scuola ardito / s'affacciava un ciliegio. idem, 884: e tutte il
i-389: il pero, melo, e ciliegio, e nespolo, s'appiccheranno;
. agriòtto, sm. bot. ciliegio selvatico (prunus cerasus).
(plur. -chi). bot. ciliegio (prunus cerasus) che produce le
la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio, e co'i vermigli / frutti allegro
carogna di nonno, col bastoncello di ciliegio fra le gambe e le palpebre orlate
venuto dal mare, / che tra il ciliegio salta, e non sa / ch'
. tedaldi, 1-36: piglia marze di ciliegio amarino e annestale sul susino, e
un prato / alto in cielo un ciliegio. gozzano, 106: pensa i bei
: ci lasciò salire sul ciliegio, solo di tanto in tanto, da
plinio, 15-25), * ciliegio terragno ', comp. da chamae (
in basso ') e cerdsus * ciliegio '. cameciparisso, sm. bot
, nel cui riquadro appariva la cima del ciliegio coi fiori di un candore fosforico nell'
querciolo nella boscaglia o di questo ciliegio che « canta * scarlatto sulla rupe
, 3-30: i'feci unguanno di ciliegio un nesto, / ch'e'le volea
legna compatta (quercia, olmo, ciliegio, ecc.). carena,
agitazione. pavese, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla
isolati. pavese, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla
di succhi vegetali { cerambice del ciliegio, cerambice del nocciuolo, ecc
. xiii); v. ciliegio. cerasèlla, sf. liquore,
chimico della gomma che geme naturalmente dal ciliegio e vi si rassoda vicino al punto
= voce dotta, lat. ceràsus * ciliegio *, dal gr. xépaao?.
voce dotta, dal lat. ceràsus * ciliegio '(cfr. ceraso1).
ceraso, sm. dial. ciliegio. buonarroti il giovane, i-224
e ciclistico) con quel suo bastoncello di ciliegio. pratolini, 9-309: chi
). frutto (drupa) del ciliegio: con un lungo peduncolo, tondo oppure
* ciliegia '(v. ciliegio). gli esiti dialettali conservano l'
, 3-157: i'feci unguanno di ciliegio un nesto, / ch'e'le volea
x-222: la gomma che getta il ciliegio, detto da linneo prunus cerasus, è
la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio, e co'vermigli / frutti allegro
ancora! negri, ii-693: il ciliegio, alto e solo, nel mezzo,
: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero / già troppo ricco per contenerti
, i-287: fiorire è pel famoso ciliegio un diritto, ma non è anche
, una condanna? e potrebbe il ciliegio sottrarsi a quel diritto quando le gemme
aria? 2. legno di ciliegio. collodi, 543: [la
pareti e l'impiantito di tavole di ciliegio. sinisgalli, 3-68: è insonne
mastro bottaio: / pialla le travi di ciliegio, / stringe le doghe delle botti
cerasus, dal gr. xépaoo ^ * ciliegio \ cfr. isidoro, 17-7-16:
ciriègio e deriv., v. ciliegio e deriv. cirillico (o cirilliano
delle sue guerre, e coltivando il ciliegio che dalle regioni del ponto egli avea recato
119: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero / già troppo ricco per
, al citiso, al susino et al ciliegio. -ant. susina del cuore
, 3-166: fiorire è pel famoso ciliegio un diritto ma non è anche,
, una condanna? e potrebbe il ciliegio sottrarsi a quel diritto quando le gemme s'
erba aglio. 65: un ciliegio... consola / la sfiorente erba
10. bot. region. ciliegio del frate: specie di ciliegio.
. ciliegio del frate: specie di ciliegio. -uva dei frati: uva spina.
, 2-46: era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'alti ciliegi
il gambo o peduncolo, come nel ciliegio,... nel pero,.
alcune prunacee: mandorlo, pesco, ciliegio, ecc., alcune leguminose,
suo lucido grembo ad un ponticello di ciliegio. -letter. grembo di teti
2. imperatrice eugenia: varietà di ciliegio a frutti grossi e saporiti.
[tommaseo]: il susino e il ciliegio invizziscono con la brinata. =
da laurus * alloro 'e ceràsus * ciliegio '; cfr. fr. lauriercérise.
uomo selvaggio, mi dolgo del mio ciliegio fiorito però che altri ne liberà i frutti
di acero e di loppio e di ciliegio. = deriv. da oppio (
sorbo (sorbus aria). -loto ciliegio: celtide (celtis australis o lotus
montagnose ed è usato per innesti col ciliegio, a causa della resistenza e dell'
lunga resistenza. piovene, 9-100: il ciliegio estirpato dal muro giaceva per terra con
come la malpighia glabra, chiamata anche ciliegio delle antille); sono originarie dell'america
(prodotta da una particolare varietà di ciliegio: il marasco o ama- rasco)
-chi). bot. varietà di ciliegio (prunus cerasus marasca), di 6-8
mortella. 2. varietà di ciliegio. d'alberti [s. v
molto corto, tipico delle drupoidee (ciliegio, albicocco, ecc.),
e torna con un bel ramo di ciliegio fiorito che par lì per lì ringiovanire il
. chim. resina vegetale prodotta dal ciliegio, dal pesco o da altre drupacee,
cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli.
rivedo la nebbia bianca nella valletta, il ciliegio che appena cominciava a mettere ombra.
patata e di molte rosacee da frutto (ciliegio, pesco, melo, ecc.
5. agric. tipo di ciliegio che produce graf- fioni. 6
, rimane affatto scoperto, come nel ciliegio, nel prunus. c. ridolfi,
il pesco, il susino, il ciliegio, il mandorlo, ecc.,
ricca tiene nelle mani un ramoscello di ciliegio, onde pendono i frutti vermigli,
famiglia rosacee (prunus padus); ciliegio a grappoli. tramater [s
pino. tozzi, iv-52: il ciliegio aveva il pedano nero e rossiccio,
il gambo o peduncolo, come nel ciliegio. tramater [s. v.]
di tartaruga ovvero di scorza elastica di ciliegio. 22. per lo più
giuliani, ii-360: è stato primaticcio quel ciliegio, che non gliene salvo mai una
qua. cattaneo, iii-1-361: il ciliegio, il persico, il cotogno, il
crescenzi volgar., 5-5: se 'l ciliegio infracidasse per umor conceputo, si pertugi
, i-389: il pero, melo e ciliegio e nespolo s'appiccheranno; e se
cesareo, 139: su l'aereo ciliegio ella spiccava / le picce arrubinate.
palladio volgar., 11-12: ricidi il ciliegio venente
per far venire dal giappone delle piante di ciliegio. - le poteva pigliare da noi
, avorio, ambra, legno di ciliegio, di bosso, di palissandro o
che seguitano di notte, / sul ciliegio polveroso dell'orto / canto nell'isola
palladio volgar., n-12: il ciliegio salvatico si traspianta del mese d'ottobre
l'olmo, frassino, moro, ciliegio, ma più pesante. pantera,
cattaneo, iii-1-361: il ciliegio, il persico, il cotogno, il
groso corno nosie. -pomo luculliano: ciliegio (prunus cerasus). giovanni da
1-172: da stamane, o mazza di ciliegio, / tu sei l'eletta del
potare a bicchiere, a cespuglio, a ciliegio, a cilindro, a colonna,
allungato. ibidem [s. v. ciliegio]: 'potare a ciliegio': dare
ciliegio': dare alla pianta la figura del ciliegio lasciato nel suo sviluppo naturale. ibidem
casa; scorsi le statue, il ciliegio, la magnolia, le aiuole; e
i-453: pianta a piè d'un ciliegio di quelli primaticci una vite d'uva
nel mezzo di esso era un gran ciliegio carico di ciriege. a tal ciliegio aveva
gran ciliegio carico di ciriege. a tal ciliegio aveva il vil lano fatto
,... dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo,
. 2. pruno ceraso: ciliegio. vocabolario di agricoltura [s.
-pruno di santa lucia: varietà di ciliegio { prunus mahaleb), detto volgarmente
prunus mahaleb), detto volgarmente anche ciliegio canino, non molto alto, con
forse s'invoglierà di aver nano ogni ciliegio innestandolo sul pruno di s. lucia
da ladroncello che proponga un assalto al ciliegio altrui, gli disse: « rubiamo »
parte della città, c'erano un ciliegio, alto quanto le finestre, e un
s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una costa.
fiori casalinghi; là raggiava il famoso ciliegio che cominciava adesso a inverdire.
dal giappone, dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo, le
s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una costa: il
, l'albicocco, il pesco, il ciliegio, il giuggiolo, il pero,
di susino, pero, melo, ciliegio e simili, di natura di mandar su
petrocchi, 1-106: io ero montato sul ciliegio di trogo, m'ero tutto rimpastranato
i-400: toma con un bel ramo di ciliegio fiorito che par lì per ringiovanire il
ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di
: si prende la pianta tenera del ciliegio e tanta se ne taglia via che
sapete, babbo,... quel ciliegio di cima alla vigna le [ciliegie
in un campo e s'arrampicò sopra un ciliegio. ojetti, i-706: passa un
1-171: si prende la pianta tenera del ciliegio e tanta se ne taglia via che
giuliani, u-360: è tanto primaticcio quel ciliegio che non gliene salvo mai una (
), sm. region. albero di ciliegio. p. cattaneo,
verde, che aveva al margine un ciliegio fiorito e scoscendeva poi rapido verso la valle
seccume ed il fracidume che in esso [ciliegio] fosse. soderini, iii-237:
pur veder altri che lei non ciliegio, / s'io dormo o veghio,
correre chi sale il primo su quel ciliegio: non portano rispetto alla sementa (al
za di susino, pero, melo, ciliegio. d. battoli, 2-2-548: un
camicia. 'un ragazzo salì sopra un ciliegio del mio orto e rubò una senata di
ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una costa.
moretti, 65: un ciliegio che consola / la sfiorente erba
ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di
arredamento sono in noce nazionale, castagno, ciliegio, quercia antica (vecchie travi recuperate
denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli. difetti
5-114: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero / già troppo ricco per
olivo saraceno. piovene, 2-79: il ciliegio fiorito... getta verso di
ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di
i-362: impiaga il suscino, il ciliegio e 'l melo. mattioli [dioscoride]
che le mele insetate... nel ciliegio, si maturano nel tempo delle
da ladroncello che proponga un assalto al ciliegio altrui, gli disse: « rubiamo »
gadda, 16-24: ora egli [il ciliegio] guarda l'omero e il plato
352: fiorisce l'uva; e dal ciliegio folto / pendono bianche le ciliege
palladio volgar., 11-12: ricidi il ciliegio venente e tenero, presso terra a
sapete, babbo,... quel ciliegio di cima alla vigna le incomincia a
. citolini, 209: poi il ciliegio e le ciliegie sue e bianche e rosse
visciolona s'acquista coll'innesta- re il ciliegio visciolo sul susino. fucini, 37:
sono, ed ora riposa sotto al ciliegio visciolo delle ghiacciaie. = deriv
che la visciolona s'acquista coll'innestare il ciliegio visciolo sul susino. magalotti, 2-79
nudo. 6. bot. ciliegio di volpe, pianta appartenente al genere
altro e fa come la volpe al ciliegio: quando l'ebbe girato e cercato d'
cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente divorato dai tarli.
di mote, sono in massello di ciliegio; il piano ovale, di cm 50
di cm 50 x 80 è lastronato in ciliegio. = deriv. da lastrone,
nero, olmo, frassino, robinia e ciliegio selvatico. = deriv. da planizia
gandiòlo, sm. region. ciliegio selvatico. manzoni, v-1-198: