(griòtta), sf. bot. ciliegia selvatica, a polpa molle, acidula
ad allungare una mano per prendere una ciliegia. slataper, 1-156: allungo la
amarasca e marasca, sf. bot. ciliegia del- l'amarasco, caratterizzata dal sapore
. e sm.). bot. ciliegia { prunus cerasus o prunus avium)
. collodi, 5: appena maestro ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno..
sf. bot. uva di color rosso ciliegia, da tavola (assai pregiata la
[il passerotto] succia un po'di ciliegia: bevucchia: sta bellino sul dito
pulizia veniva agitandosi sempre più. l'amico ciliegia gli aggiunse due guanciali sotto alle spalle
cioccolatino ripieno di liquore e contenente una ciliegia sotto spirito. 3. sm.
colore rosso cupo, simile a una ciliegia, in cui sono contenuti due semi
a bacca rossa somiglia ad una piccola ciliegia. esso è la lonicera tatarica (linneo
una pallottola nera e grossa quanto una ciliegia, e tal pallottola da'caccia
. -gie o -ge). dial. ciliegia. pascoli, 339: le
. cerasa, sf. dial. ciliegia. castiglione, 244: molte donne
e letter. che è rosso ciliegia; colore rosso ciliegia (fr. cerasolo
è rosso ciliegia; colore rosso ciliegia (fr. cerasolo).
cerasòlo, agg. raro. rosso ciliegia (ed è il colore che spesso
la bocca vermiglia e rotondetta come una ciliegia, s'accordavano a un sorriso di melanconia
chim. glucoside che è contenuto nella ciliegia nera, come pigmento. = voce
, comp. dau'ingl. cherry 'ciliegia 'e da cianina (v.
spalancando e agitando le cappe color di ciliegia lo distraggono [il toro].
. 3. locuz. -la ciliegia con vamico: col baco. -vamico
con vamico: col baco. -vamico ciliegia: il baco della ciliegia. -al
. -vamico ciliegia: il baco della ciliegia. -al figur.: persona familiare
ben nota; amicone. -abboccare la ciliegia: mettere mano a un'opera,
me l'accocca. 4. ciliegia del brasile: frutto (rosso, più
frutto (rosso, più grosso della ciliegia, di sapore dolce-acidulo) deltew- genia
mangiato come le ciliege). — ciliegia marina: frutto del corbezzolo. 5
tardo cerasea, da ceresus per cerasus * ciliegia '(v. ciliegio)
in infiorescenze a ombrella; il frutto [ciliegia), è una drupa. altra
colore (o anche il sapore) della ciliegia: rosso vivo. soderini
6. prov. colombo pasciuto, ciliegia amara: chi è sazio, trova
v.]: 4 colombo pasciuto, ciliegia amara'; a chi è ben pasciuto
.]: 4 colombo pasciuto, ciliegia amara '(chi n'ha assai d'
col naso rosso, vedi, come una ciliegia, cogli occhietti che gli scoppiettavano come
. e sf. ant. specie di ciliegia. citolini, 209: il ciriegio
2. disus. specie di ciliegia rossa e dura (simile alle corniole
pietra preziosa di un bel colore rosso ciliegia. landino [plinio],
nocciolo (un frutto, come la ciliegia, la pesca, la susina);
. e sf. duracina (pesca o ciliegia). = • deriv.
di marmo. 3. dial. ciliegia marasca. = acer, di duro1
biol. sostanza cristallizzabile di color rosso ciliegia che si ottiene trattando l'emoglobina con
mastr'antonio, sennonché tutti lo chiamavano ciliegia, per via della punta del suo naso
che era sempre lustra e paonazza come una ciliegia matura. de pisis, 175:
diavolo è nella piccina. pare una ciliegia, una lazzerola. non richiama che
fontana. collodi, 6: maestro ciliegia restò di stucco, con gli occhi
miner. minerale raro di colore rosso ciliegia o rosso-violaceo costituito di ortofosfato idrato di
, 7: il povero maestro ciliegia cadde giù come fulminato. carducci,
lucarino] tra i ferruzzi dritti la ciliegia gonfia, allora ci si affonda pronto
. collodi, 7: il povero maestro ciliegia cadde giù come fulminato. calvino
. e sf. graffigna). ciliegia grossa e dura, con la buccia color
, 7-433: offriva alla sposa una ciliegia in guazzo. 4. tecnica
kirschgeist, comp. da kirsch * ciliegia 'e da geist 'spirito '.
e porta un frutto simile ad una ciliegia. -lauro sassofrasso: sassofrasso (
che può raggiungere la grossezza di una ciliegia. bembo, 10-vi-123: sopra
. sbarbaro, 1-215: pare una ciliegia, una lazzeròla. non richiama che
da lustro1. lustricino, agg. ciliegia lustricina: ciliegialustrina. bresciani, 6-x-82
lustrino2. lustrino1, agg. ciliegia lustrina: varietà di ciliegia di precoce
agg. ciliegia lustrina: varietà di ciliegia di precoce maturazione, piccola, di un
antonio, sennonché tutti lo chiamavano maestro ciliegia. bocchelli, 1-iii-103: -farete un
e lena il pianoforte / e scrivevamo ancora ciliegia con due g. moretti, 15-249
. maràntule. marasca, sf. ciliegia (prodotta da una particolare varietà di
. 2. in partic. ciliegia marchiana (anche semplicemente marchiana, sf
, ti farei diventare il viso com'una ciliegia marchiana. trinci, 1-207: la
marinèlla2, sf. 'ant. varietà di ciliegia dal sapore amarognolo, con proprietà astringenti
1-79: quell'acqua che sapeva di ciliegia, era nel secchio in cucina e tutti
stessa facilità che tu inghiotti una ciliegia. 2. figur. tose
fertile a grano. 2. ciliegia moraiola: tipo di ciliegia scura e
2. ciliegia moraiola: tipo di ciliegia scura e succosa. bresciani,
mente il lavorare in un noccioleto di ciliegia, v'intagliò... la
non ostante le vestine sporche odorava di ciliegia. piovene, 7-461: finalmente, dichiarandosi
. il nocciolo prende forma globosa nella ciliegia, schiacciata nell'albicocca, allungata nella
intiero e liscio nella susina, nella ciliegia e nell'albicocca, foraminoso nella mandorla
crede al digiuno. -colombo pasciuto, ciliegia amara', chi è sazio non pregia
proverbi toscani, 21: colombo pasciuto, ciliegia amara [l'abbondanza ristucca].
... la pedaliera e mangiò la ciliegia che, essendo caduta accanto al lume
, barocca o irregolare, bianca, ciliegia, da conto, da onza, da
ha tenuto un pezo / già colla ciliegia a bocca. g. m. cecchi
la pitanga vermiglia che potrebbesi chiamare la ciliegia d'america e che nasce in tutte
nel berretto d'un canchero di montelupo la ciliegia più polputa e più rossa.
, i piselli. -pomodoro a ciliegia (lycopersicum cerasiforme); pomodoro a
frutti odorosi. 2. agg. ciliegia poponcina: qualità di ciliegia con polpa
. agg. ciliegia poponcina: qualità di ciliegia con polpa morbida e assai dolce.
mi si fece la faccia rossa come una ciliegia, e per quella sera finì così
mormorò un 'posso? 'dolce come una ciliegia bucherata dai passeri. verga, 8-217
ha tenuto un pezo / già colla ciliegia a bocca; / ma pur poi mi
galileo, 1-1-324: il nocciolo di ciliegia, premuto dalle dite, scappa con velocità
rattenuta da nodi di mussolina foderati di nastri ciliegia e guarniti di un piccolo pizzo.
ej. ravénna, sf. ciliegia sotto spirito tipica di ravenna. =
la bocca fresca e rotonda come una ciliegia e con in tutta la persona una certa
-rossa di maggio: varietà di ciliegia di grosse dimensioni, a forma di
c'è quell'acqua che sa di ciliegia. -unito con un compì,
, frutti rotondi, grossi come una ciliegia, rossi quando sono maturi e contenenti
saràgia, sf. region. ciliegia. pietro di viviano borsellini,
s. v.]: 'saragia': ciliegia. 2. macchia rossa della pelle
come, a cagion d'esempio, nella ciliegia, nella susina, nella mela,
era andato rotto su un nocciolo di ciliegia e da allora lei cercava di usare
si fece la faccia rossa come una ciliegia, e per quella sera finì così.
diceva che avrebbe sfornato un nocciolo di ciliegia e chi diceva che avrebbe sfornato un
vino. aretino, vi-498: d'una ciliegia, d'una fragola, d'una
, ii-148: alle volte è [la ciliegia] tonda, e non rade volte
collodi, 6: questa volta maestro ciliegia restò di stucco, con gli occhi fuori
suoi passi mettesi in cammino / maria ciliegia, illustre damigella: / tutto lieto la
sf. bot. disus. varietà di ciliegia tondeggiante e carnosa. - anche con
, / il guadagno di berto alla ciliegia; / e feronti a ragion tre volte
alcuno... colombo pasciuto, ciliegia amara allo svogliato è amaro il miele.
). vìscida, sf. ciliegia con succo incolore e sapore asprigno;
c. dati, i-398: la ciliegia visciolona vogliono alcuni che non sia in
con una voglia di nespola o di ciliegia. fenoglio, 1-83: era un uomo
zierièsia, sf. ant. ciliegia. navigazione di san brandano, 230
comunal. = var. di ciliegia (v.). zìesa
], iii: fantasie batik e rosso ciliegia. = adattamento di una voce
cerasuòlo, agg. che ha colore rosso ciliegia (un vino, un corallo,
di colore rosso rubino e dal profumo di ciliegia. = voce di area centromerid.
esserlo) con la di- stillazione della ciliegia agra, detta marasca. ha un lieve
jane in una calzamaglia leopardata di rosso ciliegia. l'espresso [20-iii-1997], 102
agitato, si serve guarnito con una ciliegia, scorza di limone e soda.
ganja, pantaloni scozzesi e anfibi color ciliegia. angaréb / anga'reb /,
. invar. rosso, di color ciliegia (un indumento, un copricapo).
pomodori ciliegini. = deriv. da ciliegia, con allusione alla forma e alla somiglianza
ganja, pantaloni scozzesi e anfibi color ciliegia. m. philopat, 1-27: nelle
il menù era il seguente: grape-fruit colla ciliegia e il kirsh, ox-tail soup,