quelli relativi alle zone altamente industrializzate e cioè: irrazionalità fra localizzazioni industriali e residenziali.
, 144: un dato squilibrio monetano, cioè un dato valore del cambio che si
orecchio con altrettanti tocchi di squilla, cioè di campana, nell'orologio stesso collocata
: in questo modo potranno gli emissari cioè stalloni più lunga etaae durare. crescenzi volgar
: in alcuno e'suoi drammi, cioè nell'ippocomo ovvero stallone e ripuli
vi si pongono de'stalloni di questi, cioè scorticati e pieni di stoppa.
simile faciemo ci'ongni nostre armadure, cioè balestra, arganelli, cinti, stanbecche.
fredi, e ai drappi di seta, cioè di zendadi, di bucherami, di
per lo stato il divieto di censura (cioè di controllo preventivo sul contenuto dei testi
radiofoniche, televisive, ecc.), cioè con mezzi che la legge considera più
reati 'commessi a mezzo della stampa', quelli cioè nei quali la pubblicità è inerente alla
odia e ridicolizza coloro che obiettano, cioè coloro che sono diversi dai 'comuni lettori'
: a quello egli consegnavano la zecca, cioè le stampe delle monete della zecca.
: perché e'c'era monete nuove, cioè di quelle che si fecio- no nell'
alle paste, ma sempre conici, cioè più larghi dallaparte di dentro della stampa
a mezz'ora, fino a quando, cioè, il sufflè sia ben sviluppato ed
ottimo, iii-459: aguglia della impronta, cioè stampa del piacere di dio. beicari
sorgenti e d'altre composi, cioè dieci anni fa: ora non lo darei
mediante pressione a caldo o a freddo (cioè con pressione statica o azione dinamica)
eseguire la riduzione in due modi, stampando cioè la moneta nuova o diminuita di peso
cosa, escetto li stampatori di libri, cioè di lettere. bembo, ii-47:
stamperia di lingue orientali, dell'ebraica cioè, della calda, dell'arabica, della
, dove fingi essere la tua figura; cioè, se la fingi al sole,
e la calzoleria e gli strumenti suoi, cioè il misuradore, le forme, gli
le tentazioni... sono queste, cioè pigrizia, gravezza di corpo, stancamente
stanchi. buti, 3-270: 'stanchi': cioè vegna meno. ottimo, ii1-212:
quali ogni verso ha la sua rima, cioè due voci, l'una nel mezzo
stagioni e alla più ridicola delle ragioni, cioè alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza
a noi. 'padiglione, posteggio', cioè 'spazio'riservato agli espositori, e concorrenti
, i signori il presentarono orrevolmente, cioè queste cose: in prima 96 doppieri
in un'ora stans pede in uno, cioè con scioltezza e velocità, senza affaticarsi
detto corrottamente nell'uso per astanti, cioè quelli che servono negli ospedali. =
e per stanze i cavalli veredarieri, cioè delle poste ordinate da lodovico xi.
, i-1-393: circa al dormire, cioè come il leverieri ha d'avere la stanzia
li-8-370: mi condussero a whitehall, cioè al palazzo altra volta stanza di re
, parte nude, parte vestite, cioè parte di una, parte di più stanze
tra gli arabi, altri sono stanziali, cioè hanno ferme dimore; altri son nomadi
. [crusca] -. apparecchiata, cioè a dire riservata al tempo stanziato ovvero
più star, voler crepare; / cioè, no'ci volevam ammazzare. cantoni,
poni cura de li segni 'che questi', cioè dante 'porta', ne la fronte
'porta', ne la fronte, cioè li p che l'angiulo li scrisse ne
fronte col puntone de la spada, cioè quello che sta a la porta del
con tutte le radici alle fosse, cioè nel luogo dove hai disposto che poi
verità? non stava, / era, cioè diveniva / se stessa continuamente. /
mille significano quasi una cosa medesima, cioè così col parlare come coll'andare tenere una
sta che vogliamo nel modo addotto, cioè in quel modo che unisce la volontà con
reca putazione veruna ad intra, e cioè nell'essere operante, il quale ab eterno
- sto per la natura artificiale, cioè per la natura disposta in modo che corrisponda
, 27: convenientemente dei giovani, cioè gli starnotti, fagianotti e perniconi,
propose l'espulsione del papa da roma, cioè lo svaticanaménto dell'italia. g.
orologi] devono essere alla svedese, cioè molto piatti e assai larghi.
una sveltina, di fumo che credete? cioè come dire uno svuotino con l'emmesse
loro statuette la pelle più morbida, cioè di grana più sottile e più granita.
silva virgen'! da poco sverginata, cioè era, che ora essendo di proprietà del
e del padre e de'santi angeli cioè il dì del giudicio. boccaccio,
, il quale con facilità sverza; cioè schianta nella superficie, sollevandosi da essa
cicalano, chiama qui meravigliosamente trombette, cioè strepitose e stridule cicalatrici e svesciatrici.
anticamente nove provin- cie di spagna; cioè gli greci carpentania, i vandali vandalu-
vii: a causare lo sviamento, cioè l'instradamento di parte della vettura,
. leggen in quattro: cioè nel tempo de lo sviamento, nel tempo
ad uno sviamento psicologico, illustrativo, cioè storiografico. fenoglio, 5-i-482: avevano
sapienza, volendo sviarci dal vino, cioè da la scienza de le cose inferiori,
a esser letto e applaudito dovunque, cioè a sviare e insudiciare migliaia e migliaiadi anime
alcuno vi sia andato a danneggiarla, cioè a coglierne l'uva furtivamente, e
come noi diciamo, di settembrino, cioè di svigorito e passato. 4
salvini, v-4-2-7: 'gli screati libricoli', cioè libricciuoli, e più svilitivamente libercoli
, v-3- 1-5: 'uomo sospeso', cioè frustato dal boia, esposto agli urli e
. idem, xxvii-274: uomini, cioè... esseri intelligenti, a cui
ha detto doversi la letteratura efficace, cioè quella che vien chiamata romantica, fondare.
'qual è quel toro che si slaccia', cioè sviluppa e scioglie da'legami postigli da
seguendo la via additata da vico, e cioè attraverso un senso profondo dello sviluppo della
, aperta, obbiettiva, intelligente, cioè fascista » (29 novembre 1929).
: « vi frusto con la svirgola » cioè un ramo flessibile di salice, e
diffusa tendenza alla 'svirilizzazione dell'umorismo', cioè al disegno innocuo che non punga e
. salvini, v-2-4-18: 'svivagnato', cioè sfilacciato, come un panno senza vivagno
a un esercito ai quattro nazioni, cioè italiani, spagnoli, todesci e svizzari.
, racchiusi in ampio serraglio, cioè con un disordine che ha freno e confini
partire esso isvolgimento in 4 giunture, cioè quella del piè e del ginocchio fianco a
lunghezze si fa sullo sfuggimento massimo, cioè sulla svolta del cerchio. carena,
sveltina, di fumo che credete? cioè come dire uno svuotino con l'emmesse.
. versioni rivedute a modo loro-passate, cioè, attraverso il filtro di un punk-jazz
il soggetto di certe altre malattie, cioè... dell'idropisia e della tabida
unita, o di tavolette vote, cioè che si appella tabula rasa presso i filosofi
'tabula rasa'dei principali premi, assegnandosi cioè, tra molteplici concorrenti, il primo
1-59: la sanguinante reliquia divenne tabù, cioè la cosa sacra, della quale ogni
: sto tacca tacca colle sei x, cioè... sto rasentendo i sessanta
: termine degli stampatori. far rimpianto cioè aggiungere pezzuoli di carta nei vari luoghi
taccia che tutto il suo lingnaggio, cioè a. ddire tutti uomini incenerati d'
, che funno mutate in piche, cioè in gazze, ovvero taccule. leonardo,
guarda il taccolo e no il lucignolo', cioè: bada alle miserie e si lascia
persiana di un anno solo, / cioè dell'anno corrente. f. f.
: 'là dove il sol tace': cioè nella selva detta di sopra, dove non
27-ix-1987], 248: tachilalia, cioè l'eccessiva velocità delle parole, e dislessia
buti, 3-563: 'puoser silenzio'; cioè puoseno taciménto 'alli angelici squilli'.
latini preoccupatio, e da greci parasiopesis: cioè, quando altri finge di voler tacere
sua onestà non priva di machiavellismo, cioè ai capacità di tacitare la coscienza a
servitù, da convenzione espressa o tacita, cioè da trattati, che sono le convenzioni
mandò sopra la piaga della taciturnitade, cioè che li tolse la potenza del favellare
piana è tangente a se stessa, cioè i suoi due rami passanti per tale
/ voi m'intendete, eccetera', cioè non abbia nulla, si gratti; come
appella col nome di 'satura', cioè di satolla. manzoni, pr. sp
era appunto quello ch'io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno
.., da omero detto xùcpog, cioè sepoltura; e io nella mia traduzione
paese, che a noi sono incognite, cioè taffo di guza, miglio zaburro.
dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè quella che fassi colla schiuma e collo
soldati, 6-323: il 'tafone', cioè il grande masso isolato:...
1989], 138: rocce a 'tafoni'cioè svuotate all'interno dell'azione erosiva del
vo lontario, d'uno cioè che veste (e ragiona) come gli
detti imba- sciadori menare famigli diciotto, cioè vestiti a taglia tutti. andrea da
la nobiltà gode l'immunità della taglia, cioè non è obbligata a pagare l'imposta
. no le taglie d'olivo, cioè i rami giovani lunghi mezzo braccio,
divengono vate incapacitabile e falso, cioè che l'acqua abbia taglio tem
, né con tagliaménto di mente sincopa, cioè incisione, o vero tagliaménto. idem,
che fanno anche qui le modiste, che cioè tagliano e cuciono le cuffiette per
cerebello si dividono in due famose parti, cioè corteccia e midolla. a. cocchi
si dovesse tagliare per metà, attribuire cioè la metà dell'attivo alla marina mercantile e
i meridiani nobili con la balla, cioè tutte quelle righe o linee che disopra si
che non possano esser tagliati fuori; cioè che il nimico non possa entrar fra
milizia, i-147: questi palchetti, cioè questa moltiplicità di fori e di tramezzi
nella santa scrittura avere due punte, cioè tagliare da ogni parte, cpme fu
tagliata iddio sì scarsa la misura, cioè l'obbligo della carità. -tagliare
ciò che avvenne dalla tagliata di cadore, cioè dal combattimento di tai ove rimasero su
, ch'egli era briaco di tagliatelli, cioè di quella minestra di minute fetucce di
: se alcuna delle dette bestie, cioè bue, asino, mulo, cavallo,
.. le case tutte di loto, cioè fango e paglia tagliata mescolata insieme.
. cavalca, 20-628: eunuchi, cioè vergini per forza nel corpo da piccolini
all'altro, che pur bisogna 'indovinarla', cioè (come dice il volgo) esser
quel cotale cognominato cesare 'ab caesura', cioè dalla tagliatura stata fatta della madre, quello
essendo loro tre a uno tagliere, cioè buovo, teris e riccardo, e
: ch'elli fosse ta- glievole, cioè a dire ch'egli fosse valentissimo in battaglia
arte manuali solo agli uomini concedute, cioè taglio, pittura, cognizione de'metalli.
sono circoncisi e menati alla presenza / cioè lo fior del ferro che si sprima /
a ruggire gli scalpelli di due tagli, cioè che hanno il taglio dal- 17
che dessero loro stoccate, no, cioè a dire o la elissi o la parabola
sostanze coloranti. servono a tagliare, cioè a correggere con opportune norme, i vini
piazza rossa si svolge in senso longitudinale, cioè di tagliorispetto all'uscita del cremlino.
burla ch'egli era briaco di tagliatelli, cioè di quella minestra di minute fetucce di
riordinate, restano pur sempre cronache, cioè narrazioni vuote. rebora, 3-i-71:
quale è guardata da quelli suoi thalassimani, cioè preti. ariosto, 18-7: un
profittevole che la natura ci porga, cioè l'ingegno. tarchetti, 6-i-384:
rifiutato di parlare in 'talianésco'o 'italiota', cioè nella lingua semiufficiale, burocratica, libresca
i sigilli anche carattere talismanico; credevasi, cioè, che la loro virtù magica preservasse
le piante domestiche con due metodi, cioè per via,... di maglioli
organizzato in strutture con vari tessuti, cioè non provvisto di cormo, come le
diffinendo quello che vuol dire talmud, cioè explanatore di legge secondo rintenzion dell'autore
. varchi, 3-65: berghinella ^ cioè fanciulla che vada sberlingac- ciando e si
sé degno. 3. cioè, vale a dire. sassetti,
. manifesti del futurismo [3931-135: micidiale cioè intenso preciso e tamburellante come un bombardamento
tener quei modi che alcuni usano, cioè cantarsi fra'denti, o sonare il tamburino
cassa senza fondo: coperchio libero, cioè amovibile; una rete, di spago
, 94: si deve stillare per vessica cioè tamburlano, che abbia il suo cappello
] sarai ornata dei tuoi timpani, cioè de'tuoi tamburi, de'tuoi stromenti,
cassa senza fondo: coperchio libero, cioè amovibile, una rete, di spago
si teneva ad uficio del comune, cioè alla gabella del vino, dove si pagava
, ii-29: mettere il tampagno, cioè il dado bronzino alle pulegge, perni e
per estensione la carrucola istessa intampagnata, cioè la carrucola bronzinata, e so
'tan-tan e tam-tam': denominazione onomatopeica, cioè fatta per imitazione del suono, e data
.. ci venne ampliato, facendo cioè una apertura al muro ed unendo la nostra
'riempion sotto il ciglio tutto il coppo', cioè tutta la tana degli occhi che è
tecn. collegamento in linea di fila, cioè secondo l'asse longitudinale, di due
poi veniva vestito di colore scuro, cioè taneiccio. magazzini, 4-30: anco
, fu anche il problema della cicloide, cioè quanto appartiene alle quadrature et alle tangenti
l'orizonte sensibile è quello già descritto, cioè a dire una piana superficie tangente il
che si deve al signor sovrano, cioè la tassa territoriale, che è la più
giudiziario resta quello delle 'mani pulite', cioè la demolizione radicale di queli'im- mondo
mezzo della composizion di due forze, cioè in questo caso 'centripeta', e 'tangenziale'
la nave nel verso della sua lunghezza, cioè da poppa a prua. f.
di posta. la marineria livornese, cioè toscana, è piena di francesismi, fra
una tantaferata così m'è stata detta, cioè del mondo dello eleggere, che me
39-vi-151: noi diciamo uova tantoste, cioè latino ova tosta, che si cuoco-
e cne non sarebbe veramente epoca, cioè una tappa differenziata nella storia, perché
italiani, pronunziandoli in modo barbaro, cioè accentando l'ultima vocale d'ogni parola,
, eliciamo noi, 'un tuppete tappete', cioè colpi e tiri ci sono intervenuti;
più stressante, quella del treadmill, cioè del tappeto scorrevole. -al tappeto
né là ove sieno queste erbe, cioè titomaglio, ebbio, tassia, assenzio
solemo iretbisogna sbatterne, o tararne, cioè fame la tara, come si fa
del vicario >er varie cose, / cioè per tenche, tarantella, scardabe, lasca
. messisburgo, 4: pesce salato, cioè salmone, tarantèllo, to- ne,
pane,... salumi, cioè sardine, tarantèllo, carne salata, lardo
carani, 1-44: l'epilarchia, cioè la banda doppia; due delle quali
quali vengono a fare la tarantinarchia, cioè lo squadrone degli arcieri a cavallo,
insufficienza nella programmazione delle nostre macchine, cioè nei compiti che ci sono stati affidati.
, e in altre parti d'italia, cioè il nome di tarantola. tarchetti,
gallica (da * tarare 'bucare', cioè 'animale che punge'). taràntola2
solemo dire bisogna sbatterne o tararne, cioè fame la tara,... e
tardanza sua e si costuma quell'altro, cioè il superiore. -scorrimento lento d'
segni pone notantemente delli uomini savi; cioè la gravità delli occhi in levarli,
lo tuo parlare in cinque cose, cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle
in cinque cose, cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle parole, sia.
alla verità della sua incurabile indisposizione; cioè d'essere stata avvelenata. leopardi,
commanda a lucilio che sia tardiloquo, cioè che parli poco. p. ferroni,
undici sillabe fusse d'undici parole monosillabe, cioè d'una sillaba l'una, verrebbe
, avendo tutte le sillabe accentuate, cioè d'accento acuto, tutte parimente le areb-
.. è ordinata con questo criterio: cioè come un campionario di 'gotico fiorito',
perché entrano in sugo in tempo diverso, cioè, una prima, e una dopo
, 158: per tareggiatura delle sopradettecuoia, cioè 2 / 3, che. ll'aìtro
sitade,... peccia, cioè tarfa, pidocchi, unghia.
caldea della bibbia si domanda 'targum', cioè interpretrazione. = dall'ar. targumàn
carpio s'innalzò del 30 per 100, cioè il carlino a 13 grana, il
vendita di una società con dei target, cioè delle quote di collocamento da riservare a
paghino al principe in buone valute, cioè in monete stabilmente tariffate, i tributi
dall'ar. tarìy 'fresco, tenero', cioè 'di conio recente'. tari (tari
vi sono alcune misure di finanze, cioè queila che ho di già presentata, e
la tarlice e sue maniere: cioè la villana, da un leone, da
lesioni sopra si pongano queste polveri, cioè mortine secca polverizzata o pezza di lino
da guarire sono anco le teredini, cioè i tarli e corrottele dalle ossa.
che sia nel viso guasto dai butteri, cioè buchi, che lascia la trottola nel
3-xi-1087]: con una volvo 'taroccata', cioè con targa e numero di telaio contraffatti
redi, 17-149: 'tarsa': matassa, cioè certa quantità di filo raddoppiata circolarmente sull'
uomini ingegnosissimi per lavorare di tarsia, cioè per compor figure di minuti pezzi di legni
e metterai in vaso di vetro circulatorio, cioè in vaso di ermete, ovvero pellicano
panna, uovo, sherry e curry, cioè proprio la classica lady curzon di amburgo
19-2: questi si chiamano tuberi, cioè tartufi, circondati per tutto dalla terra,
tanto vi metta un foglio reale, cioè mezzo: e questo t'è buono per
e la detta elezione... cioè quando si caveranno [i consoli] de
né promutarebbe la tasca degli anziani, cioè quelli che vi sono e quelli che per
altro dire che conformamente; l'epidesi, cioè la conveniente legatura; e l'apotesi
di imposta diretta o indiretta, e cioè di prelievo coattivo di una parte del reddito
sulla consistenza della proprietà terriera, e cioè che i terreni rendono poco, che le
contrizione conviene ch'abbia in voto, cioè in proponimento, la confessione; altrimenti non
gli siano li taxilli alti circa tre digiti cioè certi quadrati in forma de taxilli vulgarmente
: i tassidermisti adoperano vari strumenti, cioè scalpelli, tanaglie, ecc., non
536: il fumo dell'albero detto taxo cioè nasso, uccide e'topi. tansillo
incudini e le parti e maniere loro, cioè i piedi, il corno, il
la domanda è per caso un tassonomista, cioè uno ti, ed azzioni. sotto
sostanza individuata nella corteccia ne, cioè bambagia. m. savonarola, 1-176:
maniera, che dalla parte sinistra, cioè nel grave, avea i tasti tanto larghi
che si andava verso la banda destra, cioè nell'acuto, tanto più si faceva
e rompendo la scorza di fuori, cioè quella della prima forma, con sì
teco in quello luogo tasta (cioè tenta, o tastando sordamente suona),
lo imperadore tastò l'altra parte, cioè il buondalmonti, se li volevano dare fiorenza
eccedente, ch'essi chiamano allegra, cioè scordata, affinché regolando poi da quella tutta
sono quelli che si notano in chiave, cioè in principio delle righe, ad altro
di più, che fanno i nottamboli, cioè 10 scendere le scale, senza andare
via. salvini, v-1-4-8: 'tatanti', cioè 'tanti tanti', nella stessa guisa che
che il boccaccio nella 'teseide'dice 'tututti', cioè 'tutti tutti'. =
se si vuole articolari (non a fiato cioè ma ottenuti inserendo una mano sotto l'
idea fondamentale di berenson, che, cioè, un pittore è tanto-essen- zialmente-pittore,
i quali io ho male guardati, cioè viso, audito, gusto, odorato e
si sente se non incontrandosi el senso cioè el tacto. galileo, 3-1-278: non
proprio quello che si dice una tautologia: cioè una spiegazione della cosa con la cosa
forse non è stata ancora detta; cioè, tautologicamente: la grande muraglia è
ènno in grado /... / cioè la donna, la taverna e 'l
coll'oste sua di caloni e lissi, cioè tavernieri e vinattieri, con molti ruffiani
ingiuriosa alla persona sacratissima di gesù cristo, cioè che
l'una e l'altra parte, cioè da consalvo e dal namurzio, pubbliche memorie
: ma quando trovano da le tabule: cioè scriptum che hanno tanto la nota de
pien di lor mercatan- zia; / cioè di prestatori, e rigattieri, / tavole
diciamo: 'persona di poche tavole', cioè di poca levatura o di poca cultura,
una mezza colla';... cioè, la tavola per mezzo del vino è
sia camarlingo de le inscritte cose, cioè: di due cerotti cho le forme e
firenze... sono queste: cioè l'arte de'vinattieri, l'arte degli
visconti, 1-163: la parte topografica, cioè la configurazione, e dettaglio delle coste
grande scrupolosità levata co'metodi geometrici, cioè colla tavoletta ('à la planchette',
.). slataper, 2-213: cioè sarà stato ancora una volta lo scolaro,
stando a tavolino: ricerche tavolinesche (cioè, pressappoco, libresche).
credo, canzone, che radi sono, cioè pochi, quelli che intendano te bene
commercio lo distinguono in due qualità, cioè: in thè verde e in thè nero
; giuoco così detto dal 'te'te, cioè 'togli togli'. ora 1 ragazzi
'1 coltello, e la forcina'; cioè trattenendomi senza mangiare: facendo a chi
1-iii-423: il dogma della creazione compiuta, cioè della teandrìa, è l'anima della
d'una parola, chiamaron teandrica, cioè divino-umana. = voce dotta, gr
è necessario però un teatro futurista, cioè assolutamente opposto al teatro passatista...
. noi creiamo un teatro futurista sintetico cioè brevissimo. stringere in pochi minuti,
non è che l'ordine pubblico, cioè la dea tutelare e conservatrice del teatro sociale
ebbe il teatro, forma d'arte cioè che circostanze presenti chiedevano e l'accavallarsi delle
: il purpurito, overo porfirito, cioè porndeo, ha color rosso, con
.. 'bramo cantar di cadmo', cioè de'fatti di tebe, della quale fu
ad una specie di pericarpio, cioè ad una casella composta di due invogli,
coperchio e consta di varie parti, cioè guainetta, elittra, coperchio, peristo-
umana col rischiarare e accrescere la mente, cioè la potenza teoretica dell'uomo, ma
altre classi alla loro, ad allargare cioè la loro sfera di classe 'tecnicamente'e ideologicamente
moretti, i-369: nel collegio galleggiante, cioè a bordo, l'istruzione era tecnica
dedicati a questa parte dionisiaci tecniti, cioè artefici baccanali, mutan- o il
i suoi strumenti materiali... cioè il rapporto tra l'uomo e la
il parlare l'uno dell'altro; cioè un tedesco con un turco. guicciardini,
al governo sono due 'cadi- leschièr', cioè 'cadì'superiori, podestati a far giustizia per
alberti, 43: dei tefterdari, cioè camerlenghi, un tefterdar maggiore. uno minore
maestro da- vino particella col comento, cioè lo tegni, li anforismi, la pronostica
rifiutan... i puri teisti, cioè conoscitori di un dio, in quanto
sistema de'nervi, la tela nervosa, cioè la prima orditura di questa macchina,
estetico c'è sempre la scleroterapia, cioè l'iniezione, diretta- mente nei capillari
, ma quanto alla di lui 'teleautomatica', cioè all'arte di imprimergli il senso,
, ma quanto alla di lui teleautomatica, cioè all'arte di imprimergli il senso,
con uno stratagemma verbale, viene telecinesizzata, cioè trasferita al volo, in un'importantissima
cercano delle stelle per la televisione; cioè donne ed uomini che posseggono una spiccata
non conformità delle cose al loro tipo cioè rappresentazioni teleologiche? gramsci, 1-165:
retati come presagi delle prospettive future, cioè che la nostra elicità contenesse latente la
traduzioni in o da lingua estera (cioè con eclusione della semplice trasmissione di testo già
: egli ne descrive tre specie, cioè la telesto lutea, la telesto aùrantica,
torino sarà la capitale mondiale del 'teletraffico', cioè di quella disciplina che si occupa del
fascia dei televarianti e dei contesi. cioè dei guerrieri dello zapping, gli spettatori che
... di questi versi 'teliambi', cioè amenti in iambi, frequentemente si è
, la quale loro domandano althpazàr, cioè mercato de cavalli, dove la mattina
. qui stanno di continovo tellani, cioè cozzoni, over sensali, i quali
discendi nel grembo della lieta moglie, cioè nel grembo della terra ovvero tellure. bruno
moderna, e la trasmissione telodinamica, cioè l'applicazione delle corde metalliche, composte
cavalca, 20-227: piero telonàrio, cioè banchiere... diventò sì pietoso
non risedette più all'esercizio del teloneo, cioè del comperare le gabelle, e simili
sorretto dalrambiguità con cui il vocabolo 'telonio'cioè la stanza della gabella, è stato
modo soddisfacente nel nostro caso, e cioè il topic (in quanto opposto a comment
que poeta tradizionale), cioè l'omaggio quasi polemico all'aspirazione'di
brigatore dovrà condannarsi nelle spese e danni, cioè al rimborso verso l'altra parte d'
loro figliuoli di una certa massima, cioè che non importa loro di essere odiati,
guardavano gesù, veduto ch'ebbero questo, cioè il tremuo- to e quelle cose che
ringhiera, per legarvi quivi i befiumi cioè nell'ada, e nell'ambro, ma
vita. nello stato temnogenetico, quando cioè furono prodotti per semplice divisione progressiva, periscono
arte, il carbone acquista la tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca.
il terreno viene definito 'in tempera', cioè non è troppo umido né troppo asciutto.
, dove teneva i ferri del mestiere, cioè alcune matite nere, rosse e bleu
esatte, dei quattro umori fondamentali (cioè sangue, flemma, bile, atrabile
è gelosa della sua autonomia, ha cioè il suo temperamento, la sua personalità,
o energico, nei bovini calmo, cioè poco eccitabile o flemmatico, cioè pigro)
, cioè poco eccitabile o flemmatico, cioè pigro). f. birago,
de le acque conoscere e giudicarne poi; cioè la vista, il gusto, l'
. queste due parti vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare,
ben raggiare, vuol èssare misericordia, cioè temparare la giustizia colla misericordia. aretino
ii-12: chi tempera le sue labbra, cioè che parli uando, e come,
e li bastioni tempererà per muri (cioè che, tagliando le vigne, ne farà
: 1 piacevoli movimenti del corpo, cioè delle mani e dei piedi, e della
temperativa, acciò che l'occhio, cioè l'intelletto umano, possa, mediante
significa una spezia o maniera di polezia, cioè addire di govemamento tenperato, la quale
maggiore e minore..., cioè il sistema dei 12 semitoni, rappresentino un
sante corde temperate dalla mano destra, cioè dalla potenza di dio. p. f
sì lo conoscerai per questi segni, cioè ispesso isboglientare, ruttare, discipido, acerbo
perché tu tempesti tutto il mondo, cioè per più avere. ma perché tu
anemolo- gia del continente della toscana; cioè quali venti vi predominino, quali vi
i miei fratelli; eravamo 'misti', cioè mezzi ebrei e mezzi cattolici.
citolini, 317: troverete due divisioni, cioè il generale... e lo
dove saranno le diverse specie degli oriuoli; cioè da sole col suo gnomone,.
. da ruote con le parti sue, cioè le ruote, coi poli e rochelli
, e questa linea è il tempo, cioè la memoria. -come divinità
: il tempo fu figliuolo d'èrebo, cioè del profondo consiglio di dio,
degli angeli come sta in quattro cose, cioè impossibilitade, ché giammai non possono essere
, che non sono sotto tempo, cioè a dire che quello che possono fare,
tempo dell'orologio (l'ora), cioè l'anno, il giorno, il
in questo luogo il giorno artifiziale, cioè quello spazio di tempo che il sole
spazio di luogo e di tempo, cioè in quel luogo e in quel tempo
l'architetto che studia i 'tempi'(cioè il tempo che gli elementi della casa
gl'impedimenti canonici,... cioè gli sponsali del futuro, che si hanno
le nozze; il voto privato, cioè non solenne di castità o di religione
dicono i fisici, hanno quattro tempi, cioè principio, crescita, stato e declinazione
stessi, trottar con tempi rotti, cioè con un moto corto ed un altro
che 'l cavallo ha dodici denti, cioè sei di sopra e sei di sotto,
capitanato di pietrasanta era chiamato versilia, cioè valle del fiume versilia.
conoscere intorno al verbo, sono sette, cioè la significazione, il genere, la
d. in 'tempo reale'e, cioè, ad apparecchiature operanti in collegamento diretto
: 'rima'si può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente...; quando
con che ogni canto si tesse, cioè il diatonico, il cromatico e l'enarmomco
risposto che non la so fare. cioè al tempo! la saprei fare, ma
risposto, vengo alla prima parte, cioè donde avesse origine il nome del '
con li regolari del sesso mascolino, cioè che li superiore debbano essere temporali,
. col giusto si cruccia temporalmente, cioè in questo mondo. zanobi da strata [
signore, il quale ci dà piova temporanea cioè quando deve essere e serotina quando richiede
più comunemente e più universalmente associate, cioè fra quelle associazioni che dalla generale e
il che s'intende in due modi, cioè o con lo schizzare, o col
altresì cialla soverchia mole di esse, cioè dal non essere elleno sufficientemente stritolate e
. boccaccio, viii-2-210: 'questi', cioè gli avari, li quali appare essere dall'
testificando per questo atto la colpa loro, cioè la tenacità la quale per lo pugno
, viii-3-143: dice che 'pascendo', cioè rompendo e schiantando l'arpie le foglie di
a collo, simili e similmente poste, cioè partenti ambedue dal terreno per arrivare alle
... concorrono insieme tre istromenti, cioè la tenaglia, la quale costoro chiamano
franzese, >ar consistere negli esteriori, cioè nelle controguardie, nelle f
gran cose risonando con la voce, cioè professando fede cattolica altamente con la bocca
bellissima sapienzia in sua bella immagine, cioè l'universo da lui prodotto. campailla
in una situazione opposta, in presenza cioè di tendenze deflazionistiche le autorità monetane possono
sarà verso questo punto attirato, cioè a dire, ch'egli avrà una tal
amato, che non per l'effetto, cioè per lo fine, a che alcuni
'tenditore', il 'tagliatore di calieri', cioè quello che fa le paste minute.
dice 'in exitu israel de aegypto'. cioè che noi siamo usciti delle tenebre d'egitto
è impedito per le grida delle genti, cioè padre e madre, e parenti e
apreza, / l'altro [lume, cioè la luna] che nocte alluma, /
una creatura molto digna e nobile, cioè l'angelo: nondimeno lo privò del
ottimo, iii-41: l'ottava spera, cioè il cielo dove sono le stelle,
a voi mortali dimostra molti lumi, cioè le stelle; li quali lumi e
li quali lumi e nella qualitade, cioè in chiarezza o tenebrositade, e nella
o tenebrositade, e nella quantitade, cioè grandezza si possono considerare essere diverse figure
]: tosto avrà scotomia o vertigine, cioè cotale tenebrosità ed avvolgimento, come se
il tenebroso turbine possegga quella notte, cioè la colpa commessa non riceva nutrimento di lusinghe
peccatori tenebrosi diede piaga di mosche, cioè l'inquietudine di mente, perocché la mosca
come sìè detto, e non diafana, cioè trasparente; anzi vieta ella la lucidezza
la terra si trova più soluta, cioè meno tegnente, si deono i fondamenti
., i-1-107: prende una trogetta cioè una porcella femina, e mitrila in aqua
per fare impresa di grande momento, cioè interficere potronum nostrum, non si possono tenere
l'acque che tengon ferro risolvono, cioè distruggono la grossezza della milza. trattati dell'
2-xiii-199: se poi il peggio, cioè l'inferiore metallo, supererà il legittimo,
mezzo sia virtù, dunque le stremitadi, cioè il troppo e il poco, sono
il poco, sono vizi: liberalitade, cioè larghezza ch'è '1 mezzo intra t
supplire alle spese colle borse de'cittadini, cioè o col porre gravezze, o col
che i galli tennero la città, cioè nel 1499. 56. controllare
ad altro vascello di tenergli capo, cioè compagnia, e obbligatorio ad osservar la
deo, ch'i'ho signore, / cioè lo cor, da cui mi vien
tiene la santa chiesa..., cioè che l'uomo abbi il libero arbitrio
potenza che rappresenta la sua casa, cioè suo marito, ma non si sono
di firenze aver fatta papa bonifazio, cioè d'aver mostrata igual tenerezza di ciascuna delle
firenze ha altre ragioni di pietre, cioè ha macigni, di più ragioni,
cavallo avesse le altre parte bone, cioè bona schina, ligero su la tera e
il generale fece montare quella erba-da-buoi, cioè il teneron lungone in una tavoletta quadra,
la metà della grossezza della colonna, cioè un modulo. si divide in sette parti
cristeri. varchi, 8-1-434: 'posa', cioè si posa, in sulla noce,
in una cosa s'accordaro bene, cioè che nella beatitudine fosse fermezza di tenimento,
che nella beatitudine fosse fermezza di tenimento, cioè, che se hai bene, di
possessioni e tenimenti del detto ospitale, cioè le terre, le cose e le vigne
si dice penitenza, quasi 'poence tentio', cioè tenimento di pena. 7
della moneta, che noi vogliamo fare, cioè a karati 2. = nome
dove il fondo è buono o cattivo, cioè dove l'ancora s'attacca bene o
della molla, quando ella scatta, cioè scappa dalla sua tenitura e pressione.
mi fino al c sol fa ut, cioè il basso, il tenore, il
: se allo ucello ad viene tensino, cioè mal di ponno, pascilo di polmone
a tutti loro asma, tensione, cioè distendimento di nervi ed epilessia, imperciocché i
con la cosa sono in tre maniere, cioè la somma del fatto, la cagione
7-82: tu vi metti il raggio, cioè la tenta sottile, essendo l'orecchia
storia o sono tentabili nell'idea (cioè nel momento presente), epperò sempre
sono precisamente del genere mio prediletto (cioè: che tenterei se me ne sentissi la
sia tentata la piaga con lo spincillo, cioè ago di piombo, overo stagno,
genera l'infir- mità detta elefantiasi, cioè lebbra. -sollecitare, stimolare un
una lingua;... del quando cioè dall'essere novità, singolarità, proposte
di dio infra questi termini si ragioni, cioè di chi, con alcun leggiadro motto
'et ne nos, inducas in tentationem', cioè a dire, bel dolce padre,
ne avesse avuta alcuna cagione impellente, cioè se non gli fossero insorte tentazioni che
tentazione del signore fu d'ambizione, cioè di non ragionevile signoria, quando lo
traccheggiato, indugiato e risposto ni: cioè sì: cioè no; e poi
indugiato e risposto ni: cioè sì: cioè no; e poi non c'era
cl-263: le meduse..., cioè que'vermi marini gelatinosi di figura piatta
ma el mirach si compone di cinque parti cioè pelle, grasso, panniculo carnoso,
qual si dà a pieno il melierato, cioè acqua e mele; l'altra tenue
, che solo si concede la tisana, cioè i sugoli di orzo; e la
greche] poi sono partite in semivocali cioè £|xtj>hvqo mute; e di nuovo le
di nuovo le semivocali in doppie, cioè £ § ed immutabili, cioè x n
doppie, cioè £ § ed immutabili, cioè x n v q, ma le
sono pyòxjrxùtp, si partono in tenue, cioè x jt x; medie, cioè
cioè x jt x; medie, cioè (3 y ò ed aspirate -ft cp
mutata tp aspirata nella sua tenue n; cioè senza freddo, esposta al sole e
, e conseguentemente non s'aspira, cioè si profferisce tenuemente. 3.
parti dell'acqua e degli altri fluidi, cioè incapaci di esser divise per la lor
che potranno al solito chiamarsi imposizioni) cioè in due situate a tramontana, a destra
tenutario di cosa seguestrata dal creditore', cioè promettere di conservar per lui quella tal roba
gli komanda lo ree marco ke per cioè ke tristano igli era tenuto, egli si
: raccontarono cose impossibili,... cioè che oreste nella tenzone del corso delle
1-530: niuno senato, niuna tenzióne, cioè parlamento. 8. locuz
quello ai che molti dubitano e tenzonano, cioè chi abbia meglio d'amore scritto o
un regno teocratico..., cioè governo di dio; perché sopra gli intelletti
rappresenta la tendenza alla 'teoctisi', cioè alla creazione di dio (mondo attualmente
io farò uso del 'manuale dei teofilantropi', cioè del loro codice dottrinale, adottato dalle
sibille... eran dette teofore, cioè portatrici di un nume in se stesse
sibille... eran dette 'teofore', cioè portatrici di un nume in se stesse
che hanno dio per oggetto formale, e cioè fede, speranza e carità.
: la prima di queste tre scienze, cioè teologia, la quale è appellata divinitade
i-xm-8: a l'ottava spera, cioè a la stellata, risponde la scienza naturale
di buono nel sistema dei politici, cioè di quelli che volgevano la religione a
tre sue forme, non teologicamente, cioè come trino atto dell'essere assoluto, ma
dell'essere assoluto, ma ontologicamente, cioè come dottrina comune a tutti gli enti
, poi che la somma deitade, cioè dio, vede apparecchiata la sua creatura
naturale, e poi per modo teologico, cioè divino e spirituale. r. alberti
di dio. chiesa del teologo, cioè di s. gioanni evangelista. magri,
darebbe colui che di nuovo dimostrasse, cioè volesse dimostrare, alcuno teorema, cioè regola
cioè volesse dimostrare, alcuno teorema, cioè regola overo speculazione, de euclide in
1 postulati sono preposizioni pratiche indimostrabili, cioè primitive. i postulati sono preposizioni pratiche indimostrabili
quell'istituto si vogliono seguiti, essendosi cioè, a mio credere, per ciò
più felici erano intessuti di maroda, cioè di minuti furti agricoli, escursioni in banda
una glosa, od in una teorica, cioè o in un antico comento..
teorico-pratica della scienza in quanto ideologia (cioè in quanto strumento di manipolazione in vista
parti, essendo l'una la teorica, cioè speculativa, che consiste nella cognizione e
, e l'altra la pratica, cioè azzione, che consiste nell'esercizio di tutte
ero risoluto: ma altrettanto inoperoso, e cioè solo teorico, o velleitario.
2-81: la ragione àe due parti; cioè la inferiore e pratica che àe traffico
'mais non appartenente all'uomo', cioè selvatico. tutto ciò ha incuriosito diversi
« ecco un saggio delle 'devozioni', cioè delle preghiere che il teosofico è esortato
: « ecco un saggio delle 'devozioni', cioè delle preghiere che il teosofico è esortato
daniello, 359: se lento amore, cioè se lentamente alcuno a questo bene conoscere
? targioni pozzetti, 12-6-73: appunto cioè quando per il tiepore dell'aria esterna penetrante
togenicità, cioè della possibilità che una sostanza induca mal- 3
il fenomeno di cui oggi ci occupiamo; cioè d'un individuo mezzo coniglio e mezzo
teratomi, al greco 'tèratos', cioè segno prodigioso, segno mostruoso.
poi si eleggevano venti chiamati tergoduttori, cioè capi di condur la coda della truppa.
manifesta. v'avevano cinque straordinari, cioè il porta-insegna, il tergi-caviceo, 1-12:
29-i-1988], 19: tergilavalunòtto integrato, cioè nel restituire questa cittadella, mi
, che castigava i tergiver- sori, cioè coloro i quali desistevano dall'accusa.
ventre è in luogo di tergo, cioè della parte di drieto. domenico da prato
vestimenti vedovali, tolse il teristro (cioè una veste sottile); e mutato l'
affiderebbe il mandato della sua volontà, cioè di eseguire nella storia il fermo suo
dal porre insieme molte rime femminine, cioè terminanti in 'e'muta. manni,
landino, 131: e chiamasi orizonte, cioè terminante e quasi dividente. salvini,
gotti appellati, con la dacia, cioè valachia, e norvegia terminanti, negli anni
perocché egli termina la vista nostra, cioè sega il cielo sin colà, dove
termina 4 / 5 quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5
a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando... dalla sperienza e con
. che ha per sua natura, cioè col venirgli mostrato l'essere non più solo
: ogni pianta abbisogna di quattro cose, cioè: umido seminale, luogo terminato,
indefinito; il termine diventa mobile; cioè limite. -ben identificato, preciso
sono [gli angeli] circoscritti, cioè deputati o terminati ad operare in alcun
da'latini e da'toscani 'orizzonte', cioè finitore ovvero terminatóre. barbaro, 403
. questo piano adunque si chiama 'orizzonte'cioè terminatóre. g. del papa,
perocché egli termina la vista nostra, cioè sega il cielo sin colà, dove
l'istesso accaderà dei viaggi delle macchie, cioè che tutti appariranno fatti per linee rette
cosa demetrio in questa medesima particella, cioè, che ove un oratore troppo contino-
di su detto credendo ficcare bestenmia, cioè a. ssapere una alquna sua sentenzia
lo stesso erines unito con atena, cioè pallade, diede il nome alfermatene, cioè
cioè pallade, diede il nome alfermatene, cioè sorta di termini o statue di mezzo
iii-2: 1 sommo bene, cioè iddio, è ultimo fine di tutti i
caduta, acciò tacque possano correre, cioè che sia necessario che il fondo del fiume
conv., iv-iv-n: a costoro, cioè a li romani, né termine di
istata in parto a diritto termine, cioè a dire ch'ella non abia suo aiuolo
stabilito per produrre in giudizio, e cioè presentare al giudice, pro
suol seguire la relocazione: una, cioè, per patto espresso... e
cosa, fece la sua narrazione, cioè pose il caso in termine, come
giunganosempre onorevolmente al minuscolo porto di rifugio, cioè al più modesto dei segni ortografici pur
io il voglio cominciare a fare, cioè a ristrignere dentro a alcun termine quello di
essendo dante, possa senza virgilio, cioè senza la poesia, o vogliami dire
essendo la chiesa in questi termini, cioè il clero e il popolo, chi la
vocaboli si dicono termini perché definiscono, cioè determinano le cose. moretti, ii-1022:
, ciascuno dei tre concetti considerati, cioè la premessa maggiore e la conclusione (dette
estremi chiamano i loici i due termini, cioè le due proposizioni di che si fanno
i segnali, che egli lasciò: cioè che ci amassimo insieme senza verun termine
o 'flatus vocis'), ma termini, cioè parole che significano concetti conosciuti grazie alla
ossigeno, si separano per pirolisi, cioè scissione termochimica, con rendimenti che dipendono
] è più xerofila e termofila, vive cioè bene sulle rupi calcaree secche e soleggiate
pozzetti, 6-59: pirologia e termologia, cioè discorso dei fuochi sotterranei e delle acque
in questi medesimi tempi ritrovò i termometri, cioè uegli strumenti di vetro con acqua
case termosifonate de'ricchi, di quelli cioè che le piacevano molto più de'poveri.
nali insino in 30 per regola, cioè 3e6e9ei2e così insino a 30.
posizionale in base 3, nel quale cioè ogni numero viene rappresentato con tre cifre
fin si riducono ad un ternario, cioè scaligero, petavio e carrione. pallavicino,
, vengono a formare sei carte, cioè dodici pagine. agostino giustiniani, 282
trovano i turcisci del tero, cioè il tero, di che si fa la
quivi è provato, questo mondo, cioè la terra, stare in sé stabile e
tutto è formato di cinque cose, cioè il cielo, di fuoco, di aria
terre marine e li altri signori -e cioè masimamente vinegia e genova -sentendo la lezione del
che la terra se ne commuove, cioè l'animoso uomo (percioché tutti siamo di
altressì che nelle chiese d'uno 'muncippe'(cioè addire d'una terra forte),
addire d'una terra forte), cioè a. ssapere efeson, più insieme parlò
, come dicono tra le due terre, cioè si privino affatto del loro fusto,
abbiamo, si riducono a due classi, cioè terra sem- lice, e terra composta
proava di tutti i viventi: fu madre cioè produttrice immediata dei soli esseri primitivi.
rare (dal cerio fino al lutezio, cioè i numeri dal 58 al 71 nel
la terra è una ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo. -battere
: presupposto questo aggiugnici la diffinizionedel giuramento, cioè, cne egli è quello, che si
andando al contrario dell'uso suo, cioè terra terra. d. bartoli, 44-72
. io. aspetti di latifondo, cioè coltivate solamente a cereali, aride e
... decima sopra il pesce cioè sarde acciughe e pesce squamale, diritto
qualità siano le terre de'campi, cioè se sassose, o no; se alberesi
buti, 2-276: le tombe terragne, cioè li avelli, che sono piani in
ordine è, come le tombe 'terragne', cioè le sepolture fatte sul suolo della terra
ch'egli lascia credere di essere, cioè un uomo semplice, terragno, duro
, sette sorte di frutte terragnole, cioè 1 il popone, 2 il cocomero,
: e qui occorre un dubbio; cioè se il terratico overo l'affitto che si
nostre terre da x anni un qua, cioè teratichi e altri frutti che. ssi
, ella serviva quasi da fattore, cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in
intorno a'casamenti posti in isola (cioè spiccati da ogni banda da gli altri
duecento case costruite secondo il metodo arabo, cioè quadrate, con muri di pietra e
una frattura assai più terribile, e cioè quella dei ceti agrari e industriali, che
minori: poiché in essi pam, cioè parole divine, le quali d'israeliti
genti ricevettono, allora intendono terrenamente, cioè in quelle parole. = comp.
e dottore, e insiememente terreno, cioè perfetto dio, e uomo perfetto,
che a dì xi di dicenbre 1389, cioè sabato matina, cominciarono a dipingnere i
come tipo di imposta reale, e cioè commisurata al reddito presunto del terreno,
ciascuno de'suoi elementi che lo compongono, cioè il terreosiù sottile, l'aqueo più sottile
luogo a dì xx d'agosto, cioè la chiave de la chiostra, quella della
farina triticea per molti mesi, satinavano, cioè ponevano ad ingrassare gli animali selvaggi e
qui si intendono che sono montuose, cioè... che tra le parti che
egualmente distante dal centro de'gravi, cioè che s'accomoda alla sferica terrestre superficie
nel palagio del po- està, cioè in terreste. = voce dotta
: e roma invero, roma che utilizza cioè terrestrizza ogni cosa, ne ha fatto
la tela sia data di ferreria, cioè di quella prima terra schietta da far vasi
stessa la medicina della sua erroneità, cioè la teoria vera che germina dal terriccio
: sappi che sono sette colori naturali: cioè quattro proprii di lor natura terrigna,
. il punto della region territoriale, cioè se le chiese, e li luoghi sacri
favore era dato esplicitamente a due condizioni cioè, che fossero rispettati i trattati vigenti;
maschi aggregati sono territoriali, si installano cioè in un territorio di una quindicina di
, formando l'altra il suo territorio, cioè il patrimonio de'cittadini. manzoni,
? » « di lecco... cioè del territorio ». cavour, ii-268:
due terze e le due seste, cioè a dire le maggiori, che servono al
fu riprovato, e detto enarmonico, cioè senza armonia. d'annunzio, iv-1-817
citolini, 491: seguono le composte, cioè l'ottava [consonanza] (già
, mezzo e ter- zanello), cioè la terza bollitura del mosto con acqua.
, vi-392: la venere detta apostrophia, cioè la pudica,... delle
cominciar poi nella seconda terzeria degli studi, cioè nel principio di quaresima, un corso
4-142: in una città come questa, cioè piena di gente terziaria e quartaria,
, in quanto nella sua fase attuale (cioè con la 'terziarizzazione'e la crescente importanza
squadra composta da tre giocatori (e, cioè, il battitore, la spalla e
verso della strofa successiva (secondo, cioè, lo schema aba bcb cdc ecc
dove il vino si vende a terzini, cioè fiaschetti che ne vanno tre al fiasco
centrali, impiegati più o meno logicamente (cioè in linea o in profondità).
etadi. la prima si chiama adolescenzia, cioè accrescimento di vita'; la seconda si
vita'; la seconda si chiama gioventute, cioè 'età che puote giovare', cioè perfezione
, cioè 'età che puote giovare', cioè perfezione dare e così s'intende perfetta;
termina 4 / 5 quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5
di cui parlò il deputato iosti, cioè che si possano ridurre gl'impiegati al
non è più di 5 secondi, cioè 300 terzi, e il diametro di una
supplire e sopraintendere il terzo caso, cioè ad una stessa cosa. carducci,
1-ii-173: supposti gli appoggi a livello, cioè sopra una stessa orizzontale,..
cercato di farmi mettere con i sollevatori, cioè con quelli che tirano su da terra
: lodòe catone, che lo erario, cioè la cassa del tesauro pubblico, era
essa sono li tesauri del mondo nascosi, cioè li grandi peccatori collocati, eretici,
di mistificazione nelle tesi della cgil e cioè che non vi è alcuna corrispondenza dell'
le due parti al medesimo essenziali, cioè l'arsi e la tesi, non si
, che modulando dividevano il numero, cioè le battute, cne altro erano se non
elio liquido a 4, 2 k, cioè — 296 °c, sono ben rappresentati
veliero qualunque letterati che 'provano per provare', cioè per tesoreggiare immanovra. pressioni che poi
, che in questa vita avesse cristo, cioè la vergine maria. oliva, 72
morale, poiché per la prima qualità, cioè per la sola forza imitatrice possiamo diventare
1-112: si de tessere serà constructa, cioè de quadrilateri come dati già di sopra
dove sia mescolata accia con lana, cioè ne l'orditura, cioè che sia ordita
lana, cioè ne l'orditura, cioè che sia ordita di lana e d'accia
altro che tesser ghirlande di vari fiori: cioè di molti volumi ne fanno un solo
con che ogni canto si tesse, cioè il diatonico, il cromatico, e l'
a tessere per dare a tessere, cioè di torre danari in diposito per trafficarli
è forse la lotta dei tessili, cioè di un settore di bassi salari che
questo è la prima tessetura per ancora, cioè desivamente per fenomeni di metamorfismo, alterazioprima
mezzocerchio, li sopraornati delle colonne; cioè la greca tessitura di architrave, fregio e
più sovente in istato di solfuro, cioè combinato col solfo. stofipani, 1-44:
1-44: la roccia è schistosa, cioè di tessitura fogliacea. bombicci porta,
: e pareami che donne la covrissero, cioè la sua testa, con un bianco
tale qualità è detta dorica, cioè grande; l'altra che è piccola è
e l'altra che è detta comune cioè mezzana, o vuoi dire corinta, sono
si può usare a un modo, cioè per trarverso, avvertendo che la testa
prima, la quale appelliamo dorica, cioè grande, e queste si misurano colla
, lii-6-377: e entrate pubbliche, cioè quelle che propriamente appartengono a s.
parti dove non viene queste volte, cioè in testa delle crociere, sarà uno corritoio
aa canto della chiesa in testa, cioè da canto di là e di qua della
rancesi gli aveano porta istanza di volere cioè congiuntamente trattare. orsi, cxiv-32-38:
di pietra... il prepuzio, cioè quella pelle, che ricuopre la ghianda
pelle, che ricuopre la ghianda, cioè la testa del membro virile.
un poco nella canna ben serrato, cioè bocche mezza in circa di esso mascolo.
e basa sono lunghe nove teste, cioè nove moduli, perché testa s'intende il
si esercitano a musiche squisitamente tolemaiche, cioè a dire gelide e architettate. g
schiaffi, di bronzo, di lamiera', cioè 'impudente'al sommo grado. 3.
: tutti nel miserabile vizio trapassiamo, cioè in soperchio volere più che non si conviene
anni il ritardo è del doppio, cioè di ore 17. 37. 16 "
: si aprì la 'casa di tolleranza', cioè il casino, in quel nuovo quartiere
ne'beni mine incendi e tollete: cioè rubarie. sassetti, 7-512: fanno [
cesariano, 1-109: del tolo: cioè pinaculo seu dicemo vulgarmente il tubu- rio
: 'già eravamo alla seguente tomba', cioè sommità ed altezza. di una
sul fondo con opere di tombaménto, cioè col portarvi della terraferma e col deporvi
nella sala del casino, toscanamente, cioè con molta parsimonia, illuminata.
che occorre per fare questo giuoco; cioè le palline colla borsa, le cartelle,
tomentata creta, dicemo etiam stuco vulgarmente: cioè la creta concorporata con la tonsura dii
1-113: allora siano facte le tomice: cioè quelle che vulgarmente dicemo le coltre imbutite
suo nido, e fu sei tomini, cioè trenta grani alla bi- lancetta dell'oro
rivoltare il corpo sul capo sottosopra, cioè fare un 'tomo', con 1''o'stretto
metodi tomografici nelle diagnostiche del plasma, cioè nei metodi che permettono di ottenere informazioni
in un limbo d'angosce, di capacità cioè di inventare e aspettarsi misteriose sventure solitarie
unità tonale è spesso screpolata gliato, cioè senza cappa e senza scapolare, in tonicella
[le notizie] da buone mani cioè a dire dal padre manuel ferrera..
panni a fondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li venditori in possessione
solvetti oncie quattro d'argento fine fogliato, cioè tondature dell'argento in foglia: soluto
li capelli una volta l'anno, cioè lo dì di pasqua, si tendeva;
, come voi l'intendete, e cioè pecora da tendersi, o maiale d'
perché può essere sperico, circulare, cioè tondo; può essere angulare, cioè a
, cioè tondo; può essere angulare, cioè a cantoni; può essere concavo.
umana gienerazione totalmente considerata è attuare, cioè informare, sempre tutta la potenza dello
: dialogo leopardiano fra un viandante (cioè un principiante giocatore di schedina) e un
far ripesar di nuovo il pane, / cioè quei tozzi, che restan a mensa
poi ti guarda in seno ec. \ cioè tra terra, che tu non truovi
è sempre tra erto e piano; cioè fra l'erta che va su, e
, iii-183: abramo abitava in casipule, cioè in tende, ed in trabacche atte
. e questa era di più sorti, cioè pura, pretesta, candida, pulla
da coloro ch'erano vestiti di trabea, cioè dove i personaggi erano militi e cavalieri
date io passo dall'altra parte (cioè dalla vostra) e, trac, i
20-xii-1989], i: il legno, cioè il tessuto conduttore che trasporta dal terreno
di pesci della divisione dei 'giugulari'(cioè, che hanno le pinne ventrali poste
, o dalla coda coperta di scagliette, cioè, dalle varie parti del loro corpo
nel suo ordine; e però tracotato, cioè disordinato. mazza, ii-162: né
.. tracotanza, oltracotanza, trascotato, cioè trascurato, lassato. frachetta, 173
non può andare oltre il trade-unionismo, e cioè quel che noi oggi chiamiamo partecipazione intellettuale
dobbiamo considerare due sole specie di feudi cioè i traditi e gli oblati o simili
che 'strafforte è vedere il cominciamento'cioè a. ssapere di verità e propria
dalla tradizione orale ai primi scrittori, cioè dai poeti ai sacerdoti e pontefici. manzoni
requisiti necessarissimi de jure si ricercano, cioè il titolo, la volontà delle parti e
investitura de'feudi con vari simboli, cioè colla tradizione di un bastone, di una
la chiesa anche sono le tradizioni, cioè comandamenti overo costituzioni, le quali decretali
de'tratti più scelti, di quelli cioè che più garbano al traducente.
rendersi continuamente conto del grado di traducibilità, cioè di comunicabilità, delle espressioni che usa
, che a ciò lo indussono; cioè o per mostrare che si possa fare o
persone necessarie alla formazione della cambiale, cioè un traente autore dell'ordine, un
alcun di loro trafelar di sete, cioè morirsi di sete, è altri trafelare
è altri trafelare sotto un peso, cioè scoppiare sotto di esso. 3
: la gloria; dietro una nuvola, cioè. = probabilmente comp. dal
nel senso di 'trapassare il fiele', cioè 'trapassare a fil di spada'e, quindi
men fermo può essere in quattro gradi, cioè fermo, trafermo, e fermissimo e
, 120: egli prese altro inviamento, cioè arte di lana, e sì nell'
2-81: la ragione àe due parti; cioè la inferiore e pratica che àe traffico
a bovetto] lo spuntone corto, cioè uno trafiere, nel fianco. pulci,
in cui scoppiano queste liti, il momento cioè in cui mormora più che mai il
. boccaccio, viii-1-249: 'elle', cioè i mosconi e le vespe, 'riga-
che dentro s'asconde, eran pessimi: cioè, e trafitture alla nuca dove il
vestimenta d'ogne generazione di giullare, cioè cerico, citarico, tragèdico e aurigo,
. v. tracanna]: 'tracanna', cioè gliotte e traggoggire. = probabile alter
ritruova quale sia la persona tragica, cioè quale persona trapassante da felicità a miseria
autorità pe'componimenti tragici, per quelli cioè di nobile ed alto stile.
sorta di dramma rappresentevole in teatro, cioè ditirambica, tragedia, commedia, satirica,
importa interruzione e densità e vivezza maggiore, cioè fuoco tragittante in forma di scintillette.
importa interruzione e densità e vivezza maggiore, cioè fuoco tragittante in forma di scintillette.
ave per armatura in testa coma arietine, cioè come montone. = voce
, per dilettanti: per dilettanti juniores, cioè per ragazzini. -traguardo volante-
e sono chiamati questi luoghi traghetti (cioè traietti). 2. strada
riten di ciò che dipart'omo, / cioè ragion, da fèra. o lasso!
ancora può da doppia cagione avvenire, cioè da vestire materassi e cuscini, o
salvini, v-2-4-2: 'oh mondo tralignato': cioè tralineato, degenerato dalla linea e serie
, perderà due lettere della preposizione; cioè 'n'e 's, dicendo 'traluce'
traluce. buti, 3-134: traluce, cioè trapassa con falsa luce, imperoché pare
lavorate verranno di fuori del dominio fiorentino, cioè orsoi, trame, e pelo,
ci mettessimo in qualche 'pasticcio', e cioè che ci trovassimo intrappolati in oscure trame
trama, che sonò lo squillone, cioè la campana del dì secondo l'usanza delle
un'altra bella scoperta del galileo, cioè il liteosforo, o sia la pietra bolognese
sopra 'l vedere, altrove scrivendo altramente, cioè platonicamente, e come qui, non
, 3-269: il tramettere numeri poetici, cioè versi ne'numeri oratori, cioè nelle
, cioè versi ne'numeri oratori, cioè nelle prose è riputato vizioso e biasimevole
femmina per tramezzamento de l'angelo, cioè la 'ncamazione e la vergine maria e la
due... condizioni... cioè, il saviamente comandare e esattamente ubbidire
non ànno', li angeli 'vedere interciso', cioè intendere variato e tramezzato da alcuna cosa
tramezzatole tra dio e li uomini, cioè l'uomo iesù cristo. -con
, 15-84: a modo di paraninfo, cioè tra- mezzatore tra lo sposo e la
: 'non gli era la veduta tronca', cioè rotta per alcuno tramezzo. galileo,
ruinar comincia e in quel tramezzo, / cioè in quel tempo che durò a cadere
e raccozzasi insieme con uno tramezzuolo, cioè con uno coperchio di palma d'uno cappello
come una necessità dell'animo umano, cioè come un fatto che sorge dal ceppo
3-19: possiamo gli arbori pomiferi, cioè che menano pomi, piantandoli disponere verso
la parte settentrionale del pomie- to, cioè verso la tramontana. lapidano estense, 143
belle / quella che va più piana / cioè la tramontana. ca'da mosto,
rengniano, e specialemente i setentrionali, cioè i tramontani, i tenpi si mutano,
, che iddio fosse o no; cioè, che non credettero bene né l'uno
dante, dice, 'incipit vita nova', cioè l'età dei molti e grandi trasmutamenti
: abenché la forma sia sofistica, cioè alterante solamente e non transmutante, e niuno
tale quale fu lo primo generante, cioè adamo, conviene essere tutta l'umana generazione
cosa sono usati d'offendere questi cotali, cioè che sono molto leggieri ed apparecchiati a
/ 8 quanti 2 / 7 sono, cioè a dire fammi di 7 / 8
fammi di 7 / 8 due settimi, cioè tramutamegli in questo numero 2 / 7
e perciò à nome translati va, cioè tramutativa. rime anonime, xxxvii-210: si-
una mano che scriveva tre parole; cioè mane, thekel, phares, la quale
, e perciò à nome translativa, cioè tramutativa. campanella, 5-284: dall'occhio
passione precede il mutamento di sostanzia, cioè che la virtù dell'elemento nel tutto ottiene
etade cominciò dalla trasmutazione di babilonia, cioè quando li giudei furono menati in preione
. salvini, v-5-5-6: da 'tranello', cioè macchina coperta, si è derivata 'tranelleria'
coperta, si è derivata 'tranelleria', cioè frode astutamente condotta. bresciani, 1-i-152
inculcare il solito cave, di guardarsi cioè dai tranelli del verbalismo e di pensare non
'storie'di vostra eminenza, quella parte cioè ch'ella ha composta in quei pochi mesi
riconoscevano con maggior salario i tramiti, cioè quelli che adopravano i remi maggiori. idem
ti guarda in seno ec. 'cioè tra terra, che tu non truovi luogo
nuovi vocaboli 'metempsicosi'..., cioè 'transanimazione'..., vien detta.
transazionalismo. eco, 3-60: esiste cioè in dewey una concezione transattiva della conoscenza
buti, 2-12: 'dolce colori; cioè dilettevile: imperò che come le cose
simili, circa quella continua metamfisicosi, cioè transformazione e transcorporazione de tutte l'anime
è nell'ultimo grado che era permesso, cioè buona e bella fuori d'alcune minuzie
cui si richiede la 'transessualizza- zione'. cioè l'intervento. solo dopo la trasformazione anatomica
si distinguono due specie di azione, cioè 'l'azione immanente'e l'azione che
si attaccano alla persona dell'analista, cioè si 'proiettano'su di lui. 2
22-viii-1990], 20: la transfezióne (cioè il trasferimento genico operato con tecniche di
dalla ruota e dalla curia romana, cioè che indifferentemente si dica alienazione proibita,
iv-12-327: si deve essere transigenti, cioè non ostinati e non astratti, nelle occorrenze
non facenfiasse nella faccia di iuda, cioè delli giudei discepoli, lo spirito dole prima
momenti storici così detti di transizione, cioè di più rapido movimento trasformativo, quando
n'andati stretti dietro al dittatore, cioè a colui che il dire suo adorna con
non proferiva l'altra metà delle parole, cioè: 'corpus meum'. b. davanzati
dell'azione drammatica è il quotidiano, cioè il tran tran, come si dice della
. dda capo dé questa parte, cioè a. ssapere la principante di sua auttorità
per pene i falli de'trapassanti, cioè di coloro che. ffallano a'comandamenti
membri verranno proporzionati a questa misura, cioè tutti gli altri usci a due quadri saranno
nobili giovani si dilettano e pascono, cioè che vani sono e di puro trapassaménto
ch'egli sia pasqua e fase, cioè trapassaménto, del signore. 7
d'ispagna è il trapasso in libia, cioè una terra d'africa, là ov'
sono ancora i passi de'cavalli, cioè passo, trotto, trappasso, traina,
vii-3-1: 'io lo rovino di strafinefatto', cioè assolutissimamente. 'strafine'significa 'traperfetto',
uguali, furon da'greci chiamate trapezie, cioè di angoli e di lati del tutto
segno della libra debbano essere trapezziti, cioè tavolieri. p. saraceno, 12
ogni luogo del mondo a tal pena, cioè trapiantato in terra. 10
. leopardi, i-147: lo spatrio cioè il trapiantarsi d'un paese in un altro
in terra nella via e siziente, cioè che si secca, che hae bisogno d'
luogo del mondo a tal pena; cioè trapiantato in terra. 6.
elli [iddio] è tale quale, cioè il trabuono, il trasavio, il
gente, che vanno a trapetti, cioè a frantoi, dove si macina, e
fare gectare le acque de le tarpete, cioè amorga, intro la dieta terra né
suo amico d'imitarla, d'accettare cioè una delle due sedie, di star cheto
: quando ebbe fatto i suoi figliuoli, cioè cagnoli, e figliato di più,
dèi multiplicare la larghezza del fosso, cioè 36 via 36 fa 1296, tralo di
speziali per la iii volta da cominciare cioè il futuro quadrimestre a gennaio prossimo.
si colgono e traggonsi da tre parti, cioè da la parte di dio, da
siete passato da un vizio all'altro, cioè dall'esser geloso ad esser transandato;
aspetti; ch'ell'abbia poco tempo, cioè non sia punto trasandata, ché diventano
sensibilità, estetica trascendentale,... cioè che determina a priori i modi,
due prime pe'nostri allievi, cioè l'elementare,... e la
; scienza è delle cose inferiori, cioè della lor natura. marsilio ficino, 6-195
mente a una religione che scomunica, cioè dà del barbaro, a chi non
74: 1 detti due umori, cioè glaciale e vitreo, sono raccolti in
... ha diversi fiumi, cioè il danubio che lo trascorre da ponente in
sacerdoti di dio e di cristo, cioè del padre e del figliuolo. pallavicino,
scrive: sapere di certo luogo (cioè dal prefetto) che il provveditore di grosseto
palermo sospettato di essere 'il corvo', cioè l'autore delle lettere anonime contro personaggi
si viene a produrre la prepotenza, cioè l'abuso di un potere abusivo già per
io non voglio farmi onore: voglio, cioè vorrei, trasfondere in voi, nel
momenti storici così detti di transizione, cioè di più rapido movimento trasformativo.
,]: vide la santa chiesa, cioè la corte di roma, transformata,
momenti creativi dal programma rimasto programma, cioè proposito non trasformato in artistica realizzazione.
un motore e la digestione, cioè di quella maravigliosa trasformazione di uno o
altri simili, circa quella continua metamfisicosi, cioè transformazione e transcorporazione di tutte le anime
povertà, e del mio assenzio, cioè della mia amaritudine ». e chiama
'di là d'arno', cioè translativaménté. castelvetro, 148: virgilio
usa il sommo poeta sermone metaforico, cioè traslativo. castelvetro, 3-62: flora
altra significazione non dissimile alla propria: cioè qui el poeta dice 'la navicella del mio
cerca la ragione per cui le traslazioni, cioè le più brevi immagini che faccia la
: mancherebbe solo questa: di mettere, cioè, alcune decine di migliaia di maestri
senso proprio della pittura, di comporre cioè con gioie e pietre, con smalti
un risultato pratico, di determinare, cioè, l'agente trasmettitore della malattia.
, vii-157: io udie efraim transmigrante (cioè andante). savonarola, iv-527:
el signore; togli dalla transmigrazione, cioè da'transmigranti da oldai e da tobia.
etade cominciò la transmigrazione di babilonia, cioè a dire quando li giudei furo menati in
la produzione del gas; col sospendere, cioè, la trasmissione dell'olio nella storta
conviene a millantatori, ai trasoni: cioè a coloro che a bocca squarciata van
, chi dense e chi diafane, cioè trasparenti. landino [plinio],
, vuol essere netto e trasparente, cioè non impiombato da dietro. soldati, ix-138
luce po molti cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente. ottimo
, lo quale molti chiamano cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente. p
sentiva la macchina': non erano girati, cioè, io. magrissimo, scheletrito
viscoso e lucido per molta diafanità, cioè trasparenza. leonardo, 2-419: li alberi
anima mia muoia di morte d'angeli, cioè a dire, l'anima mia ecceda
qualità condizionali conforme ad questa corruptione, cioè la calidità e la umidità, si
una cosa, di cui son persuaso, cioè quel diffondersi dal fiato, e dalla
all'ordinario suo, il nominativo, cioè ruggiero, in un luogo dove ne risulta
, 2-17: 1 verbi intransitivi, cioè quelli cne non traportano in altri la
.. sono di due spezie: cioè sustantivi ed assoluti, e de'sustantivi non
16-46: gli altri hanno trasportati, cioè a dire trapassati, i termini..
si misura: i° dall'ostacolo vinto, cioè dal peso trasportato o tirato. 20
tragedia e alla comedia... cioè le tre maniere de'contrafacitori...
quel terreno di trasporto è quasi superficiale, cioè coperto solo dalla terra vegetale. calandra
inquisitoria, io scriveva in gergo, cioè con trasposizioni di lettere ed abbreviazioni,
: queste sostanze sono dunque pseudoacidi, cioè non sono ancora acidi, ma lo divengono
uom servile, / qualche schiavo cioè, qualche facchino / della feccia del po
e di streghe che si pani (cioè de'tuoi tamburi e de'tuoi stromenti)
cesariano, 173: tigni bipedali compacti: cioè coniuncti quali transversavano da g ad h
la dichiarazione che 'non erano trattabili', cioè che non si accettava di mercanteggiare su di
volte la poca fermezza è detta trattabilitade, cioè di lasciarsi guidare ad altrui. giannotti
., ir. adunque della congiurazione (cioè del trattamento e del tradimento) di
, del proprio retro- spetto decoro, cioè decoro del fondo: dei propri pantaloni:
miste per conseguire un dato effetto, cioè ottenere un dato corpo, una data
ai capponi ormo- nizzati; a quelli cioè che hanno subito un trattamento parziale..
plinio], 393: la silicia, cioè il fieno greco, si semina in
di collaborare come corrispondente in inghilterra, cioè di trattare la parte inglese, avvenimenti
ornai vuole dicere chi è l'autore, cioè il trovatore di questo libro, e
i suoi diritti di poeta, di creatura cioè tenuta,... a scoscendersi
, volitiva. terza, operativa; cioè sapere, volere e potere. magalotti,
tenendo l'apparecchio compieta- mente capovolto, cioè col ventre ed il carrello rivolti verso
pregio ben raro hanno le matematiche, cioè tessere sempre feconde di bei trovati,.
che spetta a la parte razionale, cioè la volontade e lo intelletto. boccaccio,
: questa è l'atto creativo, cioè la volontà di dio. borgese, 1-218
la confessione, si è libens, cioè a dire, che sia volontaria, non
... esercita sull'intelligenza, cioè anche sulla scienza gobetti, i-58:
dicesi proverbialmente 'delle volpi si piglia', cioè che alle volte anco gli astuti sono
, chiamano 'foxy': volpino, cioè selvatico, allappante, sgradevole.
viii-2-111: dice: 'secondo ch'awingnia', cioè secondo il numero delle volte ch'egli
delle quali alle volte si ottura, cioè la più impedita o la meno veloce
: di questa sorte di gioie, cioè diamanti, e'non se ne può conciare
stampato in bianca e in volta, cioè dalle due parti, in brevissimi istanti
tali combinazioni esser sei volte 6, cioè 36. 15. locuz.
innanzi, io vidi al sommo, cioè sopra una volta di una porta scritte di
: sotterossi il corpo suo in santa croce cioè sotto le volti, in una
della casa dia avere le stanzie testudinate, cioè fatte in volte. ariosto, 12-90
quanto [la torre] voltava intorno, cioè tre cotanti quanto è il diametro.
e l'altra voltata dal maestro, cioè de'salti avanti e indietro; tanto
cennini, 3-120: abbi gesso grosso, cioè volterriano, ch'è purgato ed è
i ceselli] di varie sorte, cioè, grossi, mezzani e piccoli..
solo di legame di parole è fatto, cioè di sole cinque vocali, che sono
'lo reai manto di tutti i volumi', cioè il primo mobile, ch'è primo
del sangue, in cui non sono cioè compresi gli elementi corpuscolari. -volume
lo divide in tre parti eguali; cioè una alle prime foglie, l'altra alle
delle mondane lordure e delli voluttabri, cioè delli fanghi delle sozze e lorde scurrilitadi.
fine essere voluptade..., cioè diletto senza dolore. cavalca, 11-
cui si rappresentano innanzi tre dee, cioè l'attiva, la contemplativa e la voluttuaria
: circum- dato di maggiore larghezza, cioè circuito e volviménto. 2.
molti, poiché coi lor piedi, cioè affetti immondi, hanno conculcate le sante
s. piero chiama chi così adopera [cioè l'accidioso], cane ritornato al
re, dalla quale è formata 'vomica', cioè vomitazione, come predica, predicazione,
croce, ii-5: il vomito bilioso, cioè colerico, che nelle fratture del craneo
: tutte le tavole furono piene di vomito cioè di rigettamento di quelli che vi mangiavano
ultimi generi dei zoofiti linneani, nella 'vorticella'cioè nelpidra'e nel 'volvoce', i quali
astinenza l'uomo caggia in pazzia, cioè votaménto di celabro. 4.
metri 1, 40, risponde, cioè, al formato che, in terminologia antiquaria
: se con altro servigio ec. cioè, cambiare con altro beneficio, sì che
: gl'impedimenti canonici,... cioè, gli sponsali del futuro, che
... il voto privato, cioè non solenne di castità o di religione.
pattavicino, ii-22: il voto, cioè il desiderio del battesimo, a molti
esito splendido del plebiscito nel veneto, cioè voti 641. 758 pel sì, 69
perciò non pronunziai mai i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista;
) 'voce di chi parla nel deserto', cioè 'avvertimento non ascoltato', onde la
spia l'oggetto quanto il suo movimento cioè il suo comportamento. -figur. chi
terreno su cui è coltivata: quando, cioè, le vigne sono vicine ai cosiddetti
leonardo, 9-7: cicatrice, cioè margine. vulnera, ferita.
congiunti tutti i mezzi degli antichi, cioè l'anatomia comparativa,... la
tega, pubblicamente era chiamato vulnerario, cioè fattore di ferite. dalla croce,
e dannato, sopra la penna, cioè in quello luogo dove dèe nascere la penna
1 votaborse e sotterra persone, / cioè i medici, dicon, che le gotte
cose fra lor molto diverse, / cioè de'corpi e dello spazio vuoto.
il vostro fattore vuole indietro i vuoti, cioè i fiaschi? cassola, 2-45:
'vuoto per pieno', che, cioè, il vuoto debba essere pagato per
iv-105: l'altro motivo, quello cioè di mandar a vuoto le prepotenze di
u semiconsonante oppure una u consonante, cioè una ir, è chiamata con il nome
wez, che mediano le interazioni deboli, cioè quei processi, per esempio all'origine
delle religioni connesse con l'asia occidentale, cioè chiese orientali, islamismo, giudaismo moderno
, e del protestantesimo sì germanico, cioè luteranesimo, come inglese, cioè anglicanesimo,
germanico, cioè luteranesimo, come inglese, cioè anglicanesimo, wesleyanesimo, presbiterianesimo e unitarianismo
radiografica del dotto pancreatico di wirsung (cioè del canale escretore principale del pancreas),
ha la stessa composizione chimica (è cioè un solfuro di zinco), ma presenta
-asse delle xr. tasse delle ascisse, cioè quello orizzontale di un piano cartesiano.
indi chiamata henui e da'greci xantos, cioè iondo, perché biancheggia in sul giallo
che tu hai fatto un zenodochio, cioè spedale, nel porto romano. della porta
] è più xerofila e termofila, vive cioè bene sulle rupi calcaree secche e soleggiate
. invar. chim. colloide essiccato, cioè privato del liquido in esso contenuto.
speciale. nel generale sono esse lettere greche cioè: alfa, vita, gamma,
in istrabone, che gli xifi, cioè pesci spada, ingrassano de'tonni. tommaseo
balducci pegolotti, i-298: spezierie, cioè nomi di spezierie... silio
dioscoride], 437: 'della xilocolla, cioè colla di carniccio'. la eccellentissima colla
: in quel tempo la xilografia, cioè l'arte di incidere su legno i disegni
overo di xysto overo paradromyde overo ambulacri cioè ambulatione, overo ampia latitudine di portici
vita operate l'una dal filosofo, cioè un'esistenza improntata alle virtù e l'altra
che conosciamo noi e la yakuza, cioè la mafia giapponese espertissima in operazioni finanziarie
degli yemeniti seguono il rito zeidita, cioè sono eretici per la maggioranza sunmta degli yògi
e usasi. r. tre sandali, cioè bianchi, rossi e citrini. rose
an. sol. ii o zaccare, cioè psilio 3 iii. 5.
si fa di sugo di mele citrine, cioè gialle, con acqua rosata e zacchera
ricettano fiorentino, i-fc-iv: rodomel, cioè mele rosato a rodon che vuol dire
grado e ne sono due specie, cioè ortulano, qual si trova nelli orti,
un poco d'aglio tagliato menuto, cioè in pezoli piccoli, un poco di pepe
frugoni, 4-258: v'appellai zambre, cioè zambracche con zamite, sf. bot.
balducci peqolotti, i-364: zamburri, cioè le punte che si levano de'pani
35: si narra., dei zamoglani cioè giovani inesperti. = adattamento di una
il papa seguitavano gl'infrascritti cardinali, cioè: il... cardinale giovanni mela
. v. caballino]: 'caballino', cioè un fonte che nacque dal zampar del
venuta dell'acque, ed a zana, cioè alquanto più basse nel mezzo che alle
2-49: egli aveva portata una zangola, cioè un utale o predella da far suo
mi acquistai il favore dei libidinosi, cioè di turbe innumerabili. 6.
uomo d'arme con due cavalli, cioè il grosso, ed un altro da
ritrovato anticamente da'pescatori dell'egitto, cioè a dire, un buono zanzariere, che
malfattori, se non uno solo, cioè ranofèle clavigero, il zanzarone della malaria.
accusata s'imaginò quello che averrebbe, cioè che alcun grammaticuccio ignorante non intendendola zarlerebbe
prova nella guerra, portano nella zarcola, cioè nel capello, una penna ch'era
si dicono 'zatte', quasi 'satae', cioè seminate, domestiche. targioni tozzetti, 7-13
fiorentino, i-e-v: sugo di zazoi, cioè di nespola. = etimo incerto
d'esser chiamate figliuole del diavolo, cioè quelle che vanno con quelle veliere, zazzere
soderini, ii-398: la zea, cioè la spelda, se n'è trattato di
foste, voi sareste qui state mei, cioè meglio, pecore o zebe, o
detti zebe, perché vanno zebellando, cioè saltando. = denom. da zeba
che abitano nelle parti di spagna, cioè di castiglia vecchia, e sono maggiori
cisoie, le punte della paglia, cioè i bruzzoli o zeccoli che restano in sui
lo filosofo ne la sua rettorica, cioè grazia, zelo, misericordia, invidia,
fredi, e di drappi di seta, cioè di zendadi, di bucherami, di
piede e con perfetta unghia, pilosi, cioè zendoluti nelle gambe. = etimo
sia stata come il pesce pastinaca, cioè senza capo e senza coda,..
prendesse sul margine opposto della spaccatura, cioè la varcasse, allogandone quindi la testa in
per mezzo di zerle alle tampelle, cioè nell'apposito foro nell'assito dell'andiale
ne 'l generale sono esse lettere greche cioè alfa, vita, gamma, delta,
piantati, e sopra tre di loro, cioè maestro, trinchetto e zevedera, ne
gadda, 10-195: nella stagione rigida, cioè da santa brigida a san balafrone circa
forma di grotte trattenere i quadrupedi, cioè zibetti. campatila, 12-17: odorosi
ha nessuna particolare dote, non è cioè né passista, né velocista, né
di cetacei quelle maggior bestie marine, cioè... l'orca, la rota
maggior altezza, nei giorni delle zigizie, cioè nei giorni di plenilunio e di novilunio
parte ed uno nel mezzo senza pari, cioè: zigomatici, lacrimali, 'massimi
giogo. comprende una sola specie, cioè il 'zygopetalon mackaii'. =
alcuni sia dato a bere zimar, cioè verderame, a questi cotali avviene forte dolore
piberi, e alcuni altri singhiberi, cioè gengiovo, non è la radice dell'
pasta lunga ('zita'o 'zitella': cioè maccheroni per nozze). 3.
lunga ('zita'o 'zitella': cioè maccheroni per nozze). 3.
: sono ugualmente forestiere le zizife (cioè giuggiole) e le tubere, le
volgar., 5-7: del zizzifo, cioè, secondo che crediamo, gengiono.
trovare un esempio all'ultima voce, cioè a 'zizzanioso', il quale esempio manca
. in unione con il verbo essere: cioè, vale a dire, ossia.
vizio gli sono passati vicini e uguali, cioè grandi cose dell'uomo. calvino,
), avv. dial. ant. cioè. cronaca di isidoro minore volgar
., di area sett., di cioè (v.). zoèa
che il chiamano i greci 'pepiromenon', cioè che ha sentito il fuoco. mattioli
feconditade e abbondanza in questo modo, cioè, che la zolla ovvero ghiova non sia
di cura che utilizza il plasma muscolare cioè la carne cruda: forma semplice di
purché la terra che perde ombra, cioè in quella parte d'austro cn'è sì
fondo situata dietro il proprio canestro (cioè quello in cui la squadra tenta di realizzare
del montone e de la libra', cioè che l'uno sia in ariete, nella
zonzo', overo aione, overo aiato, cioè andare qua e là senza sapere dove
el quale può essere di due differenzie, cioè con figure e senza. trissino,
targioni tozzetti, 6-142: zoologia, cioè discorso degli animali della toscana. olivi,
in tal modo la zoologia, limitandosi cioè ad esaurire un paese non avesse allontanato
piedi per diviso pare che zopichi, cioè quando dell'uno piè e quando dall'altro
hanno corretto 'nec tara bene'ec.; cioè 'né ben cinti di fascia': che
cibi, sono di tre sorti, lunghe cioè, tonde, e stiacciate. soderini
: questa è di figura varia, cioè, bislunga, ovata e depressa, ma
ricettario fiorentino, i-h-v. brionia, cioè barbe di zucca salvatica. citolini,
giocavano, cuccando', col padrone, cioè spingendo la piccola testa verso le sue
iv-5-262: il signor pavolo zuccararo, cioè il rota, il compar dico; s'
, con una l: nome, cioè di solfo,... ma gli
zucconare, levare i capelli dalla zucca, cioè dal capo; scuoprir la zucca levandone
dicesi di chi ha la zucca, cioè il capo senza capelli. settembrini [
perché rappresenta un vecchio senza capelli, cioè calvo. 4. figur
zuè, cong. ant. cioè. leonardo, 2-651: epso
., di area ven., di cioè (v.). zuècca,
allora cercarono d'aver più sottili saette, cioè intelletti d'opinioni, più obbiezioni d'
col naso e con gli occhi; cioè offendeva el naso per tristo odore e
: diciamo 'fare il zuffo ad alcuno', cioè con fronte increspata guatarlo.
... le porchette salvatiche, cioè zuffolotti, saranno similmente buoni in detta
, o forse meglio, zulfnighiàr, cioè cincinno di dama, nome tolto in
. betteioni, iv-509: ho letto, cioè ho sfogliato di questi giorni ridioma gentile'
per uno di frutti sechi e confetti, cioè zuzole, berico- coli, una specie
. giustinian, lii-2-140: zuingliani, cioè sacramentari, sono convenuti nella dieta di