e perfetto e che eternamente duri, cioè dio, ultimo nostro fine. buonafede,
sì l'ideato e il concreto, e cioè l'essere perfettissimo in realità e in
l'acqua fosse un perfettissimo fluido, cioè a dire se le di lei parti
appartiene alla medicina, si può impunemente, cioè senza alcun danno del corpo, anzi
esser quella nella quale cristo morì, cioè di trentatré anni. ricciardo da cortona,
infino a la sua perfettissima etade, cioè al tempo del predetto suo imperadore,
significa 'l'arte perfetta della poesia', cioè il raccoglimento di tutti i necessari insegnamenti
convien due cose in sé avere, cioè fede buona e opere perfette. iacopone
per essere incondizionatamente valido ed efficace, cioè produttivo di tutti i previsti effetti giuridici
tuttociò camina con due presopposti, uno cioè della podestà che abbia il disponente di testare
tempi derivati dal tema del perfetto, cioè il perfetto, il futuro perfetto e
ancora l'uno e l'altro, cioè lo 'ho'presente ed il passato participio 'amato'
in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni domini, in cui
della settimana, sì che ogni tempo, cioè ogni dì, dobbiamo laudare iddio almeno
numeri pari e spari è questa divisione, cioè o el numero è perfetto o abundante
-consonanza perfetta: intervallo di unisono, cioè di ottava, quinta e quarta giusta
la prelazione con le lor maniere, cioè il modo maggiore, o perfetto o imperfetto
: la perfezione è propria dell'ente, cioè di dio. il perfezionamento è proprio
più fine e di materia più delicata, cioè a dire più nervosa, che nelle
perfezionando il grado stabilisce 11 tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le
quale vi ha lavorato d'intorno, cioè al beneficio, per cui sudano tutte l'
due opere, pari nella perfezione, cioè quella di s. luigi di palazzo
, 6-253: tutti i cristiani, cioè i discepoli di gesù cristo, in qualunque
non è altra cosa che cara unità, cioè la fine e la perfezione, cioè
cioè la fine e la perfezione, cioè la beatitudine, a che noi dovemo attendere
ci è tre lingue in perfezione, cioè latina, greca, ebraica.
ii-237: è riso di tre maniere, cioè per invidia, per perfidia e per
, per tirare o mantenere la sua, cioè per isgarare alcuno, che la sua
gioberti, 1-ii-209: voi gesuiticamente, cioè perfidiosamente, vi prevalete del cenno segregandolo
propria moglie che è la prima donna, cioè gilda (figlia di rigoletto),
perforata la terra infino al basso, cioè all'acqua, a similitudine di fontana
porta -se ve lo siete meritato, e cioè se sapete perforare la folla irrompente -
competenza di oppone la 'performanza', cioè l'attività di pronunciare proposizioni complete indi
perché truovano un mezzo più rado, cioè l'aria, si diffondono e dilatano
una curiosa fatica de'vecchi secoli, cioè la genealogia di molti servi di quel
.. debbono avere quattro braccia, cioè quattro buoni tralci madornali. fr.
il medesimo che il pirrichio, piede cioè di due brevi, come dire 'più
chiamavano questi cerchi con vari nomi, cioè... cerchi,...
un riso non interamente 'sbramato', cioè non interamente spogliato del pericarpo. =
si getta velocemente in ogni precipizio (cioè dirupamento o pericolamento). = deriv
] l'arca di belle tavole, cioè compognendo le 'pistole'per tavole, tutto
buti, 3-252: 'in suo periclo', cioè in suo periculo: imperò che non
molteplici aspetti: il pericolo attuale, cioè di imminente attuazione, ed è uno dei
, i defitti di comune pericolo, cioè quelli che mettono in pericolo o,
ellittica, or si trova in 'perielio', cioè più vicina al sole, ora in
vicina al sole, ora in 'afelio', cioè più lontana. e. cecchi,
fibonacci volgar., 24: cerchio, cioè campo ritondo,... si
. si contiene socto uno termine, cioè socto una linea ritonda la quale si
in questo luogo dante ha usato perifrasi cioè circuizione, perché ha decto in più parole
targioni tozzetti, i-292: corolla periginia, cioè intorno l'ovario o che lo circonda
converrà andare per paese molto periglioso, cioè per lo reame di cesaria. petrarca,
le parti che interessano la fruttificazione, cioè calice e corolla o perigonio, stame
concordemente una lingua vera, effettiva, cioè una lingua intera; non una quantità fortuita
definitiva le negative conseguenze economicogiuridiche, cioè l'impossibilità di consegnare o di ricevere
chiamavano questi cerchi con vari nomi, cioè... cerchi,...
: anemologia del continente della toscana, cioè quali venti vi predominino, quali vi
più bei pregi alla nostra lingua, cioè il periodico. carducci, iii-i 1-329:
... ed il tempo, cioè il lungo periodo di due secoli in circa
restò col cauto vincitore in periodo, cioè per giro in tutti e quattro i
non servendo li suoi tipi e periodi, cioè quantità e tempo del parosismo, ma
cesariano, 1-12: gnomonice, cioè de le lineale radiazione e corno procedeno
non è organico, ma similare, cioè della medesima spezie. baldi,
è quella che male intendono alcuni, cioè mutazione di stato buono in infelice e di
questo fatto che nasce nella peripezia (cioè nella mutazione dello stato felice al misero
e questo aspetto si chiama ripteros, cioè alato a tomo. lomazzi, 4-ii-86:
petto delle colonne] fu detto perìpteros, cioè, d'intorno alato e cinto di
di giove statore un portico perittero, cioè un porticato che ha, tanto nell'aspetto
d'osservare l'uno e l'altro, cioè giustizia e misericordia. dante, cono
due moti del cuore o del polso, cioè tra la sistole e la diastole.
passa fra la sistole e la diastole, cioè fra la contrazione e la dilatazione del
nome di 'negozio'o 'peristasi', cioè 'circostanza'. tramater [s. v.
[atrio] si passa nel peristilio, cioè nel cortile con portici intorno, il
: dall'atrio si va nel peristilio, cioè in un claustro (così chiamano i
: costui fu peritissimo degli auguri, cioè in quella specie di divinazione la quale
questo contratto sia valido. primieramente, cioè, quando si sia rimesso all'arbitrio
di legni si è aperto nel peritoneo, cioè nella fascia che sostenta gli intestini,
croce, i-91: il tumore flatuoso, cioè pieno di vento,...
quale si convien riferire al peritrochio, cioè a l'asse nella ruota.
, onde iddio gli fece perizzomata, cioè una cintola di foglie di fico. giuseppe
li mascherati da satiri erano i 'perizomi'(cioè cinture) e pelli di becco e
recipe perle bianche, fragmenti preziosi, cioè rubini, zaffini, iacinti, ismeraldi
: 'perlina': cesello per far palline, cioè mezze sfere convesse, che chiaman perle
: 'perlina': cesello per far palline, cioè mezze sfere convesse, che chiaman perle
omissione sono i peccati d'opere, cioè i raddoppiamenti falsamente applicati: 'diffilato
tramater]: usate un santo inganno, cioè parendo di perlongare più dì e farlo
dire altro in latino che perlucido, cioè trasparente. dalla croce, 4: né
ii-61: 'perlustrazione': il perlustrare, cioè l'esaminare con attenzione un luogo coperto
franchigia le adunanze ed associazioni miste e cioè mezzo religiose e mezzo civili, né
stante la prima delle condizioni proposte, cioè l'equilibrio del regno, la moneta si
perdurare di una situazione penalmente antigiuridica, cioè offensiva dell'interesse tutelato dalla legge (
due generi di delitti: uno, cioè, di quelli ìi quali si dicono di
era il coro o rcàpo&x;, cioè ingrediente; o (tràffico *;,
(aoi; dal verbo xó7rr&>, cioè coro interrotto. coro ingrediente era la
signore le stabili porte di sionne, cioè la permanenza della chiesa, che i
, che i tabernacoli di giacobbe, cioè la breve et instabile durazione della sinagoga
che sentiva generalmente l'esercito repubblicano, cioè il non voler permanere i militi sotto
, i-3-261: perché vertù è bona? cioè porgiendo gaidio grande, molto, vero
18-280: i limiti di grossezza, cioè di popolaresca facilità, di questo abbozzo
fidanzata [mara] con bube. cioè bube è venuto a chiedere il mio permesso
una stamperia di lingue orientali, dell'ebraica cioè, della caldea, dell'arabica,
una striscia di marmo persichino antico, cioè di fondo rosato, con sottilissime fitte
si divide in cinque parti principali, cioè nell'oceano, nel mediterraneo, nel
trasmuta le erisipila et igne persico, cioè apostema caldo, e propriamente nel collo
. si dovrebbero distinguere le foglie, cioè in 'foglie caduche'o 'annue',.
, negli autori una volta dichiarati classici cioè scolareschi, e, insomma, di
. moretti, ii-593: la cocciutaggine, cioè questa persistenza a fare quel che si
l'acqua della quale era buia, cioè oscura, molto più che non era persa
molto più che non era persa, cioè paonazza o morella. giusto de'conti,
quella cosa che noi chiamiamo spiriti, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con
tutti li consegnò al prefetto del pretorio, cioè al generale delle guardie che custodivano la
è molto laudabile e anco necessaria, cioè quando le parole sono a una persona
chi v'entra bisogna che sia persona, cioè della razionale natura individua sostanza, onde
intemazionale) riconosce la personalità giuridica, cioè la capacità generale di essere centro di
ch'egli sostiene,... cioè di capo e pastore universale di tutta la
ormai indipendenza, unità e libertà, cioè le stava dinanzi aperta la via al
umano, distinguono la prima persona, cioè il padre, in quanto natura divina
divina pensante, la seconda persona, cioè il figlio, in quanto natura divina pensata
divina pensata e la terza persona, cioè lo spirito santo, in quanto natura
amata; questi termini sono consustanziali, cioè identici con l'unica sostanza divina;
persona divina che ha due nature, cioè divina e umana. rosmini, 5-2-205
persona di coloro che furono derisori, cioè scemitori de'giusti. rinaldeschi, 1-49:
le sue leggi [di dio], cioè per lo imperio di giustissima ragione.
fatta la roba, facciam la persona', cioè godiamocela; e dicesi pure: 'chi
cambio con alfonso di espinel, cioè ch'egli vi prestasse un poco del suo
furono feriti dalle saette d'èrcole, cioè nesso, chirone e filottete.
come la macchina da presa 'prende', cioè investe il personaggio, lo lascia e
istesso venditore faccia due personaggi, uno cioè di venditore e l'altro di procuratore
.. è per carlo altoviti, cioè un vero personaggio di james.
persona bene accetta, nei cui confronti cioè non sussistono preclusioni di natura politica o
non debbono esser personali ma reali, cioè non sulle teste ma sui beni.
distinzione però è di tre specie, cioè che altre sono meramente reali, fisse
, questa è di tre specie, cioè personale, reale e spirituale. g.
tre sono le specie più generali, una cioè del giudizio personale, l'altra del
generalmente si distinguono in più sorti, cioè che altre sono le personali, altre reali
la quale noi abbiamo la reminiscenza, cioè il sentimento della diversità delle sensazioni,
contro la personalità intemazionale dello stato, cioè quelli che offendono gli interessi dello stato
contro la personalità interna dello stato, cioè quelli che offendono gli interessi attinenti alla
la stessa personalità giuridica dell'individuo, cioè lo privano della sua posizione giuridica di
: vestiva con una personalità straordinaria, cioè sempre abiti di un colore diafano, sbiadito
, 1-v-432: la personalità dei popoli, cioè la nazionalità loro, non è compiuta
lunga lotta tra chiesa e stato, cioè, in effetto, tra due forme di
è gelosa della sua autonomia, ha cioè il suo temperamento, la sua personalità,
dio a questo così grande infermo, cioè alla generazione umana. castelvetro, 8-1-439
. rosmini, 1-52: l'uomo cioè la natura umana è quel composto che
è giunto dante a beatrice, cioè alla sapienza, cioè alla personificazione dell'
beatrice, cioè alla sapienza, cioè alla personificazione dell'attributo di cristo.
delle idee come personificazione dell'antitesi, cioè come estremo oggetto della disumanizzazione del sistema
1-659: 'è l'animo smagato', cioè cambiato e mancato della sua perspicacità e
2-1-53: ne'capitani che erano dentro (cioè nel signor malatesta e nel signore stefano
ed uno splendor del sommo bene, cioè una certa grazia la quale, per
cibi che in galea si costuma, cioè biscoto negro e duro, camaze di
, non possiamo tornare alle illusioni, cioè ripersuadercene, se non conoscendo che son
di giesù cristo », la chiesa cioè a. ssapere, i diritti difendono,
guastavano la cosa onestissima e dirittissima, cioè eloquenzia che. ssi pertiene alle cose
puro uomo e cumunale e consenziente, cioè che si muova per quelle medesime cose
e con la regola di detta prospettiva, cioè braccia, oncie, minuti, pertiche
unità lineare che valeva dieci piedi, cioè 2, 96 m. buti,
fibonacci volgar., 25: lo accogliere cioè lo trovare della quantitade de'pessi delle
si dedusse un'ulteriore unità superficiale, cioè l'aro, che vale dieci per dieci
tutto sopra il totale perticato del milanese, cioè pertiche 11. 385. 121,
mi dica fu impaziente o animoso, cioè in opera pertenente a parte, poi
per essere sapiente giova molto sapere, cioè l'aver cognizione di assaissime verità e
di due generi di forze talora opposte, cioè delle forze medicatrici della natura e delle
modo il fenomeno risulta meno regolare, cioè perturbato). -in partic.:
quale orechie e il naso, cioè il mezzanino, hano tuti (omini
di questo male sia totalmente chirurgica, cioè l'allontanamento della detta lente opaca dalla
dicerà tanto d'essa prima parte, cioè di pratica, che pervegna a dire della
nome, ordine o stato di santità, cioè stato di dignità. zanobi da strato
ma vinci tu lui per bontà, cioè rendigli bene per male. petrarca, 92-12
è colei ch'umilia ogni perverso', cioè volge dolcemente chi fuori di debito ordine
possibili dei « tempi perversi » -e cioè le serve, i medici di casa,
, 27-46: l'arco perverso, cioè travolto, percuote quello che lo tira
elli ha cotale magagna in lui, cioè pesame. = deriv. da
l'operazione del pesare... cioè di trovare l'ignoto peso di un corpo
ramo [dell'accidia] è gravezza, cioè quando l'uomo è sì pesante ch'
venti pesanti o dieci ducati d'oro, cioè venti scudi d'oro per la nave
briglia ai sospetti e il trovare, cioè l'immaginare dappertutto errori o malizie.
col suo nido e fu sei tomini, cioè trenta grani alla bilancetta dell'oro.
i pesatori che vendano a minuto, cioè del provare tanti pesi. sanudo,
9) e i diritti di pesca, cioè la somma che, salvo diverso accordo
morbide, e queste sono più acquidose, cioè fredde e umide; certe son piccole
, e queste son più terrestri, cioè più fredde e alquanto secche. dominici,
di tutte le specie delle persiche, cioè pesche, le duracini sono migliori. bandello
risedette più all'esercizio del teloneo, cioè del comperare le gabelle e simili cose
.. era di piccola condizione, cioè pescatore. a. degli agli, lxxxvtii-i-49
ma con l'amo del pescatore, cioè con le predicazioni di santo pietro. domenico
profeta, essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto a
piccioni a una fava, ha parlato cioè dell'egitto, e fatto una carezza a
che i nostri antichi chiamavano pesceduovo, cioè la fiorentina frittata, non per economia
un anfibio delle cucine di firenze, cioè il 'pescedovo', nuova voce di due
acqua mette la parte che mostra amica, cioè pescina. d annunzio, 1-102:
avrà noleggiata la nave a canterate, cioè a un tal numero di pesi o quantità
si ha due maniere di pesi, cioè caltano, ch'è tanto a dire come
si è questo che il caltano, cioè la stadera, e il peso sottile si
9-257: il grano nel peso sottile (cioè nel peso di mercanzie preziose, che
peso e che sia di buona materia, cioè d'oro puro e fine. bemi
poi gli avevan trovato il suo peso, cioè 'medio-massimo'. non un colosso,
estremità, il peso che rimane, cioè dei così detti quattro quarti, è il
, 3-157: tre secoli addietro, cioè verso la metà del xv secolo, il
è trascorsa / d'esta moneta': cioè della fede, 'già la lega': cioè
cioè della fede, 'già la lega': cioè la diffinizione, 'e 'l peso':
la diffinizione, 'e 'l peso': cioè lo intelletto e la sentenzia della diffinizione;
» là dove ulpiano il diffinisce, cioè diritto delle genti del suo tempo. tommaseo
a peso e con quest'ordine, cioè: se il debitore dovrà dare lire 60
accada allorché a proprio peso commerciasi, cioè allorché si compera. -con,
, 1-730: 'pesol con mano': cioè pendente giù dalla mano. soffici, iv-79
: egli è ora in un 'workhouse', cioè in una casa di lavoro, dove
sulla consistenza della proprietà terriera, e cioè che i terreni rendono poco, che
, i flagel li: cioè le loro crudeltà, libidini e pessime pensate
si è più pessima di tutte, cioè convertire i beni in male, come
più crudele di tutti gli uomini, cioè dal diavolo. tommaseo [s. v
effimera] -. 'effimera', cioè febbre e non pexima. -che
vestigie de le care piante di virgilio, cioè de lo intellecto. salvini, 41-205
, 591: metti la detta pestata, cioè il tuo verderame, con le dette
il pestatoio con le parti sue, cioè la ruota, le lieve, i mazzuoli
; ve ne ha de'pestellini, cioè piccoli con una riseghetta nel mezzo,
secche che si sbriciolano nel pestarle, cioè nel batterle sul ceppo per nettarle dal
in napoli pure nel secolo scorso, cioè nel 1656, attribuita la pestilenza agli spagnoli
ili, 15-ii-25: 'stecchi con tosco', cioè punte piene di veleno pestiferissimo. boterò
non segga nella cattedra della pestilenza, cioè nello errore. bibbia volgar.,
: sia punito per questo modo, cioè se non enpiarà el peticto paghi tre soldi
lo pericoloso strumento che tu usasti, cioè il fuoco, il quale tu non
non altro se non il nostro interesse, cioè che noi facciamo la volontà di dio
libertà è una petizione di principio, cioè supporre che sussista l'effetto dei vincoli
pasolini, 9-313: unilinguismo petrarchesco, cioè quella lingua assoluta, e quasi astorica
i versi non sien fatti petrarchevolmente, cioè ben bene stringati, ecco detto, pagatevi
loculamento. contiene ima sola specie, cioè la 'petrocallides pyrenaica', così denominata da'
, 1-94: tolli olio petrolio, cioè fuoco salvatico, condisio e cantarelle e
generazione è anche l'appio petrosillino, cioè che somiglia petrosemolo. = lat
var.]: l'appio petrosello, cioè che somiglia petrosemolo. -causa
generazione è anche l'appio petrosillino, cioè che somiglia petrosemolo. anonimo veneziano,
tutte cose calde fanno grande utilitade, cioè spico, finocchio, cimino, appio
. v. cinguettare): 'cinguettare'cioè pettegolare e burlare. carducci, ii-12-87
vino e donne oltre l'onesto, cioè di non pigliar mal francese e di
l'abbottonatura, quando esse sono rapportate, cioè fatte con lista di panno, cucita
medesimo dì i lavoranti di firenze, cioè pettinatori e scardassieri, sì incontanente ch'
, 3-60: 'scardassar la lana', cioè pettinare la lana con quei pettini che
sulla bella foggia; essere in appunto, cioè assettata, polita. -essere
[male] fissa ed organica, cioè con qualche alterazione nella fabbrica di quelle
aver ragione in gran parte, anzi cioè in parte, ma non per ciò trovo
, il ventre e il casso', cioè la parte pettorale ove è nell'animale del
di una qualche specie d'idropisia, cioè o ascite o pettorale, in un
questo s'allaccia per davanti senza giungere, cioè quando lascia un intervallo che appunto è
favella allora con questo vocabulo pettùscolo, cioè petticciuolo di separazione. scroffa, 1-4
parla da satiro com'egli è, cioè da lascivo, petulante e sfacciato. panigarola
e non aveste mai / il coraggio, cioè la petulanza, / di parlar seco
, e gittowi suso certa peverada, cioè brodo. bisticci, 1-i-121: la
158: si conferma questa mia opinione, cioè che peverada non significhi altro che pepe
conseguiscono il traffico importantissimo delle spezierie, cioè dei peveri, garofali ed altri aromi
cittade debbono avere scudi e catafratte, cioè corazze, e poscia doppie bertesche,
pezze di lana devono essere pulitissime, cioè mutate ogni due giorni e lavate secondo
[stemma] era pezza gagliarda, cioè a liste a traverso bianche e nere:
legna che vendeva per mezza pezza, cioè venticinque centesimi, come prima della guerra
di una pezzetta, cioè più di 30 soldi di moneta veneziana.
a. cocchi, 4-1-79: crostini, cioè pezzetti di pane arrostito. foscolo,
quale oro erano peci 3 grossi, cioè uno de valore de castelani 9, l'
gli detti lire sessantotto e un giulio cioè per una catasta di pezzi di quercia
.. e avanzonne molti fragmenti, cioè pezzi di pane e di pesci. erbolario
stare 'muy a menudo y muy despacio', cioè un gran pezzìssimo. 10
montevarchi, pezi d'oro 818, cioè ducati 145 e ducati d'oro 673 per
parimente i pezzi tutto il finimento loro, cioè caricatori, follatori, lanate, lieve
batteria è diviso in due specie, cioè colobrine, cannoni. tramater [s
pezzi di artiglieria tra grandi e piccoh, cioè il pezzo grosso in corsia, due
persona, 'a brano a brano', cioè a pezzo a pezzo. d. bartoli
pezuoli di carne di beco castrato, cioè capo e piedi, e cocili bene.
di questo lusinghiere si è proprio assentare, cioè piagentare. salvini, 39-iii-157: piaggiare
'galateo', ma quasi da piacentare, cioè andare ai versi e a piacere fu
. che vita del mio core, cioè del mio dentro, suole essere un pensiero
'soave 'è tanto quanto 'suaso', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso
i-65: sempre pensate al nostro fine, cioè di giugnere a quello con modo piacente
si appellano a se medesimi piacenti, cioè a dire che si compiacciono secondo la loro
via tegna ond'amor si 'ncomenza, / cioè piacenza, / ca per piacere avene
ramo di superbia si è vanagloria, cioè folle piacenza di vana laude.
l'uditore sia benivolo verso lui, cioè che. lli piaccia esso e 'l suo
allegria, ma cristiana, ma santa, cioè fondata sopra una coraggiosa rassegnazione a dio
iii-xv-12: dico che sua biltà, cioè moralitade, piove fiammelle di foco, cioè
cioè moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel
impulso del nostro animo nell'avvenire: cioè 'timore'e 'speranza'. foscolo, vii-7
opere utili proccurano il piacere mediatamente, cioè mostrando come ce lo possiamo proc curare
possiamo proc curare: la poesia immediatamente, cioè somministrandocelo. saba, 17: altro
è oggettivarsi di continuo: è, cioè, lavorare. 4. soddisfazione
libertà ec. ec. cerca i solidi cioè i piaceri carnali osceni. praga,
: i piacevoli movimenti del corpo, cioè delle mani e dei piedi e della riera
son partecipe della passione di jesu, cioè che siamo in grazia sua, non possono
viti ne'piacevoli dì e tiepidi, cioè quando il suolo temperatamente è umido,
retorica] diviene la vita 'onesta', cioè laudato intra coloro che 'l cognoscono;
'l cognoscono; e dice 'illustre', cioè laudato intra li strani; e dice
strani; e dice 'ioconda', cioè vita piacevole, però che 'savi parlieri
virtù che l'uomo chiama piacevolezza, cioè di sapere conversare piacevolemente con le genti.
amore tragge complessione di simil sguardo, cioè trae natura da sguardo simile o
volea fare una beffa alla reina, cioè una piacevolezza, per dare piacere al
una virtù che l'uomo chiama piacevolezza, cioè di sapere conversare piacevolmente con le genti
piacevolmente si debbono correggere le colpe, cioè che la correzzione sia in secreto,
, 2-701: 'de l'eterno piacer': cioè de la placibilità e diletto che genera
, se non per due rispetti, cioè quando lo troppo bere o mangiare o il
giuoco tra gli aretini si chiama piacitèlla, cioè 'ti piace ella? '. il
mettetele mirra e ponete detti ovi, cioè la chiara, e poi mettetele in
la piaga d'un flagello fa livore, cioè fa livida la carne, ma la
piaga della lingua rompe tossa, cioè le virtù e le grazie. cassiano volgar
panigarola, 1-87: con cinque pietre, cioè con cinque piaghe, attaccò il nuovo
. egli è di molti colori, cioè bigio, verde, incarnato e bianco nel
: la piaga della lingua rompe tossa, cioè le virtù e le grazie. dominici
.. fue cagione della piaga, cioè del peccato originale. -macchia,
corse a piede a pagar il piaggio cioè la gabella. = dal fr.
lor bene e massimamente de'piagnoni, cioè dei cittadini sospetti alle palle e allo
: la parte piagnona..., cioè quella del frate. oriani, x-7-169
gli storici piagnosi hanno sempre torto, cioè hanno il torto di non essere storici.
bene soltanto che è veramente bene, cioè quello che fa bene alla generalità,
, i quali hanno due canali, cioè da ogni lato uno, dentro al
tenerli in una cesta di bruscioli, cioè di quelle piallature che legnaiuoli levano dall'
con un pialletto di arrendevolissima materia, cioè pialletto fatto di piombo. giuliani,
gargiolli, 206: piallettare rintonaco, cioè distendere la calcina sul muro col piallettone
citolini, 401: poi i martelli, cioè la mazzetta, il martel grosso,
: le tre ragazze, di sopra, cioè sopra alle travi tarlate, al piancito
si riteneva ruotassero intorno alla terra, cioè luna, mercurio, venere, sole
, attualmente noti in numero di nove, cioè mercurio, venere, terra, marte
piccolomini, 7-7: le domandomo pianeti, cioè stelle erranti e peregrine, come poniam
pianeto benivolo, era in pisce, cioè in uno segno del cielo così chiamato,
, preso il misterio della nostra salute, cioè comunicatosi e detta la messa e spogliata
antichi secoli per ornamento delle chiese, cioè in pianete, piviali, palli.
bibbia volgar., vi-79: nella trulla cioè la cazzuola tre cose di considerano,
la cazzuola tre cose di considerano, cioè la punta, il legno e la pianezza
vegetazione comincia, la vite 'piange', cioè scola dai tagli molto succhio ed è
usano qualche gentilezza, e dispone e cioè 'pianifica'la successione delle sue corse allo
; il risultato di tale attività (cioè l'insieme di direttive e regole, più
, ma senza averne chiara coscienza, cioè senza disturbare il corso pacifico della vita
si fanno spartite in vari modi, cioè o bozze piane per non far con esse
non che voi procuriate due cose: cioè di travagliarvi con persone da bene e che
stella] che va più piana, / cioè la tramontana. antonio da ferrara,
pronunziare al modo delle parole piane, cioè colla posa sulla penultima sillaba. carducci
levante. mattio franzesi, xxvi-3-104: cioè (ma questo qui va per la
sponde più larghe di questa valle, cioè i piani appiè delle colline, son coltivati
appropriatamente dai paesani sono chiamate 'piani', cioè pian di reggello, pian di cascia
stare io, che è il piano (cioè altipiano) d'arta, non so
. proprio quello che sembra significare, cioè una rivoluzione che fin da principio è
esplosa non già sul piano sociale, cioè a livello delle strutture, bensì sul piano
strutture, bensì sul piano culturale, cioè al livello delle sovrastrutture. pavese, 2-220
per il piano che è disposto orizzontalmente cioè per la parte fissa dell'impennaggio detta
d'una coperta: sul piano anteriore, cioè sul davanti, si stampa, di
per acqua che faccia il piano, cioè carena della nave. -qualsiasi ordine
piano col tirare sulla spiaggia marina, cioè suh'estremo margine dell'acqua del mare
: i vari aspetti di dio, cioè il tutto. -piano astrale: materia
tre figure proprie di ogni solido, cioè lunghezza, larghezza e profondità, che si
aspetti o dimensioni che presenta ogni solido, cioè piano di elevazione o piano di lunghezza
spezzare la legge statistica meccanicamente intesa, cioè prodotta dall'accozzo casuale di infiniti atti
plusvalore oltre i limiti del normale, cioè in funzione di una ideologia ipoproduttiva (
sono collocate orizzontalmente e per diritto, cioè nella direzione de'tasti. 'pianoforte a
e le corde di traverso ai lati, cioè nella direzione della lunghezza della cassa.
linneo annovera due specie di petronciano, cioè il 'solanum melongena'ed il 'solanum
piante postevi di sei sommi generi, cioè cereali ecc., ed officinali per uso
.. pianta orsina, spargula, cioè asta regia. -pianta parassita,
piante postevi di sei sommi generi, cioè cereali o panizzabili, leguminose, oleracee
cominciamento e radice della mala pianta, cioè de'reali di francia, la quale
sapere di quai piante s'infiora, cioè di quali uomini virtuosi. idem,
idem, 3-372: 'vintiquattro piante': cioè ventiquattro libri della bibbia. ottimo,
] è fasciata da ventiquattro piante, cioè ventiquattro libri della bibbia. daniello,
bibbia. daniello, 574: 'piante'cioè i xxmi spiriti delle due corone,
si hanno i piedi a riverscio, cioè la pianta disopra, e hanno otto
sevo, e vien da palma, cioè pianta di mano, che è quella colla
molti alberi si fanno poche spighe, cioè poco grano. 27. dimin.
al quale osservai molte belle dendriti, cioè macchie simili ad alberini o pian ticine
tolli cortecie di melegranate e plantagine, cioè centonerbia, galla e sumache; pesta queste
producendo ancora piante comuni a queste, cioè a dire la sagittaria, la persicaria
nomi insieme, gli chiamarono zoofita, cioè animali e piante, come se noi dicessimo
458: credo di non ingannarmi, cioè che questo ligniperdi sia un zoofito o piantanimale
]... in due maniere, cioè perpendicolarmente ne'vivai ovvero subito nelle coltivazioni
e diviene pianta...: cioè, con la certa successione de'vegnenti,
6-156: il procacciarsi con giusto merito, cioè con virtù, una gloria che accompagni
o dilatarono il regno delle tenebre, cioè dell'ignoranza e dell'incertezza di tutto.
primier ch'e'mal la vidi, / cioè la dispietata inganatrice, / a morir
di densissime selve, chiamaron madera, cioè del legname. muratori, 7-i-366: v'
bartoli, 2-3-251: nella sanguinosa battaglia, cioè sconfitta de'cinesi,...
se non altro, combatteron piantati, cioè non voltarono al nemico le spalle.
piantature andassero sterili della consecuzione loro, cioè delle messi e, prima o poi,
: levando il puledro alla vigna, cioè levando lo romano imperio alla chiesa di
di novembre si pognano i talei, cioè i piantoncelli, in terra letaminata e
una balla di ferro a meo, cioè acciaio in piastre. leonardo, 2-163:
, e le loro cose amatissime, cioè che loro amarono, non giovaranno.
rivedere tutte l'armi alli medesimi, cioè se ciascuno ha un petto di corsaletto o
di legge naturale che procede da giustizia cioè di piatade'. per via di piatà
che io tocchi il merito della causa, cioè in qual lingua di queste due,
di dio nella predetta santa usanza, cioè di stare due giorni della settimana per
al limite esterno dello zoccolo continentale, cioè fino al piede della scarpata (e
un po'più espressionistica dell'altra, cioè più sbilenca. 13. tecnol
gran moda devono essere alla svedese, cioè molto piatti e assai larghi, tiene
, 1-70: fra baluardo e baluardo, cioè nel mezzo di cadauna fazzata, vi
quale misteriosamente la giustizia si dipinge, cioè che si deve avere la spada al
. quello in cui si fa, cioè si condisce l'insalata, e la si
sì che raffiguri un piatto fresco, cioè nuovo. dicesi anche 'piatto rifatto'.
corbelli in un mulino da olio, cioè nel piatto ove gira la macina verticale che
perché puzza, onde 'dare in piattole', cioè in viltadi, in sordidezze, in
che la quarta e sesta feria, cioè la mezzedima e 'l venerdì, gli
certe piazze di carbonaie a montescalari (cioè in quei siti dove d'inverno i
il comando della piazza, da cui cioè dipendono tutti i soldati che giorno per giorno
che varrà in su la piazza, cioè in sul campo di siena. poliziano,
in possesso di molti rami giurisdizionali, cioè di render giustizia, di quelli detti
son ripiene di materia alquanto oscura, cioè simile a quella delle gran macchie che si
passavano mostra, uno di soprappiù, cioè undici ne venivano pagati. 16
altopascio, 1-45: in ciascuna ruga, cioè piazza della casa dello ospitale..
i-725: terminata la 'piazza'di padova, cioè le recite della primavera, la compagnia
altre, di due piazze forti, cioè chieri e san damiano. l.
corrispondenti di emettere assegni bancari piazzati, cioè pagabili presso una sola filiale dell'istituto
, 2-11: 'le piche misere': cioè le figliuole di pierio che funno mutate
pierio che funno mutate in piche, cioè in gazze ovvero taccule. m.
xitt » e da'latini 'pica', cioè gazza. taglini [tramater]:
dice: 'il lazzo del piccaro spagnuolo', cioè l'invenzione dello spagnuolo furbo. bacchelli
arte e lei mi risponde picche, cioè filosofia. ferd. martini, 1-i-424:
è quello che a firenze dicono stornellino cioè tirare una moneta nel muro e vince
6-144: per tradurre stuka... cioè 'aeroplani da combattimento in picchiata'si ricorse
, 1-17: 'strumenti a corde picchiate', cioè percosse da un corpo sodo. tali
venir a vedere il relox del hildago, cioè l'oriuolo del gentiluomo. altomare,
savi, 1-149: una specie sola, cioè il picchio piccolo, cova nei fori
, più di quello che poteva: cioè si faceva fin troppo onore, attesa
sono [le foglie] semplici, cioè uniche su di un picciuolo o gambo
]: 'quanto'dice prezzo o quantità, cioè altezza o picciolézza. baldi, 7-31
, comeché egli sempre dal suo primitivo, cioè beatrice, la nominasse, la cui
puose de la nobilitade falso subietto, cioè 'antica ricchezza 'e poi procedette a
'defettiva forma'o vero differenza, cioè 'belli costumi'che non comprendono ogni formalitade
de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del die e dodici de la
uno nuovo cittadino di picciola condizione, cioè tullio, contra tanto cittadino quanto era
: dicesi anche 'star male su'picciuoli', cioè in gambe: da'picciuoli, quasi
suo campo, saldai dua picciuoletti, cioè gambetti d'oro, assai bene gagliardi.
di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le
picchi; da'francesi, 'poincte', cioè punte. siri, 1-vi-48: bassompier
il pico col quale si misura, cioè il braccio, alla tana e per tutte
di panni lani. per farlo piccoare, cioè misurare, carati i / 2
avere idea d'un altro contrasto, cioè di quello che prova un occhio avvezzo all'
quella piccolezza, la vuol levare? » cioè: « vuol pagare quel piccolo debito
poteva deridere o biasimare in essa, cioè la lunga elaborazione, l'erudizione oscura
la nostra causa ella è vile, cioè di piccolo convenente,... allora
simile al ragnolo, picolo dinanzi, cioè picolo d'animo, grosso di drieto
piccolezza morale sarà di più malvagio, cioè in attitudine contraria all'essere.
disus. piccola privativa: la privativa, cioè il diritto di proprietà industriale (di
teologia o filosofìa o altre scienze, cioè del mangiare e del bere temperatamente almen
fame [vino] del più piccolo, cioè di manco possa e vigore, farai
di epiteto non ornativo, nel senso cioè di 'tradizionale, povero', anche spiritualmente.
il suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle,
tanto da poterle credere seguaci della religione cioè santa superstizione totemica di cui lui,
dimensioni. salvini, v-2-1-15: pedicelli cioè pidocchietti sono quei vermicciuoli che fanno il
in questa seconda lettera..., cioè che a voi parrebbe meglio leggere cicerone
partorì gli animali che aveva dentro, cioè di quattro piè, serpenti, fiere salvatiche
: a piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella, sono accomodate
volgar., 6-59: l'iaro, cioè gichero, il quale per altro nome
s'erano lasciati alzare dietro le spalle, cioè da una filosofia, al dominio della
asino caricato a discrizione di contadino, cioè con una gran forma di legne,
. v. esperta]: esperto, cioè colui chi più volte è stato allogiato
pagliazo e dormito col conte scanno, cioè quello chi hav'andato per il mondo e
, e datolo a mangiare agli animali, cioè a diversi e molti peccati, e
'leva da capo e poni da piè'. cioè bisogna tagliar molto e molto sugare;
mando senza piedi e senza testa, cioè senza data né sottoscrizione. 11
che rappresentino una battuta musica semphce, cioè a dire una combinazione di due o tre
e l'altra voltata dal maestro, cioè de'salti avanti e indietro; tanto
non ragguardano mai a'loro piedi, cioè a'loro vizi, ma vanno colla testa
distanze in pianta, ma gli edifici, cioè le cittadi, castella e ville con
venga fuori, non avessero accento, cioè non fosser voci le quali per se medesime
(o rimane) da piede'. cioè da ultimo. ibidem, 246: chi
, che si doveriano dire piedestili, cioè piedi delle colonne, che sarebbe parola
. si divide in tre parti, cioè nel basamento o cornice inferiore, nel
sapea fuorché una sola cosa, cioè di nulla sapere, fu il gran piedestallo
2-43: per ottenere l'intercapedine, cioè per distanziare convenientemente la nuova copertura dell'
, 4-ii-160: i moti dei panni, cioè delle loro falde o vogliam dir pieghe
a pari adura, 'a cotai pieghe', cioè a cotanta sottili tade. buti,
buti, 3-652: 'a cotai pieghe', cioè a dimostrare siffatte distinzioni, che sono
] che la confessione sia semplice, cioè a dire sanza piega, non abbia duplicità
primo principio di tal mutamento di stato, cioè dalla prima inclinazione e piegamento e rivolgimento
lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè quella dell'oro e la prima dello stagno
pervenuto all'ultimo canto de italia, cioè quillo che piega a lo ponente.
è colei ch'umilia ogni perverso': cioè volge dolcemente chi fuori di debito ordine
questa parte significa piegatura in giuso, cioè concavità. leonardo, 2-438: molte sono
per cui la velocità è minore, cioè l'inflessione o sia piegatura. olivi,
di rosta, detta anche 'flabelliforme', cioè fatta a pieghe; ed è quella che
quantità... e la qualità, cioè che ella sia chiara, roca
, fare un matrimonio alla moda, cioè d'interesse, pigliando quel signore ch'
vostri e con questa saranno lor lettere, cioè un pieghetto che m'ha dato messer
, vogliono un'italia 'italiana'; cioè a dire che il conte di cavour tende
di bologna con gl'infrascritti compagni, cioè... simone e giovanni piemontesi e
iniziativa e di responsabilità nel basso, cioè per la primitività politica delle forze periferiche
maniera degli intercolonni] chiama pienistilo, cioè di spesse e ristrette colonne, il che
coattiva a tutto 'l mondo, gienerale cioè a. ssapere pienità di podere e
, se non essi medesimi quasi potenti, cioè l'israeliti, alli quali furono date
cioè col maschio sodo, overo vuote nel mezzo
che questo spacio non fusse pieno, cioè che questo mondo non fusse, non
cose fra lor molto diverse, / cioè de'corpi e dello spazio vuoto,
loro operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'
venticinque si trova la fiumara di roma, cioè il tevere, dove con tempo entrano
tondi piani ora diremo delli tondi cubici, cioè sopra le palle piene piene.
: e manifesto lo principale intento, cioè che l'autoritade del filosofo sommo di cui
mente sua esser visitata da dio, cioè che in alcuno modo fosse tratta a
per così dire, terra piena, cioè tutta luminosa. -in piena forma
che si dànno due termini, uno cioè di eredità piena dopo che si sia
in pratica si restringono al fatto, cioè alla situazione del luogo, nel quale il
dinanzi e addrieto le più vili, cioè quelle che non sono utili a dire o
diversità de'termini la diversa qualità, cioè che... altra è la piena
molto acceso. dolce, 6-60: salirò cioè zafiro è pietra di color giallo overo
.. così farà pienissime allegazioni, cioè di tutte sue parti composte, ma
che è di giorni ccclv, cioè di xii mesi lunari. segneri,
romoli, 27: convenientemente dei giovani, cioè gli starnotti, fagianotti e pemiconi,
nell'infimo dei classici, in un temperamento cioè portato a concepire il mondo come un
nel vuoto ma sempre nel pieno, cioè con determinate condizioni e presupposti, tra
quella che crede la volgar gente, cioè dolersi de l'altrui male, anzi
a dio e a'loro genitori, cioè ai padri e alle madri. caro,
, 1-215: 'a maggior pietà', cioè a maggior tormento. dante, inf.
[pietro perugino] una pietà, cioè cristo in grembo alla nostra donna con
una sola cosa semo stati pietosi, cioè solamente che noi non abbiamo niuno rubato
ch'elli fossero fuori di quella cruna cioè fesso della prieta, la luna ch'
ad ora ritornò al letto suo, cioè andò al ponente. ariosto, 34-47:
si mostran sopra tutto frequentemente fulmini, cioè piccoli pezzi di pietra fosca o di mistura
avere prerogativa in purgare la colera nera, cioè la melanconia. -pietra artificiale
salvini, v-5-4-1: 'la matita', cioè pietra sanguigna, quale è la matita
parte del programma: il collocamento, cioè, della prima pietra d'un ponte
. lapidario estense, 142: molendinaris cioè la petra da masinare. documenti per
, come la chiamano a firenze, cioè un arnione o rognone di bestia grossa.
manti di vile e vituperoso colore, cioè livido simile alla petraia. magi,
e paesano e italiano, nel rifiutare cioè l'errore dei puri grammatici, che
. v. stamaiuoló): 'staniamolo', cioè lavorator di lana, e 'stampita'
di lana, e 'stampita', cioè pifarata, sonata. -con riferimento al
mettere in ordine le sue almadie, cioè battelli con molta festa e suoni al
animale, d quale dovete manicare, cioè u bue, la pecora, la capra
, poco o non punto bollito; cioè pigiato, messo in barile. b.
altro non è che di pura pressione, cioè non par veramente che vi si trovi
si dimanda il didietro dei coleotteri, cioè l'ultimo segmento addominale) potesse vuotarsi
col quale si pigia il tino, cioè si obbligano le vinacce sollevatesi a ridiscendere nel
li lavoratori, inquilini e coloni, cioè pegionali. tommaseo [s. v
e lor pagano di gran pigione, cioè qual cento e qual centocinquanta ducati,
, come si usa in abissinia, cioè per un giorno, per un mese,
perché quella materia si prende indeterminatamente, cioè pietra, alloro, porfido, sia questo
, v-233: le macchine nominate elepoli, cioè pigliacittà, furono meraviglioso spettacolo agli assediati
egli è... il respiro, cioè il pigliamento dell'aria o introduzione di
gli altri per lor vaghezza e divertimento, cioè senza necessità veruna, pigliano il bordone
cagione ch'ell'è più gelosa, cioè sente prima di quella le minime alterazioni
certo quel che già buon tempo sentii, cioè perché nel villano, in cui non
santo, che è somma clemenza, cioè misericordia? piglia che verrà il figliuolo
geometriche; però piglierai la sua metà, cioè 42. 48. considerare qualcuno
: mezo si piglia in due modi: cioè impropriamente quando diciamo mezo ogni cosa che
modi si piglia la parola 'sacramentum', cioè alle volte per le spezie del pane
natura è la potenza generatrice, cioè il principio onde il generante genera.
questo conducimento si dee pigliare largamente, cioè in qualunque modo e'lo indusse o
e fummone di buon luogo cacciati, cioè di paradiso. -pigliarne un'altra
ha da esser fatto in terzo, cioè due uomini et una dama, overo
buti, 2-65: 'con libero pillio': cioè con libero volto fatto accorto di quello
, iv-516: 'pigna': termine architettonico, cioè la parte del muro che si eleva
chiara e vaso di terra pulito, cioè pignatto. 4. figur.
ottimo, iii-290: tarditate, cioè lentezza e pigrezza in operare. lapidario estense
sistemi che si adottano per pigrizia, cioè per non ricercar le cause di certi effetti
segnatamente su due cose, camposoldani. cioè, su quella che egli chiamava '
da molte circostanze gravissime e diverse, cioè in apparenza indipendenti tra loro, come
la natura non è veramente pigrizia assoluta, cioè considerata nella tartaruga, ma rispettiva.
numero di belli bossi di variate maniere, cioè tondi, a palchi,..
sfruttando il principio dell'effetto voltaico, cioè della differenza di potenziale che si instaura
metallo o carbone o simile, un solo cioè di ia classe, e due di
classe, e due di 2a, cioè due umidi diversi; e di altre pile
di pile marine, di quelle palle, cioè, che si formano dai filamenti
le manestre loro, tutte con risi cioè corno dir macaroni. gessi, 131
questi lavori si fanno a pilastrate, cioè a colonne quadre, e hanno di sopra
come i pilastri del canale inguinale, cioè i fasci di fibre aponeurotiche del muscolo
vertebrale, i pilastri del palato, cioè le quattro pliche muscolo-mucose che uniscono il
, 3-635: 'non è paleggio', cioè non è pelago né mare 'da picciola barca'
che la mia nave va secando, cioè fendendo, né da nocchiere che si risparmi
, e se piloto, a pileo, cioè quella baretta che i dotti e litterati
seguenti: il pileo, 'pileus', cioè tutta la regione superiore limitata anteriormente alla
, ricordati di fuggire il legnoso, cioè ch'elle vadino contrapesandosi e bilanciando i'
le citade fusse fermato di tre pillieri, cioè di giustisia e di reverensia e d'
l'ordine dei cavalieri di malta (cioè italia, francia, provenza, alvemia,
pilummo, che trovò il pilo, cioè il pestello. soderini, iii-484: alcuni
di mazzeranga, ma con manico diritto, cioè nella stessa direzione dell'asse del cono
, 1-103: piglia queste pillole, cioè pillole fetide de lapide lazuli, ana
ecco un saggio delle 'devozioni', cioè delle preghiere che il teosofico è esortato
scappi, lxvi-2-27: pillotti di ferro, cioè lardori di più sorti. 2
l'anno, in quel dì subitamente, cioè dal dì che tristano e isotta furono
interiore orifizio, detto porta o piloro, cioè portinaro. spallanzani, iii-86: in
utile, non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova nel fondo dello
sia dalla carriera dei gradi superiori, cioè dello stato maggiore, sia dalla carriera
lo dolore 'de la giustizia che', cioè la quale, 'sì li pilucca', cioè
cioè la quale, 'sì li pilucca', cioè sì li fa dimagrare. daniello,
che era la fame che lo 'piluccava', cioè tormentava. gambino d'arezzo, 138
li loro difetti essi la impalidiscono, cioè che l'amore e l'affecto della carità
questo è il loro vocabolo), cioè gli levano quei peli o sieno quelle piccole
portoghese si dice pimenta del rabo, cioè il pepe della coda. sassetti, 7-557
di maggio si beve il medrangh, cioè il benvenga maggio, con de'buoni bicchieri
salvini, 6-171: anche 'pinaci', cioè piatti, chiamarono gl'indici e le
], 85: il pinastro, cioè il pino salvatico, cresce in mirabile altezza
cielo, lo fé suo pincerna, cioè mescitore di coppa. fazio, v-2-80:
alberti]: sa dovè questa pincianèlla, cioè sa dov'è la malizia o la
giuochi olimpici, erano i trombadori, cioè cantori e poeti gli stessi eroi,
buti, 2-669: 'per la pineta', cioè per un luogo pieno di pini,
., iii-xrv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge la sua virtù in
suoi comuni integumenti coperta e difesa, cioè dalla sua cuticola, cute e pinguedinosa
non penso, dalla medesima causa, cioè dal non equabile passaggio del sangue pe
. cesariano, 1-109: del tolo: cioè pinàculo sen dicemo vulgarmente il tuburio:
'pinnotere'. alcuni lo chiamano 'pinnofìlace', cioè porchetta piccola. = voce dotta
quattro milioni e mezzo di ettare, cioè un sesto del territorio, producono tutti
si rinnuovano di anno in anno, cioè ogni anno: come sono mandorle,
18-290: il genio letterario o artistico intuisce cioè lega e
religione, di culto o di carità, cioè di assistenza sociale nel quadro di una
gramsciana, quello della vita popolare-nazionale, cioè il legame con la memoria risorgimentale che
vi sono due stagioni di pioggie, cioè quella dell'inverno tropicale, che abbiamo
come i greci dicono, salate, cioè sitibonde di ricevere, non dolci pioggie
, disceso in pioggia d'oro poetico, cioè di frumento, genera perseo, grande
genera perseo, grande eroe di grecia, cioè con le nozze celebrate col farro.
'mi toccherà andare a'trentatré pioli', cioè 'a montedomini'che è l'ospizio de'
croce, iii-31: recipe piombàgine, cioè feccia o escremento di piombo, che
soprastare per linea retta e perpendiculare, cioè indiritta da un peso (perciocché tutti i
di ritentare con altro sistema, quello cioè di bande armate che occupassero i monti
v. archipenzolo] -. 'archipenzolo': cioè il spago piombato da fabricare.
a levar le sue torri, e retti cioè piombati gli dei. -fondato
. salvini, v-5-4-1: 'livore', cioè invidia, dal lividore e dal colore
tarducci, 22: le piombatoie, cioè balle di piombo o ferro d'una
grandi lastre di ferro piombate, coperte cioè di uno strato assai alto di piombo
, 7-61: con un piombino, cioè con un filo al qual sia appiccato
, quei dati metri di strascico, cioè di corda, con all'orlo i piombini
indicate le metà con la lettera s, cioè 'semis': il contrapeso è di piombo
detta carta con istile di piombo, cioè fatto lo stile due parti piombo e
1-167: l'oro brutto e vituperato, cioè permisto di terra e della cosa immonda
25. 000 ducati sono di mercanzie, cioè di rami, cinabri, argenti vivi
altre simili figure? in tali luoghi cioè dove per conto niuno stare ci potrebbono
... hanno due canali, cioè da ogni lato uno, dentro il quale
superficiale che, considerato in piombo, cioè pendente da alto, sia pure ugualmente
recente ancora la 'tradizione'dei pionieri, cioè di forti individualità in cui la 'vocazione
fatto 5 fusto del pioppo, cioè di un sol troncone, tutto di
, 2-606: quando è ben piomo, cioè ben pieno di nuguli aquosi. daniello
, per cavarsi del semenzaio con essa, cioè in una piota, e non iscossi
curiosa... piovevano palle infuocate, cioè a dire certi utensili chiamati bombe.
abbi queste due cose così rare, cioè un fiume di fango che corra sempre
diritto come un dardo nel numero, cioè nell'occhio unico. cassola, 5-140
, farine e conserve e una pippa (cioè botte) d'acqua. ramusio,
che portarebbe 607 pippe d'acqua, cioè botte. d. carli, 38:
: lo detrattore è simile alla nottola, cioè la civetta o vero pipistrello, li
e il noncommento e non-dibattito successivo (cioè il principale sadomasochismo al cinema, oltre
., i-474: se questo, cioè due tortore ower due pippioni, non puote
: quando vuoi nutricare uno falcone piccolino cioè giovincello e nidace senza vicio, fae
di becco, di pollo, di colombo cioè pippione, ed anco èe buona d'
madre loro fece fare una pira, cioè una cassetta di legname e al modo antico
ombra dirivativa è di due sorte, cioè una finita in lunghezza e due infinite.
rettilinei; ma l'ombra concorrente, cioè piramidale, nasce dall'ombroso minore del
, come da noi si chiamano, cioè case di paesani col coperto di paglia
per ventiquattro gradi ragguagliò la piramide, cioè la punta quadra superiore. sannazaro,
sono il fondamento di tutte le altre, cioè la potatura a piramide e quella a
denanti a lo sole colla sua piramide, cioè colla sua merige, e non lasci
egli per il primo contro il 'pirandellismo', cioè a sostenere che il così detto pirandellismo
venire incontro e addosso alquanti pirati, cioè scherani di mare. g. villani
passavanti, 103: certi pirratte, cioè corsari e rubatoli di mare, essendo
che si effettuano per via secca, cioè mediante elettrolisi di composti fusi.
svolgimento di luce e di calorico, cioè da fiamma; e ciò costituisce la
metterà la tavola fatta in pezzi, cioè di tre o quattro palmi il pezzo
tozzetti, 6-59: pirologia e termologia, cioè discorso dei fuochi sotterranei e delle acque
sigaretta mira a sfogare un'inclinazione morbosa, cioè la piromania. = voce dotta
comporta la fiamma del tubo ferruminatorio: cioè la pirortite abbrucia con fiamma retta come
nel libro, che egli intitolò 'pirotecnìa', cioè arte di fuochi...,
esercitavano quella terribile e faticosa pirrica, cioè quella danza militare in cui si facevano in
un pirrichio e di un anapesto, cioè da quattro sillabe brevi e una lunga
ogni mia proposta di correzione, e cioè ben s'intende per un nuovo e
... staccati dalla loro madre, cioè dalla chiesa cattolica, e scosso ogni
qualor sussistesse la pretension de'pirronisti, cioè l'incertezza d'ogni cosa sia e l'
gli spagnuoli chiamavano i francesi borracchi, cioè ubriachi e pisciavino. = comp
piscine (dette volgarmente 'valli'), cioè a dire cingono dentro ai confini delle
'masenente': bracciante o povero giornaliero, cioè quel villico miserabile che va a guadagnarsi
ottimo, ii-61: 'si pispiglia': cioè si favella, ovvero bucina. fazio,
.. è un frutto monocefedo, cioè ad un solo apice regolare, di cui
facesse se non 'pissi pissi', cioè il suono della lettera s che è sibilante
quelle denunzie fossero facte..., cioè de lo bestiame, e non parendo
beni che si chiamano di 'seconda stazione', cioè mulini, piste, folle, torchi
per chiedere 'pista! pista! 'cioè « strada, strada ». insomma via
li inverni se nascondemo in terra, cioè scavando el fondo del mare,
... e innestasi la pistaccia, cioè 'l castagno, e ne'luoghi freddi
parti della dicieria o della pistola, cioè d'una lettera dittata. maestro alberto,
un poema del giuoco della sfera, cioè palla. stigliani, iii-128: egli è
quale poi per molti s'è detto, cioè 'hoc scio, quod nescio'.
delle locande, diventano da pistole, cioè ruffiane; poi da vangelo, col darsi
quello che alcune nazioni hanno fatto, cioè gettar i cavalieri l'aste o lande che
corte, le quali avevan sotto, cioè daga e archibugietto, che quivi [in
che ne portassimo più di uno, cioè lungo e corti, e particolarmente una
due soldi (ordinanza del 1557), cioè 8 lire italiane e 94 centesimi.
prese tutto l'uomo senza peccato, cioè l'anima e 'l corpo, acciò che
questa da alcuni è detta polirhizon, cioè di molte radici.... il
: la parte mobile della tromba, quella cioè che entra nel tubo o corpo della
possa essere il caso suo, cioè non un guidone tratto dalla schiuma della pistoneria
: ennio accenna al 'pavone pitagoreo', cioè alla dottrina pitagorica della trasmigrazione delle anime
? cebà, i-45: le prime, cioè 'imperfette virtù', e le seconde
'imperfette virtù', e le seconde, cioè 'imperfetti vizi', furono addimandate dalla filosofia
: egli aveva portata una zangola, cioè un pitale o predella da far suo agio
loro in casa mettono uno tentur, cioè uno pitaro, ma il fondo è largo
poco de sale e de pitartéma, cioè il seme di coriandri o vero finocchio
di briscola nel gioco delle carte, cioè una carta di piccolo valore.
bene che questi era un 'pitocco', cioè un beatone, ma di quella categoria
indovinare] si fa per pitoni, cioè per uomini e femmine nei quali il demonio
femmina nel qual si trova spirito pitonico, cioè da indovinare, siano incontinente lapidati.
una giovane che avea spirito pitonico, cioè che per opera del diavolo indovinava e
il demonio della quale si credea pittonico, cioè indovinatore. = voce dotta
, che son divisi in duo popoli, cioè in dicalidoni e vitturioni, e gli
sullo stomaco, può egli ecc., cioè con quel pensiero che lo deve occupare
consiste nella semplice rappresentazione pittorica (senza cioè l'aggiunta di segni fonetici, come
lui [il vasari] abbiam ricevuta, cioè le « vite de'più eccellenti pittori
'picturesque', risaliva all'italiano pittoresco, cioè a modo dei pittori, e mostrava come
arte manuali solo agli uomini concedute, cioè taglio, pittura, cognizione de'metalli
solo umori sono che li producono, cioè la bile e la pituita. moneti,
, 18-34: chi bee dell'acqua, cioè della grazia, la quale egli dà
contene il corpo de 20 baxe triangulare, cioè radici de la somma che fa la
con ragione d'animo cioè con sapienzia, piùe agevolmente àe potuto
me più sommamente utile nella vita, cioè che nulla cosa facciamo troppo. cavalca
dugento fino a dugento cinquanta 'reis', cioè sopracomiti, pagati di continuo delli danari del
modi de exordio e non più, cioè principio et 'insinuatio'. boccaccio, i-483
scrivere, guemita della sua piuma, cioè di quelle fila o barboline che partono dai
ferro..., detto abestone, cioè inestinguibile, percioché, quando è acceso
: gli avevan trovato il suo peso, cioè 'medio-massimo'. non un colosso,
parti e le maniere delle selle, cioè il fusto, le braccature, l'arcione
'piumaggio'attribuito alla fronte senza errore, cioè la vera frangetta. -infiorescenza piumosa
etna... è uno monte, cioè colle molto alto in mezzo dei sudetti
. serve a pomiciare il pettine fatto, cioè a fregarlo con finissima polvere di pomice
loro, dalle pecore presone esemplo, cioè l'anno due volte tosolate, e sì
stizza di leggere quella mia vita: cioè mi mandi il libro che la contiene
dopo la pubblicazione di questo statuto, cioè quelli che sono nella città o distretto
delli animali, farà saltare li omini: cioè la piva che fa ballare. sannazaro
. v. cornamusa]: 'cornamusa': cioè piva sordina da sonare. ghirardi,
riposto il loro strumento nel sacco, cioè nella sporta o bisaccia rimasta vuota)
, nel bel paese di mugello, cioè nel pioviere di san cresci, nel
lo più, pane più grosso, cioè fatto a pizze o schiacciate. pacichelli
: dal che dipendono varie infermità, cioè il prurito, come appar nella scabie secca
avete nell'animo un'altra scabia, cioè la cupidigia, l'appetito, la libidine
, 1-18: 'strumenti a corde pizzicate', cioè fatte vibrare direttamente colle dita. solenne
è la impetigine e la serpigine, cioè volatiche e fuoco salvatico e rogna secca
e rogna secca e bole e prurito cioè pizicóre. giuseppe flavio volgar.,
grattin loro il pizzicore degli orecchi, cioè che dicano loro cose che desiderano d'udire
, quando fossimo venuti in italia: cioè di lasciare il pizzo al mento,
ciocca]: ciocca di la barba, cioè pizzo, pars ultima.
si chiama, in gergo, 'pizzo', cioè lembo, cantuccio. 6
quella che stempera sì guasta lo spirito, cioè che uccide spiritualmente e chi dice e
due modi si può levare dal cuore, cioè o con dimenticare la cosa amata o
. ottimo, iii-584: 'si placa': cioè si pasce e ricevene sacrificio (quasi
, s'incontrano tre parti principali, cioè il guscio o veste o involto del seme
, in regime di separatismo giurisdizionalista, cioè fino all'instaurazione di un regime di
: anemologia del continente della toscana, cioè quali venti vi predominino, quali vi sieno
, hanno formato il verbo placitare, cioè un animale ibrido mezzo latino e mezzo
: la sovranità in questo caso, cioè il diritto d'invigilare alla sicurezza dello stato
: gli allumi naturali sono più, cioè l'allume scissile, il rotondo, lo
verso, che è di quattro sillabe, cioè 'biondi crini', ha a placito le
dalla natura, ma a placito, cioè dall'arbitrio degli uomini e che non
boccaccio, vili-1-254: 'tutti convengon', cioè insiememente vengono, 'qui', a questo fiume
era preceduta da un vento etesio, cioè vento annuale, che cacciava i vapori verso
costruita sul quarto grado della scala, cioè sulla sottodominante, alla conclusione di un
opera altrui nella sua identità sostanziale, cioè in quell'insieme di caratteri formali e
sue appropriazioni [di d'annunzio], cioè non tanto erano mosse dalla voglia di
... e queste sono sei, cioè: i l'aritmetica pratica. ii
discendono alli tumuli della sabbia orientale, cioè al giordano, e decorrono alle planizie
comparse incontro a la regina apollo, cioè il sole, cum l'aurora sopra un
. e puotesi far piantario, cioè ciliegeto, chi spande in questi mesi e'
proposizione storica senza plasmarla col pensiero, cioè, con la filosofia. marinetti,
ii-102: convengono due operazioni curative, cioè l'equazione del membro e punizione eguale
biol. frammento di materiale genetico, cioè di dna, presente in molti batteri e
a 26 per 1000 del plasma sanguigno, cioè in quantità molto maggiore della fibrina
ii-12: brievemente favellerò della plastica, cioè del fare di terra, da cui
solamente dipinti, ma anco di plastica, cioè di terra, fatti di sua mano
, dimostra una gran potenza plastica, cioè una popolazione più numerosa di una delle
il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti, gli ebrei
... avea donata una piatane cioè una arbore. = femm. di
che le monete hanno in piazza, cioè nei mercati o nel comune commercio, diverso
come l'alcione e il pellicano, cioè nitocolo, detto anche platirinco, cioè
, cioè nitocolo, detto anche platirinco, cioè beccolargo. = voce dotta
sopra 'l vedere, altrove scrivendo altrimente, cioè platonicamente..., per una
natura, o come natura generante, cioè la maniera di operare d'iddio, secondo
fanno la somma delle cure plausibili, cioè di quelle nelle quali fu notabile il
, quando cristo legò lo plaustro, cioè la chiesa ad essa. -nella
lo quale noi vulgaremente lo chiamiamo plaustro cioè carro. ariosto, 19-78: da
che non apparteneva alle famiglie patrizie, cioè era estranea alla classe socialmente dominante
prosa. salvini, v-2-2-8: 'sozzopra', cioè 'sottosopra'. così quattro soldi la
avuto nelle loro famiglie queste arme, cioè insegne, che comunemente avemo tutti,
la famiglia delle voci in gradi; cioè poetico, oratorio, cittadinesco, pedestre,
: nessuna cosa è tanto facile, cioè agevole, quanto è ad ingannare col ravvolgimento
lingua la vile plebicula e la indótta, cioè semplice, raunata delle genti. baruffaldi
ordinamento fatto da'tribuni della plebe, cioè gente minuta. = forma femm
equiparata alla vera e propria legge, cioè alla deliberazione presa da tutti i cittadini
esito splendido del plebiscito nel veneto, cioè voti 641. 758 pel sì, 69
: famiglia di pesci cartilaginosi teleobranchi, cioè colle branchie complete e le catope od
dato principio a credere questa proposizione, cioè che la plenaria disposizione di tutti li
attualmente si compone di tredici membri, cioè di quattro consiglieri per ciascuna delle quattro
: se la luna nella sua opposizione, cioè nel plenilunio, sarà rossa, dinotarà
il quale ci dà piova temporanea, cioè quando deve essere, e serotina quando
creatura che ha in sé ragione, cioè rinchiudersi in casa e stare in vigilia
tutto quello che communica celio a saturno, cioè quella plenitudine delle idee la quale descende
avvenimenti de'peccati,... cioè perché tu dispregiasti di schifare quelle cose
quale con noi puote usare quella cosa, cioè di dio e del prossimo. aretino
, de consiglio de'nostri frati, cioè cardinali, e de la plenitudine de l'
questo luogo a plenitudine ma a sufficienzia, cioè quanto bastava alla potestà che allora il
pleonasma. altro è il 'portare', cioè 'contenere', ch'io così spiego quel passo
se mi sia permesso il pleonasmo, cioè sana, sanguigna e muscolare, mirò sempre
figure grammaticali che sono più in uso, cioè la 'ellissi'..., il
qua': intendi, qua da noi; cioè, di qua dai monti, dalle
doppia rispetto alla larghezza, si chiama plesio cioè quadrangolo, quando gli armati stannosi da
: le donne, che sono pletoriche, cioè a dire abbondanti... di
nondimeno perché occorrono ne'corpi plettorici, cioè pieni di vari e mali umori..
popolazione già pletorica, viene consigliato (cioè, in fondo, ordinato) di non
dugento per faccia, che son quattro pletri cioè 40. 000 piedi quadri.
all'anima, faceano una pletta, cioè una intrecciatura di quelle palme.
aviene che il corpo sia plettorio, cioè pieno di molti e vari umori,.
che queste regule sono nominate pleuretides: cioè laterale; quia pleura significa latus,
unico fra gli animali vertebrati, quelli cioè di difetto di simmetria della loro testa
2-65: lo studio è uno plicaménto cioè pensamento dell'animo sopra una cosa con gran
: gli allumi naturali sono più, cioè l'allume scissile, il rotondo..
esibisce l'ultimo ritrovato della praticità-scorrevolezza, cioè l'abito senza bottoni, vestendolo e
divisa in plutoni, come dicesi, cioè posta a squadroni nei larghi. foscolo
vermicolo, distinto per arte piumaria, cioè fatta con ago. muratori, 7-ii-44:
e polimetario... e piumario, cioè fue maestro lo quale sapeva fare lavori
. che]: 'che': relativo, cioè il quale, e congiuntivo, e
: bisogna rendere la televisione partitica e cioè, culturalmente, pluralistica. =
ènno pochi, oligarchia se chiama, cioè principato de pochi; cioè quando pochi
se chiama, cioè principato de pochi; cioè quando pochi per divide oppreme il povolo
si comprende cadere in dieci casi, cioè in tutti e cinque del numero del
, in antitesi all'unilinguismo petrarchesco, cioè quella lingua assoluta, e quasi astorica
in realtà la maggioranza è ariostesca: ama cioè lo « stile piccolo », che
sotto il nome commune di tartari, cioè: i° i manchili 2° i mogoli e
fortuna una considerazione del sainte-beuve, che cioè nei capolavori del genio umano viva nascosta
.. come l'alienazione assoluta, cioè quella strutturale, del plus valore,
nostro marx, sta a quella relativa, cioè sovrastrutturale, nevrastenica, culturale, del
, ed è con tre ruote, cioè luna nel mezzo, e le due da
.: elli è padre di dite, cioè padre delle ricchezze; appo li pagani
canali e rivuli ora in le cloache cioè cisterne la convene sapere recipere per la
polmone, o meglio la capacità respiratoria, cioè la quantità d'aria, che ogni
2-69: pneumatiche [arti], cioè spiritali, che hanno il fiato per
'n tre modi..., cioè de la molta ellongazione o non molta
in discordia della quantitade del fatto, cioè se grande o piccolo o molto o poco
era geltrude d'una giusta età, / cioè di sette lustri o poco più,
soggetti alle podagre, campano poco, cioè tre o quattro anni al più.
gli storpi, i paralitici: coloro, cioè, che non possono assistere agli ineffabili
poderosi e turbatori della quiete civile: cioè non tentare di sterminarli, ma prenderli
bernardo, lii-13-364: diventano imani, cioè preti governatori di moschee: cadì,
preti governatori di moschee: cadì, cioè podestadi. g. f. morosini
che è podestà di tutti animali, cioè uccelli. 3. durante il
4-1050: ogni podesteria,... cioè ogni comune,... avevano
, iii-39: le ulcere del sedere, cioè del culo, ed estremità dell'intestino
parte dove termina l'intestino retto, cioè il podice. 2. medie.
dato dall'elemento narrativo, dalla consapevolezza cioè di un'unità ideale insieme e materiale
aristotile ed orazio nelle loro poetiche: cioè imitazione, ma una imitazione della natura
non consiste nel variare il materiale, cioè il metro del verso e della strofe
. ma sibbene nel variarne il sostanziale, cioè i pensieri e i sentimenti, e
con il concetto di poesia pura, cioè non applicata alle attività della prassi,
si tratti di possesso di buona fede, cioè acquistato nell'onesta convinzione che esso riguardi
possesso illigittimo o viziato o vizioso: cioè di possesso clandestino, violento o forzoso
più di fatto che di legge, cioè da qual tempo si debba regolare l'anzianità
cosa è pienamente riuscito, a render cioè impossibile quello che voleva stabilire.
mancava l'ultimo atto,... cioè il possesso legale, che doveva esserci
quale si discorre più distintamente nel 'teatro', cioè sopra un certo possesso che pretendono avere
poco fa asserito, che il governo cioè temporale fu dato al papa dai cattolici
apprensione del sostanziale e dell'immanente, cioè dell'essenza. -l'avere in
di coloro che egli innanzi possedè, cioè che pazientemente sanno portare iddio. bruno,
giudicasse lo stato della causa unitamente, cioè il possessorio con il petitorio. patrizi
esaminare se il fatto è possibile, cioè se non è contrario all'ordine dell'
posto che possibile fosse, sarebbe inrazionale, cioè fuori d'ordine, e però con
, oùx è7rei « 70- suósrjs, cioè 'non ripiena d'uscite superflue e vane',
? può fare ciocch'è possibile, cioè a dire, ciocch'è in potenzia:
la filosofia del possibile: che cioè è inutile affaticarsi e sciuparsi a voler
da questo possibile seguita il necessario, cioè che de tutti bisogna che riesca uno
salva, è proprio la sua corruzione, cioè la sua antica esperienza.
quello di coloro che lo nutrono, cioè comprano i suoi libri. -aperto
le circostanze da cui è reso credibile, cioè dimostrato possibile, un fatto.
ma una realtà somma e assoluta, cioè iddio stesso che contiene nella sua essenza
le cose sono o in atto, cioè in opera, overo in potenzia o in
massime ereditate da martino, di dimenticare cioè i piaceri venutimi dall'alto, e
in questo concepimento della personalità individua, cioè la cittadinanza, la possidenza, la
v-4-1-11: 'posta', coll'o stretto, cioè che posta e pone ne'posti
in certo numero di 'poste'stabili, cioè 'siti'o sieno ovili, col lor pascolo
la stalla è di posta semplice, cioè con una sola fila di bestie;
.. determina usare uno stratagemma, cioè di darli la posta in nome della sua
o in della decta sua bandiera, cioè quelli che fosse capitano o conostabile di
modo da me scelto per viaggiare, cioè la diligenza; e che, risolvendomi
benedetto che settantasette poste di cittadini, cioè settantasette case di firenze, e racconta
egli giudicasse che fogne non fossero, cioè vane e non risquotibili, quella somma e
. cesariano, 1-104: poste: cioè le valve de le porte seu fenestre
sei; e ciascuna delle sue poste, cioè delle due parti dell'uscio con che
qualche corrida. in una forma, cioè, di spettacolo inferiore, luridamente mescolato
che bisognava poi / adeguato al soggetto, cioè quello / stil fatto a posta per
del crispi, questa frottola spaventevole, cioè che fuori del parlamento egli intendesse spingere
dal corpo luminoso o pure di rimbalzo, cioè dal riflesso del primo riverbero, o
piano della nave sia sufficientemente impostato, cioè fornito di legname proporzionato, e che
, venditori al minuto de'grani, cioè venditori di quantità più piccole d'uno staio
stato il mito zarista e postbizantino, cioè russo-ortodosso, della 'terza roma'.
.. come questa 'realizzazione'redentrice -capace cioè di trasformare un piccolo mondo pascoliano post-datato
., lasciando gli elementi più bassi, cioè postergate tutte le basse, vili e
scambio di grado fra due ipoteche (cioè del loro ordine di iscrizione, da cui
tuo governo passato era uno monstre, cioè uno governo monstruoso: aveva il capo
del loro [dei malati] corpo, cioè in quelle che stanno sempre più aggravate
veggono che sia vera quella cosa posteriore, cioè questo conseguente, si credon con ingannevol
ingannevol sillogismo che quella prima cosa, cioè quell'antecedente, sia parimente vera:
è qugina o molto parente una dotta, cioè a. ssapere se vai melglio ed
li quali la natura di sopra, cioè dio, d'amore di verità à
d'amore di verità à inpresso, cioè segnato, s'apartiene che, come della
, come della fatica delli antichi, cioè delle scritture, sono arricchiti, così per
nel giardino ordinarono una casa posticcia, cioè nuli'altro che un procinto di mura
i tempi, distinguendoli in procronismi, cioè errori di anticipazione, e in metacronismi,
di anticipazione, e in metacronismi, cioè di posticipazione o di ritardo. manzoni,
stilcritica e lo strutturalismo dall'altra: cioè tutta l'intera epoca post-idealistica) non
antemurale, torri, porte e posterie, cioè di picciole porte, e di cataratte
che sian tenute pronte le cambiature, cioè i cavalli di ricambio, ed anche
immaginazione quel che agevolmente potrebbe essere, cioè a dire che sian nate da qualche postilla
. libro stampato dopo gli incunaboli (cioè nel primo quarto o, al massimo
industriali vuol dire pensare alla telematica, cioè alla possibilità di distribuire l'insediamento umano
perde la cittadinanza anche per la schiavitù, cioè se alcuno per violenza venga fatto schiavo
'condizione postmoderna'in questo secondo modo, cioè attraverso l'architettura e non attraverso l'ideologia
con quella 'moderno'almeno una caratteristica, cioè la indeterminatezza, la polisemia, la
moderna ha fatto questo errore: compiere cioè una rivoluzione unilaterale fatta dagli architetti diventati
reazione nel senso storico della parola, cioè l'accademia... l'altra è
osservatori di tale materia fu tratta: cioè da platone e da longino come dalle citazioni
uno essercito posto in un piano, cioè tante cose divise che sono in uno essercito
d'argomentare, salvo se la radice, cioè la prima posizione, non è a
: levita è interpetrato 'uomo assunto', cioè posto a divino misterio. vangeli volgar.
qual si voglia decina diventa centinara, cioè dieci decine. -posizione geografica di una
fanzini, iv-419: 'mettere a posto': cioè 'far star a dovere', includendo il
che possibile fosse, sarebbe inrazionale, cioè fuori d'ordine. idem, purg
che il frate che vi sgridò disse, cioè che gravissima colpa sia rompere la matrimoniai
poco meno di sette ore nostre, cioè ore sei e terzi due. algarotti,
che aristotile chiama ne'postpredicamenti avtixei|xeva cioè opposti. citolini, 522: seguono poi
canon. chi presenta una postulazione (cioè una richiesta di dispensa: v. postulazione
palermitano non si contentò che 'miscitasse'cioè rimescolasse gli antichi documenti il solo protonotaro
gli assiomi sono proposizioni teoretiche indimostrabili, cioè primitive. i postulati sono proposizioni pratiche
preghiera] si chiama iustificata postulazione, cioè che se tu vuoi che dio ti esaudisca
... è la temperatura sua, cioè a dire l'essere di condizione mezza
vite tre cose son da considerare, cioè la speranza del frutto...,
tozzetti, 6-52: potamologia e idrometria, cioè notizie della natura, del corso e
costume dì potarli all'uso fiorentino, cioè a paniera o conca. vocabolario di
proditorio. idem, i-233: 'potatorio': cioè, da bevere, bevanda o tempo
porti i rami opposti o tricotomi, cioè a treppiede, potrà ben suffrire la
vivissimi affetti mi rendono oltremodo bramoso, cioè l'opportunità di servirla. brusoni,
naturale ma assolutamente dialettico e dinamico, cioè autonomo e libero e attivo, questo
, iii-5: fecero un altro ordine, cioè pigliando maggior parte de salnitrio, e
ignorare quello ch'era più ch'evidente, cioè che a questo... non
7-54: di questa schiera era tribuno, cioè capitano, un uomo bene ammaestrato d'
ha l'anima nostra, di pensare, cioè di apprendere le idee delle cose,
dalla materia amorfa all'atto puro, cioè dio, inteso dalla teologia greca come
: pongano questi filosofi dua potenzie, cioè una attiva ed una passiva: la prima
l'anima principalmente hae tre potenze, cioè vivere, sentire e ragionare...
fondamento sopra 'l quale si sente, cioè vede, ode, gusta, odora e
potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione. cecco d ascoli,
de'sensitivi mancare di queste potenze, cioè dell'odorato o dell'udito (perché
l'ultima potenza de l'anima, cioè la ragione, non rimane, più uomo
ma cosa con anima sensitiva solamente, cioè animale bruto. idem, purg.
l'anima ha tre potenzie naturalmente distinte, cioè memoria, intelligenzia e volontà. savonarola
natura 'involontaria', in un uomo, cioè, la cui potenza volitiva era debolissima.
del savio, avendo tre potenze, cioè la razionale, la irascibile e la
di tre potenzie quanto a l'anima, cioè la razionale, la concupiscibile e l'
l'ideato e il concreto, e cioè l'essere perfettissimo in realtà e in
di esplosioni nucleari è misurato in ton, cioè tonnellate di tritolo equivalenti, con i
secche e hanno potenza e virtù stàtica, cioè lazza o vero agra, confortativa
la potenzia umana spirituale e temporale, cioè lo papato e lo imperio. giov.
tali nella sola potenza o dominio, cioè che non giudicano per se stessi,
, alla francia e alla cina, cioè al gruppo privilegiato, nello statuto delle
... sono semplicemente artisti, cioè potenze fantastiche, in tutto ciò che
, quella media e quella attiva, cioè riferita all'intervallo di un periodo ed
in ragione inversa dei loro bracci, cioè, delle distanze del punto d'appoggio alle
da quest'ultimo prende la denominazione, cioè la potenza seconda o quadrato, terza
le cose sono o in atto, cioè in opera, overo in potenzia o in
(della temperanza] potensiale parte, cioè la continensia, la cremensia, la
un tutto nelle sue parti potenziali, cioè che vi sono in potenza e non in
di quattro sorte è la divisione, potenziale cioè, essenziale, accidentale, integrale.
codesto territorio di più profittevole ammammolamento, cioè di più eccelso livello del potenziale maschile
: pongano questi filosofi dua potenzie, cioè una attiva ed una passiva: la prima
attualità come interna e come esterna: cioè la potenzialità (possibilità) e l'
tu il quale se'ne'cieli, cioè nell'intima camera delle sante menti,
usare i nomi de'cittadini romani, cioè di quelli ch'erano di casato e nobili
bravasele dietro singolarmente con suoi prestigi, cioè con falsi miracoli e viste di un potere
panzini, iv-558: 'quarto potere': cioè la stampa, il giornalismo. secondo una
come lo chiama egli, dittatore, cioè avesse podestà assoluta. musso, 234:
sopra li figli legitimi e naturali, cioè che sieno stati procreati da legitimo matrimonio
se usurpò né ebbe mai tale potestà, cioè che potesse excomunicare alcuni perché vogliono obbedire
quando fu fatto fondamento della chiesa, cioè primato di dignità, primato di potestà e
30: cinque sono i sensi nostri, cioè viso, udito, gusto, odorato
ma reassumme il suo nome principale, cioè 'vertù'o 'potestà'o 'troni'o qual altro
croce ha sconfitte le podestà dell'aria, cioè le demonia che abitano in quest'aria
ad intendere le podestadi dell'aere, cioè i demoni, i quali sono contrari ai
dèe sta come il cubo quadrato (cioè la stessa potestà) di a c al
di a c al cubo quadrato (cioè parimente alla stessa potestà) di de.
.. paga lo ditto dritto, cioè tari cinque per cafiso. =
di dio dinanzi alla faccia di polifemo, cioè desso turco. guicciardini, ii-280:
in tenere questa vita e modo, cioè se medesima odiare e non solo sé,
dimostrazioni semplicemente, owero dimostrazioni potìssime, cioè ottime e sovranissime. landò, 2-59
mescolano con tutte le tue operazioni, cioè in lezione, in meditazione, orazione,
meditazione, orazione, cibo, poto, cioè bere, e in tutte l'altre
cii-ii-764: ciascuno pou vale 80 'buzios', cioè porcellete. = da una voce
però il fanciullino che è in lui; cioè si è conservato povero, come a
e vuol dire anche 'becco', cioè quegli che lascia giacere altrui colla propria
è un paese povero senza ricchi, cioè un paese nel quale povertà è sinonimo
quelli che sono stati poveri volontari, cioè poveri di spirito, come sono stati
alla verità della sua incurabile indisposizione, cioè d'essere stata avvelenata. bocalosi,
con suo gran disappunto (suo, cioè, della menegazzi). perciò la sua
il fanciullino che è in lui; cioè si è conservato povero, come a dire
decisiva fra 'miseria'e 'povertà', cioè fra la situazione dell'uomo che manca del
buti, 3-266: altramente si può intendere cioè ch'elli friggerebbe l'avarizia la quale
, i-36: in queste quattro cose, cioè povertà, improperi, flagelli e morte
e salutaronlo d'una nuova salutazione, cioè dissono: ben venga madonna la povertà
, 3-345: 'dietro a lo sposo': cioè a santo francesco, che era fatto
: di due guise è la speranza, cioè buona e malvagia... avvenga
anche comunitario, di beni superflui (cioè non strettamente necessari o non convenienti a
buti, 1-219: 'della lorda pozza': cioè palude stige. -per estens.
: conoscendo l'umore della bestia, cioè degl'italiani, e l'andazzo,
sogliono verificare anche negli edilìzi privati, cioè che il vicino abbia la servitù del passo
andò elia, è interpretata 'puteus satians'cioè uno pozzo che sazia. questo è
, i-474: 'vaneggia un pozzo': cioè ov'è uno voto a similitudine d'
per le larghezze dei cerchi rimanenti, cioè per malebolge e per il pozzo dei
questo fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. -abisso. magalotti
a quel non s'allontana, / cioè il secondo, fu di serpentino; /
. mettevano gli antichi l'ammalta, cioè la materia composta di due parti di
che ha le proprietà della pozzolana, cioè di far pasta a freddo e sott'acqua