in ogni bella cosa / e ti cinge d'eterno abbracciamento. panzini, ii-23:
città abbraccia e con le sue acque cinge. soderini, i-381: la vite
di rozze spoglie / s'ammanta e cinge al crin ruvido velo; / ma nel
man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma, e ne la trarrà fuora
sì che 'l gran carro ne ricopre e cinge. idem, 13-4: qui s'
taglia. idem, 46-124: gli cinge il collo col braccio possente; / e
, 87: sterrò il fossatello che cinge l'aia dopo i grossi acquazzoni.
195: un orto / rosso, cui cinge il bosso e l'alba
piccola femminile compagna che col braccio gli cinge la vita. delicata e viva cintura
rozze spoglie / s'ammanta, e cinge al crin ruvido velo. idem, 18-36
. ciò che ha forma circolare (e cinge altre cose); disposizione a cerchio
9-169: il bosco selvoso che la cinge, solitaria e aquilonare,...
acqua immobile, la muraglia claustrale che cinge l'isola dei morti. panzini,
vivo quell'ignoranza e quella asinità che cinge l'anima vostra fella. alfieri, i-38
torbide e fumanti; / e ne cinge quel bosco e l'assecura / ch'altri
/ su per la ripa che 'l cinge dintorno, / attraversando sanza alcun sermone
sera, e pel cinto che ti cinge come il salce / il fien che
3. archit. fasciatura che cinge la voluta (nei capitelli ionici)
di color turchin chiaro; e la medesima cinge all'orlo le maniche e il bavero
20-33: coglie zopiro là dov'uom si cinge, / e fa che quasi bipartito
ii-114: il cerchio d'oro che cinge anche la fronte... è cesellato
la derelitta le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando, e stretta / con
color turchin chiaro; e la medesima cinge all'orlo le maniche e il bavero,
, i... i e cinge irsuta veste che gli buca. cicognani,
esso richiede. / e se ne cinge intorno, e impaziente / di scenderne
/ stendesi, e viva siepe il cinge tutto. / alte vi crescon verdeggianti
, per dar gusto, muro forte cinge, / all'uom e alla fortuna con
. carducci, 1033: cavalleria cinge i codardi / e al valor
intorno a una cosa ciò che la cinge, ravviluppa (la camicia o di terra
è il cesto, / di cui si cinge? salvini, 41-223: veramente io
altro se distende, / tanto che cinge intorno questo piano. machiavelli, 361
/ di verde chioma i torti rami cinge. g. stampa, ix-132: osarò
: è tutto opaco il corpo che ti cinge, / e sol ha due forami
; e l'ampio stuol, che cinge / qui gli avversari miei, già non
dardi, tentano la fuga; / li cinge ulisse, e a'popoli che ornai
: la derelitta le tremanti braccia / mi cinge al collo singhiozzando, e stretta /
d'olmi / e di marmi, che cinge la riviera, / e le rondini
, ix-6: foco d'amor la mente cinge, / sì che tutt'ardo.
1-68: la dimessa tua fronte non cinge / ladra ricchezza immonda, o gloria infame
ancóra; / la tua cintura ti cinge / di sopra il ventre velato,
sera, e pel cinto che ti cinge come il salce / il fien che odora
, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la fune
il cesto, / di cui si cinge? d. bartoli, 36-9: ella
navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre.
per longo tempo, ed esso inutile si cinge il ferro, e come dovesse morire
arme esso richiede. / e se ne cinge intorno, e impaziente / di scenderne
splendido don del re britanno, / cinge, né v'ha ricchezza eguale a quella
e quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende. campanella, i-17: immagin
, come il mar li pesci, cinge, / e sol è oggetto dell'amante
la spada a cerco, et a chi cinge / la fronte, a chi la
, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la fune
: lo cingolo delli re dissolve, e cinge colla fune le reni loro. pindemonte
o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce / il fien che
ancóra; / la tua cintura ti cinge / di sopra il ventre velato, /
dei calzoni o della gonna, che cinge la vita. burchiello, 219:
7. per simil. tutto ciò che cinge, che circonda, che attornia;
4. la parte della camicia che cinge i polsi e il collo.
disus. e letter. che circonda, cinge, attornia. mascheroni, 8-64:
agg. che circonda, attornia, cinge, chiude tutt'in- torno. -
, agg. letter. che circonda, cinge, delimita (un muro);
che dal mare / medesmo che li cinge è circonfusa. carducci, 310:
scuro e più brutto / di quel che cinge la città di dite.
. carducci, 1033: quando cavalleria cinge i codardi / a al valor civiltà mette
carducci, 1033: quando cavalleria cinge i codardi / e al valor civiltà
il cappello. -parte della scarpa che cinge il collo del piede. •
d'olmi / e di marmi, che cinge la riviera, / e le rondini
/ e di due corpi una sol alma cinge, / gentil consorte, a ragionar
, secondo trinciera- mento col quale si cinge la piazza che si vuole assediare.
città abbraccia e con le sue acque cinge, tutto in cristallina pietra era converso.
a tua gloria; ed il mare ti cinge di fiamme, o tirrenia valchiria.
, dove / la corata dal fegato si cinge, / ferirlo. monti, 17-440
(così detto dal cordiglio con cui cinge il saio alla vita).
, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la fune
o gallone, o cordoncino, che cinge o anche stringe esteriormente la base della
5. cordoncino che l'officiante cinge alla vita sopra il camice.
, ovvero cordone, con che si cinge il prete, significa la fune con
: è tutto opaco il corpo che ti cinge, / e sol ha due forami
. coróna1, sf. cerchio che cinge tutto intorno il capo, formato di
sotto una acqua furiosa, / che cinge il scoglio a guisa di corona. savonarola
-trice). che corona, che cinge il capo. - anche al figur.
, iii-751: l'uomo si alza, cinge il suo grembiale di lavoro e parte
di sotto una acqua furiosa, / che cinge il scoglio a guisa di corona.
baldini, i-196: il cielo sanguinante cinge d'un'aureola corrucciata le masse brune
armata di stecche, che cuopre e cinge la vita delle donne. fu. ugo
di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge al crin ruvido velo. fed.
la città abbraccia e con le sue acque cinge, tutto in cristallina pietra era converso
: è tutto opaco il corpo che ti cinge, / e sol ha due forami
/ su per la ripa che 'l cinge dintorno, / attraversando sanza alcun sermone
montccuccoli, 1-174: il campo si cinge sul terreno più eminente all'intorno con
, 2-63: di stellante diadema il capo cinge, / e lo scettro gemmato in
nell'antichità classica, atleta che si cinge intorno alla testa la benda, simbolo
. 8ia8oófxevo <; * colui che si cinge ', part. pres. medio
palude che 'l gran puzzo spira / cinge dintorno la città dolente. bibbia volgar
2-53: un cerchio obliquo questa zona cinge: / e per confin da questo
mi soccorra cintura o altro che cinge i fianchi. -per estens.:
/ e con le braccia quanto può lo cinge, / per trarlo a terra a
: la turba crudel, ch'intorno il cinge, / de la donna infelice al
le tuo braccia i fianchi almen mi cinge, / lasciami disfogar tanto desire:
del divino. anguillara, 1-150: la cinge intorno una novella scorza, / che
scuro e più brutto / di quel che cinge la città di dite.
sfiorirò e i laureti, / quando cavalleria cinge i codardi / e al valor civiltà
le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre
ancora, / che d'effluvi maggior ne cinge il corpo, / che più va
: [alla fanciulla] le si cinge col braccio la gentil persona per avvolgersi
significa una spezie di vestimento che si cinge o serra al corpo. era un
alla stola del rito latino, che cinge il collo e viene fermata dal cingolo
circolo imaginato nel cielo, che lo cinge tutto da levante a ponente, ugualmente
miglior che l'auro / quel ch'altrui cinge il crin facondo lauro. passarelli,
nei regni tuoi, che l'onda cinge, / né in tutto 'l mar d'
sandalio. -striscia di stoffa, che cinge la vita a guisa di cintura (
man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma, e ne la trarrà fuora
rinforzo alla bocca dei cannoni e la cinge a guisa di cerchio; ornato che
di bianco. 3. che cinge strettamente le membra, stretto (un
concreto: ciò che avvolge, che cinge, che circonda; fascia. -anche
; e d'infinita / serie ne cinge le campagne il tanto / per la morte
umana. campana, 193: te cinge potenza raccolta e pensosa / l'antico
imbruna ne i feraci colli, / chi cinge botti, e chi racconcia tini,
profonda / pro- serpina; e li cinge intorno intorno / l'ombra funesta del
navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci / il fosco ventre;
senza maniche, è ampio. l'intero cinge la persona: quello che i preti
in memoria di quei primi eroi, / cinge d'intorno la superba fonte / di
. chiabrera, 458: non prima cinge il fianco / qual sia guidon di
gran maestro, / se non quando la cinge un vel cilestro. baldinucci, 9-iv-27
, / e il frale che mi cinge andrà nel turbo / della materia universal confuso
, 272: nobile ingegno sempre virtù cinge, / e buon nocchiero guida ben
234: un gran fregio di pittura cinge e adorna la sala nella parte superiore contigua
latte / perderia: un fregio ner lor cinge il collo / sì maestrevolmente che diresti
: / freggio tropp'aspro e fiero / cinge tue luci belle. -figur.
corre il vento avanti, / mi cinge d'alti stridi. bertolucci, 15:
, 1-45: il friso che disopra il cinge e abbraccia [il palagio],
stringe, / serica zona e gioiellata il cinge. foscolo, 1-419: qual è
, iii-1-15: la sua fronte si cinge ancóra di quella malinconia sovrana che era
che lo vestono, dalla fune che lo cinge, dal cappuccio che lo copre e
fronde o di erbe intrecciate, che cinge tutt'intorno il capo e si porta per
lo circonda interamente; struttura sporgente che cinge un fabbricato. domenichi [plinio]
/ che da i prati del ciel cinge distinto, / a l'ondoso ocean
legaccio ornato di pietre preziose che si cinge appena sotto il ginocchio sinistro. b
fine tessuto, fittamente increspato, che cinge la gola. firenzuola, 226:
della sua donna, né con rose cinge / i bei denti d'avorio, e
d'un biondo / oro, le cinge il pettine, secondo / l'antica foggia
. chiabrera, 1-ii-385: non prima cinge il fianco / qual sia guidon di rugginosa
all'himalaya, imponente catena montuosa che cinge a nord la pianura indostanica.
/ di doppia speme il crin mi cinge e illaura. varchi, v-836 (30-4
leonardo, 7-ii-91: il lume universale cinge la parte del corpo ombroso da esso
'imbraga'è quella parte del finimento che cinge le cosce degli animali da tiro,
imbruna ne i feraci colli, / chi cinge botti e chi racconcia tini.
e con bella / ghir- landella / cinge il crine inanellato. [sostituito da]
de'cinque, e solimano assale e cinge. gualdo priorato, 10-ii-81: questa perdita
atroci, / che 'l livido pallor cinge e 'ncavema, / quinci rotando intorno
enti, come il mar li pesci, cinge, / e = denom.
, il corpo de'quali quasi si cinge ne l'incisure o ne la parte
/ che con purpurea benda increspa e cinge, / e sovra l'uno e
e infoderato il brando, / lo cinge al fianco. salvini, 22-223:
grossezza della forma... si cinge intorno alla forma o trottola cioè ruzzola;
8-4: mediterraneo mare è cinto e cinge, / or s'ingolfa or si
m'adorna, / e d'innestato crin cinge le tempie. idem, 1-i-34:
e più brutto / di quel che cinge la città di dite. tasso, 3-4
ancor le corna al suo bel tauro cinge. 3. nel linguaggio notarile
nievo, 412: baraguay d'hilliers cinge col suo campo l'estuario; le comunicazioni
abbraccia / tenacemente troppo e forte il cinge. mascheroni, 8-17: non così d'
. con significato concreto: ornamento che cinge una parte della persona (una corona,
(come di cosa che ne circonda, cinge, lega strettamente un'altra).
valore attributivo: che circonda, che cinge; circostante, adiacente, limitrofo, circonvicino
esile corpo a cui il sole obliquo cinge le sue bande d'oro. saba,
sonare / odon la selva che li cinge intorno / con tal rumore e strepito
succhia vini di diverse botti, / e cinge irsuta veste, che gli buca.
: il pianeta un largo anello / cinge, un caldo alon di croco,
: veneriamo la forza, che si cinge / i lauti fianchi di virtù quadrate,
o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un albero,
e quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende. idem, par.
grandissima stima. loredano, 5-64: cinge poi una spadaccia al manco lato, /
, overo siepe di marmoro traforata, cinge la penisula d'intorno con sculpture belle
178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano, più che gli altri
n'andòe al giardino e ner lor cinge il collo [ai capretti], /
, come i fossi / c'acri cinge van là in ver levante. benivieni,
il manco braccio / m'adoma e cinge, aureo legame. monti, vi-175:
succhia vini di diverse botti / e cinge irsuta veste che gli buca. foscolo,
portarsi intorno all'estremità della manica che cinge il polso. firenzuola, 125:
larga fascia; e qual donna si cinge il mantiglióne e qual uomo il tabarro?
dire. risolleva il suo braccio e cinge a mia madre la vita. « eh
, vero cerchio di ferro arroventato che cinge tutti i popoli per martoriarli, distruggerli.
medesima a tutti piace; / questi cinge la toga e quei la spada, /
fazio, iii-6-20: dal mezzogiorno la cinge e afferra / lo mar mediterano;
quello che abbraccia la terra e la cinge d'ogni intorno: mediterraneo si dice
che, nate dalla membrana che la cinge, transversalmente sono propagate. campailla, 13-58'
e tra le dense e tetre / ombre cinge di rai l'alma e la fronte
. mazza, iii-154: quanto intorno cinge il mensurabile elastico pesante aer volubile.
s'ancor chi per giesù la spada cinge / l'empio ne'lacci suoi talora stringe
che 'l gran carro ne ricopre e cinge, / ma non appar la nube o
: rip / esa la mitra, si cinge un bianchissimo pannolino: e dal penitenziere
: ne le selve panchée ruvida scorza / cinge le membra di colei ch'ardio /
amato, / che marna bagna e cinge or piano or colle, / fecondo d'
... /... ti cinge d'eterno abbracciamento. papini, 27-880
grafi 5-140: nella rete onde si cinge intorno / [il ragno] acchiappa
vivere appartato con la muraglia che la cinge da tramontana. moravia, 15-125:
la gloria nabatea. marino, vi-78: cinge la fronte al sacerdote santo / co
se fosse con arte dalle mani fabricato cinge d'ognintorno il monticello. v.
così formato delimita il nucleo medievale e cinge il centro storico della città).
diverso / da quel di pria: cinge una nube oscura / quel volto un dì
misero clodin ratta conversa, / gli cinge al collo le nudate braccia, /
primavera, / che novamente il mondo cinge intorno. brusoni, 466: si
che 'l gran carro ne ricopre e cinge. c. i. frugoni,
/ i colli d'ogni lato / cinge il nemico. 3. per
una gassa ': la parte che cinge l'asta, la tavola ecc.,
quello che abbraccia la terra e la cinge d'ogni intorno; mediterraneo si dice una
2-49: freggio tropp'aspro e fiero / cinge tue luci belle: / non voler
: di ferrato usbergo / il petto cinge e grava / d'elmo pesante tonorata fronte
. cattaneo, iii-1-242: l'opunzia cinge i campi. linati, 13-159:
, 2-2-133: la medesima [fascia] cinge all'orlo le maniche e il bavero
gran rivale del cielo: intorno il cinge / con raggianti bandiere ed orrid'armi /
marino, qua e là paduloso, che cinge il gargano. 2. che
a santa maria del monte e la cinge di forti argini e palificate. magi,
un cavo, detto braca, che lo cinge alla vita e lo collega all'imbarcazione
anche, il delegato a rappresentarlo) cinge in determinate occasioni pubbliche. tornasi
97: felice pastorella, / cui cinge a pena il fianco / povera sì,
nobile e felice; / fossa noi cinge, né sepe di spina; / ma
maceria overo siepe di marmoro traforata cinge la penisula, d'intorno con sculputure
: la spada e 'l pugnai cinge a la brava, / con un gran
accesa, / le belle arme si cinge. bettini, 1-93: ora siete per
neutro sostant. da 7t£pi
gemme arcaiche e, di sorpresa, ne cinge il collo della figlia. bianciardi,
braccia / di tognon, che gli cinge i fianchi e 'l petto. l.
sì superbo alor la cresta / che 'l cinge intorno il popol suo minuto. pirandello
atroci, / che 'l livido pallor cinge e 'ncavema, / quinci rotando intorno,
città abbraccia e con le sue acque cinge, tutto in cristallina pietra era converso
è danaino il rosso, di cui cinge / spada nessun miglior fra l'altra
, qua e là paduloso, che cinge il gargano e dove poltrisce il torrente candelaro
dimensioni, gettato attraverso il fossato che cinge un castello o le mura di una
oscuro, / ché un eterno seren la cinge e veste: / porfido è il
terra è di sostanza / porosa e cinge d'ogn'intomo il mare / indissolubilmente a
prendersi l'assetto di combattimento ciascun puntatore cinge il suo portacannelli a guisa di una
quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende. ottimo, ùi-596: di
suo circulo, f colui che 'l cinge ', cioè iddio, 'solamente intende
, il corpo de'quali quasi si cinge ne tincisure o ne la parte prona o
4-i-6: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano più che gli altri
un verde giro / d'argine rustica! cinge la vasta / pianura stesa in cima
e il palazzo del gran-signore, che cinge gran parte d'una bella piazza, ha
montecuccoli, i-173: il campo si cinge sul terreno più eminente all'intomo con
/ ed a la spina, che ti cinge intorno, / l'error mio che
deamicis, ii-61: era il muro che cinge la moschea, un vecchio muro merlato
terra è di sostanza / porosa e cinge d'ogn'intomo il mare / indissolubilmente a
d'ogni da una rete metallica, che cinge un terreno o una intorno benissimo chiuso
fussi disciolto / l'amoroso pensier che 'l cinge stretto. bandello, 1-58 (i-649
pagè a francesco valier per resto de cinge ii e tari vi d'oro che
esopo volgar., 6-76: cinge [la volpe] lo trunco de l'
.. si staccò dal rialto erboso che cinge il viale che guarda la campagna.
/ ch'adombra a pena intorno intorno e cinge / di molle e riccia seta aurata
97: felice pastorella, / cui cinge a pena il fianco / povera sì,
, 206: quel diamante, che cinge il crin dorato, / sì puro,
, i-8-219: livida pietra questo giro cinge, / e di lividi manti ricoperti /
vestimento il corpo, che l'anima cinge e ricuoprela. -sovrastare un luogo (
chi de beltà la verde fronde / cinge la testa, el nanco in tera
le riforbisce di mano in mano e le cinge di lampi e splendori: tanto che
dal settentrione / riga il danubio e 'l cinge all'oriente / il cerio.
non so, poscia che tal cerchio ne cinge / che di là su ne riga
o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un albero,
volte, / confuso nelrorror che 'l cinge e serra; / e tanto vede,
le braccia / di tognon, che gli cinge i fianchi e 'l petto. alfieri
gonnella, toglie la spada, se la cinge a modo di cavaliere, e la
primavera, / che novamente il mondo cinge intorno. tinucci, 2-19: rinverdir prati
, un corso d'acqua; proda che cinge un lago; argine.
vite tortuosa / a l'olmo vi cinge / folta di colmi grappoli, /
: che come nobil pianta giovinetta / cinge d'attomo il vil- lanel di spine
gran rivale del cielo: intorno il cinge / con raggianti bandiere ed orrid'armi
di rozze spoglie / s'ammanta, e cinge al crin ruvido velo. girolamo leopardi
forteguerri, 20-51: nobil pianta giovinetta / cinge d'intorno il villanel di spine,
: un verde giro / d'argine rustical cinge la vasta / pianura stesa in cima
divina pietà? arici, iii-635: cinge al fronte / dodici raggi rutilanti:
i-14-238: con- tr'uom, che cinge al tergo / adamantino usbergo / d'almo
non più il vile saio di pescatore cinge i lombi del successore di piero.
16-190: di zendado un seaggial l'omero cinge / da cui sonoro avorio al fianco
baldi, 174: mira come / le cinge il curvo e rugiadoso grembo / quell'
1-251: ripresa la mitra, si cinge un bianchissimo pannolino; e dal penitenziere
-allentato. cesarotti, i-vffi-271: il cinge / d'oro fiammante un triplicato giro
gran pianta alzare; / indi le cinge di pungente scorza. -involucro del
invecchiata usanza / che 'l cor mi cinge, ond'io di te non curo;
del lutto: fascia di stoffa nera che cinge il braccio; listello nero all'occhiello
del cavallo, parte della fascia che cinge le reni continuando nel sottopancia. -a
iii-1-215: qual nuova l'abile fianco ti cinge / vario-trapunta zona / onde la instabile
, rappresentata da un uomo che si cinge i fianchi con un serpente, stringendone con
serra': la parte superiore de'calzoni che cinge la vita e si serra sul
curva dell'atlantico, leggero smeriglio che cinge l'orizzonte. -carta smeriglio-
simili. bracciolini, 1-5-7: glie la cinge [la zimarra] all'uno e
meno comunemente, di cuoio) che cinge il collo e, circondando il viso
cinelli, 1-10: sul muretto che cinge il piazzalino, nell'angolo a solatìo
fodera o soppanno. tommaseo, 2-iv-154: cinge lo screziato manto, / quale oggi
, toglie la spada, se la cinge a modo di cavaliere e la trae
. la suora lo sorregge, lo cinge con le sue braccia cineree. montale,
2. per estens. fascia tricolore che cinge la vita di un sindaco (e
sovrapposto carico. cesarotti, 1-viii-271: il cinge d'oro fiammante un triplicato giro;
piacerebbono a chi, tenendo le redini, cinge spada e porta bastone e insieme veste
... porta panni di seta e cinge la spada, colla quale e colla
prova, la fitta veletta nera che cinge la 'toque'. graf 5-680: nella smortita
per lungo tempo, ed esso inutile si cinge il ferro e come dovesse morire si
che, nate dalla membrana che la cinge, transversalmente sono propagate e con un
le man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma, e ne trarrà fuora
si stende / che quasi l'onda il cinge d'ogn'intomo. bellori, 2-57
trionfai, non quercia o mirto / cinge il superbo crin del capo altero,
chi de beltà la verde fronde / cinge la testa, el fianco in tera preme
. invar. piccolo busto femminile che cinge la vita per assottigliarla. arianna [
movimento (e anche il cavo che cinge un bozzello). crescenzio,
scalmo (e anche il cavo che cinge un bozzello). d'alberti [
succintura, sf. ant. membrana che cinge un organo (con partic. riferimento
, il corpo de'quali quasi si cinge ne l'incisure o ne la parte prona
un vestimento il corpo che l'anima cinge e ricuoprela, cui giova talvolta il batterlo
/ or d'ogn'intorno il mar la cinge e bagna. bartoli, 26-271:
del zodiaco il cerchio / che mi cinge le tempia, e il terreo globo
: per te la donna, che infrangimi cinge / catena aspra servii dopo l'antico
vite tortuosa / a l'olmo vi cinge / folta di colmi grappoli, / che
e il manto, e ti corona e cinge / tracio cimier sparso di perle e
sotterra al picciol vaso / cui ferro cinge, e traggi il buon liquore /
carnee, che nate dalla membrana che la cinge, transversal- mente sono propagate, e
: quel [il mare oceano] che cinge la terra, / e che la
turrita: corona a forma di torre che cinge, sa; cioè l'astiense,
1-xv-23: e seguendo il parlar, cinge il mio lato / con la pietosa mano
e vapola, / in terra ne le cinge al fin s'incapola. 2
iii-1-215: qual nuova l'agile fianco ti cinge / vario- trapunta zona / onde la
, 178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano, più che gli
. esopo volgar., 6-76: cinge [la volpe] lo trunco de l'
lungo crin, ch'aleggia, / cinge d'allòr feroce. -compiere evoluzioni
da canne o da rami spinosi che cinge le capanne dei villaggi. -anche:
178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano, più che gli
senso generico: fascia o cintura che cinge il corpo, per lo più ai fianchi
letteralmente 'benda, tenia, diadema'che cinge i capelli e la fronte...
]: una collana di diamanti rubati cinge il pianeta: il carosello dei paradisi fiscali
da canne o da rami spinosi che cinge le capanne dei villaggi. – in senso