3. intr. essere pesante come un ciottolo, spiombare. fagiuoli, 3-1-43
pentolo. = deriv. da ciottolo (v.). acciottolato
quale anche sono riempiuti gli intervalli tra ciottolo e ciottolo. verga, i-405:
sono riempiuti gli intervalli tra ciottolo e ciottolo. verga, i-405: e quel
inseguire un alberello che oscillava, un ciottolo che rotolava. 7. tr
mezza lancia, con la fionda il ciottolo. = voce dotta, lat
/ sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
muta / sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
muta / sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
/ sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente apparsa
muta / sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
, viii-329: ma balilla gittò un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, /
gittò un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, / ché le case vomitarono
/ e ho battuto del capo in un ciottolo. d. bartoli, 40-ii-35:
asciugate, farle ridiventar lucide stropicciandovi un ciottolo. pratolini, 2-253: si stirò
baldinucci, 64: piccolo sasso, o ciottolo, di diverse figure bistonde, portato
cfr. breccia 'sassolino', breccola 4 ciottolo, ghiaia * (che presuppongono le forme
da riconnettere probabilmente a breccola * ciottolo, sasso 'e a briccolax. si
. gr. xàxtl; -ixo$ 'ciottolo calcareo '. calce2, sm
. inseguire un alberello che oscillava, un ciottolo che roto lava. montale
una buona figliola; ma è un ciottolo, e ora come ora a pigliar marito
dòtto2, sm. disus. ciottolo, sasso. boccaccio, dee
bestia. = deriv. da ciottolo 'stoviglia '. dottolare,
ciottoli. baldinucci, 34: ciottolo... sasso bislungo, col quale
ciottolata, sf. colpo di ciottolo, sassata. a. f
ariosto, 37-78: qual mastin ch'ai ciottolo che gli abbia / gittato il viandante
». ed eccotelo che abbranca un ciottolo, e slancialo in un folto di
10 sterpo e lo sterco; accatta il ciottolo. ungaretti, iv-40: non la
/ sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
1-105: alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente. quasimodo
è una buona figliola; ma è un ciottolo...: ogni acqua la
piango; e il cuore, un ciottolo pesante. c. e. gadda,
, simulando l'indifferenza levigata d'un ciottolo. -a simboleggiare un ostacolo,
ormai sapeva a mente qual fosse il ciottolo in cui inciampava sempre la pecorella.
brillare. non basta trovarlo, il prezioso ciottolo: bisogna levarne la scoria e metterlo
non vivi e caratteristiche striature. - ciottolo impressionato: in un conglomerato, quello
con l'omero prominente e liscio come il ciottolo. gozzano, 95: e senton
forma. códoloy sm. sasso, ciottolo affilato e aguzzo. boccaccio, dee
cappuccio '. cògolo, sm. ciottolo reso tondo e levigato dallo scorrere delle
ormai sapeva a mente qual fosse il ciottolo in cui inciampava sempre la pecorella. tecchi
, forse in relazione con xpoxdtxrj * ciottolo '. cròcea, v. croccia2
cuòcolo, sm. dial. ant. ciottolo, pietra arrotondata e liscia (che
noi ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura /
mezza lancia, con la fionda il ciottolo. quasimodo, 1-60: sei ancora quello
come frombole. 2. disus. ciottolo di fiume, piccolo sasso levigato.
xii), dal positivo gal 'ciottolo ', probabil. dal celtico * gallos
'), col senso di 4 ciottolo ', della stessa famiglia di galet (
nazzareno, i-330: la rotondità del ciottolo nasce dall'urto che ricevette la pietra
mezza lancia, con la fionda il ciottolo. bontempelli, 19-96: il gioco del
leviga, fino a diventare un bel ciottolo liscio, che sembra lavorato dall'esperta
occorrono secoli perché il sasso grezzo diventi ciottolo. 2. che non ha
della strada: meglio incappare in qualche ciottolo che percorrere le piste laterali, dove
, da dar coàgulo finalmente d'un ciottolo, d'un cervello infrangibile. incavezzare
impreveduto, che so io, d'un ciottolo per via, possono produrre effetti straordinari
ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura /
,... se intoppa in qualche ciottolo, ei si rompe, e ne
e letter. pietruzza, sassolino, ciottolo. -anche: tessera di un mosaico.
era naturalmente bruna, lisca come un ciottolo levigato dalle acque. due larghi bracciali
era naturalmente bruna, liscia come un ciottolo levigato dalle acque. moravia, ix-166
mondo l'avrien lor frasche come ciottolo forza d'acqua, fiso come
muta / sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente
marmolina, sf. pietruzza, ciottolo. pea, 5-167: io
sm. ant. pietra, sasso, ciottolo. = deriv. da marra2;
sugherone. -sasso maschio: varietà di ciottolo siliceo assai resistente e compatto. fr
piango; e iì cuore, un ciottolo pesante. 3. tr.
da ima scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le
, 1-102: alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente;
stato, mondo l'avrien lor frasche come ciottolo forza d'acqua. -raccogliere
è meno 'natura 'd'un ciottolo o d'un vulcano. -luogo,
dal grande cappello. -figur. ciottolo di dimensioni non piccole (ed è
. soderini, i-194: il trasparente [ciottolo] del grasso e ombroso più trattabile
sua infelicità è totale: è un ciottolo che gli ottura la gola. 3
sbiadita. / alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente:
43: e un cespuglio, è un ciottolo rotondo / che nascondere deve il corpo
pèschio2, sm. dial. grosso ciottolo. = voce di area merid
orlata d'oro. 2. ciottolo piatto e levigato o anche frammento sottile
roccia di piccole dimensioni; sasso, ciottolo. petrus de l'astore, 65
pietre al sole. -sasso o ciottolo usato come strumento di lavoro in luogo
pietra di piccole dimensioni; pietruzza, ciottolo. -anche: minuscola pietra preziosa
sf. sasso di piccole dimensioni; ciottolo. -anche: granello.
. tose. sasso di fiume, ciottolo. aldinucci, 124: pillora:
aldinucci, 124: pillora: sasso o ciottolo tondo di fiume. lami, 1-2-374
(tose. pìlloro), sm. ciottolo, sasso. p. petrocchi
luogo, non è ella forse come quel ciottolo gettato in uno stagno, il quale
l'omero prominente e liscio come il ciottolo. ojetti, i-16: gli occhi tondi
dal gr. ^ 91; 'ciottolo ', di origine indeuropea.
280: 'pudinga 'o 'ciottolo d'inghilterra 'è la pietra che
festerina] come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura / che
quòcolo, sm. ant. ciottolo. -anche: pietra bianca e viva
. e. cecchi, 5-152: il ciottolo instancabilmente rotolato, corroso dalle acque,
. pirandello, 7-641: più là un ciottolo nel rivo, vestito d'alga,
ora sgretolare coi miei poveri denti qualche ciottolo di classica antichità. -critica severa
ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura / che
scottati dal sole. 2. ciottolo, anche nell'espressione ronchio dei fabbri
milia dalla 'sierra'non s'incontra un ciottolo. talmente sab- iose sono le pianure
ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura /
folla si chinarono a terra per cercar qualche ciottolo. capuana, 12-162: ai colpi
, mondo l'avrien lor frasche come ciottolo forza d'acqua, liso come pila
frammento di pietra di modeste dimensioni; ciottolo, anche in quanto usato come proiettile,
), sm. piccolo sasso, ciottolo di piccole dimensioni. -anche; granello
di quell'uomo seduto scalpiccia su un ciottolo / dentro il molle terriccio.
budella. monti, 5-25: ve'il ciottolo e la fionda, onde un garzone
una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le
: oh bell'avere in mano allora un ciottolo. / e ammaccargli quel muso di
metal la mano. 4. ciottolo per lastricare vie e piazze; lastra o
sm. (plur. -1). ciottolo, riquadro o cubo di pietra per
fu solennemente percosso nella schiena da un ciottolo. sonoramente. foscolo, xv-546
una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le membra
altro, illustra con essa un qualche ciottolo vecchio; ma non isprecarla fuor di
sprecati non fruttan nel contocorrente più che ciottolo germogli,... vi fruttano al
mi faceva soffrir la carrozza trabalzata da ciottolo a ciottolo. -per estens.
faceva soffrir la carrozza trabalzata da ciottolo a ciottolo. -per estens. sballottamento continuo
condanna / s'io lo tento anche un ciottolo / róso sul mio cammino. jovine
, 1-102: alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente:
. arald. in una raffigurazione araldica, ciottolo che la gru tiene nella zampa destra
, perché se la gru si addormenta il ciottolo cade e la risveglia).
mameli, viii-329: balilla gittò un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, /
gittò un ciottolo, / parve un ciottolo incantato, / ché le case vomitarono
bianca ciottolaia. = deriv. da ciottolo. r cip2, inter
, delle mani. 2. ciottolo, sasso. = voce calabr.