le complicate forme del linguaggio sanscrito, cioè perfetto, si scomposero nel pracrito,
, 'praesente cadavere, di cui cioè fu constatata la morte percotendo tre volte
, dietro onesto compenso, un quanto cioè un tanto d'energia cinetica a'dubbiosi,
papa, ove di ciò scrisse, cioè sopra una decretale che comincia 'de multa
, iii-266: 'chi seguendo sacerdozio 'cioè pre- bendatico, cioè dietro alle prebende
seguendo sacerdozio 'cioè pre- bendatico, cioè dietro alle prebende ed alle prelazioni, per
sorvolato, ci sono molecole prebiotiche, cioè combinazioni di sostanze che sono i primi
persuaderci questo concorre un altro nome, cioè quello di 'precaria ', con
anche per riprendere la miq professione, cioè per progettare altri quartieri destinati a mostrarsi
che oggi sono possessori 'utili ', cioè precari. 5. letter.
, è composto di 4 principali magistrati, cioè de'f protettori ', che è
5-170: il cristianesimo colle sue precedenze, cioè l'ordine sovrannaturale creato, rinnovellato e
e dice a ciascuna di queste sette, cioè a qualunque va cercando beatitudine ne la
dicalo a li discepoli e a piero, cioè a coloro che 'l vanno cercando e
che è più precedente di tutte, cioè a uno vero ed ottimo dio
che tende a smorzare il rollio stesso e cioè a stabilizzare la nave. negl'impianti
politici, detti 'attendibili ', cioè consegnati all'arbitrio della polizia. bacchetti
geografia antica; archeologia, precettistica (cioè precetti di rettorica). de amicis,
etica kantiana reca molte tracce di precettistica, cioè accetta come assolute o costanti le massime
con una parola sola, convenzionale, cioè completamente priva di contenuto religioso.
dusse tutti quelli precetti in uno, cioè a dilezione ed amore di dio e
materia liturgica e di vita ecclesiale (cioè, udire la messa la domenica e
tolti in lombardia tutti i precetti politici, cioè quelle noie di sorveglianza, obblighi di
per precetto a'preti delle parrochie, cioè de'popoli, ogni domenica anunzino al po-
contento; 'e quel precinto ', cioè suo circulo, f colui che 'l
f colui che 'l cinge ', cioè iddio, 'solamente intende ', cioè
cioè iddio, 'solamente intende ', cioè con la speculazione il circula. rezzonico
a l'ambito de li stilicidii: cioè precinctióne seu parte circundata dove da li
ogni tanti gradi era una cinta, cioè un piano, sopra 'l quale si
crede che fosse a due precinzioni, cioè fasce o separazioni che ricorrevano per tutto
senza temperanza della discrezione si precipita, cioè ch'è troppo solli- cito e corre
alcuna mala condizione, il precipitato, cioè mercurio preparato, mirabilmente rettifica quelle.
il nocciolo della mia buona coscienza, cioè del mio pessimo carattere? la coerenza,
modo sono d'ammonire i precipitevoli, cioè quelli che sono troppo correnti in voler
tempo conceduto la quiete alla terra, cioè allora che gli animali, le pietre
che i santi pregando allegavano a dio, cioè l'onore che egli n'avrebbe avuto
in precipua stimazione è il mammoso, cioè quello incenso che ha la poppa.
ch'ella è incontinenza d'irascibile, cioè accidia, che diventa, diventando sirena
diventando sirena, incontinenza di concupiscibile, cioè lussuria e gola e avarizia.
questi cicli si facciano 11 anni intercalari, cioè di giorni 355, e precisamente che
l'autore dice nel testo di sopra, cioè le leggi della republica veneta essere inique
. si sono rimessiva- mente accennate, cioè che non cadendo dubbio alcuno sopra la
d'italia, protettori delle muse italiane, cioè savoia, éste, gonzaga, rovere
precisarti il giorno del mio ritorno ', cioè informarti con precisione. carducci, iii-10-225
di farvi presto una visita ', cioè stabilito, determinato. fuggi questo '
per necessità allo arbitrio del giudice, cioè alla sua sinderesi, alla sua conscienza,
'e con preciso latin ': cioè e con latino distinto, che in una
, 3-139: 'sì preciso ': cioè sì assolutamente, senza adiunzione alcuna o
preclaro il detto di biante filosofo, cioè « l'uficio dimonstra l'uomo virtuoso »
buti, 3-693: l'alto preconio, cioè l'alto manifesta- mento e pubblicamento della
... lo quale preconio, cioè la buona imbasciata, grida...
del trombetta e banditore di dio, cioè esso giovanni. luna [s. v
effetti a lei naturali e soliti, cioè un processo ed una sentenza. e
casualmente scatena inaspettatamente un'idea preconscia, cioè a metà seppellita e cancellata dalla nostra
: si gonfiano nel paziente gli precordi, cioè le parti che sono sotto la regione
pensiero di kant anteriore al criticismo, cioè fino al 1770. = voce dotta
'preambulus ': colui che precede, cioè precursore; cosi fu dal blesense chiamato
fanno di loro come dei cavalli, cioè li fanno andare, li guardano il petto
tra loro distintissimi, l'arresto, cioè, della nave per l'effetto della
forza quanto era di patto, / cioè le terre in preda, che nel vario
s'apparecchia di seguire la preda, cioè le ricchezze, e non gli uomini
ricchezze, e non gli uomini, cioè gli amici. é. conquista di
1 cittadini sono 'praedes reipubblicae ', cioè con le robe stabili sono obbligati al
egli avea tratta del pessimo egitto, cioè della fossa oscura delle tenebre infernali,
621: intorno a la quarta cosa, cioè con cui [cristo] salette,
ché elli sì è nominato rappace, cioè rapitore, cné elli vive de preda.
, 'mi coperse e mi cinse cioè lo mio corpo. nannini [ovidio]
: chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano sozzamente maculato dalle orribili
49: egli aveva portata una zagola, cioè un pitale o predella da far suo
giovò aver posti i cavati scannelli, cioè predellette, sotto i teneri e delicati piedi
alberto, ponesti mano alla predella, cioè alle tue possessioni, e lasciasti il
figliuolo, acciò quel suo figliuolo, cioè cristo, sia lo più maggiore e
eterno predestinò alcuni futuri e beati, cioè elesse a ciò ch'elli tossono buoni e
.. e predestinò loro i beni, cioè apparecchiò. straparola, ii-59: sapiate
, che dio fa, degli eletti, cioè di coloro che si salveranno; tale
volere iniquo seguita lo male affetto, cioè la mala opera; e nulla cosa impedisce
predestinazione assoluta 'e 'antecedente ', cioè che non è soggetta alla previsione dei
predestinazione condizionale 'e 'conseguente ', cioè subordinata alla previsione di dio sul merito
rucellai, 2-15-5-126: la cagione universale, cioè a dire la predeterminazione di dio,
delle vie private che si dicono prediali, cioè che un vicino abbia facoltà di passare
terra, ma le miste ancora, cioè delli frutti degli animali, e ancora le
servitù prediale: servitù propriamente detta, cioè diritto reale di contenuto limitato (di
(istruttoria predibattimentale) al dibattimento, cioè al giudizio in pubblica udienza, e che
per amor suo il prossimo nostro, cioè gli altri uomini, e di portar
svolgevano i cosiddetti 'concetti predicabili, cioè analogie immaginose che, con l'aria
e predicabili da tutti gli uomini, cioè la mensa, el candelabro e 'l
'amenti 'e 'dementi ', cioè sanza mente. mar
esser divisa da'topici in quattro specie, cioè in integrale, in essenziale, in
le funzioni proposizionali di primo ordine, cioè quelle che contengono variabili individuali, sostituibili
pecchi di maestà lesa in prisciano ': cioè che vi siano errori in grammatica,
al tipo delle costruzioni romaniche, e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in
università degli studi, i pritanei, cioè le case della ragione, i tribunali
movimenti, inquanto che è positiva, cioè la contrarietà che si ritrova nel movimento,
movimento e la cessazione di quello, cioè la quiete. 2. gramm
tempo due altre imprese: di occupar, cioè, rossigna- no, castello cinque miglia
anzi fece ciò la natura universale, cioè iddio, che volse in questa vita privare
priva, e 'thomos ', cioè incisione. 14. locuz.
ancora publicità e comunità e privatità, cioè quello dove si tiene la ragione universale,
dove si tiene la ragione universale, cioè il palagio della comunità, è publico ed
per i generi di privativa regia, cioè per la polvere, i sali ed i
di generi di monopolio di stato (cioè, tradizionalmente, di sale, tabacchi
natura, perché è buono privativamente, cioè allora che non fa piangere.
si ricerca, è di due sorte, cioè positiva e privativa. la prima
9 aspirata nella sua tenue n: cioè senza freddo, esposta al sole e
: se la letteratura fosse rimasta tale, cioè con una funzione pubblica, e
, 1-600: 'privilegio ', cioè autorità... conceduta da chi può
vie private che si dicono prediali, cioè che un vicino abbia facoltà di passare
sangue e per parentela al prencipe, cioè di baroni, di vescovi, di
a ragione vuole essere reputato poeta, cioè trovatore, trovare il tutto, poiché
contrapposizione a quelli che sono pubblici, cioè posseduti o gestiti dallo stato o da
. lla tolse d'uno luogo privato, cioè d'una casa o d'altro luogo
edifici che restano a fare, cioè publici e anche privati. boiardo, 1-19
pubblici che a esso fanno capo, cioè sia da semplici cittadini in forma individuale
di tre ragioni,... cioè comuni, publici e privati. v borghini
capitano e cittadino, del padre, cioè della comune e privata pietade. marsilio
aristotele, tutti uomini avere quella, cioè a. ddire che. ddi natura tutti
direttamente con la controparte interessata, escludendo cioè l'intervento di mediatori o agenzie d'
'da gli umani privati ', cioè da quei luoghi che l'uomo, come
era, [edipo] diviene misero, cioè privato del regno e degli occhi e
, i-338: del secondo diremo, cioè amore per diletto: al quale, veramente
fiumicello da intendere le sustanze temporali, cioè le ricchezze, i mondani onori e
porta seco diverse pene: primieramente, cioè 1, accennata pena della privazione deir
la novazione che apparteneva agli occhi, cioè il difetto della uce.
di quello che dirizza al fine, cioè alla beatitudine. scala del paradiso, 155
cose naturali li quali sono tre, cioè materia, privazione e forma. s.
roma e vini privemati e veliterini, cioè di pipemo e velletro. 2
l'ordine della natura non potrebber seguire; cioè perché l'onnipotenza divina supera la potenza
mendicanti per privilegio o per finzione, cioè che si dicono tali a certi effetti favorevoli
adunanze generali. » mamiani, 3-368: cioè a dire che il popolo minuto tornasse
considerarsi giudiziariamente dimostrato (prove privilegiate, cioè previste dalla legge come aventi valore decisivo
sono nato di questa cittade », cioè vuol dire ch'era nato non in roma
sono mendicanti per privilegio o per finzione, cioè che si dicono tali a certi effetti
questa unione nelle dua lingue, cioè in greco et in latino. gesualdo,
che in questa vita ebbe cristo, cioè la vergine maria... ancora li
et '] si scrive sempre intera, cioè con la sua 't ',
: e cedé il sommo imperio, cioè il consolato, alla religione. martello,
si fa dentro alle gran piante, cioè dell'affogamento e ammortamento dello spirito vitale
idee, son poscia quel peso, cioè le ragioni che ci determinano a credere e
punto principale della proposta di dante, cioè del mettersi all'alto passo per l'altro
loro a perdifiato i partiti intermedi, cioè i rigoristi moderati, i probabilioristi o
troppo allargare la giurisdizione della coscienza, cioè l'essere troppo rigorista... o
.. o l'essere probabilista, cioè troppo indulgente e benigno. p.
che nel principio io doveva avvertirti, cioè che io non ti dava questa per
intrinseca, non già l'estrinseca, cioè quella che nasce dalla legge e dal fatto
distinzione sopra l'occasione della renunzia, cioè tra il matrimonio carnale e lo spirituale
naturale de * santi di vita eterna, cioè a provare come il bene de la
pazienza e la pazienza adopera probazione, cioè dimostra che l'uomo fa buona pruova
avuto nelle loro famiglie queste arme, cioè insegne, che comunemente avemo tutti,
la prima conchiusione del primo problema, cioè che il reno non atterra, la sua
di cui aspetto il vostro parere, cioè se tomi meglio non vederci giammai, ma
problema overo interrogazioni delli membri genitali, cioè de la matrice e testiculi overo secreti
della verità come un eterno problemare, cioè creare e risolvere problemi. = denom
considerando le proprie azioni astratta- mente, cioè fuori delle incidenze e coincidenze che dànno
vide per esperienzia che la proboscide, cioè il muso loro [degli elefanti],
temporale procacciato per via di spirituale, cioè per via d'indulgenze, sappiamo quanto e
duole il dirlo) la vostra, cioè quella dei menatoli e dei procaccini dell'ordine
adoprano, nelle prose doi piedi soli, cioè il peone procatartico e il catelectaco vi
solepnità si debba procedere e servare, cioè che i detti consoli possano convocare il consiglio
questo fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. bibbia volgar., x-553:
tutto / e senza lui nulla è, cioè il peccato, / per sua grazia
, 7-iv-469: dal minor consiglio, cioè di credenza o segreto, in cui si
se il procedere fosse emanare, se dovesse cioè intendersi come gradazione di perfezione che va
fecit potentiam in brachio suo ', cioè: « dio ha fatto la potenzia
i procedimenti in camera di consiglio, cioè i procedimenti di volontaria giurisdizione, i
stato delle persone; i procedimenti sommari, cioè i procedimenti cautelari e i procedimenti concursuali
reo si apriva la procedura speciale, cioè gli s'intimava il suo reato e
parte gli altri tre [piedi], cioè il proceleumatico,
3-812: * a la nostra procella 'cioè la tempesta di noi uomini li quali
la migliore istoria dell'antica inghilterra, cioè quella che meglio vi fa concepire la vera
ritrovare grindizi, di preparare la prova, cioè di prendere la informazione, e quello
1-519: 4 le letane ', cioè le processioni de'cherici col popolo dietro,
alcuni giorni, ho mutato pensiero, cioè di non andar per ora più oltra
di cristo aveva predetto il suo precursore, cioè: 'a lui conviene crescere ed
: questo dialetto della lingua sassone, cioè la lingua moderna inglese, in processo
menarono al giudicio di tutta la città, cioè al maggior consiglio, messer angelo trivigiano
il vero processo, l'informativo, cioè la ricerca del fatto,...
di tre specie li procuratori, una cioè de'procuratori giudiziali nelle cause civili e criminali
intricate e difficili questioni: se, cioè, si possa giudicare la storia, o
registrare l'anglicismo 'processore ', cioè 'elaboratore ', derivato appunto da '
della gutturale iniziale nella forma aggettivale, cioè proclitica. pascoli, i-974: le
dalla macchia così ripulita e regolata, cioè di farvi più cascine o prequoi per
, lo quale era col proconsolo, cioè sergio paolo, uomo molto prudente. cicerone
la città a reggimento di consoli, cioè uno d'ogni schiatta delle cinque maggiori e
padre sopra li figli legitimi e naturali, cioè che sieno stati procreati da legitimo matrimonio
a conservar la famiglia, a procrear cioè de'figliuoli, per tormentarsi e tormentarli
rappresentante) il potere di rappresentarlo, cioè di compiere atti giuridici a nome e
italiana si dice procura,... cioè di dover fare e trattare li fatti
molto probabile di qualche difetto naturale, cioè delì'im- prudenza o della stolidezza di
questo a fabricare il processo informativo, cioè che, senza citare quelli che si suppongono
, i-278: gli angeli cattivi, cioè gli demoni, procurano agli eletti di dio
papa, 3-5: affermando due sole, cioè il caldo ed il freddo, esser
proccurare la destruzione dell'altre due, cioè dell'umido e del secco. 11
utili proc- curano il piacere mediatamente, cioè mostrando come ce lo possiamo proccurare:
lo possiamo proccurare: la poesia immediatamente, cioè somministrandocelo. sbarbaro, 5-80: per
: prima abbi il corpo dell'ancona, cioè i piani; e pricura, se
o tre incontri £ procurati ', cioè avvenuti non direttamente come la prima volta
si dice procura,... cioè di dover fare e trattare li fatti e
procurator dei poveri, sei scrivani, cioè notari. de luca, 1-15-2-68: la
nuovo esemplo era introdotto nella republica, cioè che la procurazione de'tribuni fosse oppressata
dal quale avemo parte di nostro essere, cioè la materia corporale, quanto maggiormente dovemo
quale ci ha dato tutto l'essere, cioè l'anima e 'l corpo, perocché
me: avanti che la proda », cioè la estremità di questa padule, la
la gente a proda! ': cioè sugli alberi, sui pennoni, in alto
le così dette quercie prodaiole, situate cioè isolatamente negli argini di chiuse o campi
di datario non era esclusivamente cardinalizia (cioè prima del 1908). =
quando ebbe fatto i suoi figlioli, cioè cagnoli, e figliato di più, chiamogli
danno per le ditte libbre tremiglia, cioè lo quarto. -interesse di una
prode d'altrui e d'udire quello, cioè che è affabile. m. adriani
avrà di salario più d'un prodiere, cioè di colui che ha cura e governo
dà a intendere lo vizio contrario, cioè la prodigalità, ciré dare le cose
in cielo e di giù in terra, cioè sangue e fuoco e vapore di fummo
il di più che fanno i nottamboli, cioè lo scendere le scale senza andare a
con allegrezza e restituito alla pristina, cioè alla prima dignitade. passavanti, 44:
, 3-146: fecero ricorso a quello, cioè che dal popolo si creasse uno il
rarissime volte si ricorreva a crearlo, cioè quando non poteasi nominare un dittatore.
può dire in grembo alli antenori, cioè padovani. buonaccorso da montemagno il giovane
considerar le ragioni addotte da marziano, cioè che due siano le pleuritidi, runa
si chiama il dominio del principe, cioè terre, villaggi, terreni, molini prori
non è in prima ben lavorato, reso cioè gagliardo con esercizi ben appropriati, non
il fisco è sinonimo dell'erario, cioè un luogo sacro dove si dee depositare
l'imprenditore ha rimborsato le spese fatte, cioè quello che ha anticipato, speso o
-rispecchiano un sol fatto: che, cioè, nella loro produzione fu consumata una
i cittadini che partecipano alla produzione, cioè con il reddito nazionale lordo; detraendo
dee indirizzare alla radice del male, cioè allo stomaco..., ma,
quali in atene si chiamano prodromi, cioè scorridori. salvini, i-744: i fichi
, i-744: i fichi prodromi, cioè corrieri, che prima degli altri giunsero,
, detti anche per questo protenci, cioè primi venuti o primaticci.
generale, la quale è questa: cioè, moltissimi esser i producenti, i
drati, i producenti, cioè quelli che si moltiplicano, si chia
creatura è per dono del creatore, cioè ch'ella, la quale per natura è
venere e govema- trice della natura, cioè a dire cagione del produciménto e conservamento
e in tre modi l'assalirono, cioè con disputazione, con produci- mento di
fuoco. ammirato, i-212: almo, cioè nutritivo e producitivo, come il petrarca
una cosa che voi mi diceste, cioè che ciascuno prode uomo mi farebbe aiuto
individuo umano, che è microcosmo, cioè picciolo mondo. ariosto, 25-23:
più generale, la quale è questa: cioè moltissimi esser i proaucenti, i quali
fattore, ma dovemo lodare l'artefice, cioè la natura umana, che tanta bellezza
apparecchiata la lucerna al cristo mio ': cioè la dignità regale d'esso david prolungherò
ogni uomo per la prima cagione, cioè per dio, è produtto nel mondo ad
per essa è produttìbile in infinito, cioè interminato, tuttavia però la natura, per
di accrescere la produttività del lavoro, cioè di raccorciare il tempo necessario alla produzione
e salvare la sintesi a priori, cioè il principio della produttività spirituale: ecco
buti, 2-188: 'natura ': cioè la virtù governativa e produttiva di simile
è necessario ammettere un intelletto agente, cioè una virtù prodottiva delle specie intelligibili.
confondere insieme nei calcoli degli economisti, cioè il capitale iroduttivo e le rendite.
una funzione essenziale nel mondo produttivo, cioè classi assolutamente parassitarie. calvino, 5-23:
: aggiungerò anche un mio pensiero, cioè di non dover multiplicare le dicearchie o le
non dèe da altri esser presa, cioè non dèe colui che ha da esser chiamato
del cosiddetto 'produttore di risparmio, cioè di uno strato di popolazione passiva economicamente
4-2-168: la produzione è creazione, cioè effettuazione nella materia di una forma intelligibile
la vertù de li elementi legati, cioè la complessione; e matura e dispone la
è pura materia come fu lo caos, cioè la produzione indistinta et indivisa delli elementi
, in questo nondimeno convengono insieme, cioè che i mondi tutti che pongano,
forza che tutela il diritto di proprietà, cioè il monopolio dei mezzi di produzione.
produttivo. il capitalismo sono rivoluzionarie, cioè essenzialmente collettivistiche, amico mio, e
di natura, ma la più eccellente, cioè l'oro. documenti delle scienze fisiche
ed insieme la sua istoria naturale, cioè il ragguaglio metodico e generico delle produzioni
e delle produzioni del cerebro medesimo, cioè a dire de'nervi. g. gozzi
produzione quantitativa può essere anche qualitativa, cioè fare la concorrenza all'industria puramente qualitativa
vasta da venire seconda nel mondo, cioè subito dopo la produzione americana. c.
quello che si tratti; la disposizione, cioè l'assoluzione o la condanna;
significa 'procul a fano ': cioè lontano dal tempio e da cose religiose.
del santo morto, cioè di lasciare gli studi profani e la
le decime di due specie, una cioè di quelle le quali si dicono spirituali e
, 23-8 not.: i profani, cioè non iniziati, che non avevano avuto
proposizioni grandissime che i greci chiamano assiomi cioè degnità e 1 latini proloqui overo profati
. ha una selva di lettere, cioè non meno di 44... e
, 1-754: 'l'abbagliato ', cioè ch'a- vea così nome, '
nome, 'il suo senno profferse, cioè manifestò, entrando e stando in sì
temperava 'il dolce collo acerbo ', cioè quello che v'avea entro [nel
1-86: 'accenti d'ira ': cioè modo di profferere che fa l'uomo
tentare se potessono profferre in luce, cioè in foro, e per tale maniera dirle
ciascuno di essi era libero di professare, cioè di dichiararsi possessore del numero di pecore
3-694: 'mia professione ': cioè lo mio sapere e lo manifestamelo del
chiamiamo il dì del giudicio divino, cioè l'ultimo tempo. machiavelli, 1-i-65:
per lo difetto de la mia natura, cioè di questa schifità, io non ci
d'esser professore della bontà nel centro, cioè nel raccoglimento (runa ritiratezza austera,
, purché appaian belle nella circonferenza, cioè nel commercio d'un'amici- zia mondana
cantoni, 186: di là, cioè da uno dei più laboriosi e men piacevoli
mio generalato si cambi in professoria, cioè se io debba aver felicità, anzi
in contrap posizione ai festi cioè 'festivi '). baldelli
è a dire quanto non festi; e cioè son quei giorni i quali erano
quantitativo sono raggruppati in profeti maggiori, cioè isaia, geremia, ezechiele e daniele
, ezechiele e daniele, e minori, cioè osea, gioele, amos, abdia
profeti degli ebrei e gli essei, cioè contemplanti, davano opera alla sapienzia insieme
giona profeta essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto
che dalla persona del poeta narratore, cioè da dii, da profeti, da sognatori
vittorioso, levata al suo governo, cioè al solo possibile e immaginabile in quel momento
aaron tuo fratello sarà tuo profeta, cioè sarà tuo dicitore. bibbia volgar.,
profetali sono i libri dell'apocalisse, cioè rivelazione, di s. giovanni apostolo.
stoldo e me nella sua segreta camera, cioè di ritrarvi da tante cose e recarvi
suo santo spirito sopra ogni carne, cioè maschi e femine, e profeterebbono i
con la solita antiguardia dell'eresie, cioè con la comitiva delle femmine, assunte
di due altri peculi, uno cioè chiamato profettizio, il quale abbraccia
molte volte si replicano questi nomi, cioè tabernacolo, santuario, atrio, propiziatorio,
quando ebbe ingenerato il terzo figliuolo, cioè bernardo, portandolo ella ancora nel ventre
che la favola debba essere una, cioè dalla voce r) pàéo <;,
de li segni che uesti, cioè dante, porta ne la fronte..
angel pro la ', cioè fa a ciascuno in fronte. cennini,
campo con che esse figure terminano, cioè che non faccia profili oscuri infra il campo
-è la forma di una sua sezione, cioè la sagoma che risulta tagliando l'ala
idee sufficienti di ordinanza o tattica, cioè del modo di accrescere e rendere più
blico, cioè in genere la sua utilità e quello che
gadda, 7-10: le teorie fisiche, cioè fisico-matematiche, biofisiche, psicologiche, psichiatriche
difetto fia ne le mia rime, cioè ne le mie parole che a trattare di
che supera la forza dell'anima, cioè della sotanza pensante, di modo che essa
ci accostiamo di più in più, cioè a dire che procediamo in sempre maggiore profondazione
perché può essere sperico, circulare, cioè tondo. piero della francesca, 224
224: il corpo à tre demensioni, cioè longhezza, larghezza e profondità. leonardo
: il dinanzi e quel dietro, cioè faccia e spalle, son parti de la
, a tale che nelle profondità, cioè nelle parti più scure, si adopera lo
sminuì la paura che nel lago, cioè nellaprofondità del cuore, gli era durata la
arte ci ha dato modo di visitarci, cioè con lettere, le quali in poco
non aveva né originalità; né profondità: cioè a dire, non aveva né la
, per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'ella ritenga,
quel grano richiede un terreno profondo, cioè non superficiale, ma sabbioso però e
rinaldeschi, 86: de'luoghi profondi, cioè di ba- bilone ch'è molto più
ho gridato a te, signore, cioè col cuore e con la bocca. diodati
de'tartari e i due re sopradetti, cioè chapar e hochtai; l'altra parte
... 'profondo ', cioè alto, secondo che lo grammatico dice che
voci umane d'o- gni sorta, cioè bassi molto profondi e soprani molto acuti.
la luna, 'costui ', cioè virgilio, 'per la profonda notte '
, 'per la profonda notte ', cioè oscurità dell'inferno, 'menato m'
al luogo dove non è alcun ordine, cioè nel profondo dell'inferno. boccaccio,
il corpo di tutte le tre distanzie, cioè per il lungo per il largo e
baccanali, doversi fare l'odore frigio, cioè... più acuto.
: fece... un profumiere, cioè due femmine con un vaso m capo
quando alcuno di questi profumini ': cioè vasi da profumo. carena, 1-366:
redimersi quando sarà ormai troppo tardi, cioè quando la figlia, malata, sarà sul
e progenie descende dal ciel nova ', cioè lo verbo divino incarnato. marsilio ficino
quanto poteva condurlo al suo intento, cioè il benigno assenso del sommo pontefice,
progetti, cioè, e preventivi d'architetto, di pittore
ecc. l'ultima fase di evoluzione, cioè quella che rappresenta l'animale munito di
d'adesione al programma di legnago, cioè, perché tu, ignorante di politica
fascicolo completo conterrà circa dodici tavole, cioè non meno di sei per la classe d'
linguaggio ben definito, di un algoritmo, cioè di una procedura di risoluzione per un
produrre, abbiamo trasfuso nuovo sangue, cioè oro, dentro le sue vene..
cantiche e dei versi ecc. rientrano cioè nella programmazione escatologica interna al poema.
: la 'religione civile ', quella cioè che insieme con le virtù private insegna
caratteristiche, senza distinzione di tempo, cioè senza intelligenza di causa e d'effetto
sono distanti l'uno dall'altro, cioè le differenze sono consimili...
'fabianismo ',... cioè la concreta e la progressiva accettazione delle riforme
intellettuali degli uomini saranno più perfetti, cioè... saranno mutate, in senso
tra l'introduzione e l'istruzione, cioè mentre si sta fabricando il processo o
via di dio deve cominciar sempre, cioè deve sempre pensare di non aver ancora
non impedire il progresso della ricchezza, cioè d'intervenire il meno possibile nel fenomeno
manifestò il comandamento fattogli dall'imperadore, cioè: uno chiamato natale, essere stato
essere di lava coeva o figurato, cioè con un nucleo di lava più antica)
soltanto relativamente ma anche assolutamente giusto, cioè in sostanza è il 'giusto '.
prospezioni 'o proiezioni del voto, cioè la previsione elettronica su campioni scelti in tutta
tanto fu dolce mio vocale spirto ': cioè tanto ebbi dolce prelazione e facundia di
loro [dei greci moderni], cioè quelle istesse modulazioni, prelazioni o
ritmo e di prolazione è composto: cioè di acutezza e gravità, perciò che spetta
da loro grecamente 'prolegomeni ', cioè cose che si dicono innanzi. mascardi
natura de'sinonimi posti nel vocabolario, cioè che non gli pigli interamente per l'
precognizioni del soggetto e le prolèpsi, cioè anticipazioni, nella scola de'stoici e
essenzialmente il partito del proletariato rivoluzionario, cioè degli operai addetti altindu- stria urbana.
, e però si chiamavano proletari, cioè generatori di figliuoli, furono constretti ad andare
totalità giacersi nella condizione del proletario e cioè lucrare stentatamente la vita col salario cotidiano
ogni cura al sostentamento dei proletari, cioè di quegli uomini che, non possedendo
quale paga al proletario il salario, cioè il suo mantenimento. e. guindani
, ii-2-246: questo è sentimento mio, cioè d'un ignorante. il quale,
: le due sorti di materia, cioè di trasmutazione, ch'è il limo della
cose che noi abbiamo dette prolissamente, cioè con lungo ragionamento. s. bonaventura
quello che vogliono gli altri amici, cioè delle epistole prolisse prolississime. p.
piovene, 8-71: le descrizioni, cioè i tre quarti del libro, sono cosi
sua morte, perocché fu ignominiosa, cioè vergognosa, fu acerba, fu lunga e
altramente che i greci rcpoxoy ^ eiv, cioè fare il prologo, che i latini
di roma e delle genti di fuori, cioè stranieri, li detti e li fatti
vi sia luoco, si prolunghino, cioè si accostino ai vascelli inimici per la
« lontana » per « lontanerà », cioè si prolungherà. guicciardini, 2-1-196:
... aggiugner vorrebbe la terza, cioè la prolungativa della vita. =
quarto squadrone, che si dice prolungato, cioè lungo pe'fianchi, è quando è
altri non gliela 'prome ', cioè apprende. 2. effondere,
di fuori dei casi previsti dalla legge, cioè al di fuori della promessa al pubblico
la promessa di pagamento non cautelare, cioè portata non da un titolo di credito
: impegno assunto verso il pubblico (cioè indeterminatamente verso i cittadini) di eseguire
mancherà a noi della promessa universale, cioè di aiutarci, se fideremo in lui.
renderò al signore li miei voti, cioè le mie promesse. temanza, 5:
sua [di dio] dolcezza, cioè de la felicitade, sì come a voi
come a voi è promesso qui; cioè, sì come stabilito è che voi avere
profeta: perché sarà chiamato nazareno, cioè religioso. giannone, ii-24: gli ebrei
che suona in latino 'votum ', cioè promesso. cesarotti, i-xvi-1-403: merione
questa operetta, mi resta a dichiarare, cioè il sogno della madre del nostro poeta
phoebo. boiardo, 1-130: libia cioè l'africa se dice aver quello nome
ad invicem '..., cioè lo dicto illustre signore conte recevente e prome-
ale si apparentò con li canetoli, cioè che annibaie pro- misse una delle sue
quello che promesse nel santo battesimo, cioè di renun- ziare al mondo e alle
dimonio e a se medesimo, cioè alla propria sensualità. s. bernardino da
mostrare l'altra parte che vi promisi, cioè che le fatture inferiori all'uomo non
dire onde venga il nome di 'vanga cioè quello strumento di ferro con cui si
a proporzione del resto. sono prominenti, cioè che more di bocca avanzano. bisaccioni
tali non sono mai assolutamente e interamente, cioè in tutti i casi; e anche
, cessano automaticamente di essere adampetonisti, cioè moderni. 3. comunanza
genti e che nel suo seme, cioè in cristo, ereditarebbe tutte le genti
di egitto, io ve l'observerò, cioè di darvi la terra di promisssione.
la promoscide loro [degli elefanti], cioè il muso, il quale adoperano
volta di tali disordini e corruttele, cioè la parigina. goldoni, ix- 207
società e poscia emettono delle azioni, cioè dichiarano aperte delle sottoscrizioni, ed in
un'accademia, intitolata degli apatisti, cioè degli spassionati. n'era il promotore
ultima edizione del gran vocabolario ', cioè della crusca... se la promosse
giusto, che vuol dire morale, cioè attuazione e promovimento della maggiore libertà o
chi s'indegna leggiermente è prono, cioè inchinevole, ad ogni peccato. boccaccio
pronome dimostrativo ad occhio, 'hic cioè costui autore di questo libro. delminio,
poi 1 pronomi specificati o primitivi, cioè io, tu, sé, questo,
questo, cotesto, o derivativi, cioè mio, tuo, suo, nostro,
. altri finalmente possono dirsi pronominali, cioè derivati da 'l pronome, come da
da- vino particella col comento, cioè lo tengni, li anformismi,
disse ch'era 'fagiana ', cioè di quelle grosse, il che pronostica abbondanza
per i segni australi e vernali, cioè per il capricorno, aquario e pesci,
il medico sia l'usar il pronostico, cioè predire e antedire quello che sarà il
giamboni, 7-184: delle pronostiche, cioè de'segni che dinanzi mostrano le cose
, 2-668: 'pronte tremulando ': cioè apparecchiate per la loro teneressa e fleribilità
pronta che vi s'attacchi l'orobanche, cioè il vilucchio, che ruccide strangolandola.
vergogna si è detto non pronto, cioè vergognoso. -di animali.
la 'prop p nuncia 'cioè il modo del recitare, che porge grazia
ella conosce tuttavia in altro modo, cioè in modo passivo e ricettivo. e questo
felicemente alla greca maniera si spiega, cioè discorso, tanto quella comprendendo che èvstà-seto
tanto quella comprendendo che èvstà-seto;, cioè intrinseco, quanto quell'altro che 7tpo molti possano essere 1 pronunziati fondamentali, cioè le idee universalissime: il che è
avea fatta con uno suo avversario, cioè s'egli era buono uomo, per sua
di reali interessi di potere; e cioè la mortificazione, la pietrificazione e mummificazione
6-66: moti deh'ammosfera toscana, cioè venti: quali abbiano origine in essa e
, sgorgano nella cavità che trovano, cioè ne'ventricoli. -diffondersi in un
natura [della vite] mi diletta, cioè l'ordine di tralci, lo congiugnere
ha d'un por- cello sordido, cioè d'un vizioso impuro, che di dio
, essere grande augumento di dio, cioè propagine di dio eterna e propagazione di
debbansi tenere in vigore le notificazioni, cioè che ogni possessore debba propalare esattamente ogni
quadri della scienza filosofica, se essa cioè faccia parte della scienza come tale, già
risente molto del difetto de'vecchi, cioè della propensione a predicare. casti, 8-
dere al centro da se stessi, cioè senza bisogno di aiuto esterno,
latina 'pronus ',... cioè propenso, proclive, inclinato. giannone
milizia, vi-199: 1 propilei, cioè quei portici che servivano d'ingresso alla
la ricetta d'esse pillole è questa, cioè brettonica e propinèlla, di ciascuna oncia
disposizione di tutti a due diametri, cioè i raggi eseunti e l'uno e l'
essendo il sacrificio della messa propiziatorio, cioè destinato a placar dio e a renderlo
, 9-164: della propiziazione delli peccati, cioè se iddio ci ha perdonato,
dà a dio la sua propiziazione, cioè a dire la limosina, la quale fa
ricettario fiorentino, i-i-iv: propolei, cioè feccia d'alveario, cioè cassette di
: propolei, cioè feccia d'alveario, cioè cassette di pecchie. ibidem, i-z-iv
costei pensò chi mosse l'universo ', cioè dio, per dare a intendere che
asemblati per consigliare sopra alcuna vicenda, cioè sopra alcuna causa la quale è messa
detto ospitale sia electo in questo modo, cioè che 'l re- ctore del detto ospitale
.. di levar via le melme, cioè l'isole natanti nella chiana, perché
: io vi mossi una questione, cioè da che procedeva che, proponendosi alle
lii-13-466: proposero a questo modo, cioè di trovar gente bassa del popolaccio e
tità di 1200 cavalli, cioè per cavalli 400 per ciascuno di detti
elette col nuovo sistema che si propone, cioè col voto proporzionale alla proprietà, ne
quattro cose sì come l'animale, cioè dell'umido, del seme terminato e
minerali insegna della cognizione de'metalli, cioè in che modo siano secondo la loro sostanza
che ricerca il suo proporzionai soggetto, cioè in quanto sono di sostanza, mostra
ci è anco similitudine di similitudine, cioè la proporzionalità, d'onde so che quale
o le proporzionalità più principalmente considerate, cioè rarimmetica, la geometrica (le quali si
perché in quello il tempo massimo, cioè la grandissima parte proporzionale manfredi,
e i rispetti che hanno tra sé, cioè quando una proporzione è comparata con l'
quello che di sopra si disse, cioè la vera grazia che dicemmo non essere
tardi e da'presti delle sillabe, cioè dalle lunghezze e dalle brevità proporzionatamente disposte
si divide parimenti in diverse spezie, cioè in umano, proporzionato, vegetabile,
.. deve essere 'proporzionata ', cioè spinta ad un medesimo grado di profondità per
cristiano] al fine suo sopranaturale, cioè a dio, bisogna ancora che il
numero di animali tutti scelti, proporzionato cioè alle nascite. b. spaventa, 1-265
si misura il diametro di un albero, cioè quello della sua maggior grossezza.
., 46-5: la prima scienzia, cioè arismetri- ca, tratta de'conti e
de'nomeri... la terza, cioè geometria, tratta delle misure e delle
delle verghe e de'rami scemare, cioè che non sene lascino se non tanti che
argento è stata antichissima proporzione di valuta, cioè che quello che valeva un'oncia d'
comparazione di due quantità tra loro, cioè che una non eccederà l'altra, ma
delle proporzioni consiste in questi riguardi, cioè dal maggiore al minore, dal minore
, 10-309: 6 è il sottodoppio, cioè la metà, di 12, come
al secondo, essendo 4 sottotriplo, cioè la terza parte, di 12,
sola, e la divina maestà, cioè tra finito e infinito? siri,
sé, ma consiste nel tutto, cioè da una proporzione di tutte le parti d
parti di una o più figure, cioè di simmetria bilaterale.
quarto principio generale delle belle arti, cioè la proporzione... la proporzione
trissino, 5-50: ne la musica, cioè nel diatonico, quando sono insieme due
epogdoe e una quasi sesquidecima ottava, cioè dui toni ed uno emitonio, ad essi
sopra il senso corrompe il senso, cioè che se la cosa, che dèe essere
s'elli à nulla ad agiustare, cioè ad arrogiere, o aminuire o.
fermo proposito suo e non si pentirà, cioè non muterà proposito, come fece del
a tutte le parti che sono scoperte, cioè ignude, e'si debbe fare con
in uanto è una proposizione, cioè un giudizio composto d'i
, com'è dire: socrate siede; cioè quella dove è accozzato il nome et
buti, 3-659: l'antica, cioè lo vecchio testamento, che è come
antecedente, e la novella proposizion, cioè lo nuovo testamento, che è la proposizione
seguente, che così ti conchiude, cioè ti fa conclusione della fede.
fu dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di tutti li
vuol dire altro che la proposizione, cioè che questa parte propone quello di che
dinanzi a loro generale proposta fare, cioè sopra la conservazione e difensione del popolo
anziani facciano fare la proposta generale, cioè sopra la guardia, securitate, fortificazione
, 1-64: 'cangia ', cioè muta, 'proposta ', cioè proponimento
, cioè muta, 'proposta ', cioè proponimento. tommaseo, lxxix-i-94: non
e alla proposta di questo capitolo, cioè alle parti del parlamento, dico che,
. io il voglio cominciare a fare: cioè a ristri- gnere dentro a alcun termine
: l'altro dubbio disopra proposto, cioè se ciascuno delh quattro princìpi detti del
ne la precedente ragione è ragionata, cioè quella luce virtuosissima, filosofia, li
, fu incontrato dalla prima dignità, cioè dal proposto della cattedrale, con tutta la
dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè secondo ragione. cavalca, vii-39:
viii-3-49: 'subitamente questo suono ', cioè questa voce; e pone questo vocabolo
parte che essi medesimi chiamano ancora esofago, cioè la gola. piccolomini, 10-155:
la, appare da sera, cioè retro, quando da lettera, per la
ludovico arma e scudo contro il tasso, cioè che ludovico dimorò in firenze, per
/ s'ancor vo'dir selvaggia, cioè strana / d'ogni pietà di cui
le parole, nei contratti verbali, cioè nelle stipulazioni, le cautele rimangono '
l'una parte e l'altra, cioè provare sì e no per atre- buti
sì e no per atre- buti, cioè per propietadi del fatto o della persona.
altre pro- prietadi in se medesimo, cioè che nella mente si fanno molti peccati
intendi che sono tre persone in dio, cioè tre propietadi, perché tanto è a
questi rapporti dànno causa alla proprietà, cioè a quel rapporto necessario che mette la
guerra alla 'trinità satanica ', cioè la religione, la proprietà e il matrimonio
corpo sociale acquista una forma regolare, cioè libertà civile, proprietà, ossia
umane, necessarie al buon vivere civile, cioè: i. proprietà personale. il
nemico o aello stesso stato nemico (cioè di uno stato con cui un altro stato
di dante] dimora nella lingua, cioè nella proprietà e nella eleganza natia delle maniere
'primalità 'o 'proprincìpi ', cioè la potenza, la sapienza e tamore
.. e ciascuni di noi, cioè tomaso, e io giotto, e ri-
delitto contro la fede pubblica, e cioè un reato più affine alla spendita di biglietti
insegna drittamente parlare e drittamente scrivere, cioè per parole proprie sanza barbarismo e sanza
acquistar eleganza et ornato di parlare: cioè gli vocaboli usitati e propi. castiglione
comune immaginare e parlar della gente, cioè in voci elette, proprie, efficaci
gioberti, 4-1-328: gli scrittori propri, cioè classici, sono i soli che.
favola con molto proprio e ristretto sentimento, cioè per la composizione e tessitura delle parti
trigonometri non adoperano che numeri propri, cioè razionali. -numero intero.
dio. prima, alteza di vita: cioè che la tua nave tu la meni
delli due prepugnacoli della punica battaglia, cioè di caio ennio e cu pubblio scipione
gloriosissimo oranges? il vero padre, cioè, della patria, l'invitto propugnator della
in tre principali parti essenzialmente collocato: cioè negli artefici, ne'coloni e ne'
nominato dagli antichi àxe$cxaxo <;, cioè propulsatore dell'infermità. 3. tecnol
il legno, l'antica prora, cioè l'antica nave, e pone parte per
per tutto, ne va segando, cioè dividendo l'acqua più che non suole con
quel momento la linea di fede, e cioè dove è diretta la prora della nave
nuovo avviso, quale poi venne, cioè della proroga della tregua per altri giorni
voce non di cigno ma di corbo, cioè di pedante, che rimbombava prorotta da
tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o
un non so che all'orecchio, cioè la voce 'niun '...
gran cose risonando con la voce, cioè professando fede cattolica altamente con la bocca
ma fue sospesa la pena a tempo, cioè insino al die del giudicio. d
, perche la pietra non prosciufa, cioè non sorbisce, quanto fa la tavola e
. v. vermina]: 'vermina cioè fa vermi, ut lo prisutto.
sarà farli arrostiti in vari modi, cioè involti in rete di porco o bardati con
e sonasse proscorda e non simphone: cioè all'unisono e non in consonanza.
doveva nascere nel partito dei bianchi, cioè dei proscrittori proscritti. = voce dotta
fece poi la proscrizione de'sanniti, cioè li pose la taglia, in modo
. 82 a. c.), cioè alla vendita dei beni di coloro che
addirittura mediante semplici vie di fatto, cioè con minacce, abusi e pressioni).
vantava la sola 'ragione ', cioè il calcolo; e più tardi si mostra
essa è la filosofìa cartesiana, quella cioè di cartesio e dei suoi prosecutori, segnatamente
romanticismo come tilluminismo al nnascimento, e cioè non è tanto tantitesi di quello quanto
bocchelli, 2-xxiii-126: per questo rispetto, cioè della predicazione missionaria e delpapostolato proselitìstico e
e la terra per fare un proselito, cioè un novizio della vostra legge, e
alcuni furono ebrei ed altri proseliti, cioè gentili che aveano preso la religione del
. non fu avveniticcio né proselito, cioè novizio del popolo d'israel, ma fu
..: proseutici et eutici, cioè desideranti, che contengono le preci e
l'altro inconveniente che nasce di là, cioè la oscurità che nasce dalla lunghezza delle
che un prosatore un 'prosista ', cioè un tecnico specializzato in quell'arte che
a formare i versi come poteano, cioè, contenti del ritmo, sprezzarono il
del ritmo, sprezzarono il metro, cioè le esatte leggi della prosodia, osservate
, oratoria e dal sentimentalismo melodrammatico, cioè dall'espressione teatrale, congiunta a un
. varietà di bardana. distinzioni, cioè se sia dato prò solvendo overo prò soluto
dell'america; sono arboree distinzioni, cioè se sia dato prò solvendo overo prò soluto
orologgio che egli chiamò prospanclima, cioè per ogni clima, che noi
'esser di buona prospera *: cioè star bene, star sano.
con questo fine immediato e preciso, cioè per essere da lui aiutati nelle loro
vecchio; e vogli bene prosperare, cioè moltiplicare, la tua santa chiesa de'
che la virtù e la sapienza, cioè le più divine cose del mondo, potreb-
cose dolci seguire: partecipa i fiori, cioè le prosperitadi, e la grande ira
succedono che in ragioni de'morti, cioè il numero de'matrimoni contratti è approssimativamente
folle proponimento che seguire voluto avea, cioè di cacciare con cruda morte reparabile amore
: o beato colui che non crede (cioè chi non presta fede alla sua donna
gloria e delle pene del divin maestro, cioè pietro, giacomo e giovanni, disposti
ombre e di tre sorte di razzi, cioè dritto, reflesso e refratto, e
altra cosa è assai dilettevole a considerare, cioè come uomini idioti e la minutaglia del
centro si sarebbero godute otto prospettive, cioè delle quattro porte nobili degli stanzoni negli
4-142: in una città come questa, cioè piena di gente terziana e quartaria,
della dama, voltandosi in prospettiva, cioè all'incontro ai circostanti. bartolucci,
'palco 'e 'palchi ', cioè gli solari e lochi ameni c'han
: prima di venire in italia, cioè prima di visitare il tempio delle arti,
e notate tutte le misure e prospetti, cioè tante canne o palmi, a tanti
o fra vent'anni (ridotto, cioè, peggio che morto), la mia
animo prospicantìssimo quello che devea venire, cioè che le ricchezze de tutto lo mundo
verri, 2-144: l'abbondanza apparente, cioè quella che contribuisce alla formazione del prezzo
bisogno nel suo più stretto significato, cioè per una cosa prossimamente minore della necessità
siena, iv-272: amore della forma, cioè del garzone, cava della ragione e
divina bontade nelle creature di sopra, cioè nelli angeli, sì come a sé più
quali io sono fatto a lei amico, cioè prossimitadé a me e bontà propria,
diplomatica della lotta tra russia e inghilterra: cioè la questione del mediterraneo, dell'asia
per onestissime cagioni e dirittissime ragioni, cioè per amare idio e 'l proximo, ché
le quali noi doviamo rendere a'prossimi, cioè nostro potere, nostro sapere e nostro
e redusse tutti quelli precetti in uno, cioè a dilezione ed amore di dio e
uno si dice 'prostìlos ', cioè faccia in colonne, e l'altro '
secondo [tempio] chiamarono prostilo, cioè faccia in colonne, perche avanti i
di province, ma bordello '; cioè meritrice o donna prostituta a chi viene.
che trascendono la superstizione e l'opinione, cioè pensieri, subito il pudore dei prostituti
la macchina da presa 'prende ', cioè investe il personaggio, lo lascia e
il primo che inventasse il protagonista, cioè il personaggio principale sul quale tutta la
ingegno le muse e la memoria (cioè l'abito delle scienze), chiamando in
vuol dire altro che la proposizione, cioè che questa parte propone quello di che si
fido 'nelle solite quattro parti, cioè prologo, protasi, epitasi e catastrofe
tenere ad altrui le mani in capo, cioè protegerlo e custodirlo. vico, 4-i-855
: fece venire gli otto protentini, cioè gli otto chi portavano la particolare insegna delle
salvini, i-744: 1 fichi prodromi, cioè corrieri, che prima degli altri
giunsero, detti anche per questo proterici, cioè primi venuti o primaticci. =
e consente solo la fecondazione incrociata (cioè col polline di altra pianta della stessa
far di lui quello che aveva sognato, cioè un ragazzo religioso e obbediente, ma
intera arcata, le protesi acustiche, cioè apparecchi amplificatori dei suoni per normalizzare la
dio in cristo; la giustificazione, cioè la salvezza, esclusivamente attraverso la fede
testi spellani, 1-1-78: il guardiano, cioè frate angelo, non volse ce andasse
sono dal sangue eh tutti voi, cioè che non vi ho consentito a peccare,
di fuori si protestasse il peccato, cioè si desse ad intendere che l'uomo era
in fatti io mi protesto, / cioè per vostro amico e servitore. alfieri
della carità e delle opere di misericordia, cioè di quella bella fiamma che il signor
mette in bocca a'forzati di prenderlo, cioè di prenderlo 'liberamente 'e di
fatto il protesto due o tre volte, cioè che la ragione te lo contraddica,
morto l'uno e l'altro, cioè l'avarizia disordinata e l'iracundia disordinata,
con la clausola s. p., cioè sopra protesto. idem, 1-112:
il protesto per mancanza di pagamento, cioè che con tal protesto si può ritrarre
di essi (lo stato protetto, cioè uno stato militarmente debole e per lo
affida all'altro (lo stato protettore, cioè uno stato militarmente egemone e per lo
protettore colui che ebbe per fattore, cioè dio. savonarola, 7-ii-284: o
un egregio suo rotettore ed avvocato, cioè l'eruditissimo marco antonio goldetti, canonico
quello che dicono 'protezionista ', cioè governante o autore che difende in economia
i fautori del sistema di protezione, cioè di largire questo favore o mercé d'
termine non vi è che il protipo, cioè l'imaginato. marino, xi-27:
per lui, gigi marangoni protomastro, cioè architetto della basilica. -per simil
sono poi in napoli sette primi officiali, cioè il giustiziario, il camerario, il
protonovecentesco fa parte dell'ispirazione vera, cioè formale, di buttitta. arbasino,
, che si chiamò 'palezoica ', cioè degli antichi viventi. bettini, 1-285
qual linea dèe perpendicolarmente essere protratta, cioè ad angoli retti sopra della linea b
protuberanza della superficie del globo terracqueo, cioè una vasta montagna, con diverse punte più
fa gli atti secondo il suo nome, cioè lascivi sguardi, dolci abbracciamenti, soavi
sono contentati della mia terza prova, cioè della giustizia di dio e della necessità del
., 107-4: certo questo fatto, cioè fare un trofeo di metallo per segnale
nel loro insieme) forniscono direttamente (cioè attraverso un processo mentale ritenuto semplice e
, inteso come elemento di prova, cioè fattore che, insieme con altri,
prova documentale); l'esperimento, cioè la messa in opera di tali mezzi processuali
le bozze diconsi meglio 'prove 'e cioè dicesi prova 'negativa 'la
la prova fotografica a tinte rovesciate, cioè dove le ombre e gli oggetti sono rappresentati
àyom'setjtai possono significare due cose, cioè àywv 'simplice recitamento in atto e
. affatto]: * affatto ', cioè a prova e del tutto e subito
insieme il risparmio nella spesa principale, cioè la solidità a tutte prove, colla
il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle,
rettor., 44-7: questa scienza, cioè logica, sì hae tre parti,
logica, sì hae tre parti, cioè dialetica, efidica, sofastica...
maniera, cioè che se, mettendola in vaso di rame
: un nuovo pensier nell'animo, cioè di volere con lunga esperienzia e con cose
un altro cantone in quello modo, cioè di rimbalzo, che le tribulazioni ti pruovano
saranno in quel tempo eletti molti, cioè santi, e saranno dealbati, cioè mondati
, cioè santi, e saranno dealbati, cioè mondati dai peccati, e molti saranno
, 1-236: pruovi, se sa: cioè faccia esperienza del suo sapere. baldi
... può essere doppio, cioè o per provare o per significare. g
ragioni che adduce pmovano il contrario, cioè che è meglio per lui e per
guasto e provatisi di vincere la terra, cioè quelli ch'erano del volere del cardinale
contado pistoiese: i vitelli hanno provato, cioè son cresciuti. -avere buon
dinanzi e addietro le più vili, cioè quelle che non sono utili a dire o
giamboni, 7-100: 1 tribuni, cioè i capitani dell'oste, uomini molto
ornato e provato in ogni virtù, cioè l'abate isidoro, lo quale nella.
guadagno, ch'ei dicon proveccio, / cioè rapina e furto. testi, 3-106
508 deputati almeno 350 sono avvocati: cioè provenienti dalle uniche facoltà universitarie dove sia
] ce ne son delle soprannaturali, cioè provenienti da interna azione di dio, che
. sire \. 'sire ', cioè signore, parola provenzale e francesca.
proverbialmente e figurativamente ne suoi parlamenti, cioè dicendo una cosa et un'altra occultamente
8-i-243: ames sono di due maniere, cioè dimestiche e sal- vatiche. di
comunemente si dice per tutto, cioè che le temine in ogni cosa sempre pigliano
dimostra pervenuta 'ad herculis columnas ', cioè al 'non plus ultra '.
fa coll'accompagnamento del solo quartetto, cioè co'violini, viola e basso.
a provetta e abbondante di fratelli, cioè costituita da lungo tempo. 3
a tanti arbitrii ed a tanta rovina, cioè il mensuale, soccorsi, foraggi,
(1648) della repubblica olandese, cioè delle provincie unite, ch'erano le
: l'arcivescovo rappresenta due persone, cioè una di vescovo e di ordinano nella sua
diocesi e l'altra di metropolitano, cioè giudice d'appellazione nella provincia dalli vescovi
come vinta, a 'provincia ', cioè con un pretore che signoreggiava città e
i-321: commoverà el signore el cielo, cioè
. dinota qualche cosa ai vantaggio, cioè come una specie di provincialato. massaia,
hanno da accettarsi per parola di dio, cioè il vedere se sono confermati dal papa
egli provvede la sua causa universale, cioè il maestro de'novizi; e se lui
ricorre poi al superiore del priore, cioè al proviciale o al vicario generale.
si diceva un 'buon europeo ', cioè un uomo che aspirava ad uscire dai
rispetti e per l'effetto della reconvenzione, cioè che il provocato, il quale in
provocare et incitare la parte intellettiva, cioè la volontà e la ragione.
-tutti somigliantissimi -gli imperatori dell'immaginazione: cioè 1''action painting 'e il
sotto la quale si comprende rettorica, cioè l'arte del bene parlare. ma anzi
davide] proveggo, o popoli, cioè l'avvento del messia in terra e la
autorità amministrativa e avente natura negoziale (cioè natura tale che in esso, diversamente
per questo grande provvedimento d'uomini, cioè fanti. -rinforzo di soldati.
da tre virtù che nascono di lei, cioè da buona memoria, da buono conoscimento
tutto ornato e provato in ogni virtù, cioè l'abate isidoro, lo quale nella
dio] è signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra...
che due di questi quattro posti, cioè quello del vice-bibliote- cario buoni e del
caso e avvenimento, di troppa tristizia, cioè il non provveduto e subito accidente e
, ma prima per cagion sua, cioè del provvedente e poi per cagione del
, ma prima per cagion sua, cioè del provvedente, e poi per cagione
: conviensi... essere prudente, cioè savio: e a ciò essere si
. la terza si è provvidenza, cioè di provvedersi per innanzi degli suoi fatti
... che si chiama previdenza: cioè di prevedere a quello che debbe venire
. pagano, i-93: prometeo, cioè l'umana provvidenza, ritrovò il fuoco
297: concludo che queste due cose, cioè la libertà dell'arbitrio e la provvidenza
nel suo 'timeo 'che minerva cioè la divina provvidenza, generò i primi
boccaccio, iii-439: il doloroso fato: cioè la dolorosa provedenza di dio per arcita
si concedono solamente agli eredi del sangue, cioè g. ferrari, i-92: l'essere
simile a quello del paese ove vive, cioè ora scuro borazione di una congregazione di
il vico parlava della 'divinità ', cioè della prowidenzialità, della forza. calvino
si fé secento prowigionati in piazza, cioè 400 balestrieri genovesi a fiorini 6 il mese
talvolta il principe anche il viatico, cioè abbondante vitto e provigione di luogo in
: tutto il resto della corte, cioè i gentiluomini provvisionati, è pagato a
particolari persone o a comunità del aominio, cioè quelle che volgarmente si chiamano provvisioni di
da lui, offrendoli partito onoratissimo, cioè la sua tavola, vestito al pari
, la provvisione si dà doppia, cioè quattro per mille de'cambi e quattro per
del prezzo del cambio sarà la provvisione, cioè il prezzo del travaglio e dell'industria
suspecto, perché quilli del populo, cioè la parte ghelfa de tode, faceva
milanese sire raul ci lasciò scritto, cioè che l'imperatore federico facesse...
. cesariano, 1-41: edilitate: cioè il magistrato qual cura le cose pertinente
solamente reggevano qualche vescovo loro commendato, cioè per modo di provvisione assegnato. -scrivere
tempio non sorgesse finora che provvisoriamente, cioè o dipinta in tela o veramente tracciata
assegno ha nei confronti del trattario, cioè del soggetto a cui, mediante un
altre, di due piazze forti, cioè chieri e san damiano. lupicini,
il padre a due cose copulativamente, cioè a maritare et a dotare la figlia.
non provvisto, non ancora provvisto, cioè vacante, scoperto). castiglione,
della ruota di prora verso infuori, cioè verso dinanzi della nave. 2.
andare, se prima non è prudente, cioè savio e iscalterito in su le cose
prode d'altrui e d'udire quello, cioè che è affabile. cavalca, ii-13
ii-13: chi tempera le sue labbra, cioè che parli quando e come e a
che raro negli omini si truova, cioè probità, prudenzia e equità e osservanzia
ha poi senso affine a cauto, cioè di quella prudenza negativa e non virtuosa
8: bene si pone prudenza, cioè senno, per molti, essere morale
omore e del succhio di queste erbe, cioè prugnole susine...; vole
siti in cui egli si ritrova, cioè a dire le prugnolare, poiché queste non
i latini, di pustula o pustule, cioè picciole aposteme, di sostanza adusta,
.]: 'pruno ', cioè susino dican in firenze e in vinegia;
queste generazioni erbe per se medesima, cioè ebbio, giunco, cannucce, trafoglio
: molte volte si vede il pruno, cioè la spina, pungente e aspra l'
ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun bianco, omo
come i greci dicono, salate, cioè sitibonde di ricevere non dolci pioggie di
'pruzza ': il prudere, cioè quel mordicar che fa la rogna o altro
libro, ma tra i pseudepigrafi, cioè falsamente ad aristotele attribuiti. tramater [
domande fatte a vuoto. il vivere cioè m parte nel mondo della pseudo-cultura,
; ma la sensazione è trasposta, cioè si pone involontariamente il punto luminoso sull'
, ma con portico pseudo- dittero, cioè falso doppio alato. bonavilla, i-iv-374:
il pseudodittamo, così chiamato dai greci, cioè dittamo falso, credo che fin ora
fino ad ora descritto... trattasi cioè di apparenze virili in una donna.
noi chiamiamo pseudologia patologica: la menzogna cioè incosciente, che può sembrare sincerità.
caso limite di allelo- tropia, cioè di equilibrio dinamico, per cui il composto
. nome, diverso da quello vero (cioè da quello risultante dagli atti di stato
è l'ente. 20 la pseudoteologia, cioè il panteismo, la teologia cosmologica,
ne 'l generale sono esse lettere greche cioè: alfa, vita, gamma, delta
poter disporre d'un personale psicanalizzato, cioè perfettamente conscio delle sue tendenze e capace
alla perfezione delle quali v'agiugne tre: cioè voluttà e ozio e memoria. voluttà
e ebbe di le'una figliuola, cioè questa voluttà; per la quale psice intende
, cotante volte generano questa figliuola, cioè voluttà. idem, 21-32-43: oh quante
veramente di re e di regina antichissimi, cioè di dio e della natura. marino
, 4-1-398: l'idea dell'esistente, cioè del mondo in tutte le sue parti
modificare il tono e l'umore, cioè la volontà e la visione del mondo
'para- noa '..., cioè eccessiva immaginazione, 'cacofantasia '..
'cacofantasia '..., cioè fantasia guasta, la 'demonomania ',
sono di natura psichica: sono dovuti cioè a forze ed a meccanismi psichici.
intermedia fra gli 'pneumatici ', cioè gli eletti, e i 'somatici '
dalla 'fobia ossessiva o anancastica ', cioè dalla 'fobia della coazione '.
psicologica connessa con questa psicologia individuale, cioè a quella che chiamo una psi-
afferma l'uguaglianza 'naturale ', cioè psico-fisica, di tutti gli elementi individuali del
a un'indagine psicografica, le abbiamo cioè immmaginate con un passato e un carattere
del xix secolo una psicologia scientifica, cioè fondata sugli stessi metodi empirici e sperimentali
poesia. cattaneo, v-2-124: psicologia, cioè scienza dell'anima, versa intorno a
una simbolica di una scienza superiore, cioè della scienza ontologica o ideale. enr.
: studio del comportamento degli animali, cioè
desunte dall'analisi della loro genesi, cioè dalle tappe successive mediante cui si effettua
neurofisiologia e con finalità soprattutto pratiche (cioè mediche). c.
l'indirizzo psicologico: di quella psichiatria cioè che, affiancata a quella prettamente organico-anatomica
i dati aella coscienza empirica individuale, cioè della riflessione dell'uomo su se stesso,
anche lo psicologismo: un positivismo, cioè, più propriamente desunto dalla serie delle
* nome dato alla falsa psicologia, cioè a quella imbottitura di psicologia apparente e
'come dice il mio medico, cioè facile ai drizzamenti e abbattimenti eccessivi,
e metà passere, divinità psicopompe, cioè incaricate del trasporto delle anime all'altro mondo
considerarla semplicemente come., letteratura, cioè documentazione scritta della vita delle tendenze delle
delle idee di un popolo, avente cioè interesse psico-sociologico. ottieri, 2-77:
che si chiama uno psicosomatizzato- re, cioè non ho un transfert del dolore psicologico nel
ideativo ed affettivo assieme, dell'elemento cioè contenutistico e formale che ci permetta di
sia psicosica o psi- conevrosica, se cioè investa la personalità in una dissoluzione globale
compagnie... faranno la psilagia, cioè l'insegna di dugento cinquanta sei veliti
olio d'oliva, mugillagine di malvavischio, cioè quella vi- scositade, mugillagine di silfio
medesimo si dice anche 'psilometrìa ', cioè composizione di nudo metro. =
ma da cui differiscono per altri, cioè non fanno nido proprio né raccolgono cibo
kahl lo divide in sei sezioni, cioè 4 aras ', 4 perruches ',
inni 'e di 'encomi ', cioè di canzoni e di lodi; e
col nome di 'psoghi ', cioè di biasimi o d'invettive. =
attere per atrofizza- zione secondaria), cioè la stragrande maggioranza, raggruppate in
diviso da cuvier in cinque generi, cioè 4 pteropus ', 4 cynopterus ',
tutt'al- tro secondo le circostanze, cioè ora a sedare gl'incomodi isterico-ippocondriaci,
solo senso del colore produce un mackart, cioè un uomo che sa combinare abilmente le
vega, el segno del detto spedale, cioè la scala gialla senza la croce.
papa che consuma publicamente la chiesa, cioè perché non vuole dar benefici se non
3-693: 'l'alto preconio ': cioè l'alto manifestamente e publicamento della divina
l'evangelista dice: discese questi (cioè il publicano) giustificato dal tempio.
testamento sia aperto solennemente e pubblicato, cioè che avanti il giudice competente, citati li
peccato è fatto et è secreto, cioè che poche persone il sanno, fra le
in treviso diventar consoli del popolo, cioè giudici, quando avessero stanziato in quella
del giusto e dell'ingiusto politico, cioè dell'utile e del danno della società
, 5-88: il rimedio, e cioè l'unica soluzione possibile, sarebbe, secondo
7. carattere socialmente pubblico (cioè aperto alla partecipazione, alla presenza o
quanti v'erano della stirpe sacerdotale: cioè, fu raccolto il fiore della pubblica potestà
ministro, ministero della funzione pubblica, cioè preposto alla riforma burocratica).
titolo, ricopre un ufficio pubblico, cioè un ufficio che fa capo allo stato o
., distinse due sorte di vie, cioè quali siano le publiche e quali le
publico e terminino parimente nel publico, cioè da una città o terra all'altra overo
debba vendere la sedicesima sezione, quella cioè che più trovasi nel centro del circondario
volta ripreso della colpa del nascosto talento, cioè valore, alla pubblica utilità non solo
cui spesso rimane ingannata la giustizia, cioè foggiando falsi titoli, istromenti e falsi diplomi
tomaso ch'elli fu frate a lui, cioè dell'ordine de'predicatori, e fu
dice anco liberamente di chi è figlio, cioè di un certo soldato. ercole bentivoglio
per tendervi le reti da uccelli, cioè che sieno del pubblico overamente d'alcuni
398: a vero dire il pubblico, cioè l'universale consenso degl'intendenti spassionati,
nostro palladio, ed il tempo, cioè il lungo periodo di due secoli in
ancora della poetica dir si puote, cioè che essa in un medesimo sermone, narrando
possibili aei 'tempi perversi '-e cioè le serve, i medici di casa,
dell'età che si dice naturale, cioè nell'uomo avanti la pubertà agli anni
sono gl'indizi della pubertà nazionale, cioè il sentimento delle proprie virtù e la fecondità
. sono 'ex univoco ', cioè che uno simile genera l'altro simile,
, equivalente a 40 libbre russe, cioè a kg 16, 38046.
nell'industria l'affinamento della ghisa, cioè la sua decarburazione fatta con forni speciali allo
in alcun modo a rimarginarle: e cioè sorga, tutt'al più, una palizzata
di una regola, di un freno, cioè del pudore. giusti, 4-i-347:
questo sino al rio della piata, cioè i tehuelche, i puelche e i
171: gli antichi chiamavano le puelle (cioè fanciulle) puere, siccome i pueri
) puere, siccome i pueri (cioè fanciulli) puelli. panzini, iii-591
sua disse: tabita, cumi; cioè a dire: puella, io ti comando
171: gli antichi chiamavano le puelle (cioè fanciulle) puere, siccome i pueri
fanciulle) puere, siccome i pueri (cioè fanciulli) puelli. pseudo-scroffa, 1-49
: gli antichi chiamavano le puelle (cioè fanciulle) puere, siccome i pueri
) puere, siccome i pueri (cioè fanciulli) puelli. = voce
che sieno fuori del gastigamento puerile, cioè del gastigamento che si fa a'fanciulli
anni giuocavo; con una terribile paura cioè di venir detto puerile! -che
l'anima intellettiva comprenda queste potenzie, cioè sensitive e vegetative, non è però se
santi che sono tre tempi dell'uomo, cioè la puerizia, la gioventudine e la
sette regi che prima la governare, cioè romolo, numa, tulio, anco e
171: gli antichi chiamavano le puelle (cioè fanciulle) puere, siccome i pueri
fanciulle) puere, siccome i pueri (cioè fanciulli) puelli. giroldi, 1-71
, ii-266: passiamo al secondo caso, cioè quando... è uscito [
come dicono qui, 'puffista ', cioè ciarlatano e parabolano. = deriv.
, notati da lodovico celio rodigino, cioè lo stadio, il diaulo, il
, ove essi si esercitavano nella ginnastica, cioè nel corso, nella lotta e nel
], 173: 'certamine ', cioè con battaglia, in due modi si
troia, sono mentovati i pugillari, cioè tavole di cera o di legno o d'
cosa venne il nome di pugna, cioè battaglia. nannini [ammiano], 100
è la prima pugna delle cause, cioè quello sopra che da prima contendono i
che da prima contendono i parlieri, cioè il detto dell'uno e 'l detto dell'
aurecia del substentamento aella magna conca, cioè il stylo, degli vasi gutturii uno
osservarsi le regole dette di sopra, cioè ferir con disinvoltura e galanteria e senza affettazione
bianca e più asciutta e piu panosa, cioè co'pani interi e co'pezzi di
poco di pugniticcio di porco domestico, cioè in quella parte dove il porco sarà stato
ix-230: dice nemico a'lupi, cioè combattitore e pugnatore della giustizia contra i viziosi
volgar., i-475: se questo, cioè due tortore ower due pippiom, non
nelpimmaginazione quel che agevolmente potrebbe essere, cioè a dire che sian nate da qualche postilla
, altrettanto ragionevole esortare lo stato, cioè il governo, a fare atti di forza
ch'io assaporassi per qualche anno, cioè per rapidi attimi, i divini frutti
di spagna di due sorte, una, cioè, di grossi come il pugno,
12-24: togli uno staio di passo, cioè vino d'uve passe, e due
(in contrapposizione al buon grano, cioè agli eletti: cfr. luca 3
loro conviene mangiare legieri, mediocramente, cioè vivande legieri che rafredino, sì come pulcini
perfezione naturale e della pulcritudine somma, cioè a dire verità, onestà, bontà
', e la 'chiarità ', cioè la nitidezza dei colori. =
muta gli altri quattro denti prossimani, cioè due di sopra e due di sotto,
, i quali si chiamano mezzani, cioè il secondo morso, e allora si
voluntieri come fa quell'altro reale, cioè come il va, e quelli dui poletri
all'albero rotante, l'altra folle (cioè liberamente girevole su di esso),
di bronzo e casse di ferro, cioè una taglia a dua puleggie, peso libre
poppa, le poleggie, i mazapreti, cioè la girelle di più sorti, ai
sfiatare. 'getto pulicoso ', cioè che ha puliche. è non che
colorire. queste due parti vogliono questo, cioè sapere tritare o ver macinare, inconiare
sia abbastante a far la tua opera, cioè il tuo basso rilievo, che,
mura come staranno su, distese, cioè pulite, o aranno ornamento. landino [
pezze di lana devono essere pulitissime, cioè mutate ogni due giorni e lavate secondo l'
o amico si vestissero di panni pulii, cioè foschi e oscuri, simili alla terra
la schiena del lepre sia pulla, cioè fosca. domenichi [plinio],
tenera... si chiama pulla, cioè nera. tassoni, rv-2-in: ritornando
. e questa era di più sorti, cioè pura, pretesta, candida, pulla
la terra per eccellenza in agricoltura, cioè terra grassa, mobile e mediocremente umida
quello per la maggior parte dell'anno, cioè nel verno e nella primavera, quando
, il gran verno e l'ecpirosi, cioè incendio universale, la grande estate:
intorno sono le suoe potensiale parte, cioè la continensia, la cremensia, la
la sua purgazione naturale non mena frutti, cioè non hae figliuoli. e questa cotale
già osservate nell'avarizia come in radice, cioè dall'essere profonda e dall'essere pullulativa
o garzoni, avete pulmenta- rio, cioè nulla cosa che si possa cuocere e mangiare
, la qual separi il pulpito (cioè, il luogo piu alto, che è
scienziati che va a visitare un pulsar, cioè una stella a neutroni estremamente collassata e
]: i pulsatili comprendono tre famiglie, cioè: ia a pelle tesa, quella
la via alternativa a * tokaniak ', cioè quella del confinamento inerziale e dell'innesco
esito e trattenuto dalle ipocondriache affezioni, cioè da'stringimenti di nervi intorno a'vasi
poi altri periodi simili a questi, cioè con rinterposizione di due pulsazioni della corda
consolatione philosophiae '[tommaseo]: cioè che sii pulso fuori li termini della ragione
presenza di quelli furono messi i pulvinari, cioè i paramenti ed ornati letti ove si
. del rosso, 359: pulvinare, cioè luogo ed abitacolo fatto per gli iddìi
le volute sono a due faccie, cioè pulvinate all'antica, com'egli usò sempre
la perfigurazione de li capitelli pulvinati: cioè ionici quali pareno abiano sotto lo abaco uno
la perfigurazione de li capitelli pulvinati: cioè ionici quali pareno abiano sotto lo abaco
una sia facto il superiore toro, cioè a modo de uno pulvino rotundo.
soccorrere tali sventurati: il primo, cioè di tirar fuori per la bocca il
della lingua son questi in otto spezie: cioè dolcezza, amaritudine, salsezza e untuosità
pidezza, gravità di dilicate e agute, cioè di pugnenti. lomazzi, 4-ii-112:
mancandole la bellezza napoletana, il pungente cioè degli occhi e de'colori.
loro natura sono purganti per l'uomo, cioè capaci d'irritare colla pungènza de'loro
.. concorrono insieme tre istromenti, cioè la tenaglia,... il perforatorio
le due tuniche che rivestono il cervello, cioè la dura e la pia madre.
se procede per la qualitade dell'orina, cioè punga e faccia ardore, seguitane grande
. è di tre pezzi composto, cioè d'un astuccio e di due saette.
s s qualitade dell'orina, cioè punga e faccia ardore, seguitane ande
porti lo cilizio a le carni, cioè che abbia pungiménto del peccato suo continuo.
non sentito di cotanto acume ', cioè di tanto pungiménto quanto fu quello.
dice che il furoncolo e un tubercolo, cioè picciol apostema, acuto, infiammato e
tutte le forme ancora del parlare, cioè al grande, al mediocre, al basso
ricettario fiorentino, i-d-i: brusci cioè pugnitòpi. mattioli [dioscoride],
verri, 2-129: il bisogno, cioè la sensazione del dolore, è il pungolo
, 1-215: eccettuandone due casi, uno cioè uando sieno bastardi procreati da un
chi o di ciò che è punibile, cioè sottoponibile a una pena e, in
noi è suto interpretato da'libri punici (cioè affricani) li quali si diceano del
penitenza, quasi 'poenae tentio 'cioè tenimento di pena, per la quale si
amore ordinato nasce l'odio ordinato, cioè per amore di cristo crocifisso avere in odio
sola parte della giustizia, quella, cioè, la quale delle opere mal fatte è
non esser corretta da li sproni ', cioè de la tua signoria punitrice dei mali
quale pone grandissima distinzione nei peccati, cioè se condo la volontà e
tutte le parti che sono scoperte, cioè ignude, e'si debbe fare con certe
punta quando sono bracciati di bolina, cioè tratti più che sia possibile a diritta
nella santa scrittura avere due punte, cioè tagliare da ogni parte, come fu
or prende materia di cosa dura, cioè ferro, e poi li fa punta per
, egli non potrebbe venire a fine, cioè a quello ch'egli a memoriato.
, un decadente, un simbolista, cioè un poeta alla punta estrema del
. fu inventore della miniatura granita, cioè punta di pennello, che riesce una
2-757: 'per punta ', cioè per diritto, parlandomi in seconda persona,
nave ha tanti piedi di puntale, cioè di altezza, presa dalla coverta o dal
: è la misura della profondità, cioè dal falso ponte sino alla sentina.
i-145: 'puntale ': pedale, cioè la parte contraria alla spiga nella paglia
quello che nella esposizione litterale dicemmo, cioè puntale; il quale mezzo è dirittamente
è una verga lunga due braccia, cioè dall'una estremità della verga all'altra
più puntalmente riguardano, è l'ascendente, cioè il grado il quale nella natività predetta
è una verga lunga due braccia, cioè dall'una estremità della verga all'altra sono
puntare le rotte di un bastimento, cioè di determinare nelle carte marine il luogo
aver caricato il pezzo conviene puntarlo, cioè drizzarlo a quel punto al quale si
al servigio di essa, per caricarla, cioè, maneggiarla e puntarla. carducci,
, lo puntano, come suol dirsi, cioè s'arrestano immobili, quasi paralizzati e
'sì che parli a colo ', cioè puntatamente e determinatamente, e non con
quegli che spongono ^ adesso ', cioè ora, furo ingannati, secondo me
loro una gran ressa di popolino, cioè di studenti tornati a casa per le vacanze
da 4 puntatori geografici ', indicano cioè gli elementi fissi, come la linea delle
giovamento che si sia l'ortografia, cioè il correttamente scrivere, perciocché con la puntatura
pontature de l'offiziare in coro, cioè per li misi luglio, agusto,
, restò il luogo bianco, luogo cioè dell'antica puntazione. 2.
, guemiti di 'puntazza ', cioè di grossa punta di ferro, piantati in
: rosso [un marmo], cioè di un rosso cupo a color di feccia
e rivolgere la punta del bastimento, cioè la prua, or a destra, or
sopra la pelle del lor uovolo, cioè del lor cappello quando s'allarga. bergantini
, dall'altro lato il contrario, cioè a dire la prodigalità, i quali ad
che far d'una lancia uno zipolo, cioè stremar tanto una cosa grande che si
sapori otto, eccetto l'insipido, cioè dolcezza, amaritudine, salsedine, acutezza
tu se'tristo a bastanza, / cioè astuto, che tu non pigliassi / meco
anche lo spinterogeno che ci vuole, cioè cambiarne le puntine. 2.
costumatissime o certi coristi dilettanti, e cioè, manco a dirlo, gentiluomini,
affermano e torto in ciò che negano: cioè remmo noi, hanno torto nel mettere
grandine] è di figura angulare, cioè puntiva. michelstaedter, 83: l'occhio
il tutto senza discernimento di parti, cioè il punto matematico nel suo concetto più
abbia la natura del punto matematico, cioè ch'e'sia indi- visibile? genovesi
'ragguardando / fiso nel punto *, cioè fisamente nel punto della divinità.
per di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare
era l'avere il meglio dell'arte, cioè l'avverarsi una non piccola parte de'
sono o del 'primo ordine ', cioè quelli che sono equidistanti da un cardinale
o del 'secondo ordine ', cioè equidistanti tra un cardinale o primario ed un
scritto con quattro maniere di punti, cioè sospiro, punto cornato, coma e punto
e torto in ciò che negano: cioè, diremmo noi, hanno torto nel mettere
, e dopo mettercelo ma lento, cioè al primo punto, e così a poco
nelle ferite novelle, il primo punto, cioè la prima cucitura, sia fatta nel
proprio il punto preciso non lo saprei; cioè non glie lo saprei nominare; ma
punto che a molti dava ammirazione, cioè che eglino [gli eretici] non solamente
d'onore l'ingiuriante al duello, cioè a combattere nello steccato, e no
maggiore magnitudine, e però appareano rade, cioè una qua e l'altra là.
l'espressione sieno una cosa stessa, cioè una metafora comune a'poeti ed a'
sarà quanto la pilastrata, facendo il remenato cioè il quarto tondo, con quella regola
prima e il poi delle produzioni successive, cioè misurare esse successioni, egli è il
apostoli ancora, veduto cristo transfigurato, cioè quasi partito dalla grossezza dell'umanità,
1-8: le ductione de le aque, cioè li conducti quali noi dicemo riali.
piuttosto all'antica città di fiesole, cioè che da un ripiano termina in due
discendono da antonello e da bellini; cioè in tutti i pittori veneziani.
, 2-0-40: dieci de'passi nominati, cioè il piegato e rialzato...
quali li giudei chiamano 'deuterosis ', cioè riandamenti o nscorrimenti. varchi, 8-1-360
ed ornamenti retorici in un medesimo tempo, cioè la ripetizione ovvero riandamento, dicendo tre
o ricalcitri più. dicesi ancora riandare, cioè: io non voglio riandarla o che
studio, mi accorgevo che qualcuno, cioè il demone, ossia il diavolo, mi
molti ingannatori che conviene arguire », cioè a. ddire riarguire. -per
quella parte che posa in falso, cioè sopra i beccatelli di verso la piazza,
': ridivenire secco della persona, cioè magro molto. = comp. dal
ulteriormente favorito dal riassetto delle telecomunicazioni, cioè l'unificazione delle società che gestiscono i
invece (quella del 'riassetto ', cioè conglobamento delle competenze accessorie con nuovo aumento
ambasciata avesse sotto un altro mistero, cioè quello di riassicurare cortés, perché così
tardo impressionismo francese, degli artisti, cioè, nei quali le esigenze costruttive tornarono
lettura ormai completa dei testi, sbollito cioè l'effetto dell'iniziale colpo di scena,
fine, il suo proprio sparire, cioè il riassorbimento della società politica nella società
ma reassume il suo nome principale, cioè 'vertù 'o 'potestà 'o
, quando l'anima mal nata », cioè del pec- cator dannato...
, « tutta si confessa », cioè tutta s'apre, senza alcuna riser-
contrario di veve. il contrario, cioè, di tutte le qualità che emilio ormai
cagione / di quella fiera », cioè di quella lonza, « alla gaetta
, « alla gaetta pelle », cioè leggiadretta, percioché pulita molto è la pelle
conto della sua pretesa fondamentale: quella cioè di non essere riassumibife.
ma anche della storia di questi rapporti, cioè è il riassunto di tutto il passato
la riassunzione è la sintesi finale, cioè la ricostruzione della primitiva. 2