è badiale e ridicola, / ma chi cinguetta a aria, zoppicando pericola. c
m. franco, 1-16: ancor cinguetta, e miagola, / bolla acquaiola
e de i liuti del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagaio
de i liuti del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagaio
cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a
di cinguettare), agg. che cinguetta; risonante di cinguettìi. -per estens
. aretino, 2-216: qua cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia un
, / specie, se quando inalzasi cinguetta, / e poi si posa in cima
, divampa. il fuoco trilla, cinguetta, garrisce. sbarbaro, 1-49:
eredi. burchiello, 25: siccome ne cinguetta tolommeo. poliziano, 195: non
cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a
quelli il bario appicca, / e cinguetta d'amore. baretti, 2-62:
sogna un nuvolo di bimbi, / che cinguetta. 4. tr. dire con
. guarirti, 359: che domine cinguetta egli? mi dice villania certo. f
cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a
ed anfana / e tafana / e cinguetta. = forse voce merid.
cheta, / né chi sempre mai cinguetta, / né chi tien gli occhi
gozzi, 3-5- 401: essa cinguetta / quel che udì altrove, e sé
fa qui sempre a tentone; e cinguetta di fantasia. baldinucci, 59:
ed anfana / e tafana / e cinguetta. = deriv. da fatappio.
saltellando in rovo / il fiorrancio cinguetta. = comp. da fiore1
ogni albero di gran fusto palpita frulla cinguetta, per via degli uccelli indaffarati a
, 5: per la ghignata mormora e cinguetta, / e schifa volentieri il caldo
. graz- zini, 4-176: cinguetta meno, dico, che tu sei una
. grazzini, 50: ciarla e cinguetta e s'adira e si cruccia /
usato; / e malamente chiacchiera e cinguetta, / perché, increspata a foggia
infischiarsene. aretino, iv-4-248: qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagallo
sta cheta, / né chi sempre lei cinguetta. -destare piacere, rallegrare;
. franco, 1-80: quella linguaccia che cinguetta in rima, / un fegato par
alberti, lxxxviii-1-62: chi pur l'altrui cinguetta / più che non se gli aspetta
inverno al fo- cherello tepido / sempre cinguetta e filastrocche semina, / girando il
un canto melodioso e armonioso; che cinguetta e gorgheggia dolcemente (un uccello).
ed anfana / e tafana / e cinguetta. giov. cavalcanti, 367: il
, 11-118: ofelia esce di senno, cinguetta nonsensi e filastrocche. 2
cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a
fotografato davanti e di dietro fra eccitati cinguetta a proposito del fatto che per il
nell'inverno al focherello tepido / sempre cinguetta e filastrocche semina, / girando il naspo
, 16-57: l'agente era un certo cinguetta, un uomo di sinistro aspetto e
: / per la ghignata mormora e cinguetta / e schifa volentieri il caldo ranno
e il pino, il pino che cinguetta, strilla, / pigola; ogni ago
filosofia] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando
preda. ghislanzoni, 16-59: quel cinguetta aveva la mano così disinvolta e la
agente teatrale ringraziandolo... il cinguetta mi accompagnò fino alla porta, e
5: per la ghignata mormora e cinguetta / e schifa volentieri il caldo ranno.
/ ch'ella non ischiamazza e non cinguetta, / ma d'ortensia in orar non
[filosofia] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando
sogna un nuvolo di bimbi, / che cinguetta. il ceppo al foco russa roco
. aretino, xxvi-3-18: quando cinguetta una gazzuola, / se le dà
ch'ella non ischiamazza e non cinguetta. c. i. frugoni, i-6-217
di caparbietà tedesca e di trui cinguetta / più che non se gli aspetta,
filosofia] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando
: fa passi misurati e pettoruta / cinguetta a chi dinnanzi le si para: /
/ ch'ella no'ischiamazza e non cinguetta, / ma d'ortensia in orar non
popolare, stamattina, una mammina sessantottina cinguetta intorno al tabù dell'incesto, specialmente in
). aretino, iv-4-248: qua cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia un
/ vè un pappagallo in gabbia che cinguetta / e una chitarra e di stivali un
v'è un pappagallo in gabbia che cinguetta, / e una chitarra, e di
filosofia] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in
, vertiginosamente: / anche noi si cinguetta al sol cadente. buzzi, 176