al protoplasma circostante della cellula, detto citoplasma). = voce scient.
). biol. parte differenziata del citoplasma, che fa parte del cosiddetto apparato
ciclòsi, sf. movimento del citoplasma all'in terno delle cellule
dalla massa gelatinosa che circonda il citoplasma; il flagello è unico (e vi
e ttuyù 'deretano '. citoplasma, sm. (plur. -i)
una delle due sostanze che formano il citoplasma e che si suddivide in particelle (
di aleurone, nei vacuoli e nel citoplasma di alcune piante. 3. sm
plur. biol. corpuscoli presenti nel citoplasma di taluni protozoi che hanno, per
). biol. strato periferico del citoplasma delle cellule. 2. nello
si suddivide il nucleo ma non il citoplasma (e si hanno quindi cellule binucleate
nuovo nucleo si ripartiscono masserelle distinte di citoplasma; le cellule figlie, così formate,
nel 1836). parte interna del citoplasma cellulare. endosòma, sm.
unità costituita da un nucleo e dal citoplasma che lo circonda subendone l'influenza fisiologica
teleostei e i ciclostomi) che nel citoplasma contengono granuli cromaffini. = voce
). biol. porzione residuale di citoplasma non utilizzata, nella ri- produzione per
da un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo (quali i corpuscoli
cole cellule, incolori, ricche di citoplasma, attraverso il quale filtra l'acqua
). biol. la parte del citoplasma della cellula costituita da una sostanza non
acido ribonucleico, che si trova nel citoplasma di molti tipi di cellule (in
globulo rosso immaturo, nucleato, con citoplasma non omogeneo, ma contenente condrioconti ondulati
fuso acromatico); è costituito da citoplasma gelificato, ed è importante per il
genitali. -localizzazioni germinali: regioni del citoplasma di un uovo, apparentemente omogeneo,
cellula che contiene granuli di lipoidi nel citoplasma (e ha la funzione di fagocitare
composti del carminio, che compaiono nel citoplasma in forma di granulazioni colorate per flocculazione
fisiol. nome di ciascuna zona di citoplasma delle plasma- cellule che risulta più intensamente
formati da una cellula oblunga il cui citoplasma, diffe renziato, è
. in citologia, la parte del citoplasma più chiara, fluida e omogenea.
sm. biol. corpo solido contenuto nel citoplasma o nel nucleo di una cellula,
costituiscono il materiale di riserva contenuto nel citoplasma dell'uovo e sono utilizzati dah'embrione
; presentano un nucleo sferico e un citoplasma omogeneo e vengono considerati come elementi progenitori
. medie. grande incluso alveolare del citoplasma (e si contrappone a microsoma)
plurimo- lecolare che delimita la periferia del citoplasma, al cui livello avvengono scambi selettivi
strato che circonda il nucleo separandolo dal citoplasma. -membrana testacea: quella contenuta nel
. nevroglia costituita da piccoli elementi a citoplasma scarso e a nucleo rotondo, che
polimero organico presente nel nucleo e nel citoplasma, che assicura la sintesi proteica (e
. complesso dei corpuscoli granulari inclusi nel citoplasma cellulare, costituiti da prodotti metabolici.
nella parte dell'uovo più ricca di citoplasma (e si contrappone a macromero [
e di natura ribonucleica, presenti nel citoplasma e riscontrabili negli omogeneizzati di cellule ottenuti
, disposto nel senso della lunghezza nel citoplasma delle cellule muscolari. =
ciascuna delle fibrille contrattili presenti nel citoplasma di alcuni protozoi, che coadiuva con
. reticolo di fibrille che occupa il citoplasma e costituisce il supporto del protoplasma;
sistema reticolo endoteli ale, caratterizzato da citoplasma leggermente basofilo, con finissime granulazioni azzurrofile
istol. cellula della mesoglia il cui citoplasma ha subito la degenerazione mu- coide.
l'alterazione riguarda in partic. il citoplasma e il nucleo e presenta coagulazione delle
. citol. filamento protoplasmatico differenziato nel citoplasma delle cellule vegetali. 2
nucleo grande e bene sviluppato, ricche di citoplasma, presente nelle terminazioni delle nervature
, formata da un tessuto ricco di citoplasma, con nuclei ben differenziati e intensamente
addensato e picnotico, mentre il citoplasma è compieta- mente ossifilo per presenza
più ad densato e con citoplasma ossifilo in alcune zone per la
ioni) fra il nucleoplasma e il citoplasma. -reticolo nucleare: reticolo di acromatina
(numero ma ziata dal citoplasma circostante; è costituita gico)
paranucleare e sotto forma diversa, nel citoplasma degli ovociti; è colorabile con colori
*: genere di echinodermi echinoidei, citoplasma (e, in partic., ai
da nucleo, n. 15, e citoplasma (v.), con suff.
rarefazione di carica negativa (eal passaggio nel citoplasma, presiedono ai processi di sintesi proteica
nucleo, n. 15, e [citoplasma (v.), col suff.
e le ribonucleo- proteine, che nel citoplasma formano i ribo- somi.
è rivestito da membrana e ha il citoplasma direttamente a contatto con l'ambiente esterno
oicòide, sf. biol. parte del citoplasma che possiede proprietà vitali. =
un grosso nucleo sferoidale e da scarso citoplasma e munite di un prolungamento periferico,
da un nucleo rotondo e da scarso citoplasma; provvede alla formazione della guaina mielinica
onde separarne nuclei, mito- condri, citoplasma. = forma sincopata di omogeneizzato
-i). embriol. parte del citoplasma della cellula uovo utilizzata nella formazione dell'
abbondanti sostanze di riserva e ricco di citoplasma; si forma, per lo più
nelle lacune ossee e caratterizzati da un citoplasma fortemente inibito, trasparente a fresco,
evidenza un minuto apparato interno; dal citoplasma si originano sottili prolungamenti che si impegnano
anomalie matu- rative del nucleo e del citoplasma, che si riscontrano in forme di
). citol. formazione contenuta nel citoplasma in vicinanza del nucleo. = voce
pellucida: ispessimento della regione periferica del citoplasma dell'ovulo. = voce dotta,
plur. - *). biol. citoplasma. = voce dotta, comp.
sierosa. 3. biol. citoplasma. calvino, 8-79: le mie
calvino, 8-79: le mie fibre di citoplasma s'andavano concentrando in due direzioni opposte
sm. biochim. fosfolipide presente nel citoplasma di numerose cellule. = comp
2. biol. proprio o caratteristico del citoplasma. lessona, 1152: 'piasmatico':
capace di riprodursi in modo autonomo nel citoplasma. = deriv. da plasma1
la moltiplicazione nucleare senza la divisione del citoplasma (ed è tipica del tessuto muscolare
pla$mom§i, sf. biol. contrazione del citoplasma di cellule o di plasmodi vegetali immersi
. biol. contrazione dei vacuoli nel citoplasma di cellule vegetali immerse in una soluzione
cui dalla cellula si distaccano porzioni di citoplasma contenenti uno o più nuclei.
zolle e da granulazioni azzurrofile nel citoplasma); si trova normalmente nelle linfo-
funzionale della cellula, si distingue in citoplasma e nucleo). -anche, con
-anche, con signif. più ristretto: citoplasma. tommaseo [s.
zool. disus. componente fluido del citoplasma dei protozoi. = voce dotta,
istol. rigonfiamento torbido: formazione nel citoplasma di grosse granulazioni rifrangenti di natura proteica
-segmentazione discoidale-, che interessa soltanto il citoplasma formativo, localizzato a un polo dell'
-i). biol. corpuscolo del citoplasma, microsoma. = voce dotta,
potrebbero quindi essere trasportati dal nucleo nel citoplasma, il sito dove queste proteine vengono
rapido deperimento. -formazione interna al citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi,
, secondo la teoria statolitica consentirebbero al citoplasma di avvertire la forza di gravità).
continuamente manipolato, e so quannel proprio citoplasma corpi cromofili ordinati a strie to vale
contatto per un tratto piccolissimo al loro citoplasma; permette le invaginazioni e le evaginazioni
dolci e stagnanti, che contengono il citoplasma racchiuso in una teca protettiva dalla quale
, sf. anat. filamento presente nel citoplasma delle cellule epiteliali, in grado di
di protozoi sarco- dini rizopodi il cui citoplasma è racchiuso in una teca protettiva (
di filamenti lunghi ed esili presenti nel citoplasma delle cellule, in partic. epiteliali
cellula che separa il succo vacuolare dal citoplasma. = voce dotta, comp
tuòrla). biol. sostanza del citoplasma dell'uovo che l'embrione utilizza,
determina la comparsa di vacuoli nel citoplasma di una cellula (un agente o
delle cellule con formazione di vacuoli nel citoplasma o nel nucleo. -sistema vacuolare-,
subire vacuolizzazione (una cellula, il citoplasma). = denom. da
2. biol. piccola cavità nel citoplasma delle cellule, contenente in genere un
di questo eccezionale stato di inibizione del citoplasma si osserva nelle cellule riduzione dei vacuoli
l'insieme dei vacuoli o cavità del citoplasma contenenti un liquido, il sugo cellulare
- zona morfogenetica: ciascuna delle aree del citoplasma dell'uovo fecondato dalle quali, attraverso
è proprio, che si riferisce al citoplasma. citoschèletro, sm. biol
mutazione, vengono a trovarsi in un unico citoplasma. = dall'ingl. complementation,
(come particelle virali) nel citoplasma o nel nucleo della cellula.
grossa goccia di grasso che comprime il citoplasma e il nucleo contro la membrana cellulare.
. biol. granulo lipidico presente nel citoplasma delle cellule della zona fascicolare esterna della corteccia
. biol. piccolo organo presente nel citoplasma delle cellule, contenente enzimi idrolitici capaci di
a struttura proteica, che si trova nel citoplasma delle cellule con la funzione di facilitare
, sm. biol. struttura anatomica del citoplasma cellulare che svolge una specifica funzione.