è accento acuto, grave e circonflesso; e veggiamo che con altri
vocali (accento acuto, grave, circonflesso). varchi, v-133: qualunque
e se l'innalza e abbassa, circonflesso. l. salviati, ii-1-270:
. gli pendevano a mo'd'accento circonflesso sulla bocca tumida. -figur. mettere
se e'vi si mette l'accento circonflesso coll'aspirazione, suona un'altra cosa
, docum. nel 1483 (l'accento circonflesso riflette la forma basbord, per etimologia
come bec d'asne, perciò l'accento circonflesso). bedanatura, sf.
o sian tuoni, acuto, grave e circonflesso. -cavare, levare, trarre
d'annunzio, iv-1-247: un piccolo ombelico circonflesso, come nelle terre cotte di clodion
, un nero, un retto, un circonflesso,... composti e uniti
, delle lombali. -nervo circonflesso: una delle branche terminali del plesso
plesso. 4. gramm. accento circonflesso (o, semplice- mente, circonflesso
circonflesso (o, semplice- mente, circonflesso, sm.): segno grafico di
sia il grave, l'acuto, il circonflesso. tesauro, xxiv-66: io non
sian tuoni, acuto, grave e circonflesso. salvini, iii-33: era in somma
maggior tempo che l'altro; onde col circonflesso, che è accento di due tempi
. carena, 1-81: l'accento circonflesso sarebbe dunque un accento misto d'acuto
scrivere, anziché col grave, col circonflesso, óra per aura. talun l'appongono
grassa, gli pendevano a mò d'accento circonflesso sulla bocca tumida, lasciando appena scoperto
quello d'un bimbo. -verbo circonflesso: verbo contratto (nel greco antico
[s. v.]: pronunziate circonflesso quest'#. 7. locuz
7. locuz. avverb. a circonflesso: a forma di accento circonflesso.
a circonflesso: a forma di accento circonflesso. ojetti, ii-622: nella scena
soltanto da due freghi oscuri, a circonflesso. = voce dotta, cfr.
2. segnare mediante l'accento circonflesso. tommaseo [s. v.
circonflettere il dittongo, segnarlo con accento circonflesso. = voce dotta, dal lat
, in modo da richiedere l'accento circonflesso). minturno, 344: è
9. gramm. ant. circonflesso (un accento); che reca
accento); che reca l'accento circonflesso (un vocabolo). miniarne,
sopracciglia levate ad ac cento circonflesso... aggiungevano a quella smorta inespressività
), agg. disus. circonflesso (l'accento). tommaseo
. segnare una parola con l'accento circonflesso. tommaseo [s. v.
ac 4 cento circonflesso, indicante appunto che ivi la pronunzia,
è l'acuto, il grave, il circonflesso, il lungo, il breve,
cioè l'acuto, il grave, il circonflesso, il lungo, il breve,
sia il grave, l'acuto, il circonflesso, il lungo, il breve,
, o in ambedue, un ferro circonflesso o torto, al quale s'adatta la
che si conosca, un piccolo ombelico circonflesso, come nelle terre cotte di clodion
greca antica, che ha l'accento circonflesso sull'ultima sillaba (una parola)
, di quelle parole che hanno l'accento circonflesso sull'ultima sillaba. =
. tardo perispomenon 'parola con l'accento circonflesso sull'ultima sillaba'. perisporiali
latino, che ha forma di accento circonflesso capovolto e che indica la palatalità delle
della grammatica greca, che ha l'accento circonflesso sulla penultima sillaba (una parola)
di quelle parole che hanno l'accento circonflesso sulla penultima sillaba. p. petrocchi
un vocabolo greco che ha l'accento circonflesso sull'antipenultima sillaba. = voce dotta
gataménte, aw. ant. con accento circonflesso. castelvetro, 8-1-539: quarta differenza
dava i segnali. 4. circonflesso (l'accento); molto aperto (
larga e aperta, corrispondente all'accento circonflesso. castelvetro, 8-1-537: non ha
simile per la forma a un accento circonflesso, usato dai lapicidi romani (in
ciò è l'acuto il grave, il circonflesso, il lungo, il breve, l'