in mezzo, a prima vista, cioè secondo le norme schopenauriane. schòrl
si salva solamente una delle analogie kepleriane, cioè quella che le scie descritte da'raggi
, 1-8: dice che fu poeta, cioè scienziato della scienza di poesia. r
di come è individuato l'ultimo imam, cioè l'ul timo discendente di
, ii-2-55: parimente da inopia, cioè dall'incapacità ad articolare, sarebbe nato
], 561: l'aceto scillino, cioè della cipolla squilla, è migliore invecchiato
laccia, che l'appellano scimidina, cioè erba gualda. = voce cipriota,
quel protestante o mussulmano ch'era, cioè che gli abissini non essendo uomini ma
andava a letto con la scimmia, cioè briaco, tutte le sere.
: 'la farina del diavochiama scimiatica, cioè di quelli che pur muovono le lablo
scimieria di ciò che vogliamo combattere, cioè della pretesa di rappresentare e governare senza
quale chiamano eritronio overo eritraico, cioè rosso, che produce il seme di -intr
schiva dea gli scinse! scissa, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non
, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non cusci- -slegare, disciogliere (
le quali sono coperte di scindule, cioè tavolette di castagno, soprapposte a guisa
ebbe scinta da sé tutta quella corda, cioè la frodo- lenza, per comodamento di
di donna, / sonlo della scintigrafia, cioè di far arrivare in un organo un
dove, quando fu venuto alli scivifes, cioè cienciali, di magi di faraone,
leopardi, i-268: la speranza, cioè una scintilla, una goccia di lei,
questo quisito ne preceda un altro, cioè se le scintille ch'escono dal pelo de'
posizione definita dell'ago galvanometrico, e cioè ad una definita tonalità. p. bianucci
modo con cui guardava la moglie, cioè con l'aria di dire: « ma
quello che scioccamente dice il volgo, cioè che [le streghe] sono non so
bencivenni, 4-8: l'acqua è fada cioè sciocca a colui ch'è avvezzo a
nel medesimo tempo ci rappresenta: sciocco cioè in quelle cose le quali impensatamente e senza
assetto e ordine a'suoi fatti domestichi, cioè 3-161: nemmeno sei mesi dopo, il
fu maiintesa simil cosa,... cioè sparger li danari, gettar per terra
, è da pigliare questo rimedio: cioè tu debbi nell'età di venti anni,
fisico a un altro meno coeso, cioè dal solido al liquido o dal liquido
1-199: ho tentato di sciogliermi io. cioè virtualmente sono sciolto... il
quel toro, che si slaccia', cioè sviluppa e scioglie da'legami postigli da coloro
più piano, con l'agire, cioè, o col creare artisticamente; come è
madre e nemmeno sposa. delle guardie, cioè a curioso spettacolo più che a necessa
primo tra'pittori grecia rompere i colori, cioè a mescolarli insieme, per far chiariscuri,
iv-69: quei predicati..., cioè buono e musico, scioltamente e divisamente
pronunzia erasmiana o con la reucliniana, cioè se leggi i dittonghi sciolti...
cini a vendere le loro mercanzie, cioè riobarbaro, musco, damaschi di seta,
passiamo... all'ultima cosa, cioè alle prove che ercole seccasse il nostro
i lavori che diconsi non prescritti, cioè che deve dividersi a proporzione della sementa
toccare, gli dà un punto sciolto, cioè perde un punto: se, spingendo
in cui è partita la strofe (cioè il v. i° ed il 30)
: 'scioncare': lo stesso che 'scioccare', cioè 'scoscendere', 'sciancare'un ramo.
può esser volontaria di due maniere, cioè o perché l'uomonon volle espressamente conoscer la
. tendenza all'ozio; uno solo: cioè spiegar bene agli operai e fargli capire a
si partirà dalsuo luogo abbia lo scioperio, cioè perda il salano..., il
, obbligandosi tutti a non lavorare, cioè a comportarsi da 'scioperati', se
note al malmantile, 9-53: 'sciorina', cioè batte gagliarda- mente. -colpire
memoria il sangue ancor mi scipa', cioè la ricordanza di quelli serpenti ancora mi
oro, appresso il lieva di terra, cioè di tutto terreno amore e di tutta
fallo tutto divenire fado e scipido, cioè che l'uomo solea dinanzi amare,
amare, siccome l'acqua è fada, cioè sciocca, a colui ch'è avvezzo
. v. frugare]: 'frugare': cioè miscare e scirgarelegno con legno.
e dell'argento nascono ancora colori, cioè giallo e 'l verde. il gialloè propriamente
città in verso scilocco volgere si debba, cioè in fra mezzogiorno et oriente. pigafetta
eccellenza gli ha mandato un sontuoso presente, cioè due botti di vino, venti galli
lo sciroppo: ma altri fanno meglio, cioè che pongono le rose in un altro
la quale viene dalla membrana del cancro cioè del teschio. e la prima sua parte
sicché il maestro rimanesse pure uno, cioè cristo. g. villani, iv-5-7:
che giunsero in barberia gli scismatici, cioè quelli che fuggirono dalli pontefici di bagaded
linguaggio i comunisti sono 'separatisti', cioè scismatici, contro la compattezza dei francesi
. parlandosi di veste, valeva spartita, cioè tramezzata di due colori differenti, e
: gli allumi naturali sono più; cioè l'allume scissile, il rotondo, lo
: la 'fissione'o la gile, cioè meno impietrita e tinta di ranciato. d
la volpe guadagnò e sedusse, / cioè li più intriganti e turbolenti, /
po re'] sarà vissuta... cioè non vi sarà la solita scissione traessere e
una scissione dell'attività psichica, e cioè il costituirsi di nuclei autonomi di attività
1-34: così facti rui- nosi, cioè spessi seu scisi veniculosamente, si fano imbecilli
scisi veniculosamente, si fano imbecilli, cioè senza substanzia dal permanente tectorio idest da
autorità della chiesa, sarebbe scissa, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè
cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non cuscita. amari, 2-intr.,
muraglia in lontananza di poche braccia, cioè di così poche che il breve sdrucito
mondo da che questa tunica inconsutile, cioè non cuscita tunica, cioè di cristo,
inconsutile, cioè non cuscita tunica, cioè di cristo, con la ugnia della
ristretti anco da galeno in tre, cioè scissura, contusione e frattura.
insù, collo sottile, tronco robusto, cioè piuttosto grosso e coda di mezzana lunghezza
color bruniccio scuro collocata sulla nuca, cioè la corona, un anello trasversale bruno
rasciuto]: 'rasciuti': gli occhi, cioè sciugati. sciugatóio (ant. sciugatóro
de compania né fore de compania, cioè calcina, matoni, lastre, sciugatóia,
lei seduta sul letto alla turca, cioè basso, vestita del suo solito pigiama
salvini, v-4-1-11: 'sgomino': sgominìo, cioè scombinazione, scompiglio. qui sciupinìo di
me... sciupìo di forze, cioè infiacchimento di me stesso, del mio
e versar liquori, patera e secespita, cioè piccolo coltello, di rame anch'essa
di sangue è in molti modi: cioè della bocca, delle orecchie, del naso
i corpi celesti] ciascuno la suaanima, cioè la sua intelligenza, la quale, secondo
migliori filosofi, non gli informa, cioè non è la forma loro, e in
dà loro l'essere, ma assiste, cioè dà loro il il corpo senza
il che i filosofi chiamano seclusa, cioè rimota, l'intelligenza. 2
e femmina mediante la legge naturale, cioè per comune raccoz- zamento, portante seco
seme la virtù informativa dal maschio, cioè di farsi e di formarsi mediante el notrica-
uostiani si dividono in due specie: cioè sacerdoti e secolari. mo dottissimo nelle lettere
generazione di genti d'esso popolo cristiano, cioè cherici sapienti e ignoranti laici, grandi
1905], iv-439: 'al secolo', cioè nella vita mondana in opposizione a vita
cose del secolo tre sono le piùspeziali, cioè spregiare abondanza di ricchezze, desiderarebeatitudine, chiararsi
. che il più fragile sesso, cioè la femmina, vince il secolo, e
andare a seconda alfumor di qualcuno, cioè non se li opporre, andarli a'versi
latini, ancora 'junone secunda', cioè favorevole e che non si oppone,
quello che è essenziale in essa, cioè il corpo ai cristo...,
ad un altro piacere di paradiso, cioè de la felicitade secondaria a questa prima,
quegli che e'greci chiamano deuteri, cioè secondari. catone e noi chiamiamo lora quando
arriva a 30. 000 alunni, cioè ad un alunno per ogni 66 giovinetti
che romolo pose al mese d'aprile, cioè diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro
soto; e questi si chiamanodenti secondini, cioè il primo morso. = dal
laquale fa proemio a la prima cantica, cioè a la prima parte di questo libro
: vi sono due sorta di maghi, cioè di prima e di seconda classe.
diretto e l'erede secondo ed obliquo, cioè che il diretto e primo sia quello
si alza quindici gradi per ora, cioè quindici minuti primi di grado, per
, per un minuto primo d'ora, cioè quindici secondi di grado per un secondo
, 2-12: le altre corde servili, cioè le seste, le sesciabola, all'
le settime, rapportandosi alla prima corda, cioè tro il cimitero ». alla base
e riposarsi ultimamente nella suprema bellezza, cioè dio. savonarola, i-62: fa'
modo con cui allevano i figli, cioè somministrando loro unicamente vitto vegetale, animalizzato
ma son ben cause 'secundum quid', cioè in qualche modo, per lo che vengono
essere solevano uomini oggi sono bestie, cioè pieni di vizi e secutori di vita bestiale
vii-19: concorrono insieme tre istromenti, cioè la tenaglia, la quale costoro chiamano sedagno
quali convengono medicamenti anodini e pategoretici, cioè sedativi de'dolori. g. del
di più penetrante giudizio sentivano differentemente, cioè che l'italia fosse bensì di poca utilità
di costituzione, aggiungere l'irrevocabilità, cioè l'obbligo di non mai denunciarlo o
portatili. idem, 1-67: cubili: cioè sedenzie e iacimenti anexi.
colpa loro, avevano 'seduto', cioè non avevano trovato lavoro, ricevevamagine o
seguite, talmente che nel settimo, cioè nell'ultimo grado superiore, sederanno tutte
, per, prò tribunale, tribunalmente-. cioè de'mesi che hanno l'r. ibidem
3-1-53: tre danni dà l'oca, cioè col piede, col becco e col
questa aquila tornò donde era venuta, cioè al monte olimpo, che è quasi allo
unadelle quattro sedie del parlare già mostrate, cioè negazione, domanda, comparazione e condizione
savi, che nella parte di sopra, cioè nel capo, istà la ragione e
se fomescono li citatini intendendose lo inverno cioè per fini a marzo, per fini alle
diceva essere [carlo vili] sedigito, cioè per aver un altro dito nel piede
dove tendono i fini di costoro, cioè prima a procurare che non si truovi il
., vi-417: li seducenti (cioè li sottraenti) saranno quelli i quali beatifi-
chiamato peroché lenisce e pialla e blandisce, cioè fa morbide e inferme le menti de'
nato quello iniquo seduttore della gente, cioè maumetto. laude dei bianchi toscani,
serpe seduttrice ma di colomba sedotta, cioè vaghezza ordinata solo a riscuoter maggior tributo
lei una herrera di venezia: e cioè nata da famiglia sefardita ponentina molto buona
ferro; secondo ha la. forma, cioè e'savinio, 22-232: quel capriccioso
loro rigogliosa e sugosa frasca più volte, cioè fino quattro e cinque in un medesimo
uffi zio del segabiet, cioè l'amministrazione dei pascoli regi della regione
del fiorentino chiamano ferrana..., cioè segatone, sm. omit. mergo.
due parti uguali, comunemente dette emisferi, cioè mezzepalle. sorte, l-i-297: tirata una
l'uso di dare i foraggi interi, cioè nonridotti a segato, è più sano.
alcuni vocaboli, come da bello, cioè battaglia, derivavano bellona, non bello
, non cuna; dalle segeti, cioè biade, segezia, non segete.
lui medesimo pilato sedendo per tribunale (cioè in seggia di giudicie) fu contra
non l'avesse privato la fortuna, cioè d'erede che doppo lui nel regno paterno
fatto curioso nella terminologia del machiavelli, cioè i suoi 'francesismi'che furon notati la prima
o fienaie, zappe, lupi, cioè marroni e segoni con maniche, seghette
strido, e la calligrafia un diagramma, cioè una sola riga lunga e seghettata,
in sua compagnia aveva questi omeni, cioè neranghi sultan, chiechiachaverdi pech e caracaliffa
di milano negli anni recenti. e cioè: insegne, cartelli, catenelle, serpentoni
.. ponedodici specie di parole; aggiunge cioè alla classificazione
sempre idea affine all'antico ablativo, cioè di moto dilungantesi. faldella, 13-83:
e porteranno el signàculo di dio, cioè el crucifisso, in tuttoel mondo. ghislanzoni
come segnacolo sopra il cuor tuo, cioè che sempre di me tiricordi. pommi siccome
siccome segnacolo sopra lo braccio tuo, cioè che sempre per mio amore adoperi ogni bene
conoscere e ricevere lo segnacolo della vita, cioè battesimo. cassiano volgar., xvi-6
patì nella croce furono tre segnalatamente, cioè l'offesa che al padre suo facevano
che si muta qua e là, cioè dalla parte di sopra; e però s'
veggendo i segnali che si facevano, cioè il sole oscurato e li tremuoti,
schiata. la diversità delle stigmate, cioè signali, è divisatasecondo e legnaggi. aretino
da trovar tacque..., cioè il giunco sottile, il saligastro, il
i miei 'sinais'(segnali), cioè dipingermi colla penna; e di fatto scrisse
, si dèe guardare a questi segnali, cioè che sieno novelli e con membra grandi
: alla detta piana per tavola, cioè per uno segnale del signore, aspri 1
sole per li xii sengniali, cioè in ciasquno meso uno. ovidio volgar.
dati pe'segnali alte scoprir legni nemici, cioè fumo il dì, fiamme la notte
orizzontale (costituita da linee longitudinali, cioè strisce di mezzeria, di corsia,
, di raccordo; linee trasversali, cioè strisce di arresto, per passaggi pedonali
uomini li quali la natura di sopra, cioè dio, d'amore di verità à
d'amore di verità à inpresso, cioè segnato, s'apartiene che, come
, come della fatica delli antichi, cioè delle scritture, sono arricchiti, così
, non fo che segnare una realità, cioè io potevo andare, ero libero
ciò segnato nella sua stessa individualità, cioè in quello ch'egli na di proprio o
, salgemma, calcotaris e tartaro, cioè la lepra, la rogna, la inorila
: la scorta de'raggi febei, cioè l'aurora che precede il sole, già
quello di sotto, la bocca larga cioè spacata assai, l'occhio ha da essere
una specie. del falcon pellegrino, cioè le penne, li piedi, il becco
perché questi quattro tempi dell'anno, cioè la primavera, la state, l'autunno
la schiena / che s'argomentin di cioè la stella, infino in oriente, e
peccherebbe del vizio medesimo, dell'attribuire cioè a tali uomini la cognizione del sentimento
è medesimamente da passar certi segni, cioè di effigie diverse d ^ animali, accioché
gli stessi sacerdoti regnava tanta rifugio, cioè al più modesto dei segni ortografici pur nel
9-68: i segni de'casi, cioè quelli che ci mostrano il senso di qualsivo
milizia fiorentina] ordine e modo, cioè segni sotto chi e'militassino, armi con
sagramenti che reiterar non si possono, cioè il battesimo, la confirmazione e l'ordine
: così dico degli uomini giovani: cioè ch'essi non amano donna che abbia trapassato
il segno per vie traverse, e cioè a colpire divagando. -oggetto di speculazione
l'ariete, essendo segno igneo, cioè calido, in qualunque pietra verrà scolpito
-sottrazione, x moltiplicazio moneta cioè un gettone o segno che ha bisogno di
... procede per segni, cioè per temmiri, che si uniscono coll'idea
il sacrifizio visibile è il sacramento, cioè sacro segno del sacrificio invisibile. sarpi
più certa derivazione delle scienze matematiche; cioè... la numerazione decimale e
infermità pestilenziale. pestilenziale, cioè per inflazione overo glandola nelle emunctori di
, v-54: dare in brocco, cioè nel segno o vero berzaglio, ragionando,
felice in tutti i sensi, e cioè con un uomo ricco, bello e intelligente
se o cedesse l'arpa, cioè la scimitarra sua, e l'ali,
potendo il poeta 'transilire lineas impune', cioè passare il segno...,
fine lo dalfino gli condannò acrudele morte, cioè che fossono tutti saettati a segno.
signoria; e non lasciarlauscire di segno, cioè non seguitando nulla cosa ch'ella ri-
l'aspetto di quel che era, cioè, una voglia di fragola. montale
gallieno nel terzo delli giovamenti deli membri cioè di doi panniculi sottili e di grassezza sevosa
naba e paolo in quella opera, cioè dell'apostolato, al qualeio gli ho assunti
poco simili le due altre orazioni, cioè la segreta e quella per doppo la comunione
portai al glorioso ufi- zio », cioè d'essere suo secretario, per lo qual
stato) preposto alla segreteria di stato, cioè al più importante organismo della curia (
lettere; bisognava che del lor segretario, cioè del luo go delle segrete
a'giorni nostri pur troppo frequente, cioè la storia segreta o aneddota, che poteva
filosofi le operazioni..., cioè una interiore, l'altra esteriore.
l'altra esteriore. la prima, cioè la interiore, è dentro, nello intelletto
.. interrogazioni delli membri genitali, cioè de la matrice e testi- culi,
, l'una seguale dalla altra, cioè l'una alta e l'altra bassa.
questa discussione per un semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna. idem, iv-130
umana essere solamente la rigida onestade, cioè rigidamente, sanza rispetto alcuno, la
ecclesiastico per li di lui effetti sopradetti, cioè perbisogno delli ministri dell'evangelio e per le
li va innanzi, è chiamata lucifer, cioè portante luce; quando il segue,
volendo tu trarre de'tuoi campi, cioè di te stesso, abondevol frutti, ponga
adequamo lo sole e la luna, cioè de trovare lo loco là o'elli sono
rubrica di nuovo capitolo, 'segue', cioè a trattare lo stesso soggetto. più spedito
lasciarsi vedere fuori dal suo stato ordinario, cioè bassissimo. dossi, iv-190: riesce
alcuni esempli in questo seguitante verso, cioè: « quando la stella ». statuto
molti venetare il panteon di roma, cioè la ritonda; ma qui bisogna
in epsa calle del primo cerchio, cioè del limbo (ché così lo chiama ancora
sperienzia, a noi bisogna seguitarein contrario, cioè cominciando... dalla sperienzia e con
dicendo in una parte della sua 'comedia', cioè nellonfemo', bruto, come seguitatore della setta
motto, e in un'altra, cioè nel 'paradiso', per cagione di quello
., 182-12: e 'l parentado, cioè schiatta lignaggio e parenti e seguito di
far l'elezzione del soldato anticamente: cioè, chi avesse l'occhio vivace, il
pura, dell'arte per l'arte, cioè dell'arcadia inutilitaria? =
risul buti, 2-123: cioè temo et asso, cinque et ambassi,
'salizada', voce veneziana: selciata, cioè strada lastricata. tale voce vernacola,
è bellissima, con vari colori, cioè rosso, bianco e porporino. altri
eziandio davanti un negozio di selenografìa, cioè di prospetti e di disegni veneziani colti
1-3-69: se li iddìi sono seletti, cioè scelti e separati dalli altri, come
, la formazione degli specializzati tecnici, cioè dei suoi quadri, non è meno
. in casa 'la lotta di classe'; cioè la guerra civile. tutto ciò
. 'sélection', ingl. 'selection'), cioè 'scelta'di progenitori (animali e piante
scorpioni, col sugo dell'appio, cioè del seleno selvatico, e del petro-
vi remettereti alla descrezione degli sellali, cioè gli fareti acconciare come adloro parerà meglio
un brodo magro con ognisorta di erbe, cioè radici, cavoli, rape, cipolle,
vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta: non allontana
e grossa armadura chiamano goden- dac, cioè in nostra lingua buon giorno. -rozzo
e superiori) la parte esterna, cioè la più lontana all'asse verticale del corpo
fondo alla legge che la fonda, cioè al districamento dei processi significanti, e
usare un termine diverso da semiotica e cioè 'semanalisi'. = deriv. dal
'fonema') ogni elemento di significato, cioè l''idea'contenuta in una parola,
il processo relativamente semplice della semantizzazióne, cioè del denominare. = nome d'
job: « vìsita tua sembianza, cioè al malato, che è sembiante a te
job: « vìsita tua sembianza, cioè el malato, che è sembiante a te
roma, di quella a. llui cioè a. ssapere iscrivendo universale o. ssovra-
delle piante più volte questo ci addiviene, cioè che vedremo alcune piante che hanno generazion
1-8: viene per medicina lassativa, cioè quando è presa medicina. in questa cura
questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere la natura con quelle cose che
quelle cose che hanno questa vertude, cioè... seme di mele cotogne.
seme cade nel suo recet- taculo, cioè ne la matrice, esso porta seco la
10: le due sorti di materia, cioè di trasmutazione, ch'è il limo
e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono.
: eravi abbondato tanto mal seme, cioè pulci e lendini e ogni mal seme d'
d'abel ucciso da caino continovasse, cioè la professione della vita perfetta, da
voglio che, ricogliendo il seme, cioè facendo frutto delle creature, voi'l riponiate
l riponiate nell'ordine del padre eterno, cioè dando l'onore e la gloria a
ventiquattro piante. buti, 3-372: cioè per la fede, che è seme che
frutto che mai producesse seme alcuno, cioè vita eterna. -la grazia divina
divino seme non cade in ischiatta, cioè in estirpe, ma cade ne le singulari
ogni erba si cognosce per lo seme, cioè per lo frutto che fa, ch'
distingue isaia profeta, sono sette, cioè sapienza, intelletto, consiglio, fortezza,
sono divenuti da gran tempo veri paduli, cioè ripieni di acque morte e putride,
glion chiamarsi quegli uovicini dai quali escono, cioè nascono, altrettante larve di filugelli.
possessioni e tenimenti del detto ospitale, cioè le terre, le cose e le vigne
ottanta... i sementosi, cioè loro figliuoli d'un anno, eguagliavano
. -anche come epiteto menza, / cioè i figliuoli e la sirocchia ancora, /
un luogo di riserva: quello cioè che si conosce comunemente sotto i diversi
corte deliberato d'introdurre i semestri, cioè a dire un accrescimento di altrettanti officiali
., quaranta erano detti acaciani, cioè puri ariani, impugnatori della sostanzialità del
note... e 'l valore, cioè la massima, la lunga, la
iii-240: tempo alla semibreve, cioè che una semibreve valeva una la
politico, 769: nei mari semi-chiusi, cioè nei mari ove non s'entra e
piccolomini, 7-iii: il semicirculo, cioè mezzo circulo, è una figura contenuta
mostra un numero ternario ne la breve, cioè vale tre semibrevi, et uno semicirculo
dimostra numero binario ne la breve, cioè che vale due semibrevi. zarlino,
, lo numeravano a breve imperfette, cioè a due semibrevi per ogni tempo.
sema, del semema, dell'arcisemema (cioè l'insieme dei tratti pertinenti in caso
di neutralizzazione) e dell'allosemema (cioè il sema suscettibile di attuazioni diverse a
, l'arseniuro è un semiconduttore, cioè una sostanza di natura cristallina che consente il
formano con essa un dittongo ascendente (cioè i e u). c
vorrebbero la moderna democrazia in parte, cioè unita a religione e costumi, con
e orizzontale come yn ad nr, cioè come il lato dell'ottaedro no al
circuiti, dei quali alcuni urbani, (cioè fra gli uffici della città),
principali d'italia, altri semi-diretti (cioè collegati a tre uffici in serie) coi
molte composte, come il ditono, cioè di due tuoni, semiditono, tritono
una terza minore, ma incomposta, cioè non tramezzata da suono alcuno.
del dramma sacro con la predica, cioè il sermone detto semidrammatico.
caratteristiche intermedie fra il canto fermo (cioè la melodia di base di una composizione
un fiore composto che è irregolare, cioè dimezzato ed in forma di linguetta o
uomo potesse essere semi-innocente o semi-reo, cioè semi-punibile o semi-assolvibile).
lateri si fano li se- milateri, cioè li mezi quadrati che conteneno la medietà
) o 20 reali di biglione, cioè di mezzo scudo, quindi il nome.
vi si noterebbero questi due sintomi, cioè diminuzione di consumo degli oggetti di lusso
verri, 2-i-2-230: 1 frati semimendicanti, cioè 1 paolot- ti, agostiniani scalzi e
: 'semi- metope': mezza metope, cioè la metà dello spazio tra due triglifi
... e'l lor valore, cioè la massima, la lunga, la breve
altra chiamata da'contadini di tre mesi, cioè mar- zuola; fassi questa nei luoghi
1-28: se vuoi fare una seminaia, cioè posticci di nesti, acciocché essi provino
sta altre cause di sterilità nelle piante, cioè... l'abbruciac- chiamento o
così aver nobilitati i loro poemi, cioè con ogni maniera di dottrine, di
/ e senza lui nulla è, cioè il peccato, / per sua grazia se
bestemmiavano il seme di lor semenza, cioè della quale seminati furono. ottimo, iii-196
della società. tenuta dal matrimonio, cioè da quell'uffizio di natura- prima di
è tenuta quivi un'altra ginevra, cioè seminario di eresie. vallisneri [in muratori
le risaie che si vorrebbero sopprimere, quelle cioè seminate per la prima volta nel 1849
rampollo, che li greci chiamano 'hormen', cioè appetito d'animo naturale. pallavicino,
buti [crusca]: 'tanto delira', cioè esce dal solco, cioè si svia
'tanto delira', cioè esce dal solco, cioè si svia, onde proverbialmente 'delirare':
sotterra, che avessono la dea seia, cioè dea seminatoia. 3. sm
94: lo seminatore della malizia, cioè lo diavolo, conobbe bene incontanente che
propr. 'nato dal fuoco', cioè da semele folgorata involontariamente da zeus apparsole
servizio che al termine dell'anno, cioè a natale, dopo finita la seminatura.
minestra di ogni sorta di pastine, cioè vermicellini, semini, stellini.
'filosofico'e meno 'letterario'si presume, cioè quanto più si serba algebrico e impassibile.
, v-2-3-12: la semeiotica, ormeiomxri, cioè le notecina bagno ripostiglio. della musica
la soluzione stessa una parete semipermeabile, cioè tale che permetta il passaggio del solvente
ragione apportata da plutarco... cioè che la luna quando è semipiena faciliti l'
la diversità de'termini, la diversa qualità cioè che... altra è la piena
altre furon chiamate 'vocali', quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro
classe operaia e le classi semiproletane, cioè dei piccoli contadini di tutti i paesi
di natura sua, sarebbe sempre segreto, cioè ristretto aicardinali, talvolta può essere pubblico e
publici officiali, o degli altri semipublici, cioè che per stretto rigore di legge non
potesse essere ^ semi-innocente'o 'semi-reo', cioè 'semi-punibile'o 'semi-assolvibile').
il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea. idem, iii-4-39: addio,
tutti i tasti lunghi del cembalo, cioè le settevoci che servono al modo c
crede ma non è il mio, cioè la parte deteriore della filosofia tedesca della
lui adoperato è il cuneo fotometrico, cioè un cuneo di vetro semitrasparente, che
papiria gli assi furori fatti semiunci, cioè di mezz'oncia l'uno. =
per la maggior parte vetre- scibili, cioè riducibili in vetro col mezzo del fuoco;
'sarva-s', 'ogni, tutto'; valse cioè (del pari che 'totus') 'tutt'intero'
poi sono partite in semivocali, cioè ££xx|xvqo mute; e di nuovo semivólpe,
. le semivocali in doppie, cioè ed immutabili, cioè x [ìvq.
semivocali in doppie, cioè ed immutabili, cioè x [ìvq. piccolomini, 10-274
e 'l fine delle mute: cioè che cominciano a sonar entro all'ugola
esse lettere altre furon chiamate 'vocali', quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro
divise in tre classe gl'istrumenti rurali, cioè in vocali, che sono il padrone
notare l'espressione 'giocare tutto di volo', cioè giocare essenzialmente con 'volate'e 'semivolate'.
greci in due remodi di farina, cioè in due mezzi modii, mettono otto oncie
pane]: 'pane di semola', cioè 'di crusca'(ché i toscani intendono 'crusca'
'tenditore', il 'tagliatore di calieri', cioè quello che fa le paste minute.
1-iii-208: si pratica ancora il semónzolo, cioè quel grano minutissimo che si ricava dalla
può dividere secondo i motori in due, cioè in spiritali e semoventi: dico secondo
respiro dell'uomo e degli altri animali, cioè a formare quel sì ben concentrato ed
giovane elefantino di ben tenera età, cioè fra l'infanzia e l'adolescenza. lo
in mano nostra sia l'eleggere, cioè il volere o il non voler fare
il non voler fare un'azione. cioè si richiede in esso noi un principio semovente
essere ei medesimo, che eterno è, cioè che lai, 2-4-6-269: il
senza fine nel tempo. ultima, cioè ragione, participa de la divina natura a
secondo dante, come amato e disiderato, cioè come finiscono, e ciò sono
, che non cominciano né non finiscono, cioè ronte / andar mi faccia il rigido
/ vagando an desiderato', cioè come fine, 'sempiterni', muovi sempiter
2-43: la gloria l'ora, cioè nel tempo della glorificazione de'beati, risplenmortalità
nel rintracciar tindissolu- loro, cioè nella beatitudine sempiternale. laudario di sanbil
. può essere di due differenzie, cioè simplice e doppio: simplice è quando
si elegge a trattare sia semplice, cioè sola, e quella sce né le morbidezze
: il consumatore è un budello. cioè un individuo simile a quegli organismi semplicissimi
essere semplice e non composte », cioè mariscaltrite. petrarca, iv-1-15: oh!
la filosofia vuol parlare una linguaquasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta: non allontana
questa discussione per un semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna. codemo,
ed altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia indivisibile, siché non ne sia
, 1-11-1-61: quanto all'altra questione, cioè se facendosi dal debitore al creditore qualche
se sono [le foglie] semplici, cioè uniche sudi un picciuolo o gambo.
aumentare la sua potenza con poleggie, cioè con un filo solo. -nodo semplice
savonarola, ii-78: vivi alla semplice, cioè con poca plici. g.
troppo pericolosa il vivere alla semplice, cioè il trattar colla verità su la lingua e
in questo passaggio mosè così semplicemente, cioè che dio nell'un giorno creasse il
che in italiano vale 'herbarius botanico', cioè colui che conosce la virtù delle erbe dette
il carattere storico di un periodo, cioè ropera progressiva da esso compiuta, immaginano
non perdere mai di vista lo schermo, cioè il movimento. della moderna agricoltura signor
si risolvettero tutti in una conclusione, cioè che era lor più onesto esser virtuosamente
al momento della professione, al momento cioè in cui conveniva o dire un no più
., 6-104: la sempreviva, cioè 'barbajovis', è un'erba così nominata
boscate d'alberi,... cioè piantagioni ben ordinate di fruttiferi e selvettedi sterili
] si scoperse laterra e diventò arida, cioè asciutta, e atta a germinare;
, che chiamano quest'ordine xenagia, cioè ordine de'soldati pagati. dizionario militare
'senagia. lo stesso che 'sintagmarchia', cioè un ordine della falange di dugento cinquanta
[della xenagia] vien detto xenago cioè condottiere de'soldati pagati. = voce
senali a passa 36 l'uno, cioè due volte quanto è l'albero grande
aposteme e sensibilmente evacuano la materia: cioè le specie di gomma, come è
parti, senza avanzare né mancare, cioè uno, due, tre, che fanno
iv-xxvii-io: perché questa singulare vertù, cioè giustizia, fue veduta per li antichi
] sono di più specie: una, cioè, di coloro li quali siano unici
'senatoriale': voce abusiva per 'senatorio', cioè dell'ordine del senato. 2.
volgar., 6-117: le senazioni, cioè crescioni, che = voce dotta, deriv
si rassembron alquanto al sene- zione, cioè ciliccione, ma molto più minute. mattioli
.: ritrovansene di due spezie, cioè maggiore e minore... il ranuncolo
di sangue duri, come selici, cioè selci, vicino al polso, che si
uomini erano ivi rimasi per senitade, cioè per vecchiezza. giov. fiorio, 1-363
mezzo, ché serve a tutti, cioè che col naso conosci molte cose che
le soffiscime de'miei aversari, cioè a. ddire parole avilup- pate e
, / se non estu montellese / cioè 'l vostro serventese, / a voi lo
de se no una parte, cioè un uomo di quella schiatta. na
per la prudenza fu soprannominato 'corculum', cioè 'sennùccio'. = dimin. di
veniva l'imitazione, l'imitazione, cioè, delle parole imitanti col suono loro
compimento di detta elevazione del polo, cioè dell'arco fc, il quale è sempre
di circoli diseguali, maggior seno inverso, cioè mag maggiori. guarino guarini
con altri buon omini..., cioè guido venisti, galigaio sensale, bardolino
va di presente un mediatore, cioè a dire per sensale. fiore [dante
con lasciarmi per ricordo salubre questa sensatasentenza: cioè che l'uomo sfaccendato ed inoperoso ai numi
ogni senso ha bisogno nella sensazione, cioè operazione sua, d'alcuno mezzo. campanella
questi li prendiamo pel corpo stesso, cioè per la forza che tutte quelle sensazioni produce
che farà la mattina,... cioè nomi e fuora, i quali
il dolore, in quanto è sensibile, cioè nella parte sensitiva. boccaccio, viii-1-261
il tempo fu figliuolo d'èrebo, cioè del profondo consiglio di dio, il quale
non poteva trapassareil giro d'un sole, cioè dodici ore, che è misura sensibile.
costituisce invece la modernità specifica: e cioè l'assillo dell'oggettività e della costruzione
intendiamosensibilizzare il dipendente, e nel nostro caso cioè la segretaria, verso gli interessi del
stra esperienza come un ente triplice, cioè: i° come un sensi; sostenuta
buti, 1-62: 'e fu sensibilmente', cioè secondo il sensificazióne, sf. ant.
della redenzione, 'sensibilmente'passar quelsensificazióne, cioè l'operazione del sentimento, genera la l'
potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione. passavanti, 62
45: qui comincion le dolenti note, cioè strida e pianti, perché cominciono le
m'avea ornato di quattro sensi principali, cioè di vedere e d'udire e d'
ed uno splendor del sommo bene; cioè una certa grazia la quale, per
umano per li tre loro materiali (cioè per il tatto né per il
con un appello al senso intimo, cioè alla consapevolezza che ciascuno ha dell'essere
s'osserva la veemenza de'sintomi, cioè la total privazione del senso e del
« quella ch'è di tutti, cioè il senso comune ». mamiani, 20
vizioso, la morte del mondo, cioè dell'avarizia, essere privato dell'avidità,
si muova, perciocché in senso diviso, cioè considerato in dentro alcune parole le
non può star fermo in senso composto, cioè quando si muove; ma sì bene
; ma sì bene in senso diviso, cioè in un altro tempo...
a tutti gli altri: ogni parola, cioè, ha un senso pel contesto,
lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso, e questo è quando spiritualmente
virtuoso peresser onorato, ma in contrario, cioè che sia stato onorato, perché è
era sempre statonell'istesso senso con loro, cioè che ogni eretico fosse escluso dalla successione
v.]: 'ripetere a senso', cioè non alla lettera quel ch'altri disse
di elementi integratori, di una organizzazione cioè che ci dica 'che cosa sia'nel
in quanto determinano il senso comune, cioè la capacità generale di sentire, sia come
, nonintende dicere del parere di fuori, cioè sensuale, ma di uello dentro,
sensuale, ma di uello dentro, cioè razionale. idem, conv., iv-xxii-io
massima e primaria sua utilità generale, cioè lo scoprimento della verità. rosmini,
.., la seconda sensuale, cioè che sente sì come le bestie, la
noi siamo composti di due nature: cioè di natura intellettiva e sensuale. tasso
quelli che sono piùonorati hano uno sombriero, cioè tenda, grando, il qual sichiama saivan
... che tutti i catecumeni, cioè discepoli, non battezzati, e tutti
camera rigettasse l'articolo 37, negasse cioè alle industrie in esso articolo descritte la restituzione
due cose principalmente: le sentenze, cioè le cose che si scrivono, e le
terza cosa è la sentenzia, e cioè il poter dire quelle cose che vi
vita beata dava molto alla fortuna, cioè a dir che la sentenziava per cosa di
ordine o permissione del suo superiore, cioè di noi stessi, è stato..
i-8-23: guida qua i sentenziati, cioè frustati, tormentati, impiccati. papi,
sentenziatrice del vero..., cioè la xataoxevù si è un parlare cheviene a
sì fatto modo parli a tua posta, cioè sì bene e sì sentenziosamente e severamente
chiuso e fermato di muri e dipalagi, cioè a dire di peso e di misura e
l'unico sentiero per arrivarvi eccolo: cioè, ben attenersi agl'insegnamenti della miglior
con gran frutto per i sentimi, cioè catarri e dolori artritici inveterati.
romantica, contrapponendosi a poesia ingenua, cioè a quella spontanea e naturale degli antichi
al 'sentimento interno'. il sentimento cioè viso, audito, gusto, odorato e
lingua sono questi in otto spezie, cioè dolcezza o amaritudine, salsezza, untuosità
morte e che la carne abbandoni noi: cioè lassare gli appetiti e i desideri e
quando si tratta di prova obiettiva, cioè per l'annullazione della riserva, pare che
queste cose sono il sentimento delle cose, cioè non sono cose ma la spiritualità stessa
... nasceva da un contrasto, cioè dal contrasto fra l'abiezione passata e
ormai della terza parte di qualità, cioè della sentenza ovvero sentimento o pensiero che
2-180: come gente di subito smarrita; cioè levata del sentimento subitamente.
rullato, così dicono in svezzese, cioè posto agitato sopra la botte, in termine
se appresso a noi egualmente risuoni, cioè: 'il ventre grasso non genera sottile sentimento'
: dante brucia le rime petrose, cioè... la carnalità dello stile,
che dava il senso ai neonati (cioè « per quem infans sentit primum »
sente se non incontrandosi el senso, cioè el tacto. giacomo soranzo, lii-3-47:
'n amor più si prezza, / cioè vera fermezza. muratori, 7-iv-40: mi
dire che. ll'uditore sia docile, cioè ctvelli intenda e ch'elli senta la
l'autore mostra di voler sentire, cioè non adunarsi la convocazione, ma i
bersano, 364: lo argento vivo, cioè il sale de'metalli, quale argento
della vita, 107: te cioè che grigia sente / soffre e ricorda?
parte l'autore senta tanto bene, cioè in quanto mostra opinare una medesima pena convenirsi
in ogni cosa di dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente
diritto che sente in nulla dissente, cioè non discorda. g. correr,
che rivesta un'intenzione apprezzabilissima: sollevare cioè sul piano dello spirito effigi vergate secondo
la vita umana essere solamentela rigida onestade, cioè rigidamente, sanza respetto alcuno, la
pietate. pic gioni, cioè per amare idio e il prossimo, ché
accaderà dicendo che l'animale senta, cioè sia senziente. campanella, 5-6:
è più senziente d'un altro, cioè quanto la sua sensibilità è maggiore,
dal corno, e volse dire separabile cioè immortale. tasso, n-ii-292: l'
, 7-241: la divisione della famiglia, cioè dell'eredità, si faceva ancora per
i corpi composti di parti omogenee, cioè simili e della stessa natura, e di
consideri l'una separatamente dall'altra, cioè l'una e non l'altra. alvise
comprendeva il nucleo nel suo complesso, cioè quello che io continuavo a considerare ancora un
propriamente un albergo con f'harem', cioè diviso per donne separatamente dagli uomini.
('separatisti'nel vocabolario d'allora, cioè separati dalla francia, obbedienti a un
figura veruna, ma separati membri (cioè occhi, orecchie, braccia, gambe
ricevuta altrimenti da le sustanze separate, cioè da li angeli, che sono sanza
circa il punto della ragion territoriale, cioè se le chiese e li luoghi sacri s'
che comunemente si dice per tutto, cioè che le temine in ogni cosa sempre pi
. v. divorcio]: 'divorcio': cioè separacione di matrimonio. duodo, lii-15-124
.. pistituzione de''pubblici ospizide'poverr, cioè il raccogliere in uno o in più edifizi
imperocché allora li consegli della separazione, cioè della scommunica, sono vani, perniciosi
dalle quattro maniere di persone rassomiglianti, cioè rappre- sentatori, ballatoli, cantori e
che ell'abbiano il dovuto colore, cioè quello ch'era necessario alla loro propria e
e altro in caso e in tenpo, cioè a. ssapere di re sepiola (v
i greci chiamano reumatica, fagedenica cioè corrosiva, ar- tramater [s
d'insetti dell'ordine de'rosa cioè mobile ed ambulativa, sepedóna cioè putrida.
rosa cioè mobile ed ambulativa, sepedóna cioè putrida. sepòi (cipai, cipay
il qual combattimento si chiamava epitaffico, cioè sepulcrale. ghislanzoni, 1-25: una
che le spighe de la ragione, cioè la vera oppinione si nasconde e quasi
9-58: io viddi impi e sepolti, cioè dannati in inferno, i quali,
miracoli del terzo tempo,... cioè del seppellimento del glo il
periglioso e ontoso a tutti statico, cioè tenuto per modo che non si poteva di
seppelliti nel profondo dello scordamen- to, cioè ch'erano al tutto scordati. loredano,
casualmente scatena inaspettatamente un'idea preconscia, cioè a metà seppellita e cancellata dalla nostra
sospetto, bisognerà fare come si può. cioè sequestrare nelle lor case le famiglie infette
eran feriti di mortai balestro, / cioè l'anvidia che pone 'n sequestro / la
: 'non vidde mai l'ultima sera', cioè « tu hai dell'ingordo, /
: con li banchi sentano li serafi, cioè quelli che cambiano le monede.
sa coprire la mancanza: il quale, cioè, serbando alle terzine la imagine
tanta che non fu sofferta dalla terra, cioè che la terra non la serbò,
prosperose o di così gentili nepoti: cioè, questa qui gentile, ma le altre
l-ii-q2: gli eritrei trovarono le biremi, cioè galeesottili, amocle le triremi, corinzio la
'tale', vuol dire qual m'haifatto, cioè appagato, serenato, affrancato.
gli mandò a dire quella cristiana, cioè che si convertisse, botossi di crederein cristo
iii-859: sono quasi cinquanta giorni, cioè da'27 dimaggio in poi, che abbiamo
una serenità si può dir continua, cioè non interrotta se non per pochi momenti in
'sarzana', lat. 'villa sergiana'), cioè al sereno. = deriv.
tre importantissime operazioni suole ordinariamente servire: cioè a disciplinare i soldati, ad esseguire
regia, non anneriscono innanzi a favonio, cioè il sesto dì di febraio. soderini
.., dal darsi sor, cioè sopra, il gozzo, sorgozzoni e sergozzoni
italiana motonautica. la serie numerica, cioè su un'infinita serie di uguaglianze
: 'serie (fabbricazione a) ': cioè di gran quantità di oggetti dello stesso
di fattista e non di giurista, cioè col narrare candidamente e co'quella maggior
serizio. cesariano, 1-22: silice cioè saxo duro quasi corno dicemosarizo aut quello saxo
la comedia è formata di sermone, cioè di ragionare, così l'azione del comedo
del comedo è formata di sermocinazione, cioè del recitare ragionando. 2. mus
... si chiama razionale, cioè verbale, per così dire, ovverosermocinale.
la fortuna avea recato nelle comizie, cioè elezioni de'pretori, il figliuolo del maggiore
ancora della poetica dir si puote, cioè che essa in un medesimo sermone,
è il lungo sermone edaltro il diuturno, cioè continuo effetto. cicerchia, xliii-
13-82: scacioppardissi in vernacol sermone, / cioè far della testa ogni osso trito,
re delraggi 'serotini e lucenti', cioè contra i raggi solari lucenti la magna
confusa multitudine con triun- fale largizione, cioè con tua bella predicazione e sermo- nizzare
balducci pegolotti, i-298: spezierie, cioè nomi di speziealberti, i-158: per
persona); seme di sisileos: cioè sermontano. = dal lat. laser
saranno le diverse specie degli oriuoli, cioè da sole co 'l suo gnomone, da
da ruote con le parti sue, cioè le ruote co'i poli e rochelli
e denti, e 'nomi loro, cioè la serpa, la maestra, la
v.]: 'cordoni a serpe': cioè fatti a treccia ela coda di detta serpe
legni diagonalmente, che si chiamano sèrpi, cioè con il capo verso in su e
. bencivenni, 7-31: luf, cioè serpentaria, è erba chiamatacollo di dracone,
ma che in somma bisogna 'indovinarla'. cioè prima in questo mondo una buona natura
io ho visto che la serpentina, cioè la roda che zira el tempo, è
della serpentina, fatti a sega, cioè acuti e curvi, dànno nelle palette
vitiligine... ha tre specie, cioè alfo, mela dizionario militare italiano [
come è la impetigine e la serpigine, cioè vo latiche e fuoco salvatico
montigiano, 160: dell'erba clinopodio, cioè serpillo senz'odore. il clinopodio è
'serra-fila', territori. cioè un uffiziale o sotto-uffìziale posto alla coda della
, ne spinge in contrario verso, cioè a destra e a sinistra, i materiali
infine è tutto sostenuta dall'impostatura, cioè dai muri, pilastri o colonne su cui
: dalla porta dellacittà sino al seraglio, cioè abitazione del pascià, e per le
nella sua regola dice che gli stoltiloqui, cioè parole di motteggi commoventi al riso,
temendo quello che ogni uomo desidera, cioè che il nimico fugga, parvegli di
, mostra d'accettarla per conceduta, cioè cne la larghezza di figura sia cagione del
luoghi dove si potrebbe fare una serrata, cioè una calla o, per dir meglio
ad essere serrata da due fiumi, cioè dalla mosella e dal modon. ge
a dirvi quel che v'avemo detto, cioè che siamo a la serra, che
: quello la cui pasta èsenz'occhi, cioè fitta e densa. -solidificato,
termine che non riceve transito in peggiore: cioè che è tale che nulla più veggo
aggiunto delle foglie fatte a sega, cioè che hanno nel contorno de'piccoli denti acuti
al passaggio e senzaviene in un luogo, cioè in su la serratura di detto bandolo.
nel latte, e contra gli stranguglioni, cioè male di serratura di gola. libro
cavalca, 11-50: dèe la mente, cioè l'anima, affliggiare e gastigare lo
questa madonna eufrasia era la matrona, cioè la serva in manto, come usava,
quello signore che ne li occhi, cioè ne le dimostrazioni de la filosofia,
dilibera l'anima di troppo grande servaggio: cioè dal servaggio del ventre. trattato del
. in tutti mi pare da servare, cioè di fare l'etadi in quelli cotali
costumi fa'che tu ti forbì », cioè ti servi immaculato. -assumere
reali reciprocamente overo attivamente e passivamente, cioè che un podere sia il dominante e l'
debba sottoporsi alla pena el tallione, cioè se egli non proverà l'intenzione sua,
eleggono tre delli medesimi tre ordini, cioè un fratello di giustizia, un servente
/ se non estu montellese, / cioè 'l vostro serventese, / a voi lo
di fiori, perché quegli erano serti, cioè intrecciati, allora le chiamavano servie.
casa servibile soltanto per questo esercizio, cioè per alloggiare forestieri in istanze separate od
: altre eran dette manuali o servili, cioè da non esercitarsi se non da servi
, per la causa delle tante varianti, cioè perché la storia fu servita qual cosa
la quale serve ay sensi del corpo, cioè uando l'anima, quasi fuori
quello che per verità è onore, cioè di servire a dio, il quale seguitare
loro corpo in ordine a dio, cioè perché con esso possano servire a lui?
anonimo romano, 1-74: la settima, cioè filadelfia, ènede'cristiani. ène spartuta un
: quivi istà l'arca di noè, cioè a piè delle dette due montagne,
alcuni mesi (1927), da quando cioè furono annunciate onoranze per il settantacinquesimo anniversario
le cose e però chiamansi famulatorì, cioè servili, come sono essere o avere o
v. materia]: li coturni, cioè li borzacchini, servivano alle tragedie,
si servono d'un fluido diversodall'aria, cioè dell'acqua. 51. spendere
, e pagala del tempo servito, cioè per mezzo mese. 8. rischiato
.., dovendo avere loro soldo, cioè mente la maestà vostra a degnarsi di
'dal servigio del dì l'ancella sesta', cioè lasesta ora, che già era mezo giorno
ch'io voglio che noi facciamo, cioè di vederci alla mensa dell'agnello immancolato
carattere di servitor del gran duca, cioè con titolo di camerata, alloggiandomi in
, 1 (14): « cioè.. » rispose, con voce tremolante
voce tremolante, don abbondio: « cioè. lor signori son uomini di mondo,
si caricano tutti con i servitori, cioè con que'mortaretti fatti di ferro detti ancora
l'uomo è addetto alla gleba, cioè attaccato al suolo; si compra o si
e tante altre cose che erano 'fatti', cioè forme sue transitorie. -nel
manifeste, le quali son queste, cioè: fornicazione, adulterio, immondizia,
che l'fiter, actus, via', cioè il transito sul fondo alieno, è
che presenta il diritto reale limitato, cioè dell'attività che il titolare del fondo
noi da molto peggiore servitù- dine, cioè dal demonio e dal peccato ». libro
scritto che son detti il 'mestiere', cioè ministero, in latino ecclesiastico,
in latino ecclesiastico, agenda, cioè faccenda, funzione, 'xeixouqyta,
], 36: 1 servizi audiotei, cioè l'offerta in voce di informazioni diffuse
, 2: intanto l'interpol (cioè i due funzionari che affiancano glispecialisti dei 'servizi'
davanti alla porta di casa sua, cioè dei 'servizi'. savinio, 22-287: alle
agnelli, della direzione della fiat, e cioè ilsignor rostain, l'ingegner fomaca e lui
e senza arme, e la potenza, cioè le dignitadi e le signorie, e
le signorie, e le ricchezze, cioè servi, ancille e posessioni. inghilfredi,
conv., i-vn-ii: queste signore, cioè queste canzoni, a le quali questo
agual si semini il sisamo in luogoputrido, cioè terra grassa. landino [plinio],
si vende quasi altro che l'ascisè, cioè il seme della canape cotto con mele
, nel rapporto di tre a due, cioè lo contiene una cina presenti in
fiorentino, i-a-iii: 'seme di siseleos': cioè suoi lati sieno im proporzione sexquialtera, il
bacco, ad imitazione dei seseli, cioè massiliense, etiopico, del peloponeso e erede'
triplicità, tre a due di sesquialtera, cioè di presente nei frutti del seseli indicum
tosto divisa nei due primi superparticolari, cioè nella sesquialtera 3: 2, che è
nel rapporto di undici a dieci, cioè lo contiene una volta e un decimo
irissino, 5-50: ne la musica, cioè nel diatonico, quandosono insieme due epogdoe et
epogdoe et una quasi sesquidecima ottava, cioè di dui toni et uno emitonio, ad
nel rapporto di cinque o due, cioè lo contiene due volte e mez
nel rapporto di dieci a nove, cioè lo contiene una volta e un nono
nel rapporto di ottantuno a ottanta, cioè lo contiene una volta e un ottantesimo
nel rapporto di nove a otto, cioè lo contiene una volta e un ottavo
la profon- ità della testa, cioè per gli occhi alla gnucca, è la
nasceva contro quest'altro un tuono, cioè un suono pieno e perfetto, quale
, la notizia che tale michel durand, cioè il capo dei 'dirottatori', era diventato
nel rapporto di quarantuno a quaranta, cioè lo contiene una volta e un quarantesimo
nel rapporto di sei a cinque, cioè lo contiene una volta e un quinto
nel rapporto di sette a sei, cioè lo contiene una volta e un sesto.
velocità per a b, ma sesquisesta, cioè la sesta parte solamente di più.
nel rapporto di otto a sette, cioè lo contiene una volta e un settimo
da'nostri musici chiamatodi cinque a quattro, cioè lo contiene una volta e la sesquiterzia.
nel rapporto di quattro a tre, cioè lo contiene una volta e un terzo
nel rapporto di trentuno a trenta, cioè lo contiene una volta e un trentesimo
nel rapporto di ventuno a venti, cioè lo contiene una volta e un ventesimo
nel rapporto di ventuno a venti, cioè lo contiene una volta e un ventesimo
braccia cinque 'tolpani'per uno, cioè cinque pezze di tele bombacine sottilissime,
giorno infino alla meza settimana pasquale, cioè alla feria quarta corrono sessanta giorni.
possa esprimersi con alcun numero sessagesimale, cioè di gradi, minuti, secondi,
di 64 pagine a foglio tagliato, cioè due copie di una istessa segnatura, sia
. vi sono l'ses- santasettisti', cioè quelli del costituzionalismo inaugurato dalla corona nel
possono ad esempio, 'sessare'gli embrioni, cioè identificarne il sesso tramite i cromosomi sessuali
molte volte li tre corpi sancti, cioè sancto elmo, sancto nicolò e sancta chiara
quindi ad escogitare una via media, cioè di un fitto sessennale. filangieri, ii-661
. nella farnia le foglie sono sessili (cioè senza picciolo) e le ghiande peduncolate
in lo sessimonio de li dei, cioè admirazione in le sedenzie seu sedie de li
: portavano altresì le grandi fimbrie, cioè gli orli alle toniche loro a modo di
che voglia dire 'non aver gran capitale', cioè 'giudizio', perché le vesti che hanno
sai, perché hanno del capitale, cioè del panno, ripiegato entro a detta
stigatori naturale generarse lo ermafrodito, cioè un uomo che abia el sexo masculino
gioberti, 4-2-459: i due sessi, cioè gli instrumenti fr. troisième sexe).
freud ad un altro importantissimo risultato, cioè alla scoperta della 'sessualità infantile'.
sia io braccia e. lla polsa, cioè la saetta, sia 2 braccia,
sei volte esattamente sulla descritta circonferenza, cioè vi segna sei punti, che sono i
seste': figuratamente valeadoprar presto le gambe, cioè camminar velocemente, correre.
questo dono è il maestro dell'opere, cioè a dire delle vir- tudi dell'anima
seste negli occhi e non in mano, cioè il giudicio. d. bartoli,
a un sesto dell'asse duodecimale (cioè due once); recava nel diritto
compagna fu apprezzata da centomila sesterzi, cioè dire dugento cinquantamila de'nostri scudi.
quindi il sesterzio, 'sexter- tius', cioè 'semistertius', che vuol dire una fiata e
e mezza di più della libbra, cioè due libbre e mezza. manzoni, ii-126
.. valeva mille sesterzi piccoli, cioè quasi xxv fiorini d'oro. porcacchi,
rimaso se non cento sesterzi maggiori, cioè ducento mila scudi, a ragione si
veniexia è partida in sie sestieri, cioè tre di qua da canal et tre di
si trovòassediato intra. lle due infortunate, cioè saturno e mars, congiunte insieme per
., iv-xxm-15: la sesta ora, cioè lo mezzo die, è la più
uno civo- rio partito in sesto, cioè in sei cantoni, si ha due colonne
andarono a oste a sant'ellero, cioè le due sestora, che v'era messer
regae con la regola di detta prospettiva, cioè braccia, oncie, minuti, pertiche
mie care, da misurare i cristiani, cioè il divino amore. degli angeli,
fatti come uno scudo volto al contrario, cioè quello di sotto di sopra, e
, avendo molti lavori di seta, cioè sendadi e veli, fatti, e non
bisogno adoperare due ragioni di pennegli: cioè pennelli di vaio e penegli di setole
, i-1-605: coperto di lana, / cioè de la sua barba setoluta, /
quando e'surge una setta nuova, cioè una religione nuova, il primo studio suo
ambedue poi le sette, dei locchiani, cioè, e dei razionalisti, hanno in
fazioni come già era tutta italia, cioè in ghibellini e guelfi, che fu l'
, e con la terza avanti, cioè xl, fa il quaranta; e con
le comete, ma anco lestelle nuove, cioè quella del settantadue in cassiopea e quella
pagine in volta: il foglio, cioè, una volta stampato dà, in
non azzione d'una persona sola, cioè di polinice solo..., ma
scienze del trivio e del quadrivio, cioè gramatica, dialettica, rettorica, arismetrica,
distingue isaia profeta, sono sette, cioè sapienza, intelletto, consiglio, fortezza
consideriamo li sette regiche prima la govemaro, cioè romolo, numa, tulio, anco
314: la prova e sue maniere, cioè la prova de'l sette, de 'l
, viii- 1-253: d'autunno, cioè in quella stagione la quale noi chiamiamo
, come noi diciamo, di settembrino, cioè di svigorito e passato.
, sette lune se le inchina': cioè la luna di settembre ci fa prevedere le
ne la dieta camera ordenati e disposti, cioè: de omne generazione de aucelli domestici
il ghiaccio di due fiumi settentrionali, cioè il danubio ed il tanai. boiardo,
artico e venendo fino all'equinoziale, cioè la metà del mondo, sì come
quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale; l'altro è quasi
quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. ottimo, i-189:
rengniano, e specialemente i setentrionali, cioè i tramontani. boccaccio, iv-207: questo
buti, 2-730: 'quando 'l settentrion', cioè li sette candelabri ditti di sopra,
passo, sempre trovai terra deserta, cioè selva e monti senza alcun vestigio di strada
dell'ottocordo, ilsetticordo è detto sinnemmenon, cioè congiunto, e l'otto- cordo,
e l'otto- cordo, diezeugmenon, cioè disgiunto. = comp. da sette
, il qual se vorrai settile, cioè da segare, potrai segarlo dopodue mesi.
fermo, per far le cadenzie, cioè quarta e settima. v galilei, 1-13
de fare onni mese la recusazione, cioè almeno l'ultima stomana del mese. codice
: numererai sette settimane di anni, cioè sette volte sette, le quali insieme saranno
il quale era ogni sette settimane, cioè quaranta nove anni una volta. catzelu
dell'ultimo girone del cerchio settimo, cioè i violenti contra l'arte, che
443: 'settimo, non rubare'!: cioè settimo comandamento è quello che vieta il
cacciandosi poi con una estetica assettine, cioè da sette compagnie composte ognuna di sette sai
che è sectore e sicario... cioè, che e di que'beni de'quali
si distingue in due specie: una, cioè, di semplice vecchiaia, che alcuni
cose assai, ma singularmente tre, cioè prudenza, costanzae severità. ottimo, iii-408
che ci siamo proposto, di annunziare cioè il principio della morale vero a tutto
gli articoli di s. tommaso, cioè della più alta e severa teologia. foscolo
aprire e chiudere circuiti a vuoto, cioè per interrompere o stabilire correnti elettriche di
faccia stanno li segni de la vergogna, cioè ne la fronte che s'abbassa
de'quali il cervello sarà sfacciato, cioè commosso ed in via di corrompersi, in
se questa catena dovesse assicurare unaparte separata, cioè una sfaldatura considerabile, per qualche accidente
, sull'arcoriferisce invece al greco acpaxeqóg, cioè ingannevole', semdella cappella pellegrini, e
e non dessi sempre in un seguente, cioè entro pochissimi anni? medesimo luogo.
meno frequenti, feboueurs'vengono chiamati ufficialmente, cioè sfangatori, nel ricorso a una inimmaginabile
di poi smantellarono, come sidice oggi, cioè sfasciarono la città [savona] di muro
misto di compiacimento e d'orrore, cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e
un poema del giuoco della sfera, cioè palla. l. caretti [«
gruppo sociale dato è realmente progressivo, cioè fa avanzare realmente l'intera società,
ad un certo pittore d'ordinaria sfera, cioè che facea le sue figure ricche perché
l. musatti, 1-ii-215: noi siamo cioè in possesso di una istanza particolare (
ad una alterazione del secondo strato, cioè alle sensazioni affettivo-somatiche vitali, nel senso
diviso da fries in quattro generi: cioè, 'ilypocrea', 'hypoxylon', 'valsa'e 'sphaeria'
, per tutti i versi si diffonde, cioè, insu, in giù, lateralmente,
, salto e gran parte della sferìstica, cioè giuoco di palla. = voce
inutili; forse dall'essere sferrate, cioè fracassate e rotte; così un uomo
i ferri, lo mette in libertà, cioè, leva quell'intoppo che tratteneva il
, e quando anche si sferrassero, cioè l'àncore si staccassero dal fondo o si
dov'elli sé interza, intervengono, cioè l'amante, l'amata ed elli.
cacciata dal metallo possa sfiatare liberamente, cioè uscirne fuori, e il getto non
cacciata dal metallo possa sfiatare liberamente, cioè uscirne fuori, e il getto non
, il venire meno della fiducia, cioè dell'approvazione da parte del parlamento o
faceano mille cose indecenti in teatro, cioè di boccheggiare se avevano a morire,
hanno corretto 'nec tara bene'ecc., cioè 'né ben cinti di fascia': che
siano di natura a non spicciare, cioè a non sfilacciarsi. fanfani, 1-83:
, i bruscolini, le accioline, cioè certe sfilacciature lasciatevi dai licci. bartolini,
dei cappelli], si sfila, cioè si separa il puro filo dalla paglia inutilee
dell'imbiancatura e poi quelle della sfilatura, cioè della separazione dell'ultimo internodo portante la
dalla coda di filetto di manzo, cioè dalla parte più sfinata del filetto stesso,
li gatti mammoni e li sfingi, cioè certi animali che sono mezzi uomini appo
scritto al padre agosti la sfinge, cioè essermi stato preferito il zeno. mazzini,
l'arme de la casa di francia; cioè gillio e rastello d'oro nel campo
convenienzia che hanno queste due cose, cioè la vecchiezza e la stoppia in questa
sfiorito. lasciarlo secco, sfiorito, cioè senza vela. 3. che volge al
suo pennone e lasciarlo secco, sfiorito, cioè senza vela. 6. stor.
o sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro 10, si
in pregio appo il pren- cipe, cioè con la virtù, s'egli si diletta
artista). pittore non pittoresco, cioè non sfoggiante; e poeta e novellatore
. errore quelli che parlano sfoggiatamente, cioè in maniera che ora usano voci in tutto
i cigni; alcuni sono sfoggiati, cioè di vari colori, come le gaze e
odi in quelli più 'sfoggiosi'di roma, cioè ai tempi di augusto.
2-193: egli era briaco dì tagliatelli, cioè di quella minestra ai minute fetucce di
la cagione 'che sì vi sfollia', cioè sì vi dismagra e cambia.
no a lo sfondato del mezzo, cioè al vano donde si scende nello altro
ivi stanno femmine sfondolate e sfondradone, cioè insazievoli come le lor botti sforacciate,
ivi stanno femmine sfondolate e sfondradone, cioè insa- zievoli come le lor botti sforacciate
a siena per sfoggio e far mostra, cioè, di ricche e belle vesti,
vico, 4-i-363: è cerbero trifauce, cioè d'una sformata gola. -informe
il tiranno e i suoi schiavi, cioè fra la parte sforzante e la parte sforzata
voluto introdurlo dove non ha luogo, cioè nella coscienza che l'attività spirituale deve
1-7-184: sono spezzati li monti perviolenzia: cioè, sforzando li miracoli, è spezzata la
richiesta della società il di cioè sforzatamente, nel vescovo o nell'abate proprio
1-297: dico prima 'propter violentiam', cioè quando fai opera isforzata. dante, conv
... in un atteggiamento sforzato, cioè accovacciato sulle gambe ripiegate ma con le
411: la corda e sue maniere, cioè sottile, grosché 'l morir a
buti, 1-695: chiamali mastini, cioè cani, perch'erano sforzevoli uomini e
parole e fatti sieno lo stesso, cioè si corrispondano. foscolo, xiii-1-33: i
facendo lo sforzo da due parti, cioè da oriente e occidente del forte.
del pirandello non predomini l'umorismo, cioè l'autore non si diverta a far nascere
l'irregolarità di due costumi oggi usitatissimi, cioè il ricovero dato ai delinquenti stranieri,
conun catino e scolate la detta robba, cioè in detta pignatta, e poi lasciatela
libertà, dove è infinita licenza, cioè sfrenamento degli uomini,...
la carne, corrompe lo spirito; cioè l'incontinenza può mutarsi facilmente in malizia.
poi i conviti seguita la loquacità, cioè disordinato parlare, ché quando il ventre
quali [la castità] suole perire, cioè l'abbon- anza de le cose
e dicesi del to, cioè della ragion sola, sta per chiudersi.
con l'attività cosiddetta di 'protezione', cioè col delitto di favoreggiamento della prostituzione)
più collegato con la cosiddetta 'protezione', cioè con il delitto di favoreggiamento della prostituzione
che ogni calore del letame sia esalato, cioè sfumato. g. manfredi, 101
i budelli più adattati sono le moiette, cioè l'estremità del budello del maiale.
digradano una stoffa che si tinge, cioè l'alterano e ne diminuiscono la bontà
non altrimenti che fareste in un quadro, cioè dalla picciolezza degli oggetti che son più
ai energiche 'sfumature', di un'essiccazione cioè artificiale, sono pronti da vendere.
in abbondanza, ci troverai soltettore, cioè il ventre proprio, collo sgabellare la patria
una piccola cappelleria di nostra donna, cioè uno sgabello d'altare dentrovi tre storiette
come suol far colui, 'cui', cioè, il quale tarda di veder quello che
il quale subita paura e spavento 'sgagliarda', cioè fa più gagliardo al fuggire ».
che àcpuùg e àjtei ^ óxaxog, cioè disadatto per natura e non perito del bello
3-204: 'sgallare': fare il gallo, cioè l'orgoglioso. = comp.
ma al modo de'corsi, cioè con un amore disposto alle ultime vendette
'sgarugli'chiamansi quelle noci tenere smallate, cioè mondate del mallo, che si mangiano il
epoca del loro ritorno dall'africa, cioè nel maggio. airone [7-xi- 1981
'era un sentero... ghembo', cioè torto come conviene che girino le vie
pistoiaper uomo contraffatto della persona, piccolo, cioè, con gambe torte. de amicis
, iv-245: in quell'istante, quando cioè fu versata l'acqua sulla testa di
]: 'sghindare': contrario di 'ghindare', cioè abbassare lungo il tronco maggiore un tronco
l'aula. sgombrarono quando vollero, cioè quando capirono che tanto non isgombravo io
abbiano riportata la ordinata dichiarazione, e cioè sotto la penale di mille scudi oltre l'
sugo di silermontano, ca- mepitheos, cioè calamandrea, centro di gallo. crescenzi volgar
certa erba la quale si chiama martegon, cioè silphio, sì come se scrive in
plinio], 393: la silicia, cioè il fieno greco, si semi
una, la piu bella vi fosse, cioè quella che o simiglia il calcedonio
che hanno diciotto anni sono silictari, cioè quelli che vanno dalla parte stanca del
porta... di diversi ordini, cioè 'spaì-oglani'tre mila, silictari tre mila
medesima specie onninamente che il grano siligineo, cioè non duro, ma candido dentro e
volgar., 3-32: le silique, cioè carrubo, si seminano in seme.
che 'rima'si può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente. strettamente, s'
undici, con la sua scansione, cioè quando la sillaba finisce di vocale e
le quali quando fanno una sola sillaba, cioè che non si proferiscono da per sé
giamboni, 10-84: queste tre virtudi, cioè fede carità e spe ranza
se non estu montel- lese / cioè 'l vostro serventese, / a voi lo
grado, ed è di due maniere, cioè dimestico e salvatico, il quale si
lo più aggiunto di moto, quello cioè de'moti alterni osservati nel corpo animale
il canto da essi chiamato sistàltico, cioè ristretto; il diastaltico, cioè dilatato,
sistàltico, cioè ristretto; il diastaltico, cioè dilatato, e il medio, o
, 2-12: la musica appellavasi 'sistaltica', cioè contratta, quando il cantore rilevava le
specialmente il principio dei nervi stessi, cioè il cerebro e le due membrane cne lo
riguardano i cosiddetti 'sistemi operativi', cioè quei programmi che hanno lo scopo di
verri, 3-iv-145: il primo dicasterio, cioè il senato, è per panzini [
due ragazze mirano al sodo; vogliono cioè sistemarsi in un modo o nell'altro.
epi- tagmi v'avevano otto straordinari, cioè quattro 'episenagi'e quattro 'sistematarchi'.
attentamente gli scritti minori del croce, cioè, oltre le opere sistematiche, e
della quale abbiam tanto parlato fin ora, cioè l'indifferenza sistematica così regnante in italia
], 22-25: il sitanio, cioè il marzuolo, col mele guarisce benissimo
[il grano] in due specie, cioè in quello che, seminato l'autunno
o sitanio, e noi chiameremo marzuolo, cioè che, seminato nella primavera,
di sistemi'(o 'specialista applicazioni'), cioè dell'esperto che per conto di una
quali sono i nomi: picnostilos, cioè di spesse colonne, sistilos, più larghe
le figure... di dizzione, cioè la aferesi, la protesi, la
, 151: 'sitare': aver sito, cioè malo odore. fagiuoli, 1-5-373:
campi che son da eleggere sia cotale: cioè che nelle fredde pro- vincie il campo
casi ordinari di competenza di foro, cioè di origine, di domicilio, di contratto
certo numero di 'poste'stabili, cioè 'siti'o sieno ovili, col lor pascolo
restano le 20 altre cose sensibili, cioè il sito, la corporeità, la figura
benché il papa fussi suo zio carnale, cioè del duellino, nientedimanco no l'aveva
in essa balla situare un luogo, cioè segnarvelo e scrivervi il nome suo, ricorreremo
; ma molto lontano di là, cioè nel collegio greco di s. atanasio.
ottimo, iii-682: 'quando scendean': cioè di grado in grado comunicavano loro beatitudine
terze, ma situate al contrario, cioè la minore verso l'acuto e la maggiore
nel mezzo fra il basso e paltò, cioè nella costa. baldi, 589
cambiato idea a riserva della situazione, cioè che l'avrebbe collocato incontro, dove
il primo flauto, il primo fagotto cioè i quattro piccoli'che però si trovano al
, nel raggio d'azione della bacchetta, cioè in situazione privilegiata per udir bene i
una tavola dello stato della terra, cioè descriverà la situazione in cui si trovano
certi beni; può essere attiva, cioè favorevole al soggetto, come nel caso di
, facoltà, potere, o passiva, cioè sfavorevole al soggetto, come obbligo,
due cose mi paiono necessarie: prima, cioè, una legge che stabilisca la situazione
mezzi di ritornare allo stato normale, cioè allo stato della circolazione metallica.
i princìpi di distruzione e procreazione, cioè della morte e della rinascita, e
sive, cong. latin. ant. cioè, ovvero, ossia, o piuttosto.
spagnuola secondo le foggie di questi tempi, cioè portar tramater [s. v.]
erende una specie ragguardevole fra gli aromi, cioè la 'cannel- delle fresche aure non poteva
, in terra nella via e siziente, cioè che si secca, che hae
dà il doppio di quel di poppa, cioè piedi uno. stratico, 1-i-401 'slancio
inclinazione della ruota di prora verso infuori, cioè verso dinanzi della nave.
le cose quando troppo grandi sono, cioè incredibili o impossibili: come quando colui
, v-4-5-12: 'parlasser sgramuffan- do', cioè sgrammaticando, ché grammatica diceano gli antichi
, per prendere cibo più sodo, cioè per attendere a lui. -liberare
in ispagna, prima del 1615, cioè prima che tutti i grandi spagnoli si
, 233: le maniere del sauro, cioè slavato, chiaro, scuro, affocato
, e sia divenuto semplicemente 'slavismo', cioè la maschera di quella minaccia slava che si
ramusio, cii-iii-758: se sarà slavo, cioè schiavone, solamente per otto giorni digiuni
, usiamo dire che si è 'spioppinato', cioè strappato o slembato ne'buchi.
cosa ha da fare il metodo mentale, cioè la forma corretta del pensare, col
hanno sempre tenuto il rombo di nord-est, cioè di greco, sicché si sono slontanati
gitta fuori molta vino abboccato, cioè con un poco di vena di dolce non
, 131: quando le tasche fondeggiano, cioè smaccato. passeroni, iv-86:
imbriani, 6-213: era maccheria, cioè calma di mare spianato e smacca
serici, ecc. le macchie, cioè que'segni stabili di colore diverso che
/ e con quei quattro fiumi, / cioè mortai costumi, / che 'l viver
vino... brillante o smagliante, cioè che, versato nel bicchiere, rode
nel bicchiere, rode la schiuma, cioè questa non è persistente.
disegnatrice, cioè alla pittura lineare, scoltura, architettura et
scoltura, architettura et alla celatura, cioè al mezzo rilievo, del quale sono spezie
diaglifica, encolaptica, touretica, enctaustica, cioè smaltatori a. = agg
3-475: il cibo che s'appone, cioè s'aggiunge a quelloche è mangiato prima,
quali sono nel corpo del cavallo, cioè a lo stomaco, al vizio de la
]: il fato smaltisce, cioè, ordina le singule cose in movimento distribuite
buti, 2-600: 'ancor digesto', cioè smaltito quello sangue che rimane ne le
usa, calcina e pietra cotta, cioè mattone e pietre vive mescolate e solidate con
. v.]: 'smancerie': cioè braverie. 5. locuz.
del nicolini e della tesi: allora cioè che andavano significando a quel modo che la
smantellarono, come si dice oggi, cioè sfasciarono la città di muro. ghirardacci
diciamo 'smantellare le mura delle città', cioè rompere, lacerare, quasi esse sieno
lacerare, quasi esse sieno mantello, cioè vestimento che cuopre intorno e difende.
attivo e riflessivo ('smarcare se stessi', cioè sottrarsi alla vigilanza dell'avversario; 'smarcare
vigilanza dell'avversario; 'smarcare il compagno'cioè effettuare un passaggio, fuori dalla portata degli
. v. isvenne]: 'isvenne': cioè si smarrì. parini, 485:
]: 'smascellamento': lo sganasciarsi, cioè il ridere forte, che quasi le ganasce
: osservare la disintegrazione del portone, cioè la sua 'smaterializzazióne'in particelle più leggere
.. / -più schietto: in cui cioè, tu rimestare / vi possa, quanto
: il contrario di ammattare, cioè il disalberare o sguarnire la nave
a dare anco più a l'uomo, cioè lassandoti in cibo, acciò che noi
spolvero', 'un letterato di spolvero'; cioè che piace e si fa lodare così a
le sedie, con le maniere loro, cioè il poggio, le sponde, i
pinochet e passiamo all'altra sponda, cioè passiamodalla conservazione alla rivoluzione, pur sempre,
fa da sponda contro i possibili urti, cioè o per avanzare più presto che per
erone], 29: lo spondeo, cioè il vaso da sacrificio. = voce
figuri donde tal muscoli abbin origine, cioè nelli spondili del collo. vettori [in
.. dinota li sponsali di futuro, cioè quel contratto il quale si suol fare
avessero i romani cogli altri popoli, cioè di sponsione overo promessa, di paczione
sponsione overo promessa, di paczione, cioè a dire de patti, e di confederazione
servi. i primi erano forzati, cioè presi in guerra... gli altri
.. gli altri erano spontanei, cioè si facevano servi per coltivare i campi,
foscolo, xviii-291: filosoficamente vestito, cioè sporcamente. 2. figur. in
faccia ne leviamo quel che v'era, cioè le macchie o le sporchezze che sono
. v. immondizia]: 'immondicia', cioè sporchitùdine. = deriv. da sporco
ardimento di mangiare cose grosse e sporche, cioè porri, agli, cipolle né altri
. 4 al quintale, peso sporco, cioè paga anche il peso della botte.
, iii-246: questo viene sì subitamente (cioè il crescere di questa cognizione) che
che fa un membro d'architettura, cioè lo sportare in fuori dalla dirittura o sodo
da malaria, succhia anche i gametociti, cioè le cellule germinali del plasmodio. queste
pigliando pur come suona la parola, cioè tentazione di carne, cioè di lussuria,
parola, cioè tentazione di carne, cioè di lussuria, non è sconvenevole a
lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso; e questo è quando spiritualmente si
il testo secondo l'intendimento delle allegorie, cioè di spirituali esposizioni. simone da cascina
voi m'avete comandato d'esaminare, cioè de'pregiudizi delle umane lettere. rosmini
, i-243: fichi secchi e acino, cioè uve passe, vi si vendono a
per sé per pulitia mettare nelle sporte, cioè in ciascuna sporta quegli del suo terzo
de denti: o come sega, cioè alti e bassi o continuati o fuori sportanti
mano destra et una da sinistra e cioè alli due cartocci delli lati sportanti. b
, senza alcuna pena o bando, cioè a sportello. ìbidem, 2-19: possasi
che ha il veder nel tatto; / cioè, perch'ei da un occhio sta
: quando il sole entra in cancer, cioè a mezo giugno,...
le noze che vi si fanno, cioè di maria sposa di dio. codice dei
prossimo alla pubertade in due casi, cioè quando per lo contratto è fatto più ricco
è detto sponsalizio 'a spondendo'. cioè promettendo. boccaccio, dee., 2-6
, che 'l re di francia, cioè, fosse per assistere la causa del duca
qui ad alcuni giorni, quando, cioè, per mezzo della consacrazione, vi
carducci, iii-23-64: cavalieri sudanti, cioè, che non si lavavano mai, caprini
persona cui questo libro appella sponitore, cioè ched ispone e fae intendere, per
: la legge di tien- ciù (cioè la cristiana) parergli versi, ma non
che ho del mio prossimo avvenire e cioè dell'autunno che già vedo alle porte
mescolata con questa, riuscirebbe cattiva, cioè spossata. lorenzi, 1-107: né il
altri a voce di popolo, o cioè a gridi di piazza; il che diede
in tutti i suoi precedenti, quello cioè d'attribuire al competitore del candidato eletto
sottospecie del 'populismo di governo', cioè il 'populismo illupàlpebre. =
provviso e intenso. per appiccare, cioè spiccati subito i grappoli e tagliati, da'
8: la istituzionalizzazione degli sprechi, cioè de ^ li investimenti improduttivi, come contrappresi
instituti più rituali, più carichi, cioè, di spirito lirico, fanno il massimo
liquore che si spreme dalla filautia, cioè a dire amore di se stesso, il
perciò non pronunziai mai i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista:
del ritmo, sprezzarono il metro, cioè le esatte leggi della prosodia, osservate dalla
brillante. dicesi della voce e dell'aria cioè della luce... 'che cielino
vince l'altro per aciero, / cioè lo fior del ferro che si sprima /
., 19-120]: 'forte sprintava', cioè guizzava 'con ambo le piote',
guizzava 'con ambo le piote', cioè piante. springare e muovere forte le
l'altezza di un pollice e mezzo, cioè fino all'orlo di esso, anzi
strati di sabbia, ha tratto su cioè la prova di una vegetazione arrestata e sprofondata
contrastargli, tanto è sottile e sprofondata, cioè bene in giù fondata la sua dottrina
però ha bisogno di sprone ritrattivo, cioè di timore. 4. chi
gittano alle invenzioni spropositate e mostruose, cioè romantiche. carducci, ii-3-293: se
: lo sprovaménto dell'amistà di dio, cioè la = comp. dal pref. lat
chi lo legge non bene fornito, cioè sprovveduto delle necessarie notizie ai lingua,
: abbi a ordine i colori polverizzati, cioè minio, e gettane drento la palla
che il profumo sia riuscito bene, cioè realistico il più possibile, non posso più
a strapparci a vicenda gli spruzzini, cioè i verniciatori esperti, con le altre aziende
buti, 2-466: fa qui similitudine, cioè che la volontà sua era come sua
. targioni pozzetti, 12-5-123: spugne (cioè tartaro) con erbe impietrite, che
'mperadore augusta: costò fiorini 300, cioè lire 430 di cera lavorata e lire
: il riso, spulato e brillato, cioè privato del- l'esterior gluma e deltintema
quali quando la vergine si corrompe, cioè si spulcella, si rompono.
contraria che si fa sul cristallo, quando cioè si cerca di tórgli la lucentezza e
se non spuma doventata carne. vande cioè senza alcool. fasciculo di medicina volgare,
, l'attuale 'récolant-manipulant'dell'azienda, cioè colui che vinifica e spumantizza le uve di
, co'vestimenti squarciati, tutti squallidi, cioè spunti ovvero scoloriti, e aveano in
. è fornito di un forte 'sprint'cioè di un veloce 'spunto'o 'scatto'.
aqua de l'orzo doppio officio, cioè che è lenitiva e spurgativa. =
: adì 19 d'ottobre mi sentivo male cioè infre- dato e dipoi non potevo riavere
grosso filone di pietra calcaria spuria, cioè partecipante della natura calcaria e vetrescibile.
questa regola di farla sempre ridere, cioè traboccare, soffiando forte sopra il cocchiume
due voci, come essi fanno, cioè dare o gittare o sputare bottoni, ma
eziando con una sola: sbottoneggiare, cioè dire astutamente alcun motto contra chi che
sputatevi su, e sarà giallo, cioè si spegnerà quella infamia che t'è stata
le tavole che coprono il vascello, cioè che lo cingono tutto. 4
o del mortaro, il massimo, cioè quello che in maggior lontananza caccia la
lii-5-488: le galere di genova, cioè della squadra, sono date a soldo de'
del pezzo il punto di mira, cioè quello perpendicolare all'asse dell'anima.
effetto ch'egli ha da fare, cioè che non istia mai fermo e non mai
roma la cioccolata sciolta da bere (cioè 'squagliata'); e anche il negozio ove
, co'vestimenti squarciati, tutti squallidi, cioè spunti ovvero scoloriti, e aveano in
ad un pesce, ad uno squalo, cioè ad una piccola specie di pesce- cane
occhi suoi cad- dono quasi squame, cioè coprimento carnale. buti, 3-111: tob-
buti, 3-111: tob- bia, cioè quel profeta, rifece sano, imperò che
grossa e che si chiama elite, cioè chiovaria. -sottile scaglia di un
che levi la prima scaglia del vetro, cioè il primo suolo e non la passi
, 429: le maniere de'freni, cioè il filetto, lo squarcia- niuno squarciamento risulta
, 1-462: le maniere de'freni, cioè il mandosi, e però ancora niuno notabile
colpo e con l'accetta gli squarcia cioè nuovi segnori, e nacqueme battaglie cittadine.
liquori nello agghiacciarsi si disfacciano totalmente, cioè che si dissolva affatto la loro interna
in uno, o in più luoghi, cioè in quelli dove trovan più debole l'
ha generate guerre di piggior maniera, cioè sociali e civili; per le quali
cose a squarciasacco, a straciasacco, cioè per il peggio, a mal modo.
. millantatori, ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van
custode insieme al prezzo anche un contrassegno, cioè lo squarcio d'un foglietto stampato o
conviene a'millantatori, ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando
, lo zero: esaminare una questione cioè squartata, una vipera et un aquila.
rackets 'racchette per palla soffice', cioè per palla facilmente schiacciabile. squashista
si disse: « lo sangue vostro, cioè il peccato vostro, tornerà sopra il