pregio ed onore / spargendo va per la cit- tade allegra. tasso, 1-2:
barberino, ii-387: voi assediate / una cit- tate: / ragion in voi ponete
3-473: fiorenza fu nel principio di romani cit- tadinata e poi di fiesolani.
3-29: temono tutti; come teme la cit- tade quando una parte cava lo muro
ed ogni altra generazione d'edificio, onde cit- tade o castella si vincono o si
): serrano li troiani le porte della cit- tade con fermi serrami. palladio volgar
la sua terra, / di fare al cit- tadin suo quivi festa. testi fiorentini
7-151: le fosse dinanzi al muro della cit- tade si debbono latissime ed altissime fare
d'incerta attribuzione, xlvii-273: che gran cit- tad'egregia / è la bella
fiorentini, 105: cominciarono a governare la cit- a. cocchi, i-445:
soldato; / non predar, non gustar cit- tadi. d'annunzio, iii-1-968:
e d'amarsi insieme, e però fecero cit- tadi e ville; poi che le
, 87-21: chiunque aprirà la porta della cit- tade di notte, in tempo di
il signore: dinfino a tanto che le cit- tadi saranno desolate senza abitatore. romanzo
i legni, / ma intere inghiotte le cit- tadi e i regni. redi,
ogni e tutti uomini della detta arte della cit- tade, borghi e sobborghi, e'
le istorie del popolo romano dal cominciamento della cit- tade. ammirato, 1-i-197: in
, 1-2: governare popoli, regni, cit- tadi, ville stranie e diverse genti
. fece edificare templi nel mezzo de la cit- tade, acciò che tutti si
in un monterozzolo canto lo muro de la cit- tade drento la porta.
sarà mostro, / il cammin prenderà della cit- tade. -in relazione con
.. conciofossecosa ch'elli assediasse una fortissima cit- tade, confortavano alquanti che intorno alle
fece obbedienza al legato; rendéoli liberamente la cit- tade di ancona e tutte le terre
'l lume. pindemonte, ii-335: le cit- tadi passeggia, e i magni ostelli
ridotti a tale / ha il parteggiare i cit- tadin di flora, / ch'ogni
sapienzia sanza eloquenzia sia poco utile a le cit- tadi. campailla, 12-58: corporea
niun altro gentiluomo, solo quello ch'era cit- tadin romano. m. cavalli,
, 1-i-127: sono liberi gli edificatori delle cit- tadi quando alcuni popoli o sotto un
però che il nostro comune e la nostra cit- tade si sente essere tanto vostra amica
, 20-90: trovai nella... cit- tade un uomo santissimo e per tutto
, 33-15: non fue meraviglia se nelle cit- tadi vernano grandissime e miserissime tempestaci!
., 1-5-180: di quinci procedono due cit- tadi tra sé diverse e contrarie,
cuore di giullare non puote discendere signoria di cit- tade. 5. che
., 1548: il menarono in una cit- tade, i muri de la quale
rinchiusi li troiani con molti angosciosi dolori nella cit- tade, anchise col suo figliuolo enea
perfettamente rotto e svelto de'reami né delle cit- tadi. -porre fine alla
i-iii: li occupatoli delle province e delle cit- tadi rubano, predano e tolgono e
non poteo difendere la sua santade nella nostra cit- tade, la cui salute elli avea
avenne, non fue meraviglia, se nelle cit- tadi veniano grandissime e miserissime tempestadi.
, 1-i-127: sono liberi gli edificatori delle cit- tadi quando alcuni popoli o sotto un
, / la vita e i campi al cit- tadin serbate. -salvaguardare un
458): promise di tradire loro la cit- tade in tale guisa ch'elli ne
di sessanta le più belle donne de la cit- tade ove la mia donna fue
che si domandava per nome césen macheroni, cit- tadin romano; e insieme seco fu
, 105: poi cominciarono a governare la cit- tade per modo di ragione e di
squallido e degradato (un edificio, una cit- zoli di pane, il sudicio delle
una carestia, da un'epidemia (una cit- tà). porzio, 3-134
radichino, per venticinque anni gl'incendi delle cit- tadi, i pericoli delle battaglie,