzo e studio sopra l'assedio della città di mantova. boccaccio, dee.,
in salvo, / rifuggì alla mia città. 6. indefesso, attivo
pigliarono occasione i più bene intenzionati della città d'addolcire l'ostinazione degli altri più contumaci
espose virlada a candale l'intenzione della città pronta a rimettersi sotto all'obbedienza del re
20 miglia al mezzodì di peschawur, città posta presso atok e poco lungi dalla
, 12-iii-34: avendo inteso che la vostra città cerca provedersi d'un lettore in legge
. = deriv. dal nome della città francese levallois- perret, nella regione parigina
della lunigiana da levante fino alla distrutta città di luni, posta all'oriente del
subito comandato... che la città di siena fusse guardata da ogni pericolo,
mandato chi la guardasse in quattro parti della città, cioè dalla parte del levante,
levanto giù per i grigioni sino a la città di curia. magalotti, 21-108:
vostre, quando i forestieri giungono in città, voi non vi levate per loro?
mano alla morte e al pericolo della città di roma! cicerchia, xliii-364: la
1-248: un rombo si leva dalle città, le foreste risuonano di crolli e
. buzzi, 178: vedi la città cesarea che leva nel cielo i suoi
parata, i-170: avevasi già in quella città cominciato da'veronesi a levare tumulto.
si cominciò a levare un bisbiglio nella città, che il nuovo arcivescovo era venuto
la donna amata. / per la città se n'è levato un grido, /
cerchio a levare le piante de le città e delle provincie, ed a disegnarle
nel clxvii. statuto del podestà della città di firenze, 127-261: tutte e ciascune
di levargli o tutte o parte delle città della provincia. tortora, iii-465: il
mano levò via anche le rapine nella città. bembo, 9-1-299: facendo voi pace
unione. tortora, ii-288: diede la città di orliens esempio e calore alle cose
di tutti i magistrati e ofìciali della città nella chiesa catedrale. cesari, 6-119:
stato loro, cioè quelli che reggeano la città, non volsono ricevere, e feciono
fuori vidono che non poterono entrare nella città e nessuno di quelli dentro che s'
. amari, 1-1-19: vedea le città dell'etna levarsi tutte, e con esse
quasi in un subito gridato per tutta la città: * arme arme, leva
contro a'romani i lanuvini, la qual città era stata lungo tempo fedelissima. galileo
latino levarono dalle umili borgate e dalle città del piano contro le torri e le castella
d'aber- gare la sera fuori della città, per potere la seguente mattina fare
nel piano d'ema di lungi dalla città da tre miglia. né già per sua
sua levata i fiorentini usciron fuori della città la notte, ma sonarono le
levata del sale assegnatoli alla canova della città, doveranno in avvenire levare detto sale
esempio. carducci, ii-21-208: la città di spoleto fa scolpire alcune strofe della
di sabbia, la quale si distende dalla città di tebe, posta in egitto,
: partenza di una compagnia da una città, terminate le rappresentazioni. -anticipo sul
bandiere levate magnificamente e onorevolmente entra nella città di lucca. nardi, 84: i
ponti] che si fanno alle porte delle città, i quali chiamiamo ponti levatori perché
della patente, va a studiare ostetricia in città. -figur. magalotti, 9-1-230
, il quale è tanto che la città fa due miglia di diametro e più,
. bonsi, i-ii-2-71: tutte quelle città, le quali sono sotto un medesimo
parte nel paese, se non delle città per abitare, insieme co'loro contorni,
i-211: oltre il sapersi in tutta la città che questa persona sì grave era discepolo
i tempi e per ora non è questa città da far lezioncione. - vezzegg
lezzoso vivaio. papi, 4-21: la città lez- zosa / fuggite ed il suo
, forse, paventato o sdegnato la città guelfa? 4. di lì,
e stupirsi come pallade non abbandonasse la città alta, dove il teatro era,
era allora bene ordinato l'estimo della città. governo di firenze [rezasco],
imponibile. decreti aggiunti agli statuti della città di san severino [rezasco]