, ecc.); che ha la cima o la sommità a foggia di tronco
quella parte della frusta che sta in cima al cordone e che è fatta per lo
era due fiate dal volubile meditulo alla cima. 2. che ha un'
. corsini, 2-255: avvicinandosi alla cima, cominciarono a sentirsi traballare la terra
v-409: 'mulinello'è una canna in cima della quale sono impernate due ali di
, 61: sono molte moline in cima de le mura de la cità,
13. banderuola posta in cima ai tetti, alle torri, sui
conchiude. 2. bot. cima multipara: infiorescenza fornita di più rami
per sostegno manco; / che da cima del monte, onde si mosse,
lunghe, a cui natura annoda / in cima un non so che sembiante a l'
, xiii-21: il volto, in cima al lungo collo nervoso, era triangolare,
: foglie ovate bislunghe, seghettate nella cima, sotto tomentose; racemi in pannocchia
come minori che non è la sesquiquinde- cima e la sesquiventiquattresima. idem, 1-137:
spalle. d'annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda
2-132: potevamo sentire distendersi, sulla cima del paese, la neve o nuvola della
tricorni con quel modesto fiocco rotondo in cima ai tre spicchi. 4
un nidio trovai di gazzeroni / in cima a un leccio. fiacchi,
. zendrini, vii-1249: ero in cima al gottardo ed udii / la germania
fine, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo il restante
coperto di neve (il terreno, la cima dei monti). mazza,
e si piantano dopo averli tagliata la cima. settembrini [luciano], iii-2-314
nuove / ora sventola, in cima, la rappa trionfale! -rigonfiamento
che si lascia o si fa alla cima degli alberi di gabbia o di pappafico.
tropicali e depone un unico uovo sulla cima della palma di cocco senza nidificare.
soderini, ii-160: seminanao in cima qualche granello d'orzo, quale al
con una volta e coll'incocciatura della cima nell'occhio a stringere. questo nodo è
istessa corda in modo che tirando una cima si scioglie e tirando l'altra si stringe
un cerchio aperto nel mezzo, sulla cima di un canapo; gassa. guglielmotti
e chiuso da ogni lato, sulla cima d'un canapo. è formato di due
nodi semplici: uno che arresta la cima e l'altro che arresta il cerchio.
pollo semplice ': si usa sulla cima di una manovra ed è destinato a far
quello scorsoio, fatto per fermare la cima di una corda intorno ad alcun palo
forma siffatto nodo cingendo lo stante colla cima, indi passando questa intorno alla parte di
o 'nodo d'anguilla': per allacciare la cima di un cavo a un'asta,
assicurare alla cicala di un ancorotto la cima di un gherlino da ormeggio.
gruppo di ancorotto nodo per legare la cima di un gherlino da ormeggio alla cicala
all'anello di un gancio passando la cima nell'anello, quindi intorno al doppino
anello d'un gancio, passando la cima nell'anello, indi mettendo a contatto
pendenti dal gancio, e passando la cima libera della medesima intorno al doppino,
. si usa per fermare provvisoriamente la cima di un corridore ai sartia al gancio del
volta nodo che si fa passando la cima nell'anello del gancio, indi mettendo a
cavo pendenti dal gancio e passando la cima libera della medesima intorno al aoppino, sul
-nodo di grippia: assicura la cima della grippia al diamante dell'àncora.
grippia ': nodo per assicurare la cima della grippia al diamante dell'àncora.
volte e con più nodi semplici della cima corta colla gomena o canapo lungo,
: si pratica con doppio intreccio alla cima di una manovra perche non si sciolga
': nodo che si fa talvolta alla cima di una manovra corrente perché non si
si fa o doppio o semplice passando la cima di sotto in su nell'occhio della
': si fa per legare la cima della sagola alla gassa d'inferitura a'
a'una bandiera, o per fissare la cima di una scotta senza gancio alla bugna
: ottenuto inserendo per due volte ciascuna cima nell'occhio (ed è detto nodo
più stringe quanto più si tira la cima); nodo, laccio corrente (
cappio e laccio, così che tirando una cima, il cappio scorre, e il
o doppi: uno che strozza la cima, l'altro che chiude l'occhio.
pennato mondar dai nodi le bacchette alla cima. tarchetti, 6-i-584: alcune specie di
, chissà perché, invadendo tutta la cima del cocuzzolo e facendone un folto e
le poesie nelle serate di donna vittoria cima dove boito giacosa lisciano nodosi problemi spirituali
: qui, posto al sole, in cima in cima al colle, / mi
, posto al sole, in cima in cima al colle, / mi dava noia
,... la ottavade- cima ad afses, la nonadecima a feteia,
bestia, di una quantità di pacchi in cima ai quali tommasino aveva già legato le
xxxvii-79: o tu che sedi in cima de la rota, / non superbir,
un berretto da notte col fiocco in cima. cassola, 2-7: mio padre aveva
a sinistra, un poggio con su in cima un ricovero notturno. sbarbaro, 1-166
massa stabilire, / che da la cima era alla parte estrema / novanta braccia.
... vide, in su la cima d'un fico, un bello fico
quando toccavano le piccole foglie verdi in cima ai rametti novelli. soldati, v-510:
mae et dignitatis 'che cesare e cima d'uomo e niente nubido e non
, iii-4-1 io: tu su la nubila cima dell'essere / tu sali, o
dove s'asconde / la nubipenetrante eccelsa cima 7 di plinlimmon. = comp.
d'annunzio, iv-1-227: i girasoli in cima ai lunghi steli sulfurei senza foglie portavano
/ e terminò pur di veder la cima: / vide che sotto le nugole avea
caro, 7-103: a questo lauro in cima / meravigliosamente di lontano / romoreggiando a
/ e por questo garzon sopra la cima / in una nugoletta, circundato da
arabici o romani che si pongono in cima di ciascuna pagina o faccia. anticamente
giunchi, nei quali dalla radice fino alla cima da ogni banda con brevi intervalli escono
dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima allo zampillo; e il poco chiarore che
nel volto. ariosto, 5-59: di cima d'un sasso / lo vidi a
lxxxvi-167: ogni felice di vertude ha cima / perché natura al cor ciò lo nodrisce
2-132: potevamo sentire distendersi, sulla cima del paese, la neve o nuvola della
mattino a nuvilette chiare / rosate in cima. tarchiani, 46: nuvolette fiorite /
tempio a giove, lo edificò sulla cima del colle capitolino. 9
e andava tutta via assottigliandosi verso la cima, e per questo assottigliamento lo chiamavano
scopo nel qual adrezza la mira quel cima d'arosto freddo. f. d'ambra
un anello o puleggia osta in cima del ferro h si alza e si abbassa
: nell'occhio b s'investirà una cima del prodano. b. fioretti, 2-2-29
giuglaris, 145: vi si pongono in cima entro un informe occhio formato d'un
e che viene fermata al resto della cima con un nodo scorsoio o non, a
fa con un capo solo, la cui cima si vuole ridotta a cappio fermo.
l'occhio su una figurina miniata in cima alla pagina. -sottoporre a una
lunga oscurità: vedeva, / forse in cima all'immensa ombra del nulla, /
ombre. soderini, ii-246: in cima del suo pedale... fa il
sole inclinato, che già già toccava la cima del monte, e pensò che rimaneva
come talor del monte in su la cima / di scirocco il soffiar spande la nebbia
, che voli ai bei pensieri in cima / e negli occhi più vaghi il seggio
quindi /... / toccando in cima poi l'amabil vergine / e sopra
inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti è corsa a darci il
! / com'poco verde in su la cima dura, / se non è giunta
o camisia e un manto tondo in cima, portano i piedi scalzi overo le
..., e presala per la cima dove sono gli anelli, s'introdurrà
varie vicende, ma sarà collocato sopra la cima del vero olimpo, immutabile, imperturbabile
a proposito quelli che hanno la punta o cima fatta a oliva, cioè che un
smisurati podicarpi, ch'elevano la loro cima sino alle nubi, da euforbie,
si ricordasse neppur più di averlo in cima alla vela. 2. eccezionale
102: andrea bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo
creai tu essere quello azzurro che nella cima dell'aria sembra uno smalto oltramarino nel
in sì soverchia vicinanza / dell'alta cima ne sorgesti ornai, / che al breve
questo cielo ardente, che avvolge la cima del serveta; sorge in mezzo al
nuvole o di nebbia che copre la cima di un monte; cappello. buzzati
dalla collina ombrosa, / ah dalla cima dell'alpestre rupe, / parlate,
una peretta di gomma rossa con in cima una specie d'ombuto di vetro.
posteriore, uguali, si congiungevano in cima agli omeri, facendo due falci di
.. un certo zanobi di piero del cima, il quale era un di quei
, 11-88: l * onda rivoluzionaria della cima delle alpi scorre come un baleno all'
dante, inf., 12-7: da cima del monte, onde si mosse [la
a somiglianza d'una bicocca, sulla cima d'uno dei poggi ond'è sparsa
sulla grande linea dei colli ondeggiante dalla cima della maddalena alla vetta di superga con
spuntava, ondoleggiando al vento, la cima di qualche pino e di qualche pioppo
lunghi e verdi steli / col fiore in cima: ondoleggiando allora / non pensavate a
mazza o bacchetta, che ha in cima una palla di cuoio, sotto i
che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per impedire le ondulazioni
. idem, xxxiii-4: due donne in cima de la mente mia / venute sono
credo andata onninamente in disuso. -da cima a fondo. gonzaga, ii-71:
griselda, 15: gionti alla casa in cima d'un poggetto / gualtier vide griselda
a le sustanze; e quelle furon cima / nel mondo in che puro atto fu
sì all'ordine del giorno e in cima ai dubbi di tutti. -andare
due a due e sono appuntate in cima. soderini, ii-124: il centone.
sull'alto parco orfeonico, eretto in cima alla piazza, la banda suona i souvenirs
che aveva passato con bel garbo proprio sulla cima di un ginocchio; lo afferrò e
in catini e affossamenti che giaciono quasi alla cima del monte. carducci, iii-io-186:
e delle inteste / nervose fila l'irritabil cima / variamente scotendo, invian sull'ale
superbamente. tasso, 11-14: in cima del colle ornar l'altare, / che
, con tre over quattro ramuscelli in cima, ancor essi teneri, dai quali
a similitudine degli asparagi, che nella cima si rassomiglia all'ipoci- sto. la
ferma. vasari, 4-ii-476: nella cima dov'è quell'ochio va l'orilogio che
, che li incoraggia ad arrampicarsi in cima agli abeti e poi li abbandona lassù
contro vento. viani, 14-172: dalla cima del molo gli urlavano: « a
sui regali piedi * / stellando in cima alla sua flotta d'angeli, / dischiuse
s'allontana / la casa e in cima al tetto la banderuola / affumicata gira
mirto ma più larghe et appuntate in cima a modo di lancia. domenichi [plinio
5-271: sporge dalle groppe sabbiose la cima verde di un palmizio raggiante come un
). cattaneo, i-2-389: in cima all'edificio penale sta inconcusso e quasi
occhi, mascella superiore leggermente fornicata sulla cima, narici bislunghe, che guardano lateralmente
ottima, / quant'è più d'alta cima. bartolomeo da s. c
otto-cilindri '... è arrivata in cima alla salita col rombo del tuono.
si avviò verso la scaletta, in cima alla quale, su una targa d'ottone
la strada erano otturate di tenebra da cima a fondo. 3. calcato sul
ombra oziosamente passeggiando, ti troverai sulla cima senza una stilla di sudore. nievo
tita... andò ad accoccolarsi in cima al padiglione. -velario.
il padiglione chinese è assicurato mobilmente alla cima di una stanga di ferro mediante una
sui tufi. / e vide un cima un grande padiglione / come di tromba.
caro, 10-2: il gran padre in cima ascese / del suo cerchio stellato.
un pagliaio, con un pentolino in cima per cappello. -per estens. mucchio
ch'egli ma s'allarga in cima a testa di luccio. =
d'annunzio, i-381: su la cima de 'l bel colle d'orlando / sorgevano
buonarroti il giovane, i-317: aione in cima di volterra aveva / un palagiòtto o
, già sul declino, faceva scintillare in cima al colle le vetrate di quel favoloso
rodrigo sorgeva isolato... sulla cima d'uno dei poggi ond'è sparsa
, 3-29: non si arrivava mai in cima, al quarto piano; a metà
folla straordinaria. palazzeschi, 8-239: in cima al camposanto / sopra un grande palcone
menò sopra un paleaccio che era in cima della casa. cellini, 1-70 (167
benivieni, 1-154: vego spesso infino in cima / fortuna un quand'ella scherza /
'a chi sarà nel palinsesto del cima de imbroccante papa paulo. buonarroti il
: sabato trovai il tempo di andare alla cima dello spluga, ad ammirare la neve
vidi il mio sogno sopra il monte in cima; / era una striscia pallida,
: abbia [il termometro] ancora in cima un'altra pallina vota e serrata a
argo, il cane da caccia di cima, aveva ricevuto una pallinata nella schiena
catene, / ciascuna una pallotta in cima tiene: / ogni pallotta vinte libbre pesa
per le palme, si uns? dalla cima del capo in- sino alle punte de'
a guisa di una mano hanno in cima alcune rotonde divisioni. idem, i-84
struttura costitutiva della forbice con cui si cima il panno.
iii-21-208: un ornato a palmette presso la cima. e. cecchi, 5-354:
i germogli nuovi e freschi a cima di esse sono detti, palmiti
: forano la ditta palma in cima del coresino, detto palmito, dal
camminare, le dita aperte palpitavano in cima come tentacoli e sentivano l'aria e
vivere nella palpitazione del vento su la cima delle palme. idem, vi-121:
l'occhio su una figurina miniata in cima alla pagina. ella era tutta avvolta dai
foglie oblunghe, arrotondate alla base e alla cima. = voce dotta, comp
s'incappellano alle testate degli alberi o alla cima dei pennoni. = dal
casa sembra un pane di zuccaro, nella cima aperto, per dare lume alla stanza
caratteristico delle regioni tropicali, caratterizzato da cima arrotondata e versanti ripidi (ed è
3-47: un chicco di panico in cima al polpastrello dell'indice. -panico
che fa da per sé il latte in cima, o panna che vogliamo dire,
quella specie di cardo che fa sulla cima una pannocchia spinosa. 4.
al modo di tartuffi e fanno nella cima una picciola foglia. racolgono queste pape e
copricapo. faldella, iv-162: sulla cima dello scalone comparve una papalina di velluto
vietate assai più vaghe, / in cima in cui due papilìine esatte / più sono
[l'eupatorio] i fiori nella cima del fusto in ombrella porporeggianti che si
archi con gli scudi di marmo in cima, sino alla torre del parafulmine.
esce un fusto bianchiccio, nella cui cima sono poi i fiori che nel giallo biancheggiano
paranco... 'paranco di cima ': grossi paranchi s'incocciano alla cima
cima ': grossi paranchi s'incocciano alla cima di un pennone maggiore per imbarcare o
trinchetto, i quali con quelli di cima formano l'apparecchio maggiore e servono ad
che altri manuali stavano in parata in cima della medesima muraglia per impedire le ondulazioni
minatori tirano il pezzo di marmo in cima al ravaneto, d'onde lo fan calare
fine, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo il restante
parco / le tue virtù che tocano ogni cima. castiglione, iii-237: gli uomini
del capo di monte amana e della cima del monte sanir ed ermon, de'covaccioli
neve pareggiar si deggia / quando in cima di monte ella discende. tassoni, 8-49
coltello segnano il primo punto segnato nella cima della finita. 2. sm
iii-1-729: parisina malatesta appare. in cima alla scala seguita da una schiera di
parlamentaria ': bandiera bianca, posta sulla cima dell'albero di trinchetto, del bastimento
spargo, / ca chiusamente doglio sopra cima. giamboni, 8-ii-40: do- vemo
lima / son del parnaso mio la doppia cima. de sanctis, ii-9-712: chi
spolverino e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da sé l'
rocca et essendo montato in su la cima di quello et dipoi cadendo a terra
tutto il nuovo latino s'alzasse alla cima dell'antico. -sillabazione.
le donne a partire per dritta riga dalla cima del capo i capegli? tommaseo,
dissotterrato. palazzeschi, 1-314: dalla cima del prato si parte un viale erboso,
come è una facella ardente, in cima de la maggiore gabbia; e stiè circa
2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio crudeli raggi partorivano
, si pasce / in quell'alta cima d'ambrosia, di nettare puro. fiamma
il ronca, il brilli, il cima, il decia, il setti, il
uscite insieme a lungo passaggio verso la cima d'un colle, mi sentii da fierissime
e la terra, e su la cima / poggia de'tetti. -divenire noto
altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza grucce. fogazzaro, 12-x-60
padula, 196: l'arciprete è una cima d'uomo, il più dotto di
l'arco del monte, interrogo la cima / dove uccelli di passo solcheranno / tra
, pigliano le castagne pel fioricino di cima, e ne fanno delle rimesse,
bestiami trovano pasture anche su la cima di alcuni monti che non credereste
, 509: le patenti avevano in cima del foglio le parole 'libertà o
sartia per reggere insieme gli alberetti della loro cima, infino al pancone delle parasartie.
parola 'umanità 'sta scritta in cima al nostro foglio come nel nostro cuore.
, constare del patriarca o monarca in cima, ma anche dei capi di famiglia
, constare del patriarca o monarca in cima, ma anche dei capi di famiglia
nelle pause un cagnolo volpino abbaiava in cima a un carretto da vino. cassola
tutta l'attrezzatura di un bastimento sino alla cima degli alberi, e secondo gli usi
governo. in genere si issa alla cima di maestro la propria bandiera o quella
. le bandiere delle potenze amiche alla cima di trinchetto e di mezzana. d'
. d'annunzio, iv-2-906: in cima ai pennoni, in cima alle alte
: in cima ai pennoni, in cima alle alte mete piramidali, in cima alle
cima alle alte mete piramidali, in cima alle torri di vedetta le bandiere e
e. cecchi, 7-41: da cima a fondo il paese di san tomé
dilata e stende / verso l'eccelsa cima. musso, 225: iddio istesso.
detta per alcune penne che ha in cima al capo a guisa di pavone. bellori
fenomeno della continuità, quale estremità, cima o termine proprio dell'atto passivo di
prima / a quella rocca non saliti in cima. agostino 'giustiniani, 1-i-311: del
bastone piantato nel terreno, recante in cima un'assicella a un capo della quale
pedignone forcina pur ne la cima delle foglie triste di sopra, po
resto è calzoni, / nascenti in cima in cima a una vii pancia, /
calzoni, / nascenti in cima in cima a una vii pancia, / morenti ai
, in giù sei o sette volte da cima al basso del poggio. landolfi,
piei, / e ch'io contemplo la cima e 'l pedone, / mi par
non debbono andare più in alto della cima della imposta, da cui hanno da sorgere
con un amo splendente che portano in cima a un peduncolo, sopra alla bocca.
la portarà el zeto oltra a la cima / e pezo starà, alora che
con un pennacchio non molto grande alla cima. saraceni, ii-530: sono i
: gesù tuo e dio tuo dalla cima del capo infino a'piedi tutti è attuffato
si metteva a ballare magari anche in cima al traliccio, che mi faceva venire
di me sboccia come i corimbi in cima ai rami / in questi puerili pellegrinaggi verso
a mano che ci andavamo accostando alla cima, le file dei pellegrinanti si diradavano
che pellegrinasse a piedi nudi fin'alla cima del monte gargano. muratori, 10-ii-47
pigafetta, 193: tagliare alle galline la cima delle ali con le sue pellesine,
: appressandosi i peli che sono nella cima dell'acciaro alla taccia della calamita in
se avessero la chioma, pilose in cima. 2. bot. ricoperto
soffio certi globi di peluria leggerissimi in cima a lunghi gambi sottili. moretti,
gobbetto penava ad arrampicarsi per arrivare sulla cima della groppa del cavallo.
le spalle / gli cadon da la cima dell'elmetto! pindemonte, 2-5: i
. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più lontan: /
da cicerone; erano anche saliti in cima alla torre pendente. -che non
puntata a due pendenti, / fessa in cima e d'argento e d'or contesta
or questi or quelli a tonde in cima. -per estens. cadere,
e ci si arrampica dall'interno alla cima. -di animali. fagiuoli
/ e del sasso tarpeo orribil cima, / i flagelli, i carnefici,
filato ed un gran pennacchio bianco alla cima, di penne di molto prezzo. g
guerra di persia, lii-12-227: nella qual cima [del cappello] portano un pennacchio
dimensioni. forteguerri, i-228: in cima di essa [antenna] o di ben
alla penna: mandare un uomo sulla cima dell'antenna perché osservi il mare in
mandare un marinaro o un mozzo alla cima dell'antenna o tirarvelo su imbracato,
albero della nave e l'altro alla cima non pur dell'albero, ma anco dell'
che noi fossimo giunti in su la cima. -ritrarre la penna: astenersi
pennacchio che vulcan v'avea / sulla cima diffuso. nievo, 545: quello
mazzo di penne lunghe, legate in cima d'un corto manico, e serve
morta, con un pennacchio appena in cima, come una spazzola da lumi. campana
foglie. 11. disus. cima della penna d'oca. tommaseo [
.]: 'pennacchio ': la cima delle penne d'oca. spuntare il
mazzo di penne lunghe, legate in cima d'un corto manico, e serve
tagliente da una parte e curva in cima. giuliani, i-58: con un pennato
stoppa. d'annunzio, iii-1-546: in cima delle picche / con pennecchi di stoppa
a mo'di paletta, posto sopra la cima di due pezzi di cartone, o
. per estens. piccola bandiera posta in cima ai tetti e alle torri per indicare
di punta di campanile, sostiene in cima una gran palla con la sua croce
: le forme della lingua pennicillata in cima de'tordi, biforcata nella pietrocincle.
e. cecchi, 5-193: in cima a quattro branche di scale, le
troppo...; ella è nella cima del naturale. -per estens.
tre grosse travi le quali riunendosi alla cima, formavano una piramide e frammezzo a
uno sulle spalle dell'altro. quello in cima reca uno striscione di carta; quello
d'api immenso uno stuol sopra la cima / venne, stridendo, di quel
un corpo penzolone che tentenna / sospeso sulla cima d'un 'antenna. -sostant
monte caucaso, che montando in sulla cima può uomo vedere grande parte del mondo
specie più nota ha i fiori riuniti alla cima de'rami e circondati da un
che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. petrarca,
spargo, / ca chiusamente doglio sopra cima; / nullo par di me novo
quegli scarafaggi grandi e neri morati che in cima al capo hanno due corna o antenne
ella salisse con un sol volo alla cima della felicità? - spronare, incitare
con naturale contractura, in fine in cima. 3. equivalente.
foglie ritondette, se bene appuntate in cima, come quasi sono quelle dei piselli
che per lungo carninano dal picciuolo alla cima. dizionario di sanità, iv-51:
cupola della rotonda... chiusa in cima e caricata dal peso enorme della pergamena
e ha due foglie biancheggianti e morbide nella cima. fr. colonna, 2-60
alto gambo e fogliuto, e nella cima fa più gambi molto famigliali a'colombi
l'apparizione della regina bionda e periata in cima alla scala dove un tempo il doge
riposti; frugarlo meticolosamente, rovistarlo da cima a fondo, per lo più in cerca
/ e più che un perno in cima a un campanile, / e sei come
de'quali monti aequato era perpendicularmente dalla cima giù fina all'area. p.
l'ha sollevata verso... la cima delle idee, facendola, a mezzo
e sopra d'una pertica la piantano in cima al tetto. palladio, 3-6:
alcune pertiche elastiche, fermate orizzontalmente in cima a certi pali tozzi e solidi;
dritto un solco pareva che tenesse sempre in cima del pertecàio l'archipendolo per non ire
animale da tiro) che si attacca in cima al timone per aiutare in salita gli
pertichino quel terzo cavallo che attaccano in cima al timone, dopo aver posto i due
col sottile in su, onde nella cima venivano ad unirsi tutte le punte loro
: tre smilze canne, capellute in cima: prole d'anapo, è la carta
puse sopre una pingia narata, in cima de lo tempio dove stao lo pertuso.
e tra sirene, / ma in cima a l'erto e faticoso colle / de
mari; / pon l'oro in cima pur degli ami tuoi, / e se
diceva 'pesco'quando il castello era posto in cima di un gran sasso.
fucini, 193: arrivati in cima a quella pettata, si presentò un
vigneti ben pettinati, poggi con in cima un castello baronale. baldini, i-470
tutti ripicchiati. palazzeschi, 3-124: in cima alle pettinature gigantesche i cappelli erano immensi
viti': due distinti ferri nella cui cima sono intagliati i passi di vite corrispondenti
una sopra l'altra, e in cima c'è il pianèllo. 2
stefano continuò a salire. salì fin in cima, fino al pianerottolo del quinto piano
, ossia quello spazzo che è in cima alle scale, è dell'uso senese
piramide, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio
il monte / che nevoso biancheggia in cima al sole, / contempla d'arno la
tutta in piano livellato e pari la cima del monte moria. -mettere in piano
situata a una media altitudine, in cima a un monte, a una collina
, iii 109: sulla cima di esso [colle] è un pianoro
]: togli ruta cinque foglie, cima di biadoni, che molti chiamano pianta domini
un ferro caldo e un'altra in cima della testa e un'altra in la
. galileo, 5-237: se dalla cima si può arguire la pianta del medesimo monte
radice del corpo del piccolo balaustro e in cima. 22. organico del personale
: dalla pianta del piede insino alla cima del capo non è a lei sanità.
nel resto sono armati a tutta botta dalla cima della testa fino alle piante dei piedi
: il desio di morir portello in cima / de'combattuti merli a por le
larghe appresso al picciuolo ed acute in cima, come il ferro di una lancia.
nella parte inferiore, più stretta in cima. è comune nei luoghi sterili.
con una bandierola per piantarla su una cima alpina. -con riferimento a soggetti astratti
egli va e piantasi a sedere in cima de la piazza che sbocca in parione
): era il vago giardin sopra la cima / tutto piantato e molto ben tenuto
g. gozzi, i-23-216: dall'una cima chi vuol fare il gioco / ha
di miglia, benché fosse piantato nella cima d'un monte. birago, 474:
dell'edifizio per tutte le divisioni fin in cima, ma che ciascun piano debba (
4-18: pianticelle con rossi fiori in cima 1 fanno l'ombretta all'aiuola
pianuzzo sportante in fuori, posto in cima al fuso della colonna. = dimin
di piatta e 'l boccolere in cima. = femm. sostant.
, pontile). -anche: spianata in cima a una costruzione; sagrato di una
rotondo d'argento, che sta in cima al drappellone del palio, che si
(e a seconda della posizione in cima, a metà o alla base della
. bandello, ii-901: com'in cima del sentier s'arriva, / albergo
con quella piazza che gli si allarga in cima alla testa, e pur di difenderla
piccanti. cavazzi, 25: dalla cima del tronco [della palma], dove
sotto alla grue. essa con una cima fa dormiente sul couo e coll'altra si
stesso fino a santa regina, in cima a un poggetto, con il campanile per
più gruppi di minutissimi picciuoletti corredati in cima delle loro testine esse pure parte fungiformi
e ripida di una montagna; cima, vetta, spuntone. -anche
perché del volto allor ti sale in cima / un certo brio, una certa letizia
in costume, che saltellava infreddolito in cima alla scaletta, disse: « guarda
13-237: da eccelsa di gran monte cima, / quando pietre giù saltano e sull'
. 19. -dal piè fino alla cima: v. cima, n. 12
-dal piè fino alla cima: v. cima, n. 12. -da piè
-è meglio cader dal piè che dalla cima o dalla vetta: v. cadere
. pratolini, 8-201: dai piedi alla cima delle impalancate, sui « ponti »
piedi d'argilla. -dalla cima della testa ai piedi, al piede-,
, / tremò quel mirto da la cima al piede. verga, 8-156:
/ che 'nsieme incontro a lui la cima e 'l fiore / d'ambe l'esperie
, 19-19: come all'euro la frondosa cima / piega e in un tempo la
, poi, s'attaccava attorno alla cima di un cipresso, nella piegata dei muri
, 87: la verga, la cui cima il ciel acquista / e forza violenta
ma lo aggetto, che è in cima della colonna, ha oltre al collarino e
e rilevato, né sia all'ultima ultima cima del monte, ma al principio se
: s'allontana / la casa e in cima al tetto la banderuola / affumicata gira
/ tessuto e involto a l'alta cima saglie. targioni tozzetti, 6-13: se
forcina': lungo bastone forcuto nella sua cima, col quale si pigia il tino,
non è che un picciol muro in cima alle fabbriche per occultare il tetto,.
fondamenti alzandosi più e più, veniva alla cima a finire in forma di pigna.
scarpellino che è di ferro ed ha la cima di ottimo acciaio, lavorato a varie
grandi campagne del rampollo che germina in cima la medesima pigna... e
soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri / a'quai salir
, 116: la pendola ch'è in cima della scala / sgranchisce l'ore pigre
. cecchi, 8-68: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano due
un cancello. soldati, 2-242: in cima, ima terrazza a pilastrini esili,
alto più di due metri, con in cima un busto o un simulacro.
o cappone o pollastro arrosto, overo cima rosti di longia di vitello coi pilloti
diga per rima / de chi sta in cima e de chi trabucca, / ben
loro pigliano il biglietto, salgono in cima, e poi pinfete. =
della natura astretto ad ascendere sino alla cima di un colle. 13.
santi, ii-434: su questo pinnacolo o cima di monte osservansi vari scogli rossastri.
altezza e senza nodi, e nella cima ha i rami sparsi e le foglie
degli intronati, 39: 'pimpinnàcolo': cima assai aguzza. 2. locuz
, quando una giustizia era condotta in cima delle forche per doversi giustiziare, in
pinete a verde cum uno verde pennoncello in cima, nel quale era un sole d'
: 'in pinzico'e 'in pizzico': in cima in cima, sullo scrimolo.
e 'in pizzico': in cima in cima, sullo scrimolo. = voce lucch
dentate a foggia di seghe, nella cui cima è un rampino somigliante all'unghia del
su per una scala a piuoli in cima a quel faro, onde la notte
male, perché possa salire sino in cima e la reggono perché non caschi. bemari
festone appena visibile, nero corneo nella cima, cenerino piombato alla base. giuliani
565: hanno [i torricini] in cima i suoi barbacani 0 modiglioni di pietra
fin dove ella resta pari con la cima del continovaie,... faremo il
con lamine di piombo si cuopre la cima del campanile di san pietro. romoli,
, a cui post'oro è in cima; / ma se col calce offendi,
tutto il suo ricordo di gennaro in cima a una scala, mentre lui di
di alberatura che si compone tutta da cima a fondo di un sol fusto naturale o
indentano e si conficcano in piovere alla cima del colonnello e sporgono fino alla gronda
: s'era fatta una canna forata di cima in fondo, una tromba lunga,
, con riferimento alla ghiandola situata in cima all'antera; è registr. dal d
. d'annunzio, iv-2-906: in cima ai pennoni, in cima alle alte mete
: in cima ai pennoni, in cima alle alte mete piramidali, in cima
cima alle alte mete piramidali, in cima alle torri di vedetta le bandiere e le
voce detta a quell'angolo solido della cima d'una piramide; e talvolta viene
blocchi litici, via via restringentisi verso la cima dell'edificio, in modo da determinare
come un macacco sul materasso abballinato in cima alla piramide delle masserizie. bocchelli,
con una piramide di riccioli corvini in cima alla testa, mi ha accolto con
gregorio vii concepiva un uomo collocato in cima alla piramide sociale che fosse l'incarnazione
dai birri e dai preti, la cima dal re. b. croce, iii-27-247
esclude, teoricamente, di arrivare in cima alla piramide sociale. 5.
piramide, tanto che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio
di canzo. -torreggiare terminando in cima con una punta (una catasta di
certa minutissima erba dal micheli trovata sulla cima de'nostri monti apuani era quel suo
. cervio, lxvi-2-107: in cima del giardino si metterà la tavola fatta
, 1-ii-756: di lucido piropo in cima al sasso / sfavilla un tempio.
, 2-56: sbagliar tutto potevano, da cima a fondo, i grandi, i
i pitosfori, in leggera salita, in cima al quale sorgeva la solita villa a
... e arriverà su fin alla cima del sasso di maremma, la più
, / e te innalzarci d'elicona in cima. goldoni, x-1079: eccomi or
della primavera. -che ha alla cima un'infiorescenza o un ciuffo di fronde
lo più di materiale sintetico) fissato in cima a un manico. pirandello,
così grata vivanda. 2. cima, colle. nieri, 133:
la cornacchia] soletta / sì nella cima, di mia morte gracchia, / siccome
. -in pizzico: in cima; sul margine estremo. nieri,
idem, 3-153: 'in pizzico': in cima in cima; sullo scrimolo lì lì
3-153: 'in pizzico': in cima in cima; sullo scrimolo lì lì per cadere
in pizzico': stare o essere in cima in cima, in cocca in cocca.
: stare o essere in cima in cima, in cocca in cocca.
aguzza e ripida di una montagna; cima, picco (anche in relazione con un
un simile monumento vedesi anche sull'alta cima denominata pizzo pagliaro. bettini, 1-144
grigi le sfolgorava un fiocco rosa in cima una cuffietta di pizzo. calvino, 2-15
resto della sua estensione, piegato in cima. = voce dotta, lat
s'attaccavano molte brigate per salire in cima. -abitato, frequentato dal popolo (
tre assi verticillanti; è detta anche cima ombrelliforme, poiché si trova nelle ombrellifere
una cupoletta sferica, lievemente appiattita alla cima. l'altra estremità è più larga e
di questo membro dalle parti molli della cima dell'osso, per modo che il loro
terra. stoppani, 1-476: la cima del vesuvio trasformata in colle erboso e
12-53: la girandola d'un anemometro in cima a un'alta antenna e il tozzo
smisurati podicarpi, ch'elevano la loro cima sino alle nubi,... un
5-334: in de quincey, da cima a fondo, tutta la struttura ideologica
frenarlo: / di sotto rimaner vede ogni cima. ruscelli, 1-161: poggiare in
del vento / avverso qual carro la cima / di ripido monte. « orza!
tuo andare ti sarà leggero, sarai in cima ». -in senso generico e
al cancello d'una grande villa solitaria in cima a un poggiolino, cinta tutt'intomo
altri pochi soldati fu costretto a ritirarsi alla cima d'un poggietto per salvarsi. bracciolini
poggétto artificiale, con una croce in cima. praga, 4-153: sbucai sopra
, 1-45: l'albero spoglio sulla cima del poggiolo in conica pace rimetteva di
: poh, e il pescatore di cima, non aveva mica dato la contenta alla
, mentre fa una posta graziosa alla cima di quelli e provoca le civette e le
festone appena visibile, nero corneo nella cima, cenerino piombato alla base...
in vece della quale ha egli in cima piccioli corimbi, di buono odore e
anni fa. soldati, 6-178: in cima... è una chiesa poligonale
tre verghe di acciaio, curve alla cima, che si accostano e si scostano
2. bot. ramificazione con cima multipara. = voce dotta, comp
le polizze di visita, con in cima la corona di conte se l'uomo
e una panna di nuvola galleggiante in cima. bartolini, 4-142: qualche altra
rapa e la carota. - anche: cima di rapa. beicari, 2-7
viscoso, e si sono impiantati sulla cima del pistillo, si gonfiano, scoppiano
jahier, 282: un militare appare in cima alla strada. schiacciato dallo zaino immenso
trecento o quattrocento metri, su in cima. -con riferimento a un ambiente.
piccolo pomo d'argento che è in cima al manico dello spadino. -vicario,
vietate assài più vaghe, / in cima in cui due papilline esatte / più sono
due bocciuoli hanno di rosa in cima. saba, 202: la mia fan
, 8-61: per pompa delle picche in cima / inalzano que'panni ed il bucato
: sul lato di ponente, in cima a una scaletta mascherata da una siepe
, 60 a m 0, 80 sulla cima del quale si svolge una spiga composta
palo a tacchi, con puleggie in cima e canapi tirati per mezzo di grande ruota
iv-1-103: la trinità de'monti, in cima alla scala popolata di putti, pareva
terza ora, sarà il mio viso la cima sovranamente effigiata della mia anima bella:
salgo / subitamente d'un terrazzo in cima / e porgo per udir gli orecchi attenti
, uno scettro con un'aquila in cima, una veste di purpura, dodici secure
li occhi nostri n'andar suso a la cima / per due fiammette che i vedemmo
ho di me posti in su la cima, / che 'l mio valor per sé
più piegate nel dosso et acute in cima. hanno il collo lungo, bianco e
di faccia paesetti e badie lontane in cima ai poggi. de amicis, i-942:
ove dimora / quella ch'è in cima il cor per guardaporta. dell'uva
un beccuccio scorrevole da cui sporge la cima di un cilindretto di lapis artifiziale,
corsini, 16-40: erano ancora in cima all'alto monte / il ricoveri e
... vive solitario e prediligge la cima delle alte montagne e le rocce
portava la sua piccola testa grigia sulla cima delle spalle, piegate da un duro
/ poscia portar la rosa in su la cima. cecco d ascoli, 364:
issati alla ventura, portavano appese in cima alle stecche cosucce d'ogni risma, come
, sendo da piede, in sulla cima porterebbe. tommaseo [s. v.
ii-313): come egli fu quasi in cima de le scale, mostrò di intoppare
portator del giorno / vince piropo ardente in cima a quelle. / la prima di
l'occhio su una figurina miniata in cima alla pagina. 35. prov
vedete dal piede credete impossibile raggiungerne la cima, varcarle: son così alte! così
due sorti di siti o posizioni, cima e costa: cima è l'alto e
o posizioni, cima e costa: cima è l'alto e costa è dove si
! / com'poco verde in su la cima dura, / se non è giunta
stima, / di sollevarti a così ardua cima? d annunzio, iv-2-4: cantava
la delicatezza del suo nobilissimo spirito della cima e del fiore e dell'essenza per dir
/ della donna che possente / siede in cima alla mia mente. 2
è a l'onipotente dee de quela cima de lo monte produer de l'aiga
, e 'nzulu buttava sassi di cima alla rupe, tra i fichi d'india
alle strisciamole. sta fermo solitamente sulla cima delle zolle nei maggesi, sulla cima
cima delle zolle nei maggesi, sulla cima dei gambi di melica o di granoturco nelle
1-283: le artiglierie sono già in cima al gradone, e adesso le stanno
i battaglioni meravigliosi, le postazioni di cima caldiera e malga fossetta, gli alpini,
posteriore, uguali, si congiungevano in cima agli omeri, facendo due falci di nudo
messovene sopra un altro, mise in cima una brocca ovvero mezzina da acqua, e
vasari, i-659: ordinò anco in cima del ballatoio una cornice di pietra che
si potano dalle viti, sedendosi in sulla cima di un monticello, lo quale era
tutti i suoi rami, da fondo a cima, abbiano quasi una egual lunghezza.
. il fulmine l'ha potato da cima a fondo. -assottigliare una matita.
giuntalode per andrea bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo
, 1-75: nemmeno credeva di ritrovare in cima al chiaro monte nativo la salute,
dietro alla quale un calle praticabile sulla cui cima devesi vedere un piccolo tempio. g
campestre amenità sparsa di capanne. sulla cima di un colle praticabile sorge un rozzo altare
tommaseo]: cominciammo a dilungarci alla cima di una montagna per una spiaggia non gran
giorno per giorno, l'anima alla cima si dibatte contro la questione...
armeno, 1-292: diede ordine ch'in cima d'una torre... avesse
migliaia di furgoni automobili salenti verso una cima donde poi precipitavano, col carico umano
inerpicatisi per le scale, quasi in cima giungevano, quando i cittadini vi accorrono
verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi,
perché fu visto il monte troncato dalla cima e quella inghiottita nelle voragini del volcano
-mozzato, potato, privato della cima (una pianta). arici
/ taglisi il fusto e la precisa cima / di viscido ricopri e pingue limo /
: voglio che questo sia ricopiato in cima de'miei sonetti burleschi, perché fu
l'arpia] allora spirar di su la cima / de l'alta costa un ventolin
lat. praefigere 'conficcare innanzi, in cima ', comp. da prae '
/ ad uno abete ch'aita avea la cima. giraldi cinzio, 8-88: ogni
a tondo, veniva a tender la cima, e lei vedeva suo padre tirato e
albania, città fortissima posta su la cima di un prerutto monte. =
sostituito un bocciuolo laterale da fermarlo in cima di una lunga canna. bocchelli,
, tirandoli sulla tolda ed introducendone la cima tra le ma- schette degli alberi maggiori
il controstraglio di trinchetto ed introducendone la cima nel buco della testa di moro del
a quella del flocco, introducendone la cima nel cannale doppio di quella ed incappellandovi
dell'ariosto che leggesi negli autografi in cima alla carta iii è a punto questo epitano
qualche celebre delinquente, si dovesse in cima di certe picciole collinette apprender gran fiamme.
bocconi / giù tombolando della scala in cima / vi snodoliate [o pedanti] il
cassiano da macerata, lxii-2-iv-106: alla cima della mon- tagnia... ci
/ così de la mia mente tien la cima. / cotanto dal mio mal par
mazza e gianda o bacello e detta la cima, la quale ha un cavo attorno
poscia portar la rosa in su la cima. cavalca, vii-42: chi la parola
è il mondo: / chi in cima sta, chi in fondo; / e
fondo prima, / poscia ritorna in cima. mazzini, 24-360: agli undici venuti
mio voler, e così in su la cima / de'suoi alti pensieri al sol
suo genio, / quando rossa era ogni cima, / su, di lava.
. -che compone o corrisponde alla cima. nannini, 1-186: qui si
in testa fin dove principia a far la cima e in tondo tutto di fil d'
posta. si vede infatti arrivare, in cima alla strada, la vecchia procaccia con
pesci si posar degli olmi in cima / e le damme sull'onde procellose.
,... riposto nella solitaria cima di un monte così elevato che le nubi
: al di là, s'ergeva la cima di monte mario salita tortuosamente da processioni
una pianta arborea, ramo vicino alla cima, caratterizzato da uno sviluppo forte e
forte e vigoroso, simile a quello della cima medesima. = voce dotta
lat. pro 'davanti 'e da cima (v.). procimato
comando di salire in alto insino alla cima degli stessi alberetti e dei corrispondenti pennoncini;
è che a l'onnipotente dio di quella cima del monte produciare dell'acqua, acciò
senza parte alcuna di potenza, fossero la cima e il sommo di tutte l'altre
re quello che nonna un occhio in cima; né govemarebbe iddio così bene, se
capuana, 2-89: lo vedevo ritto in cima alla roccia davanti la chiesetta, profilato
araba e con cupola; ed in cima, nel luogo su cui poggiava la testa
testa piccola e fortemente prognata posata in cima ad un lungo collo snodato e mobile
numeroso... nella fila di cima, verificavo la progressione dei numeri sulle
: tre smilze canne, capellute in cima; prole d'anapo, è la carta
: l'onda balzava a colmare su la cima del più arduo scoglio la piccola cavità
faccio presuppositi... che cesare è cima d'uomo e niente nubido e non
metrizza per la via dell'opposto colla cima del primo, la quale propende fuori
un tumulo... che porta in cima statuetta o feticcio senza dubbio propiziatorio di
base opposto al minor de'lati intorno alla cima... compia- cesi il proponente
a proposito. vasari, 4-ii-470: nella cima dov'è quell'ochio va l'orilogio
, tutti indistintamente avendo legato in cima a una pertica un recipiente di ferro che
. mariano da siena, in: in cima di questa montagna si è uno devotissimo
da forno, con un legno in cima: fanno della poppa prora e de
si può dir ch'in firenze oggi sia cima. gioberti, iii-78: la grecità
bravo che andasse molto in alto colla sua cima, questo si tagli anche nel grosso
, i-355: perugia è situata in cima a monti e, prospetticamente veduta, ha
: a ponente, una gradinata sale alla cima. porticciole, dagli altri lati,
accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso [lo spielberg] oppone alla
una torre alla verine e porre sulla cima di detta torre una statua della
fronte rizzavasi a picco e protuberava a cima, con due prominenze. cagna,
si spalancava un finestrino rossiccio, in cima alla parete nera del teatro, e
così, levando me sù ver'la cima / d'un ronchione, avvisava un'
a le marine giostre / balzando in cima a le spumanti prue. graf, 5-1058
, 1-93: il prudore irresistìbile dalla cima dei capelli alle piante dei piedi,
del vento / avverso qual carro la cima / ai ripida monte. « orza!
fra ruine / s'ascende a la sua cima alta e superba, / e
poscia portar la rosa in su la cima. boccaccio, iii-5-99: sì come per
ogni sessanta giorni prima che volga la cima, dà una prurigine lenta che richiama l'
il quale ne ho una pnirigine infinita in cima della penna. metastasio, i-iv-183:
molti è chiamata olivella. fa nella cima un capitello ritondo, nel quale et
pubblicitario. moravia, xiii-224: in cima a quel palazzo, c'era una
gallo, coi pugni sui fianchi, m cima alla scala: -a mio figlio ci
nel mezzo giallo-rossiccio, rosso-vivace in cima. contorno degli occhi nudo e di color
tubi. ungaretti, xi-302: vedete in cima alla facciata il braccio colla puleggia per
spolverino e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da sé l'
il gambo ha una sola foglia in cima: ma l'orzo l'ha ruvida,
cinge la vasta / pianura stesa in cima ad erto monte / che di pungenti
una donna a un igneo scoglio in cima, / che stridea lacerata in modo atroce
foglie spianate, piccole, pungenti in cima come quelle dell'agrifoglio. c.
simili al mirto ma più larghe appuntate in cima a modo di lancia e si chiama
alla forma quella che finisce con una cima acuta; 'tavola ', se nella
o viceversa. 8. cima di monte di forma più o meno acuminata
g. gozzi, i-23-216: dall'una cima chi vuol fare il gioco / ha
rima, / come lo stei sulla cima / reca lo sboccio del fiore. baldini
sostanza radioattiva) che, posto in cima all'asta del parafulmine, attrae la folgore
ai una sola gran punta collocata in cima alla casa. -estremità della folgore.
feltro che pende di dietro e la cima in punta e non in tondo. vico
disegni, schizzati. -dalla cima della testa ai piedi; dalla punta dei
, a qualcosa: all'estremità, in cima, sull'orlo. dante,
birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima. pirandello, 8-329: che strazio
puntale con una pallottola assai grossa in cima del puntale, questo era stato la
che teneva, con un puntale in cima a guisa di stocco]. c.
un bocciolo da incastrare lo strumento in cima di un bastone, e questo da basso
detta scure; e la sua come cima, che ci sta sopra inchinata, puntale
il pezzo. segnar colle seste da cima a fondo del tronco per dove devon passar
con una specie di rostro che ha in cima alla testa, perfora gli organi vegetali
con un osso pontino de pesce ne la cima. 2. fatto a punta
del quale è il ponto per iscavare la cima overo abaco. bruno, 3-756:
. deledda, v-777: ella siede in cima alla sedia per rammendare a lunghi punti
bianco. galileo, 3-1-172: quando in cima di una torre fusse una colubrina livellata
punto di trovarsi nella loro più elevata cima, quasi precipitando caggiono in cupissima profondità.
/ che voglia m'è venuto in cima a l'unghie / di dare a sto
poltrone e magari elegante lassù, in cima, dio la guardi! =
sole inclinato, che già già toccava la cima del monte, e pensò che rimaneva
ii-138: quando i corinzi, montati in cima al colle, posarono gli scudi per
...: pispolino che sta in cima ai berretti di tipo basco.
/ l'auro puro de'rami in sulla cima / e gli arricchisce e a terra
: per tutto... poi da cima a fondo sorgeva un numero infinito di
, le quali arpie, scendendo dalla cima degli arbori, con gli unghioni e con
un quadragenario con una chierica tonda in cima al capo come un prete e uno
la collina a ridosso di pinerolo con in cima un campanile quadrangolare e un grande orologio
tien forbite e il suo potere in cima, / questa beltà, non mai veduta
alla piramide sono piedi sessanta, in cima della quale punta il quadricèllo, sopra
... andronico la collocò suso in cima... così è sta machinato
... pur mostrano come in cima a quegli archi si ponessero statue, cavalli
frange intorno e una gran nappa in cima... è cosa da non potersi
.., ciascuno de'quali ha in cima una lettera alfabetica o altro segno tipografico
fatto, ossia giudizio, tutta giudizio da cima a fondo e in ogni sua parma
ultimi ventisette anni della sua esistenza in cima a una colonna. -quanto a
, pigliano le castagne pel fioricino di cima, e ne fanno delle rimesse che
sonarono sin che fu portata la quartade- cima vivanda. piccolomini, 7-43: essendo il
talaltra per lo contrario si allarga alla cima come un cono rovescio: i fanti sogliono
: ecco gir le colonne, e in cima ai lor verroni / quassar l'ale
apparirmi da una radura fra gli olivi sulla cima della sua collina la villa di bemualda
[crusca]: somma la dode- cima, fa tredecima, la quattordecima, la
incomincia il martelli col primo della quattrode- cima sestina: « se vincea poi dal faticar
'uberius 'al centro -pompeggiasse in cima al suo biglietto da visita, nessuno di
mia memoria grigia / schietto come la cima d'una giovinetta palma. -come espressione
per la casa oltrepò. stava in cima ad una collina, da cui si vedevano
quanti sono al mondo fior, quintessenza e cima, / che appena avrebbe preso per
de l'albero che vive de la cima / e fmtta sempre e mai non perde
porta san niccolò col suo torracchione in cima: e avrai un quid simile.
alla storia, sembrava, posto in cima di una altissima alpe, contemplare di
dal mezo delle foglie un genuine dalla cima del gambo, nella sommità del quale
da un ripiano di rete collocato in cima a una pertica. 10. acer
racchiuso in un tugurio, salì su la cima d'un monte. -con riferimento alle
poco a poco, / tanto ch'in cima a un colle ei si raccoglie,
di coccio policromo: gambe con m cima alla coscia il forellino per attaccarle; braccia
la caruccola egli... nella cima della torre su tirò e ad un grosso
frugnuolo e con una pertica nella cui cima è raccomandato un cerchio, nel quale è
e prima / comincia alquanto a raccresparsi in cima. = comp. dal pref.
frumentone... fa i fiori in cima copiosi, bianchi e racemosi. tramater
. che si avveda del torracchione irto in cima ai parafulmini, antenne, radar.
dal moto della piuma che ha in cima. 2. l'atto del
: tre smilze canne, capellute in cima; prole d'anapo, è la carta
pieno di fiori e gigli, e in cima del monte uno crucifisso, el quale
sotto ogni punto di vista; da cima a fondo. spallanzani, v-93:
alla stessa altézza per raggiungere un'altra cima. c. e. gadda, 6-168
rupe estolle / sull'onde immense la superba cima, / schernendo in vista l'impotente
fronte / fu posta quella rocca in cima al monte. a. tiepolo, lii-5-137
radici. -dal capo o dalla cima alla radice: interamente; da cima
cima alla radice: interamente; da cima a fondo; dal primo all'ultimo.
io fossi alquanto risentito, / dalla cima persino alla radice / ti contena mie
esso [in dante] radice e toccò cima / la gloria del linguaggio il qual
2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio, crudeli raggi
di ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami o
ritorti / altri raffi mordenti armate in cima / scaglianle [le scale di corda]
dei francescani,... attortigliava la cima alle bitte. = cfr.
un petron ferrigno, / ed ha 'n cima al cucuzzol d'un macigno / un
, 5-271: sporge dalle groppe sabbiose le cima verde di un palmizio raggiante come un
da otto braccia auree con gigli in cima, che partono da un centro costituito
cocuzza ecco io raggruzzolo / che la cima del capo nostro appunto / vien nominato
da piccoli e semplici princìpi sale in cima d'ogni scienza, oggimai è comune
nel vedere la luna che stava in cima de la moschea di brovazzo, tenuta per
ragnatura di nebbia che egli incontra sulla cima di quella montagnuola. gadda conti,
rama / credendo coglier frutto de la cima, / e poi venne un vento di
con rametti in croce con foglie in cima dei rametti a due a due. l
avea commesso, diede ordine ch'in cima d'una torre... avesse
deledda, v-777: ella siede in cima alla sedia per rammendare a lunghi punti le
che mentre vi sforzate di salire in cima, non cadiate in terra con quei rami
io caverò uno rami- scello tenero della cima di questo cedro. ariosto, 12-46:
, 16-24]: da quel ch'in cima a pindo o 'n riva a tonde
continuare a salire anche più su della cima del monte con scalee, rampe, logge
e subito dopo un arresto e in cima alla rampétta apparve milton. = dal
tutta curve, che rampava verso la cima della collina. fenoglio, 3-71:
milizia, ii-195: chi si rampica in cima a un campanile gode una bella vista
un ferro lungo con un rampino in cima e si rivolti et agiti il rame continuamente
di due dita insieme congiunte, sulla cima auncinato, e nel mezzo gli rampolla
giocca di capegli che i giapponesi hanno in cima del capo e ve la portano annodata
foglia pel bestiame. -rapa ramuta: cima di rapa. messisburgo, 80:
di color ranciato, con certe trine in cima e punte d'oro. targioni tozzetti
: aspri paesi tutti per salita in cima ai monti, neri d'intemperie e di
, i-ix-209: costui di suo parnaso in cima / cerca, scrive, distoma e
qui aria cattiva? e'rispose: bulla cima no, ma a randa a randa
5-567: del verde stelo in sulla cima 7 sboccia al sole il garofano vermiglio,
mette assai rami a cannelli e la cima piena del suo frutto. la sua barba
la bambina grande seduta sullo scalino di cima, rapata com'un maschio,.
(rapazuòlo), sm. ant. cima o germoglio di cavolo. anonimo
rama / credendo coglier frutto de la cima, / e poi venne un vento di
. rappa1, sf. dial. cima o ciocca di una pianta, ramoscello
32: quella rappa che vedesi alla cima contiene li stami, e quel ciuffo
sempre sciabole nuove / ora sventola, in cima, la rappa trionfale!
i-ix-269: costui, di suo parnaso in cima, / cerca, scrive, distoma
: ora egli corregge, lima, cima, spunta, taglia, aggiunge, allega
di color rubicondo e sempre sta in cima dell'altre, dicono che rappresenti il
spagnuoli per gli argini sdrucciolosi salirono in cima del bastione, subito scaricarono gli archibugi
tramezzi. d'annunzio, v-2-156: in cima a questa scala d'imbiancatore, contro
chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia. fanfani, uso tose
cioè lunga bacchetta di ferro ritorta in cima a forma di cucchiaro, ripulisce il
, convien dire raspa di fiori, cima di cavolo, cesto d'insalata, e
dell'imperator di roma, / è in cima al colle, sul destrier che raspa
urtò su, con la palma, alla cima. buzzati, 3-319: raspando sulla
parlare, convien dire raspa di fiori, cima di cavolo, cestod'insalata, e
fiondi quasi olivari, ma ritondette, in cima grassette, d'odore quasi simili a
mo- stranza fé di dar frutto di cima. / guardando 'l piacimento / del
corsini, 2-283: s'andò salendo alla cima... e nel più alto
.. che il governo abbia messo in cima dei suoi pensieri i mezzi che gli
il mio volto ieratico proteso in avanti in cima al collo lungo e sottile.
sono grossi da piede e verso la cima si rastremano, così ancora rannosi le colonne
d'atene in sulle mura, in cima / della rocca di palla, ove accostarsi
'mpruna, / volgendo chi sta 'n cima poi nel fondo, / e que'del
, / e que'del fondo la cima rauna, / e 'n brieve fa cui
sposa chiamata 'martura 'ha in cima del capo quell'acconciatura e raunata di
ravazzuòlo (ravazòlo), sm. cima di rapa, broccolo. sacchetti,
redola a piantar ramoscelli, o in cima ad una piccola scala a...
: gl'imperi asiatici avevano bensì in cima ciò che noi chiamiamo un 'imperatore '
di coccio policromo: gambe con in cima alla coscia il forellino per attaccarle; braccia
esclude, teoricamente, di arrivare in cima alla piramide sociale. g. bassani
cesariano, 1-163: se liga in cima [alle travi] una troclea,
romito che stava in un romitorio sulla cima d'un monte e, quando scendeva
, 6-i-528: io vorrei essere sulla cima più elevata delle cordigliere e recere sull'
/ recinto a un colle solitario in cima. stampa periodica milanese, i-494:
che con me tu scalassi / la cima della croce, per un sentiero d'
dell'imperator di roma, / è in cima al colle, sul destrier che raspa
d'un grosso fiocco, e provveduto in cima di uno stroppo che gli serve da
, a piantar ramoscelli, o in cima ad una piccola scala a...
è situato in una vailetta amena in cima al monte; l'osteria appartiene alla reggenza
, 24-30: levando me su vèr la cima / d'un ronchione, avvisava un'
più alte montagne d'alvemia, in cima alle quali l'argento non si dèe reggere
avviene per l'altitudine al disotto della cima di un monte. in questo regime
di ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami o
tien di nostra natura e 'n cima sede. trattato del ben vivere, 12
omonima, è una città scavata in cima a una roccia, abitata da una tribù
.. nel girone, cioè nella cima di dentro, è lungo il diametro della
, / e più che un perno in cima a un campanile, / e sei
ariosto, 8-64: la vela, in cima all'arbore rimessa, / rendè la
1-6-85: era il castello piantato su la cima d'un poggio verso il mare,
noiosissimo. arici, iii-700: in cima della testa / ecco repente di vermiglie
la turba di già incamminata per la cima della montagna, portando torce accese a
e di piante resinose infilzate su la cima di pertiche, si allungava fino alla vetta
accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso oppone alla forza del vento
assicelle son attaccate alcune reste che in cima anno legate certe pietruzze e dette reste
aletta in resta / il cardellino in cima al gelso trilla. -nell'espressione di
a poco e finalmente si congiungono in cima a guisa d'una nave, dove
si va disegnando sopra con carbone in cima a una canna, trasportandovi tutto quello che
camminava lungo un muro alto, in cima a cui erano infissi dei paletti di
spalle seu declinante dorso vicino a la cima de epsa machina se disponeno li retinaculi
nave retroamiraglia è la bandiera nazionale in cima dell'albero di mezzana. guglielmotti,
, col retrovisore montato fuori, in cima al tettuccio, per guardarsi le spalle oltre
dir le genti; / né crollo cima per soffiar di venti. -ciò
, ii-220: il reno nasce nella ripida cima dell'alpi rezie, e torcendo alquanto
la compagnia; poi riapparve su la cima del promontorio al chiarore; poi di
particolare in canna d'una trombetta, in cima o in fondo di scala.
] così un poco in su la cima del lucignolo, ella schizzò una gocciola.
benivieni, 1-154: vego spesso infino in cima / fortuna un, quand'ella scherza
si affacciò a due archi, in cima e in fondo al loggiato, bestemmiò contro
e piegature di neri panni pendeva in cima un ben ordinato trofeo. c.
ritirarlo con un grosso ricciolo giallo in cima al polpastrello. -impasto di carne
il latiro] il suo frutto nella cima dei ramuscelli, diviso in tre ricettacoli,
di ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami o parole
i soci suoi richiedere a consesso / in cima a un colle. -cercare
f f le ginocchia in cima nell'oratorio del santo. cacherano di
sinistra, un poggio con su in cima un ricovero notturno. bacchelli, 1-i-181:
di extensione e contractione, et era nella cima corno il membro de l'omo con
mi ergo poi del gran parnaso in cima, / temo di farvi una ridevole scena
? sì, proprio quello. vedi in cima una costruzione? -diceva. -è già
ridotta così a un fiore vero in cima a uno stelo di fil di ferro,
salvo appresso gli squadroni che occupavano la cima del monte. casati, ii-1-879:
avvicinarsi alla terra, quasi radere la cima degli alberi, lacerarsi, ridursi in lembi
ti mostrano un rientramento illuminato, una cima d'albero al di sopra di un
deliberò finalmente un giorno di rifarla da cima a fondo. -sostant.
, / tanto che pur sulla scoverta cima / fermo il piede e rifiato. moravia
cencio o di carta, adattati in cima a una canna con un palloncino di
non usa più; e il lume in cima alla canna non s'intenderebbe chi lo
i ragazzi di firenze portano attorno in cima a una canna la sera della vigilia della
. -curvare, flettere (la cima: una pianta). brocardo,
acquistò gran nome, fu posto in cima de'prìncipi riformatori ed amici della libertà
alla virtù, al sudare e salire in cima all'alto colle. imbriani, 4-54
magalotti, 21-15: abbia ancora in cima [il termometro] un'altra pallina vota
l'età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli, / e vinta
a partire per dritta riga alla cima del capo i capegli. giannone, 1-iii-203
fare il dormiente delle scotte di gabbia in cima de'pennoni maggiori o della vetta d'
poscia portar la rosa in su a cima. crescenzi volgar., 1-11: l'
... continuato dal fondamento fino alla cima dell'edifizio.
, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima 'uno de'poggi ond'è sparsa
essendo ch'ella, dal fondo alla cima, / da tutt'i lati il suo
13-236: da eccelsa di gran monte cima, /... pietre giù saltano
sostiene il cielo non ode dalla sua cima il fremito delle onde che li rompono a'
vetusta e cadente e l'aveva da cima a fondo rimodernata. l'illustrazione italiana
« questo con la pennina rossa in cima alla testa; sappi che la pennina
tonneggio che un bastimento assicura con una cima alla sua bitta e la cui cima
cima alla sua bitta e la cui cima opposta uscendo per una delle cannoniere da
iii-93: se ponete l'arte in cima d'ogni esistenza, voi rimpiccinite per
. caro, 5-53: avea in cima / visto d'un monte il cacciatore aceste
essi. caro, 11-846: in cima in su l'uscita è tra le selve
iii-509: a tutti quanti dal piede alla cima, / imposto fu che d'ogni
un groviglio di straducole, salgo sino in cima alla rupe, m'affaccio alla ringhiera
: gesù tuo e dio tuo dalla cima del capo infino a'piedi tutto è attuffato
proporzionatamente. milizia, iv-232: in cima [simone pollaiolo] vi pose un cornicione
pareva non si tenesse degno di porsi in cima al rinnovamento del casato e che stesse
serao, 3-256: egli era con adele cima così carezzoso e rinovelli / da
non molto; e un vecchio castello in cima a un di essi ne rileva la
a fare ogni sera tre fuochi in cima di detto castello, accompagniati con tre colpi
: d'api immenso uno stuol sopra la cima / venne, stridendo, di quel
poi / non mai rinverda da la cima al fondo! pasquinate romane,
1-292: prese a risalire il poggetto in cima al quale gli si sarebbe riofferta la
e stretti. -con sineddoche: cima, vetta. cavalca, 20-68:
al disegno, rappresentava un chiocciolone in cima a una scala di legno, e faceva
, spianarvi la città, o sulla cima o sulla vetta di un dolce pendio.
pianto. idem, iv-2-590: videro in cima alla mole nera il drappo tricolore discendere
pasticcio ripieno. montale, 3-33: la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché
.. /... su la cima del tempio riposollo, / per dare
è obiente, perciò truova quel solo in cima la terra. questa mi pare la
valli / ed improvviso il mar tra cima e cima / la silvestre beltà compie
ed improvviso il mar tra cima e cima / la silvestre beltà compie e sublima
m. arlotto, i-203: in cima a quegli altissimi dirupi, / ove sol
le armi, che gli scintillavano in cima alla testa sotto quella pioggia ripugnante,
ii-927: ora egli corregge, lima, cima, spunta, taglia, aggiunge,
riquadrati. bontempelli, i-633: in cima al gran mucchio riquadrato un uomo tranquillamente
colonna, 2-57: vid'io la cima, il grembo e l'ampie falde /
su per una scala a piuoli in cima a quel faro, onde la notte
risei, a tirare il sale in cima della caldaia. = forse var.
salgo / subitamente d'un terrazzo in cima / e porgo per udir gli orecchi
« oh, s'io fossi già sulla cima! ». 12. concludere
rame che aveva a esser posta in cima a quell'edifizio secondo l'ordine lasciato da
risuona mai. chiabrera, 1-ii-419: in cima di pindo un sacro ingegno / forte
. boiardo, 1-5-60: alla sua cima una voce risuona, / non se ode
d'aurei tetti ogni monte al ciel la cima, / ed a l'altera maestà
d. bartoli, 2-2-207: la cima del monte è tronca e disten- desi
un'orda invisibile pende / dalla tua cima e risplende / ai primi raggi.
molto che un cirro sospeso sopra la cima divampò, toccato dal sole, e poco
dal sole, e poco dopo la cima stessa risplendette purpurea. -balenare, lampeggiare
qualche anno fa, avesse indugiato sulla cima del molo di viareggio, avrebbe visto sboccare
? e pure antonio cesari sarà a cima dei ristoratori della lingua italiana.
schiette / con botton d'oro in cima, / una garza gentile / esce a
nell'avenire. bertola, 3-74: in cima all'uno o all'altro di essi
sentirsi vuoto e seccato, lassù in cima agli altari... e che verso
aggetti son duoi, l'uno in cima, l'altro in piè della colonna,
divinità. moravia, 23-54: in cima al bastone, una macchia di sangue
poco a poco, / tanto clvin cima a un colle ei si raccoglie, /
/ fu frequentato già in su la cima / da la gente ingannata e mal disposta
de la capra selvaggia: / in cima de li monti conversare, / e de
ogni angolo tre, le stanno in cima, / che sostengon la volta, che
forato, accanto alla pania, in cima del quale è un masso di marmo
trei n'eram su certe rive in cima de li monti. idem, iii-16
che riveda il sole / della sua cima antica. -nell'espressione rafforz.
fior. carducci, iii-3-283: di cima al poggio allor, dal cimitero, /
471: ella mi rivelava in sé la cima del mio spirito: quasi senza carne
chiuso tutto all'intorno e coperto in sulla cima con una testa o corona di mattoni
s'altri vide a sacro monte in cima, / signor, quel legno riverito e
prima forma di gola è facendo nella cima quattro portelle, et in fra l'una
molto più rossa nella base, che nella cima: donde poteva comprendere che il fuoco
dell'adda che trae la sua sorgente dalla cima della valle verso bormio, e si
l'età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli! capuana, 15-256
mai, e quando in su la cima e quando al fondo mi portano.
ogni sessanta giorni prima che volga la cima, dà una pnirigine lenta che richiama l'
11-28: le montagne di cacio, in cima a cui / nel paiolo bollìano i
cafiero, 91: la manifattura rivoluziona da cima a fondo il modo di lavoro individuale
cari una pertica con una colomba in cima voltata verso quella parte ove erano morti
6. volgere i rami, la cima o il fusto verso l'alto (
scala rizzata in terra, la cui cima giungeva al cielo; ed ecco,
rizza] annodato o impiombato con una cima su di un anello o su di un
in questa parte superiore vi è una cima più sollevata, la quale, per
10. balza scoscesa, rupe; cima o monte appuntito e roccioso; scogliera
scoglio). -in partic. alpin. cima isolata con pareti nude e rocciose quasi
769: furono tirate molte rochette su la cima della torre. giov. cavalcanti,
: virgilio, levando me su ver la cima d'un rocchione, d'un pezzo
roccia in roccia), mi trovai sulla cima ai ilimi albori. d'annunzio,
degli arcivescovi ravennati, che aveva in cima una torre sormontata da una croce.
fuori / del fodro, a cui la cima il tempo ha rosa. a.
cagnoli sarà bene tagliare... la cima della coda, per ciò che se
bracchi che non se li roderà la cima della coda... questo rodimento
si mise a correre a precipizio sulla cima dei flutti. « sante rocche!
ha veduto nel circo, esposto in cima a un gran catafalco in figura dell'etna
quivi nuove degradazioni di monti, e in cima all'uno o all'altro di
? crescenzio, 2-2-260: nella sua cima piana si locarà a perpendicolo il gnomone
e con quelle stesse macchie rosa-begonia in cima alle gote. moravia, 23-180:
che fa da per sé il latte in cima, o panna che vogliamo dire,
, 3-150: compare alla vista la cima spianata del monte che somiglia a una
da vermi. verga, 8-214: in cima alla scala don giuseppe barabba spolverava delle
un monte / ne la cui cima gli arbuscei son rari, / che,
e intorno i bicchierini come tulipani, in cima a un gambo a tortiglione, tutti
babbo,... quel ciliegio di cima alla vigna le [ciliegie] incomincia
del palco un palo alto, in cima a cui è ficcata orizzontalmente la ruota fatale
ricettario fiorentino, 143: taglia la cima in rotellette sottili come giulii. ghiraraacci
come una ripa che, se in cima ti scappa il piede, ne vai rutilone
'l suo amor che mi ritonda e cima / e sbatte più che sasso di mare
tereti, ma un poco discrescenti in cima, che è rotondastra. =
; la prima remigante, rotondata in cima, lunga sette linee, più corta
poi, voltatale su 'l rifondato della cima la cupola, il popolo via ne
, quando è aperta divien tondeggiante in cima, come un ventaglio. rotondatura
frondi quasi olivari, ma ritondette in cima grassette. 2. che è
dell'imperator di roma, / è in cima al colle, sul destrier che raspa
maironi da ponte, 1-iii-53: sulla cima di un promontorio... si
el dicto castello come el territorio del cima de pavia. altissimo, io: struggesi
tratto / vèr l'altra torre a la cima rovente, / dove in un punto
delle lor case e in su la cima di certi colletti, che eran sopra di
gittandone loro un rovescio addosso da quella cima? tommaseo [s. v.]
inerpicatisi per le scale, quasi in cima giungevano, quando i cittadini vi accorrono
granito (credo tonalite) rovinati dalla cima dell'aviolo. 5. sterminato
entrati pretori, carabinieri a rovistarla da cima a fondo quasi nascondesse roba di furto
e di pelle, giunse affannato alla cima del monte. pascoli, 209: siamo
moravia, xiii-21: il volto, in cima al lungo collo nervoso, era triangolare
. caro, 5-56: avea di cima / visto d'un monte il cacciatore aceste
valore uguale a quella tenuta scoperta in cima a uno di essi; vince chi
incantatore / « feci la bella ròcca in cima al sasso, / né per avidità
arici, iv-105: par che la cima intorno rube / d'alto incendio.
è di color rubicondo e sempre sta in cima del- taltre, d icono che rappresenti
emerge uno stelo lunghissimo; e in cima allo stelo la farfalla, la farfalla
due coronane di fini robinuzzi nella loro cima, come cannelluzze del bello e util
di formazioni liriche. regge la cima dell'alberatura. ugurgieri, 84:
e con l'ammucchiamento delle case in cima. cancogni, 15: fuori faceva
pausa ragghiare l'alta catasta ardente in cima all'argine e s'ode il fragore del
verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi,
per sostegno manco, / che da cima del monte, onde si mosse,
mondo / alcuno che fortuna tien en cima, / per opre scunge minare a
rischio e sudore, al pianoro della cima. fenoglio, 4-323: la collina dirimpetto
caro, 7-102: a questo lauro in cima / meravigliosamente di lontano / romoreggiando a
a forma di cuneo, la cui cima poggia contro la colonna centrale,
o al sommo della ruota, in cima alla o della ruota, nel colmo
xxxvii-79: o tu che sedi in cima de la rota, / non superbir,
vuol fortuna, / e quel ch'in cima di sua rota sale / quanto le
mai gustasse per verità quand'era in cima alla ruota della fortuna quel siila che in
de'suoi chiodi travali, avea conficcato in cima alla ruota della corte borbonica il querulo
ciascun tubo orizzontale è forato verso la cima d'un'apertura laterale per cui scorre
non lunge un piccol monte / che dalla cima squallida eruttava / rote di fumo e
verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi, disseminato
mirto ma più larghe et appuntate in cima... il rusco...
. zendrini, vii-1249: ero in cima al gottardo ed udii / la germania
cinge la vasta / pianura stesa in cima ad erto monte. -ordinario,
ché 'l rustico ho veduto in ver la cima, / e farli loro la
sottili nella loro origine e larghette in cima, di colore del tutto verdi.
e copiosi rami e produce i fiori in cima gialli, come quelli dell'iperico,
fa il fior bianco con certi bottoni in cima commessi di due parti, poco maggiori
il fiore bianco con certi bottoni in cima... nei quali è dentro
. d'annunzio, iv-2-278: in cima ai fern da soffio il vetro fuso si
, 13-237: da eccelsa di gran monte cima, / ruzzo2, sm.
e. cecchi, 7-41: da cima a fondo il paese di san tommé
alla cui estremità vi dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione
: s'altri vide a sacro monte in cima, / signor, quel legno riverito
chiabrera, i-ii- 419: in cima di pindo un sacro ingegno / forte fa
moglie,... furon posti in cima d'una torre, e che ciascuno
come un allocco, / quando in cima d'un sorbo si pastura / e col
campaniel di san marco prima avea una cima dorata, e... li viene
ciossi, o sia perché, assottigliata in cima, rassomigliasi al dardo anzidetto.
che l'appuntellavano e insieme tenevano da cima dette colonne, che non si potessero piegare
tutto il suo ricordo di óennaro in cima a una scala, mentre lui di sotto
127: maladetto dal piè fino a la cima / l'acqua e 'l sale e
marino. la terra, la cui cima tocava lu cielo, e vede li angeli
essercito e 'l pagano, / salse in cima a la torre lino su una
/ tessuto e involto a l'altra cima saglie. -emergere da una superficie
1-147: bene spesso cade da la cima / chi troppo sagghie, e sta peggio
poeta, poetare. -salire sulla cima del monte aonio: incominciare a
signor, pensoso e lieto / sull'alta cima dell'aonio monte, / versi impetrando
, la quale nell'andar verso la cima, salita si domanda, e nel venire
i-654: aspri paesi tutti per salita in cima ai monti, neri d'intemperie e
si va in modo salendo insino in cima che chi è in terra vede sempre
un'infame salita arriviamo finalmente sulla cima del monte somma. soldati, 2-45
tre maledette ore di salitaccia eccoci sulla cima. fenoglio, 5-iii-598: massimino si era
del capo di monte amana e della cima del monte sanir ed ermon, de'covaccioli
o di materiale plastico, alla cui cima è fissato un becco di penna o
suo nome pel suo stare consuetamente sulla cima dei rami. bacchi della lega, 137
suo nome e cioè lo stare immobile in cima ad un tronco, palo o stelo
non se gli ponessero alcune ghirlande in cima, offenderiano e nuoceriano a tutti gli
d'annunzio] è giunta presso la cima del colle, è cominciata la salva del
e di là dal fiume era una cima d'uno poggetto molto rilevato presso antona
papini, 40-17: sull'ultima sua cima un globo d'oro anelmira,.
il sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del
e sangue; ond'io lasciai la cima / cadere, e stetti come l'uom
alcune alte torri tutte ardenti, in cima alle quali vedeansi orribil furie crinite di serpenti
come se avessero la chioma, pilose in cima. chiabrera, 1-iii-79: toma ad
come è una facella ardente, in cima de la magiore gabia, e stè circa
/ lo qual è de vertù principal cima. d. bartoli, 9-31-1-119: un
iscena / d'aerei tetti la ventosa cima / tien sì che a cerchio con l'
, iii-1-729: parisina malatesta appare in cima alla scala seguita da una schiera di
mia memoria grigia / schietto come la cima d'una giovinetta palma. -che ha
discendon giù da gli olmi e in cima tornano. romoli, 28: gli schiratti
la cria impiastricciata, la sigaretta in cima al lungo bocchino di schiuma, e
pieno di fiori e gigli, e in cima del monte uno cruci- fisso, el