quasi disusata divisa d'orbace / di cinici antemarcia non più di primo pelo, /
setta trista, / che bevetter di cinici in cantina, / di sue ciarle mostrando
2. secondo il costume dei cinici. speroni, 1-5-322: già non
stupidamente come senocrate, né come i cinici caninamente fusser dell'oro dispregiatori.
setta trista, / che bevetter di cinici in cantina, / di sue ciarle mostrando
una sapienza volgare, la sapienza de'cinici. tommaseo, ii-214: professori di
setta trista, / che bevetter di cinici in cantina, / di sue ciarle
secondo le idee e i costumi dei cinici. giusti, i-101: ho tratto
plur. m. -ci). i cinici, i filosofi cinici: i seguaci
). i cinici, i filosofi cinici: i seguaci del movimento filosofico greco
rispose, che un cinico (facendo i cinici professione di povertà) non doveva chiedere
setta trista, / che bevetter di cinici in cantina, / di sue ciarle mostrando
quella di democrito e dei primi filosofi cinici, soggiungeva, che oggi chiunque vivesse
. croce, i-3-269: i contrasti dei cinici e dei cirenaici, degli epicurei e
2. agg. che si riferisce ai cinici; proprio dei filosofi cinici, tipico
riferisce ai cinici; proprio dei filosofi cinici, tipico della loro dottrina, del
, / le ferree leggi e i cinici instituti / dello stoico licurgo.
la scuola filosofica, la dottrina dei cinici. garzoni, 1-222: ma il
-alla cinica: secondo il modello dei cinici. fagtuoli, 3-6-240: però
andare a ritroso della moltitudine e comparir cinici o quacqueri impazzano co'pazzi, e
con una sapienza volgare, la sapienza de'cinici. de sanctis, lett. it
i soldati, gettate le armi, cinici, dicevano: « vedete non avere
di un benessere stabile, sono spietatamente cinici. silone, 5-256; abituato a
, liberi da ogni umano rispetto, cinici per natura, abbaiano senza scrupolo.
xuvixóc 'che professa la filosofìa de'cinici ', ma propriamente 'canino,
), per il dispregio che i cinici ostentavano per le convenienze umane e sociali
la dottrina e la setta dei filosofi cinici. salvini, 39-v-36: diogene,
onde il nome di * cagneschi '= cinici. 2. figur. comportamento
idealizzato, ha colori troppo crudi e cinici. nievo, 243: la accolsi
idealizzato, ha colori troppo crudi e cinici. carducci, i-365: ignoti rapsodi
, usato dai vecchi e dai filosofi cinici. = voce dotta, comp.
gli scrittori] o dei sentimentali o dei cinici, se no il pubblico si disorienta
: gli epicurei, seguiti pur da'cinici, da panezio, da metrodoro ed altri
risero a quella frizzatura d'arguta faccetudine i cinici. = deriv. da faceto.
all'ottocento. gobetti, ii-240: i cinici... godrebbero di trovare nell'
9-69: se, nell'ascoltarlo, cinici amici, ridevamo, con che cortese compatimento
/ quasi disusata divisa d'orbace / di cinici antemarcia non più di primo pelo,
a quella drizzatura d'arguta faccetudine i cinici. = deriv. da frizzare.
a quattr'occhi tutti siamo un po'cinici. fogazzaro, 2-359: crede che
vesti consuete, accerchiato dal fiore dei cinici, tra i quali quel bravo gracchiatore
più sono « indifferentisti » e « cinici »; non bisogna ridere, ma
le poche disposizioni di carattere patrimoniale commenti cinici o scurrili. — in tipografia
, percorrendo il mondo colla lanterna dei cinici, ha trovato un uomo negli antri
quando tutti parlano, e sono chiamati cinici quasi cani. leandreide, lxxviii-ii-444:
ripararne i danni, così fu de'cinici. c. bini, 1-141: la
vizi mordace- mente, onde erono decti cinici, i canini in lingua greca.
: temiamo che pochi siano così coraggiosamente cinici da sospettare che da queste metafisiche si
scienza una, le genti fossero diverse, cinici, stoici, peripatetici, academici et
sono 'in- differentisti 'e 'cinici \.. bisogna... badare
f. frugoni, vii-596: mentre i cinici scolari e gli astanti curiosi applaudean all'
e secolari, contr'all'asinità de'cinici e la porcinaglia degli stoici, i
ottengono favorendo, fra i sudditi, i cinici, gli astuti, i senza scrupoli
524: né risparmiò i ragionamenti più cinici, i quali, se volevan tradire
conservatori oggi non sono scanda- lizzabili: cinici, repressivamente tolleranti, pieni di princìpi,
[s. v.]: educatori cinici e governanti loro stipendiatoli rubano al povero
diogene con la sfrontatezza e sacciutézza dei cinici. = deriv. da sacciuto.
scherno malvagio o ama gli atteggiamenti beffardamente cinici e sprezzanti. c. boito,
... i frati coi suoi discorsi cinici e squilibrati, con la sua volubilità
rispose che un cinico, facendo i cinici professione di povertà, non doveva chiederesì gran
. buonafede, 3-49: 1 cinici... in certe lor barbe
crates tebano, percioché secondo il costume de'cinici sprezzatissimamente vivea. 2. con
.. i frati coi suoi discorsi cinici e squilibrati, con la sua volubilità,
... i frati coi suoi discorsi cinici e squilibrati, con la sua volubilità
è da custoza che li subiamo, cinici, aridi, che si gloriano d'essere
hanno discettato sul karaoke clinici, cinici, antropologo massmediologi. massofisiokinesiterapista, sm
. dottrina del movimento filosofico greco dei cinici; cinismo. lomonaco, 2-173:
. n. balasso, 1-113: diplomaticamente cinici, equamente pettegoli, distribuiscono perfidie in