atteone], ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi più
le notti all'addiaccio, aver atteso il cinghiale alla posta per ore e ore.
[at- teone] affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi
, al cavallo le zampe, al cinghiale le zanne, all'orso le branche,
stato giù nella valle, per cacciare un cinghiale; appostato fra le macchie ha atteso
ardito degli armati il cerchio / com'irato cinghiale apre la fratta. caro, 11-1051
, sm. ant. e letter. cinghiale. ariosto, 1-1-458: ecco,
offerendogli ora la fiera testa del setoso cinghiale, et ora le arboree coma del vivace
, ii-3-23: né si sbigottisce di cinghiale o di cervo; e se un cinghiale
cinghiale o di cervo; e se un cinghiale arrota i denti contro di lui,
. babirussa, sm. zool. cinghiale (delle isole celebes): ha
specie di animali grossi (come il cinghiale). -in genere: ogni ricerca
paese una tomba dedicata alla caccia del cinghiale, che noi chiamiamo « cacciarella »
partì, per prendere parte a battute al cinghiale. calvino, 1-39: i cani
gli artigli, ed il bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed armi
leone gli artigli, ed il bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed
zampa di animale (leone, orso, cinghiale, ecc.), posta come
e un giorno, squartato da un ferocissimo cinghiale, sa lute a noi
italia centrale, la caccia al cinghiale con battute eseguite da cani e
una tomba dedicata alla caccia al cinghiale, che noi chiamiamo « cacciarèlla »,
partì, per prendere parte a battute al cinghiale. pavese, 5-38: i cacciatori
che innanzi di mutare il vecchio avito cinghiale, avrebbe chiuso bottega a costo d'
di cani arrabbiati sopra di orso o cinghiale, gli si avventarono da ogni parte
una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie,
comp. dal gr. xdrtpoc 'cinghiale 'e xocyóq 'lepre '.
comp. dal gr. xàrcpoq 'cinghiale 'e p. g <; '
volta che si trovò di fronte un cinghiale, gli azzannò un orecchio, ma poiché
ritorno, di sera, col corpo del cinghiale issato su un car- riolo che i
una capriola, un cervio, un porco cinghiale o qualch'altro di questa specie,
i liberali, i « galantuomin » del cinghiale, che campano da secoli cavillando sulle
impugnando da presso, ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi
luogo dove si cinghiano. cinghiale (ant. e tose, cignale,
da presso, ardito affronta / furioso cinghiale, / non ha di lui chi
ii-62: alla caccia del lupo e del cinghiale, / a quella delle volpi e
/ e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere
monsignore, che era come un ispido cinghiale, volle vedermi, mi accolse bene
3. anche agg.: porco cinghiale. bandello, 1-39 (i-462)
efeso. 4. pelle di cinghiale (usata per borse, borsette,
parte dalle profondità di una valigia di cinghiale. 5. carne di cinghiale
cinghiale. 5. carne di cinghiale. tasso, n-ii-345: venne co
molto... beccaccia arrosto, cinghiale alla cacciatora? 6. dimin
. prati, 284: « in cinghiale, cignale, fu immessa cinghia, cigna
cinghialino, agg. ant. di cinghiale. urbano, 8: con queste
marine cochiglie, con quel dente di cinghiale che a guisa di ima bianca luna
lettera era, che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone. a. f
e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere /
di marine conchiglie con quel dente di cinghiale, che a guisa di una bianca
/ e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir. carducci, 113: cantò
, ove gli è detto / che gran cinghiale e spaventoso alloggia. redi, 16-viii-69
cortei sfarzosi, cacce nei vicini boschi al cinghiale ed al cervo, commedie, dispute
indura a dura scorza / l'aspro cinghiale, e l'ire aguzza, e i
, setolosa, del maiale, del cinghiale e di altri animali. crescenxi volgar
6. per sineddoche. ant. cinghiale. dante, par., 19-120
l'istesso ferro aveva ucciso un grandissimo cinghiale e presentatogliele. campanella, i-33:
. -difese dell'elefante, difese del cinghiale: le zanne. dante, par
corno. -dente dell'elefante e del cinghiale, sia isolato sia uscente dalla loro
diverso. -doppia difesa: quella del cinghiale, quando i denti sporgenti si vedono
23-118: la schiuma digocciando ei [il cinghiale] va per terra. =
.. prima di scatenarlo [il cinghiale], gli avesse fatte schiantar dalla
: giunto a una certa età, il cinghiale africano spesso è portato a considerare con
, 4-45: andando il toro e il cinghiale e la diserta bestia colle grandi
rigato il giovane / che dal crudo cinghiale ucciso fu. manzoni, pr. sp
il minotauro, il cavallo e il cinghiale, a le quali vegezio aggiunge il
nero e giallo: ha mascelle di cinghiale, e le corna lunghe più che uno
il dosso tutto, e dente di cinghiale; / il resto è quasi forma di
, e i liberali astiosi del caffè del cinghiale, c'era guerra di frizzi e
pachidermi, che hanno molto rapporto col cinghiale e che sono provveduti di verruca lentiforme
d'una freccia, nel petto, al cinghiale / ferì, che li passò insino
, lecca '« femmina del cinghiale », 1 luffo, uffo '«
sangue rigato il giovane / che dal crudo cinghiale ucciso fu. manzoni, 1129:
capaci di affrontare in lotta singola il cinghiale. -sostant. guittone,
altri. guarini, 166: terribil cinghiale, / smisurato di forza e di grandezza
, 359: tanto fremito faceva [il cinghiale] con la bocca, che e'
8-194: distrugge e disfa [il cinghiale]... / poi senza l'
in ogni parte fa tal fera [il cinghiale] in brieve. tassoni, l-26
da presso, ardito affronta / furioso cinghiale. quasimodo, 2-54: il ciclope si
una freccia, nel petto, al cinghiale / ferì, che li passò insino
: una pollanca per uno, del cinghiale, del lepre, pesci fritti, ciambelle
plinio], 158: ha mascelle di cinghiale e coma lunghe più che uno gomito
istrumento, formato di due zanne di cinghiale incrociate a forbice molleggiante,...
rigato il giovane / che dal crudo cinghiale ucciso fu. nievo, 1-171: s'
animali, come il porco, il cinghiale, certa selvaggina, ecc.).
sm. muso del maiale o del cinghiale; grugno. cavalca, ii-2:
* grifo e grìfio '. muso del cinghiale. -per estens. muso o testa
sf. venat. traccia lasciata dal cinghiale grufolando. = deriv. da
ed è proprio del porco e del cinghiale e, per estens., di
ed è proprio del porco e del cinghiale e, per estens., anche di
gogliante, proprio del porco e del cinghiale (e, per estens.
marino, vii-233: col grugnito il cinghiale, e con l'ululato il lupo,
, del muso del porco o del cinghiale; grifo. - più genericamente:
, con dimensioni di un grosso cinghiale, fronte lunga e concava,
sulle zampe posteriori (come fa il cinghiale), per tener testa ai cani
'. il sedersi che fa il cinghiale sulle zampe posteriori, quando * fa testa
appoggiato saldamente sulle zampe posteriori (il cinghiale) a difesa contro l'assalto dei
l. ugolini, 127: il cinghiale era lì impancato, con tutti i
l. ugolini, 127: quel povero cinghiale è andato via impanciato: andrà a
. metastasio, 1-ii-370: al fier cinghiale il dardo /... / sotto
direzione avendo annusato le poste (un cinghiale). -anche: posarsi da un
anfitrione incaricava il cacciatore di portar un cinghiale, o un'antilope.
ant. diventare simile a un cinghiale. bruno, 3-813: io
imbestialano. = denom. da cinghiale (v.) col pref. in-con
/ quando in adon l'orribile / cinghiale incrudelì. — con riferimento a
cesarotti, 1-xvi-105: sen viene [il cinghiale] dalla profonda selva aguzzando il bianco
che saranno, [le interiora del cinghiale] se hanno a minuzare a bocconi senza
, 2-xix-121: la robusta pietanza del cinghiale, infusa prima e poi accompagnata da
ben protetto nel suo rifugio (un cinghiale). l. ugolini,
. ugolini, 130: 'insogliato'dicesi del cinghiale fortemente arroccato nel suo rifugio, o
, 130: 'insoglio', rifugio del cinghiale, in mezzo a macchioni impenetrabili,
: 'insorgnirsi, insorgnito '. del cinghiale 'assodato 'nel covo e che
lettera era che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone. -figur.
parte dalle profondità di una valigia di cinghiale. -con uso neutro.
, 1-xv-271: i di lui [del cinghiale] occhi lampeggiano di fuoco.
ii-133): pien di schiuma [il cinghiale] ha il dente e sanguinoso,
13-611: alto sul dosso [il cinghiale] / arriccia il pelo, e una
che aveva alla destra, svelto come il cinghiale, in due lanci era affondato nella
lancióne una lepre, un cervo, un cinghiale. -figur. jacopone,
a basso per vedere se pelo di cinghiale o di lepre trovassi; trovò ivi apena
con l'istesso ferro aveva ucciso un grandissimo cinghiale. -come epiteto ingiurioso. s
sputare'. lombari, 2-181: [il cinghiale] cor reva a un
lécca3, sf. region. femmina del cinghiale (cfr. lefa).
late (sec. xvi) * cinghiale femmina '. lécca4, sm
léfa, sf. region. cinghiale femmina. migliorini, 75:
, 381: « così il cinghiale in alcune località del lazio possiede (secondo
. 2. covo, rifugio del cinghiale (e della selvaggina da pelo in
cervo, zampe di elefante, coda di cinghiale e con corno lungo e acuto sulla
cervo, piedi d'elefante, coda di cinghiale; fa grave muggio. bruno,
derivato da specie selvatiche, come il cinghiale, e addomesticato fin dall'antichità;
cane inesperto malaccortamente s'avventa contro al cinghiale. buonarroti il giovane, i-500:
divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. -con perfida astuzia.
cuoco, presolo [il cuore del cinghiale] e postavi tutta l'arte e tutta
. digrignare i denti rabbiosamente (un cinghiale). l. ugolini, 149
'mazzicàre': lo sbatter dei denti del cinghiale incollerito. « si sentiva, nel folto
, uncinetti, catenelle e sanne di cinghiale e si erano non so come introdotte
certo istrumento formato di due zanne di cinghiale incrociate a forbice molleggiante, le quali
d'un molosso, ch'avendo incontra o cinghiale o lupo o pur orso, si
. ha da essere adone morto dal cinghiale. cicognini, 98: lui nostro
ululato, presso il corpo esanime di un cinghiale ferito, che e andato a morire
». « il cane trovò il cinghiale, che avevo ferito due ore prima,
d'amor la bestia folle [il cinghiale], / senza punto saper ciò che
. guarini, 41: quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e
, piedi d'elefante, coda di cinghiale, fa grave muggio. brignole sale,
a ferir tra le natiche dell'uno [cinghiale] e 'l grugno dell'altro scavezzò
le quali fiere [lepre, capriolo, cinghiale], quando elle non siano ancora
divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. -sostant. latini,
, la cornacchia, l'airone, il cinghiale, l'istrice e talvolta il gatto
è un novizio, gli tocca sempre il cinghiale. nieri, 153: noi agli
esopo volgar., 3-60: [il cinghiale] percosselo [il leone] della
, lignee, irsute come dorsi di cinghiale. panzini, ii-558: aveva le carni
ammanta. metastasio, 1-ii-370: al fier cinghiale il dardo, / che dal braccio
.. mangiò in un solo giorno uno cinghiale, cento pani, un castrato et
bello adone... dal dente del cinghiale orridamente stracciato. 4.
buzzati, 4-113: fugge infatti il cinghiale, con la zampa posteriore destra spezzata
regna il lupo e l'antico, nero cinghiale, né alcun muro separa il mondo
bacchelli, 2-xix-91: un saporito cosciotto di cinghiale di san rossore, che mia madre
tayassu tajacu), simile a un piccolo cinghiale, di abitudini diurne e di pelame
pedano potesse arrotar le zanne solo il cinghiale del popolo, sporgente su la mensola rozza
: dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere /
firenze, riproduzione di bronzo di un cinghiale di marmo di età romana conservato nella
partic.: usato per la caccia al cinghiale (un tipo di spiedo).
nell'antica gastronomia romana, maiale o cinghiale farcito con altri animali interi e arrostito
averani, 21: cominciarono a riempire il cinghiale di beccafichi e di tordi arrosto e
al cavallo famoso: consisteva in un intero cinghiale, nel quale ponevansi altri animali pure
alla grossezza dell'usignuolo. 3. cinghiale (anche nelle espressioni porco selvaggio,
pur porco selvatico che parla? -porco cinghiale: v. cinghiale, n. 3
parla? -porco cinghiale: v. cinghiale, n. 3. -in espressioni
2. ant. maiale o cinghiale di grossa taglia o di età avanzata
cotenna più spessa di quella di un cinghiale, che ha mandato in america una
(potamochoerus porcus), detto anche cinghiale dai ciuffetti o rosso e il potamochero
orientale (potamochoerus larvatus) detto anche cinghiale d'africa, delle siepi o rosso
la selva a diletto, trovò il porco cinghiale a piè d'uno albore, che
si mettono in furia attorno a un cinghiale, ed ei sen viene dalla profonda
si mettono in furia attorno a un cinghiale ed ei sen viene dalla profonda selva
ripieno di sommata, di prosciutto di cinghiale, dì carne di fagiano e di
in regalo due fette di prosciutto di cinghiale. del giudice, 2-35: eileen tagliava
infine stupito che la stessa pelle di cinghiale che piace nelle borse delle signore rischi
marino, 1-18-83: imperversa [il cinghiale] accanito infra le genti, /
i suoi legami, / e di cinghiale ardito / che delle sete ha rabbuffati 1
nécessaire da viaggio, di pelle di cinghiale. 4. figur. molto esperto
stampa periodica milanese, i-492: come il cinghiale, il tapiro ama cacciarsi nel fango
che pretendeva la sua parte della pelle del cinghiale, in uno scatto d'ira ributtò
tante punte quanti pensieri; più tosto cinghiale, che rigisce con tante setole quante imprecazioni
divertiti per malvagità a cacciarlo come un cinghiale. 2. per estens.
rimiro, / gli occhi suoi [del cinghiale] fieri, vermigli e lucenti.
(di solito cervo, bufalo, cinghiale, daino) posta in uno scudo di
in atto di rinfrancare un lombo di cinghiale o di rispondere in simmetria ai tordi.
ringhio in quilio. -grugnito di un cinghiale. deledda, i-578: tutti gli
anche sapere che la robusta pietanza del cinghiale, infusa prima e accompagnata da un
rossolato, sm. ant. cinghiale di pochi mesi. romoli,
ruffolatto, rufolatto), sm. cinghiale di pochi mesi. boccamazza
estens. grugnire (il maiale, il cinghiale). s. giovanni crisostomo volgar
, 3-109: hassi a sapere che un cinghiale minava quel contado; però meleagro,
-infilzare con le zanne (un cinghiale). tesauro, 10-56: il
come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come un
gli altri per volerlavi porre. cinghiale starà sul nostro letto di nozze. sarà
un bestione divenuto edificio, sa di cinghiale e di mastino. arbasino, 7-164
, / spavento della tigre e del cinghiale, / della greggia lanosa / vigile
massaia, viii-141: avendo verdier ucciso un cinghiale (animale immondo, come si è
. cesarotti, 1-viii-60: ei [il cinghiale] la sua messe intanto / sciupa
1-15: viene ucciso [adone] dal cinghiale: se gli penso dando così origine
ricavato dalla pelle di maiale o di cinghiale. iacopone, 1-7-30: per guigliardone
coma come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come un
poverissimo. un maiale o un cinghiale, o la carne macellata. g.
. lomazzi, 4-i-214: il fiele dii cinghiale e quello di bue un poco caldo
parte dalle profondità di una valigia di cinghiale. sanminiatelli, 11-71: soltanto quando i
scossero come per il passaggio di un cinghiale e jacu apparve. elevò quasi
: 1 cani che 'l seguìano [il cinghiale] ha conci in guisa / che
alzarsi che sboccò nel pulito un grosso cinghiale: li avvistò e voltò a secco.
segnale2, sm. dial. ant. cinghiale. prudenzani, lxvi-1-113: tortelli
di area centro-merid., di cignale per cinghiale de, dicendo serratamente povxoneyo)
(in par- tic. lepre, cinghiale, cervo, volpe) da parte di
sisma / de quigli che di cinghiale, fatti a foggi di serra.
... /... di cinghiale armedesimo verrebbe indicata. goldoni, viii-735
coperto di setole; setoloso (un cinghiale). - anche sostant. martello
quali unici elementi piliferi (maiale, cinghiale, cammello e capre) o frammisti
2. zerbino, stuoino di pelle di cinghiale. carena, 2-143: 'cassetta a
marino, 1-18-83: imperversa [il cinghiale] accanito infra le genti, / oltre
iv-55: offerendogli ora la fiera testa delsetoso cinghiale et ora le arboree coma del vivace cervo
ognuna di sette sai stravagante delle zanne di cinghiale nel setto nasale. abitanti della contrada
, appena rimesso da una zannata di cinghiale nel fianco, respirava anfanante e sibiloso
al ritorno da una di quelle cacce al cinghiale che vi radunavano allora la signoria dei
così era assentito e approvato dalsmacchiare un cinghiale? la corte di spagna. monti,
capriola, un cervo, un porco cinghiale o qualche altro di questa specie, inginocchiarsi
(plur. -ghi). venat. cinghiale che vive solitario, non in
sonoro / sollecitando armonico stromento. / un cinghiale in disparte, un cervo, un
mi ritrovaste nel bosco quando uccisi il cinghiale. 4. confortare moralmente o
che tu feristi con un trafiero un cinghiale, e se non fosse che il trafiero
che il trafiero ti torse, il cinghiale t'avrebbe conquiso in terra, e ora
simintendi, 2-152: sparge [il cinghiale] e cani, qualunque si para
grossi animali, in partic. al cinghiale. giamboni, 7-58: l'
mandagliene subito un bel tocco [di cinghiale], o àristeneto, affinché il
i cani che 'l seguiano [il cinghiale] ha conci in guisa / che ne
, 41: è chiuso / quel terribil cinghiale, /... / strage de
anguillara, 14-153: ne la selva il cinghiale entra più stretta. g. b
sus rappresentato dalla specie sus scrofa (il cinghiale) e dalla razza domestica sus scrofa
x-183: 'taiacu': spezie di cinghiale del messico... è un po'
collo di cicogna, la bocca di cinghiale, la testa di toro, le ali
un bestione divenuti edificio, sa di cinghiale e di mastino. calvino, 14-56:
, 43: e chiuso / quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e
, sono arrivati a dubitare che il cinghiale potesse esser morto d'un tocco d'
.. si era messo alla ricerca del cinghiale ferito per abbatterlo. -scia di
della terra sarà una cagion particolare al cinghiale, impedito per essa dal cavare col
che tu feristi con un trafiero un cinghiale. ugurgieri, 246: in mano portano
lancione una lepre, un cervo, un cinghiale. pisacane, iì-21: erano armati
santi, ii-274: forse ei [il cinghiale] si trovò colà traviato, ed
/ e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir; / e la battuta polvere
, 43: è chiuso / quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e
da folto vepre / sbocca [il cinghiale] aguzzando le fulminee sanne / tra
castrato, verro. - anche: cinghiale. detto del gatto lupesco, xxxv-ii-292
23. venat. nella battuta al cinghiale, ciascuno degli uomini che, spaventando
le volpi rosse, qualche aquila, qualche cinghiale proveniente dal nord. -come
vorator molosso / con vari assalti il fier cinghiale aggira, / ferma l'orrida belva
: avendo poi fatto cader vivo un cinghiale, il male accorto mulato corse e
i-143: zannuto più che mai verro o cinghiale. caro, 1-519: giovani,
affaticar le nere, / e or zannuto cinghiale, or fulva tigre / stender al
zingiale, sm. ant. cinghiale. luna [s. v
zingiale. = var. di cinghiale (v.). zingiaro
zingiaro, sm. dial. ant. cinghiale, porco selvatico. storia di
var., di area seti, di cinghiale (v.), con cambio di
zinglare, sm. region. disus. cinghiale; porco selvatico. pascoli, 1052
., di area emil., di cinghiale (v.). zìngolo
l'orso, il cervo, il cinghiale. - anche: cane di tale razza
infilato sos lados ancora sanguinanti di un cinghiale preso al laccio. idem, 7-86:
da centro-area. = deriv. da cinghiale. cinglish / 't. ingli.
, 4-88: certo che lui facea come cinghiale, / quando da'cani si vede
o di grosso cane con testa di cinghiale, o di porcocane: che è un
la scottiglia, il peposo, il cinghiale alla maremmana, l'anatra all'arancia,
contendono il primato con gustose scottiglie di cinghiale, zuppa buglione e salsicce di maiale e