dotto sinedrio, scelto e inviato alla città eterna da tutte le chiese cattoliche, per
venuta di un circo equestre in una città di provincia. vi è lo stesso strombettare
la stampa è di tanto rilievo nelle città libere, se non come organo degli
è questo, che nella nostra piccola città un tempo, prima della stampa scandalistica,
, possa intagliare di detti disegni nelle città di questo illustrissimo dominio. zonca, 77
verità roma or prova più d'ogni altra città, perché ridotta priva delle buone monete
rompevano tutte le leze e statutti de la città nostra e che questa era cattiva stampa
, 13-135: ho detto che la città era stata mutata in uno scenario irreale,
. moretti, ii-1139: quando nella città in cui allora risiedevo, in epoca
latta per formare nomi di persone e città. -sottile cartina usata per segnare
valorosamente; e lo prode uomo della città, che spesse volte fanno le stampite tra
ii-56: voi parlate come se foste in città fra quella bella gente dalle frasi colle
stanchi / su le deserte vie della città. fratelli, 1-424: la pioggia cadeva
botta, 5-128: né tutta la città è circondata da acque libere e correnti,
). = probabilmente dal nome della città ingl. di stampford, in cui
, rivendugliolo, o altro ardisca nella città e contado di fiorenza et in mercato
li cinquantamila, considerato le qualità della città e che il dare 50 mila, quando
328: la terza generazione [di questa città] sono gli artefici; e
persone bene stanti e quasi fiore della città. -in buone condizioni di conservazione
stante, non molto stante, pocovescovo della città, in quello stante che questa santa donna
dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto se le
come ben sai, le abominose / città fuggendo e i putridi consorzi, /
saracini e diede loro per istanza una città stata lungamente disfatta, chiamata lucerà. idem
buona stanza. guicciardini, ii-301: quale città si truova al presente ove sia maggiore
cii-vi-313: comandai che fusse arsa la città, rovinandola da'fondamenti, perché tanto pericolosa
luogo non avevano alcuna villa né terra né città, abitavano per capanne sparse..
, giù giù sino al fondo della città, sino all'altra cittadella dove ebbe
stanziale. ottimo, i-449: la città di roma edificavano troiani, li quali,
ciò non fosse per manifesta utilità della città e per comune stanziamento del consiglio. testi
l'abitazione e stanziamento attuale in questa città... dovranno avere effettuato con averci
perché tutti gli stanziaci e abitanti della città di qualunque stato che fossero si raccogliessero
. villani, iv-11-193: essendo la città di firenze in assai tranquillo e buono stato
ad altro giuoco che agli scacchi nella città e miglia venticinque d'intorno a'suoi
e oltramontani e si stanziavano nella vostra città solamente per frequentarla [l'accademia].
per un periodo limitato) in una città, in un luogo o in una
(1546), 588: in essa città [di pisa] non solo vi
miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata. macinghi strozzi, 1-218: mi
(un monte, un fiume, una città, ecc., per lo più
novellino, xxviii-801: stando alessandro alla città di gia- dre con moltitudine di gente
coltivare miseramente un picciolo orticello vicino alla città. m. giorgi, lii-q-56: sta
: giustizia,... purga la città dei cattivi uomini o li fa stare
di soldati, il quale stava perlustrando la città. c. carrà, 620
2-20: tanto crebbe il biasimo per la città ch'egli lasciò stare. casti,
fino a quella staria dov'era la città d'acri. ramusio, cii-vi-935: bianco
movimento rivoluzionario, lo sviluppo di una città). muratori, 8-i-18: dovrebbe
ungaretti, xi-284: fu la prima città delle fiandre a svegliarsi dopo la decadenza del
e odio de'suoi, contra le città venete rabbiosamente si sveleni. alfieri, 12-349
-abbattere, distruggere un edificio o una città fino alle fondamenta. savonarola,
. raso al suolo, distrutto (una città). monti, x-2-336: uscito
polve e il denso fumo / delle svelte città. -rimosso a forza dai cardini
, come sovente avviene, apprendesse incendio nella città, che tutta è fattura di legno
e tranquillo, de'costumi propri alla città di firenze, qual ama li modesti,
calvino, 10-41: è sempre una città come zenobia che egli immagina, con
a metro a metro il cancro della città si estende. 4. medie
o un'area molto estesa di una città per procedere a un'opera di risanamento urbanistico
. v.]: sventrare una città, una casa. demolire la parte malsana
devastato da demolizioni o bombardamenti (una città). verga, 7-175: il
, mi passarono sotto gli occhi le città inglesi sventrate, illuminate dai proiettili traccianti
, già tolta per volontà degli sventratori di città del passato regime, era stata da
disgrazie, da eventi calamitosi (una città o una nazione); funestato da avvenimenti
a tutti gli ufizi della povera isventurata città di firenze. da ponte, 19:
figur. concedersi a più dominatori (una città). aretino, v-1-23: perché
: diede il sacco a tutta la città e la maggior parte di essa ridusse in
esopo volgar., 7-196: venendo dalla città l'asino... scontrò quello
arte dell'uomo che vide svergognata la sua città, la libertà spenta nel vomito della
209: lo svernare coll'esercito intorno quella città era cosa piena d'incomodi e di
sosta spesso, quando viene a svernare in città. montale, 3-231: insegnava in
campagna trassero origine in germania molte nobili città alla ripa del danubio. -trascorrere
1-74: nulla è più stranamente malinconico della città di svernatura al mese di agosto.
le chiome. -svuotare una città degli abitanti (un'epidemia).
della casa di hohenstaufen. -lega delle città svever. costituita da 22 città fra il
-lega delle città svever. costituita da 22 città fra il 1331 e t'89 per
, la nobiltà di franconia e 22 città imperiali, per mantenere l'ordine nell'impero
quasi per gradini, e particolarmente dalla città di tome, per trenta miglia svezzesi
di martino. bresciani, 6-xv-27: molte città del piemonte erano già bene avviate nell'
via, piazzetta, o luogo veruno della città, dove egli... non
campo che a sviarsi ne'piaceri della città f. f. frugoni, vii-177:
visitare e correre villaggi, castella, e città,... catechizzando gl'idioti
intr. (svilleggio). rientrare in città dopo la villeggiatura. d'alberti
: finir la villeggiatura e ritornare in città migliorini [s. v.]:
: per questo sviluppatissimo sistema terroristico la città, specialmente di notte, e una spelonca
dello isviscerato et innamorato iesu intrammo nella santa città. s. carlo da sezze,
, li fidelissimi ci- tadini de questo città, svisceratissimi a morir con nui insieme
che appartiene alla confederazione elvetica (una città, un territorio, un cantone).
svizzeri. bertola, 2-105: le città svizzere non debbono avere siffatte delizie campestri
visto svolgersi il panorama di tutta la città. moravia, 15-125: la grande muraglia
me la vera essenza qualitativa di una città consiste in cento nonnulla:...
un tratto soffocante, aveva svuotato la città 4. figur. privare una persona
e persone. calvino, 6-133: la città vecchia in quel momento si sta svuotando
che tutte le tabacchiere più superbe della città cedono senza contrasto alla mia. parini,
rezasco, 570]: in ciascuna città., o luogo dello stato ecclesiastico.
religioso: la tenda eretta fuori dalla città in un luogo scelto secondo precise esigenze
va a buttar in un acquidotto lontano dalla città, e si pensò finalmente di non
esercitare la prostituzione sui marciapiedi di una città. pratolini, 9-152: delle 'farfalle'
boschi alle scogliere, spingendosi spesso nelle città. buti, 2-11: le
17- ii-1982], iii: nella città lagunare, popolata da 200 mila
senz'obbligo di ritornare tra poco in città perciò m'affretto di spedire miei taccoli.
dei venti. carducci, iii-3-185: la città marmorea tacente. d'annunzio, ii-381
partire. pavese, 10-83: la città ci piaceva di giorno: la sera,
di giustizia, 2-370: neuno de la città di firenze o del distretto ardisca
più11 bene suo particulare che la grandezza della città; ma affermo quello, che egli
mariti di avviarsi in una professione in città 4. far cessare, reprimere,
. cavalli, lii- 1-227: le città intiere... vivono, non già
taciturna e raccolta, quasi una strada di città di provincia. -con riferimento all'
per le strade maestre ed alle porte delle città. pea, 7-464: le donne
riferisce, che è situato nell'antica città nordafricana di tagaste (l'odiema su q
: dragon domandò s'egli era nella città nessuno pregione, e trovossi che ve n'
fende e -per estens. spopolamento di una città. divide l'acqua a misura che
mura. - anche: distruzione di una città. cascare trangosciato. benvenuto da imola
glia, durante la presa di una città, ecc.; massacro, car
, perché non temevono che gente fosse nella città sì grossa, fu fatto di loro
francesco di paola, in questa nostra città di napoli, avanti il re fece portare
coda tagliata lo fece caminare per tutta la città borgese, 1-408: una volta uno
ve- gnono colli grecci e asalgono la città sopellita con sonno e con vino;
: elena potè vedere dalle mura dell'assediata città., combattere i popoli, morire
di spada non salvava al prencipe la città. tommaseo, 2-iii-254: sdegnasi il
ci vedrai ne'cerchi tuoi / della città, non miga come amico, /.
tra campi e colline, fino alla città di aquila. -costituire un valico,
diconsi tangenti. milizia, ix-88: una città ha bisogno di piazze variamente configurate e
torri di cinta e di difesa di una città; sfondare una porta. -anche:
san giorgio. -radere al suolo una città. cicerone volgar., 1-194:
i condotti dell'acqua, [la città] sarebbe forzata ad arrendersi. mazzini,
guicciardini, 2-2-57: chi ordina la città non debbe dare fomento alle voglie ambiziose
.. apersero feritoie nelle mura aella città e degli orti; fecero fossi e
. si ridussero ov'è oggi la città di pistoia. serventese dei lambertazzi e geremei
apparenza disadorno, tagliato in sartoria di città, attillato e severo, speculava sul
... ha aspettato due capi della città tagliati a di lui gmio. panzini
che ami di più in tutta la città, di una geometria insolita, tagliata a
tagliatori di moneta, delli quali questa città è piena. galiani, 3-175: i
finalmente a congiungersi all'arno sotto la nostra città, fu forzato a correre sotto le
dell'istmo, suez è divenuta una bella città, quasi tutta europea. la natura
desideri, lxii-2-vii-ii: le strade delle città son ben disposte e mattonate di mattoni
, 17-133: era vestito a nero la città / e 'l re con tutti i
. barbaro, cii-iii-553: in questa città è una fossa d'acqua nel modo di
6-iii-13: hanno sopra la torre della città un talacimanno che, vigliando tutta la notte
. machiavelli, 1-i-129: alcune [città] le hanno avute [le leggi]
segno che andando in certe parti della città, tornate a casa con macchie di nero
. machiavelli, 1-i-501: nella medesima città si vede tale differenza essere nelle famiglie
del quale erano assai noti, in città, lo zelo cattolico e la passione per
essere stati grandi uomini e valenti nella città, si crede che i figliuoli debbeno
, 48: sin'alle donne di questa città hanno pigliato la loro lingua, e
tutti gl'altri frutti, talmenteché la città ne rimase sollevata. condivi, 2-57
uno ordinatore di republica ordina in una città uno di quelli tre stati, ve lo
vedeva scelta talotta dagli etruschi per fondarvi città. -in costruzione correlativa o disgiuntiva
caotico di costruzioni all'interno di una città. papini, i-133: è [
papini, i-133: è [la città] un grande accampamento pietrificato e invecchiato
volgar., 3-74: partendosi di questa città, entra nel s. gregorio
.: giovane della periferia delle grandi città che ostenta abbigliamento vistoso e modi rozzamente
la qual cosa differì tre giorni / la città da renderne al saracino; / il
diviso per categorie, degli spettacoli della città, pubblicato quotidianamente sui giornali. spesso
sonato non si può andare per la città. porcacchi, i-324: gl'indi.
età comunale, a firenze e in altre città italiane, cassetta, appesa nelle chiese
... fece toccare il tamburro nella città delli re, dette grosse paghe e
, e, ad occasione, in città e nelle provincie, tribunali temporanei e commissioni
: girai tutto il pomeriggio per la città senza uno scopo, osservando...
. 4. paese, città in cui sono nate o vivono persone
classico. = dal nome dell'antica città greca di tùvayqa, in beozia,
agg. proveniente dagli scavi archeologici delrantica città greca di tanagra (una statuetta);
tananai. guerrazzi, iii-293: in città un tananaio, uno schiamazzo che mai il
tangentopoli, sf. nel linguaggio giornalistico, città in cui si verificano numerosi episodi di
è proprio, che si riferisce alla città di tangeri, nel marocco settentrionale.
. = deriv. dal nome della città di tangeri (che è dal fr.
, 61: la moneda della ditta città [di ormuz], è uno poco
. sacchetti, 98-5: nella città di vinegia furono già certi mercatanti fiorentini
che 'l tempo basti ad avvezzare bene una città lungo tempo male avvezza. mazzini,
, 1-ii-264: le fazioni delle quattro città nominate hanno sembianza di vero; tantopiù
tapina. -con riferimento a una città o a uno stato. elegia giudeo-italiana
, malvagità, velivoli nemici hanno bombardato città indifese, ben lontane dalle linee di tappa
-stor. tributo pagato dalle città che non fornivano direttamente approvvigionamenti alle truppe
, in inghilterra e nelle fiandre, città a cui, a seguito del versamento di
, i-102: il mezzano arrivò ad una città lontana lontana, dove vendevano un tappeto
stazioni ferroviarie, o punti di una città con stazioni della metropolitana). -anche
(un luogo, una via, una città e, con uso iperb.,
lavorare. sanudo, lviii-n: in la città sono sta fati diversi archi triunfali e
che i sovrani fossero per restituirsi in città, ma sento che sia venuto per ripartire
beltramelli, iii-476: chiamò tappezzieri alla città e si pose all'opera con accanimento quasi
pretende essere nel malabar. la sua città molto grande di circuito, senza mura
in fuori del diritto del muro inverso la città braccia cinque, e di fuori della
. da tara 'bulus, nome arabo della città di tripoli (di libia e di
questo si trova principalmente a taranto, città delta puglia. m. zurletti [
[ragni], i quali da taranto città del regno di napoli, dove ne
, è connessa con il nome della città di taranto oppure con il personaggio mitologico
= deriv. dal nome della città di taranto. tarantolare, tr
tarasconése, agg. nativo o abitante della città francese di tarascona. - anche sostant
di 'tartarin', che ricordano come la città di tarascon andasse fiera della sua 'tarasque',
taratori di firenze tarino i conti della città intra sei giorni. = nome d'
, 14-56: la forma vera della città è in questo sali e scendi di tetti
suoi passi nelle vie lunghe silenziose della città. buzzati, 1-195: di notte
. livio volgar., 1-24: mai città fu maggiore né più disciplinata [di
vidi che aveva la targa della città un'altra invece era targata milano. g
che distingue una delle vie della nostra città. moretti, i-771: ciò che la
fra l'altro, era che la città toccata nel viaggio di nozze le fosse
ai circolazione che identifica in partic. la città o la provincia di immatricolazione (un
nocte passanno che non vadanno per questa città xxx e quaranta armati de corazine,
e cordialità, un volersi bene nella città di pietra tarlata. -scavato in
è nato o è vissuto nell'antica città etnisca di tarquinia. -anche sostant.
, agg. che si riferisce all'antica città etnisca di tarquinia o al suo territorio
-che è nato o è vissuto nell'antica città etnisca di tarquinia. - anche sostant
è nato o è vissuto nell'antica città etnisca di tarquinia. - anche sostant.
che nato o è vissuto nell'antica città etnisca di tarquinia. cardarelli, 881
proprio, che si riferisce all'antica città di 'tarraco'(l'odierna tarragona)
è nato o vive a tarragona, città della spagna nordorientale, in catalogna,
catalogna, che ha la residenza in tale città. -anche sostant. ulloa
-che è proprio, che appartiene a tale città (un territorio). r.
2. che si riferisce all'antica città di 'tarraco'(l'odierna tarragona)
lanzi, iii-76: dopo lui continuò la città ad avere tarsiatoli eccellenti per molti e
colore purpureo proveniente dal territorio di tale città). dolce, 6-30: l'
da sanseverino, 1-87: arrivammo a una città chiamata zor- colia, che vi istà
5 lire a roma e 6 lire fuori città; sulla u maiuscola della testata c'
, i-5-317: vede verso la sera alla città / sfilar cuochi con tutta la provvista
senato un concorso bandisse / fra le città dell'universo impero / pe'l miglior monumento
, per mantenere il bentivo- gli nella città. zazzera, i-527: mandare un cornerò
da faust schneckenthal, poeta laureato della città, il quale, esau
solo dirigibile librarsi tra le guglie della città, un solo tatuatóre disporre sul suo panchetto
282: finiscono li anali della inclita città di genoa... per antonio bellono
. abitante di taurome- nio, antica città della magna grecia corrispondente all'attuale taormina
per l'avvenimento da un trattore della città, che aveva anche inviato un cuoco
risultante dal confronto dei mesi di ventiquattro città o castella d'italia e di qualche
dove ciascuno in su la fede della città può mettere e'sua danari e gli sono
di giustizia, 2-309: arti de la città di firenze... sono queste
, serrava ogni sera le porte della città e raccoglieva nei bossoli i suffragi delle votazioni
che riscuotevano le gabelle alle porte della città. deliberazioni del consiglio generale lucchese (
avoisi al tavolare n. 1763 della città di tneste, e come meglio sarà descritto
de'calzolari de la vacca de la città di siena non abia mobile in pecunia,
non lasciando i veneziani di travagliar la città per mare, misero un gran timore agli
13-3): e di dicembre una città in piano: / sale terrene, grandissimi
tacie d'argento per la gioventù della città e per la gioventù delle tre valli,
teatino, agg. disus. relativo alla città di chieti, che vi è nato
, deriv. di teàte, nome della città di chieti. teatràbile
, or campi, or selve, or città scopre. f. m. zanotti,
sia stato veramente il principio di questa città... ella è la meglio
olio messo dietro una quinta, nella città che doveva dare il maggior numero di
teatrino di marionette nella piazza / della città in piena estate d'un posto /
messo da parte per ricordo dalla millenaria città alemanna celebrante il suo natale salsamentario.
, in riva del lago, una città; su le colline intorno, un teatro
le guerre senza intimarle, perché le prime città si guardavano tra loro come eterne nemiche
nostre azioni. alvaro, 10-7: la città è il grande teatro della vita.
, ed al suo esempio nelle altre città principali napoletane, significò eziandio l'aggregamento
. fhipaixóc;, dal nome della città egiziana di 0f) pri 'tebe'; cfr
, deriv. da0tipai 'regione presso l'antica città di tebe'nell'alto egitto, importante
1872), deriv. dal nome della città egi ziana di tebe (
tebano1, agg. nativo di tebe, città greca, antica e moderna, della
muore. 2. relativo alla città greca di tebe, in beozia, al
che è dal gr. ©iipai, città greca, antica e moderna, della beozia
, agg. che si riferisce all'antica città di tebe, nell'alto egitto;
gr. ©fj (5ai, antica città nell'alto egitto (odierna luxor).
tebèo, agg. relativo alla città o agli abitanti di tebe, antica
o agli abitanti di tebe, antica città dell'alto egitto; nativo o abitante di
egitto; nativo o abitante di tale città - anche sostant. leggenda aurea
, 1190: furono detti tebei da la città loro, che si chiama tebea.
veniente da tebe, antica città dell'alto egitto'. tebènna,
. la voce s'era sparsa in città che una bomba avesse colpito il duomo,
scuole di tecnologia si troverebbero nelle principali città d'italia. piovene, 15-33: la
il ritmo dell'arte alla vita d'una città immemore. 4. esprime
, 25-53: ho avumi di questa città, per che appicco mirabilmente cornetti, ed
ariosto, 33-44: ecco borbon che la città difende / pel re di francia dal
vero rappresentanti della vecchia torino, la città di una serietà singolare e proverbiale anche
che vogliono da me questi signori delle città in occasione del 'tedeum'che si canterà per
più genti. machiavelli, 1-i-49: le città di alamagna sono bellissime, hanno poco
anima è lungi dal frastuono tedioso della città ove l'aria pare viziata e impura
, podestati a far giustizia per le città e paesi, quattro 'pascià'consiglieri (benché
di tegea, an tica città dell'arcadia. - anche sostant.
proprio, che si riferisce all'antica città greca di tegea, nell'arcadia; che
avorio. = dal nome della città di teheran capitale dell'iran, prin:
agg. che si riferisce a teo, città greca della ionia sulle coste della lidia
dal gr. t4105, dal nome della città di tètog 'teo'. teismo1
, dalle quali sono trasportate in questa città speziarle d'ogni sorte in quantità straordinaria
capace di vuotare le strade di ogni città ogni volta che un romanzo d'appendice a
= comp. da televisione] e città (v.), sul modello di
, il libro madre di una eventuale città che potrebbe essere negata alla nascita, per
promettesse alla moglie, tosto che quella città fosse presa, di darlene avviso con fuochi
i: oggi torino è già fra le città più teleriscaldate d'europa.
manganelli, 18-99: mi occorre una città antiquata -non necessariamente antica - ma servita
incerto: secondo alcuni, dal nome della città brasiliana di teresina-, secondo altri,
spesso ho pensato allo spettacolo d'una città addormentata, se i muri delle case
. sansovino, 6-321: in ogni città di turchia v'è una piazza, la
alla vergine, che avea liberata la città dalla pestilenza e questo era il tema
. giannone, 1-i-489: le città che essi (greci) ritennero in questa
indotto... entrò nella detta città. 6. che denota impudenza
figliolo, vedeva mille pericoli nella vita di città. sotto pena d'incorrere in
, di uno stato, di una città. simintendi, 2-58: eriteo avea
importasse che dagli inimici suoi dipendesse quella città, il temperamento della (juale soleva
, 12: essendo capitale della liguria e città che, governandosi da republica, gode
: sommi fermato in padova per istanza città di temperatissimo aere, in sé molto bella
per insino a qui veduto che la città di firenze è capace d'uno governo
romani scieglievano i loro fanti indistintamente della città e del contado, ciò potevano fare
lii-14-18: è stimato il sito della città, e per la temperie dell'aria e
magro... ma di mercato in città. = deriv. da temperino.
più faziosi un gran tumulto in quella città, venne a scaricarsene la tempesta finalmente
or sopra questa, e or sopra quella città con l'esercito facendo gran danno.
io considero tutta la italia e le città di quella, io non veggo se non
, i-892: egli pubblicò nella gazzetta della città dieci / turbator de la mia pace
che è originario, che risiede nella città di tempio pausania, in sardegna. -anche
eliino staboliro- no nelle loro comunità e città tenpli ne'quali i loro iddii erano
: quasi dieci mila passi distante dalla città di egina di cilicia è una villa nominata
tempo, poi al non servante fratello nella città rinchiuso vide dintorno gran parte di grecia
molto danaro; ma cadaun principe e città franca che manda soldati, finito il
assai duro che la restituzione di quella città si dimandi attualmente e prontamente e che
fa ridente, era usanza della nostra città, e degli uomini e delle donne,
grandissima. sercambi, 13: nella nostra città di lucca, al tempo che messer
quella che diceano ef savi della nostra città un tempo fa. aretino, 20-225:
fano, lxii-2-i-50: il re risiede alla città di lassa... come altresì
un incontro, un viaggio in qualunque città di francia non implica le stesse difficoltà d'
). baretti, ii-160: nelle città dove soggiorneremo ci provvederemo di servitori temporari
sentivo temprato e leggero e rientrai nella città. 2. figur. divenuto
avuto abbastanza tenacia da resistere nella loro città fenoglio, 5-i-2024: andò avanti per il
quella tanaglia, quell'arpia della nostra città, che ha fatta tanta roba con queste
di muro che collega la cinta di una città con le strutture difensive di una fortezza
ancora tenaglia quella parte di muraglia della città, che si va a giungere alla fortezza
li carri e tende, che sono come città mobili. giannone, 1-88: da
'scolastica'del- l'ariosto in cotesta vostra città di vinegia per lelio e flaminia,
ten- detta sacra, gl'introdussero nella città. -tendùccia (v.)
. il quale era situato nel mezzo della città tende- reccia, quasi tempio.
ora tendeva a organizzarsi a stare in città d'estate. -simpatizzare per una
sottoporre al re cattolico, con la città di parigi, buona parte del regno.
spagnuoli e dagl'italiani esso ancora nella città. fagiuoli, i-94: gode nel vero
quando io considero tutta la italia e le città di quella, io non veggo
del rinascimento, sono 1 caratteri della città alta, una delle mescolanze più istruttive.
capo tengo con mano) sia re nelle città di roma, io ti priego che
gaspero bighignato, publico ingegnerò della nostra città,... da sì lungo tempo
infino a tanto ch'ebbe fatta la città. storie pistoiesi, 2-196: con buone
noi aviamo veduti quatro angioli guardare la città di siena quadrata, quali tengono ogni
: lo non so se le mura della città di dite si tenessino con la loro
d'uomini è quasi in tutte le città, i quali mai stanno all'officio se
i suoi tre marmocchi ai tre mercati della città, che corressero subito subito a chiamarlo
come patria (un luogo, una città). dante, inf, 6-51
dante, inf, 6-51: la tua città, ch'è piena / d'invidia.
274: coi forestieri che vengono nella nostra città si vuol trattar lealmente e più guardarci
legata ti tiene? -mantenere una città oi suoi abitanti in stato di assedio
i quali allora tenevano quei luoghi, dalla città e del contado corsero armati a far
riferimento a uno stato o a una città. novellino, xxviii-806: i regni
partì dopo che i galli tennero la città, cioè nel 1499. 56
come? eravamo duemila a prender la città? e saremo duecento a tenerla?
governare o amministrare un popolo, una città, uno stato, anche per delega e
lume. dolce, 7-6: la città di roma fu tenuta prima da re;
g. villani, iv-13-75: la città di gaeta quasi si ribellò te- gnendosi
una specie di collegio non lontano dalla città. -tenere il banco: v.
1-i-241: mai si debbe ordinare in una città che i pochi possino tenere alcuna deliberazione
: dico a voi, offiziali de la città... voi dovete tenere ragione
acquisto che aveva fatto il re della città di napoli. chiabrera, 1-iv-148: seco
sanseverino, i-87: arrivammo a una città chiamata zorcolia, che vi istà uno
senza una direzione precisa, tenendo la città e il lago e il rodano sulla sinistra
, 766: capitano che difende una città, intendendo che alcuni del popolo tengono trattato
secreta intelligenza con alcuni abbitanti di quella città, mal affetti al partito cesareo.
) che di bene instrutte e erudite città cornaro, 97: veramente che l'intelletto
essere de'nimici, per modo che la città venisse a essere presa, sapessono e
tale. fenoglio, 5-iii-776: « la città » -, sospira il prete.
infino alla inferiore e nuova parte della città a. molin, lxxx-4-117: tiene
questo possano fare quando le corti de la città di pisa si tengano: altramente no
alcuno tenere lo quale darò in de la città... tenerezza e bianchezza con
con cui vien preteso di mostrare che più città eran nel i miei iddìi,
estensione di territorio che appartiene a una città, a un comune, a uno stato
. -quartiere, zona di una città. guido della colonne volgar.,
poi imbalsimato, il portarono alla sua città da la mecca onde fu nato, e
terra più o meno esteso, con città, colture, boschi, su cui
sacchetti, v-185: noi abbiamo famosa città con bellissimo tenitorio. la spagna,
. cellini, 531: da quella città e suo tenitore sono usciti molti eccellenti
si perde e annulla (una grande città industriale). fanzini, i-710:
. fanzini, i-710: tutte le città devono diventare tentacolari. einaudi, 2-95
diventare tentacolari. einaudi, 2-95: città enormi, tentacolari, dove in caseggiati a
10-251: atene non era di quelle città tentacolari che chiudono le porte alla campagna
insidiosa. lucini, 3-62: questa città che intruglia dentro ai talami altrui,
: quando uno è fatto grande, la città non ha da avere obligo a chi
7-iv-355: quello intanto che odi di una città; tieni per fermo che fu anche
barca di phregia circa la porta della città, e tentando di entrare dentro e
a informazioni più sicure, tenta le città del nord, e chi tenta roma
(o provare ad assediare) una città o una posizione nemica allo scopo di
: e marcello non restava di tentare le città ove egli aveva alcuna speranza. c
era molto smagrita dopo il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla, perché
tatissimo di fermarmi qui in bologna, città quietissima, allegrissima, ospitalissima. cavour
d'andare all'espugnazione di belgrado, città fortissima e propugnacolo di tutta ungheria,
avvince col proprio fascino tentacolare (una città). d'annunzio, iv-2-590:
e della morte, per rivolgersi alla città magnifica e tentatrice. pratolini [philippe]
i treviri e gli edui, ma sessantaquattro città delle gallie essersi rivoltate e collegate co'
del mio paese, anzi proprio della città ove sono nato. d'annunzio, iv-1-191
si poteva giungere in 11 giorni nella città di giansé. 8.
una loro tenuta, a qualche chilometro dalla città. -stor. possedimento fondiario,
bre, ciò mi pare. patti fra città di castello e gubbio, 117: che
stato, di un sovrano o di una città. chiose sópra dante, 1-173:
che amore in un regno, in una città e in una medesima casa m'ha
. f. morosini, lii-5-286: le città sono anco molto mal teda ponte,
, nacque sollevamento che ebbe a rovinar la città, mazzei, i-359: tenuta insino stasera
nell'anno 880 da esso boderato nella città di pavia... ho io dato
luce, dove troviamo memoria 'curtis ducati'nella città di zamento / e dicono conquisicanno il core
-teologia civile. quella che presiede, nelle città o nelle comunità umane, alla vita
grecia, delegazione ufficiale inviata da una città, in partic. per partecipare a una
l'intima mancanza di sensualità di questa città,... l'incomprensione per l'
di una delegazione ufficiale inviata da una città ad assistere a una festa religiosa,
ospitare i teori che giungevano da altre città. = voce dotta, gr
cautela, to in tutte le greche città, e specialmente in atene ed in pellene
una solitudine amara che avvolge l'intera città, punteggiata di grida ambulanti, di voci
compiuto atti teppistici in varie zone della città. 2. per estens.
, 7-70: un vecchio medico della città... a cui il d'an-
farò bello: passerò la giornata in città, forse anche la sera; è una
chiesa di dio governata, l'antica città di tergeste (corrispondente all'odierna eretta perpetuamente
). -anche: originario, nativo della città di trieche non sia giusta. tesauro
ambedue le fiche, / squadrolle alla città, volsele il tergo. grafi 4-90:
ferrovie in concorrenza le quali servano le stesse città terminali, torino-milano, con lo stesso
questa magnifica fabbrica di tanto lustro della nostra città muratori, cxiv-4-155: intanto mi rallegro
linguaggi, ragionava l'uno de'dialosola città. gisti, perché in pruova
terminazioni nostrane. spogliandole de le fortezze e città loro e penetrando quasi fino -ultima
di uno [rezasco], 30: città di padova e termini alla stessa soggetti.
-apposizione di temi confini della città. ni: operazione compiuta consensualmente
i-332: qualche pietra parte della città di firenze allagò. anonimo romano, 1-99
e quel di vicenza, le quali città per ragion di confine doveano esser venute
per l'ordinario hanno per termine rappresentazioni di città, tempi, grotte. l.
al mezzo la tavoletta murata nel muro della città, al ponte di castel tedaldo,
manso, 2-12: io sono in una città, non solo in un regno,
. essere più prudente elezione porsi [una città] in luogo fertile, quando quella
politica, militare, culturale di una città, di una regione, di un paese
assolutamente non muoversi, non scendere nella città atterrita eppur ribollente, i carabinieri atterriti
gli pareva di non muoversi in una città, ma sopra un termitaio ronzante di vita
numerosi fattori fanno della zona sud della città di torino un'area idonea allo sviluppo
a tutti un mezzo piùeconomico d'illuminare le città e le case. = forma
è relativo o che si riferisce alla città umbra di temi o al suo territorio.
, colla prima occasione, in quella città. manzoni, pr. sp.,
non così potrà farsi nei luoghi o nelle città fra terra o mediterranee. soderini,
della chiesa, sopra la feudalità, delle città, terre e castelli, che senza
sede in cui sono ottanta terre o città, e due o trecentomila abitanti non
di un determinato paese, territorio, città, ecc. -anche: le autorità
di fortificazione; fortezza, roccaforte; città, castello fortificato. ottimo, i-134
le sue terre a diciotto chilometri dalla città. -spazio di terreno più o
1-2: i terri di marsiglia, antichissima città di provenza, erano di terra battuta
circondata da imponenti mura, di diverse città medievali. velluti, 216: passò
, ruppero il muro e vennero nella città di cesena. -conciare la terra
. -conciare la terra: nella città di venezia e nella repubblica veneta,
1-145: 1 poderi furono venduti, la città fu messa per terra. s.
servivano di portar di terra ferma alla città le cose necessarie e di questi v'
. balbi, lxii-4-107: li noli della città di balsara con i vascelli detti terradi
. goldoni, i-634: chiozza è città non grande, ma popolata, contandosi in
, contandosi in essa quarantamila persone; città da venezia distante venticinque miglia italiane,
assai foste predati. ancóra / fumano le città di terra ferma / e il flagello
, tranne i forestieri ch'erano in quella città e qualche mercante di vino.
murale scavata al di fuori dell'antica città romana,... era assai larga
pecchi, 14-156: dall'altra parte la città laziale, terragna e positiva, con
s. vassalli, 18-7: la città di fronte alle montagne era cresciuta nei
. p. cattaneo, 1-8: le città poste nel piano... si rendono
viii-238: la cinta che circonda la città situata dall'altra parte del fiume;.
figlio, il sor odoardo, medico nella città di x..., ella serviva
. cavalcanti, 177: mandò fuori della città assai numero di villani: ai quali
architettonico di vie e piazze di una città morta, abbandonata da secoli.
luogo, in partic. di una città fortificata, di un castello, di un
-in partic.: che abita in una città, in un borgo sottoposto ad assedio
in poco spazio di tempo di quella misera città, non potendo né i soldati del
agli astii allora covati tra le due città così prossime e così differenti.
bel terrazzo. massaia, vii-125: la città in quell'anno non contava più di
dagli assedianti per dare l'assalto a città e mura fortificate. machiavelli [tramater
primi di agosto la grande disintossicazione delle città. questi conglomerati iracondi, congestionali,
: man fa pensare un poco ad una città terremotata, pochi anni dopo il sisma
dalla vera religione, nelle edificazioni delle città,... a nettuno consacravano 1
, che minacciassero l'ultimo eccidio alla città. g. b. martini, 2-1-360
, eden (anche per indicare una città, una regione particolarmente amata e bella
acqua] quasi meno... nella città fuori del corso d'arno..
corso d'arno... lasciando la città e tutte le vie e case e
a comprare terreni fabbricativi nelle vicinanze della città. c. e. gadaa fin
g. cappello, lii-15-24: la città... ha dieci baluardi che la
lino. boccaccio, viii-2-218: le città, che di materia terrea paion composte
facevo cadere il fuoco distruttore sulle immense città notturne dove stavano accovacciati, tra le
brescia, di modo che ne'la città, al grido de tarme e al terribil
golfo coperto, ed assicurato dalle fortezze della città. g. ferrari, 1-107:
citta, di quella che si prova nelle città piccole. d'annunzio, iv-1-372:
dentro dal tempio, un giovane della città, gentile uomo, li tenea lo
terrore e meraviglia insieme in tutta quella città. d'annunzio, iv-1-928: né i
cavalli, lii-3-134: fortificano la loro città senza rispetto di spesa e le altre terriciole
dì senza aver bisogno, in ogni città o terra italiana, di oratori,
che preferisce giocare sulla terra battuta di una città, di un borgo fortificato. (
, 52: ciascheduna persona terriera della città di lucca, o del contado overo forestiera
comparire, se elli è de la città di lucca, infra cinque die. rinaldo
tanto terriera, quanto forestiera, delle città, terre, castelli, ville..
della terra, o castello, o città, ma importa anche signori di terra o
limitato e circoscritto al solo territorio della città di loro residenza, ma si estende
suo territorio. -area circostante una città sulla quale si estende la sua giurisdizione
[enea] nel territorio di una città che si chiamava laurenzia. cobelli, 175
: in più luoghi del territorio della città nostra di siena,... per
nostra, se tanto ragionandosi d'una città, nulla si dicesse del territorio suo
. cacherano di bricherasio, 1-1: la città suppone ampia estensione di terreno, in
una parte del quale sia edificata la città stessa, formando l'altra il suo territorio
cavour, ii-268: la popolazione della città di vercelli, quantunque in maggioritàcomposta di proprietari
. guicciardini, 2-1-77: chi governa città o provincie in nome di altri,
: per questo sviluppatissimo sistema terroristico la città, specialmente di notte, è una
nel 1158 durante l'assedio posto alla città da federico i il barbarossa e tornata
del ferro. capitoli di grazie concesse alla città di napoli (1503) [rezasco
posseduti. capitoli di grazie concesse alla città di napoli (1476) [rezasco]
. bianciardi, 4-142: in una città come questa, cioè piena di gente
venezia che resta è sempre più una città di commercianti e di camerieri. rapporto
zone in cui nel medioevo in alcune città, in partic. in quelle toscane,
a rispondere a lui per terziere della città bonavia, 274: sono i denari cassi
leti, 0-2-178: si divide la città di lucca in tre parti che i lucchesi
15. sm. terziere di una città. sconfitta di monteaperto, i-41:
incontra [gli elettori] fuori della città li accompagna sino alla propria abitazione e li
la nobiltà il terzo i procuratori della città, terre, popoli e comunità; con
rumori. testi, 3-351: nella città trovasi adesso il terzo del conte miroli
mese di panepsione (settembre) in molte città della grecia, e specialmente in atene
o legge contra gli or- deni della città. m. adriani, i-372: si
e attento, danzava alla mianiera di città,... con molta soggezione della
i professori dal primo senatore patrizio della città tesorier degli studi'. giordani, iv-101:
tesoro di un sovrano, di una città, di un santuario, ecc.
degli edifici votivi dedicati alle più importanti città elleniche all'intemo dei quali erano custodite
. onufrio, 39: appare la città tutta bianca e tutta gaia, fino almare
g. bassani, 3-166: la città stessa,... a osservarla da
proprio, che si riferisce all'antica città di tespia in beozia, posta ai
deriv. dal nome thespìae, antica città della beozia. tespìade, sf
del monte elicona, presso l'antica città di tespia). sannazaro,
deriv. dal nome thespìae, antica città della beozia. tèspio, agg
è proprio, che si riferisce alla città di tespia, al suo territorio e,
deriv. dal nome thespìae, antica città della beozia. tessagliése, agg
agg. abitante o nativo di tessalonica città dell'antica grecia (che nel medioevo prese
= deriv. dal nome della città greca di tessalonica. tessàndola (
simili artieri di bruges e delle altre città fiamminghe. = deriv. da
componimenti poetici, da molti scienziati della città nostra. passeroni, 5-98: non pretendo
telai e a massacrare i tessitori delle città vicine. arbasino, 23-661: si portano
] non sapeva più che esistessero le città, ove la vita è un tessuto di
struttura di una zona o di una città (anche in relazione a un determinato periodo
elezione locale, per lo più svolta in città o regioni importanti, in base ai
ch'egli entre / ne la bella città ch'a dietro resta. delminio, 2-94
ducato di milano, contribuente abitante in città assoggettato alla tassa sui cavalli. -
cavalli che gravava diversamente sul contribuente di città e su quello di campagna.
colla testa fra le nuvole per la città che è geometria fatta stile, ho creduto
armature ordinate apposta al primo lattoniere della città, e che erano costate gli occhi della
que'vivi. -vivibile (una città, un luogo). metastasio,
,... quando la città ha uno stato tollerabile benché con qualche
un'epoca, una società, una città, ecc.). carducci,
doveri, obliandoli a scacciare dalla loro città li stranieri. anonimo, lxxx-3-1045: frattanto
tolosa (adattamento del fr. toulouse) città della francia sudoccidentale. - anche sostant
2. prodotto fabbricato o usato in tale città. balducci pegolotti, i-293: a
vive o è cittadino di tolosa, città della spagna settentrionale. -anche sostant.
. prodotto, fabbricato o usato in tale città; che ne proviene o ne è
. = deriv. da tolosa, città della spagna settentrionale. tòlpide,
la cui civiltà ebbe come centro la città di tuia e influenzò quella maya.
una villa, fuori de'primi muri della città, detta paileu, stava un uomo
= dal nome spagn. della città colombiana santiago de tolù. toluène [
nel fosso che lambe il muro della città. -ant. caverna, grotta
per lavarci i polmoni in questo tombino di città.
, ii-28: non era ancora alla città sosia / giuntoa madonna, che il tonante
: il cannone e tutte le campane della città tuonanti e preceduto dalle carrozze municipali giunse
brusoni, 6: la sua [della città di casale] forma è quasi tonda
. straparola, ii-206: era nella città di ferrara un speciale assai ricco e di
terziario. = dal nome della città belga di tongres in cui tale piano
: tutti i giardini e vigne de la città d'intorno guastò, e le tonnare
.. dà il tono. molte città sono più belle; ma non ne conosco
giappone, governatore, principe di una città. serdonati, 10-145: io in
merli delle mura, acciò paresse che le città prendendo, in vece di lor forma
: l'acanto è erba topiaria e di città, con foglia grande e lunga,
mascardi, 2-93: in oltre avevano le città e le provincie i numi tutelari che
paese, di una regione, di una città (talora con accenni ad aspetti socio-economici
di una regione; configurazione di una città nella sua struttura urbanistica e nella dislocazione
carte topografiche, e le vedute delle città principali. monti, ii-36: avendo
luogo o la struttura urbanistica di una città; che si riferisce alla dislocazione degli elementi
... il quinto topografico della città e luoghi insigni nominati nel libro.
3-3: per me si va ne la città dolente, / per me si va
6-137: tradutte le navi davanti alla città, tutti li cavalieri e marinari di quelle
quella sera, mi sembrava una nuova città, la più bella del mondo, dove
il decto arrigo venne ad oste sopra la città di firenge, e puose suo campo
. villani, 2-2: distrutta la città ai firenze, totile se n'andò in
sul monte ov'era stata l'antica città di fiesole, e con sue bandiere,
s'accampò, e comandò che la detta città si reedificasse. boccaccio, dee.
d'azeglio, 7-ii-374: credevo trovare una città viva, un porto animato, invece
sine si trabaldino e mandinsi fuor della città. papi, 1-6-259: il principe
quel carrettelle di sostegno che si usa in città per tener su ritto il traballante fantolino
: anna e cenzo rena correvano verso la città, c'era il sole e la
, n-31: anche il re della città angosciata doveva patire, sul carro, trabalzante
manganelle e spingarde; e traboccano nella città fuoco co'zolfo, e altra bruttura assai
; sovraffollato (uno stato, una città, una strada, un luogo).
rovani, i-338: venezia è la città dei pericoli e dei trabocchetti amorosi.
tutto l'audace virtù. ze di una città morta, abbandonata da secoli. sinisgalli,
opportuno tracciarlo molto più a sud della città, verso le foci del po, per
con gli amici nelle strade allora alberate della città... eravamo burattinai, generali
, ruvido', per indicare l'ulcerazione delle città molestata da una malavita tracotante. palpebre
faziosi... prese a percorrere la città gridando guerra, tradigioni, e mutamento
potea tenere, cercò trattato con corti della città di lodi che tli dovessono tradire la
vendicarsi, tradirono in mano agli etoli la città e i cittadini. gioberti, 6-ii-379
gettati nel medesimo conio. panegirico formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie
, anziché promuovere le elefantiasi morbose di città ingenti. bacchetti, i-83: nella
sono stato tradotto nelle prigioni di questa città frateili, 5-74: al mantellaccio beccammo,
tribuni e gli ephori: e tradusse quella città a drittissima regula di governo. bembo
pedro per tradursi ah'armata mosse da quella città il giorno de'sei di settembre il
. ottimo, i-166: pola è una città della provincia d'istria appresso il mare
. delfico, iii-70: ottennero alla città di ascoli la conferma di alcuni loro privilegi
annunzio, v-i, 1091: fiume città libera diverrebbe in breve un covo di trafficatori
bettinelli, 3-646: né solo in città presso il mare, ove più facilmente
240: arles... è città arcivescovile e di gran traffico, però non
aulna] suggetto alla marea fin presso detta città, con gran beneficio degli abitatori,
dovettero fiorire per il loro commercio le città toscane;... firenze per
e tumultuoso traffico, londra mi parve una città negativa. ungaretti, i-112: la
negativa. ungaretti, i-112: la città ha un traffico timorato e fanatico. bacchetti
, cent., 60-22: que'della città, arditi e presti, uscironpera trafiggerlo con
piccolo aeroporto dell'areoclub è a nord della città, con la sua pista di trafilati
stormo militare che ha base presso la città 3. figur. penetrante,
, 1-102: spesse fiate in una città occorre che per alcuna occasione si fanno
possesso dell'entrata nell'isola senza assalire la città: percioché in quel primo passaggio non
triestino che viveva la tragedia della sua città. = denom. da tragico,
e pastori e senatori e governatori di città; e di questi tali voglio 10 che
. bartoli, 9-30-12: durando elle [città] tuttavia sopra terra con alcuna parte
bei tragetti, / giungemmo a la città che porta il fiore, / degna di
corte a messina, come in quella città che è per incontro a l'italia e
, spalancati sulla vastissima campagna intorno alla città di avellino. 4. sport
la corte di messer la podestà de la città di siena, o ad altra corte
.. e dal campidoglio per mezzo la città tranarono il corpo suo per gittarlo in
vennero altri plaustri, altre vaganti / città tranate dai muggenti bovi, / altri raminghi
discordia o romore, o commutazione di città, sì v'andarono parte de'priori
pessimo esempio sarebbe questa, che una città, fondata in mezzo a paludi, dopo
s. maffei, 5-5-109: le città oltre a roma, che secondo l'universale
che era in tra il muro della città e la cintura del fosso, il quale
tramezza. -dividere in due zone una città (un fiume). d.
tramezzati co'russi hanno la ronda della città. -intervallato da intermezzi (un'opera
d'acqua (una regione, una città); interrotto a tratti (una strada
di sotto. leti, 6-ii-544: questa città... si trova...
e piccolini. assarino, 2: la città di barcellona... è situata
tumulto in qual- ch'altro luogo della città, s'erano poscia ridotti in quella piazza
-di una ragione infinitamente necessaria della traquella città. smutabilità - col vero che
armeni e libii tosto ebbono terre e città; perocché, essendo solamente dal mare dipartiti
'l re abusabid gli facesse tramutar dalla città vecchia alla nuova, raddoppiando lor il
il sentimento col quale le possediamo, queste città di tutti... non è
[rezasco], 414: che la città di siena abbia el magistrato de'signori
terremoto di notte dicesi essere state dodici città dell'asia insieme tranghiottite. -assorbire un
: / il popol gode, la città trionfa. brusoni, 1-9: io sorto
di movermi in qualunque senso fuori della città, io poco avrei temuto i numerosi nemici
obbligo di aspettarli a punto fìsso in una città non fortificata e senza un cannone,
senato condusse la madonna di san luca nella città; e si fecero con essa tre
si serravan le porte, che la città non aveva gabelle. brusoni,
uno stato, una regione, una città; anche in opposizione a cisalpino).
alla sinistra riva del rodano, nella città d'avignone. bacchelli, 2-xix-952:
e il transetto, come le vie della città medievale, rigurgitavano di folla. g
villars, veggendo... [la città di roano] in gran pericolo
entrare in una casa o in una città. 3 3 maestro
. rapini, 40-28: soltanto nelle città la strada è opera compiuta di poesia
gl'illustrissimi signori ufiziali della sanità della città di firenze fanno pubblicamentransilvànico, agg.
la domenica come a baltimora. la città era deserta e paralizzata; e le due
con umilissime parole in nome della fedelissima città ne annunciava il transito, sperando che
annunciava il transito, sperando che visitasse la città pirandello, 8-317: quest'albero di
ramusio, i-34: così edincaron una picciola città nel transito del fiume verso levante.
parte i superattici, pareva che in città non rimanessero che pied-à- terre o foresterie
a me e alle capre di traversare città; ma non sappiamo distinguerle.
vetto che le porta al lavoro in città, accecate dalla triste calura seneca volgar.
per bene al sobborgo più aristocratico della città. brignetti, 10-132: bell'esempio di
, i tramvieri, / e la città che dalle mie finestre non vedo ma sento
vedessi giamai ». erizzo, benché alla città tanto esausta, fusse gravissima, nondimeno
359: avvenne che due de'principali della città, i quali di notrapassando tutte l'
trafitto... di dare quella città in mano al conte di lude, e
colle altre loro genti, elessero la città d'agrigento per loro principale sedia di
livio volgar. [manuzzi]: la città fu sì trapaziente che contro la forza
passata che ero giunto bene in questa città, sebbene trapazzato dal viaggio.
, di sé, fosse mai trapelato in città -con la particella pronom.
giro quelli che n'uscivano circondò la città. 3. figur. rivelato o
, nativo o abitante di trebisonda (città e porto della turchia nord orientale)
piazza che ami di più in tutta la città, di una geometria insolita, tagliata
sull'attività bancaria che si svolgeva nelle città greche, specie nel iv e v secolo
], 144: al fred hut-3. città o ambiente privo di una vivace e attiva
, 1-363: qual per incanto, la città fiorisce / tutta quanta a bandiere tricolori
il parapetto: e il panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu
. pirandello, 8-451: tutta la città non si confuse in una striscia bianca
straricco (anche con riferimento a una città, a una comunità). -
livio volgar. [crusca]: città traricca, e possente d'arme e
. » siri, 1-vii-100: la città di mantova era traricca da poterne cavare
e levaronsi, e cacciarlo fuori della città, e menarlo alla ripa del monte sopra
del monte sopra 'l quale la città loro era edificata, acciò ch'eglino lo
del 1812 c'erano poveri nella nostra città, c'eran miserie, che traevano dagli
rola, 1-113: saccheggio anche la città e trassene molta richezza. soderini
trae quello ufficio secondo gli ordini della città, io era cherico e piovano,
di coloena in tre dì venne alla città di cocin la quale è di circuito v
. a una piaggia vicina a una città chiamata susa ne la portò. s.
ser giovanni, 3-215: tutta la città trasse a vedere questo fatto, tant'era
non solo vi si trasse tutta la città, ma da'circonvicini luoghi si trasferì in
. buzzati, i-173: in qualsiasi città io traessi, se appena uscivo dall'abitato
di ciò era grande mormoramento pel la città. calandra, iii-216: alcuna volta,
, 47: niccolaio fue cittadino d'una città la quale si chiamava patera, e
o di nostro signore, o della città, o della gente, o di trasavi
. pascoli, 1359: allorché da città sale il fumo per mezzo l'azzurro,
l'uomo al cimento / fuor della loro città. g. manganelli, i-189:
'l picciol reno / a la dotta città bacia le mura / e teatro d'ingegni
45: trascende e passa le mura della città di troia la fatale composizione del cavallo
e i fastidi e i dolori di città in città cercando vanamente dove e come
i fastidi e i dolori di città in città cercando vanamente dove e come vivere.
a riguardare / è buono, della città fremente, / sogni composti deìl'onde pluri-
, 5-7: alla strettezza delle vie della città fu proveduto, tolti via gli sporti
et i ponti da quali le isole della città dell'acqua trascorrente separate, si congiugnevano
.. fu da noi veduta / una città sommersa in fondo al mare. /
terra con l'esercito mio, abbattendo città e soggiogando nazioni. idem, 1-2-244
a inondare le campagne e la stessa città di roma. -fluire e rifluire
contra 'più possenti e principali della città, e sopra gli altri contra aristide
. e immaginandomi che farlo in questa città sia il meglio per ogni rispetto,
una regione, un territorio o una città, compiendo scorrerie, saccheggi o devastazioni
carducci, iii-6-261: il giorno trascorrevano la città in caccia degli spagnoli; e frugavano
2-2-4: le cose sue [di questa città] non paiono ancora corrotte, né
sollecitudine. roseo, v-164: la città... sta su la sua guardia
poteva sforzare un portello che entrava dalla città nel detto bastione, che in tal
trasecolando ogni dieci minuti per quella bellissima città. -con la particella pronom.
all'assai elevato costo della vita di questa città 3. adattare un oggetto ad un
di primarie famiglie si trasferirono in altre città, o per fuggir brighe e pericoli,
di milano al catasto urbano di milano città. 3. che indossa abiti
anche se questo si trova nella medesima città). m. sconcerti [« la
e suggestione (un luogo, una città). -anche: che ha acquistato un'
cosa fu quel tragitto! il fantastico della città dormente trasfigurata dalla nevicata era visto soltanto
. metodo di am ricche città, numerose strade, un maestoso fiume,
lesti fiorentini, 90: nella città di mirra, essendo già di- sctructa
già di- sctructa, dà cictadini della città di bari tossa del beato sancto niccolaio
14: nel duomo poi della sudetta città di savona vi è un'altra madonna
guastata vita più innocente, abitasser le città e coltivasser la terra. siri,
più famiglie si trasfonderebbe, e la città per sé stessa verrebbe a meglio unirsi in
apolline traslato in agrigento! / in qual città splendesti a scipione / di tra la
navetta: navetta che in una grande città collega le stazioni metropolitane con i principali
un'altra casa o in un'altra città, per lo più trasportandovi tutti gli
mi faceva l'effetto di quelle stanze di città dove si affitta, si vive un
un'altra abitazione, in un'altra città o in una nuova sede, per
periferia, nonché allontanarci ci avvicinava alla città -l'insieme delle operazioni concernenti il
una torre, si vedeva tutta la città, verso nord e verso oriente, distesa
9-129: sarà nobile una regione e una città, s'ella stessa sarà stata la
che trasmigrano verso un altro punto della città per stare in pace e rovinarlo.
la era già sparsa per tutta la città 7. evoluzione, passaggio da
). calvino, 15-107: la città è sempre trasmissione di messaggi, è
li avevano fermati e li avevano rimandati in città perché non si poteva viaggiare, la
egl'andava sottosopra tutta italia e la città era trasordinata e sanza gente d'arme
. b. cerretani, i-73: la città stava a caso e aspetavasi ogni dì
ore fu da noi quasi rasentata la città di copenaghen, e ne fecero notare i
losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime. ci sono i
completerà gli elementi tecnici modernissimi della nuova città cinematografica. = voce dotta, lat
, nato su la garonna, nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran
il viceré di farlo morire in vista della città per traspaventare il popolo, e per
mi trasportarono verso i quartieri nuovi della città. -con riferimento a forze magiche
intorno, / ed altri a la città ne trasportare. loredano, 3-180: fu
lastre per servizio de'lastrici di questa città di firenze. deledda, 1i-110: il
una giornata di treno da una piccola città morta dove il sole, la polvere e
); condotto, trasferito in un'altra città o paese. boccaccio,
questo fu stampato alcuni anni sono nella città di parigi in francia e ne vennero
. spostamento di una capitale in un'altra città. carducci, ii-4-105: consolati col
sposa, si fa portare per tutta la città, con i capegli giù per le
govoni, 2-54: quante volte in città / feci venire il lividomattino, / passando
tratta di signori, che tutta la città non istesse sollevata, chi con sospetto
in caso di pericolo immediato per la città, in luoghi stabiliti. g.
santità al provedere dei frumenti per la città e da bologna m'ha detto poterne
la tracta essendo però abbastanza fornita la città. sanudo, li-46: questo illustrissimo
: cercando con certi imolesi trattato nella città (il quale trattamento era assai ragionevole di
trattamento era assai ragionevole di ripigliare la città perduta), per dare perfezione a sì
di quella ribellione, e altri a città di castello e in quel di roma.
a napoli, con speranza che la città debba darmi xxv scudi per trattamento.
2-2-159: i buoni trattamenti fatti alle città suddite a quel dominio, acquistava a'romani
, 1-5: 1 vecchi della città cominciare a persuadere, che si mandasse per
si mandasse per trattare di rendersi la città a patti. boterò, 161: alcuni
sono un mercante assai conosciuto in questa città, ch'ho da farle vedere una
decima. io non ho in quella città se non una ispezieltà d'uno uomo dabbene
ordine di piero de'medici trattato nella città di cortona, con intenzione di metterlo
processi secondo l'ordine giudiciario ordinato dalle città che vivono col modo antico.
, mentre che fu prigione in quella città, trattato villanemente da lui, operò
/ e vicino alle porte / della città, non par che scherzo sia / sicuro
mandato dal duca... che della città non voleva dare la tenuta. tesauro
miracolo adunque abbiam noi veduto in questa città, che i più bellicosi campioni del
iii-69: penetrato il male nella terra o città, allora si volgerà tutto lo studio
ha per sua stanza don antonio la città di tors, dove trattiene molti gentiluomini portoghesi
l'acqua ai molini dentro di quella città, fin nel po d'argenta. s
soldato. leoni, 314: prestiti alla città di venezia: 16 milioni, carta
e quale sia stata la cagione delle città piagate. -tolto dal capo in segno
plescovia non si trova in tutto l'imperio città con recinti murati, e questi ancora
diede ordine... che nella città di tours... si avviasse l'
ventimila lire, il quale, tratto sulla città stessa, offriva a buon conto il
è composta, in ciascheduna delle due città, di cinque individui tratti dai membri
di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi introdotte anco quelle cose che hanno
per due tratti di balestra fuori della città, che ne venivano incontra. straparola
per l'awenimento da un trattore della città, che aveva anche inviato un cuoco e
. 2. stor. nella città di siena, mercante che comprava generi
comprava generi alimentari all'ingrosso fuori della città per poi rivenderli al minuto.
mercanzie le quali sono menate a la città. ibidem, ito: ciascuno trattore di
avevo né tempo né voglia di tornare in città a mezzogiorno. = deriv
prima dell'alba, per attraversare la città, lungo corridoio chiuso nelle rocce delle
6-i-268: quei tedeschi fuorusciti che in questa città [filadelfia] abitavano...
vadano a scaricare nella fossa esteriore della città. bruschetti, 229: sulla sponda del
travaglia, né ritrovando modo a espugnare la città..; egli ebbe parlamento con
altro che di cose appartenenti allo stato della città. botta, 5-519: giovacchino anch'
. negri, 1-171: travagliano in quella città molti operali alle fucine per fonder vari
fenoglio, 5-i-529: la nostalgia della città lo travagliava ferocemente. 2.
con guerre continue un territorio, una città; fiaccare o infastidire il nemico,
inspiri i signori napolitani e tutta la città, e particolarmente il viceré, a
careri, 2-ii-322: giugnemmo in questa città di praga tutti sani e salvi;
, mostrandogli non doversi maravigliare se la città, travagliata di acerbissima pestilenzia e stanca
tassedio con tutti i suoi orrori, nella città ingombra di soldati di cavalli di muli
: temendo che i soldati distanti dalla città venissero in collisione coi francesi, il
: il travaglio fu grande per tutta la città, e ciascuno si mise in arme
: furono uccisi in questi travagli della città di bologna... jacomo novelli sarto
cronio... ed entrato nella città trovò la repubblica di travaglio e discordie ripiena
una valetta che sbocca nello stagno della città brusoni, 887: le linee furono
nostro canale, che passa per la città col nome di naviglio, il quale esce
parte di dentro per quanto gira tutta città con alberi e travi un steccato grandissimo.
, 2-ii-59: il viaggiatore entrando nella città di bucharest e di yassi resta sorpreso nel
anni ultimi dell'età sua traversare le città e le masnade de'guelfi fra il tagliamento
ponte levatoio che traversa la fossa della città senza sponde o stanghette, i due
, massimamente quando riguardavano il governo della città e di que'luoghi ch'essi avevano
e che viene indicata col nome della città traversata di torino, traversata di roma
li traversi di muro nelle fosse della città per contenervi l'acqua, quando vi è
. stor. nella costruzione di accampamenti e città romane, linea di suddivisione e di
d. bartoli, 2-1-81: hawi alcuna città, che tutta è lavoro di pietra
. castelvetro, 8-1-107: in quelle città nelle quali si costuma il carnovale di travestirsi
da quelle solite e prevalenti (una città). de amicis, xii-334:
. de amicis, xii-334: la città, a poco a poco, si traveste
che è il vero aspetto di tutte le città italiane, anche quelle che amano travestirsi
. carducci, ii-10-278: per tutta la città c'era un sfoggio ai forze,
, 2-234: non fu maraviglia se le città d'italia lon sone senza
. invar. scherz. disus. la città di giusta o consueta facendogliela cambiare o perdere
che io traviando ricerchi, se alcuna città d'italia è tale che meriti di
: sconvolgere l'assetto urbanistico di una città. bottari, 5-79: io temo
della speculazione edilizia, travisando irriconoscibilmente la città superstite. 4. rifl
sembianza / pretta di selve, di città, di porti. -che ha
la delicatezza del suo vestire era notato dalle città per atto di superbia; perciocché egli
fuori il popolo ch'era in essa [città] e lo pose sotto delle seghe
. da trebula, nome di varie città antiche della campania e della sabina.
moderni svoltesi negli anni 1956-60 in varie città italiane (a partire da cervia) in
= da trebisonda, nome it. della città turca trdbzon (gr. tecute ^
in ismima, in que'tempi nobile città d'asia, il padre di lui in
(come sono insolenti i plebei della città) i tredicesimani lasciativi a fabbricare l'
se non sarà seguita dalla resa della città torna di inestimabile vantaggio a noi.
con l'autorità grande che aveva della città, massimamente appresso alla nobiltà, e con
che egli fa cadere gli edifici e le città alle quali egli è vicino. d
, 2-156: ed 1 lumi della città cominciarono ad allungare i tremolanti riflessi nelle
pulpito legge un breve papale direttivo alla città di bologna, dove il papa ordinava che
. sentii, come ci fossi, la città raggelarsi, il trepestio, porte sbattersi
e dalla marca trivisana caminavano merci alla città di bologna. pantera, 1-3:
fu così detto da adria, antica città della marca trevisana. carducci, iii-9-126:
, che si riferisce a treviri, città della germania; prodotto o coniato in
germania; prodotto o coniato in tale città. magri, 31: questo
2. nativo o abitante di tale città. - anche sostant. v.
o proviene da trezene, antica città della grecia, nel- l'argolide orientale
una stanza, un edificio, una città). piero della francesca,
la parola era molto usata) in città in cui non si vedesse dominico braga
.. li riconosceva emergere nelle tre città di reggio (caldmia), sassari
della famiglia col tribo e con la città, della città collo stato e col popolo
col tribo e con la città, della città collo stato e col popolo. -per
landino [plinio], 70: sala città posta in sul fiume e già vicina
non solo da questi mali era tribolata la città, che a gli altri incommodi si
tribolando e perseguendo tutte le terre e città e signori che si teneano a la
quando negli andati tempi tutte le sue città erano di torri e di castella attorniate
epidemia, da una pestilenza (una città). boccaccio, dee.,
li miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata. birago, 101: vedeva
vita di uno stato, di una città, di una collettività provocato da discordie
pistoiesi, 1-358: così stette la città di firenze in tribolazione più di tre
ritto a tribordo guardando il porto e la città che si allontanano dietro di noi.
livio volgar., 1-90: divisa la città in quattro parti, e medesimamente le
, 5-1-222: servio tullio ampliata la città, quattro tribù distinse in essa, dette
machiavelli, 1-i-93: e, perché ogni città è divisa in arte o in tribù
dei quartieri in cui era suddivisa la città, in corrispondenza di ciascuna delle sue
tutta la tribù dei legisti di quella città faldella, i-2-149: sopravviene una tribù
si era cominciato a risentire nella detta città alcun bello ingegno. palladio, 4-5:
le cause si disputano ne'tribunali grandi di città metropoli, si deve supporre che vi
straziato a tutti i tribunali di questa città presso a tre anni, e finalmente
l'inquisizione come d'estrema desolazione della città e del regno. tra quei che più
che è sede di un tribunale (una città). delfico, iii-617: aggiungerò
non dover multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o forensi per il sommo pregiudizio
levare ogni autorità e stato ai nobili della città e de'contorni. i più di
ierano dipartiti di roma per male de la città di roma, egli fecie incontanente aparechiare
e gli ephori: e tradusse quella città a drittissima regula di governo e per la
barbaro, lii2- 240: tutta la città [londra] poi, sia d'uomini
tozzetti, 12-7-132]: appresso alla città di siena, in un monte chiamato vico
di un tributo (uno stato, una città, un popolo, un sovrano sottomesso
renderà più trebutario feo / a tartina città né ai sasse orate, / i qual
machiavelli, 1-i-280: non può ancora le città che esso acquista sottometterle o farle tributarie
acquista sottometterle o farle tributarie a quelle città di che egli è tiranno. tasso
uno de'più fertili proventi, che la città capitale formasi sopra le provincie, sebbene
2-2): 'quomodo sola sedes', città artina, / vedova donna dei tuoi bei
dolce nutrimento che si spandeva nella mia città di marmo per deliziarla, computavo il
ricchezze, e quello che la sua città, la corte, i circustanti, il
la sera, andando per le strade della città moderna, si vedono immensi caffè,
discutibili nella loro particolarità sce alla città di trento e alla regione circostante.
stazione elettrica centrale che dovrà fornire alla città ai roma 30 000 volts di energia elettrica
a sinistra, per dirmi che la città era prossima e che in quella città i
la città era prossima e che in quella città i campanili, per esempio, erano
. per patria ebbe agrigento, / città ch'è posta entro il paese aprico /
ballerina cifre incompatibili colle rendite delle vostre città. e. cecchi, 13-460:
generali del re si adoperavano dentro la città a sconcertare la difesa, si studiavano d'
(un luogo, in partic. una città, una piazzaforte, un accampamento militare
un campo trincerato le legioni edificavano una città marziale. dessi, 10-87: un villaggio
, del ponte, che metteva nella città, che trovarono fortificato con più robusti
ea estromettere le guarnigioni fasciste trincerate nelle città di pianura. -per simil
trinciata nel secolo spezialmente suddetto in tante città libere, prìncipi e signoretti, che
. illustre, potente, importante (una città). amabile di continenzia, 3
ci vediamo andare a cavallo trionfalmente per le città, in una folla che ci acclama
: castruccio... tornò a la città di lucca con grande trionfo e gloria
. brusoni, 4-i-143: tutta la città,... vi concorse con applausi
un dominio vasto e incontrastato (una città, uno stato). ulloa [
fondamenta / nella forza del mare la città / trionfante. 2. che
bibbiena, 2-10: trionfando, molte città e paesi e fiumi largamente in se stessa
entrar trionfando e con grandissima pompa nella città di parigi. cesarotti, 1-xxvi-179: imperciocché
..., trionfavano non solamente la città da rimini, ma quasi tutta la
: / il popol gode, la città trionfa. leoni, 698: francia,
. leti, 5-iii-247: tutta la città... in un momento si vede
, 6-ii-559: voi siete nata nella gran città di parigi ove particolarmente trionfa il buon
le sue truppe armate all'interno della città) e consisteva in una solenna processione
, porta un alone romantico-irredentista su una città d'affari. -trionfo!:
fare, erano le mura di qualche città,... torri sopra le porte
tarragona. muratori, 7-v-55: così quella città si gloriava delle spoglie altrui, come
tanto li avrebbero fucilati appena messo piede in città e dopo il trionfo.
detto il cavaliere, prese possesso della città che lo riconobbe pel suo signore e padrone
che quasi in trionfo fanno entrare nella città. m. leopardi, i-234: la
di picchieri e cinque che stanno nella città. 4. intr. con la
, in tre distinte parti (una città, un territorio, anche fantastico o immaginario
ogni coppia aveva assegnato un quartiere della città tripartita. 3. suddiviso in
il nostro taxi ha fatto un percorso fuori città e il prezzo triplica.
gias guida la grande chimera, opera da città, di grande edificio, la quale
. che è nativo o abitante della città africana di tripoli, capitale della libia;
, è particolarmente presente nei dintorni della città libica di tripoli; la finissima polvere
buzzati, i-201: si tripudiava ormai nelle città, alla sera, il vino correva
ora trepidò / nei suoi fulgori la città dov'era - / venezia? non in
, 1-ii-477: il gioco si diffuse nelle città e nelle scuole del new england e
quasi albini che affollano gli alberghi delle città summenzionate, passano attraverso gli aeroporti,
riempiono gli aeroplani in volo tra una città e l'altra? -con riferimento
pittura! -l'effetto che mi fa questa città è quello di un tenebrore della natura
deh'industria all'altro della stampa, della città, del governo. soffici, v-5-77
né uscire sansa la volontà di questa città s. cavalli, lii-4-327: temeva
spendono l'opera loro per la nostra città e dano continue prove della migliore volontà
questo tempo seminate alcune cedole per la città fatte contro il senato; per lo
da gubbio, 1-290: gli uomini della città di patrasso puosono tutta loro volontà nelle
il paese de lacedemoni, e le città loro compagne; e le volontarie pigliarle a
polpe. leopardi, 5-45: le città latine / abiterà la cauta volpe. tarchetti
-fondato da tale popolazione (una città). rinto], sonvi statue
fecero passaggi e volte con tanta città d'agellina, la gente in volta,
con furia molta / venga el signor della città di dite; / quando la bocca
il turbine precipitò sulla campagna e sulla città. -profondo mutamento di un atteggiamento
ramusio, i-33: fuori della detta città è un picciolo casale disabitato, dove è
, i-39: sono le strade di questa città piene di botteghe, ricoperte di muro
nell'amo portando mina d'inondazioni alla città loro. 6. costeggiare,
robe furono tutti menati via: ma dalla città venivano uomini mandati dal potestà e dal
parigi dalla zecca o voltato a quella città dai banchieri più ricchi ai torino.
3-116: 'l rimanente giorno si volteggiò la città. 17. costeggiare navigando la
delsdegnarsi amaramente contra tanto ardire. la città di volterra. - anche sostant.
di gente o cittadina o vicina a città, come dice anch'il metro.
, che riguarda o si trova nella città di volterra o nel suo territorio.
che è la principal divozione di detta città carducci, ii-13-151: mi viene una
luna tempestosa. montale, 3-12: la città mutava volto, si apriva all'influsso
intorno e fecela voltolare per tutta la città, e così morì. slataper, 1-53
delle strade, e allagare certi punti della città -sospingere verso riva con la forza
ne saranno piene le strade di questa medesima città che ora vomita cristo fuor dalle mura
ammasso di pietrame oscuro che formava la città, e si sentì di disprezzarla in
guardare a sinistra, verso l'interno delle città, dove il brulichìo era più folto
. marinetti, iii- 284: questa città è un vortice di europeismi frenetici.
di beni materiali, di risorse una città, una casa; derubare, saccheggiare.
il rispetto di non votare totalmente la città di danari e di industria. salvini,
o che risiede nel paese o la città delle persone a cui ci si rivolge.
abbandonare un ambiente o un luogo o una città, uno stato (anche in seguito
spopolarsi, anche solo parzialmente (una città, un paese). pulci,
vuota di emigrati,... la città è solitaria assai e mesta. e
savinio, 1-137: noto la vuotezza delle città marine. non ci si trova un
creano i fiumi di ferro colante nelle città novelle. = voce dotta,
proprio, che si riferisce all'antica città etnisca di vulci, che ne proviene.
. baldini, 3-242: guardie di città, scopini, fontanieri, vuotacessi tutti
.). 5-79: per la vota città rinaldo passa, / ma la donzella al
g. ramusio, lii-15-340: trani è città grande, ma vuotaspezière { votaspezièré
, deserto (un luogo, una città, ecc.); che ha
r. carli, 2-xiv-216: la città rimaneva vuota di popolo, inutile a
rappresentassero i guai e le strettezze della città: le spese enormi, le casse
, si riferisce, è relativo alla città di washington, capitale degli stati uniti
. = da waterloo, nome della città belga dove, nel 1815, avvenne
chi ama passare il fine settimana fuori città. soldati, 6-254: l'
sterrati, simili a piazzali di una città disabitata:... si potrebbe rigirare
sono arrivate tali e quali dalla campagna alla città come gli stivaletti e i cinturoni e
annunzio, v-3-619: m'ero avviato -alla città che m'atten deva in
di worcester', dal nome di una città e contea dell'inghilterra. wordsworthiano
vurzburgése], agg. relativo alla città tedesca di wurzburg, situata nell'odierna baviera
per indicare una persona (o anche una città, una rivista, ecc.)
, le torri antiche dell'altra piccola città di x. cameroni, 60: un
di jerez [de la frontera], città del- l'andalusia; cfr. ingl
con una capra, allevati in una città di zulù e patentati da un altro
elessero papa urbano quarto di cresi, città di francia, il qual fu figliuolo d'
a spartimento. d'annunzio, iii-2-186: città, ti fonderò sopra i miei cedri
ant che è originario o nativo della città spagnola di zamora, nella spagna sud-occidentale.
di tener sotto le sue zanne la nobile città. 8. prov.
7. locuz. tenere una città sotto le zanne: sottoporla al zannare
, 15-186: lei era tipo, in città, di zappitellare e vangare e
è proprio, che si riferisce alla città dalmata di zara (oggi nella repubblica di
che è nativo o abitante di tale città. -anche so- stant.
in questo secolo ridotte ricchissime tutte le città, fertilissime tutte le campagne, agiatissime
quello il quale era provisore della sua città e difensore della sua gente e zelatore
questi sono quelli che rui- nono questa città. sarpi, vi-2-249: e più obligato
ancora sorti, accanto agli zelatori della città moderna per progetto, i restauratori a
i restauratori a rivolere l'altrettanto cervellotica città medioevale. pasolini, 13-261: alcuni
lo zelo dei conservatori della nostra città al buon ordine delle ville del distretto in
3-44: quando andava in publico per la città era seguitato da numero infinito del popolo
cioché il governatore, che stava zeloso della città, notava ogni cosa. ulloa [
.: in epoca comunale, signore della città con poteri civili e militari.
xxi-1143: pervenne in soria a una città che si chiama medessa, là dove era
3-218: ne le montagne di questa città nasce lo rebarbero e zezebe in grande
s'incammina per la via principale della città, i cui marciapiedi e finestre così
elsa e qualche altro aristocratico zerbino della città corteggiavano essi pure la clara. faldella,
= dall'ar. zaitum, nome della città cinese da cui proveniva questo tessuto;
lamenti storici, iii-281: tutta la città de zena / la menomo per uguale
. del tufo, 379: l'altre città del mondo, anime mie, /
, i-185: così in quella trasfigurazione di città di castello, ove a piè del
{ zitade), sf. ant. città. parafrasi del decalogo, v-421-62:
riferimento alla tradizione biblica della punizione delle città di sodoma e gomorra e a quella
è [ravenna] una città senza rettorica... vicina alla zona
senso generico: area circoscritta di una città; quartiere. soldati, 2-63:
-zona blu: nei centri di alcune grandi città, area in cui il traffico e
2. urban. suddividere una città in varie zone, in base alle
r. assunto, 225: nella città zonizzata, fatta di architetture serializzanti,
nate: e sì che la città non dava motivo ad allegre passeggiate.
i quartieri vecchi e moderni della indaffarata città. pavese, 7-158: -dove mi porti
che potevano frequentare gli zoo delle grandi città. moravia, xi-31: giungiamo alle
zoppicon zoppiconi dal più grande orefice della città e gli comandò un'oca tutta d'
s'impadronirono al fine (iella nuda città calandra, 6-79: sua altezza reale
xviii, 16.) 'e metterò questa città in disolazione ed in zuffolo; chiunque
16.) « e metterò questa città in disolazione ed in zuffolo; chiunque passerà
= dal toponimo zurigo (ziirich), città e cantone svizzeri. zurighése,
d'ira / qual pazza gioia per la città scorrendo / in guisa proprio, come
monoclino. = dal toponimo zwiesel, città della baviera, dove è-presente tale sostanza