, 5-2-764: il doloroso zolfo intorno cinse / di bollenti acque e d'affocate
lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi il volto, e disse
l'antagonista ultimo, questi / lo cinse a un tratto co'due piedi e insieme
, benedicendomi cantando, / tre volte cinse me, sì com'io tacqui, /
si formò una fedele milizia, e cinse d'un cordone armato la zona.
e carlo al fianco la spada gli cinse. / bradamante e marfisa la corazza
un vel di marmi bianchi, / cinse di torri un serto a l'orgogliosa.
: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi 'l volto,
, ettore diemmi: / la mia si cinse; e col mio balteo il vidi
il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio. idem, iii-998:
32-50: con legno legno spranga mai non cinse / forte così; ond'ei come
ne vede, / onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. boiardo,
lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi 'l volto, e disse
così, benedicendomi cantando, / tre volte cinse me. g. villani,
: e intorno agli omeri la spada / cinse di argentee vaghe borchie adorna. casti
gli steli dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla. tozzi, i-319
/ ben levigato, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar
: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi il volto, e
luce gli steli dell'erba -la velia gli cinse col braccio la spalla.
i fregi onde un ambizioso mercante brugitano cinse sulla facciata della propria casa le cifre
la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa, che si
ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma bontade
l'uso della calce, signoreggiò asia, cinse di mura di mattoni babilonia. palladio
/ inferocite, e le calmò; le cinse / di sue grand'ali, e
ne vede, / onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. sannazaro,
alla cintola intorno, sotto il mantello si cinse forse xl libre di più ragioni di
quel tancredi son io che '1 ferro cinse / per cristo sempre, e fui di
. il poggio di s. miniato cinse di bastioni, i quali non colle piote
/ ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma bontade
, essendo assediato da'nimici, si cinse... di legname, e messevi
. il poggio di s. miniato cinse di bastioni, i quali non colle piote
da quella catena / di che lo cinse magica violenza. vasari, iii-443: gli
/ qua lascio la catena, che mi cinse / la man di mia nemica
preso ch'ebbe il lenzuoletto, sei cinse. boccaccio, i-521: dopo la
per più sicurtà e per magnificenzia, si cinse di nuove mura, le quali
da barberino, 1-45: allora balante si cinse la spada e missesi uno anello d'
intorno, sotto il mantello, si cinse forse xl libre di più ragioni di ferri
, rem.: cinsi, cingésti, cinse; part. pass, cinto).
poi di sua preda mi coperse e cinse. idem, par., 24-152:
, benedicendomi cantando, / tre volte cinse me, sì com'io tacqui, /
sicurtà e per magnifi- cenzia, si cinse di nuove mura, le quali si chiamorono
/ qua lascio la catena, che mi cinse / la man di mia nemica invid'
dove ella era aperta o mal sicura la cinse e fortificò con baluardi e cortine:
, purg., 1-133: quivi mi cinse, sì com'altrui piacque: /
, 8-10 (329): ella gli cinse ima bella e leggiadra cinturetta d'argento
un nastro appese, / e gliela cinse al collo. d'annunzio, ii-99:
pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla
attorno un vel di marmi bianchi, / cinse di torri un serto a l'orgogliosa
39-64: tutta biserta poi d'assedio cinse. g. bentivoglio, 4-346:
vita: e in quanto se ne cinse il ventre, partorì il presente bambino,
, il mio re sovrano, si cinse una porpora assai dolorosa. -cingere la
andrea da barberino, 1-45: balante si cinse la spada e mis- sesi uno anello
: quel tancredi son io che 'l ferro cinse / per cristo sempre, e fui
par., 15-140: ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per
grado. buti, 3-457: mi cinse de la sua milizia, cioè fece me
il grande urbano / questa spada mi cinse, e me devoto / fe'cavalier
di lui, che in un d'allòr cinse la chioma, / e con lume
certo a pena / fu quella onde si cinse / colà d'olimpia nell'ardente arena
sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma bontade
, 882: il popol latino si cinse / su l'austria cingol di cavaliere.
intorno, sotto il mantello, si cinse forse. xl. libre di più ragioni
buedonosor... in quindici giorni cinse babbillonia di tre circuiti di mura
: lo collo poi con le braccia mi cinse. boccaccio, dee., 2-5
informazione della compiacevole lingua di colui, cinse le infinite forze di dario e'suoi
santissima vita: e in quanto se ne cinse il ventre, partorì di presente il
., ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di
moroso costringea d'argentea fibbia, / cinse le tibie. nievo, 1-6: io
ne vede, / onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. castiglione,
arme a modo di cavaliere, si cinse il panzerone e il batticulo in tutto
da quella catena / di che lo cinse magica violenza. l. martelli,
ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma bontade /
: la poesia estemporanea... si cinse di un aureola simpatica nel periodo delle
derivò dalle fonti e di barriere / li cinse, e fissi termini v'impose.
, il primo, il crin mi cinse altero / del gran diadema; e non
, ii-5: anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di
così detto, in capo a tiridate cinse la diadema. m. adriani, iv-370
di giusto re, trasse e mel cinse. d'annunzio, i-390: qual re
: cesare il primo, il crin mi cinse altero / del gran diadema: e
/ distaccossi dal fianco e lui ne cinse. serdonati, 9-450: s'intese la
veggio il sol, ma qual talora il cinse / oscuro velo in tenebroso ecclissi.
144: appresso ciò, sì gli cinse una spada col pomo e l'elsa d'
, essendo assediato da'nimici, si cinse, da quella parte che voleva fare
/ ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma bontade
riuscito. pisacane, ii- 139: cinse d'assedio martinengo, lasciando con questo falso
familiare. deledda, i-732: le cinse le spalle con un braccio guardandola di
, al municipio; il sindaco in persona cinse la fascia tricolore. e. cecchi
pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla
pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso la culla
volto ad ottone, l'uno gli cinse e l'altra nuda gli pose in
ricca spada, che il padrone si cinse,... il cappello a gran
, passò l'ollio a pontoglio e cinse d'assedio martinengo. nievo, 2-83:
/ la sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose.
dalle fonti, e di barriere / li cinse e fissi termini v'impose. giusti
dell'altare, e il papa gli cinse una spada fornita d'oro. varchi,
: con legno legno spranga mai non cinse / forte così; ond'ei come due
vasti fossi del mare, onde la natura cinse e munì l'una e l'altra
da terra la corona / e ne cinse la lunga chioma bionda / d'un
/ di seta una fusciacca indi si cinse. tommaseo [s. v.]
. de marchi, ii-1137: si cinse intorno al collo il lembo estremo di
d. bartoli, 42-iv-12: la si cinse con una fascia lina bianchissima, e
premio a la vincitrice, il crin mi cinse. marino, 242: nel mirarsi
143: quella gorra la temuta chioma / cinse di carlo imperatore sovrano, / pria
'mperador currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per bene
suoi terreni a gran frutto, e quegli cinse di stabili muraglie. d. contarmi
18-107: il ben guernito stocco a quelle cinse. caro, i-266: aveva
, / distaccossi dal fianco e lui ne cinse. p. della valle, 1-4
nastro color di rosa che filli vi cinse al collo. -impedire nei movimenti
, 3-75: a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso la
ben levigato, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar
'mperador currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per bene
fronte di quel giusto che l'obbrobrio / cinse; ma v'era incancellato il sobrio
erto. simintendi, 1-5: cinse l'inchinevoli fiumi colle torte ripe.
tose. sgualcire, spiegazzare. cinse di lei, portava quest'anello.
annunzio, iv-1-462: standomi alle spalle mi cinse il collo colle braccia, in modo
: ella de l'altro braccio ingorda cinse / e presse il collo de 'l garzon
: iddio... degli oceani la cinse [la terra] e l'innaffiò
: legno con legno spranga mai non cinse / forte così: ond'ei, come
fichi e le castagne in forno, / cinse d'armi e i cavalli il re
per testimoni. oliva, 417: giosuè cinse spada, guidò soldatesche, fu scompigliatore
: / la sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose
il crin con invisibil mano / d'entrambi cinse d'immortale alloro. saluzzo roero,
17-57: l'abito, che la cinse con le foggie dell'onestade angelica, scopriva
, 2-1-335: la sua moglie babilonia cinse / di mura laterizie, con bitume
da imola volgar., i-64: cinse la città di steccato e di fosso
: legno con legno spranga mai non cinse / forte così. petrarca, 50-43:
via gittolle, / e papavero al crin cinse di grosse / inerti onde letee grondante
che brenno / d'arme infeste ti cinse, anzi che l'auro / gli
e, prendendo uno linteo, sei cinse dinanzi. 5. gregorio magno volgar
stelvio / e il popol latino si cinse / su l'austria nugol di cavaliere.
sudicio. oliva, 417: giosuè cinse spada, guidò soldatesche, fu scompigliatore
fantastica luce il primo [l'alamanni] cinse. aleardi, 1-50: qualche ispirata
: benedicendomi cantando, / tre volte cinse me, sì com'io tacqui, /
la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa, che si buttò
/ de suoi candidi fior le tempie cinse. mattioli, 1-292: è il mandorlo
. percoto, 59: meccanicamente si cinse al collo i diamanti e poi serrò sui
/ le longhe dita che l'anel mio cinse, / quando me vinse amor teco
la ricca spada, che il padrone si cinse; la cappa che si buttò sulle
: la sua forma invisibil d'aria cinse [gabriel] / ed al senso mortai
, purg., 1-134: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh
'mperador currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per bene
grado. buti, 3-457: 'mi cinse de la sua milizia ', cioè
ettore diemmi; / la mia si cinse. -per indicare un uso abitudinario,
non penetrassi l'arte ond'ei si cinse. 2. che ha le maniere
morso costringea d'argentea fibbia, / cinse le tibie. d'annunzio, iv-1-43
1-13: la sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose
di mortella. talli, 5-19: cinse allor, cavandosi il cappello, /
ben levigato, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar
più fosco orror di sua negrezza / cinse la notte all'ampia terra il dorso.
guerrazzi, 2-607: la fune gli cinse il collo che, stretta subito sui
con piccolo numero di cavalieri... cinse le infinite forze di dario. romanzo
purg., 1-134: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh
baldelli, 5-4-217: appresso lo cinse col cintolo avanti che gli mettesse la
indizi. e di più anche lo cinse, secondo la forma dell'umerale, accioché
dor currado; / ed el mi cinse de la sua milizia, / tanto
un vel di marmi bianchi, / cinse di torri un serto a l'orgogliosa
ghirardacci, 3-31: il podestà gli cinse la spada, gli sproni guido pepoli
espulse, e l'aurea terra / cinse di ciel pervio soltanto ai numi.
pancione vestito di un panciotto a fiorellini cinse una splendida corazza. -in
tutt'arme a modo di cavaliere, si cinse il panzeróne e il batticulo in tutto
la ricca spada, che il padrone si cinse. -ritirarsi dopo un'entrata inavvertita
., 133: l'aurea terra / cinse di ciel pervio soltanto ai numi.
, si formò una fedele milizia e cinse d'un cordone armato la zona di tampico
di mortelle gli altari e d'ellere cinse, / d'allori e d'erbe fresche
iii-443: il poggio di s. miniato cinse di bastioni, i quali non colle
, xxxviii-323: le prime mura amor cinse a le terre / e populosa fece ogni
/ poi di sua preda mi coperse e cinse. -con riferimento al carro della
ripe, 'mi coperse e mi cinse cioè lo mio corpo. nannini [ovidio
predella dell'altare et il papa gli cinse una ispada fornita d'oro, di
da lui per tutta la città fatte, cinse di buone fortificazioni il monte di san
. gozzano, i-718: il dottore le cinse la vita, bonariamente: -una semplice
d'un tratto,... cinse con il braccio il collo di peppuccia costringendola
lui per tutta la città fatte, cinse di buone fortificazioni il monte di san miniato
felice, donde / il crin vi cinse d'aganippe il coro. monti,
e annodonne tante insieme che se ne cinse. novelle adespote, vi-375: voglio
, del suo dolore rassegnato, la cinse di un'aureola poetica. e. cecchi
quello dei suoi duchi che per primo cinse la corona regale di sardegna.
/ quando grecia di serto aureo lo cinse, / ma un vecchio bardo con gli
, / di fantastica luce il primo cinse. 8. delimitare, definire
indizi. e di più anche lo cinse secondo la forma dell'umerale, accioché egli
: il trepido / sen di coraggio cinse, 7 e il passo dubbio e
e a quella destra, / che mel cinse pietosa, io lo ritorno. -risarcire
e di tante catene d'oro la cinse e l'arricchì. -per estens.
. costor, che il fuoco cinse, / rivivono tra mobili volute / e
entrò superba, e di catene il cinse. g. averani, i-107: in
scarpe / di velluto rosin gli cinse ai piedi. bizoni, 184: allo
/ poi di sua preda mi coperse e cinse. fazio, iv-4-47: quando 'l
g. villani, iv-n-85: elli cinse la città d'intorno intorno di sua
, purg., 1-134: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh
della dell'altare et il papa gli cinse una ispada fornita d'oro,
le tenere erbette, / d'ambodui cinse e strinse e l'alma e 'l velo
. oliva, 417: giosuè cinse spada, guidò soldatesche, fu scompigliatore
: le afferrò la destra, le cinse la vita col braccio, le piantò la
gli espulse, e l'aurea terra / cinse di ciel pervio soltanto ai numi.
5-51: (jhe mal aggia chi ti cinse spada, / ché tanto se'
e scoprivano tutto. condivi, 2-97: cinse [michelangelo] preposto a tale impresa
successori di colui che prima la corda cinse umilmente esaltando la povertade e quella seguendo
'mperador currado; / ed el mi cinse de la sua milizia, / tanto per
premio a la vincitrice, il crin mi cinse. chiabrera, 1-ii-410: ripien di
alcun negozio, e per averlo trovato sfoggiatissimolo cinse di un vezzo d'oro. magalotti,
colpi sordi e violenti.. egli le cinse la vita con un braccio e si
: benedicendomi cantando, / tre volte cinse me... / l'appostolico lume
, 30: clarina al suo diletto / cinse il brando, e tricolore / la
, i-842: l'aurea terra / cinse di ciel pervio soltanto ai numi.
arme a modo di cavaliere, si cinse il panzerone e il batticulo in tutto il
: / la sua forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose
no, / il nobil crin ti cinse. goldoni, x-1098: mi sorprende l'
cantari cavallereschi, 180: al fianco cinse una lunga spadazza, / però che
, offeso mortalmente da quel morso, cinse il gatto sì fortemente con le sue
e a quella destra, / che mel cinse pietosa, io lo ritorno.
/ le longhe dita che l'anel mio cinse, / quando me vinse amor teco
32-49: con legno legno spranga mai non cinse / forte così. bonavia, 374
di neve, illibata nei suoi pensieri, cinse una stola di gigli.
questa illustre 7 spoglia straniera / ti cinse al sen? arpino, i-467: molte
appresso il fece rizzare in sustante e gli cinse una bianca cintura. faldella, ii-2-21
. baldelli, 5-4-217: appresso lo cinse col cintolo avanti che gli mettesse la
sua vigna in ottimo sito, la cinse di siepi per sicurezza, la provide di
nel sottosuolo. simmtendi, 1-5: cinse tinchinevoli fiumi colle torte ripe, i
successori di colui che prima la corda cinse umilmente esaltando la povertade e quella seguendo.
la folla si fu dileguata, le cinse con la sinistra il dorso, quasi all'
per non mostrar d'aver sospetto / si cinse al fianco un verducchin francese.
ebbe vestito / e una vitalba si cinse sopriesso, / per poter esser più presto
/ poi di sua preda mi coperse e cinse. a. f. doni