138: le baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad
/ che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo.
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte
l'aspetto irto e solenne d'un circo senza acrobati. sbarbaro, 1-253:
eseguire esercizi di equilibrio e acrobazie da circo equestre. idem, 1-563: h pianoforte
. magalotti, iii-78: in questo circo non vi è né luogo né tempo,
, o rialto del mezzo del circo. = voce dotta, lat.
non da quando a quando in alcune eminenti circo stanze favorevoli. oggidì,
[i trapezisti] dagli opposti poli del circo si attiravano come saette. o fingevano
agonal polve, quanto è vasto il circo, / corron ricorron come folgor ratti.
si svolgono gare agonali: stadio, circo. - per estens.: campo di
a tre miglia, essere stata tratta in circo massimo per la porta che va ad
parecchi migliaia di uomini, essendo tutto il circo ripieno di instrumenti di grandissime travi e
quando per l'allenamento si ritrovavano nel circo deserto. bocchelli, 6-287: fece al
o che dànno spettacolo, specie al circo equestre). sannazaro, 11-183:
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte
animo a far dipignere la sua galleria da circo. c. gozzi, ii-19:
la sua roma / nei gladiator del circo infame ha posta, / e nella
la gente s'apparti, e il circo tutto / quanto è largo si sgombri e
te l'echeggiante / arena e il circo, e te fremendo appella / ai fatti
. s. maffei, 5-5-15: il circo massimo, lungo tre soli stadi.
l'anfiteatro, dello stadio e del circo (dove si svol gono
messico, ecc.); recinto del circo (dove si svolge lo spettacolo)
: te l'echeggiante / arena e il circo, e te fremendo appella / ai
rupi d'ambra e di berillo curvate in circo, dove fioriscono a miriadi le costellazioni
ballerini: quelli addestrati a ballare nel circo equestre. quarantotti gambini, 4-77:
. baldini, 5-70: quando in un circo, o al teatro, o al
osservato, minuscola, sbi del circo milano. panzini, iii-425: avevo realmente
sono sorti baracca-moravia, vii-85: fuori del circo, a ridosso della tenda, menti
deriv. da baraccare. lo zoo del circo. pavese, 2-197: mi ricordo la
e trombette si celebra tradizionalmente in roma al circo agonale la notte della befana [in
d'ambra e di berillo curvate in circo? chiesa, 1-210: tacita, ma
nell'antica roma, chi lottava nel circo contro le fiere; gladiatore. nievo
della grecia: come gli spettatori del circo che sicuri dai loro scanni battevano le
5-209: impeto pari / non fèr nel circo mai bighe e quadrighe / da le
somma, a voler che la cometa apparisse circo lare, bisognerebbe che la
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte /
agitazione, una vita affatto propria del circo. pascoli, 625: in mezzo ai
gli ultimi erano già venduti. il circo, quella sera, era al completo.
. -in epoca moderna: comico del circo equestre o negli spettacoli di varietà;
, 7-122: entrò il padrone del circo, vestito da buffone con le brache larghe
del carosello, la gran cassa del circo. -figur. pirandello,
uscivano i cocchi per le gare del circo. caro, 5-210: impeto pari
: impeto pari, / non fér nel circo mai bighe e quadrighe, / da
delimitava la pista dei carri nelle corse del circo '; 'prigione '. cfr
inoltre, isidoro, 18-32: « in circo unde emittuntur equi carceres dicuntur, ab
del baraccone, del serraglio, del circo equestre. montale, del cuoio.
del carosello, la gran cassa del circo. tozzi, iii-138: quando andava a
piazza beccaria, le baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad
del baraccone, del serraglio, del circo equestre. -rimettere in carreggiata: ricondurre
/ i conduttori dei carri / igniti cui circo e vittoria / è l'orbe terrestre
diletta, e piace: / vano il circo e le mete, a cui d'intorno
, e tosto li raggiunsero. / nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi
scavalcare il recinto. l'uomo del circo distribuisce loro scappellotti. -portare a cavallo
collodi, 160: vieni con me nel circo e là ti insegnerò a saltare i
ancora. 23. ant. circo, arena (per gare o combattimenti)
coronavano i vincitori in guerra e nel circo, e che erano bensì sacri ai
. circare, tr. [circo, circhi), ant. circondare,
mari. = deriv. da circo. circasse, sm. (
agg. che si svolgeva nell'antico circo romano (spettacoli, giochi); proprio
spettacoli, giochi); proprio del circo, che si riferisce al circo.
del circo, che si riferisce al circo.
si dà prova, gli antichi giochi del circo romano (uno spettacolo, una manifestazione
giochi pubblici che si tenevano nell'antico circo romano. s. borghini, 1-144
voce dotta, lat. circinsis 'del circo '. circèo, agg. della
un vento della gallia meridionale. circo, sm. (plur. -chi)
v. borghini, 4-184: nel circo, fuor degli spettacoli già detti delle
diletta e piace: / vano il circo e le mete, a cui d'intorno
lor fallace. milizia, vii-415: il circo era presso i romani un grande edifizio
battaglie navali. monti, 23-583: nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi
, e ne la valle è un circo, / dove l'eroe di molti mila
il gladiatore in procinto di scendere nel circo a duellare contro un uomo che non
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte
raffio, tratto dall'arena / del circo; e nello spoliario immondo / alcun nel
/ i conduttori dei carri / igniti cui circo e vittoria / è l'orbe terrestre
popolosa gioventù romana / laddove in téatral circo il piacere / s'offre in vaghe moltiplici
[s. v.]: * circo olimpico 'a parigi per gli spettacoli
te la palma, / a te del circo il plaudir fremente! 3.
il plaudir fremente! 3. circo equestre (o, semplicemente, circo)
. circo equestre (o, semplicemente, circo): baraccone mobile costituito da un
collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano di bambini, di bambine e
piazza beccaria, le baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad acetilene
/ che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo /
pavone cedeva il posto al direttore del circo che, vestito di nero, coda
il campanile per sé, dispiccato in circo. papini, 28-24: il tevere
al sole sui sassi; e nell'eterno circo dei monti ricominciava l'eterna pastorale della
stentate erbette, ai piedi di un circo di pareti. da una parte e dall'
= voce dotta, comp. da circo e centro (v.).
ant. e letter. gradinata di un circo o di un anfiteatro. parini
vergere su di sé gli interessi del territorio circo stante, e caratterizzato dal
. carro col quale si facevano corse nel circo (o, in età rinascimentale,
v. borghini, 4-184: nel circo, fuor degli spettacoli già detti delle
pavone cedeva il posto al direttore del circo che, vestito di nero, coda
stanno durante il combattimento i servitori del circo, i falegnami pronti a riparare i
i conduttori dei carri / igniti cui circo e vittoria / è l'orbe terrestre!
m. -4). artista di circo, che esegue esercizi consistenti nell'
coronavano i vincitori in guerra e nel circo. d'annunzio, ii-330: e la
mare], usati nelle corse del circo dagli aurighi e da'cavalli veneti, fosse
te la palma, / a te del circo il platidir fremente! / l'uom
a tre miglia, essere stata tirata in circo massimo per la porta che va ad
'decursióne'. corsa che si faceva nel circo. -rappresentazione di tale parata militare.
. bacchelli, 9-40: era piazza del circo neroniano, dedicata ai martiri che vi
e le terme e la curia, il circo e il foro. 7.
tr. { delimito). limitare, circo scrivere, racchiudere entro un
vagabondo, lo sai che [quelli del circo] son tutti scappati di casa e
incontrare. -sono state... le circo stanze. 2
nell'antica roma, nei giochi del circo, il cavaliere che in piena corsa saltava
/ rimosse alquanto le persone, il circo. cattaneo, iii-1-41: la sottigliezza
510: da i gradi affi del circo ammantellati / di porpora, esse ritte /
il campanile per sé, dispiccato in circo e così il domo, e ognuno
, 9-1028: da la vista / de'circo stanti si ritrasse..
, il « bar indiano » e un circo equestre completano il quadro di tutte queste
/ che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo /
.: chi, negli spettacoli del circo, presenta bestie feroci ammaestrate.
nell'aia, come un domatore di circo, frustandoli con la rabbia dei cento
moravia, vii-86: lo zoo del circo: una fila di gabbie da una parte
mostra il campanile per sé, dispiccato in circo. tasso, i-42: non è
.. te techeggiante / arena e il circo, e te fremendo appella / di
: capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva, tra il pubblico minuto
febbre dell'oro '; né del * circo 'la scarna eleganza alla merimée.
tracciati geometrici. -negli spettacoli del circo, entrate dei clowns: le scenette
carri (nell'antica roma). - circo equestre: v. circo.
. - circo equestre: v. circo. tasso, n-ii-458: i delfi
modista, nonché l'equilibrista in un circo equestre, e la bella modella.
nell'aia, come un domatore di circo. g. bassani, 1-61: si
uno spettacolo (di varietà, di circo: soprattutto con riferimento all'opera di
/ delle implacate italiche speranze, / circo di nuovi martiri, calvario / di
liquidi del corpo con quella dell'acqua circo stante (e si dice
che proteggeva dalle belve gli spettatori del circo. giuseppe flavio volgar., i-289
romana; così l'ippodromo e il circo nullamente l'evincono. cattaneo, ii-2-318:
di leone: i leoni di un circo che stava dando i vamente industri.
anche, rar., cavallerizzo da circo equestre). buonarroti il giovane,
giocatore di pallone, di fantino di circo equestre, di funambolo. verga, 2-156
, furono fatti i giuochi romani nel circo e nella scena più magnificamente che mai
trapezisti erano patrimonio morale e tradizionale del circo. n'erano la rendita più solida
egli rispose: non era qui il circo massimo? era, diss'io, ed
dei balli coreografici e ai portentosi giuochi del circo equestre. 8. composto
: te l'echeggiante / arena e il circo, e te fremendo appella / ai
ciascuna delle quattro squadre di aurighi nel circo, contraddistinte dal loro colore (con
in roma una delle quattro fazioni del circo. d'un bravo auriga della fazion
collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano di bambini, di bambine e
bartolini, 1-103: nel baraccone accanto al circo equestre, si esibisce un fenomeno mai
può essere anche all'indie, quando la circo stanza temporale non è sentita
al 3 maggio, con giochi al circo massimo (ed erano note particolarmente
o dagli acrobati, dai cavallerizzi del circo). landolfi, 7-89: il
vuota di fiammiferi sull'arena di un circo equestre. = dal ir. forfait
libia fornivano que'numerosi mostri che nel circo sbranandosi divertivano l'ozioso popolo di roma
soffici, v-2-552: l'immenso ovale del circo si abbracciava di lassù nella sua totalità
bello ordine e i fregi / lodai del circo olimpico, e i palagi. d'
corone / de la scena e del circo più frondose. -coperto da rigogliosa
bechi, 237: l'acrobata del circo... frulla per la pista,
nell'aia, come un domatore di circo, frustandoli con la rabbia dei cento
vorticavi, molinavi / dalle sabbie del circo ai cirri delle nuvole; / dando l'
, iii-14-53: si videro già, nel circo, a roma / leoni andar contra
da funamboli. govoni, 8-23: un circo di funamboli e di zingari! d'
fungo. -cupola (di un circo, di un edificio o anche del
di bigia tela rappezzata di un piccolo circo equestre. -spreg. persona corrotta
sfogando... i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su i
: nelle prime gradinate più vicine al circo, dove bruto doveva congiurare contro giulio
di ghiaccio che dipendono da un 'circo ', ossia da un alto bacino alpino
giàccio), sm. rete da pesca circo lare, munita di piombini
: gli spettacoli che avevano luogo nel circo massimo. valerio massimo volgar.,
.. i circensi, che nel circo erano dedicati a nettuno. -giochi
, in angola, in una sorta di circo rusticano,... giovinotti con
gladiatori. pisacane, ii-19: nel circo i gladiatori s'azzuffavano, ed erano
ludi ginnici e gladiatorii, e del circo e teatro. -letter. che
. collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano di bambini, di bambine e
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte /
... per sedervi sopra nel circo o nell'anfiteatro. 2.
m. fulvio; alzando nel circo flaminio, co'danari della censura,
: particolari esercizi di acrobazia eseguiti al circo da acrobati volanti. — anche sm
ovunque, investiva anche il direttore del circo, gli attori, perfino gli inservienti
1-229: dei partiti nel torbido / circo di sangue immondo i...
5-208: impeto pari / non fèr nel circo mai bighe e quadrighe / da le
infine leggi in difesa delle donne da circo contro l'ingordigia degli impresari. ojetti
. e. cecchi, 5-259: un circo rispettabile, dove un certo numero di
sabbia bionda, che presto i cavalli del circo avrebbero inciso di zoccoli, il pubblico
d'ambra e di berillo curvate in circo, dove fioriscono a miriadi le costellazioni
e. cecchi, 5-259: un circo rispettabile, dove un certo numero di
assume un'aria di teatro, di circo. vittorini, 7-195: l'innovazione
gittarono alle moltitudini insanite come schiavo nel circo delle fiere. gozzano, i-920:
/ con una pompa e con un circo avanti / pien di tumulto, ov'
d'ambra e di berillo curvate in circo? -ricco di insenature. imperiali
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse ritte
di vitruvio fu posto in pubblico nel circo flaminio. b. galiani, 1-377:
materiali franosi. -lago glaciale, di circo, o di erosione: lago vallivo
delle vene meningee, i quali regolano la circo cimino. trae questo nome
che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo / e
, 1-xvii-306: il pelide espose nel circo un'asta ombri- lunga, e uno
com'or si direbbe), del circo furono bensì detti 'spectacula 'e
il compito di incitare i gladiatori nel circo e di fustigare gli schiavi indolenti o
: le fanciulle / vedevi lotteggiar nel circo ignude. bresciani, 6-iii-125: lotteggiava alla
e dei pretori, si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di
che montano in sella. -pista del circo dove si esibiscono i numeri di equitazione
. govoni, 2-53: bello il circo equestre / che sorge come un magico
fuoco o di spade: giocoliere di circo o di varietà, che ha come proprio
cui erano eccitati i tori nell'antico circo romano. -anche: panno che l'
dei pagliacci in rappresentazioni teatrali o di circo). -per estens.: analoga composizione
, onde si muovono i corridori nel circo massimo. domenichi [plinio],
in roma, il quale è appresso il circo massimo. p. del rosso,
, gladiatori che scendevano ad affrontarsi nel circo a mezzogiorno. tramater [s
de amicis, ii-37: il pubblico del circo dei galli non rassomiglia a quello di
o piramidi o obelischi) che nel circo romano sorgevano alle estremità della spina e
colosseo, in forma di meta di circo (e fu demolita nel 1936 peraprire la
, come i carri degli esperti aunghi al circo intorno alla meta. -per
un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo equestre. 9. appoggiare,
la massima evangelica « alius ed al suo circo intesa. est qui seminat, et
trapezisti erano patrimonio morale e tradizionale del circo. n'erano la rendita più solida.
. il gran faro. e il circo vegliava, con l'istinto di difesa delle
a un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo equestre. 2. per estens
di molossi entro a la chiostra / del circo intorno a tauro fier s'aduna.
de'giuochi olimpici in grecia e del circo in roma, i quali terminavano sempre
inanità (di una situazione, di una circo stanza).
anno furono la prima volta posti nel circo i termini onde si pigliava il corso
spettacoli, aveva mandato a mostra pel circo massimo un servo battuto sotto la forca.
il vagabondo veniva tutte le sere al circo mettendosi in mostra nelle prime file, gongolante
vorticavi, molinavi / dalle sabbie del circo ai cirri delle nuvole. 2
in roma. -mete murcie. il circo massimo (in quanto situato presso tale
'meta murcia 'la prima meta del circo perché situata presso il tempio della dea
. secondò... l'idea del circo. = comp. da musica1
che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo.
, indipendentemente dal compagno e dalle circo stanze. lucini
ferenza, di disapprovazione, causato da circo stanze e situazioni avverse,
dai venti del deserto, / un circo di funamboli o di zingari!
esibizione in uno spettacolo (varietà, circo, rassegna canora, ecc.) che
tondo 'in toscana, oltre alla figura circo lare perfetta, per tardità
di color rosso marrone, separato dal nero circo stretti in gruppo lì sotto
che variano con l'individuo e con le circo stanze) e misurato matematicamente
sgorga per semplice pressione da un foro circo lare, di diametro uguale
cecchi, 5-253: dagli opposti poli del circo [i trapezisti] si attiravano come
onde divertire il popolo romano adunato nel circo, ed accostumarlo a perdere il naturale
senatori in comune il luogo di seder nel circo, non per famiglie; e il
orlo dell'isola scabra * / in un circo di rupi deserto. saba, 497
1-20-18: piazza ovata, / quasi di circo o di teatro a foggia. v
. - in partic.: tendone di circo equestre. leoni, 656: è
un'osteria. gatto, 2-22: il circo innocenti apriva il suo padiglione carico di
inserita in un'esibizione scenica o di circo. de amicis, x-204: sfacciataggine
esibisce in partic. sulla pista del circo equestre (ma anche nelle fiere,
popoli fanno da tanti secoli dinanzi a un circo di spettatori privilegiati, che si scontorcono
la valle del foro e quella del circo massimo, costituito da un'ampia spianata
e ai cavalieri nelle manifestazioni pubbliche nel circo e nel foro. ugurgieri,
gli dice: « tu stavi nel circo equestre ». moravia, ix-180: ci
sono parimente fra essi i tropici e il circo artico e antarchico: i paralleli dell'
parolacce da trivio, da suburra, da circo, sonavano come poetiche sulle sue labbra
e tutto / ne sonava il gran circo. settembrini [luciano], iii-1-13
servi e tutti parteggiare pei cocchieri nel circo o pei pantomimi nei teatri. òjetti
che subito faci fare le ante in circo al paviglióne del bagno nostro ivi nel
. e. cecchi, 5-259: un circo rispettabile, dove un certo numero di
: capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva... uno che
un gladiatore che si riposasse dalle fatiche del circo. -per estens. molto robusto,
faceva la pioggia e il bel tempo nel circo delle sue conoscenze. calvino, 1-453
e neri. -numero acrobatico da circo, nel quale più acrobati salgono ciascuno
nera d'un lago / annidato in un circo pirenaico. -proprio delle popolazioni residenti
). -compiere acrobazie (nel circo). angioletti, 182: camminavano
attività ricreative o spettacolari (come ù circo equestre, il ballo, l'aeromodellismo
è nel delubro di gneo domizio nel circo flammeo nettonno; item tetis et achille
la palma, / a te del circo il plaudir fremente! -come formula
piaudite, / come un popolo al circo, piante, colline, mare!
, 5-253: dagli opposti poli del circo [i trapezisti] si attiravano come saette
pubblico] il palco scenico rifatto a circo, màrtiri nudi sotto forma di viragini
i comunisti devono andare a piedi. al circo! infatti. posseduta dai dromedari e
condannato a battere, menato avesse per lo circo flaminio sotto la forca a tormentare,
testa in giù, la cupola del circo col grappolo dei trapezi che pende in
della fazione de'verdi negli spettacoli del circo. -sm. (anche -a
la gran vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello con morte di
nuova magnificenza gli spettacoli anfiteatrali e del circo: il che, secondo la pregiudicata
, 23-166: l'eternità è un circo massimo interminato,... in questo
interminato,... in questo circo non vi è né luogo né tempo né
condannato a battere, menato avesse per lo circo flaminio sotto la forca a tormentare prima
che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo / e
non dimenticherò mai quando, in un circo, come goffi giocattoli ribaltati, vidi
per distruggerli. -numero di circo in cui un acrobata viene espulso da
circense. barbaro, 223: il circo è piegato con le coma in lungo e
quale gli imperatori assistevano ai giochi del circo. -per estens.: ordine di posti
porto alla suburra tutta / ed al circo cruento. 2. che riguarda
= comp. da quadro2 e [circo \ scritto (v.).
iii-14-53: qual si videro già, nel circo, a roma / leoni andar contra
modo di corda per condurre regolarmente un circo. 4. strumento usato per
simile a un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo equestre. 3. riproduzione
della finanza. 14. geogr. circo che delimita una caldera dal cui fondo
con un suo saltellìo da fiera di circo equestre, dà una prima spinta alla roma-
un reziario disteso morente sulla rena del circo. 2. agg. figur
gli assi / come bighe precipiti nel circo / e coi frantumi le tenebre a
: la folla immensa faceva rimbombare il circo di risa, di applausi, di grida
.. / -ma che wagner! il circo dei cavalli 7 ove si può
/ si riproduce in due numeri di circo per la corsia. / ebbe rotte
il vagabondo veniva tutte le sere al circo mettendosi in mostra nelle prime file. moravia
spettacoli teatrali non molto elevati e nel circo. spallanzani, i-233: la prego
, 13-166: finalmente, quando il circo si apre, il pubblico che si attendeva
volta. manzini, n-8: direttore del circo che, vestito di nero, coda
geografo greco, ognun l'ha veduto nel circo, esposto in cima a un gran
dal campidoglio scendeva attraverso il foro al circo massimo, corse col carro e a cavallo
quattro fazioni di aurighi che gareggiavano nel circo. dizionario politico, 310:
oltre le citate, sono le bisantine del circo, divise in bianchi e rossi,
rotaménto (ruotaménto), sm. movimento circo lare, rotazione, in
la gran vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello con morte di
tuono rullante, / il tendone sereno del circo è innalzato. 5.
testa in giù, la cupola del circo col grappolo dei trapezi che pende in mezzo
fazione russata: una delle fazioni del circo nella roma imperiale e a bisanzio,
, in angola, in una sorta di circo rusticano..., giovinetti -con
6-133: con qualche leone affittato da un circo equestre e con un centinaio di comparse
degli zoccoli. un vero equilibrista da circo. = comp. dall'imp.
-nell'antica roma, nei giochi del circo, atleta che, in piena corsa
con un suo saltellìo da fiera di circo equestre, dà una prima spinta alla romanina
sono colecti con li ferramenti sono in circo scinduti da le quale plage la purpurea
. -1). trapezista di un circo. -anche: ginnasta specialista negli esercizi
organo del carosello, la grancassa del circo... e sbattagliar la campana
dar libero il passo, sboscando spietatamente il circo di raccoglimento. -per
dell'isola scabra, / in un circo di rupi deserto. pirandello, 8-479:
lubrano, 3-124 non più del lazio circo io chiamo ingiusti / gl'inumani decreti,
piazze paesane della 'strada'-al mondo del circo, alla malinconia dei clown.
da duri li ferramenti sono in circo scinduti. tasso, 1-20-23: gli pa
già se ne corre allo spettacolo [del circo] con furore, già tumultuante
atti bizarri, fingeano baccanti, corse del circo, pompe o danze in onor
di bigia tela rappezzata di un piccolo circo equestre. 49. bersaglio degli
3-134: non è di roma antica il circo insano / quel selciato di nembi aereo
baldini, 5-70: quando in un circo o al teatro, o al cinematografo,
o curiosi, anche appartenenti a un circo, per esporli al pubblico. bizoni
regno che doveva parergli tutto uno sfarzoso circo equestre. -fornito di decorazioni preziose
della giornata. -parata di un circo. montano, 66: dentro a
» irruppe come la sfilata d'un circo con lo strepito degli ottoni, i
di teatro, di fiera, di circo equestre, e la morte abbassa la sua
» irruppe come la sfilata d'un circo con lo strepito degli ottoni, i cavalli
simil. reso evidente, confermato (una circo
,... e un terzo nel circo massimo; e a detti archi sopprapose
, 20-716: i vecchi clowns veneti del circo banana o del circo cragna certamente facevano
clowns veneti del circo banana o del circo cragna certamente facevano meglio: comunque la
vi scaldi. stoppani, 1-528: il circo alpino e quello dell'etna si assomigliano
i fidi amici, / che fuor del circo lo menar gittante / atro sangue,
speculare] spianandone de le sue scheggiette il circo massimo ne'giuochi circensi.
in fra l'anfiteatro e il circo. ella consisteva in un rialto posto varie
, col raffio, tratto dall'arena del circo; / e nello spoliario immondo /
è un avvenimento paragonabile alla venuta di un circo equestre in una città di provincia.
stentate erbette, ai piedi di un circo di pareti. -per simil. poco
agg. bot. che ha forma quasi circo lare (il contorno di
da trivio, da suburra, da circo, sonavano come poetiche sulle sue labbra
colosseo, in forma di meta da circo (e fu demolita nel 1936 per aprire
allora da una povera fanciulla d'un circo: com'era atterrita e come faceva
pubblicitaria, o stravaccati nell'arena del circo in una sosta tra un numero e
un gladiatore che si riposasse dalle fatiche del circo. cicognani, v-1-100: l'uno
smontabile, simile a un tendone da circo, usata per la rappresentazione di spettacoli
di sipario. 2. anfiteatro, circo. filarete, 1-i-333: e'teatri
nativa e i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su
passarono nel deserto. -tendone da circo. e. cecchi, 7-53:
rullante, / il tendone sereno del circo è innalzato. pavese, 5-163:
/ che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo /
. non te fuga: lo circo, capace del povolo, ha molte asevelege
: facevano le gare, numeri da circo, con macchine e moto. sulla strada
di una valle, chiusa da un circo di montagne o di colline. ferd
tòni, sm. invar. pagliaccio del circo. linati, xvi-126: kabul
frenesia. de amicis, xiv-122: il circo di madrid è il 'teatro della
proprio erano tori de fronde torqueati in circo. = deriv. da torque
verisimile e abbiamo trasportato a montecitorio il circo e le emozioni del totalizzatore. pratolini,
volte traghettato e navigato nel mondo del circo continuamente percorso dalle acque di nuovi fiumi
un tramestio di cavalli impazziti in un circo, spiccava la calma impassibilità dei segretari
dal suolo, usati negli spettacoli del circo, nelle mascherate, in feste popolari o
di schizofrenia consistente nel proiettare sul mondo circo stante sensazioni, sentimenti,
testa in giù, la cupola del circo col grappolo dei trapezi che pende in mezzo
, fin- geano baccanti, corse del circo, pompe o danze in onor di bacco
temerità nativa e i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su i galoppatoi
e i ludi / publici a 'l circo, e senza liti il fòro, /
tutte! pascarella, 2-338: e un circo equestre? la plebe si affolla all'
, dei gaudenti e dei 'turfisti', al circo d'estate, nelle sere di sabato
: si presentò un uomo in mezzo al circo con un foglio in mano e cominciò
quale, capitato alla rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva,...
situato all'interno della conca di un circo glaciale o costituito da una falda ghiacciata
una delle due fazioni di aurighi del circo (perché i veneti che la costituivano
armento; andò di tanto / fuor del circo il tuo tiro. manzoni, fermo
rovesciavano di ogni generazione bestie feroci nel circo. petruccelli detta gattina, 1-i-55:
plur. m. fi). nel circo, acrobata che in posizione supina compie
nome fu assunto da altri nani di circo. = dal nome di un
], sm. invar. tendone da circo. -per 2. sm.
tale metodo. estens.: il circo stesso. = voce fr.
], sm. invar. pagliaccio del circo. g. giglioli [scott
pratolini, 12-80: nel gran frastuono del circo, mentre le 'vedette'restavano in camerino
d'operetta, di libretto, di circo, di carioca. -vuoto verbalismo
di un elefante che si esibiva nel circo di p. t. barnum (1810-91
agio con tutti, con i coatti del circo massimo, i negri di termini,
francese tolta dal gergo dei lottatori da circo, ricorrente talora nell'uso giornalistico: 'celui
taylor barnum (1810-1891) e del circo equestre da lui fondato. barolista
: v. carta. – circo bianco: v. circo. –
– circo bianco: v. circo. – colletto bianco: v.
che costituisce un numero di attrazione da circo. de amicis, 5-44:
, 5-43: « noi invece andiamo al circo, – confessava valeria – siamo venuti
lo spettacolo ». c'era il circo? lì a due passi, attendato a
. 'circe'. na circo, sm. (plur. -chi)
della cristianità si era trasformata in un circo, o in un lupanare, dilaniata
agio con tutti, con i coatti del circo massimo, i negri di termini,
tutti i villaggi, dove non c'è circo, sifanno le corridas nelle piazze.
levarlo dagliocchi) o sloggiarlocon multe alla circo lazione sarebbe equivalente a levarlo dalla realtà.
, che usano il motorino come giocolieri da circo, che ingrossano le file dei tagger
tremolazioni di lionesse in amore, entrano nel circo a incendiare tutti gli uomini già nel