vero quello che in qua si dice, cioè, che voi abbiate posta la presta
della morale, non indifferente alla pratica, cioè all'applicabilità, ma indifferente alla morale
a neri di gino capponi sei quaderletti, cioè sei taglieri d'ariento. =
essa il re della città di sopra, cioè taltissimo dio in essa sedesse. testi
piegato in modo da far quattro carte cioè otto pagine o facce '.
: ora siccome egli in questo sonetto, cioè ne'recitati quaderni, distese e illustrò
. fu commesso falsità in du'cose: cioè in uno libro 0 di mercanzia o
la scriptum di tutte coteste bandiere, cioè e'quademucci dove sono notati tutti li
alla latina forse vuol dire alla trina, cioè alla triangolare, essendo quella vela tagliata
: 'navigare alla quadra ': cioè con vele quadrangolari, a differenza del navigare
a differenza del navigare alla trina, cioè con vele triangolari. 2.
questo dono è il maestro dell'opere, cioè a dire delle virtudi dell'anima che
1-531: dicesi dar la quadra, cioè beffare. allegri, 2: son per
tariffa doganale corrispondente alla quarantesima parte (cioè al 2, 3 %) del
, 3-497: 'ben tetragono ', cioè quadrangulo, cioè forte come io quadrangulo
'ben tetragono ', cioè quadrangulo, cioè forte come io quadrangulo. musso,
sopra lo triangulo, e lo pentangulo, cioè la figura che ha cinque canti,
furono finalmente fatti gli assi quadrantali, cioè d'un quarto d'oncia l'uno,
. che costa appena un quadrante (cioè pochissimo denaro); che si paga
essere un quadrante dell'orbe della terra, cioè 90° di longitudine. galileo, 1-1-368
del quadrante o sia dell'angolo retto, cioè de'gradi novanta. guerrazzi, 2-472
quadrante / del più gentil pianeta, cioè il sole, / che cerca dodici segni
131: i marinari di là, cioè i mori, non navigano con la tramontana
ci menarono quelli del terzo quadrante: cioè i meridionali, da ostro a ponente '
il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle,
di un quarto dell'asse duodecimale, cioè di tre once; recava nel diritto
se'nella via co. llui, cioè nel mondo, acciò che non ti metta
nel rame fu prima di dieci quadranti, cioè di dieci quattrini, e poi,
, 2-1-383: questa dua potestà, cioè la spirituale e la temporale,..
mi quadra o non mi quadra, cioè piace o non piace. m.
: sono le equazioni di secondo graao, cioè quelle in cui l'esponente massimo dell'
uguali et ha gli angoli retti, cioè un campo quadrato. manzoni, pr.
incirca, pigliandola da levante a ponente, cioè dall'alpi ai monti pirenei, e
al tipo delle costruzioni romaniche, e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa
mila e ccc piedi quadri, cioè cccxxiv decepede quadrata. crescenzi volgar.,
gli altri quattro [denti], cioè due di sopra e due di sotto,
basso ne comprende un numero maggiore, cioè 30. 000. 5.
è parallelo, un angolo di 1350, cioè di dodici rombi, e perciò eguale
al quadrato del numero dei passi, cioè 160, che è 25. 000.
dal cadente crescono in duplicata proporzione, cioè secondo i quadrati de'tempi, essendoché
a formare i 'righim ', cioè a riempire ciò che deve rimaner vuoto nelle
cui [dei pianeti] quadrature, / cioè nelle giunture, / dove ciascun de'
della gravità della parabola a priori, cioè senza sapere o supporre la quadratura di
ornamenti; e poi di quadrègli, cioè di pietre cotte e per ripieno ogni altra
la verga del ferro lavorato in quadro, cioè a quattro faccie uguali. ojetti,
, 7-71: si guemisce di lancioni, cioè quadrella di grosse balestra, che neuna
il sacro segno della nostra redenzione, cioè un quadretto di carta con la croce fatta
a canti vivi e ben lisce, cioè senza i segni o colpi, fatti sparire
cagionerebbe un'immensa profusione di denaro, cioè non meno di mezzo milione per ogni
, o anche tutt'e due insieme, cioè la madonna e il menabuono. p
al tipo delle costruzioni romaniche, e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in
, 1-69: si de quadrìfora forma, cioè si sarano [le porte] de
... cum mille quatrige, cioè carrette, de argento per roma annava
tutto il dificio fece una quadriga, cioè un carro con quattro ruote, tirato
: egli è un campo quadrilatero, cioè che è più lungo che largo et ha
, 1-112: di tessere serà constructa, cioè de quadrilateri come dati già di sopra
, è derivato da 'el ', cioè 'forte ', uno de'
'collaborazione dei partiti democratici '(cioè la formula quadripartita). stampa sera
anche tripletta e quadripletta, cioè biciclette a tre e a quattro posti
plinio], 147: la trireme, cioè le grosse a tre banchi, trovò
scienze del trivio e del quadruvio, cioè gramatica, dialettica, rettorica, arismetrica,
la vostra casa con pietre quadre, cioè con quelle provisioni che secondo il mondo
'dicevano gli antichi per ottagono: cioè la figura quadra cantonata regolarmente di una
, che è lo stesso, cioè che per necessità richiede l'egualità e la
dita quadre, e tutte e sei, cioè tutta la sua superficie, ventiquattro dita
per fila; quelli quadro di terreno, cioè 49 in fronte con 20 al fianco
retto: quadrilatero con angoli retti (cioè rettangolo o quadrato). lomazzi,
tutte ornate di vasi d'argento, cioè... vasi 2 grandi, tazze
avere un quadro di legni tinti, cioè di tausia, di mano di fra damiano
del burckhardt] non tendono al racconto, cioè al dramma e alla dialettica delle azioni
azioni, ma al 'quadro ', cioè alla descrizione d'una realtà fissata e
personaggi in varie espressioni e atteggiamenti, cioè una scena di massa (come una battaglia
i poteri legislativi degli enti subordinati (cioè dei singoli stati federati, delle singole regioni
aggett.): in soprannumero (cioè distaccato presso altra amministrazione statale o temporaneamente
, la formazione degli specializzati tecnici, cioè dei suoi quadri. pratolini, 10-100
quadracci. bonavia, 278: ebbi matoni cioè quadracci del 1396 del dicto mese,
focolare era cosa mobile e posticcia, cioè un'asse e sopravi i suoi quadracci
i lavori per il passante ferroviario, cioè per il quadruplica- mento dei binari da
o quadruplicità si facesse l'imitazione: cioè s'io imitasse uno che imiti un
loro operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'
boni, 334: della quagliata, cioè latte cagliato, si impiega la metà del
nella moltiplicazione tengono lo stile de'galli, cioè un quagliotto basta alle quaglie d'un
così dico degli uomini giovani: cioè ch'essi non amano donna che abbia
con qualcosaltro che non era buio, cioè la luce. 2. un
qualcosa cercando di non essere qualcosaltro, cioè attraverso una serie di rifiuti, di
pascoli, i-116: il capo morì: cioè, si addormentò d'un sonno più
, che aveva il quondam ibrahim-pascià, cioè... di poter liberamente entrare
essere qualitativo, l'essere determinato, cioè immediatamente uno con la sua determinazione.
la quale ancora oggi si canta, cioè: « qual esso fu lo malo
v.]: 'qualificar ', cioè far differenza delle cose e delle persone
insieme conoscere qual fatto esso sia, cioè senza qualificarlo. moravia, iv-292:
: è il 'racconto ', e cioè il verso e il senso in cui
del dolore è una negligenzia qualificata, cioè compresa coll'anima. machiavelli, 1-ii-172
riprodotto nella fantasia, sia qualificato, cioè pensato, come estetico. ungaretti,
o antica narrazione e favella qualificata, cioè eroica e alta. grillo, 618:
.., et il qualificato, cioè che questa uccisione segua con qualche qualità
. e in due modi si diversifica, cioè in quantitade e in qualitade. firenzuola
in questa città, era diverso e cioè in qualche modo militaresco: le spalle
uomini, così è delle colonne, cioè grandi, piccole e mezzane. benivieni,
ài nelle prime ragioni che niuna coxa, cioè che niuno numero si può partire per
se non sono di simigliante potenza, cioè che xi è simili, d'una
nomina tullio le qualitadi delle cause, cioè di quante generazioni sono le dicerie.
la discordia tra. lloro della quantità, cioè se quel male è grande o piccolo
ma sono in discordia delle qualità, cioè se. ll'àe fatto giustamente o
distinzione fra i pelasgi e i tirreni, cioè fra popoli vafanti e senza fisse dimore
poteva per uno stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla
giovani che seguissero il suo volere, cioè con uomini malfattori e di mala qualitade
conviene ridursi a'duoi modi soprascritti, cioè o di allargarsi o di stringersi con
la scolastica costituivano le qualità prime, cioè le quattro proprietà fonda- mentali di tutti
vi son quattro umori, melancolia, cioè, e flegma e bile e sangue.
freddo, insieme con due altre, cioè umidità e siccità, dal medesimo aristotile
'essere qualitativo 'l'essere determinato, cioè immediatamente uno con la sua determinazione.
produzione quantitativa può essere anche qualitativa, cioè fare la concorrenza all'industria puramente qualitativa
favola a domandarsi e denominarsi patetica, cioè passionata. -con riferimento alla partizione
poetica con un'intenzione allegorica in capo, cioè col proposito di creare un complesso fantastico
voce sia da farsi il sistema, cioè se daltipatoide o da qualsivoglia degli altri
acuto a qualsivoglia delle corde intermedie, cioè ascendendo ut mi, ut fa, ut
e condizioni che diremo qui appresso, cioè che qualunque de'sopradetti giacomino e
nel quale prosperano i germi del qualunquismo, cioè del fascismo. papini, x-2-660:
'onde mi vien riprezzo ', cioè arricciamento di freddo a ricordarmene; '
che non si muta in quantitade, cioè che sempre sta in quiete ed in riposo
un membro a respecto dell'altro, cioè qual sia più acto e inclinato all'
de'generi co'paesi de'metalli, cioè quantità con quantità, valore sarà primamente
persona per la aetta università, cioè da xl soldi in su,
'poca 'alla quantità discreta, cioè al numero, sì come la parola '
qualità secondo che sono prime o vacue, cioè nero o bianco. g. b
geometria la quantità continua della linea, cioè della corda sonora, per ritrovare,
giordano, 3-320: 1 due elimenti, cioè terra e acqua, sono più in
come li medici di cose velenose, cioè in poca quantità. stampa periodica milanese,
romani trapassati per la poesia ritmica, cioè di quantitativi ridotti a ritmici e rappresentati da
favola e domandarsi e denominarsi patetica, cioè passionata. 9. sm. quantità
e le spese smisuratamente si fanno, cioè in cui e in quanto. dominici
lo infinito è un quanto interminato: cioè una grandezza che non ha termine over
continuo determinato e il discreto determinato, cioè il quanto continuo e il quanto discreto
: 'questo è quanto ^: cioè quanto avevo da dire, da notare.
le quali cose di quanto sieno, cioè di quanta gravezza sieno a determinare
-quanto dire: vale a dire, cioè. segneri, i-24: questa forma
tanto quanto 'legare parole ', cioè 'auieo '. boccaccio, viii-1-39:
cagion di quella parti- cella uàxxov (cioè: più) possa convenirgli il nome di
tutti siamo figliuoli d'una madre, cioè di terra di limo, onde noi prenderne
riferisce ordinariamente al poggiare ed altorzare, cioè al movimento della barra del timone.
de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del dì e dodici della notte
può avere e tenere per suo, cioè la grazia che la può avere quantunche
quaranta nostri o parte di essi, cioè li civili novi, perché, riducendosi
e cappella ongnuno de'detti dì, cioè venerdì e. rresurre- zione, sette
che quello di mettere in uarantena, cioè di rinserrar nelle sue case per quaranta
cariati e prefetture apostoliche, cioè dei territori di missione).
possesso di un diritto di servitù (cioè il consenso a che altri eserciti sul
dalla croce, ii-7: li rigori, cioè una universal ed ine- gual concussione o
moscovia] il medone e quassècz, cioè liquori fatti con il levato. =
erano quelle che quastavano il mondo, cioè avarizia, la carnalità e la superbia.
anima nostra si compone del quaternario, cioè della mente, della scienza, dell'
che ne viene che la tetracte, cioè il quaternione di platone, è molto più
giesù cristo resuscitar i fetidi quatriduani, cioè l'anime che per i loro errori
.]: 'quatto quatto ', cioè tacito come va il gatto quan vuol
convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè quattordici canzoni sì a'amor come di
battuta; il quarto di una croma, cioè sessantaquattresimo di battuta. =
ne faceva la sua quattrinata ', cioè faceva la sua parte del pianto.
quattrino si fa il soldino ': cioè spesseggiando col poco si fa l'assai.
pubblica, quattro giorni della settimana, cioè il sabato, la domenica, il lunedì
, ii-53: carpando..., cioè andando in quattro, ov- vere brancom
non debbono andare a quattro piedi, cioè non in tutte le particolarità convenirsi alla
più di settantadue libbre d'olio, cioè a dire quattrocentonovantasettemila se- cento sessantaquattro grani
e digiunarsi ili dì per volta, cioè la mezedima e lo venerdì e 'l sabato
, per tre giorni della settimana, cioè mercoledì, venerdì e sabato.
71: sacsa-huamàn, nella lingua quechua (cioè nella lingua degli incas ancora oggi parlata
! ', intendendo il contrario, cioè tante. 'quella bagattella di roba '
prato: lasciar piovere quando piove, cioè lasciare andar le cose per il loro
avea in suo capo uno capello, cioè una ghirlanda di branche di quercia, con
è vuoto, e'fa querciòla, cioè egli ha volto la bocca a terra e
acconci per diletto, netti di sotto, cioè il terreno modo di prato, da
: 'far querciuolo ': cioè colle gambe alzate all'aria; e s'
ricettano fiorentino, i-g-iii: camepiteos, cioè quèrcula minore...; camedreos,
minore...; camedreos, cioè quèrcula maggiore. -quercola minore:
., foghe di sena, camepiteos cioè quèrcula minore. = da un lat
, 18-2-222: chiunque vuol tamburare, cioè accusare o querelare chi che sia d'
minestra o saltare la finestra ', cioè di redigere questa rubrica. -difficoltà
(in contrapposizione alla questione finita, cioè accompagnata da circostanze particolari e specifiche)
ben dire sopra la causa proposta, cioè per la quale noi sapemo ornatamente dire
assoluta e dichiarata per gli savi, cioè che gli angioli non sono corpo né
'negozio 'o 'peristasi ', cioè 'circostanza /. pananti, ii-289
che io vi mossi una questione, cioè da che procedeva che, proponendosi alle
pare che movere una questione si potesse: cioè che * 1 sommo bene,
che abbiano in sé quattro cose, cioè essere potenti da loro, che temano
il marchese sopra la sua replica, cioè che savoia aveva eseguito e che ora
rompe il presente secolo: di accettare, cioè, come praticabili e vere mille funeste
per noto quello che è quistione, cioè che la terra come corpo gravissimo occupi il
nasce che quando uno ha peccato (cioè gli rimorde, altrimenti non è peccato)
. g. cheliini, 134: oggi cioè questo dì xxvm di novembre 1435 il
discorre in materia dell'arte questuaria, cioè a dir dell'industria non meno pubblica che
non può supplire la suddetta ostiaria questuazióne, cioè per l'infermaria, per la libraria
: quini in mezzo di babilone, cioè di questo mondo. lorenzo ae'medici
che s'innamora 'qui ', cioè in questa vita, la sente nel suo
da un preconcetto estetico: dal considerare cioè la poesia come forma di filosofia,
contenti... al quia ', cioè a la ragione che si rende dell'
, voce usata tra 'contadini, cioè 'hic rectà ', qui alla mia
e quidità ch'è in lui, cioè santo. l. ghiberti, 113:
. è la loro ^ quiddità ', cioè la risposta alla domanda 'quid est
i fogli e ne formano quidemi, cioè ne mettono un dentro l'altro cinque
umanissimo governo austriaco paga mensualmente al quiescente cioè il solito salario, benché non sia
muse stavano allo letto di boezio, cioè in lo studio, in lo quale
i-274: dio quietò,... cioè fece quiescere e fermarsi l'operazione.
, se due parole non fussono, cioè mio e tuo. savonarola, i-103:
: dio quietò, dice sant'agostino, cioè fece quiescere e fermarsi toperazione.
] e vanno a diversi porti, cioè diverse quetazioni per lo mare, cioè per
, cioè diverse quetazioni per lo mare, cioè per la grandezza e profondità dell'essere
la grandezza e profondità dell'essere, cioè della essenza loro. 3
un cambio con alfonso di éxpinel, cioè ch'egli vi prestasse un poco del
vicino al termine della sua scesa, cioè allo stato di quiete. grandi, 5-2
, come la dissipazione di materia (cioè sparizione degli aggregati diversi) e l'assorbimento
) e l'assorbimento del moto (cioè la quiete) significano ritorno alla unicità.
trova ostacolo, al suo confine, cioè al concavo dell'ultimo cielo, per
tempo conceduto la quiete alla terra, cioè allora che gli animali, le pietre
inglese è il benessere dei più, cioè la quiete. -con riferimento a una
non essere adoratori dell'antichità '. cioè individui di una classe che crede riposto il
che il solo codice fosse stazionario, cioè quel libro che ha i legami più
manzoni presunto aedo della non rivoluzione, cioè della paura conservatrice identificata nella 4 corruzione
un uomo che è giovane ed ha cioè calore, che non ha d'altra
del valore di due sesterzi, la metà cioè del denaro d'argento. r
, 99: seguise il terzo quinario, cioè 1 cinque ultimi salmi.
pervenuto all'ultimo canto de italia, cioè quillo che piega a lo ponente,
.]: 'quinci giu ': cioè da qua giù. -quinci
.]: 'quinci su ': cioè da qua su. -star sul quinci
durava la visitazione delle quattro chiese, cioè di s. maria maggiore, s
intese tre parti della età della luna, cioè il novilunio, il dì quindicesimo ed
furono due ducati di questa moneta, cioè quindeci paoli romani. manzoni, pr
dico che si compie in ventiquattro ore, cioè in ventitré ore e quattordici parti de
essercito, ponendolo sotto distinti capi, cioè colonelli, capitani, quinquagenari e decurioni.
dalla moderna legge del concilio di trento, cioè che la pacifica continuazione in stato di
, 147: la trireme, cioè le grosse a tre banchi, trovò amocle
moglie che è la prima donna, cioè gilda (figlia di rigoletto), e
, gli è chiaro che la mese, cioè corda di mezo averà il numero vili
o in unisono o in consonanza perfetta, cioè in quinta o in ottava e nelle
eccedente, ch'essi chiamano allegra, cioè scordata, affinché, regolando poi da
con le maniere e parti sue, cioè l'organo portatile, l'organo fermo
pedali, le canne, i registri, cioè l'organo pieno, le quintedecime,
. produrre il terzo armonico naturale, cioè la quinta (uno strumento aerofono
fogli stampati o non a quinterni, cioè a gruppi di cinque togli. per
ottimo, iii-498: questo etere, cioè la quinta essenza, cioè aere purissimo,
etere, cioè la quinta essenza, cioè aere purissimo, del quale sono fatte
vi deve essere le quattro essenze, cioè le quattro qualità caldo, freddo,
uffizio del buon principe a questo solo, cioè a sforzarsi di trattare i sudditi suoi
intellettuale e ufficiale -la quintessenza, cioè, dell'orgoglio -si autodegreda e si
tutte le prerogative dei ben pensanti, cioè dei nulla pensanti odiatori dei nulla tenenti:
seco improntato il volto del padre loro, cioè la superbia, la lussuria, l'
voce con la quale già si nominava, cioè quintile. musso, iv-99: l'
presi da'numeri rispondenti al marzo, cioè quintile e sestile, mutati poi in
e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità. idem, inf, 33-72:
partigiani di franco nei territori ancora rossi: cioè quella colonna su cui il generale poteva
costetti della parola 'sujets ', cioè sudditi, usata con noi da un buon
invocare l'aiuto dei quiriti '(cioè dei cittadini romani), denom. da
ma intendiamoci, i buoni, quelli cioè che hanno saputo vestir di broccato la
venivano dapprima le alte potenze grammaticali, cioè il nome, il verbo, l'avverbio
cosa ora in questa parte pruova, cioè che nobilitade più si stenda; e rende
. * stendete ben le quoia ': cioè allungatevi, stampatevi. fagiuoli, xii-6
proporzione della propria quota di conferimento (cioè del contributo percentualmente dato alla costituzione del
che rimproverava agli altri, coll'intaccare cioè la quota ch'egli aveva nel capitale della
, 'l'e- staglio ', cioè la quota d'affitto che doveva esser pagata
non un difetto di consumo », cioè... siamo di fronte a
suo ordine: e però tracotato, cioè disordinato. mazza, ii- 159
un mondo com'è quello di dio: cioè rifiuto di questo, per uno uguale
contrario dell'azione drammatica è il quotidiano, cioè il tran tran, come si dice
: 'il tuo pueril quoto ': cioè lo tuo puerile iudicio. daniello
aver perso 1''r *, cioè d'esser ebbro, la raddoppia, dicendo
cini a vendere le loro mercanzie, cioè riobarbaro, musco, damaschi di seta
diri, presupponendosi dal primiero, cioè del vostro, che si ridinzzi il
il soggetto stesso, e dal secondo, cioè da quel della crusca, che sopra
grandissima allegrezza disse: « rabbi (cioè maestro buono), voi sieri colui
dicono i francesi, il massacro, cioè l'uccisione, con quella furia e spavento
bar etti, 1-406: lingua rabbinica, cioè ebraica, secondo che è usata da'
vengono sempre divorati da famelici cani, cioè da rabbiosi pensieri che gli distruggono.
suol cagionare simil modo di vivere, cioè la rovina totale della vostra osservanza e
della cura di queste quattro malattie, cioè, oppiato, farnetico, doglie di cuore
'il tempo si rabbonaccia ', cioè il vento si diminuisce e comincia a cessare
questa opera, * si raccorci ', cioè si rabbrevi. 2. affrettare
mutare lo panno in altro colore, cioè alcuno colore di guado in verde o
. gadda, 6-272: il maremmone, cioè ma- remmano-pinone, si avventò: da
qual capiglia i capelli sono rabuttati, cioè disordinati, e ancora 1 vestimenti talvolta
celli, 15-i-250: quella ana tinta, cioè turbata e rabbuffata. -nuvoloso
due regole più difficili ed operose, cioè il moltiplico e la divisione, colle due
divisione, colle due più facili, cioè l'addizione e la sottrazione, col mezzo
si dice pimenta del rabo, cioè il pepe della coda. =
, col quale ella racca- mava, cioè facesse ch'ella, essendole stata svelta e
capelli ritti come avviene per paura, cioè caporicciare; e però si dice: io
: io ebbi un grande raccapriccio, cioè uno arricciamento de'capelli del capo,
8-ii-187: liberale è a dir largo, cioè quegli che di suo capitale raccatta prigioni
sua riflessione della gloriosa virtù, cioè dell'umiltà, delle di cui
lume; e bene dice di sotto, cioè alla parte che guata la terra.
l'ira '...: cioè infiammati. -ravvivato (un sentimento
, 101: tutto l'altro paese, cioè ne'poggi e per tutto, ha
'fu il mio raccerto ': cioè alloggio. 2. per estens
più esperti fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che
il lor termine) la palla, cioè rimetterla con la racchetta ob- bliqua in
ris; dalla parte del turco, cioè nella provincia di samschè fino ad arzerum
memoria che antichitade con ciechi morsi, cioè la morte, non le puote consumare,
e di racchiudervi i quattro elementi, cioè l'acqua, la terra, l'aria
le stelle sue sotto il signacolo, cioè gli altri fedeli e che fanno bene
tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare, come si fanno le calze
rifà loro o rattoppano li peduli, cioè gli scappini. f. f. frugoni
.. avezzandosi a saltar di là, cioè per triangolo, levando alto li piedi
due parenti nel quinquagesimo millesimo anno, cioè la sustanzia e materia al caos, il
secoli dissero 'compilare librum ', cioè il 'raccorre 'et 'ordinare '
ii-i-ioi: a pena subito l'esame, cioè dopo il 16, io farò prova
che sono da uno insino in 24, cioè racogliere tutti i numeri che si truovano
numeri che si truovano in 24, cioè l'uno e 'l 2 e 'l 3
: secondo che si potea comprendere; cioè, secondo che per l'udito si po-
20-620: erano in quello medesimo luogo, cioè nel cenacolo, ove si raccoglievano insieme
altro che un raccoglimento di sei lettere cioè ut, re, mi, fa,
. 9. che raccoglie intellettualmente, cioè nota, avverte, distingue qualche cosa
piantature andassero sterili della consecuzione loro, cioè delle messi e, prima o poi,
fu condotta due volte in firenze, cioè il dì 27 di maggio, per impetrare
, con la su- detta regola, cioè quante raccolte intiere, tanti anni intieri
potranno, due volte l'anno, cioè una del mese di gennaio e l'
.., tutta vestita d'oro, cioè piena di carità, e vestita di
, e vestita di vari colori, cioè piena di vari doni, starà alla destra
: due dittonghi osservano i toscani, cioè 'distesi 'e 'raccolti ':
pronunzia erasmiana o con la reucliniana, cioè se leggi i dittonghi sciolti...
nel fiorir della feudalità a'raccomandati, cioè a coloro che sotto la protezione dei
quale perorazione si fa di tre parti, cioè di enumerazione, d'indignazione e di
da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè che miglioramento alcuno non vi si fusse
lui s'amala quando non mangia, cioè quando non è mantenuto, e viene
se ha il medico quando s'amala, cioè il maestro che lo racconcia e guarisca
uesto modo si riparano e racconciano, cioè che... si rada fondo
, gli amori..., cioè brutale, umano e divino, credo assai
v.]: 'racconfortare ': cioè dare animo e piacere. 2
mi volete togliere un mio racconsolaménto, cioè beniamino. = deriv. da racconsolare
: il primo per divina rivelazione, cioè quando domenedio rivela loro ciò; il secondo
la quale è di 500 uomini, cioè ventisei camerieri, uno dei quali è
tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire, cioè o in versificale e prosaica o in
bisogna che accompagnino l'e- popeo, cioè il raccontatore, il quale, senza scoprire
quali ha potuto provare né proverà mai, cioè che i poeti abbiano appropriato a firenze
[della lingua] sono 7: cioè astensione e restrinsione e attrazione, ingros-
1-465: 'mi raccoscio ', cioè tutto mi ristringo e riserro le coscie alla
e femmina mediante la legge naturale, cioè per comune raccoz- zamento.
specie dell'isola di java, cioè il 'rhacophorus reinwardti 'ed il
5-55: l''anadiplosi 'ancora (cioè il 'raddoppiamento ') in qualche
gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenza / e
è in mezzo alle due ninfe, cioè due piegature di cute sotto all'orifizio
, come ella ha da essere, cioè perfezione della ragione, rad- dirizzamento delle
cono cataste, radi o rates latinamente, cioè molti travi insieme congiunti.
osservando come questo bastione sia difeso, cioè a dire se di difesa radente o
1-583: spesso ancor si fumava tabacco, cioè almen la sera e la mattina,
. queste due parti vogliono questo, cioè sapere tritare o ver macinare, inconiare
si fa così: quando vogliono cominciare, cioè ingessato che hanno le tavole o quadri
sostantivo significa l'angolo unità, cioè l'angolo che sot tende
sono le radiazioni cosmiche, messaggio dei mondi cioè dei momenti lontani. moravia, 26-87
, che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice. piccolomini, ii-56
... sta la vita nostra, cioè l'umido radicale e lo caldo naturale
tuo cominciamento radicale umano, non feminale, cioè 10 sono il ceppo della tua casa
una cura radicale 'dicono i medici, cioè che prenda di mira il male nella
radicale sono proprio nel senso inglese, cioè non un dilettante di rivoluzioni per amore
di altro: del campo di tennis, cioè, e dei lavori per migliorarlo radicalmente
della necessità di nuove credenze popolari, cioè di un nuovo senso comune, e
fossero radicati e fondati nella carità, cioè che non si movessero per ogni vento
dal fittone in fuori, da quella, cioè, che costituisce la punta inferiore dell'
, x-75: la radice cu lesse, cioè cristo, si leverà a reggere le
ch'e'mal la vidi, / cioè la dispietata ingannatrice, / a morir
facciate delle strade si dèe fare, cioè pigliar il lume da oriente per la radice
sempre piglia la radicie di quello, cioè di 400, che è 20. piero
stesso o dalla moltiplicazione sua semplice, cioè due volte 2 due volte fanno 8 o
-in algebra, soluzione di un'equazione (cioè, ogni numero o espressione letterale che
valore numerico o letterale delle incognite, cioè si dà il nome di radici a tutti
bembo, io-ix-13: a questo modo, cioè lasciando io quella badia a quel putto
auali sono composti di tre potenzie spirituali, cioè splendore, calore e la spezie della
che quello che si chiama radio, cioè raggio. sopra la coda sporta il trigono
i termini sono: accessibilità fisica, cioè acustica e intellettiva della radiotrasmissione, chiarezza
: una punta 'radioattivata ', cioè che porta delle sostanze radioattive, emette
essere naturale oppure artificiale o indotta (cioè provocata bombardando con particelle radioattive il nucleo
1: una punta (radioattivata), cioè che porta delle sostanze radioattive, emette
primo tipo occorre una ricezione direttiva e cioè un radiogoniometro installato a bordo della nave
da ciascuno di essi vengono sovrapposti, cioè, come si dice, fatti interferire.
: l'idea delle tecniche radioisotopiche, cioè l'uso di elementi radioattivi come traccianti
non si limitava a sì poca cosa, cioè alla radioletta di breve circuito: esso
addimandato questo istromento espertore et esploratore, cioè investigatore e spione delle passioni occulte e
conqui sta della radiologia e cioè all'indagine del tubo gastro- enterico
mira si usano le radio-mire che si vedono cioè per irradiazione, essendo preparate con sostanze
premonizioni superflue che il 'valore 'cioè il 'costo 'del tempo radioparlato
, o in uno d'essi tanto; cioè de la molta elongazione o non molta
quale cosa è veduta en queste tre, cioè en la quantità del suo lume 'e
cui i segnali trasmessi sono telegrafici (cioè, impressi sulla radioonda mediante il manipolatore
elettrica rilevabile, ed è direttiva (cioè seleziona la direzione della sorgente: infatti
aumentare il potere separatore dell'antenna (cioè la distanza minima alla quale due radiosorgenti
stanze radioattive in quanto tali, cioè a causa delle radiazioni emesse.
i termini sono: accessibilità fisica, cioè acustica e intellettiva della radiotrasmissione, chiarezza
avendo poca materia, occupano molto luogo, cioè quelli i quali hanno le parti loro
comunemente le distinguono in due classi, cioè in terre sottili, rade, leggiere o
bontà rada radissima in ruf- ana, cioè che tu non bestemmi e non giuri mai
e non è fine della loro radunazióne, cioè che sempre più desidera, per la
d'ffiiria è di due ragioni, cioè rafanite detta per similitudine, et è migliore
a vent'anni: snello, cioè, con addosso nonostante il freddo, la
, 226: rompendosi farbore in tronco, cioè totalmente (che rare volte aviene)
subito che si sentirà che consenta, cioè che minacci la rottura, si faccia
debatti, nel mezzo del camino, cioè de cinquecento ducati, se raffisero.
effetti è il 'racconto ', e cioè il verso e il senso in cui
'libro raffilato ': libro tosato, cioè coi margini tagliati, pareggiati; è
con cui lo spongono gli avversari, cioè per un ricercamento affettato, per un
riduzione delle stoppe [del lino], cioè cardatoi rompitori, cardatoi raffinanti, ecc
anco il salnitro in un altro modo, cioè col fuoco (ma poca quantità,
proprio, a tra sformare cioè in eroina pura nei suoi laboratori la morfina
diligenza che si prende nel coltivarlo, cioè nell'assottigliare, raffinare e dilatare le
è la raggia e l'acquarzente, cioè acquavita raffinata. p. neri,
celebre delle danze che oggi si costumano, cioè del minuetto. gozzano, i-ini:
raffinare 'in pro> rio a trasformare cioè in eroina pura nei suoi laboratori a
., ii-xxvn-3: « mostrato », cioè san paolo, « non avere in
12-50: i nemici di keller, e cioè quelli che volevano raffreddare lo spirito legionario
con quello che a lui incontrò, cioè che egli negli occhi della sua donna avea
si raf fronta ', cioè col ditto angiulo che avea parlato, cioè
cioè col ditto angiulo che avea parlato, cioè se nollo ragguarda ne la faccia.
più o meno significano lo stesso, cioè studiosamente abbigliarsi, adomarsi, abbellirsi;
capo delle mene è utile alle ragade, cioè crepature del fondamento. citolini, 281
'relox del hil- dago ', cioè l'oriuolo del gentiluomo. savinio, 10-136
s. vj: 'raggiela ', cioè un'altra volta si fa di ghiaccio
pedone e con due o tre gole, cioè scanalature circolari e parallele, sull'una
intendiamoci: il buono di londra, cioè piove, ma moderatamente, fa freddo
tal maniera agli inconvenienti in parte, cioè circa l'ascriverli nel catalogo de'santi
uomo interiore sia il potere intendere, cioè l'intelletto possibile o passibile, e
qualsivoglia intervallo che determini il raggio, cioè la distanza della circonferenza dal centro,
7-82: tu vi metti il raggio, cioè la tenta sottile, essendo l'orecchia
, 3-423: dentro a dur raggi, cioè dentro a due liste raggiose, le
e poi aicie e'33 /., cioè ra- giugni ancora 3 / 4 d'
3 / 4 d'uno mezzo ll, cioè a dire d'uno sesto.
, 20-152: raggravando la infermità, cioè lo re intendendo, anche lo venne
... non molto posteriori, cioè allora che femo traffico, s'istituì fra
anche la materia aveva contro un come: cioè, come essersi potuta ordinare da se
che ragguagliatamente i ritorni in qua, cioè le navigazioni da levante verso ponente,
quando si tratta di prova obiettiva, cioè per l'annullazione della riserva, pare che
si camini con gl'istessi sentimenti, cioè che si ricerchi la prova rigorosa col raguaglio
... quivi mancava ', cioè nel ragguardaménto de la faccia de rangiulo.
dicesi: 'una ragguardevol somma ', cioè 'grande '. tarchetti, 6-i-256
, il carbone acquista la tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca.
pietre alluminose] lievitano a perfezione, cioè screpolano e si fendono, e da
: un ragià, come essi dicono, cioè un principe indiano. gemelli careri,
il padrone gli farà dar capo, cioè attaccar qualche cavo o gomena per tirarlo
, e indi è detto ragionamento, cioè della ragione travamento. s. bernardo
., 3-138: 'ratiocinatio ', cioè ragionamento, è una inquisizione della ragione
, e qual nasce pur di ragionamento, cioè di dire parole e di cose che
pazzo, un pazzo ragionante, vittima, cioè della peggiore specie di pazzia che fosse
è quando gli uomini virtuosamente ragionano, cioè dicono la ragione delle cose e le
uscire quello che nel cuore si ragionava, cioè lo nome di quella gentilissima, e
dentro a me l'anima ragionava, cioè l'antico pensiero con- tra lo nuovo
tanto che lo cuore consentiva in lui, cioè nel suo ragionare. amico di dante
non può essere privo d'intùito, cioè privo di pensiero. gentile, 2-ii-96:
e di altri versi ragionatamente mediocri, cioè peggio che cattivi, era di quelli
la parte elettiva e non la ragionativa, cioè elegfono male e discorrono con la ragione
forza due persone, il ragionatore, cioè, e l'ascoltatore. della casa,
dedurre da princìpi generali conseguenze particolari, cioè di fondare il concetto di una cosa
e costituisce la sostanza della filosofia, cioè la metafisica, la morale e la
ricorse alla ra [ion pratica, cioè al bisogno che l'uomo ha di operare
a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando... dalla sperienzia e
tomarebbe ogni cosa come era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato ogni cosa insieme
era prima, cioè uno brodetto, cioè mescolato ogni cosa insieme; sarebbe uno
più propria di questa materia politica, cioè delle ragioni di stato. parim,
adduceva in mezzo le mie ragioni, cioè che la natura si contenta di poco
che ne la precedente ragione è ragionata, cioè quella luce virtuosissima, filosofia, li
sua causa, certo non sarà controversia, cioè non à difensione. 11
nulla accade senza una ragion sufficiente, cioè nulla accade senza che fosse possibile a
problemi del buon gusto: dal principio cioè della ragion sufficiente, tanto famoso nella filosofia
e l'erede secondo ed obliquo, cioè che il diretto e primo sia quello il
o vero infra i numeri sonori, cioè che si riferiscono alla armonia de'suoni
padre mi ha liberato il segretariato, cioè nmborsato del costo di esso di avanzi
di notar le penteride de'tempi, cioè il corso di quattro anni, i quali
se noi... ci claudicassimo, cioè mettessimo ragione con noi stessi, e
diritto legame lega queste due parole, cioè mondo e immondo. g-. gozzi
tosto un'opera angelica che umana, cioè che possa un uomo, quando è
à per tale com'avere catuna cosa, cioè in cosciensia e inn. amore.
: i viventi sono di tre sorte, cioè viventi ragionevoli, come siamo noi uomini
dell'uomo, che come uomo, cioè secondo l'anima sua ragionevole e non secondo
vegetativa nelle piante, sensitiva negli animali cioè nei bruti, e ragionevole nell'uomo
: li suoni animali son doppi, cioè ragionevoli, gli quali s'appartenono a
viaggio, se non per quattro cagioni; cioè, o perché egli è ladro o
dopo la esaminazione fatta con virgilio, cioè alla ragione, ai seguitare il suo consiglio
tentazione del signore fu d'ambizione, cioè di non ragionevile signoria, quando lo
ma è tutto ragionevole quel che siegue, cioè che non paura, ma pietà avea
72: tre chiese assai ragionevoli, cioè santa maria, sancto grisostimo e sancta cicilia
quel che avrebbero sempre dovuto essere, cioè, se non una buona composizione,
, iv-658: che il terzo stato, cioè i francesi non nobili né ecclesiastici,
: 'qui iure patri successerit '. cioè: quello che ragionevolmente succederà al padre
sapere che fanno questi numeri ragionevolmente, cioè in questo modo faciendo tre via 3
ragli ', sono le guide, cioè le due linee della rotaia. carducci,
asino non va in cielo ', cioè non sono esaudite le preghiere de'tristi
ragli ', sono le guide, cioè le due linee della rotaia. arlia,
ragni di due specie, mordaci, cioè, e molto nocivi, e non mordaci
san marco 'in molleca ', cioè con la sola testa visibile fra le
orgoglio ella fu convertita in ragniolo, cioè ragmatelo. gherardi, 2-iv-239: sarebbe
mele... gli ragunamenti, cioè enfiature e apostemi matura. -figur
già una famosissima ragunanza di tre ordini, cioè della nobiltà, del sacerdozio e della
ma tale loro raunanza è sterile, cioè senza frutto, imperocché per quello che
nazione che sotto il cielo fossono, cioè nati in ctiverse contrade, onde, udendo
fino a dugento cinquanta 'reis ', cioè sopracomiti, pagati di continuo delli danari
: egli si trovano trecento raisi, cioè capitani di galea e d'altri navigli
le ralinghe sono commesse più mollemente, cioè meno torte delle altre, dovendo essere
mollare le corde che la ritengono, cioè le scotte, le mure, le boline
entro il limite da noi posto, cioè quando si tratta di 'una legge
, 2-60: 'lo intento rallargò cioè rallargò sé a lo intento, cioè a
rallargò cioè rallargò sé a lo intento, cioè a la materia intesa; cioè ritornò
, cioè a la materia intesa; cioè ritornò alla materia presa a trattare, o
voltiamo dire: rallargò lo intento, cioè lo intendimento che s'era ristretto ad
in domino, iterum dico gaudete, cioè rallegratevi, rallegratevi tutti nel signore.
rallegrarsi del danno spirituale del prossimo, cioè del peccato ch'egli fece, ovvero
1-ii-666: nero è asimigliato alla tenebra, cioè alla notte, quando il sole niente
a noi essere * raccesa ', cioè ralluminata la faccia sua. ralluminatóre
vede l'ima rama del zodiaco, cioè l'una parte, declinare all'uno polo
che questi pezzi dissotterrati sieno ramaccio (cioè rame di prima fusione) di qualche miniera
careri, 1-i-332: del terzo precetto, cioè del 'ramazan 'o 'ramadan
'stoffa stampata a ramaggi ': cioè a rami, a verghe, a frasche
ci può scappare qualche ramatura, cioè quando per eccesso di colorante vengono
era già indovinato, che si avesse cioè a che fare con una apprendista della
v. j: 'ramda ': cioè rovina. = voce furbesca.
, parlando di queste quattro età, cioè della prima aurea, della seconda cpargento
. 000 ducati sono di mercanzie, cioè di rami, cinabri, argenti vivi,
quattro raggi ch'escono dal centro, cioè dal capo di uno di essi legni [
, iii-450: sonvi anco molti uccelli, cioè grue, cigni, outardes, oche
ramifica in essa concavità doi rami, cioè inferiore e superiore. -con
ciel, che si compiange », cioè si rammarica. marsili, 22: gemere
pastore: chi è ramma- ricoso, cioè che mormori troppo, non è monaco.
scrive come sogliono scrivere i toscani, cioè male (gli ho un po'rammendato la
immagine si dice da noi, e cioè percorrendo instancabilmente, su e giù, il
opinioni ripugnanti, guardato in altri casi, cioè nella sua regolare e certo più frequente
, 3-529: 'si rammenta ', cioè si tiene ferma.
che avrebbe bisognato cominciare dall'impossibile, cioè dall'insegnar loro a parlare e pronunziar
sulla donna intesa nel significato sentimentale e cioè come rammollitrice di ogni maschia energia mi
commercio esclusivamente esterno, in cui, cioè, i venditori fossero nello stato e i
2-255: 4 buona ramogna ', cioè buona felicità nel nostro viaggio e nel
si coprono con salsa ramo- lata, cioè prezzemolo, aglio, cipolla, capparini,
scala a due o tre branche ', cioè * a due o tre salite '
maria nuova rampante a una pentola, cioè con le mani alzate a una pentola
, che è ferir con la rampa cioè branca e forse si direbbe anche d'
. gli uni sono a stelo volubile, cioè che s'awolge spiralmente attorno a un
altri lo stelo è a viticci, cioè provvisto di appendici filamentose che, innaffiandosi
ed etico imperniato sull'ideale democratico, cioè borghese, è anche...
per lo quale la nostra nave, cioè la nostra vita, in questo mondo
sia ^ autonoma ': che non possa cioè riferirsi e collegarsi ad alcun sistema,
è largo il ferro da ogni parte, cioè dentro e fuori: il qual rampone
dei timori vani; essere apprensivo, cioè dubitar d'aver male, essere malinconico.
piovuta lana da cielo e botticine, cioè ranuzze, che. ssi ne cuopre tutta
lettera vostra era scritta alli 24, cioè molti giorni prima che partisse la posta,
per lesione dell'anca dicesi sciancato, cioè sconcertato nell'anca, ed il suo
: 'a randa a randa ': cioè rasente rasente la rena. tommaseo [
la stona dei contadini in russia, cioè dell'ottanta per cento della popolazione,
basse parole che li facessse vinticimque randelli, cioè certi legnetti non molto grossi e lunghi
settimo lignaggio si è falcone randióne, cioè lo signore e re di tutti eli uccelli
: si trovano rangiferi di due sorti, cioè domestichi e salvatichi. tasso, 8-6-1568
egli rientrerà nei ranghi dei dipendenti, cioè degli uomini simili a lui.
di concrezione selenitica..., cioè di filamenti longitudinali, rannestati per le
in su distende le prime parti, cioè el collo e le braccia, e
, che sono le gambe, rattrappa, cioè rannicchia. canti carnascialeschi, 1-57:
colla crusca) alla nazione toscana, cioè a dire quella 'gorgia 'che ci
abbiano tutte una medesima virtù, acuta cioè e valorosamente ulcerativa. citolini, 189
. montigiano, 122: ranunculo, cioè... appio salvatico. serpetro,
di questo mese seminiamo i napi, cioè navoni, e rape in campi e
la cavezza dietro all'asino ': cioè, a un danno grave ne aggiunse un
'loro 'la rapa ', cioè di tagliare completamente i capelli. idem [
che elli sì è nominato rappace, cioè rapitore, ché elli vive de >reda
, entreranno in voi lupi rapaci, cioè uomini eretici e falsi e ambiziosi, che
preparare la gioventù italiana ad affrontare imperialmente cioè rapacemente la sicura, forse prossima,
rotto: che nella fine è natura, cioè vera bellezza. tommaseo, 15-162:
eseguito coi cannoni a caricamento rapido e cioè con quelli le cui cariche sono contenute
buti, 2-653: 'rapide ', cioè rapaci, quando si pascevano. cesari
fame (questo sarà il 'rapide 'cioè rapaci, mor- seggiando qui e qua
nostro intrinseco o ci è esterno, cioè un rapimento di essa terra. guiducci,
la legge equipara la rapina impropria, cioè il delitto consistente nell'usare violenza alla
forme che assume la rapina aggravata, cioè caratterizzata da circostanze aggravanti).
eli uomini si mutavano in bestie, cioè vollono intendere che s'elli era uomo
destinato da dio se non a pochissimi, cioè al suo solo popolo d'israele.
di mestiero di più gagliardo rimedio, cioè di cosa la quale, pascendovi più
son delle soprannaturali [cause], cioè provenienti da interna azione di dio, che
dal concilio di trento,... cioè quello il quale nasca dal ratto fin
lascivi che essi compongono alcuna volta, cioè che io sono a questa parte quasi rapito
le disposizioni del corpo di cristo, cioè a vedere il capo inchinato, a
ché elli sì è nominato rappace, cioè rapitore, ché elli vive de preda.
erba che a me molto piaceva, cioè una pulita pimpinella e non so che
era un grand'albero di pistacchio femmina, cioè quello che porta solamente frutti, il
ha in tutti i piedi crepacci, cioè rappe, e non ne può guarire,
vita di prima: agli amoruzzi, cioè, ai dispetti, alle gelosie, ai
: questa paura sta pur la notte, cioè mentre che la mente sta cieca innanzi
'chi terzeruolo et artimon rintoppa ', cioè rappezza. sacchetti, 50-1: fece
quella di male o di bene, cioè dei piaceri e dolori riguardanti in massa
agiscono in questa comica rappresentazione, quella cioè di pancrazio e quella di geromo,
questi rapporti dànno causa alla proprietà, cioè a quel rapporto necessario che mette la
primo è determinato, ed è spazio, cioè rappresentabile. -rappresentativo. rosmini,
immagine sozza di fiera (immagine, cioè rappresentamento). -prefigurazione di eventi
una delle due camere della legislatura, cioè a quella che noi chiamiamo dei deputati
la divina iustizia fa suo specchio ': cioè riluce nel suo specchio, cioè in
: cioè riluce nel suo specchio, cioè in cristo figliuolo d'iddio nel quale
rappresentavano la provincia propria di fiandra, cioè la parte fiammengante che si era aliena
gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o in
che è veramente proporzionata alla scena, cioè per ogni sorta di azione drammatica che
senso il segno rappresentativo dell'oggetto, cioè la parola. fantoni, iii-127: le
nel linguaggio, divien pittura parlante, cioè poesia. pratesi, 1-95: mancava
l'identità di rappresentato e rappresentante, cioè i moderati erano un'avanguardia reale,
, iii-12-220: le 'rappresentazioni ', cioè a dire i drammi del tempo.
medesime parti che ha la tragedia, cioè favole, costume, discorsi e versi;
ne ha... alcune altre, cioè la rappresentazione et il canto, che
nelle prime spezie, che sono tre, cioè rassomiglianza per istormento...,
così dire, spiegazione e rappresentazione. cioè, signori, per quanto vi possa
diverrà un'altra cosa fuorché moneta, cioè un gettone o seo che ha bisogno
, 1-4: quello cne noi pensiamo, cioè il nostro stesso pensare, non è
ogni sorta di dramma rappresentevole in teatro, cioè ditirambica, tragedia, commedia, satirica
il mam- moso [incenso], cioè quello che na la poppa: e questo
michefagnolo nella sua poesia diceva cose, cioè parole tali che rappropriavano le cose, e
veggenti si servono di una sfera, cioè come di uno strumento di raptus controllato.
quella del raptus profetico, diventa definitiva, cioè scrittura. = voce lat
: la rarefazione..., cioè l'allontanamento delle parti, rende i
5-294: la rarefazione..., cioè l'allontanamento delle parti, rende i
di 84 giorni, presentarono una osteoporosi, cioè una rarefazione delle ossa.
buti, 3-56: questo non è; cioè che lo lume dei raggi solari passi
seguita che sia falso l'antecedente, cioè che il corpo della luna abbia rarità
segni pone notantemente delli uomini savi, cioè la gravità delli occhi in levarli, la
quinta cosa da vedere de la milza, cioè qual sia la sua sustanzia, la
segnali, gaiatelli o rase di ancore (cioè quei pezzi di legno o ai sughero
della teorica di chi serve a'prencipi, cioè che l'avere rascemato il credito
. leggi e bandi, xiii-12: grossumi cioè calissi, ra- scette e rovesci.
, e il più instancabile di essi, cioè il gran mu ratori,
polvere di zucchero raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i
riusciti a decifrare la duplice scrittura, cioè anche quella raschiata sulla pergamena per sovrapporvi
polvere di zucchero raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i
lo stesso che rancico, quell'effetto cioè che fanno alla gola le vivande cotte nell'
il sole e il vento, cioè l'un freddo e l'altro caldo,
, e il contrario di tendere, cioè è il raccorre i fogli stati tesi e
: 'a randa a randa ', cioè rasente rasente la rena.
no hay casa medrada sin cabeza rapada cioè che non è casa che non si abbia
abbia spinto innanzi senza testa rasa, cioè senza rendite ecclesiastiche. -con signif.
, loro in casa mettono uno tentur, cioè uno pitaro, ma il fondo è
dato al timoniere perché vada raso, cioè molto vicino al vento, ma non
intagliato a spessissimi e piccolissimi denti, cioè fatto a certa foggia di punte, non
in quando fuori e con una raspa, cioè lunga bacchetta di ferro ritorta in cima
dae le maladette parti di pisa, cioè li raspanti e li bergulini, li
la vigna del suo raccolto; altrimenti, cioè se il proprietario non ha ancora completamente
chia- mossi quello luogo neel escol, cioè raspolo di uva appresso il fiume.
queste rassegne con la riserva del regresso, cioè che quando mancasse il rassegnatario, il
item ne rasengnai a'factori nuovi, cioè puccio arendevile e iapo pangnati, xxii
dato li danari alli provigionati vostri, cioè a'capi, e neri li ha rassegnati
compagnie delli scelti di quel colonnellato, cioè di arbizzola, spotomo, cugliano, vado
queste rassegne con la riserva del regresso, cioè che, quando mancasse il rassegnatario
che i maomettani si chiamano musulmani, cioè i rassegnati a dio overo salvati.
letto m'era trovato in dubbio, cioè, che s'era trovato al tempo di
una sola dubbiezza..., se cioè codesti rassettamenti di produzioni...
ti rassettasse il freno giustiniano ': cioè che giova, perché iustiniano imperadore compilasse
quanto le massime della legge cristiana, cioè la scuola del santo vangelo. f.
formare di gesso da far presa, cioè di quello che si fa d'una pietra
sono altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che, per la pochezza, per la
, di sopra parlando della rassomiglianza, cioè degli uomini rassomiglie- voli o delle loro
canto] l'entrata del recinto, cioè un rastèllo come quello delle commedie, che
l'arme de la casa di francia, cioè gillio e rastèllo d'oro nel campo
catene o con qualche altra cosa, cioè a modo di rastrello o di ferrata,
carlo] fu quella di francia, cioè il campo azurro e fioralisi d'oro,
tempi una fonna di porte rastremate, cioè ristrette alfin su 1 / 3 dello
, iii-351: grazioso e lungo digiunare, cioè studio protratto, leggendo nel grande volume
, oltra gli scudi 83. 333, cioè cinque rate delle 12, che io
cinquanta sono partiti in tre rate, cioè ogni quattro mesi una rata, e
prezzo unitario di un trasporto marittimo (cioè riferito all'unità di peso o di
.. altri scudi sessantacinque millia, cioè ogni mese scudi ventunmillia seicento sessan- tasei
sei piccoli al presente, e noi, cioè mariotto e io, ratificamo e fumo
parti di quantità nell'epopea, e cioè proemio, narrazione. g. gozzi,
ansia della ratificazione, l'ansia cioè del dar corpo formale a realtà esistenti
altra medicina / a simil vene, cioè gesso pesto / composto insieme con viva calcina
valido, ma non seguito dalla consumazione, cioè dall'unione sessuale fra i due coniugi
celle, 4-1-50: non è rato, cioè certo o istimato fermo quel matrimonio il
]: * ratta ': rete, cioè quella cartilagine grassa o pannicolo che cuopre
1-262: 'sanza alcun rattènto ', cioè rattenimento. cieco, 45-2: la
lo tuo parlare in cinque cose: cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle
cinque cose: cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle parole; sia nella
fra gli interpreti di quali guidi, cioè guidoni o guittoni, nominatamente abbia inteso
. diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io era piccol piccol, cioè
cioè rattissimo; io era piccol piccol, cioè piccolissimo..., e infiniti
, 2-291: 'ben ratta ', cioè ritta. niccolò da correggio, 1-87
uccelli di rapto, perché mudino, cioè mutino le penne. marsilio ficino,
, deriv. da ratto1, nel senso cioè di 'rapido ', o dal
tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare come si fanno le calze,
rifà loro o rattoppano li peduli, cioè gli scappini. serdonati, 10-92:
concilio di trento,... cioè quello il quale nasca dal ratto fin
, vii-1-1: 'mi rattarpa ': cioè mi rattrappa, mi rattrappisce.
m su, distende le prime parti, cioè el collo e le braccia, e
, che sono le gambe, rattrappa, cioè rannicchia. = compì, dal
, vti-1-1: * mi rattarpa ': cioè mi rattrappa, mi rattrappisce
mando il mio 'galimatias '(cioè una porzione, mentre l'altra non
): tutte cose furono manifestate, cioè della ruberia del tempio dell'isola cite-
fiorentino, i- / -i: raued, cioè reubarbero. = adattamento del persiano
ricettario fiorentino, i-e-ii: rauedseni, cioè reubarbero. romoli, 309: per
6-6-143: tutt'altra da se medesima, cioè tutta docile e raumiliata, parendole (
vi era già quivi una buona raunata, cioè circa quattromila fanti e trecento cavalli in
ricettario fiorentino, i-b-iiii: romei, cioè rafano vel ravanèlla. s. fiorillo,
e tre bandiere e quatro ravavà, cioè tamburrini. = voce persiana.
commissione di un delitto manifesta volontariamente (cioè senza esservi costretto da circostanze esterne)
per rianimarsi le vene delle polle (dove cioè l'acqua pullula dal terreno).
, dice lei, quelle arti, cioè la divinazione e l'allegoria, servivano
diverse o più tosto contrarie materie, cioè di felicità e d'infelicità, o di
è composta di una materia sola, cioè di felicità sola o d'infelicità sola,
. ravvivare l'energia de'canali, cioè a dire la lor contrazione, la loro
: altri inseriscono nelli stessi simboli, cioè nella tavola delle figure, alcun motto o
in essi i nomi degli antenati, cioè agostino della prima e sigismondo, or bam
v. inviluppare]: inviluppare, cioè ravògliere. buonarroti il giovane, 9-650
, col mal di sifilide nelle ossa, cioè con tanti cattivi umori che si contraggono
fu fatto come disegnato l'abbiamo, cioè di cerchi e di ravvolgimenti di mura
periodo è termine della clausola maggiore, cioè questo punto fermo è segno finale d'ogni
115-92: considerando la corda massima, cioè la più lunga, non già distesa per
d'una favola è l'implessa, cioè la ravvolta, passa a determinare in questo
ancora di quelle come racina (cioè barba), siccome se ont le cose
non si lasciano regolar dalla ragione, cioè non consultano fedelmente e posatamente i lumi che
con metodo e con operazione della ragione, cioè dello intelletto. guarini, 301:
ha anche fomiti dio della ragione, cioè della potenza per raziocinare e dedurre da
che lo intelletto è sempre diritto, cioè sempre tende al predetto fine; e
atti della terza operazion dell'intelletto, cioè dell'argomentazione, infra le quali nobilissima
]... a gli dei, cioè essercita l'atto del raziocinio de l'
dell'essere umano dall'animale bruto, cioè soltanto vegetativo e sensitivo).
di rendere i nostri discepoli uomini, cioè razionali, e poi cristiani. rosmini
razionali e gli irrazionali: razionali, cioè verso gli angeli, gli uomini e
chi v'entra bisogna che sia persona, cioè della razionale natura individua sostanza. rosmini
non intende dicere del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello dentro,
sensuale, ma di quello dentro, cioè razionale. s. bernardino da siena
100 % le premesse per questo rovesciamento, cioè che il razionale è reale attuosamente e
la prima è una teologia ragionata, cioè che si prova col ragionamento naturale.
prima che ogni vero è razionale, cioè conoscibile con essa ragione. -spiegabile
sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito la perduta sanità
a zero la curva è razionale, cioè si può trasformare (con una trasformazione
cantiche e dei versi ecc. rientrano cioè nella programmazione escatologica interna al poema.
certamente la letteratura secondo un piano, cioè la letteratura 'funzionale 'secondo un
il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti, gli
provvedimenti per la difesa della razza (cioè della legislazione razzista); la difesa
tuto se non camere vi, cioè la camera verde,... la
, 146: v'erano queste cose, cioè farina, grano, orzo e spelda
bardana '(una razzia), cioè un gruppo di ladri, camuffati e tinti
inferiori in quella * semitica ', cioè ebraica, e in quelle di colore
sono i razzi del tuo occhio, cioè e'razzi visivi antedetti. alberti, iii-14
e di tre sorte di razzi: cioè dritto, reflesso e refratto. 3
celestiale, perviene alla immutabile verità, cioè iddio. l. benci, 2:
rizza a razzo delle tenebre divine, cioè della divina incom- prensibilitade.
, 7-163: spese e fatiche: cioè, funzioni ogni giorno, ogni giorno predica
della vita e dal sole della intelligenza, cioè dio. s. bernardo volgar.
dire che scudo e lancia e elmo, cioè capo, guida, mantenitore di vera
pezzi da scacchiere, fatti ad uncinetto: cioè col matto, col re, con
bisogna farla da re alle volte, cioè non curar qualche bassa voce, e bisogna
star in bilancia, 'pensare ', cioè pesar le ragioni, 'riflettere '
voluntieri come fa quell'altro reale, cioè come il va, e quelli dui poletri
o citta che avesse fortificazioni reali, cioè regolari e di gran proporzione. -munito
non si fecero se non xx galere, cioè sei bastarde e xnii reale. ulloa
tasse non debbono esser personali ma reali, cioè non sulle teste ma sui beni.
necessarissimi rde iure 'si ricercano, cioè il titolo, la volontà delle parti
quanto esso rappresenta il valore reale, cioè in lire e centesimi, che è
nel preferire l'immaginario delle ricchezze, cioè il denaro, al reale di quelle
di non reale nelle monete basse, cioè erosa e di rame. -salario reale
posto abbastanza mente nel giudicare balzac, cioè che egli era un grande 'poeta
di cieco fanatismo ideologico), cioè porsi da un punto di vista critico
. che il profumo sia riuscito bene, cioè realistico più possibile, non posso più
ircocervo... son perciò chimeriche, cioè destituite di realità ideale...
assoluta e relativa, la sussistenza; cioè esistere e creare; essere per sé
senza possibilità di liberi movimenti spirituali, cioè quasi un ciocco di carne compiuta- mente
i primi tipi del primo gruppo, cioè i 'destinati a esser morti '.
vedere se esistono dei 'temperamenti 'e cioè delle personalità artistiche realizzatrici. papini [
la vede quanto più realmente muore, cioè si diparte da tutte le cose esteriori.
ha bisogno di una agente estrinseco, cioè di uno che sia fuor di lei e
opposti s'immedesimano idealmente e realmente, cioè specificatamente e sostanzialmente. -in partic
converrà andare per paese molto periglioso, cioè per lo reame di cesaria, e altro
, ma pure avuta in voto, cioè in proponimento, da colui ch'è contrito
colpa, così toglie il reato, cioè l'obbligagione alla pena ettema alla quale
, e l'azione e riazione, cioè il passeggiar molto, sono occupatissimo e
la formula « reazione spontanea », cioè un vivere 'sic et simpliciter 'nell'
2-247: tornando in porto di rebuffo, cioè mollando le alzane dopo d'aver dato
e seguitano la lepre al contrario, cioè, come volgarmente dicesi, a rebuffo.
di indovinello 'con le cose '(cioè con le 'illustrazioni ') che
'per mezzo delle lettere '(cioè con le 'parole ') « secondo
libretto piglierà anco questa ica noia, cioè di far ben ricapitare questo piego alligato.
in germania, quella lettera importante, cioè, da recapitare alla de wichmann.
ogni pausa da un men dovizioso molteplice, cioè da una molteplicità meno fratta: e
malispini, 1: 1 maestri filosafi, cioè coloro ch'hanno fatto le storie e
paolo delvabbaco, 2-23: parti questo numero cioè 12 per 3 1 / 4.
il numero che. ttu vuoi partire, cioè 12, a quarti che sono 48
vicina a'peccati, che sono mortiferi, cioè che recano morte. paleario, 97
comunemente recare e referire a tre, cioè fragefli e percussione di corpo e danni di
vi lasciate recare in servitù d'uomini, cioè contra dio. boccaccio, dee.
non fare contra questo lor dio, cioè per non spenderlo. ammirato, 592
padre, è da pigliare questo rimedio: cioè tu debbi nell'età di venti anni
diè de la mano una gotata, cioè uno recchióne. bellincioni, i-195: spirito
: 'recedimento ': il recedere, cioè ritirarsi da checchesia, abbandonare le
buti, 3-842: ne'secoli recenti': cioè ne'secoli nuovi, quando adamo et
vero che la ricetta mette papaveri freschi, cioè recenti, ma non intende che abbino
non intende che abbino da esser verdi, cioè freschi, ma secchi e di quell'
uno moto si percuote con l'altro, cioè il moto dell'accessione e recessione della
di uno sborso di capitali, quando cioè è in giuoco la possibilità di lavoro e
, si può sciampiare ed empiere, cioè in profondità, in rotundità, in concavità
, risprudenza e dalla cultura giuridica medioevale cioè distribuzion di condanne, un sollecitator fiscale,
due procurator dei poveri, sei scrivani, cioè no- dell'europa continentale di civiltà
baleno] è gialliccia o vero fulva, cioè un poco più chiara tamen a
, 1-108: il detto suo ricidendo, cioè non compiendo di dire quello che 'ncomincia
, 226: tutti sono chiamati insetti, cioè tagliati da le riciditure che hanno,
-e solo braccia quaranta da terra alto, cioè di fuori, e tanto pell'uno
coronava il muro del 'primitivo ', cioè del recinto più antico del cimitero.
, 1: siam giunti a roma, cioè a dire nel recinto degli uomini grandi
il vesuvio, un monte somma, cioè un 'recinto '. -specchio
canali e rivuli ora in le cloache, cioè cisterne, la convene sapere recipere per
tratta dalla diversità de'cervelli umani, cioè del recipiente delle immagini delle cose,
rispettino generalmente i miei: esso è condizionato cioè alla reciprocità. p. leopardi,
dall'onorevole deputato farina, che, cioè, il sistema di reciprocità sia più largo
istituiti o tra più sostitutivi vicendevolmente, cioè che, mancando uno, succeda l'altro
reciproca della gravità in ispecie de'fluidi, cioè degli al leggerimenti dell'istess'
chiaro ancora il converso della medesima, cioè che, se le sezioni e le velocità
teneano e dell'una e dell'altra, cioè di quella di cristo e di quella
i due semplici estremi: o lasciar cioè correre le cose nello stato in cm nel
: 'truova suo cammin reciso ', cioè talliate e interrutto da qualche fossa o
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: poemi li quali si chiamano animati, cioè apti a ricevere il vivo spirito della
cotai tragedie tragichissime sopra l'altre, cioè sopra le altre commovitrici di timore e ai
, 2-07: i sindici similmente, cioè i recognitori dei reggimenti ai mare, agitano
. non ebbe reda ne- xuna, cioè figluoli. andrea aa barberino, 972:
apartiene al pastore solamente essere verbale (cioè di parole) in quello che di-
redarguitiva or che siamo in vita, cioè in istato di misericordia, quanto ci
tu portasti 'l vino e pane, / cioè 'l nostro re- demptore. laude cortonesi
[i musulmani] siffatta opinione, cioè che egli sia nunzio di dio, ma
. si usa il termine della redibitoria, cioè che, ritrovandosi la cosa difettosa e
quale veniva solamente in due parti diviso, cioè nella vanguardia e nel retroguardo, ché
mandai in corte perch'io volessi impretirti, cioè ingagliof- firti, perché chi reditarebbe,
lissima sapienzia in sua bella immagine, cioè l'universo da lui prodotto, con
non si può dire giallo della rosa, cioè del fiore di mezzo, il quale
poi sono le infermità de le dita, cioè le bugancie e 'l panariccio; ne
corromponsi le ossa per varie cagioni, cioè interne, come da qualche umor acre,
tre prelati referendari propongono trenta commissioni, cioè dieci per ciascuno, e di queste la
, i in senso lato ', cioè la necessità di portare le discussioni legislative
scegliere la forma istituzionale dello stato (cioè se l'italia dovesse continuare a essere
ed in tutto trovò che guadagnava: cioè nel refettorio disse che guadagnava per fare
, e di qua e di la, cioè quaranta braccia da uno canto e quaranta
si è a ricevere lo spirito, cioè l'alito e 'l fiato; e questo
si può dire i sospiri tenere nodrito, cioè vivo, il cuore per tal sfogamento
dalla croce, ii-7: li rigori, cioè una universal et inegual concussione e quassazione
air conditioned ': d'un sistema, cioè, di refrigerazione che...
speranza, venendo fi tempi del rifrigerio, cioè del giudi- cio, quando gli buoni
subito, accademico e formalistico: quello cioè che avrebbe preteso di trascurare la pittura
vii-510: lo dì oscurirà in tafnis cioè una terra, quando io averò ispezzati
041: trattasi di una regale, cioè di un prodotto che contribuisce cogli altri
4-45: il regalismo e il giuseppismo, cioè la prima affermazione liberale e laica dello
nel numero dei diritti regali maggiori, cioè d'imporre gabelle sovra i generi di
'ma regalmente sua dura intenzione ', cioè con animo regale e grande. poliziano
corone e ponerle dinanzi all'agnello, cioè cristo, e lodarlo e ringraziarlo,
lazaro né enimma fie né parabola, cioè proverbio, anzi fie regesta, cioè
cioè proverbio, anzi fie regesta, cioè raccontamento. = voce dotta,
uca, 1-12-3-83: sono questi officiali, cioè il regente della cancellarla, li presidenti
. ufficio o carica del reggente, cioè del soggetto (singolo individuo o organo
, che avevano a governare e reggiare, cioè e vintiquattro, subito raccolsero il consiglio
cavallo che è ordinato al correre, cioè di grasso in magro e di magro in
dell'una e dell'altra vita, cioè la contemplativa... e l'attiva
o sacra fame / dell'oro ', cioè o santo desiderio dell'oro; allora
vuole uccidere cristo nel tuo cuore, cioè inducendoti al peccato o retardandoti che non
vuole ben règgiare vuol essare misericordia, cioè tempa- rare la giustizia colla misericordia.
f f iarti impera ', cioè signoreggia, imperò che idio è in ogni
e potenzia; * et ivi ', cioè in cielo, 'regge \
che di qui produce li primi effetti, cioè dal cielo, de'quali elli
, osservato dalla prima cagione, cioè idio, il quale è in cielo,
: fallimento intenao in senso lato e cioè impresa economica che non si regge, sforzo
et anco geloso [il vascello], cioè facile a piegarsi dai fianchi, perché
giulia aveva reso a lei, ottenendo cioè la restituzione delle lettere molto più numerose
cercare se l'alchimia è vera, cioè se si può mediante l'arte fare dell'
così chiamano i lucchesi il lavamano, cioè quel trespolo su cui si posa la
così che. lla ragione delle cittadi, cioè il reggimento e. lla vita del
: la fretta del muoversi dismaga, cioè manda via, toglie onestà a'reggimenti del
sovvenire e soccorrere con reggimento freddo, cioè... si tengano in freddo luogo
reggimenti di mille e seicento soldati, cioè seicento picche, seicento moschetti e quattrocento
maestro davino l'articella col comento, cioè lo tengni, li anforismi, la pronostica
chiamate comunemente le quattro virtù cardinali, cioè reggitrici delle altre. p. verri,
ii-22: il galeotto..., cioè lo reggitore di quello navilio.
regia 'come dicono i francesi, cioè in demanio come diciamo noi,
pur mantenendolo ad un regime discreto, cioè senza rallentarlo al minimo. e.
: gli aumenti economici a regime, cioè al termine di validità del contratto,
[bibulo] il suo collega, cioè cesare, la regina di bitinia.
pezzi da scacchiere, fatti ad uncinetto: cioè col matto, col re, con
giambmlari, 9-23: 1 pronomi regionali, cioè dimostratori del paese, non sono a
a noi se non uno solamente, cioè 4 nostrale ', che significa persona o
per di più era 4 napoletano ', cioè, per l'avversione regionalistica del clapasson
roma] divise in quattro regioni, cioè nella regione palatina, suburrana, essquilina e
il proprietario e anche il regista, cioè in questo caso il vetrinista. calvino
pubblici strumenti in un determinato luogo, cioè dove si registravano tutti gli atti pubblici
, 1-743: punisce i falsator, cioè coloro che commettono falsità per qualunque modo
modo, 'che qui registra ', cioè che qui rappresenta. ariosto, 13-36
quasi 's. p. ', cioè 'sine patre ', che solo
è singolare che 'bombardamento ', cioè l'atto di bombardare, non sia registrato
, 15-152: io faccio il notaio, cioè il registratore, l'esecutore. nient'
riformatori instituirono l'officio dei memoriali, cioè la registrazione in pubblici libri degli atti
parlamenti o i senati ecc., cioè uffici giudiziari centrali o regionali, e
pagansi da'cittadini anche i registri, cioè quattro quattrini il mese o sedici soldi
delle pagine nelle due parti del foglio, cioè bianca e volta. -punti
, nelli quali la terrena città, cioè la compagnia delli uomini che viveano secondo
bernardo, lii-13-372: li pascià massuli, cioè dismessi, non pensano mai ad altro
gola che forse non saria inutile, cioè facendo inseme tre gole volte da capo
eccellente maestro nell'arte di fingere, cioè di regnare, succedette ad orcane suo padre
che sinonimi 'regnare e giudicare ', cioè, per parlare più esattamente, il
necessarie parti di qualità della tragedia, cioè fra le parti che regnano...
, 25: allora regna pianeta benivolo cioè giove, el quale è amico dela natura
cominciano a essere regnati da cristo, cioè quando egli comin- cerà a essere tutte
parte suggerii ve [della prudenza], cioè regna- tiva, politica, icononomica e
ed un montigiano, un popolano, cioè un abitatore dei sudici quartieri che cingono
chiesa cominciò ad avere regno, cioè beni temporali. -carica politica; potere
e sensibili aspira a diventare intelligibile, cioè ad esser conosciuto, inteso e a
in grecia: ma il gnomone, cioè la regula del partire il giorno in ore
le elezioni degli uffici principali di fuora, cioè i rettori di padova, verona e
per la regola de la grammatica, cioè che lo relativo che incomincia da c o
fuori della signoria della mente, cioè che sempre sia sug- etta alla
, il carbone acquista la tempera, cioè reagisce all'umido sputando ragia bianca.
venne usitato il nome di decretali, cioè di pontifizi decreti o regolamenti in tutte
facendo succedere ad esso l'altro, cioè un ardente amore della verità e un sincero
nomi, anzi nei loro caratteri, cioè di vaganti o fissi abitatori; dalla
proxi- mius 'imitare i poeti grandi cioè regolari quale oltre virgilio era ovidio.
appartengono a una 'regola ', cioè a un ordine o a una congregazione o
regolarità, ma dove trovava poesia, cioè vita. -omogeneità di strutture linguistiche.
speciale che doveva riportarlo ai suoi studi, cioè alla casa lontana, lo ospitasse per
si dice, la nostra situazione, cioè sposarci. 6. intr.
dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di tutti li
intendere in senso non affatto perverso, cioè che il papa
, bisognava che del loro segretario, cioè del luogo delle segrete scritture, fossero
dare l'uno e l'altro benefizio, cioè assicurare che amo non allaghi le sue
134: se consideriamo uno vico, cioè uno chiasso, lo cui fine è aiutorio
, un regolatore e uno scolastico, cioè uomo d'ordine nella materia e nella
organo risulta solo dalla sua resistenza fisica, cioè dal suo ufficio di supremo regolatore del
, per mezzo di esso, discreto, cioè suddiviso in parti da potersi ragguagliare e
per regolatore un dondolo o pendolo, cioè una verga metallica. 18
per questo solo non ebbe effetto, cioè per le querele dei governatori per ogni
nella 'storia 'del sistema, cioè nel corso del suo funzionamento. del
arrecata a niente, e lo peroendicolo, cioè lo regulo del muratore, per desolazione
primo regolo è casso quella dizzione, cioè 'tre ', e in luogo di
è posto e agiunto questa addizione, cioè 'quattro '. 6.
il suo progresso è il regresso, cioè a dire un continuo offuscarsi dello spirito
carducci, ii-12-200: quanto alla scelta, cioè all'esclu- dere alcune delle poesie minori
le stesse autorità germaniche chiamarono riickwanderung, cioè 'reimmigrazione ', riconoscendo quindi il
la pantasilea fu reina dell'amazzone, cioè di quelle donne le quali, senza
questa vita è la reina delle vertudi, cioè madonna caritade. s. caterina
messisburgo, lxvt-1-268: pesci freschi, cioè sturione,... lucci,
mito genuino nemmeno la ripetibilità, la facoltà cioè di reincarnarsi in ripetizioni, che appaiono
sport dove gli atleti siano professionisti, cioè percepiscano un compenso fisso in denaro,
clandestini e i fuorusciti alla reinserzione e cioè al ritorno alla vita civile.
questa revocazione 're integra ', cioè prima che abbia il mandatario accordato con
mogliera seco, sarà per carne una, cioè che per esser divisi da un medesimo
quinta e ultima, viltà d'animo, cioè pusillanimità. e ciascuna di queste retadi
, distinti l'uno dall'altro, cioè: il reiteramento della conoscenza della cosa
non se nell'uno de'quattro casi, cioè nel reiteramento della negazione, nel domandativo
altro abito per consuetudine s'acquista, cioè con frequenti e simili reiterate azzioni.
la reiterazione dell'innesto negli alberi fruttiferi, cioè perfezionasse la qualità dell'uva.
essere sempre allogata nel medesimo luogo, cioè sempre o in principio o in mezzo
amasi 'o 'si ama ', cioè * nar- cisso ama se stesso '
parlando assolutamente, ma solo relativamente, cioè a paragone del peccato mortale. crudeli,
possibilità della conoscenza della cosa in sé, cioè indipendentemente da ogni relazione con un'altra
tutto nella vita è relatività, compromesso cioè ira gli impulsi ideali e le possibilità
un altro oggetto o a noi stessi, cioè che tutto quello che è noto a
lativa a lei ', cioè quella delle proprie tenebre, come asso
, per la regola de la grammatica, cioè che lo relativo... dà
o reale, dotato di segno, cioè considerato nella sua qualità di positivo o negativo
: radici relata de 32 è 2; cioè 2 via 2 fa 4, e
, esso è lo mezzo di tutti, cioè de li primi, de li secondi
cosa; ma fuori del paese natale, cioè fuori delle relazioni, parentele e conoscenze
edi- fizio de'gran rapporti sociali, cioè delle relazioni politicoeconomiche delle nazioni. solato
riferita solo a una realtà determinata, cioè alle sostanze; nel pensiero occidentale dalla
: bisogna distinguere due specie di relazioni, cioè le relazioni logiche e le relazioni reali
partecipa dell'esistenza quant'egli è, cioè quant'è più grande il sentimento,
e le sue determinazioni hanno di proprio: cioè, che essi sono, in quanto
la stessa relazione dialettica al predicato, cioè o sono ugualmente antecedenti, o ugualmente
condo che la relazione al figlio, cioè come da lui si parte e come
il sole occupa le parti inferiori, cioè quei luoghi inferiori che è manifesto essere
ma si deve pagare il relevio, cioè quel che importano li frutti del feudo
le buone disposizioni da natura date, cioè pietade e religione, e le laudabili passioni
e religione, e le laudabili passioni, cioè vergogna e misericordia. ottimo, ii-386
è la comunicazione dell'uomo con dio, cioè con un essere immensamente grande, idoneo
in questa religione c'erano i sacerdoti ufficianti cioè i professori; c'erano infine i
; c'erano infine i fedeli, cioè gli studenti. piovene, 10-293:
papini, 39-100: l'egemonia tedesca, cioè il sopravvento del militarismo, pedantismo,
il fatto di essere 4 religiosi ': cioè di essere prevalentemente irrazionali, amorosi,
ci venisti. e sono queste: cioè, di santa maria maddalena, di santa
39: le 'reliquie ', cioè quel che avanza de ogni cosa. fascxculo
campania a togliere via le relique, cioè lo rimanente della guerra de'compagni
, ma accidente d'in- fermitade, cioè il veniale. di questi tre peccati sono
rimangono quattro male relìquie..., cioè ignoranzia, malizia, concupiscenzia, infermitade
seguire la relocazione: in una, cioè, per patto espresso, il qual è
giamboni, 7-185: degli estuari, cioè de'reumi. compasso da navigare,
, procedete allora in quello gradatamente, cioè passo passo, e legate il ventre
e aguzzalo e apre l'oppilazioni, cioè i turamenti del colatoio onde esce la
1-546: 'altri fan remi ': cioè li remai. sansovino, 4-107:
procedura volta a ottenere l'emancipazione (cioè, la liberazione dal potere del capo
'tematico 'da 'remo ', cioè che altro non voglia dire se non
quel tanto la larghezza del remeggio, cioè da un banco all'altro.
giogo della prora sono i remeggi, cioè i luoghi dove sta la ciurma a
: sei sono le maniere de'volti, cioè a crociera, a falcia, a
: giosafà 'l gran vero predica / cioè cristo iesù, ch'è uomo e dio
moltitudine che sotto la sferza passava, cioè a guisa che remigatori al navicare sono
2-268: la navicula era una exeres, cioè una navicella... cum remigatorio
giogo della prora sono i remiggi, cioè i luochi dove sta la ciurma a
a 'non immediato, ma mediato, cioè avvenuto per mezzo della riproduzione della percezione
e miracoli nel suo nome operati; e cioè per offerire ad israele, se voglia
di rachele, ma sei fedele, cioè servi la grazia della remissione de'tuoi
; gli effetti di tale revoca (cioè il rientro di esiliati o fuorusciti e
; l'effetto di tale atto (cioè la liberazione del debitore e l'estinzione del
[di locazione] occorrono le questioni, cioè della remissione della pensione, che volgarmente
, venendo l'anno del giubileo, cioè l'anno quinquagesimo della remissione, sarà
questa parte potrei spacciare per remissione, cioè rimandare te e avvisarti che ricorra a
tale soggetto di 'rimettere ', cioè di trasferire il titolo a un terzo
persone necessarie alla formazione della cambiale, cioè un traente autore dell'ordine, un
del metastasio, riattacchi al barocco, cioè all'umanismo secentesco, nel- l'alfieri
, chissà quante volte riattepidita, quella cioè che la testa del neonato, essendo di
il codice penale del 90 ': cioè si tornarono in vigore, in atto,
le antiche scuole di filosofia ': cioè sarebbero da tornarsi nel primo stato le
figli; le 'fallite ', cioè quelle che, entrate nel convento, non
mese, ferme stanti le medesime condizioni, cioè il tre per cento di sconto.
: adunque gli mette i'rresto, cioè 40 lire, 65 lire. bonavia,
e della chiesa di san giovanni, cioè quelli con tavole dell'altare; e quelli
, udito giù nominar te stole, cioè la gloria de'corpi loro che aspettano
naturalmente uno comodamente con uno spirito, cioè senza riavere l'alito. firenzuola,