alèppo2, sm. leppo, cispa. cicognani, 2-184: tovaglie
-forse che 'ntorno v'è bruscol di cispa! magalotti, 21-24: via via
così, morirà. 2. cispa degli occhi. bencivenni [crusca)
rimasto attaccato alla lana delle pecore; cispa degli occhi, cerume delle orecchie,
, sol, fa. ut. cispa, sf. secrezione delle ghiandole lacrimali
/ di cacio fresco, e pien di cispa all'occhio. machiavelli, 878:
che l'altro, piene le lagrimatoie di cispa ed i nipitelli dipilicciati. caro,
e pria de l'occhio la sanguigna cispa / lavossi, ad or ad or per
scerpellini intorno alle palpebre, rimedia a quella cispa. dizionario di sanità, i-127:
i-109: avete sempre gli occhi tutti cispa. d'annunzio, v-2-336: vedi:
abbian lasciato ne'cigli una specie di cispa fastidiosa che mi si risecca intorno.
te? = deriv. da cispa, col sufi, peggior. -ardo.
purghi. = deriv. da cispa. cispicóso, agg. disus.
però cisposi. = deriv. da cispa. cispità, sf. ant.
velenosi soccorre. = deriv. da cispa. cispo, agg. disus.
v'è, per lo ber, cispa. boccaccio, vii-44: s'egli awien
: rachel bella molto, la lia era cispa. aretino, 1-17: né alla
1-17: né alla sorte lusca, cispa, lippa, giovava lo spalancare delle
la lacrimetta perenne. = cfr. cispa. cisposità, sf. l'essere
occhi che provoca un'abbondante secrezione di cispa. cispóso, agg. pieno di
. cispóso, agg. pieno di cispa (gli occhi). cavalca,
2. che ha gli occhi affetti da cispa. allegri, 221: serbatelo [
/ e pria de l'occhio la sanguigna cispa / lavossi, ad or ad or
bocca storta, gli occhi pieni di cispa, scrignuta alquanto, magra, pilosa,
cuori rattratti. = denom. da cispa (v.) col pref. in-con
. lippu 4 grasso, untume, cispa 'e lippusu 4 cisposo '.
occhi che provoca un'abbondante secrezione di cispa. — in senso concreto: secrezione
cultà d'orina,... cispa o lippitudine secche. dalla croce,
. ant. e letter. pieno di cispa (l'occhio). musso,
la vita activa, è posta lippa e cispa. caporali, lxv-79: belisario orbato
eternamente da lui. -secrezione lacrimale; cispa. guido da pisa, lxxviii-i-405:
frittelle pani-all'olio cantilene bottegucce zaffate lustreggio cispa puzzo cannella. = deriv. da
ancora la verde luce del caos fra la cispa, non vedevano i cartelli: pedoni
5. per simil. pieno di cispa (gli occhi). bartolucci,
scambiano un panello, / tanto la cispa ha lor le specie rotte.
la verde luce del caos fra la cispa, non vedevano i cartelli: pedoni a
. 2. per simil. cispa. dolce, 8-46: non volete
occhi infiammati, da palpebre conglutinate da cispa e da prurito. l. ferrio,
liborio, l'intelletto sano / e senza cispa l'interne pupille. giordani, iii-27
2. per simil. umore bianchiccio, cispa degli occhi. storia di maria per
delle delicature. -per simil. cispa (e ha valore antifrastico).
5-38: 'orlati di savore': circondati di cispa, per la similitudine che ha colla
, per la similitudine che ha colla cispa il savore secco: e savore è
pesto e liquefatto con agresto: e cispa diciamo quell'umor crasso che si condensa
bocca storta, gli occhi pieni di cispa, scrignuta alquanto, magra, pilosa
molto. rachel bella molto, lalia era cispa. scusossi il suocero, dicendo che appo
/ di cacio fresco, e pien di cispa all'occhio, / donde stillava il
. tonina. 3. ani cispa. lorenzo de'medici, 5-19:
agg. ant. parzialmente chiuso per la cispa (l'occhio). luna
vate, / avete sempre gli occhi tutti cispa. pirandello, 8-629: così pensando