alvaro, 9-360: aveva imparato al cinema come si sorride aprendo tutte e due
il parasole, la domenica vanno al cinema invece che in festa, dànno il grano
: assi del ciclismo e stelle del cinema. calvino, 1-294: era un asso
che è proprio, si riferisce al cinema e alla televisione. montale,
pasti, certe sere per esempio andando al cinema, facevo tardi, uscivo dal film
: mi ricordò vagamente quel caratterista del cinema americano che si chiama se non erro
stazioni, negli ingressi dei teatri, dei cinema, dei campi sportivi, ecc.
sportelli, alle biglietterie della mostra del cinema, è una coda scherzosa di turisti
mi pigliavano. pratolini, 1-32: il cinema, la danza, di cui è
donde si ritirava la tessera come nei cinema usa. bocchelli, i-307: « voialtri
.; insieme con la radio e il cinema, il motore, passione del 900
questa forma di spettacolo che è il cinema, alla loro efficacia, alla loro
registi spiegarono che la realtà è nemica del cinema. « se cinematografiamo l'effetto vero
anche per l'eroina più sfortunata del cinema, si richiede sempre il requisito d'
nel mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare
. comisso, 7-182: accennai al cinema, funzionava solo due volte alla settimana,
raro che vi sia catarsi nello spettatore di cinema, quel fenomeno cioè che in un
loro dondolarsi sulle gambe come si vede al cinema nei film di colore, al suono
la prima volta, nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette
mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare
mnemonica. = forma abbreviata di cinema [tografo]; cfr. fr.
chi compie riprese cinematografiche; professionista del cinema. -anche: regista, produttore,
*. giornale specializzato in questioni del cinema. = comp. da cine
di stati come finlandia, ecc. cinema (rar. cinènia), sm.
mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare
biglietti. alvaro, 7-150: il cinema ha dato agli uomini un senso nuovo;
vedersi agire. allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di cronaca che
prima volta, nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette
lagnava di non poter nemmeno andare al cinema. 2. dimin. cinemétto
= voce ingl. comp. da cinema e dal sufi, -scope dal
registi spiegarono che la realtà è nemica del cinema. « se cinematografiamo l'effetto vero
. panzini, iv-137: 'cinema tografaio'. per analogia con voci come
a vecchi film fondamentali nella storia del cinema, oggi divenuti introvabili. =
nella vita e nel costume provengano dal cinema, e precisa- mente dalla sua leggerezza
9. neol. nel gergo del cinema: film di cassetta, destinato a
dato diritto a uno sconto per il cinema, per gli spettacoli sportivi e la possibilità
alla striscia dei fotogrammi, nella pellicola cinema tografìca. -colonna visiva: sezione della
film comico (durante il periodo del cinema muto), caratterizzato dal veloce ritmo
agli attori comici di rivista e del cinema). -ant.: attore in
, 7-151: allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di cronaca che
aveva visto il quo vadis in qualche cinema di prima o di seconda visione,
alvaro, 7-147: la tecnica del cinema non si discostò da quella prima regola,
che uno strumento così efficace [il cinema] possa fare qualche cosa per la conoscenza
alvaro, 7-147: seduti confortevolmente [al cinema], assistiamo al dramma quotidiano dell'
donde si ritirava la tessera come nel cinema usa; e una donna alla
corrosivi? alvaro, 7-151: il cinema agirebbe dunque come livellatore e insieme come
di sedili in un teatro, un cinema, una carrozza ferroviaria; fra due
: sembrò che la vita si atteggiasse a cinema, e l'ideale della bellezza virile
7-158: sollecitato dalla cronaca, il cinema produce a sua volta fatti di cronaca
ragazze, venuti dalla campagna intorno, al cinema e al ballo... a
e la pittura e il teatro e il cinema. poi inselvatichisce e diventa tirannico,
contributo. alvaro, 7-157: il cinema è certo un potente strumento di livellamento
c'è in tutti gli attori di cinema un'espressione inconsapevole, data dal loro
mezzo impiegato (giornale, radio, cinema, cartelloni, ecc.); studio
soldati di venti paesi, cartelloni di cinema rossi e neri. quasimodo, 23:
sua età, apprendono i modi del cinema. la « detestata » lezione del cinema
cinema. la « detestata » lezione del cinema; giacché, secondo me, io
, con impeto brillante, che il cinema era il diavolo. un'arma mortale,
fotografia di donna, di una attrice del cinema, dalle labbra sensuali, e sotto
al porto, qualche rivista illustrata di cinema, con fotografie di coppie che si baciavano
arte (e, ai tempi del cinema muto, corrispondeva al regista).
gli altri uno che raffigurava una diva del cinema con gli occhi grandi come i bottoni
. e. cecchi, 6-259: il cinema e i giornali illustrati divulgarono aspetti della
vii-64: proposi di andare in un cinema lì accanto dove... davano il
vi sia una catarsi nello spettatore di cinema, quel fenomeno cioè che in un
a una passeggiata in pineta, a un cinema. -avere il dosso per il
e. cecchi, 6-169: in un cinema dozzinalissimo di broadway, rividi rodolfo valentino
migliore, e l'enorme influsso del cinema e della stampa. piovene, 5-
, in partic., a teatri, cinema, ecc.). livio volgar
edicole e più d'una volta il cinema hanno sceneggiato pei ragazzi, o per i
beh, noi ce ne andiamo al cinema ». 4. portare in alto
: dal popolo vennero le prime eroine del cinema, le famose amanti, le famose
usciva con me, se veniva al cinema o nei prati con me, se mi
estetica di vita e di atteggiamenti nel cinema; la ritraduce a modo suo in
: dal popolo vennero le prime eroine del cinema, le famose amanti, le famose
avevamo fatto amicizia un giorno, al cinema, che lui mi stava accanto.
mio amico americano che si occupa di cinema mi diceva, dopo essere stato a roma
... e si portava al cinema la sua ragazza. -che frequenta
sportello donde si ritirava la tessera come nel cinema usa. comisso, 7-25: mi
carattere artistico (musica, teatro, cinema, canzoni, ecc.) per lo
l'illuminazione, e ci sono i cinema e i teatri ». cassola, 2-226
il sangue, e deve fare il cinema, e se tu non glielo fai fare
di mode e delle eroine del cinema. 2. figur. aspetto
moda o anche per il teatro, il cinema e la televisione).
neon, spalancano le loro porte i cinema dai cartelloni melensi. 2.
la messa della domenica e qualche film del cinema più vicino, s'intende goduto con
, 7-151: allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di cronaca che
muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono... di stabilire sottili
.. di stabilire sottili differenze tra cinema e teatro per impedire che il film,
: il momento buono è quello del cinema. non tanto per il film, a
, o nelle truccature del teatro e del cinema fine di secolo, che pare truccato
e di fianco i finestrini dei bigliettai di cinema o di teatro. 3.
facessimo a una cert'ora, finito il cinema, finite le risorse, le osterie
di fiera con baracche, circhi equestri, cinema, campi di palla a corda e
gli scenari impiegati in teatro o in cinema applicandovi strisce di tela o carta.
moravia, xi-147: voglio fare del cinema prima di tutto perché sono fotogenica,
ha conosciuto attori e attrici famosi del cinema, ha certo provato l'impressione di
degli astri. alvaro, 7-147: il cinema ha dato alla fotografia d'oggi il
. outlaw, giunto per il tramite del cinema. nel periodo nazifascista, i partigiani
e nelle borgate romane, intorno al cinema. -agg. pasolini,
bartolini, ii-150: purtroppo, è il cinema che la scuola di gagaismo.
, inciampando in qualche imprevisto del [cinema] garibaldi, sì che di necessità
giorno, in galleria o davanti ai cinema, le davano noia. 4
. g. raimondi, 2-212: il cinema era in vecchio teatro; alla luce
fare accettare la sua ostinazione nel cinema muto, con qualche abbondanza abbia cercato
alvaro, 14-185: l'attrice di cinema di cui vidi già le fotografie di
e. cecchi, 5-93: un cinema spagnuolo, a los angeles, frequentato
la falsità di tutto il resto: cinema, donne, roma, politica, tutto
. moravia, vii-332: entrai nel cinema e dissi ad alfredo: « due poltrone
forse in qualche film giallo, al cinema. -sostant. libro o film
e tarantella. bontempelli, 19-23: il cinema non basta da solo a rappresentare la
ragazzine comprese della cerimonia posano a dive del cinema, diggià, sotto il velo verginale
intellettuali si sono buttati quasi tutti sul cinema, che del resto è un giochetto
2. cartellone usato, nel cinema e nella televisione, come ausilio mnemonico
: i bambini, che vedono al cinema una vita facile, reclamano dai genitori ricchi
e credono di poterli pagare grattando sul cinema, sul bicchiere di vino.
si sono istituiti dei premi per il cinema consistenti in grolle d'oro ».
ora, quando la gente è nei cinema o imbambolata dal televisore. -sostant.
deficienti e degli analfabeti / ch'è il cinema con quelle lenzuolate / di paralitici fantasmi
: c'è in tutti gli attori di cinema un'espressione inconsapevole, data dal loro
secolo xx, nel teatro e nel cinema americani). tommaseo [s
riescono a mettersi a posto o col cinema, o con la radio, o nell'
, in un locale (come teatri, cinema, esposizioni, ecc.).
cesura. soldati, 2-353: il cinema cominciò a mettere in vista il suo
21: poi, come sempre, al cinema,... a far pompa
incastro. 6. nel linguaggio del cinema e della radiotelevisione, immagine o serie
: la borghesia, insomma, anche nel cinema, ridentifica se stessa con l'intera
la ipotetica e potenziale, lingua del cinema, '... è una lingua
plur. m. -i). nel cinema d'animazione, intercalatole.
la borghesia, insomma, anche nel cinema, ridentifica se stessa con l'intera
, il minestrone a cena, il cinema come svago. 5. tr
del neon, spalancano le loro porte i cinema dai cartelloni melensi. =
, 8-178: la breve storia stilistica del cinema, infatti, a causa della limitazione
sì che gli stilemi fattisi subito sintagmi del cinema, e rientrati dunque nell'istituzionalità linguistica
che ci vennero dal nord, [il cinema] si diffuse, prosperò in francia
deficienti e degli analfabeti / ch'è il cinema con quelle lenzuolate / di paralitici fantasmi
nuovamente, sarebbe, com'è in proverbioil cinema, la partita e la piscina scoperta,
cinema è fondato su un 'sistema di segni
quello scritto-parlato, ossia... il cinema è un'altra lingua. 7
, 11-89: il quale influsso del cinema e della stampa è... tendente
dei prodotti. alvaro, 7-151: il cinema agirebbe... come livellatore e
spettacoli, casomai ci fossimo potuti permettere il cinema. 2. giornal. foglio
20-172: che lupanare / 11 nero cinema: / dove a seconda / del film
prima volta, nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette
: spesso le serate si chiudono al cinema, o in baraccone, dove un pugilista
la prima « maggiorata » del nostro cinema. 3. tecn. sottoposto
! cassola, 3-150: -e dopo il cinema? non mi dirai che sei andata
più facile, il teatro, il cinema di ordine inferiore, ci hanno rappresentato fino
: qualche organizzatore o vecchio maneggione del cinema, in tutto simile ad un fattore
la sua mente a lor 1-55: il cinema bios annuncia per la sera: lyda borelli
cantanti di musica leggera, degli attori del cinema, dei suonatori di complessi. pratolini
significato universale (nel teatro e nel cinema) con l'espressione comica, satirica
8. inserviente che, nei cinema e nei teatri, ha l'incarico
ripigliate più. 3. inserviente di cinema o di teatro (v. maschera,
massa (come la stampa, il cinema, la televisione, ecc.).
deficienti e degli analfabeti / ch'è il cinema con quelle lenzuolate / di paralitici fantasmi
8-190: la tradizione tecnico-stilistica di un cinema nasce in un ambito di ricerche neoformalistiche
più facile, il teatro, il cinema di ordine inferiore, ci hanno rappresentato
hills? -mecca del cinema o del film: la città di
effeminato. 5. disus. nel cinema muto, inquadratura di forma ovale,
che produce soltanto merci di consumo effimero, cinema, radio o rotocalchi io mi sento
proprio lui... il novellino del cinema. moravia, xiv-310: l'assassino
, a differenziare i diversi tipi di cinema. -costituito da versi, poetico
come la radio, la televisione, il cinema, la stampa, ecc.,
volte più o meno bene al cinema. = voce di area centrale (
la domenica faceva anche un po'di cinema, e consentivano l'ingresso anche ai miscredenti
. per essi una grande attrice del cinema o un campione di gioco sono soltanto
gara. 9. cinem. nel cinema muto, lunga scena incentrata sempre sullo
: alcuni iensano che lo spettacolo (cinema e teatro spettaco- are) sia la
il sabato sera o la domenica, al cinema, a ballare, sulla motoretta.
museo delle mummie. -museo del cinema: cineteca che raccoglie opere di particolare
. frateili, 3-101: nel cinema ciò che è vecchio è condannato a
muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono (non so con quanto
successo) di stabilire sottili differenze fra cinema e teatro. moravia, 18-181: io
: non per nulla al tempo del cinema muto si avevano (proporzionalmente) assai
emotivo. pasolini, 8-237: il cinema delle origini era stato un cinema di
il cinema delle origini era stato un cinema di poesia. per due ragioni: 1
. - per estens.: il cinema. gozzano, i-1174: ho parlato
. e. cecchi, 6-259: il cinema e i gior nali illustrati
naturalismo è (almeno a proposito del cinema) paura dell'essere. ossia, in
arti figurative (in letteratura, nel cinema, ecc.). g
squisito bagnomaria di comédie fran5aise più cinema muto più grande maniera più marché
. arbasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni, per
, la fotografia del fatto, il cinema tentò di ripro durre il
: siamo tutti d'accordo che nel cinema bisogna trovare qualche cosa di nuovo.
smargiassata. arbasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni, per
neorealistico. arhasino, 8-7: il cinema ha rappresentato un simile attaccapanni, per
per il corso, passando davanti ai cinema spenti, ai negozi nereggianti di specchi
20-172: che lupanare / il nero cinema: / dove a seconda / del film
uscivamo verso le 19 dal palazzo del cinema, e dalla seduta della giuria di questa
, saluteranno, come le stelle del cinema, scrollando il braccio alto sul capo
poter far coincidere il non-naturalismo sostanziale del cinema con la convenzionalità di montaggio del cinema
cinema con la convenzionalità di montaggio del cinema commerciale hollywoodiano. = comp
adesso il cavalier sampieri, direttore del cinema e suo principale. « diventa sempre
si sarebbe trovato l'uno dei due [cinema]: quello, comunque, di
-direi burkage -esso [il new american cinema] vale se visto dentro un ambito
occhio di bue: nel linguaggio del cinema e del teatro, proiettore usato per effetti
tuffato fino agli occhi nella storia del cinema. -fuggire d'occhio qualcosa a
, locale per spettacoli, teatro, cinema, ecc. (anche con valore onomastico
, 20-172: che lupanare / il nero cinema: / dove a seconda / del
poi andai a lavorare negli studi del cinema e pian piano ingranai nell'ambiente diventando
inconfondibile e insostituibile, di cui il cinema ci ha conservato un pallido, e
cuore la nostalgia cittadina: sogna il cinema e la pandemia. montale, 9-127
al cuore la nostalgia cittadina; sogna il cinema e la pandemia, il caffè concerto
. pasolini, 8-176: per ora il cinema è un linguaggio artistico non filosofico.
7. parco lampade: nel cinema, in teatro e in televisione,
dileggi dell'intero pubblico, anche nei cinema pariolini meno permeabili all'ironia, sottolineavano
pasolini, 8-270: ma fare del cinema muto non è che una restrizione metrica
parlato. 3. film o cinema parlato: sonoro (v. sonoro)
, che in quei giorni passavano al cinema 'regis 'con vivo successo.
e di 16 mm, o anche il cinema praticato da dilettanti e il locale in
di lavoro frequentavo spesso la biblioteca e il cinema a passo ridotto. 27.
8-120: andai un'altra sera a un cinema anche più popolare, patibolare, quasi
importa se parecchia gente andrà via dal cinema con l'associazione pavloviana che la fenomenologia
2-87: spesso le serate si chiudono al cinema, o in baraccone dove un pugilista
fenoglio, 139: andò al cinema. la pellicola gli piacque come non
periscono. frateili, 5-101: nel cinema ciò che è vecchio è condannato a
, casomai ci fossimo potuto permettere il cinema. -in relazione con una prop
dei viaggi, dello sport, del cinema, della radio, della televisione,
prolungata. pasolini, 8-139: il cinema è... virtualmente un infinito
. arbasino, 238: sì, al cinema sì, quando vuoi, ma prima
montaggio piegato a una tecnica narrativa di cinema di poesia. 11. figur
, sa benissimo che cos'è il cinema, e che vale la pena soltanto se
e quale fattore di tal successo [del cinema americano] sia l'ingrediente del fomento
successivo (cioè il principale sadomasochismo al cinema, oltre che a teatro) ci proteggeranno
). penna, 172: il cinema rionale dove tu / ti spogli delle
spettatori di ieri. 2. cinema. scatola piatta che contiene un rotolo
. arbasino, 19-193: un nuovo cinema italiano... emerge vitale e
: la folla plebea che stipa il cinema non è sottratta ai teatri.
la prosa, la lirica, il cinema, ecc. o, anche, spettacoli
atrocia, fa piangere i sassi, nel cinema fa ridere i polli. pratolini,
arbasino, 14: ci asserragliavamo nell'unico cinema pomeridiano polverosissimo a vedere due film e
: poi, come sempre, al cinema,... a far pompa delle
era un'anima presa a prestito dal cinema, dalle riviste popolari e dai romanzi
non impregnano. arbasino, 19-198: cinema italiano... paventare pochades di
sull'avvocato che tampinava i bersaglieri al cinema. 2. ant. maiale
comp. da pomo [grafico \ e cinema (v.). pomocrazia
giocatore, e la sera magari al cinema. -botteghino o ricevitoria del lotto
linguistici di diffusione eccezionali, radio, cinema, televisione, rotocalchi), è accaduto
in teatro (e, anche, nel cinema, nella televisione), piano mobile
, ci sono trecent'anni di storia del cinema e del pre-cinema, che fanno ormai
dal lat. prae 'prima 'e cinema (v.).
le pubbhcità luminose sui tetti: 'cinema ''radiofon.. '. per
e i suoi 'faranno 'un certo cinema,... sintetizzato in queste
che in germania, al tempo del cinema prenazista, aveva diretto alcuni film del
quello che si vedeva intorno, ballo, cinema, letteratura, giornali illustrati..
tea rooms ', i negozi, i cinema chiusi, in attesa dell'imminente inaugurazione
della 'soggettiva libera indiretta 'nel cinema di poesia... è pretestuale:
avvicina a quello che vogliamo dire del cinema. -anteriore alla diversificazione delle lingue
francia un neo-romanticismo covato nelle incubatrici del cinema e della letteratura, visibile nella moda,
8-121: andai un'altra sera a un cinema anche più popolare; patibolare, quasi
di facili guadagni: l'industria del cinema. -che ha grande capacità produttiva
bonaccione della capitale: effetto del molto cinema prodotto a cinecittà da mestieranti.
un ambiente assai particolare, quello del cinema. bianciardi, 3- 13:
, fl minestrone a cena, il cinema come svago. profèsso1, agg.
arte programmata, c'è quella del cinema resistenziale. programmatóre, sm. ciascuna
era fatale che il proibizionismo entrasse nel cinema. il proibizionismo ha creato il contrabbando.
3-150: a sera andai a un cinema senza capire nulla di ciò che si proiettava
3-73: alle equestri prodezze dei cowboys il cinema ha fatto una propaganda strepitosa. bacchelli
vittorini, 5-71: al tempo del cinema muto si avevano (proporzionalmente) assai
metz smonta le precedenti teorie linguistiche del cinema, non bene individuando il fatto che
di un'opera di teatro o di cinema (tragedia, commedia, dramma, opera
non si senta autorizzato a scrivere di cinema, e io non so che criteri seguano
specifico di poesia... il cinema classico è stato ed è narrativo: la
sistema di segni ', applicata al cinema e al teatro, costruite a puro livello
: spesso le serate si chiudono al cinema o in baraccone dove un pugilista locale macera
programma l'apertura di altri 70 punti- cinema. -in geografia linguistica, località sede
corrotto. barilli, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco, basso
8-259: non è possibile fare del cinema di poesia (ahi, chiamiamola così)
mente 'esasperando 'la tecnica del cinema di poesia narrativa. esasperando cassavetes o
», 25-viii-1986], 5: il cinema ti diè per dianzi il tuo vicin
9-32: i giornali, e ora il cinema, la radio, vengono a formare
aspetto di una raffinatezza classica tradotta dal cinema e dai giornali di mode.
, ma sì, che si vedono al cinema o in televisione quando sono ripresi al
, sm. invar. neol. personaggio cinema tografico assunto a simbolo di
là che da noi fare buco nel cinema, specialmente adesso con le coproduzioni: e
.. con il movimento realista del cinema sovietico, il quale nasce autonomo e
, infine, il revanscismo del vecchio cinema. 3. in partic.:
resa drammatica, e spesso, nel cinema e nella televisione, una preliminare attività
... le prime eroine del cinema, le famose amanti, le famose reginette
l'autonomia del psi, incendio del cinema fiamma, crisi della giunta regionale siciliana,
, ma una delle più importanti opere del cinema sonoro. moravia, xiii-273: -lei
a ippolito. -no, mi occupo di cinema, scrivo sceneggiature. -livia domandò con
, 7-65: qui [nel teatro del cinema] la luce vien fuori remigtando lentamente
, che [i registi del new cinema] contrappongono a quella che essi giudicano convenzionale
a pija un caffè o annà a un cinema co'questi o co'quei ricottali?
: la borghesia, insomma, anche nel cinema, ridentafica se stessa con l'intera
il parere di una vecchia volpe del cinema come gisa: soprattutto nel caso,
: allo zappeion, dov'è un cinema con mostra permanente di prodotti nazionali,
di facili guadagni: l'industria del cinema. -con sineddoche. bonghi,
a roma dove c e il rinato cinema italiano. 7. ristabilito, ritornato
trattazione. flaiano, i-171: il cinema ama trincerarsi dietro la distinzione che aristotele
smaniosa la sessualità polimorfa cacciata da quei cinema dove si veniva avvolti da risucchi di
i giornali e i settimanali, andare al cinema, a vedere 1 nuovi film di
: assi del ciclismo e stelle del cinema. p. levi, 6-44: calzavano
il 'ritmema'assume dunque nella lingua del cinema un valore particolare, sia nel montaggio
'sviluppi'. m. calzini [« cinema », 10-i-1943], 30: le
tutti a bocca aperta, gli industriali del cinema, accomodanti e pratici hanno finito per
passiamo alla musica di consumo, al cinema, alla tv, alla narrativa rosa-
19-44: non avevo occhi che per i cinema, tre di prima visione che cambiavano
farsi dei viaggi, dello sport, del cinema, della radio, della televisione,
p. gonnelli, 1-163: nel cinema, i rumori o 'effetti'rappresentano la
15-ii-198ó], 26: se proprio il cinema deve rinascere meglio che...
rinascere meglio che... sia un cinema provinciale, spontaneistico, autofinanziato, ruspante
stallagera importuna e sfacciatissima. paattrici del cinema alle pareti. rini, giorno, ii-1109
smaniosa la sessualità polimorfa cacciata da quei cinema dove si veniva avvolti da risucchi di
municipio, chiesa, scuola, posta, cinema, sala da ballo, trattoria,
chiese piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di gialli e rosa
a milano e ci si vedeva per i cinema di pomeriggio. sparando in tutte le
giorno d'oggi avete la partita, il cinema, sani passatempi di ogni genere »
fratelli, 5-97: dovette lasciare il cinema quando la crisi sbaraccò le tante case
all'ingresso di una sala pubblica (cinema o teatro) che si compie staccando
dalla letteratura, dal teatro e dal cinema sovietici. -che ha un linguaggio
? dei miliardari, dei divi del cinema, degli apollo? no. magari erano
non è detto... che al cinema rionale, piccolo e scalcinato, non
utile, anche come narratore, il cinema me ima dato: cioè l'abitudine ad
62: il corso garibaldi procurava al cinema garibaldi l'affusso più lauto: tortuoso
oggi sordi è venuto al festival del cinema per ragazzi di gittoni, provincia di
. pasinetti- g. puccini [« cinema », 25-xi-1942], 705: il
margutta. u. magnaci [« cinema illustrazione », 6-vi-1934], 15:
scene propri del teatro o del cinema in modo da poterlo rappresentare sulla scena
equivale a farne la riduzione per il cinema, il teatro, la radio o
4-32: il dato concreto del rapporto tra cinema e letteratura è la sceneggiatura.
11-289: esse sapevano ogni cosa del cinema e tutti i nomi di attori, di
la strada, in tranvai, al cinema, gli avveniva di cogliere schegge di
, maggio 1992], 53: il cinema di scorsese contiene tutto questo. de
gentili. pratolini, 3-164: nel cinema, non avendo trovato posto vicino, ci
vidi pòi sugli schermi italiani. -il cinema come arte; il linguaggio cinematografico;
è del teatro corrente concepito per il cinema. molto movimento: la tempesta in
, che frequentano poco o nulla il cinema, che sono ben decisi a non ingerire
3. nel gergo del teatro e del cinema, parte minore che non permette all'
a urbino, sotto il loggiato e al cinema, a casa lunghe ore intorno agli
che si scopre sotto la scorza formata dal cinema, dalle letture più occasionali, da
così »... « al cinema. vittorina mi aspetta ». =
notte, tuta in ufficio, 'gransera'al cinema, costume da bagno nei negozi.
presa di contatto degli sciuscià con il cinema non mancò di bruschezza e la pazienza
curri. -nel teatro e nel cinema, praticabile inclinato. p. gonnelli
della narrativa e, ovviamente, del cinema. -per estens. partita di
il sangue, e deve fare il cinema, e se tu non glielo fai fare
sentirsi profondamente intelligenti, / per il cinema sdilinquirsi, a teatro restare indifferenti.
esclusivo. arbasino, 8-8: il cinema stesso si fa (sempre più capric-
avvicina a quello che vogliamo dire. del cinema: tale lingua primitiva ha infatti strutture
rinviano (in espressioni quali semantica del cinema, del linguaggio pittorico, ecc.
bisogno dei tuoi servizi / nel buio cinema misterioso / tutto storto per i suoi
fascismo il teatro non fu mobilitato come il cinema a servizio della guerra, ma lasciato
mezzo delle immagini della stampa, del cinema, della pubblicità. r.
^ sul set calvino, 17-83: nel cinema l'immagine che era passata
g. bassani, 5-32: ecco il cinema 'diana... con la sua
teste d'uovo, lo sfrizzo per il cinema da dov'è schizzato fuori? »
azzurri, una gran voglia di fare del cinema..., si diverte
visiva di un pittore, di un regista cinema allumina e 'l dì accieca
nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, la gerusalemme celeste. soffici,
2. forma narrativa, adottata anche nel cinema, sorta in america nei tardi anni
) che occupava tre quinti di stampa cinema e tivù di gladonia, ma si trovava
gli ossessi. barilli, 7-105: il cinema muto era un vicolo cieco, basso
convolano anche a nozze [le stelle del cinema], ma ogni tanto la stampa
-maggiorata fisica (come tipo imposto dal cinema). oggi [0-1-1956],
8-180: il discorso diretto corrisponde, nel cinema, alla 'soggettiva'. p. gonnelli
questa è una causa della crisi del cinema. arbasino, 8-119: trovo assai significative
20-526: « cosa rappresenta allora il cinema commerciale? » « è una pillola di
[s. v.]: il cinema sonoro, opposto al cinema muto..
]: il cinema sonoro, opposto al cinema muto... derivati, 'sonorizzare'
. 15. cinem. film, cinema sonoro (anche solo sonoro, sm
allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3. che provoca
di un attore nelle riprese cinematografiche. cinema illustrazione [18-ii-1931], ir. i
. flaiano, i-117: gli esteti del cinema ammirano il documentario, ma come un
un film tedesco presentato al forum del cinema giovane. = comp. da sotto1
, 8-260: rispetto al resto del cinema, i films di chaplin si possono definire
una struttura eccesm. calzini [« cinema », 10-i-1943], 30: per
, 1-ii-309: contributo ad un dizionario del cinema: 'spaccadivanétti, viene chiamata la
la ragazza che pur di fare del cinema è prodiga delle sue grazie coi produttori.
bottire oggetti fragili. killer del cinema francese, anzi, europeo, il mercante
è molto dispersa e che teatro e cinema riflettono tale sparpaglio. = deverb
. g. de santis [« cinema », 10-i-1943], 26: qua
non arriva a prospettare la possibilità del cinema come un''altra lingua', con le
lo 'specifico filmico'tende a porre il cinema come un'altra tecnica, specifica, fondata
zone di sovrapposizione tra i linguaggi del cinema e quelli della televisione, superando con
e di divertimento che fanno capo al cinema, al teatro, alla televisione.
. sbarbaro, 1-96: nel modesto cinema del mondo, le volte che metterò piede
il momento in cui ero entrato nel cinema, le scene che avevo visto senza capirle
alvaro, 14-69: un regista di cinema profittò d'una povera provinciale di diciassette anni
allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3. non degno di
garantisce insieme la stabilità. ma il cinema non ha bisogno di un simile processo di
azzurre. 6. giovane attrice del cinema, agli esordi della carriera. e
non avesse mai messo piede in un cinema non saprebbe comprendere i mille stenogrammi di
dai procedimenti obiettivi ci aveva liberato il cinema, gli faccio osservare, quando invece di
(v. stereo6) e da cinema (v.). stereocinematografìa,
tecnica della 'lingua della poesia', nel cinema, sia legata a una forma particolare
la convenzionalità e quindi la libertà del cinema è nel montaggio, non nelle singole inquadrature
i drammi interiori vanno a vederli al cinema, dove ne viene offerto uno stok
cosa sola: divertirsi, andare al cinema, andare a ballare, andare a ostia
346]: telegrafo, radio, cinema, automobili, aeroplani, razzi stratosferici,
le chiese piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di gialli e rosa
sua intensità allucinata come di scena di cinema veduta anch'essa per un solo attimo
che accompagnano bioioghi, fìsici e attori del cinema. g. contini, 22-270:
: andai a lavorare negli studi del cinema. cassieri, 11-21: una volta in
pasolini, 4-20: non vi [nel cinema] si possono prendere in considerazione,
arrivo massiccio di stranieri, per il cinema, presenta caratteri più aggressivi, sub-
riferimento al mondo dello spettacolo, del cinema). = comp. dal
movimento ci sono sicuramente: uno, il cinema amatoriale...; due,
italia [6-xii-1941], 4: 'cristallo'cinema teatro... i° superspettàcolo
a fare 32 iniezioni, portarlo al cinema, in alta montagna, strapparlo a
: tra espressionismo eiperrealismo, questo è un cinema fabbricato per sorprendere e non per convincere
della lavorazione. p. uccello [« cinema », 25-x-1948], 32:
ingrandimenti. m. calzini [« cinema », 10-i-1943], 30: le
1-189: il taglio dell'inquadratura, nel cinema, è dato dalla particolare angolazione (
linguaggio giornalistico, lista di spettacoli di cinema e teatri locali, divisi per categoria,
sull'avvocato che tampinava i bersaglieri al cinema. l. coen [« la repubblica
giornali; assi del ciclismo e stelle del cinema. pasolini, 10-223: l'italia
avanspettacoli esposte di fianco agli ingressi dei cinema... dalle targhe delle automobili
d'acqua. cassola, 5-127: al cinema la jole abbandonò la testa sulla spalla
apparecchio usato agli albori della storia del cinema fondato sul principio della persistenza dell'impressione
nelp'halr vetrato ed infiorato di un cinema elegante? = deriv. da tavolino
di tutti. u. magnaghi [« cinema illustrazione », marzo 1934],
ottico-, apprecchio appartenente alla preistoria del cinema realizzato nel 1888 da e. rey-
della qualità della registrazione stessa. cinema [dicembre 1940], 460: il
, 1-191: tecnico delle luci': nel cinema e nella televisione, il responsabile dell'
buoni rapporti, buone battone, buon cinema. siate forti dietro la fortissima lira
di una semplice macchina fotografica. cinema [i (1936), 1]
telecinèfilo, sm. chi è appassionato del cinema ra- smesso per televisione. telecìnema1
= comp. da televisione] e cinema (v.). telecìnema2,
il recupero della scenografia e quindi del cinema e quindi di roma e dell'italia.
urss? montale, 7-52: teatri e cinema si difendono dalla concorrenza impedendo che i
televisive. g. barzini [« cinema », i (1936], 60
televisori. l. freddi [« cinema », i (1936)],
tipi del pulmino avevano improvvisato un bellissimo cinema all'aperto, stendendo il telone sul muro
raffinati, di potenti, di artisti del cinema m falso incognito. = deriv
20-xii-1991], 40: basta con il cinema 'di testa'. -testa fredda: calma
. quattromila lire. perché appunto il cinema sta male e il maestro di ginevra è
di condurla fuori a pranzo e al cinema ma si può essere più coglioni di
). v. neri [« cinema », 10-viii-1939], 102: i
testa'. soldati, 2-353: il cinema cominciò a mettere in vista il suo nome
faccia: la produzione delle comiche del cinema muto americano così chiamate per il frequente
che abbraccia musica e teatro, arte e cinema, letteratura e architettura affidando i vari
: trabanèllo, trapanello': nel gergo del cinema, quell'attrezzo costituito da tre robusti
, 8-129: le strutture della lingua del cinema si presentano dunque più che come intemazionali
krasnovodsk con taskent. soconti sul cinema transcaucasico editi a ciclostile dalla motransculturale,
secondo un canone di 'lingua del cinema di poesia'... il fatto
p. gonnelli, 1-198: in cinema, il 'trasparente'è uno schermo traslucido
puttane venditori ambulanti ladri garzoni maschere di cinema trasportatori fattorini vigilantesi studenti. 2.
secondo la tecnica del 'trattamento'o 'trattamentóne'cinema nostro paese è cresciuta in
. fenoglio, 1-276: andarono al cinema per le vie più traverse.
molta gente, solidamente ficcata nelle cose del cinema, che si allarma non appena ha
travestirsi da ceto medio e andarsene al cinema o al bar. 2.
storia di questa mostra, mostra mostruosa del cinema internazionale chiusasi regolarmente e senza fretta,
. calvino, 19-53: anche del cinema francese degli anni trenta potrei parlare a
film). - in partic.: cinema tridimensionale: tecnica di ripresa a proiezione
, la radio, il telefono, il cinema, la trivellazione degli strati profondi,
arte correttiva anzi creativa, dice il cinema! meglio truccatura'. = dal fr
, 11-289: esse sapevan ogni cosa del cinema, e tutti i nomi di attori
excelsiori rigalleggia in un modo impressionante. cinema [25-i-1938], 55: tracchi si
... la repulsione per il cinema come per la musica (in questo campo
ha persino un locale di spogliarello e 'un'cinema che comincia dopo le io.
: l'immagine e la parola, nel cinema, sono una cosa sola: un
s. battestra, 2-33: al cinema sono particolarmente democratici, contemperando produzioni ultracommerciali
contemperando produzioni ultracommerciali americane e raro cinema pomo dei paesi dell'est con roba nazionale
negli anni ultraideologici io ho fatto un cinema di corpi, di sentimenti e di
questo poeta. pasolini, 8-260: il cinema di chaplin non assomiglia ad alcun altro
di chaplin non assomiglia ad alcun altro cinema: è un altro universo.
e tale tipo ebbe particolare risalto nel cinema muto americano ed europeo degli anni 1914-1930
par- tic. della rivista, del cinema e della televisione. panzini,
, negli ingressi dei teatri, dei cinema, ecc.; bigliettaio.
-con funzione attributiva. -in partic. cinema verità: quello che riprende la quotidianità
di un testo narrativo o teatrale al cinema. -anche: realizzazione di uno stesso
'hall'vetrato ed infiorato di un cinema elegante? pratolini, 10-239: lo chalet
che ha per protagonista una diva del cinema ormai anziana e decaduta. -in espressioni
per far tardi, in un modesto cinema nel viale conducente al 'tettuccio'; sedevamo
teatro, dalla pittura alla musica, dal cinema al video, nelle stanze successive dotate
la magia della nuova visività insegnata dal cinema, diffusa dalle riviste fotografiche e cinematografiche,
migliorini, 7-18: anche sul lessico il cinema sta esercitando una notevole influenza: con
mi vedesse per strada un regista di cinema arrivato proprio la sera prima dalla capitale
. u. magnaghi [« cinema illustrazione », 13-vi-1934], 15:
, 7-30: si prenda il caso del cinema: accanto a opere del tutto triviali
chi protegge le celebrità del mondo del cinema, dello spettacolo, ecc. dall'assalto
dello spettacolo, dello sport, del cinema. arbasino, 10-463: a
già a quel tempo facevano per via del cinema. bianciardi, i-145: un tale
inadatto ai ritmi veloci e incalzanti del cinema. flaiano, 7-61: il nostro
di danza, e forse già attricette del cinema. = dimin. di attrice.
autocìnema, sm. invar. cinema all'aperto cui si può accedere con
comp. da auto [mobile] e cinema. autocingolato, sm. autoveicolo munito
anni fa, bergman si autoesiliò dal cinema per immergersi nella totale solitudine dell'isola di
della inscindibilità (almeno attuale) di cinema e industria, e di quanto faccia male
e di quanto faccia male (al cinema e agli spettatori) ripararsi dietro al concetto
ironia innocua, alla parodia barzellettesca del cinema. = deriv. da barzelletta.
famiglia lessicale è quella che appartiene al cinema horror e splatter (letteralmente 'blob'significa
adolescente, ragazzina fanatica dei divi del cinema, cantanti, ecc. (in partic
bòks òfis], sm. botteghino di cinema o di teatro. la repubblica
camerini (1895-1981), importante esponente del cinema dei 'telefoni bianchi'. pasolini
costretti ad ascoltarle nelle sale di qualche cinema o teatro. = comp.
2. cinem. disegno animato. cinema illustrazione [18-iv-1934], 13: ci
. 0. biancoli [« cinema illustrazione », 5-xi-1930], 11:
con gli amici e stasera forse vado al cinema. = denom. da cazzo,
. -ghi). scherz. appassionato di cinema in modo maniacale. - anche:
cinefilìa, sf. passione per il cinema. = voce dotta, comp
cinèfilo, agg. appassionato di cinema. - anche sostant. f
grande passione, quasi maniacale, per il cinema. c. terzi,
(cìnemo). scherz. andare al cinema. g. manganelli, i-23
allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». non posso negarlo: per anni
né cinemato. = denom. da cinema. cinematograficaménte, avv. in
= voce dotta, comp. da cinema e dal tema del gr. èqya ^
v.]: 'cineparco o cineparcheggio': cinema all'aperto, dove si può assistere
v.]: 'cineparco o cineparcheggio': cinema all'aperto, dove si può assistere
], 9: le circarama cioè: cinema a schermo circolare costruito a hollywood negli
e. roma [« cinema illustrazione », 9-iii-1932], 7:
cui figura è stato creato, nel cinema, il filone western. salgari
: alle equestri prodezze dei cowboys il cinema ha fatto una propaganda strepitosa. ma,
è registr. da p. gonnelli, cinema. teatro. televisione, roma,
poi? al super- mercato? al cinema? in biblioteca? »), avere
come cult movies o più in generale come cinema d'essai, vale a dire come
. lewis, inventore negli anni '6o del cinema gore (con estratti sanguinolenti da rari
e 50 ff per i due canali di cinema. capital [ottobre 1993],
d 'essai [dessè], agg. cinema, film d'essai: sperimentazione cinematografica,
film d'essai: sperimentazione cinematografica, cinema o film d'avanguardia; film d'autore
l'espresso [6-ii-1983]: un cinema che tenta spesso di compensare la sua flac-
[drajvìn], sm. invar. cinema all'aperto a cui si può accedere
. invar. cinem. doppiaggio. cinema illustrazione [9-iii-1932], 7: nel
dell'eterosessualità, della fotografia, del cinema muto, degli handicappati, degli omosessuali,
della storia detta evenemenziale sono congeniali al cinema quanto il loro riverbero nell'esperienza vissuta
chi è fanatico (per le stelle del cinema, per il calcio, e sim.
rivista alternativa per appassionati di musica, cinema, ecc., pubblicata in economia
riferisce alla filmologia e più in genere al cinema. filmòlogo, sm. (
in filmologia. -anche: esperto di cinema (e può avere valore iron.)
numerose categorie di professionisti del mondo del cinema. = voce fr.,
: la prima volta che misi piede al cinema sagittario fu per un fughino da scuola
: era fatale che il proibizionismo entrasse nel cinema. il proibizionismo ha creato il contrabbando
improntato a tematiche omosessuali (un tipo di cinema, di letteratura, ecc).
], 7: gli investimenti televisivi sul cinema non sono regolati da nessuna norma di
happy end (il 'lieto fine'tipico del cinema americano). = locuz.
eccoci a oggi: televisione high fidelity, cinema, pubblicità completano la parabola del ribelle
» (una specie di hit parade del cinema). la repubblica-il venerdì [23-vii-1989
potere di significazione che, nel caso del cinema comporta una valutazione relazionale delle diverse parti
furstenberg] pochissimo a questo festival del cinema: loro invitano continuamente, io solo
prologo, vera epigrafe di tutto il cinema di bunuel, proporrebbe eideticamente un meccanismo
ridenti, viali ghiaiati, aiole fiorite, cinema, kindergarten, piscina, supermercato e
'da grande'ha provato a fare un cinema commerciale non incolore e lobotomizzato.
: ed è, invece, proprio il cinema di qualità indipendente, 'low-budget'che ancora
, in trincea, l'onore del cinema in italia e all'estero. =
camuffare. -in partic.: nel cinema, tecnica con cui si creano particolari
continuità che è appunto tipica del cinema -si opponeva drammaticamente a una 'inquadratura'rappresentante
tre quarti di quelli ottenuti ai botteghini del cinema. in altre parole, il cinema
cinema. in altre parole, il cinema deve assolutamente fare i conti (nel senso
15-vi-1995], 37: benigni tornerà al cinema. stavolta sarà una storia piccola,
, 20-167: i teatri sono come grandi cinema moderni un po'scalcinati: platea e
addetto alle diverse operazioni di missaggio. cinema illustrazione [9-iii-1932], 7: il
una sola sala di proiezione (un cinema). -anche sf.: tale cinema
cinema). -anche sf.: tale cinema. l'unità [5-vi-2001]:
monosale del centro storico e i grandi cinema di quartiere. = voce dotta,
ha più sale di proiezione (un cinema). 2. sm.
2. sm. e f. tale cinema. vita [4-xii-1980]: le
straordinario e pubblico del film per il cinema. = voce dotta, comp.
innovativi, soprattutto nella musica e nel cinema (con partic. riferimento alla corrente
sperimentalismo, rompendo i canoni strutturali del cinema prodotto dall'industria cinematografica. -alla nouvelle
. la cronaca li corteggia, il cinema non li snobba più. gli psicologi li
è una questione centrale intanto perché il cinema, come unica industria di prototipi, per
superare. è bello trasgredire, ma al cinema con la pornografia non si trasgredisce più
il giorno prima, oppure va al cinema con una barba finta a firenze, e
le ragazzine di tredici anni che al cinema sfogano la tensione emotiva provocata dai baci
panorama [23- viii-2001]: il cinema dei prossimi tempi è scabro come i
3-iv-1983], 117: altri esempi di cinema indipendente sono 'vortex'(delitti punkeggianti,
disus. tecnico addetto al missaggio. cinema illustrazione [9-iii-x932], 7: il
. melodrammi kitsch strappacuore. la stampa-speciale cinema giovani [15-xi- 1994], 2
, in partic. personaggio pubblico del cinema, dello spettacolo, ecc., che
, 5-i-989: dopo shopping, caffè, cinema e postribolo quegli uomini tornavano coi medesimi
2. per estens. genere di cinema o teatro in cui ci si avvale di
]: la sandrelli, nel mondo del cinema, è quello che si potrebbe definire
tratta soltanto di tecnicismi) relativi al cinema (gag, stand-in, short),
anni venti e trenta nel mondo del cinema. l'espresso [10-iv-1983]: il
compaiono sempre più spesso in pubblicità e al cinema = voce ingl., deriv.
[4-v-1985]: « non tutto il cinema assomiglia a questa ondata di teenagerismo festoso
anche come sostantivo: « sono andato al cinema e ho visto un buon thrilling »
anticipa alcune sequenze, effettuata sia al cinema sia in televisione. la stampa [
effetto che ne deriva. cinema [10-ii-1940], 82: 'travelling'è
ci sono anche dei buoni film, nel cinema 'underground'. arbasino, 10-294: da
. in letteratura, nel teatro e nel cinema, relativo alla collocazione di un personaggio
programma è previsto anche un omaggio al cinema di animazione. il giornale [22-xii-2006]
anomalo rispetto ai modi e allo stile del cinema prodotto a hollywood e, per estens
film realizzato, in aperta opposizione con il cinema tradizionale, con tecniche e modi espressivi
che poi, come aveva visto fare al cinema alle 'atomiche', lei stessa rompeva buttando
rumoreggiare. – anche sostant. cinema oltre [18-ix-2006]: l'uomo [
come un basso continuo la storia del cinema. vanity fair [18-v-2006], 226
mi ha consigliato di frequentare discoteche, cinema a luci rosse o i luoghi di
], 23: una terza rassegna di cinema beurs, cioè di film arabi-francesi degli
pubblici, nelle stazioni, all'ingresso dei cinema, dei teatri, ecc.
un oggettivo esame del sistema di segni del cinema cirivela prima di tutto che essoè audiovisivo
americane, surclassando altri belli indiscussi del cinema come l'indiana jones, harrison ford
immediata presa sul pubblico (un personaggio del cinema o della televisione). la
spesso molto pesante: ricordo cos'erano i cinema) oggi è un'iniezione letale al
. ritroviamo la cialtronaggine e l'improvvisazione del cinema spettacolare che rubava gli spettatori al vaudeville
). chi si occupa professionalmente di cinema, in partic. come regista o produttore
che è proprio, che si riferisce al cinema e alla televisione. avvenire
maturoc'è spazioepubblicopermegaplex, multiplex, cityplex, cinema tradizionali e cinema d'essai.
multiplex, cityplex, cinema tradizionali e cinema d'essai. = voce ingl.
del melodramma, al popolare filone messicano del cinema modellato sulle canzoni celebri. il manifesto
, la realtà vive nel puzzle del cinema. il gioco della dark comedy è
'riduttore'(per usar la parola del vecchio cinema) o 'dialoghista'(per usar quella
o 'dialoghista'(per usar quella del cinema nuovo) si mette a tavolino a
pubblico che ama l'effettistica speciale del cinema fumetto. il giornale [7-vii-2006],
ci sono pure [a mosca] due cinema d'essai, l''illjusion'e
a. montrucchio, 2-12: al cinema, in strette platee da film d'essai
, con la v rassegna internazionale del cinema etnomusicale. corriere della sera [20-x1992]
. alvaro, 22-170: se il cinema fatto a imitazione del teatro ha influito
destra o di sinistra la mostra del cinema [di venezia]? è filo-hollywoodiana o
destra o di sinistra la mostra del cinema [di venezia]? è filo-hollywoodiana o
vecchia fotografia, o nelle truccature del teatroedel cinema fine di secolo, che pare truccato
fonocinematografìa, sf. disus. cinema sonoro. g. apollinaire [
, agg. ripreso con le tecniche del cinema sonoro. s. a
: non è da meno il museo del cinema
la solidarietàdi trincea: vecchia storia del cinema americano, eppure un 'frisson'ha percorso
ha aperto il dibattito: « sarà cinema di destra? ». g. ferraris
pellicole, il nono 'festival internazionale di cinema gaylesbico', all'anteo di via milazzo.
a suo modo i cent'anni del cinema. = comp. da gay
. la stampa-torinosette [13-iv-2007]: cinema glbt che passione. 2.
'casa'e care 'cura'. home cinema / om 't. inema /, correttamente
web–tvancheunlettoreperifuturidischidvd, troviamo... unhome cinema ad alte prestazioni con suono in dolby-sorround.
di tutte le forme, impianti home cinema, ma anche videogiochi. =
., comp. da home 'casa'e cinema 'cinematografo'. home entertainment / om
, 3-36: erano arrivati nei dintorni del cinema, bianchi come cascherini: lì avevano
, 3-32: erano arrivati nei dintorni del cinema, bianchi come cascherini: lì avevano
caratterizza come la più importante rassegna di cinema indipendente in europa, sono in programma una
di film che illustrano le ultime tendenze del cinema indipendente americano. corriere della sera [
pasolini, 8-279: la restaurazione del cinema in atto oggi in italia...
. w. binni [« cinema nuovo », i-ii-1977]: a ben
serie di pretesti riguardanti il settimanale di cinema di cui è curatrice – tutte cose che
denuncia civile che appartengono alla tradizione dei cinema americano migliore. diario [23-iii-2007],
repubblica [7-ii-1985], 21: un cinema serio, rigoroso ma non noioso– dicono
: una volta l'avevo scoperta in un cinema che stava limonando con uno durante il
macchina del tempo: nella letteratura e nel cinema di fantascienza, apparecchio utilizzato per trasferirsi
manager. fanno la spesa, vanno al cinema, si innamorano, a volte si
massa (come la stampa, il cinema, la televisione, ecc.).
estroverso carattere, sembra nata per il cinema. e ancora di più sulle misuremattatoriali,
di colin mc- kenzie, pioniere del cinema in nuova zelanda, e il ritrovamento del
carrellata e il primo piano, il cinema a colori e il sonoro, macchine da
tematiche, con più sport e più cinema. = voce dotta, comp
28-v-1994], 28: in inghilterra 80 cinema, si tratta soprattutto di multiplex con
/, sm. invar. nel cinema americano delle origini, sala cinematografica popolare
gira... nollywood: il cinema made in nigeria. corriere della sera-vivimilano
sempre più lontane dal vero e il cinema dei robot per un pubblico robotizzato, con
'demoni 2'può interessare gli appassionati del cinema orrorifico. g. dorfles [« corriere
dovrebbero presiedervi, senza essere poi rapiti dal cinema, dal giornalismo e dalle varie attività
hope hanno preso di mira anche il cinema. = voce rifatta su pasionaria
la schiffer ha inapparenzadecisodiabbandonarelepasserelle, sposarsietuffarsinel cinema. la repubblica [22-viii-2002], 11
di voler lasciare le passerelle per il cinema. passerèra, sf. piccola
sm. e f. chi, al cinema o a teatro, prende posto in
falsamente culturalistica, in realtà dilettantesca, del cinema post-godardiano. = voce dotta
chiama: composizionismo) fecero tutti grande cinema. = deriv. da potop
precede l'invenzione e l'affermarsi del cinema (una forma di rappresentazione visiva,
kaminsky – 'noirista'emerito, sceneggiatore di cinema, premio edgar – di detective ne
di un'opera di teatro o di cinema (tragedia, commedia, dramma,
la stampa », 12-x-1995]: il cinema di finzione può esibire pseudocumentari molto plausibili
), sf. invar. nel cinema, segretaria di edizione o di produzione.
, sm. segretario di produzione: nel cinema e nella televisione, assistente del direttore
che presenta caratteristiche simili a quelle del cinema, degli spettacoli hard-core. il lavoro
, bagni degli autogrill, saune, cinema porno, cabine delle spiagge, a caccia
che ho conosciuto, moda, pubblicità, cinema, è tutto in inglese: shooting
d'amoree odio: simenon e il cinema. similbronzo, sm. lega
, sm. invar. genere di cinema o teatro in cui ci si avvale di
posti liberi (un teatro, un cinema, ecc.). la
è relativo, cheriguarda lo spettatore di cinema, teatro o televisione o, per estens
», 21-vi-1985], 18: il cinema 'multigenere'è evidentemente in india il riflesso
ogni volta come concentrato di tutto il cinema possibile. il manifesto [23-ix-2005]
film che èin sé una definizione di cinema talmente precisa da risultare troppo teorico per
principale della città, due o tre cinema, qualche banca e persino un night-club
come la recente creazione di una scuola di cinema internazionale, come fondamentale punto di riferimento
per cinquantenni cinefili nostalgici dell'infanzia del cinema come spielberg. il manifesto [4-xii-1997
indicava il pericolo tecnologicodiunosviluppofollecheinquinavaerendevamutanti, era cinema di genere e fortemente politico: squali,
supercolossal destinato a salvare le sorti del cinema francese, ha molto incassato in patria.
. montale, 4-115: entrano nel cinema e nel teatro elementi che la poesia
in partic. dei fumetti o del cinema; superpotere. c. della
), in aggiunta al box office del cinema, piloterà decisamente il sistema verso una
invar. nella letteratura popolare e nel cinema, che compie azioni malvagie secondo lo