le brune convalli o ne'mirteti / di citerà e di cnido almo aliava / il
gli spiriti erano come corde di quella citerà: le quali corde la destra del cielo
e fare un po'di villeggiatura in citerà. bar etti, 1-249: bisognerebbe ch'
/ bella dea d'amatunta e di citerà. leopardi, 22-106: e già nel
citabilissimi come storiche testimonianze. cìtara { citerà), sf. ant. e letter
deiscere, / se sentirai lamentar quella sua citerà, / e che pietà ti roda
, nel primo assalto, usavano la citerà. = cfr. cetera *
, gr. ko&épetoc 4 dell'isola di citerà ', dove, secondo il
ella sorse, / a'lidi di citerà. marino, 227: non così bella
, 2-378: doversi perciò ivi appunto in citerà convocare un congresso di varie nazioni,
2-378: doversi perciò ivi appunto in citerà convocare un congresso di varie nazioni,
aquilone me ne ricacciò, pinse via da citerà. comisso, 1-263: ci trovammo
scere, / se sentrai lamentar quella sua citerà, / e che pietà ti
[petrarca] ultimamente l'isola di citerà del mare egeo, molle, effeminata,
il lume acceso, / venne in citerà a disgravar tritone / il curvo dorso del
eletta gomma che distilla dagli alberi di citerà, la quale alzandosi in densa nuvoletta
santa chiesa. manzoni, 104: si citerà, dove occorra, il concilio di
di qualche evocatore di irreali imbarchi per citerà. = voce dotta, lat
o d'idalio o di pafo o di citerà / a menar vita ignobile e privata
innanellato / d'erbe di pindo e di citerà è avvinto. saluzzo roero, 2-ii-57
che negli orti di pafo e di citerà s'instelino. incespicante (part.
: sì del giovine impiagato / [citerà] lagrimò la sorte acerba, /
carducci, iii-2-150: ne'mirteti / di citerà e di cnido almo aliava / il
nablii ne toccano ne'balli / e di citerà son compositori, / di danze mastri
sannazaro, iv-124: la qual [citerà], mentre pur 'filli'alterna et
vaghi il seggio tieni, / lascia citerà e l'odorato clima / del tuo bel
are a la dea di gnido e di citerà. -l'azione del profumare un oggetto
e dell'ospite musco, / da citerà ogni dì vien desiosa / a'materni miei
coreuti. salvini, 48-81: di citerà son compositori, / di danze mastri
sembrano a darne una viva immagine di citerà. jahier, 221: magnifico stradone
riso / delle vergini sue fer di citerà j sacro il lito, un'ignota
ameno e dell'ospite musco / da citerà ogni dì vien desiosa / a'materni
tommaseo]: allora era [in citerà] la perdonanza; e paris andò con
foscolo, 1-169: regina fu: citerà / e cipro, ove perpetua / odora
è stato quello da me osservato in citerà. compagnoni, xl-544: niuna cosa
/ bella dea d'amatunta e di citerà; / te, la cui stella,
certo teatro. baldi, 39: di citerà, / d'amatunta e di pafo
il plectro de oro in su la citerà / e cum le corde acorda la sua
il riso / delle vergini sue fèr di citerà / sacro il lito, un'ignota
gente. menzini, i-159: a te citerà è madre: acuto scoglio / te
.. iditun... profetava in citerà sopra li confessanti e laudanti il signore
riso / delle vergini sue fèr di citerà / sacro il lito, un'ignota
; e querelando al fine / la citerà suave sospirava / voce più cheta e note
era, / né tutta sola la sacra citerà / sedea regina di quel golfo.
1-169: regina fu [venere]: citerà / e cipro, ove perpetua /
rimena il plectro de oro in su la citerà / e cum le corde acorda la
ridente sfera, / per cui pafo e citerà / spesso la madre tua [di
i rondò, / alla volta di citerà? oriani, x-4-294: il suo rondò
rossetto sul viso che gli abitanti di citerà la si mostravan l'uno all'altro
rossulenti pomi, / o sieno egli in citerà o in accidalio. =
, laudate lui col salterò e colla citerà. s. bernardino da siena, 644
per approdare a cipro la favolosa dea di citerà. g. viatardi, 1-271
il vago / genio unì, di citerà alto la dea / fremè d'invidia;
, / io vò trar for la citerà più eletta / e le più argute corde
più vaghi il seggio tieni, / lascia citerà. g. stampa, 65:
/ bella dea d'amatunta e di citerà; /... / te,
bella dea d'ama- tunta e di citerà. redi, 16-ii-15: cetra del grande
boiardo, 1-272: una isoletta nominata citerà è posta avanti a quella spiaggia,
; e querelando al fine / la citerà suave sospirava / voce più cheta e note
stellifera, / atomiata con stormenti e citerà, / son pinti li tuo'angeli,
sono nella sua gorgone risuonano suonando la citerà, e rendono tale tinnito quale il
rendono tale tinnito quale il suono della citerà. fr. colonna, 2-83: l'
tortora tubava. aleardi, 1-422: sparve citerà e le selvette e i clivi,
riso / delle vergini sue fer di citerà / sacro il lito, un'ignota
le come, corno fossero ligate in una citerà, essendono quelle larghe ma molle,