. accigliataménte, avv. con cipiglio; in modo severo, rigido.
disus. aspetto accigliato, severo; cipiglio. l. bellini, 5-2-373
. (m'accipiglio). fare il cipiglio. = deriv. da
. = deriv. da cipiglio (v.). accipigliato
, agg. che ha il cipiglio; aggrondato, corrucciato, sdegnato,
aggrondatila, sf. ant. cipiglio. fra giordano [crusca]
ammutinate sul reno non ebbe certo il cipiglio che quella mattina ebbe il nostro maestro
selvaggia / ei t'apprese il crudo cipiglio. idem, ii-790: quale delle
ha il volto contratto in un duro cipiglio (ed esprime una severità risentita,
maestro. -viso dell'arme: cipiglio ostile, burbero, severo. -fare
arricciamento di baffi che gli rendesse il cipiglio più formidabile. 2. bot
immigrati meridionali / affamati e vili dietro il cipiglio / di poveri arrivati, d'ingenui
, 13: per quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il
, 12: per quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto, aveva in fondo
madre, la tiene a bada col cipiglio. cassola, 2-265: parlavano ad alta
bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. pea, 7-505: posta la
bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. viani, 14-169: quando il
bel principio i due fanciulli le fecero cipiglio ma ella nondimeno sentiva di voler loro
dei personaggi delle sue leggende, col cipiglio bieco e il coltellaccio in mano.
. savinio, 2-106: fissò con cipiglio il brodo che biondeggiava nella scodella,
, / con tetra maestà, con fier cipiglio / giunse al grand'uopo il conte
libro dei secoli e inscrivervi sopra con cipiglio di maestri le correzioni, e, peggio
ma... non seppe conservare il cipiglio. -capitare in qualcuno, in
13: per quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare
... non seppe conservare il cipiglio. cassola, 2-87: le due ragazze
labbra, sguardo centrato da idea fissa, cipiglio da falsi profeti, sembra che dicano
. [cipìglio). disus. far cipiglio, atteggiare il viso a irritazione,
i-192: tiberio sempre il guardava con cipiglio, o ghigno falso. menzini, 5-232
e con la cera brusca e col cipiglio, / guarda come arrabbiato i malfattori.
. note al malmantile, 4-80: cipiglio, è un increspamento della fronte,
: con tetra maestà, con fier cipiglio. monti, x-2-36: dalla fronte
x-2-36: dalla fronte sublime e dal cipiglio / nobilmente severo si procaccia / testimonianza
squadrando lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un
appena il sorriso; frequente ma mansueto il cipiglio. nievo, 13: per quanto
, 13: per quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il
in quei conti terrore liberatore: un cipiglio complicato dalla contrazione di chi ha in
infanzia selvaggia / ei t'apprese il crudo cipiglio / onde tu guatasti i bonturi /
ostentazione brutale nel passo era pur nel cipiglio, nei modi, nel tono
immigrati meridionali / affamati e vili dietro il cipiglio / di poveri arrivati, d'ingenui
di romperla di tanto in tanto col cipiglio della morale corrente. barilli, 6-3
lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. stuparich, 5-236: la prima luce
alle ore della giornata. neanche il cipiglio del cielo invernale nella nebbia mi dava
. 2. locuz. -avere cipiglio: avere un atteggiamento o un'indole
, professore, perché voi avete troppo cipiglio. -fare cipiglio: atteggiare il
voi avete troppo cipiglio. -fare cipiglio: atteggiare il volto a severità,
lippi, 4-80: si prova a far cipiglio e bocca bieca; / né men
: al suo sorriso feci più volte cipiglio. giusti, 2-81: ma,
non te ne prendere, / non far cipiglio. svevo, 2-534: dal bel
bel principio i due fanciulli le fecero cipiglio ma ella nondimeno sentiva di voler loro tanto
. cipiglióso, agg. che fa cipiglio facilmente; facile allo sdegno, all'
il sorriso; frequente ma mansueto il cipiglio. fogazzaro, 7-46: don clemente voltò
, professore, perché voi avete troppo cipiglio, e voi non lo udite, o
trovare in quei conti terrore liberatore: un cipiglio complicato dalla contrazione di chi ha in
padre] per quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il
di romperla di tanto in tanto col cipiglio della morale corrente. cassola, 2-311:
libro dei secoli e inscrivervi sopra con cipiglio di maestri le correzioni, e,
lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono
i-503: ad ora ad ora un leggero cipiglio, non di pensiero cupo o di
nel dolce viso di raffaello, che cipiglio cruccioso in quel del buonarroti. fogazzaro
d'albania debella col suo sorriso il cipiglio d'alfieri. pascoli, 1002: le
10 aspetta con un truce e vorace cipiglio. deperizióne, sf. letter
per cacciarla via, con quello stesso fiero cipiglio con cui affrontava le signore, che
stampate in mente le rughe d'ogni cipiglio, le grinze d'ogni redingotte,
meridionali / affamati e vili dietro il cipiglio / di poveri arrivati, d'ingenui
: un draco settemplice / con torvo cipiglio / insidia al suo nascere / la
all'occhio quelle faccie atteggiate ad un cipiglio di convenzione. dossi, 296: le
, 4-80: si prova a far cipiglio e bocca bieca. goldoni, viii-811:
il feudatario di nicastro col suo più gotico cipiglio da medio evo -scendete dal signor guardiano
arricciamento di baffi che gli rendesse il cipiglio più formidabile. dossi, i-183:
se prima ebbero a ridere del suo cipiglio selvatico, fu poi ammirato ad una
non te ne prendere, / non far cipiglio: / un modo per lo quale
i generaloni del seguito si voltarono con cipiglio di rimprovero verso quel soldatino di pelo
: hai da giuntarvi la grinta, il cipiglio, la villania e la prepotenza a
feudatario di nicastro col suo più gotico cipiglio da medio evo -scendete dal signor guardiano
che m'à in sua fiero cipiglio... affrontava le signore, che
ii-136: pien di sdegno e di cipiglio / scatenai dal lor coviglio / aquilon,
griccia1, sf. tose. cipiglio. -avere, fare griccia: aggrottare
redi, 17-93: 'griccia ': cipiglio, guardatura di uomo adirato. politi
della palpebra. -ant. cipiglio. doria o semprebene, 1-50:
gronda '. far la gronda vale far cipiglio, far guardatura da adirato, fare
deriv. da gronda nel significato di 'cipiglio '(vedi gronda, n.
magistratesca consista nella poca creanza, nel cipiglio e nel sussiego. cesarotti, i-250
le mie soglie le gambute gru dal cipiglio scarlatto. quasimodo, 193: le
famil. espressione corrucciata del viso, cipiglio (che rivela sdegno, disgusto, malumore
: cesare balbo lo vedete sempre in cipiglio, in guanti, severo, con aria
immigrati meridionali / affamati e vili dietro il cipiglio i di poveri arrivati, d'ingenui
vino nello zoccolo immondo, con il cipiglio da comandante gli urlò: « celestino,
1-252: non credo di dover inalberare un cipiglio tragico se un autore, sia pure
un monogramma. denom. di cipiglio (v.) col pref. in-con
magistratesca consista nella poca creanza, nel cipiglio e nel sussiego. tommaseo, 1-375
volontà,... e prende allora cipiglio brusco e duro, e i nomi
. bersezio, 11-86: esaminò con superbo cipiglio l'interrompitore dei suoi discorsi. g
, professore, perché voi avete troppo cipiglio, e voi non lo udite, o
tommaseo [s. v.]: cipiglio ipercritico. esame, non critico,
sciagurata? » disse alla vecchia con un cipiglio iracondo. nievo, 1-608: un
lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un
di scricciolo, di coniglio: mostrare cipiglio fiero, ma essere in realtà codardo
lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono
: ragionano, e con sì burbero cipiglio, che chiunque misura i grandi uomini dalla
magistratesca consista nella poca creanza, nel cipiglio e nel sussiego. magistràtico
., 24 (407): il cipiglio dell'innominato non gli dava fastidio.
coi municipalisti mostrava col gesticolamento e col cipiglio di volerli ingoiar vivi. = deriv
, tedio, ecc.; broncio, cipiglio (per lo più in espressioni e
lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse...:
3. sm. muso, broncio, cipiglio (per lo più nella locuz.
novità un'accoglienza più fredda, un cipiglio: peggiore novità e più sospetta, lodi
: un gran parruccone sporco la approvava col cipiglio arcigno e la penna d'oca alzata
vera, la grande nostra patria, col cipiglio dello straniero. -in espressioni antonomastiche
uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio degli altri, lui, composta
ag grottata del volto, cipiglio dello sguardo. g. michiel
radiazione perpetua -ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse detto:
videro in giro guardie forestali dal cupo cipiglio, e una milizia forestale che non scherzava
risalente sulla fronte, persuadeva del suo cipiglio e della sua forza morale. era l'
2. guardatura minacciosa o severa, cipiglio; smorfia di disprezzo. alberti
innocenza. = deriv. da cipiglio (v.), per aferesi.
, 105: costernazione dei soldati, cipiglio del tribuno. una 'pipa'tremenda: tutta
carolina... aveva messo un cipiglio, un broncio tale che non pareva più
di dio nei grandi magazzini sotto il cipiglio d'un feroce ufficiale della sussistenza che
': non teme questa voce grido e cipiglio di lessicografi e di grammatici, dappoiché
prosopopea critica, da quel piglio e cipiglio di minosse da peretola che inficia una
storta, dei capelli rabbuffati, del fiero cipiglio, e sopratutto di due occhi spiritati
perpetua v ma tale era il suo cipiglio che a noi sembrò avesse detto:
e delle fatiche, spiana anche il cipiglio dei rapporti gerarchici. einaudi, 1-369:
viveva in perpetuo scontento pur sotto il cipiglio zeusiano, e stava a contemplare la rovina
uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio degli altri, lui, composta
accento del quartiere di prè e con un cipiglio come se leggesse un atto d'accusa
» disse alla vecchia, con un cipiglio iracondo. d'annunzio, iv-2-20: si
robusto e di aspetto imponente, dal cipiglio fiero e, talvolta, minaccioso; omone
). viani, 19-265: il cipiglio altero della gente di liguria era sbalzato
quella roba. lucini, 3-297: tetro cipiglio, monte mario s'aggrotta / sulla
far la scandalosa, / temi il cipiglio di matrone austere, / che non forzate
violenze da infoscargli e incrudirgli rocchio e il cipiglio, come gli avevano scarnite le guancie
: che importava la scarsa loquela, il cipiglio? ci si abitua facilmente alla rudezza
uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio deglialtri, lui [il notaio criminale
un momento a guardarli con un brutto cipiglio, poi dava le lettere, la compagnia
, / lo scogliato, con burbero cipiglio, / ma cheto per non affiochir la
, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e scorpionésco, di pancia capace
cruccioso:... è il cipiglio col quale morandi esamina e scruta i
per oggi solamente; / e quel cipiglio tuo spiana e serena. giusti, 4-ii-583
di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e scorpionesco, di pancia capace
, minacciosa, severa o burbanzosa; cipiglio. grillo, 278: cavatasi la
ha folte sopracciglia ed esprime corruccio e cipiglio severo (l'occhio).
italiani non chiedano al sorriso o al cipiglio d'un ministro il loro avvenire,
: quando lo vide comparire, con quel cipiglio, con quella carta in mano,
naso risalente sulla fronte, persuadeva del suo cipiglio e della sua forza morale.
, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e scorpionesco. -dissimulato
per oggi solamente; / e quel cipiglio tuo spiana e serena. nievo, 571
v-1-385: a volta a volta il suo cipiglio si spiana o s'incrudisce. monelli
: galeazzo apparì a sera inoltrata con un cipiglio da far spiritare i cani.
in disordine,... del fiero cipiglio, e soprattutto di due occhi spiritati
lodovico, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono
stessa ciarla mi accorsi troppo tardi del cipiglio che mi faceva mia zia perstrozzarmi le parole
, con una gran barba sudicia e un cipiglio da curiale. 10. smodato
alla radice, davano al volto un cipiglio sempre torbido, volontieri temporalesco.
chiuse. a volta a volta il suo cipiglio si spiana o s'incrudisce. moretti
, anche, alterigia, superbia; cipiglio, livore. castiglione, iii-193
, dei capelli rabbuffati, del fiero cipiglio: e soprattutto di due occhi spiritati
-minacciare turbini e saette, mostrare un cipiglio fiero e minaccioso. ricciardi,
tutte le mie soglie le gambute gru dal cipiglio scarlatto. = voce dotta, lai
hai da giuntarvi la grinta, il cipiglio, la villania e la prepotenza a
viveva in perpetuo scontento pur sotto il cipiglio zeusiano. zeuzèra, sf. entom
un viso diverso, perfino più bello del cipiglio di matahari che avevo creduto di scorgere
fonia corale... anche il cipiglio di naxar e la rugosità funerea dell'imperatrice
nievo, 10-i-386: dell'anglosassone / cipiglio impressi / altri cavalcano / che son