magno volgar.], 20-32: ciocché è presente può l'uom sapere,
freddo. fra giordano, 3-242: ciocché vuoli stare caldo, or qui bisogna
casa. = etimo incerto. ciocché, pron. dimostrat. relat. disus
che io menta!) tosto saprà ciocché sia il suo non esserci. cesarotti,
amicizia non soffre ch'io vi dissimuli ciocché sento, e che parmi di essere di
non si pensava a restituire alla nazione ciocché da lei si prendeva, era facile il
, il vento, il fiato, ciocché spira,... è la principale
e la solennità de'dì, in ciocché dice octo, cioè che in otto dì
le grandi opere e meravigliose, in ciocché dice consummali sunt; che questo dire
volermele controvertere. tosi, 1-41: ciocché sia poi del diritto, che ha
v-445: digrumatori, cioè ruminatori di ciocché leggiamo. = deriv. da
gregorio magno volgar.], 29-22: ciocché noi spargiamo, non si getta tutto
o ragion di stato, che fa lecito ciocché è utile. il popol basso la
figliazione di alfonso. giannone, 2-ii-300: ciocché si fosse delle pruove che potrebbero farsi
, esteriorità. salvini, 13-138: ciocché in casa / sta riposto, all'uom
. pascoli, ii-229: so ben io ciocché dico, il tempo è galantuomo,
è scritto [di dio] e ciocché se ne dice o può dire o pensare
parola grata, parergli, considerato bene ciocché aveva udito. bembo, 2-26:
prezzo del componimento chiamavasi 'weregild 'ciocché significa, presso a poco, anche
romani. f. galiani, 4-208: ciocché dicesi dritto di guerra non è dritto
d'imparare altrui in poca d'ora ciocché egli imparato avea nel lungo corso dell'età
le mutazioni dei capi dell'esercito erano ciocché noi facciamo, sì facciamo a tastone improvefrequenti
diversa, agitata, scabrosa. ciocché meglio inasinisca il mondo / s'apron per
il terzo [dubbio] si è in ciocché dice, che 'l segnore si 'nfinse
grande e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato. /...
, ordiniamo i nostri pensieri, ricerchiamo ciocché ci è occulto, meditiamo, ci
per ignoranza o per involontà di far ciocché lor si richiede, nulla rispondono.
generosità grande e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato. / e lancia
ruol stridendo sta. lastri, ii-166: ciocché dee regolar gl'innesti principalmente è l'
vinti; essendogli negato il poter sapere ciocché riguardava i più comuni affari civili,
grande e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato / e lancia ogni
l'uomo è libero a potere fare liberamente ciocché vuole: non intendere volare, ma
conosca, alluminatemene, ac ciocché un'altra volta sappi governarmi, ma a
'l creare del mondo; ma in ciocché 'l mondo fu fatto di nulla
caligini vi- d'egli a nud'occhi ciocché nella chiarezza de'nostri dì vedono appena
a tanta serra, e fuori della testuggine ciocché di sopra piombava sbalzare, diedono al
,... ac ciocché fossono legittimi promulgatori e manifestatori della
in occulto. ugurgieri, 122: io ciocché il principe di condè e i suoi partigiani
? nel mezzo, dico, in ciocché non venne al principio e non venne
veggono, i quali, alla mutola, ciocché volean dire facevano intendere. gravina,
leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o la privativa
piacevolmente o no la nostra esistenza, ciocché si chiama piacere e dolore? tarchetti,
morali e la loro espressione o effetto è ciocché chiamasi moralità b. croce, ii-12-216
morali e la loro espressione o effetto è ciocché chiamasi moralità. romagnosi, 3-43:
suo motto come editore, c'era da ciocché non possino essere conosciuti dai nemici. siri
quanto far veggono, i quali alla mutola ciocché volean dire facevano intendere. -senza
grande e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato / e lancia ogni denar
fra giordano, 3-235: in ciocché 'l mondo fu fatto di nulla,
d'abbaco; per ciocché essendo nel calendario scritte tutte l'epatte con
. b. davanzati, ii-296: ciocché io ho d'eloquenza, l'ho
poca e piccola come il tritello, ciocché pare potersi attribuire alla tenuità e sottigliezza
grande e negletta / prende senza contar ciocché gli è dato / e lancia ogni denar
piacevolmente o no la nostra esistenza, ciocché si chiama piacere e dolore? misasi
nell'anima abbiamo o nel corpo e ciocché di dentro o di fuori per naturale
figliuoli, perché in uno non trova ciocché vuole; ma iddio non ne va
d'imparare altrui in poca d'ora ciocché egli imparato avea nel lungo corso dell'
possiede seicento bastimenti di alto bordo, ciocché non può millantare paese al mondo.
piante e medita prima di porvi la mano ciocché meglio a ciascheduna convenga. carducci,
importanza e necessità della giurisprudenza, esporrò ciocché uno dei suoi più dotti ed entusiasti
. nel mezzo, dico, in ciocché non venne al principio e non venne
delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il privilegio esclusivo e la privativa
vinti, essendogli negato il poter sapere ciocché riguardava i più comuni affari civili e
leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il privilegio esclusivo o la privativa di
ossia proprietà personale e proprietà reale: ciocché vale l'istesso cne la conservazione e
uno stato spaventoso per le classi agiate, ciocché servirà di puntello e di propugnacolo alle
fatte ai prìncipi, per ciocché tengano de le qualità dei voti che si
mistero, poiché non è più mistero ciocché si può ragionatamente ridurre a sistema.
ragion di stato, che fa lecito ciocché è utile. il popol basso la
con sicurezza il loro calvizio e svelar ciocché s'asconde sotto l'irte lor barbe
. pascoli, ii-142: corsa a veder ciocché era, lo trovò stranamente agitato ravvolgendosi
conforme si fa in tutte l'altre tutto ciocché han fatto, perché, altramente facendosi
. b. davanzali, ii-296: ciocché io [cicerone] ho d'eloquenza,
: dato mano a vendere... ciocché o suo o del morto cognato aveva
: egli è un perfido rifrittume di ciocché han contro me calunniosamente, per astio e
in dio, come in un volume, ciocché per l'universo si squaderna?
rombo sia dal rettangolo. ciocché non vi lasciassero entrare persona. simintendi,
che cadde al rovescio e cadendo mostrò ciocché dalle donne si tien più custodito.
usati nella musica concreta). ciocché li romoreggiatori non ti macerino con le istrac-montale
assai poca e piccola come il tritello: ciocché pare potersi attribuire alla tenuità e sottigliezza
tanta serra e, fuori della testuggine, ciocché di sopra piombava sbalzare, diedono al
quasi nessuno porta nemmeno i guanti, ciocché prima nei galanti sarebbe stato uno scandalo.
e in certo modo ringiovenirle. ciocché siano lume e scorta alle venture. boterò
ne'chierici il prestare ad usura: ciocché era di dovere, poiché costoro non
ne'chierici il prestare ad usura: ciocché era di dovere, poiché costoro non
anima abbiamo o nel corpo, e ciocché di dentro o di fuori per naturale
spettanti: e dia per certo / ciocché stato non è né sarà mai. muratori
dio, come in un volume, ciocché per l'universo si squaderna? mamiani,
aldilà. fra giordano, 3-242: ciocché vuoli stare caldo, or qui bisogna
... /... / ciocché dicon allor certe tabelle, / certe lingue
che in pari tempo comincino e finiscano, ciocché dicesi 'tautocronismo'. lessona, 1441
che in pari tempo comincino e finiscano, ciocché dicesi tautocronismo. lessona, 1441:
lastri, 1-68: basta leggere ciocché i viaggiatori raccontano della coltivazione di quelle
assai poca e piccola come il tritello; ciocché pare potersi attribuire alla tenuità, e
un pericolo). congiure, e ciocché aveva udito e conghietturato. 3
lione sicuro del suo vitto, per- ciocché... ammazzava tanti di quelli animali
il paradiso nuoce. crescenzi volgar., ciocché egli vizia il fegato, da cui poi