tocco e rivarco e lascio, a ciglio asciutto. nievo, 320: siete proprio
visibili e riconoscibili, levavano la testa dal ciglio del bastione. 2.
e fanno spenzolare le bacche nere dal ciglio dei vecchi muri. 4. figur
nube / a chisperder tu vuoi mandi sul ciglio! rosmini, xxvii-95: se alcuno
fortezza, la quale piantata in su un ciglio di monte spezzato intorno e strabocchevole a
dice, allegro il core e 'l ciglio, / c'ha dato moglie a lei
: già veggo / spianarsi il vostro ciglio. bettini, 165: il suo viso
per dritto calle / de l'astronomo al ciglio. pe demonte, iii-442
la sua bianca fronte il brun del ciglio / tal fa bella apparir la sua negrezza
e, vista la mia soma, il ciglio inarca: / io la man spiego.
né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate
con quella lieve brezza che spolverava 11 ciglio della macchia. -spazzare violentemente la
. papi, 4-97: quando il ciglio / srughi e bandisci le pensose cure
avea letto, rivolto al druido che col ciglio pendeva dal di lui labbro, così
petrarca, 299-3: ov'è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella
orepeóg (v. stereo6) e da ciglio (v.).
tuo pregio, e con amaro ciglio / scorgi l'antico tuo misero esigilo,
= deverb. da stolzare. con torto ciglio e con aspra voce: « io arei
uno stormo / di foglie risale il ciglio della murata. volponi, 9-333: si
, accanto a una bicicletta storpiata, sul ciglio d'una strada. arpino,
quale, piantata in su un ciglio di monte spezzato intorno e strabocchevole a
erano gli occhi strali e 'l bel ciglio arco. tasso, 13-i-931: le dolci
. cellini, 861: col chiuso ciglio e la barba stravolta / disse [il
tutto più volte da le piante al ciglio. garzoni, 7-587: il plebeo s'
una regione; margine di un oggetto; ciglio che delimita un terreno; ciglio di
; ciglio che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo. dante
lemene, ii-387: volgi al calvario il ciglio / e su croce penosa / tu
figlio, / vidi passar con lagrimoso ciglio / la donna che da te tuo cor
4-54: quale labro, o qual ciglio, o qual fronte / che non si
rezzonico, 156: per le vie del ciglio in seno accolta / strisciò repente sottil
torto il collo, / co 'l ciglio imbambolato e il guardo losco / va
natura ed inarcò l'altero / suo ciglio roma nel gran dì che apparve / il
care stille / che tremolanti le pendean dal ciglio / a suggere co'baci ei tosto
/ perché 'l superbo cor vi torce il ciglio? ariosto, 12-74: come alzirdo
3. margine estremo di un ciglio, orlo di un argine. guido
super1) e cilìum (v. ciglio). superciliosità, sf.
: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che si
frugoni, 1-9-303: alza supplice il ciglio, e ferma il passo / o pellegrin
vote / tabe distilla, e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha
tabe distilla, e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha la superba
buti, 1-837: 'riempion sotto il ciglio tutto il coppo', cioè tutta la
la tana degli occhi che è sotto il ciglio. 10. prov.
rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di terra, a
i-97: io sto guardando ognor con mesto ciglio, / resto = deriv. masch
, / serena il fosco e tempestoso ciglio. crudeli, 1-92: con ciglio tempestoso
tempestoso ciglio. crudeli, 1-92: con ciglio tempestoso, / con guardo fulminante /
non sa, che con l'umor del ciglio / i colori temprar, lavar le
. sempronio, 13-38: qui con ciglio temuto e rigoroso, / co'l crin
sentiva niente. -tendere il ciglio, la vista, lo sguardo: guardare
, / la lancia impugna: intenebrato il ciglio / tende alla costa, e guarda
il mio genio / languir per un bel ciglio; / error degli anni teneri,
6. slargo panoramico che si apre sul ciglio di una strada. cantoni,
deve cercare di trattenere ia de sul ciglio di un certo neutralismo cattolico, e
neutralismo cattolico, e il psi sul ciglio di un terzaforzismo socialista con prevalente attenzione
che ha di cerulea spada armato il ciglio: / terror di teti e fulmine guizzante
: io sto guardando ognor con mesto ciglio, /... / e tiro
i-2-26: papa alessandro in lei fissando il ciglio; / « gnaffe, esclamò,
panni, 292: volgendo il grave ciglio a tondo, / fiso le luci nell'
di volto, con un bassamento di ciglio, con un leggiero distrarsi a qualche altro
gru. ojetti, ii-258: sul ciglio dello scalo la torretta della gru di
milton] stravolto, stanchissimo, e sul ciglio della proda traballò. -camminare in
dell'acque che vengono più alte del ciglio dell'argine. lorgna, 8: il
gìchen e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi
tremulo dal pianto / che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo
/ pallida il volto e lagrimosa il ciglio. boterò, 5-76: con questa bevanda
cadenti ultimo raggio, / all'attonito ciglio il mar dischiuse / meraviglie non viste.
e il suo trionfo mi brillò sul ciglio: / ma, ahimè, potè restarvi
: la bella maga poi levando il ciglio, / quando mi vide presso a quella
mentre pensavo, e già sentia, sul ciglio / del fosso, nella siepe,
cn'aggrandiscon gli obbietti e ponno al ciglio / sì presso addurre le ritrose stelle.
, 1-129: ognun ti guarda con turbato ciglio, / ognun ti morde e vuoiti
l'osserva ettor, che con turbato ciglio, / mostra del mesto cor doglie
, / con che tu volgi turbatetta il ciglio. turbatóre, agg. e sm
un viso allegro, / il suo ciglio orrido e negro, / il mostaccio
, 379: l'uccellaccio posa sopra il ciglio / dell'alta rupe: e sente
volgar., 1-4-243: però che 'l ciglio non è compostodi grandezza, ma sta bello
t'adonti il duolo che mi colma il ciglio; / tuona e l'ultrice ornai
sentire / commozion nell'interno, umido il ciglio. a. verri, xxiii-136:
dagli occhi lacrimanti, / da quel ciglio umiliato, io ben comprendo / il
i pianti in mezzo al varco / del ciglio d'umor carco. a. cocchi,
sol vagheggia or da coppa or da ciglio. ottimo, iii-198: da costei,
dietro, cioè la sera, ora dal ciglio, cioè la mattina che li va
valente, / con disistima vi rivolge il ciglio. -somma di denaro contante.
lontanissime. 5. biol. ciglio vibratile: v. ciglio, n.
. biol. ciglio vibratile: v. ciglio, n. 6. -epitelio vibratile-
succhiato. borsi, 1-175: il ciglio... sorride / allo spazio crudel
, rispose il dio tonante con severo ciglio; / « sprezzator de'miei cenni ove
tocco e rivarco e lascio, a ciglio asciutto. leopardi, iii-555: mi trovo
visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. 2
: se costui... sale sul ciglio dell'argine, certo si ferma incuriosito
. due nemici: era il loro ciglio / nebuloso di sdegno: avean le luci
tutti gli insetti volanti sono sull'altro ciglio del sentiero dove batte 11 sole.
ella mi si appressasse al letto con un ciglio scuro, con un zeffo rabbuffato e
femm., di area seti, di ciglio (v.). zilibéth,
: s'udì un rapido zoccolìo e sul ciglio del burrone comparvero un cavallo e un
comp. dall'imp. di allungare e ciglio. allungalapis, sm. invar.
[1950] [s. v. ciglio o cigielle] -. 'cigìlo o cigielle'
comp. dall'imp. di nutrire e ciglio. nutrizionìstica, sf. medie.
topo, piccola e nera, ferma su ciglio della strada, era una inequivocabile testimonianza
quale mutava partito a ogni batter di ciglio. = comp. di amletico.
simulacro, / e per dolcezza sul paterno ciglio / la mortal nebbia discioglieasi in pianto
altro materiale posta a distanze regolari sul ciglio di una strada con l'indicazione dei
. calvino, 25-262: nessuno batté ciglio, né l'imputato con le sue dita