. anguillara, 11-47: e come al citaredo si richiede, / l'orna un
con mal animo nel suo numero ammetteva un citaredo. b. corsini, 5-13
diletto / ai convitati illustri, un citaredo /... / comparve in sala
pascoli, 748: un chiomato / citaredo sedè sopra un pilastro, / e
annunzio, v-2-587: l'auleta o il citaredo solitario nel trattare lo strumento componeva con
. cardarelli, 3-34: il mistico citaredo, tutto raccolto sul suo strumento,
prigioniero sulle sbarre della finestra. -primo citaredo: apollo (che fu, secondo il
. d'annunzio, ii-119: o citaredo primo, /... / tra
. ant. suonatore di cetra, citaredo. ottimo, iii-4. 6s:
. d'annunzio, ii-120: o citaredo primo /... / la
boiardo, 1-6: fu questo arione citaredo sopra a ogni eccellenza, e fu
sarebbe mai più sospettata essere quella del citaredo, del giovialone, del contafrottole.
attribuito a petrarca, xlvii-254: un citaredo v'è che sempre tragge / lai
. letter. sonatore di lira; citaredo. b. fioretti, 1-5-202
. d'annunzio, ii-119: o citaredo primo, / tu il bene che
, per dire che la statua del citaredo aspendio scolpito in atto di cantante era
solino volgar. [tommaseo]: amfione citaredo... con suo suono componeva
trombetta pitico, del citarista e del citaredo, avendo lasciato introdurre il tragedo,.
trombetta pitico, del citarista e del citaredo, avendo lasciato introdurre il tragedo,
al conspetto de'giudici illustri / il citaredo eunomo, vinse la bella prova.
si estolle / anche il poeta, citaredo folle / rapito negli antichi simulacri! piovene
volgar. [tommaseo]: amfione, citaredo, che con suo suono componeva li
trombetta pitico, del citarista e del citaredo, avendo lasciato introdurre il tragedo, quasi
stormenti pigliarono il nome; come il citaredo dalla citara, il tibicine dalla tibia.
. d'annunzio, ii-119: o citaredo primo, / tu il bene che supera
si sarebbe mai più sospettata essere quella del citaredo, del giovialone, del contafrottole.