vergognosa ella abbassa il viso e 'l ciglio, / com'io do fuor gli ultimi
deh, se non sei scortese, il ciglio abbassa. manzoni, pr. sp
fanterie che in fila indiana passano sul ciglio dello stagno, vanno come
tutto, perché la sua casa è il ciglio e il fienile, quello che tacita
cosa, / che nel proporla ognuna il ciglio torse, / e s'accennar ch'
sono presi. = deriv. da ciglio (v.). accigliataménte
che è fra l'uno e l'altro ciglio, fino a quella parte più lontana
3-62: i giovani pastori accoccolati sul ciglio della strada si guardavano attoniti nell'attesa
dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che più al becco mi
attraversava la cavità dall'uno all'altro ciglio. deledda, ii-1025: sotto,
è mansueta, / e pur col ciglio le tempeste acqueta. sannazaro, 7-114
dallo scenario e dall'azione, non battevo ciglio, non perdevo un movimento, un
/ e di doppia pietate ornata il ciglio. idem, 120-2: quelle pietose rime
i corpi afflosciati dal continuo giacere sul ciglio delle vie. de pisis, 43:
, dal veloce / affusto tratte al ciglio del villaggio. idem, ii-941: su
guarda là... e non batte ciglio. viani, 14-148: aveva il
. = deriv. da gronda 1 ciglio '. aggrondato (part. pass
la fronte corrugata quasi a serrare fra ciglio e ciglio la sua volontà angusta e aguzza
corrugata quasi a serrare fra ciglio e ciglio la sua volontà angusta e aguzza,
, susini. ojetti, i-256: il ciglio alberato del colle sta davanti alla città
morte i trofei l'arco d'un ciglio. panciatichi, 9: l'intenzione
il gregge si restrinse e allungò sul ciglio destro della strada. marotta, 6-55:
tutto quel profilo è segnato da un ciglio candido, luce d'altri astri, d'
, 2-9-1: alor convien tenire alciato il ciglio, / né se smarir per fronte
, ben che a pena, il debil ciglio / e veggio due vestiti in lungo
, niuno de'baroni osava alzare il ciglio. petrarca, 138-10: fondata in casta
uom, né ardir di stella / può ciglio alzar, dove pon mente iddio.
a la madre d'amor rivolto il ciglio. idem, 335: amor di furto
se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio. manzoni,
se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio. g.
, e il fiso nel sole ardito ciglio, / son dell'aquila prode alteri vanti
! magalotti, 19-2: archino il ciglio, e dican sospirando: / o lui
parini, giorno, ii-85: dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso il guardo
due mori arcieri, / cui forma vago ciglio arco nocente. carducci, 408:
altro orecchio un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. ariosto
, 73: l'arco del tuo ciglio s'è spento / al primo buio.
se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio. dotti,
: due lagrime ghiacciate all'argine del ciglio e che non possono sgorgare. alvaro
/ gli fu recata in un girar di ciglio. salvini, 37-iv: armadura chiamano
, 2-14: 11 cane apparve sul ciglio della strada coi suoi occhi stupiti.
che gli arrossano e gli bruciano il ciglio. pavese, 139: il sole trascorre
/ mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? pellico, conc., ii-57
. leopardi, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, / ma pur
mi conforta / di poterti guardare a ciglio asciutto. manzini, 10-189: su
/ portan con borsa asciutta altero il ciglio. magalotti, i-43: per non rimanere
, iii-213: con immoto ti stai ciglio severo / in te raccolta e nel bel
, e 'l sonno ag- greva il ciglio, / già ciascun torna all'assegnata sede
. idem, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, / ma pur
non mesta mai, non mai col ciglio attratto. 4. figur.
evope / ed aulope chiamano, dal ciglio / scuro, che per di sopra in
., 2-13: e tale ardea nel ciglio, / qual suol la bella aurora
, 1-4: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno /
avvinciglio). legare al vin- ciglio; legare strettamente, avvinghiare, stringere
scenario e dall'azione, non battevo ciglio, non perdevo un movimento, un gesto
saba, 161: dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali.
il motor de le stelle a terra il ciglio, / quando mirò giù nella valle
/ manda gli sdegni a balenar sul ciglio. alfieri, 1-46: io sol ti
lieve di speme un raggio / sul ciglio balenò: ma il dileguava / la sua
panzini, ii-59: io mi fermai sul ciglio della via e fissai la schiera che
/ fate improvvisa e provvida / dal ciglio un po'men torbido / qualche pietà tralucere
bambagioso filare di lecci può esser il ciglio della collina di fronte. bambago
pietosi, che pria ch'io chiuda il ciglio, / vegga della nipote bamboleggiare un
fra il limite della massicciata e il ciglio, adibita al passaggio del personale addetto
barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro. pasolini, 1-5:
penne degli uccelli): altrimenti detta ciglio o ciglia (plur. ciglia)
di volto, con un bassaménto di ciglio. 2. figur. condizione
: e se credesse ch'uno alzar di ciglio / a torlo dal capestro gli bastasse
prima di tutto. -batter di ciglio, di palpebre: rapidissima occhiata (
le guide, e che un batter di ciglio poteva / fa di mestieri battere il
di ciglio; in un batter di palpebre; in
e una volta sopra in un batter di ciglio ridiscese. sbarbaro, x-xoi: portata
il gregge si restrinse e allungò sul ciglio destro della strada. -senza o non
della strada. -senza o non batter ciglio: senza dar segno di sorpresa né
non tremerete più: e guarderete senza batter ciglio lo scrosciar della folgore. verga,
quei due uomini si guardarono senza batter ciglio, quasi non si fossero conosciuti mai
domandava del denaro gliene davo senza batter ciglio. d'annunzio, iv-1-897: gli
sillaba di quel racconto, e non batteva ciglio. e. lecchi, 3-80:
uccelli volavano bassi, il lago non batteva ciglio. brancoli, 4-206: antonio fissava
antonio fissava la parete dirimpetto senza battere ciglio. pavese, 6-143: non batté ciglio
ciglio. pavese, 6-143: non batté ciglio, e tornai ai miei pensieri.
dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che più al becco [
. pea, 5-148: incespicò sul ciglio della fossetta che divide 1 campi,
tasso, 6-i-140: è questo quel bel ciglio, in cui t'adoro,
di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro. pavese, 1-130:
di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro. morante, 2-24
su gli estremi / detti, dal ciglio e da le labra rise / blandamente.
, placida / la fronte, il ciglio benigno e tenue / e due brillanti faci
bisbiglio, / risponderete lui con alto ciglio, / ch'il gran signor le vuol
su gli estremi / detti, dal ciglio e da le labra rise / blandamente.
costernazione generale, lo ripudiò senza batter ciglio: e non so poi per che pasticci
piova / d'amor l'arco del tuo ciglio s'è spento i al primo buio
quel brando tagliente, / chi parte al ciglio, e chi perfino al dente.
/ il piombo; il mite lacrimoso ciglio / non gravar d'accademica burbanza. giusti
. lo aveva incolto a sommo d'un ciglio. vide subito, per quanto lontano
deserto, prorompono spinosi e duri dal ciglio dirupato della strada. laggiù, traluce di
, 5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e l'ombra oscurava
. marino, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né
per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato nel lago
/ il piombo; il mite lacrimoso ciglio / non gravar d'accademica burbanza.
un fosso, o a sedere sul ciglio di una campereccia. = deriv
su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato nel lago
l'andar paleggia. / tranne il ciglio e 'l calcagno, in cui natura /
/ una dell'ale sul confin del ciglio: / e scuoti indica canna da cui
con esso nel viso e ruppegli tutto il ciglio, e corse in uno canto della
/ una dell'ale sul confin del ciglio: / e scuoti indica canna da cui
cappello di paglia, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso, /
: gli apparve nella fronte sopra il ciglio un piccolo carbonchièllo, del quale poco
figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo / del
forza d'animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,...
, 9-53: vidi venire avanti carponi dal ciglio del colle due uomini che trascinavano qualcuno
, 1-76: lo vedemmo comparire sul ciglio del muricciolo, camminandovi sopra a carponi
.. apparve un uomo fermo sul ciglio della strada, e una voce forte
massa oscura; / dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali. campana
della fanciulla, e da un rialzo sul ciglio della strada il giovine le rispondeva agitando
, 3-265: e non di rado il ciglio barava una mezza lacrima in quel casino
. d'azeglio, 1-265: sul ciglio a sinistra siede castel san
cappello di paglia, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso, /
. / rinaldo indietro volgea presto il ciglio. pancrazi, 1-15: guadagnarsi il vivere
ricovero riposto / sotto l'arco del ciglio ime caverne. d. battoli, i-428
lentamente sul grilletto. vaglio non batté ciglio. e l'arma fece cecca.
premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto, / con intrepida fronte udir
vedemmo comparire [il gobbo] sul ciglio del muricciolo, camminandovi sopra a carponi
cavaliero, / che per vederlo di ridente ciglio / sento il cor palpitarmi. b
degenerazioni epato- lenticolari. -cerchio del ciglio: sopracciglio. ovidio volgar. [
[tommaseo]: tingere il cerchio del ciglio con sottile carbone. 27
dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che più al becco mi
e meschino / non dà sonno al ciglio stanco / né riposo all'arso fianco.
piova / d'armor l'arco del tuo ciglio s'è spento / al primo buio
sì dolci e cari, / sotto quel ciglio aspettano / di scintillar più chiari.
, che sostennero la prova senza batter ciglio. -ben distinto: un oggetto
pubblicati / de'popoli mettesser sotto al ciglio / le magagne de'chierici e de'
turba, al ciel rivolta / il ciglio inarca, e nel suo cor predice /
faccia; / alor convien tenire alciato il ciglio, / né se smax ir per
nievo, 565: soltanto tramezzo un ciglio gli calava giù una piccola cicatrice contornata
monti. = deriv. da ciglio. cigliare2, v. ciliare.
13-70 (cfr. l'esempio sotto ciglio). cigliato2, agg
, deriv. da cilium * ciglio '. cigliétto, sm. mus
tastiera. = dimin, di ciglio nel senso di * orlo ciglio
ciglio nel senso di * orlo ciglio, sm. (plur. cìglia,
bianchi denti, il dritto naso e 'l ciglio / pulito e brun, tal che
con esso nel viso e ruppegli tutto il ciglio, e corse in uno canto della
naso / fra l'uno e l'altro ciglio era diviso. bandello, 1-27 (
ricovero riposto / sotto l'arco del ciglio ime caverne. f. f. frugoni
. metastasio, ii-182: aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul labbro /
saint evre- mond n'aveva uno tra ciglio e ciglio? alfieri, i-24: il
mond n'aveva uno tra ciglio e ciglio? alfieri, i-24: il pianto
: il pianto / mi sta sul ciglio, e la debil mia voce, /
rapisce e molce; / con un ciglio che può fare / tigri ed orsi
/ tigri ed orsi innamorare, / ciglio nero rubatore, / mi legò, mi
pianto / che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto
cassola, 2-96: di nuovo il ciglio della bimba cominciò a tremare. -per
dei cinque che mi fan cerchio per ciglio, / colui che più al becco mi
non passi sotto l'arco trionfale del ciglio ammiratore. con che applauso si rilegge
ciglia brune un occhio variegato. -con ciglio arcato: a significare un'attenzione estrema
. frugoni, xxiv-1010: si leggono con ciglio arcato, quasi che i lettori pretendano
un muovere, in un girare di ciglio: istantaneamente, in un attimo, di
gli fu recata in un girar di ciglio. tassoni, 9-12: tutto in
viva / fu convertito in un girar di ciglio. i. neri, 4-28:
4-28: e in un girar di ciglio a un tratto viene / orrido speco
/ lasciarsi indietro in un batter di ciglio. pascoli, 146: un muovere
. -senza battere, senza muovere ciglio: a denotar perfetto dominio di sé
del sorniani. il leardi non mosse ciglio mentre emilio s'era atteso ad un sorriso
adesso? *. poli non batté ciglio e non si mosse. -aggrottare
. aggrottare. -inarcare, sospendere il ciglio: in segno di stupore, di
turba, al ciel rivolta / il ciglio inarca, e nel suo cor predice /
: al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte,
ambi voltaro a un gran strepito il ciglio, / e videro baiardo in gran periglio
più mi sento abbagliar, gravarmi il ciglio. marino, 205: l'oriente ha
alba in fronte, / il di nel ciglio accolto, / e le stelle negli
nel suo tormento / più d'un ciglio lagrimar: / ché l'esempio del dolore
tua man sul brando, e sul mio ciglio il ciglio / terrai. manzoni,
sul brando, e sul mio ciglio il ciglio / terrai. manzoni, 38:
incerto fra il riso e il pianto il ciglio / tuo su quel sonno. sbarbaro
piazzetta di borgo non saziarsi di contemplare a ciglio fermo due capre che cozzavano. baldini
de la finestra d'or levava il ciglio. -a ciglio asciutto: senza
or levava il ciglio. -a ciglio asciutto: senza piangere. tasso,
/ mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? alfieri, i-44: va
/ premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto, / con intrepida fronte udir
tanta forza d'animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,..
vo solo con fronte dimessa e con ciglio umido. -a ciglia bieche:
ho da portar per questo basso il ciglio. idem, 3-13: e con rimesse
condusse / col viso rosso e col ciglio demesso. marino, 304: 'l buon
disdossa l'asino cavalca. -con ciglio alto: con sguardo fermo, diritto,
bisbiglio, / risponderete lui con alto ciglio, / ch'il gran signor le vuol
vuol far trionfanti. -aggravarsi il ciglio: per il sonno. metastasio,
confondervi nel sen. s'aggrava il ciglio, / e le fiere vicende / de'
ma il filosofo stesso anco può, il ciglio / aguzzando, scrutar di quai parenti
severi / economici studi, e intenta il ciglio / nelle pubbliche cose.
pubbliche cose. -alzare il ciglio: ribellarsi. dante, inf.
-chiudere ciglio: prendere sonno, addormentarsi. ariosto
cielo? -chiudere, comporre il ciglio: chiudere gli occhi ai morti.
/ e con la destra ti compose il ciglio. -gravare di viltà le ciglia
reverenti mi fé'le gambe e 'l ciglio. petrarca, 285-8: e di
: e di doppia pietate ornata il ciglio; / or di madre, or d'
salutarlo / madonna il dolce e grazioso ciglio, / più di nostro consiglio /
il cor lieto, et orgoglioso il ciglio. firenzuola, 320: con turbato ciglio
ciglio. firenzuola, 320: con turbato ciglio ridendo, tutta veleno le disse.
/ madonna, e con sereno e lieto ciglio / ornai trareste me di doglia fore
che molti, che sotto il severo ciglio, volto sommesso, prolissa barba e
sempronio, i-95: con immoto ti stai ciglio severo / in te raccolta e nel
timoroso / verrà dinanzi al tuo severo ciglio, / che all'asia tutta. parini
figlio / ricorderassi adulto, / con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo / del
! di cocenti lacrime / righiam sommessi il ciglio, / miei generosi. e tramite
4. figur. letter. cenno del ciglio (in segno di comando);
i'ringrazio, / che pur col ciglio il ciel governa e folce, / tomo
: affrica tutta pende dal suo ciglio. parini, xvi-119: chi sì benigno
consorte? / o con sì lene ciglio / fe'l'imperio di lei parer consiglio
forze tremano / al mover del suo ciglio: / all'uom la mano ei porge
, iv-7-79: così parlando, giungemmo sul ciglio / del mare. a. pucci
i fossi fatti semplici devono avere il ciglio grande e lato, distante alquanto dal
, la quale piantata in su un ciglio di monte spezzato intorno,..
delle due scarpe e del piano; e ciglio dell'argine, l'angolo che forma
d'impenetrabil nube circonfuso. / sul ciglio anch'essi s'adagiàr dell'erto /
provato poche ore prima; è sul ciglio della riva, guarda giù; e,
1-120: « non avvicinarti così al ciglio della strada », le disse il giovine
5-147: il sole calava dietro al ciglio del monte brè e l'ombra oscurava rapidamente
saba, 173: dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali.
tutti fuori si vede una volta un ciglio di nuvola affacciato. e. cecchi,
i-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di immobilità
cappello di paglia, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso,
l'altura, videro la strada lungo il ciglio del burrone popolata d'uomini e di
, ma presto lo vedemmo comparire sul ciglio del muricciolo, camminandovi sopra a carponi
alla baracca. quasimodo, 29: a ciglio dell'isola il mare era sale;
8. locuz. awerb. da ciglio: davanti. dante, par.
vagheggia or da coppa or da ciglio. = lat. cilium *
poi per estens. 'ciglio di terreno, orlo '(forse dalla
rematori. = acer, di ciglio. cigliuto, agg. che
), agg. che si riferisce al ciglio, al sopracciglio. -arterie ciliari:
dal lat. class. cilium 'ciglio '. ciliati { cigliati)
. scient. ciliata, da cilium 'ciglio '. cilicino, agg.
dama un poco, / dove il ciglio ha confin, riga la guancia /
uno estremamente superbo quasi 'piglio del ciglio '. gli antichi, come dante,
/ mirar non può sì alto il mortai ciglio. carducci, 572: dante il
a pietade! monti, 10-115: dal ciglio / fuggemi il sonno, e rio
, gr. xvtsrj 4 ortica * e ciglio (v.). cnidocisti,
di cocenti lacrime / righiam sommessi il ciglio, / miei generosi. nievo, 1-118
, semplice- mente dall'increspatura d'un ciglio. -per simil. e al figur
di belle / lagrime bagna compatendo 11 ciglio! 2. considerare con indulgenza
e il pianto / mal trattenuto in ogni ciglio, aperto / mostrar che degni eran
reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. petrarca, 129-29: talor m'arresto
che non passi sotto l'arco trionfale del ciglio ammiratore. con che applauso si rilegge
già mai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto. magalotti, 21-50
fulminati nelle più stravolte boccacce, un ciglio su e l'altro giù; come in
più che molti, che sotto il severo ciglio, volto sommesso, prolissa barba e
natura, ed inarcò l'altero / suo ciglio roma nel gran dì, che apparve
'l colse a punto al confinar del ciglio: / tutta la testa gli tagliò
. metastasio, ii-182: aver sul ciglio / lagrime ubbidienti, aver sul labbro
offrire / de'non lieti monarchi al ciglio oscuro. foscolo, xiv-252: ma
si rompe la bocca 0 fende un ciglio. note al malmantile, 1-314: razza
man sul brando, e sul mio ciglio il ciglio / terrai: frattanto osserverem
brando, e sul mio ciglio il ciglio / terrai: frattanto osserverem l'aspetto
consorte? / o con sì lene ciglio / fe'l'imperio di lei parer
io di lagrime / bagnar per questo il ciglio? / ah no! miglior consiglio
chiabrera, 62: ma quell'amato ciglio / per gran mercé del mio morir
trista? a che sì grave il ciglio / movi, o dolce neera, e
, con borsa asciutta, altero il ciglio. muratori, 7-iv-456: ogni ben
al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio de'tristi che alla voce sordi / di
dama un poco, / dove il ciglio ha confin, riga la guancia / con
nel suo tormento / più d'un ciglio lagrimar: / ché l'esempio del dolore
altre cose, se n'andò lungo il ciglio della terrazza, per il suo perenne
: quei che 'l mondo governa pur col ciglio, / che conturba et acqueta gli
cappello di paglia, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso.
vagheggia or da coppa, or da ciglio. speroni, 1-2-68: un certo gilo
visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. 11
del rischio, ma sempre su un ciglio che permettesse nuovi tuffi. un demone
de la finestra d'or levava il ciglio. idem, vii-247: di più
correnti / del camin naturai chiudere il ciglio. davila, 308: i terrazzani,
1-121: « non avvicinarti così al ciglio della strada », le disse il giovine
il dito al mento e corrugata il ciglio, / uom par che frema di veduto
[mazzini e garibaldi] sorprenderà tra ciglio e ciglio e in qualche corrugazione dei nobili
e garibaldi] sorprenderà tra ciglio e ciglio e in qualche corrugazione dei nobili lineamenti
parigi. idem, i-878: tra ciglio e ciglio un corusco fulgore di aquiletta
idem, i-878: tra ciglio e ciglio un corusco fulgore di aquiletta balenava su
e il pianto / mal trattenuto in ogni ciglio, aperto / mostrar che degne eran
/ luce lugùbre, che all'incerto ciglio / rompe la benda e dal letargo
di borgo non saziarsi di contemplare a ciglio fermo due capre che cozzavano.
131: come cred'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente ed
/ credula troppo al dolce error del ciglio, / mi strinsi al petto il
, alcuna espressione vi coglieste, tra ciglio e mento, golosa e fanciullesca.
/ madonna, e con sereno e lieto ciglio / ornai trareste me di doglia fore
1-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di immobilità
da sé lungo la siepe e il ciglio dove scorreva l'acqua della via,
a tutti un fil di ferro il ciglio fora / e cuce, sì come a
, 7-4: mirolli giove con turbato ciglio, / e crollò il capo: al
ma col cor tristo e con turbato ciglio. boccaccio, dee., 10-9 (
le vigne, sono... il ciglio selvatico, il clino- podio, la
reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. idem, purg., 16-11:
trofeo d'un'alma imbelle / è quel ciglio allor che piange: / io non
allor, ben che a pena il debil ciglio, / e veggio due vestiti in
li accolse con un lieve declinare del ciglio; pel rimanente rimane immobile nel volto
la retta che unisce l'osservatore al ciglio della massa coprente. -defilamento di un
a branda... o sotto il ciglio di una rupe defilati al tiro del
modo. pea, 5-148: incespicò sul ciglio della fossetta che divide i campi,
lor le grazie han posta, / quel ciglio, ch'apre in terra il paradiso
cento infuriarono di su gli ulivi del ciglio di strada con unisono demenziale.
, / con erto collo e fermo ciglio mira. cicognani, 3-93: andava col
quei che 'l mondo governa pur col ciglio, / che conturba et acqueta gli elementi
qual torpor di letargo hai tu nel ciglio, / che cieco al mal della
/ trar ti potrebbe in un girar di ciglio / per l'ampie vie del ciel
frutta. dopo averne assistito senza battere ciglio la manifattura, la prendevo in mano devotamente
cose della terra, / come sul ciglio della notte estrema / la stella diana
. manzoni, 23: sereno il ciglio e mite, ed al sorriso / non
delle imagini, più pupilla e 'l vasto ciglio, / or il corto tallon del piè
condusse / col viso rosso e col ciglio demesso. giraldi cinzio, intr.
prenda miglior consiglio, / e con dimesso ciglio / per lo beato fine il cielo
vo solo con fronte dimessa e con ciglio umido. -che si è ritirato
: a tutti un fil di ferro il ciglio fora / e cuce, sì come
leopardi, 15-60: di pianto il ciglio /... e di pallor velato
., 20-102: la prima vita del ciglio e la quinta / ti fa maravigliar
denti, il dritto naso e 'l ciglio / pulito e brun, tal che dipinto
denti, il dritto naso e 'l ciglio / pulito e brun, tal che dipinto
correnti i del camin naturai chiudere il ciglio. parini, 558: secondo la
da fermo senno, e disbendossi il ciglio. marnioni, 1-47: mattutin raggio
/ volge sereno a le domande il ciglio. nievo, 540: ella dischiuse alfine
= comp. da dis-con valore privativo e ciglio (v.). discìndere
forte il lagrimar, che al fin dal ciglio / esca tutto il mio cor disciolto
, / con empio core e disdegnato ciglio. -figur. simintendi,
c'è la capannuccia, e non batte ciglio. mentre ch'io aspetto che si
/ cala il settimo ferro al destro ciglio. boccalini, i-50: dove prima le
/ la difforme pupilla e 'l vasto ciglio, / or il corto tallon del
, / che puote al vero disserrarti il ciglio. alfieri, 1-16: il cor
l'aspetto / di gracili arbusti sul ciglio / d'insidiosi bisbigli. = voce
così semplice e così naturale nello staccare ciglio da ciglio. dissùria, v
e così naturale nello staccare ciglio da ciglio. dissùria, v. disuria
distrutto / mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? testi, ii-208: dal
un dì nascesti; e tu dal ciglio / del gran monte di dio fosti
2-357: in alto, fra il ciglio del pietrone e il cielo azzurro,
saper vuoi tu quel che dolente il ciglio / ti farà sempre, e che ogni
d'azeglio, 1-331: posto sul ciglio d'un poggio, [genzano] domina
53: apollo pel dolor tien basso il ciglio, / udito che un sonetto di
drappeggio rosso in ombra, ed un ciglio di dorso d'una collina già verde
reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. cecco d'a scoli, 159:
come al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte, e
cielo / ondeggian vorticose e ignote al ciglio. lucini, 81: d'in tomo
forze tremano / al mover del suo ciglio. papini, 20-381: ecco che verrà
, giorno, 11-88: dall'arcato ciglio / ei [il sultano] volge intorno
quei che '1 mondo governa pur col ciglio, / che conturba et acqueta gli
sulle tombe lucete! a voi col ciglio / alza il sospiro, e penetrar d'
quando la morte quotidiana mi grava il ciglio, la metamòrfosi del poeta tiresia in me
/ economici studi, e intenta il ciglio / nelle pubbliche cose. il proprio
, scapigliato il crin, turbato il ciglio, / gli adduci tosto in via maggior
scorgo al ribellante infido / fugar col ciglio et affogar nei pianti / gli armati
rapina, / con erto collo e fermo ciglio mira. d'annunzio, i-278:
marino, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né
pender su me vedea, turbata il ciglio, /... / quella,
/ già di pianto portaste umido il ciglio. parini, xvi-177: dai miseri
fin se gli imbiancava, e il ciglio. foscolo, 1-162: mi han
, volgi anche su me quel divin ciglio / che sempre da clemenza è intenerito
l'arco saet- tator del tuo bel ciglio. -avere, tenere qualcuno in esilio
rolli, 565: or il tuo ciglio / più non m'alletta: / ho
perfetto. quasimodo, 32: sul ciglio della frana / èsita il macigno per
il chiaro, per fissarlo / senza battere ciglio, / al patire ti addestro,
/ economici studi, e intenta il ciglio / nelle pubbliche cose. il proprio
ho da portar per questo basso il ciglio. tassoni, 1-14: va,
pena cibo al core, / del ciglio altrui sproni e freno a me stesso.
: gli esseri che passavano di sul ciglio diretti alla concimaia sembravano degli scampati da
delle maraviglie, non ci alza pur il ciglio. g. bentivoglio, 4-213
belli e sani nelle casupole costruite sul ciglio della strada coi più eterogenei materiali.
: come svegliato da gran sonno, il ciglio / ha sollevato, e 'n mesta
bionda testa, occhi azurri e bruno ciglio, / bocca ridente e faccia ha
superno / facitor d'ogni cosa umile il ciglio. monti, x-3-242: stavas ancora
fra il piede della cortina e il ciglio interno del fossato; barbacane.
finire. colle era nascosta dietro il ciglio: se ne scorgevano solo poche case
amor, di bende / non grave il ciglio, non fanciul protervo / di pianti
, / e spero ultima certo, il ciglio mio / supplichevol vedesti, a te
faticoso aratro. monti, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, /
poi, canuta il crin, severa il ciglio, / la faticosa e debile vecchiezza
quella feccia di linguaggio e non batté ciglio né mutò colore. d'annunzio,
la strada... segue fedelmente il ciglio della valle. -a tempo debito
attriti e dal digiuno. / sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, /
, con largo feltro rabbassato / sul ciglio. cattaneo, i-2-184: sul margine
.., vidi venire avanti carponi dal ciglio del colle due uomini che trascinavano qualcuno
ira sua; ma la gramolatrice non batté ciglio; aveva il viso fra l'ebete
osservator sol tanto, / che dal ciglio paterno ei sia lontano. metastasio, 1-4-380
a guardar prenda, / con fosco ciglio e con ferrigna faccia. tornasi di
, sicure e fiammeggianti stelle / da ciglio alto e sereno, / che mi foste
, i-400: con una ruga scavata fra ciglio e ciglio, il povero caudatario di
: con una ruga scavata fra ciglio e ciglio, il povero caudatario di porro andava
fiera e militaresca bellezza, diritto sul ciglio della terrazza, con lo splendido mantello
ma col cor tristo e con turbato ciglio. ariosto, 15-46: prendi quest'altra
le case che si serrano in fila sul ciglio tortuoso del monte. de marchi,
. buzzati, 5-72: oltre il ciglio superiore del muro sporgeva una nera selva
/ se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio: fu
, dolcezza fiocca / dal di lei ciglio tremulo umidetto. 7. susseguirsi rapidamente
focolare / sta, fisa; e ciglio non muove / e par che non veda
, 37: di calde stille il flebil ciglio asperso / rasciugo in van.
. savinio, 364: penzoloni sul ciglio della strada, interpellava i pennuti con
i'ringrazio, / che pur col ciglio il ciel governa e folce, / tomo
li aperse: / ogni nube del ciglio via disparve, / che la forza del
pascoli, ii-623: tutte hanno il ciglio forato da un fil di ferro,
mori arcieri, / cui forma vago ciglio arco nocente, / cui serve il guardo
9-21: chi ti ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino? / i tonfi
forte di ima disperazione fredda, a ciglio asciutto. -che nutre fiducia;
io temo l'orgoglio d'un bel ciglio. baldovini, xxx-n-32: tanto forte
forze tremano / al mover del suo ciglio. nievo, 1-371: se avaro creditore
dolci lagrime insolite far forza / al ciglio mio pur anco. -combattere con
fossette. pea, 5-148: incespicò sul ciglio della fossetta che divide i campi,
il suo branco di pecore lungo il ciglio e la macchia, dove l'erba cresceva
contro un ceppo di quercia presso il ciglio del fosso. papini, 28-23: il
frana. quasimodo, 32: sul ciglio della frana / èsita il macigno per
/ tabe distilla, e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha la
distilla, e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha la superba
radici degli olivi, piantati sul ciglio. banti, 8-49: il riflesso dei
/ ne'tuoi delitti infiggi bieco il ciglio, / e sol ti penti che non
qual torpor di letargo hai tu nel ciglio, / che cieco al mal della
vestita de capello / e collo infiato ciglio! detto d'amore, 177: la
il roseo volto, e col bel ciglio / l'ire temprando e i bellicosi
è fuggito? ov'è il seren del ciglio? marino, 2-113: un rossor
). crudeli, 1-92: con ciglio tempestoso, / con guardo fulminante,
mano / al girar d'un bel ciglio / e al balenar d'un guardo,
gli occhi strali, e 'l bel ciglio arco, / le guance foco. teotochi
/ se di mia vita ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio: fu
cosparso di fiori, sorgeva su dal ciglio del prato come una fontana di gioia.
! / bevi gagliardo, fin che il ciglio assonna, / gerì, qual volta
per rasciugare una lacrima nell'angolo del ciglio. -bardatura sfarzosa.
e delle gallerie di scarico verso il ciglio orientale dell'altipiano, dovrebbe cominciare a
reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. lamenti dei secoli xiv e xv,
, 28: le gambe e 'l ciglio / e'fatto m'à chinare infino in
villani, i-7-30: si sta con basso ciglio e mesto, / e nel gaudio
al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte, e
menzogna / corse gridando, minacciosa il ciglio: / « io son sola che parlo
giacinto; e grondar oro / dal ciglio ardente di fiorite nuvole / su una
la morte i trofei l'arco d'un ciglio. parini, iv-4: torna a
allora si gingillava nella strada e sul ciglio dell'oliveto, dopo l'ora di notte
fronte / minacciosa ha la vista, il ciglio oscuro, / spazioso il collo,
, cosparso di fiori, sorgeva su dal ciglio del prato
mostragli lieto il cor, gioioso il ciglio. 0. rinuccini, 5-50: a'
lo aveva incolto a sommo d'un ciglio. vide subito, per quanto lontano
giova, ohimè, se 'l tuo bel ciglio, -giovare qualcuno di qualcosa: fornirgliela,
la mano / al girar d'un bel ciglio. baldinucci, 70: la
son stretto / al girar di quel ciglio almo e sereno. carducci, iii-24-292
. tacco. -in un girar di ciglio, di occhio: istantanea- mente,
gli fu recata in un girar di ciglio. testi, i-56: se ne'tumulti
mori arcieri, / cui forma vago ciglio arco nocente, / cui serve il guardo
cosa molti di severo giudizio con disdegnoso ciglio forse mi guarderanno. b. tasso,
mucchio di ghiaie di fiume sul ciglio della via; a giomellate le portò alla
/ d'acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. idem, i-290: fileta giudice
guise, / sovra tutti partendo eguale il ciglio, / giusta il numer di questi
. ojetti, i-818: cerco nel ciglio vivo del capitello, lassù, nelle
... golosamente un muovere del ciglio di re sole: un sorriso,
le radici degli olivi, piantati sul ciglio. -a gomito a gomito,
la guerra... col ciglio il ciel governa e folce, / tomo
augelli, e in un girar di ciglio / trovossi giunta a le sonanti porte /
/ dell'etera, sereno alzasti il ciglio, / al signor gratulando. =
giacevi infermo, e per gravarti il ciglio / stendea morte la man l'ultimo
già non mi grava di vergogna il ciglio. bocchelli, 1-i-440: il vento.
. parini, 292: volgendo il grave ciglio a tondo, / fisò le luci
percosse / di superba empietà gravida il ciglio. checchi, ii-1047: mi fissò con
. argine di un corso d'acqua; ciglio di una strada. buti,
non già del nostro far grintoso il ciglio. nieri, 3-92: ma si puoi
linea di gronda: linea formata dal ciglio dell'elemento più sporgente della gronda stessa
sbattevano le gronde. 3. ciglio; sopracciglio. dante, par.
tenero giacinto; e grondar oro / dal ciglio ardente di fiorite nuvole / su una
appro valo, co 'l ciglio, / e 'l bicchier bacio e due
visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il corpo. marino, 1-99
. marino, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né
ant. margine estremo di una strada; ciglio. fiori di filosofi, xxviii-524:
... dicesi di quella parte di ciglio o di lavoro campestre che si presenta
irsuto / guata steso sul remo e il ciglio inarca. aleardi, 1-12: solo
, guatandosi l'un l'altro con ciglio innalzato per tante e sì innumerabili operazioni
per sua luce e guida / prende bel ciglio e non cortese ingegno. erizzo,
sonno, / chi ti ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino?
ecco una grande ombra immensa varcare il ciglio del bosco e venire ad abbattersi vicino vicino
/ furo al mio non imbelle arido ciglio, / fa che di poche lagrime
. goldoni, vii-1284: la ilarità del ciglio con cui partite, e le belle
vibran quatordici occhi orribil ira / dal fiero ciglio, che lo sguardo imbosca. govoni
conti, 2-144: il sole spuntava dal ciglio dell'ap- pennino, rischiarando il grigio
, / co 'l moto sol del ciglio e de la mano. 2
parini, giorno, 11-86: dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso 'l guardo
il raccapriccio... m'impietrò sul ciglio / le lagrime scorrenti. rovani,
di tutta la milizia eterna accennati dal ciglio di dio prese le trombe terribili, si
casse impiombate. monti, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, /
e vede lì impostato / dreon sul ciglio colla lancia in resta. 5
approssimarsi e lenta- / mente sedersi al ciglio della porta: / la mano sul
: fate improvvisa e provvida / dal ciglio un po'men torbido / qualche pietà
: la donna si era impuntata sul ciglio e non aveva voluto seguirlo.
: il castello... sorgeva sul ciglio d'una ripa sparsa di boscaglie e
è che non si stringa? qual ciglio che non s'inarchi? bissari, 1-34
. salvini, 39-iv-123: lo inarcare del ciglio segnale è agli uomini di maraviglia.
4-173: la fronte inasprata, il ciglio nebuloso e inarcato non ti atterrisce?
, /... convessa lente al ciglio appressa, = deriv. da inargentare
, 4-161: se lo strai del ciglio suo modesto / ella ne inchina; e
'nchinai, con la man sopra il ciglio. tavola ritonda, 1-341: vedendo
aratro per mezzo a quella specie di piccolo ciglio o spi golo, che
avrà incigliati. = denom. da ciglio (v.) col pref. in-con
inciglio. = deriv. da ciglio (v.) col pref. in-con
/ di maggior pianto ornai gravarmi il ciglio, / col darmi ingiusta incomportabil taccia /
il barbaro] l'orgoglioso insano / ciglio ver noi, tutto il suo vasto regno
-aggrottato (l'occhio, il ciglio). parini, giorno, iv-541
1-295: era tanto sottil l'arco del ciglio, / che, se a scoccare
giando. mamiani, 1-154: tra ciglio e ciglio ti balena il
. mamiani, 1-154: tra ciglio e ciglio ti balena il
. franco, 357: a te 'l ciglio devoto e la mente ergo, /
: io vidi gente sotto infino al ciglio. idem, inf., 18-18:
dorme, / misurar fossa immense e 'l ciglio informe. a. adimari, iii-272
si fosse ingoiata l'ingiuria senza batter ciglio. -assol. cicognani,
sciolta la benda che gl'ingombra il ciglio, / de la gloria e d'onor
, guatandosi l'un l'altro con ciglio inalzato per tante e sì innumerabili operazioni
altra or le vada, me ferì col ciglio. -continuare, proseguire.
qua e di qua inversata, collo ciglio contratto e innodato, con gli occhi
marino, 1-45: cerca del bel ciglio e del bel volto / turbar il
, xi-523: -oimè! nel vostro ciglio / veder non parmi il bel sereno usato
l'aspetto / di gracili arbusti sul ciglio / d'insidiosi bisbigli. luzi, 2-13
a chi sperder tu vuoi mandi sul ciglio! / e tu sì altero insultator
/ la lancia impugna: intenebrato il ciglio / tende alla costa. faldella,
interciglio, sm. letter. spazio fra ciglio e ciglio. dossi,
. letter. spazio fra ciglio e ciglio. dossi, iii-359: le
= comp. da inter-1 fra 'e ciglio (v.). intercinèsi
. increspa la fronte e intorbida il ciglio a quest'ultima proposizione. s. foscarini
! che, per non vedere un ciglio intorbidato dal dolore e una guancia coperta
, 4-1-46: piantata in su un ciglio di monte spezzato intorno, e strabocchevole
sm. ant. spazio compreso fra ciglio e ciglio. salvini, 23-17
ant. spazio compreso fra ciglio e ciglio. salvini, 23-17: grande
= comp. da intra-'fra 'e ciglio (v.); cfr. interciglio
la sapia. = denom. da ciglio (v.) col pref. intra-'
senza esitazioni o timori, senza battere ciglio; con fermezza (e anche con
. -in galera. -lei non batté ciglio. -di animali: vivace, aggressivo
indifferente, distaccato; che non batte ciglio. a. verri, ii-121:
altro di filosofo, che la gravità del ciglio e la severità de le parole intricate
, / anche a lor di pianto il ciglio / si vedrebbe inumidir. foscolo,
alti cerchi / vagando vanno al mortai ciglio ignote; / che forse fian, se
/ abbrividisce. m'affaccio / sul ciglio che scioglie l'albore / del giorno
qua e di qua inversata, collo ciglio contratto e innodato, con gli occhi
442: non più lo riguarda con placido ciglio, ma con una ciera inviperita di
soranzo, 109: me ferì col ciglio, / e all'ultimo periglio,
nostro, / ci guardan con mal ciglio, sospettosi / sempre di noi, siccome
coi suoi poveri occhi / senza battere ciglio e scopre nuovo / l'irrequieto che
per ripigliarle / al mover del tuo ciglio, ch'è canora / irritatrice tromba
altra orecchia un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. sannazaro,
le gote / d'insolito furore, il ciglio irsuto / mostra, ed il suol
/ guata steso sul remo e il ciglio inarca. de amicis, xii-344:
gìcheri e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di rovi
2. folto, irsuto (il ciglio). cesarotti, 1-ii-227: di
, 2-144: il sole spuntava dal ciglio dell'appennino rischiarando il grigio imbronciato del
svolta di un colle, una vite sul ciglio di un balzo. -considerato
più remoto / angolo ed avido, con ciglio immoto, / guata se l'alia
non so dirti. / aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so che
onore, / chiamarti un dì, sul ciglio / lagrime di piacer, non di
tradì la sposa, / spunta sul ciglio. d'annunzio, iv-1-211: la
/ dagli occhi lacrimanti, / da quel ciglio umiliato, io ben comprendo / il
nel tuo tormento / più d'un ciglio lagrimar. -tr. (con l'
, sicure e fiammeggianti stelle / da ciglio alto e sereno, / che mi foste
accoglie e spiega / e verso il ciglio inalza, / cha con la mia paraggio
languidezza e doglie che il gravato / ciglio e le schiene e le giunture ed ogni
il mio genio / languir per un bel ciglio; / error de gli anni teneri
è bella assai, e innamora col ciglio, / ed è lasciva sì che passa
istesso / lor volga intento di lassuso il ciglio. 7. sostant. un
forze tremano / al mover del suo ciglio. giusti, 4-i-190: le teste di
qualunque legge / al labbro, al ciglio, al mio pensier prescrivi. montale,
co la lingua oprar, l'altra col ciglio, / io gloria in lei,
estremo; limite, confine; sponda, ciglio (di una fossa, di un
agric. margine sporgente di un solco; ciglio. targioni tozzetti, 7-103: il
all'incirca, compresoci il lembo o sia ciglio. 8. astron. bordo
giovane, i-280: di quello il ciglio leonin superbo / condanna. garibaldi,
/ ad irta chioma, a perturbato ciglio, / in compagnia dell'ughi /
/... / il nubiloso ciglio rasserena. tasso, 14-512: già
tradì la sposa, / spunta sul ciglio. manzoni, pr. sp.,
confine reale o ideale; margine, ciglio, estremità. petrarca, 120-10:
e di lippa, senza avere gonfio il ciglio. = deriv. da lippo.
né la lingua lubrica, né il ciglio inarcato. -madido. bocchelli
e di qua inversata, collo ciglio contratto e innodato, con gli occhi
tremulo dal pianto / che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo
lor destre / risplender manifesta ad ogni ciglio / potesse in parte lucida e campestre.
di lumaccia? monti, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, /
si ruppe un braccio e maculossi un ciglio. fagiuoli, v-69: dalla volontà
co 'l dente, a masticar co 'l ciglio. = dimin. m. di
. lalli, 1-2-4: il maestevol ciglio, /... / [il
umore? metastasio, 1-ii-327: come il ciglio / mai rasciugar potrei? foscolo,
ch'amor mo- strommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio. boccaccio
periglio, / ti farei cader dal ciglio / qualche lagrima per me. delfico
: la mosca mal te cacciarai dal ciglio / e potrai peggio e gambari mondare
arrivava a vedere dov'erano, seduti sul ciglio del viale o sdraiati nel campo
quando lo scuro degli occhi, del ciglio, delle narici o il rosso della bocca
regalmente è mansueta / e pur col ciglio le tempeste acqueta. bibbiena,
: bella, o tu che nel ciglio avesti in sorte / con saette di sguardi
un luogo o di uno spazio, sul ciglio di un terreno. viani, 13-427
. -lembo estremo, orlo, ciglio (di un precipizio, di un
del papilio podalirio. -letter. ciglio degli occhi. brignole sale, 2-281
: mi parve di scorgervi, sopra il ciglio sinistro, una piccola margine, proprio
. 2. lembo estremo; ciglio, orlo (di un precipizio,
marzialità la mano destra accanto del destro ciglio. piovene, 7-212: il tentativo
massa oscura; / dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali.
una matrona selvaggia mi fissava senza batter ciglio. -con riferimento a concetti astratti
la fanciulla, che non aveva mosso ciglio. ripresero ad andare: una folle
secura / far col fausto, amico ciglio / del danubio l'alta dea,
: una sera sorgeva la luna, sul ciglio della collina. gli alberelli lontani erano
un mese / dove col pugno sul ciglio mi prese. = deriv.
mente in parte adombra e turba il ciglio. bellori, ii-193: la terza moral
non già del nostro far grintoso 'l ciglio, / la bocca torta, perché
affisa / l'ostinata grandezza il ciglio altero. -malandato, malridotto (
rivolgi altrove, o menzognera, il ciglio. -con metonimia. g
: te il mercadante, che con ciglio asciutto / fugge i figli e la
bembo, 1-174: è questo quel bel ciglio, a cui si spesso / invan
finire. colle era nascosta dietro il ciglio: se ne scorgevano solo poche case,
un mese / dove col pugno sul ciglio mi prese. ariosto, 12-12: vi
e siede all'ombra / del bel ciglio di nice. galdi, ii-285: non
altrimenti, se non vi spiana il ciglio sì semplice bellezza. -accompagnato da
: io sto guardando ognor con mesto ciglio, / resto delle ore con la
. filicaia, 2-2-206: mesta il ciglio e nel guardo aspra e severa /
stessa velocità, ma sfasate (ogni ciglio anticipa rispetto al precedente e ritarda rispetto
tutta turbata il volto, orrida il ciglio? g. gozzi, 1-121: cominciava
rigor pur serba; / veggio l'altero ciglio ad ora ad ora, / che
: guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa che in
fronte / minacciosa ha la vista, il ciglio scuro, / spazioso il collo,
/ parla, ti ascolto con sicuro ciglio. -chi rappresenta o è strumento della
reverenti mi fé le gambe e 'l ciglio. idem, purg., 26-98:
è ben quello, che non batte ciglio. / dritto è il siluro come lo
viva / fu convertito in un girar di ciglio; / e in mezzo de la
... eh abbassa vergognosa il ciglio. carducci, ii-10-172: anch'io spero
infallibilmente ottiene una base regolare ed un ciglio unito nel suo pendio in ragione delle
zucchero. -serenamente abbassato (il ciglio). gatto, 1-113: con
ver, né sempre è molle il ciglio, / né sempre è l'alma nubilosa
molle. pananti, i-299: ed il ciglio facean di pianto molle / il dolore
il cavallo a un moncone di albero sul ciglio della via, dove avrebbe potuto trovare
occhio d'or ch'ha di zaffiro il ciglio. di somma, 633: un'
verso un pedone che camminava a fatica sul ciglio della strada in mezzo alla polvere soffocante
. microbiol. presenza di un solo ciglio apicale nei batteri. = deriv
. che è dotato di un solo ciglio apicale (un batterio). =
'e tpix&; 'pelo, ciglio '. monotrifase, agg.
: era [il tempio] su un ciglio di montagna, tutta sasso vivo e
sopra [il naso] v'è 'l ciglio ricongiunto e raso, / gli occhi
muscose e di sterpi, moriva sul ciglio della via. 12. confluire
ei fosco e fiero / portava il ciglio, e livido l'aspetto / d'un
27-38: al nome di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte,
sol veduto fa giocondo / ogni ciglio ed ogni cor. paoletti, 1-2-95
.. m'impone ch'io mostri il ciglio ridente e giocondo, mentre 'l misero
, / eh'amor mostrommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio. poliziano
motor de le stelle a terra il ciglio. fagiuoli, xii-30: vergine e
. pascoli, 485: vidi sul ciglio / del poggio un mucchiarèllo alto di
di qua e di qua inversata, collo ciglio contratto e innodato, con gli occhi
testi, ii-io: tu il bel ciglio, il bel labbro / di lor forze
né si scorgevano lumi di scolte sul ciglio dei muraglioni. 3. muraglia
di costoro le sue sentenze con sovra- ciglio autorevole sull'opere de'gran poeti di ogni
formazione intellettuale. tu il bel ciglio, il bel labbro / di lor forze
errai non so dirti. aprendo il ciglio, / il lacero naviglio / so che
al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio de'tristi che alla voce sordi / di
dal pianto / che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto
stavano due nemici: era il lor ciglio / nebuloso di sdegno. fogazzaro,
della strada? / presso al neletto ciglio, / dove il pruno e l'ortica
/ fosca la fronte, annuvolato il ciglio? assarino, 2-ii-329: il buio della
, 2-3-7: molti levando il nequitoso ciglio / e la nativa lor patria superna
voce dotta, comp. da nero e ciglio, sul modello del gr. ptexàwppu
boschi la prostituta che esercita lungo il ciglio delle strade di campagnaanziché nelle vie cittadine)
/ guata steso sul remo e il ciglio inarca. graf, 5-330: giunge il
tipi di paraffina; ha la formula ciglio e fu isolato da krafft nel 1871
, / onde già abbasso il tristo ciglio a morte, / che gran fiere
, 13-i-273: così nel variar del vostro ciglio / or nubilo or sereno awien ch'
di tingitana, / con viso nubiloso e ciglio basso. di avvolto da nubi,
de'conti, i-44: tra il nubiloso ciglio e il guardo schivo / talor si
, xxxix-n- fronte e 'l nubiloso ciglio. tasso, 4-84: serenò allora i
/ traverso il guardo e nubiloso il ciglio. testi, 2-508: ier mattina,
cor di giove ira profonda: / il ciglio aggrotta, e in nubiloso aspetto /
, 1-11-8: ella di pianti nubilosa il ciglio / e punta il cor d'inconsolabil
n-45: cala il settimo ferro aj destro ciglio, / e trapassando per la cava
figlio / e le sue pene numeri col ciglio: / fuwi un dolore al suo
di gioia, tra le nuvole del ciglio. petruccelli della gattina, 4-136:
: tutto sparve ad un girar di ciglio, / qual nuvilètto lieve che si
1-2-2: torbido e fiero / spira dal ciglio ardente il guardo oblico, / e
manifesta / l'anima falsa, astuto ciglio e roggio, / dell'impostura e
figli, non una lagrima poi al ciglio, non un accento poi dal labbro ti
: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che
, giorno, ii-89: dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso il guardo;
ópli; tpix6 <; 'pelo; ciglio è registr. dal d.
opti; tpix ^ c 'pelo, ciglio '. olotùria, sf.
volgea / tirata fronte e 'l nubiloso ciglio, / e per oltraggio d'ogni
lxxviii-m-34: ora alla mano sopra il ciglio un'oncia / porgieva gli aureati e
, / ondeggian vorticose e ignote al ciglio. bartolini, 18-193: il cielo è
oro / co 'l folgorar del maestoso ciglio / placa la bella ibera i campi ondosi
decoro / sparsa le guance ed onestata il ciglio / avan- l'onesto iago: personaggio
gravido. filicaia, 2-1-25: con ciglio immoto / e in un silenzio di
opima / spargi alle strofe sinuosa il ciglio. vittorini, 5-102: i recenti
: volgeva a sinistra giù per il ciglio erboso, che declina sotto il muro ove
troppo amor: / or il tuo ciglio / più non m'alletta. leopardi
rio loco, / sul ciglio mi fermàr languido e lento / invo
e da prua. 5. ciglio che delimita un terreno, un avvallamento,
/ la persa gonna e 'l suo ciglio sereno. zendrini, iii-211: a novella
vestita de capello / e collo infiato ciglio! petrarca, iv-1-5: partissi quella
orrido rezzo / dei tetri amanti il ciglio ispido fea: / nuda essa e tinta
proferite con amara voce e con orrido ciglio, non bastarono a spaventare il costante
un viso allegro, / il suo ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro
tra l'or rido del ciglio. -tracotante, iroso (il
acquose scuote ingombro d'orror l'oscuro ciglio. saraceni, ii-372: sconfitti e rotti
avea / bionde le chiome, oscuro il ciglio. molineri, 2-141: le rupi
chiabrera, 1- iv-84: oscura il ciglio * / dibatte i denti e duramente
ver, né sempre è molle il ciglio, / né sempre è l'alma
scacciò palme superbe / e sol col ciglio l'universo regge, / or come a
e chino il fronte e grave il ciglio. -sostant. piccolomini,
-letter. gronda delle palpebre: ciglio. dante, par., 30-89
. 2. con metonimia: ciglio. landino [plinio], 643
afferrare il moschetto, ne appoggiò al ciglio di fuoco il calcio, se ne appuntò
: come cre- d'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente ed
voce dall'alto, mentre spuntavano sul ciglio della paretina quattro o cinque teste.
lembo o, come altri dicono, un ciglio addosso o per meglio dire appoggiato all'
passo a due in questo fermarsi sul ciglio del torrente. -passo doppio:
: un torrione... sormonta il ciglio dell'argine... dinanzi va
/ tra gli aviti splendor l'avido ciglio. -trattenere spiritualmente. l
mio genio / languir per un bel ciglio: / error de gli anni teneri,
: messer cassio mio mi turberia il ciglio / e direbbe ch'io ho 'l dir
sedendo quanto buono e'creò sostien col ciglio. = lat. tardo ed
pece / d'acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. n. villani, i-3-151:
... balziamo di sella sul ciglio della strada. = deriv. da
un pedone che camminava a fatica sul ciglio della strada in mezzo alla polvere soffocante
comp. dall'imp. di pelare e ciglio (v.). pelacucchino
/ oltre le tempie anguste e 'l ciglio irsuto, / tre denti ha meno
piedi verdi, grosso volto, sotile ciglio, longhe ale, corta coda; e
che, per così dire, battesse ciglio. -che porta sulle spalle tale
superficiale di un prato o di un ciglio coll'erba, colle sue barbicine e colla
ubriachi... andavano pencolando sul ciglio delle strade come i muli. quarantotti
sia ben lungo, e sopra il ciglio sia ben pendente. boccaccio,
, i-562: la bianca dama il ciglio / con la man, dolcemente,
o muoversi, spostarsi, incedere sul ciglio di un dirupo o di un precipizio o
, 22-79: affrica tutta pende dal suo ciglio, / malattia.
-pendere dalla bocca, dalla lingua, dal ciglio o dagli atti, dalle parole,
. papi, 4-97: quando il ciglio / srughi e bandisci le pensose cure,
. savinio, 364: penzoloni sul ciglio della strada, interpellava i pennuti.
insolito furore [giove], il ciglio irsuto / mostra ed il suol col pie'
periglio, / che per le vie del ciglio / le vie del cor tentò.
labbro è mentitor, / fallace il ciglio. / da'miei tormenti impara / a
5-229: una rigida increspatura, tra ciglio e ciglio, dava alla sua calva
una rigida increspatura, tra ciglio e ciglio, dava alla sua calva e rotonda
pallore, / ad irta chioma e perturbato ciglio, / in compagnia dell'ughi e
/ che ha di cerulea spada armato il ciglio: / terror di teti e fulmine
, / a dietro ciaschedun rivolge il ciglio. tommaseo, 11-197: egli era
quel piano che immaginasi passare per il ciglio interno dell'opera da diffilare, e
la sua bianca fronte il brun del ciglio / tal fa bella apparir la sua negrezza
grotta, e angustina lo fissò senza battere ciglio, colpito, si vedeva, da
xl-46: vedesi ora a una piega di ciglio quanto in l'una o l'altra
comp. dall'imp. di piegare e ciglio (v.). piegadura
l'odore, stomacando e con torto ciglio e con aspra voce: io arei
le pietose stille / all'uom sul ciglio, se i disastri intende / d'un
/ ond'io bagnai per tenerezza il ciglio / e nel tempio del cuor sacrai suo
12-105: io vidi gente sotto infino al ciglio; / e 'l gran centauro disse
reverenti mi fé le gambe e 'l ciglio. romanzo di tristano, 135
/ poi 'n un tratto serri 'l ciglio; / forse che tu stimi molto /
perturbata / stringersi in pieghe il bel ciglio raccolto. / come orgoglioso sdegno pinger
/ bionde le chiome, oscuro il ciglio... /... /
sembra penta, / tanto rimane ogni ciglio pulito: / quest'è un duol
torrente, / qual scenderebbono / dal ciglio mesto / le mie lacrime amare.
, 5-36: la fronte in fino al ciglio poi divise / a calenor, che
... nell'accettare senza batter ciglio il 'menu'dell'albergo, anche se questo
fanno / all'improvviso a te cader dal ciglio / la stilla che non ti volea
d'oro / co 'l folgorar del maestoso ciglio / placa la bella ibera i campi
errando. 4. dial. ciglio, argine naturale. nieri, 3-154
. nieri, 3-154: 'poggio': ciglio, argine. da noi non significa
orna / la persa gonna e 'l suo ciglio sereno, / che è di beltà
ed ipocrita; altri finalmente con politico ciglio tassavano la semplicità e la sciocchezza del principe
i-53: divisato così, con torvo ciglio / fuori sen venne, e impose
polverino in mano, / levando il ciglio suo canuto e brutto: / olà,
valente, / con disistima vi rivolge il ciglio. cesarotti, 1-xvi-1-372: poiché.
provvedersi l'argine coi sacchi distesi sul ciglio della fossa in doppia fila, dalla destra
sassoso, e si collocheranno i sassi nel ciglio medesimo, ma si darà maggiore scarpa
: tutti ànno lacrime amare / sul ciglio e una prece leggera / sul labbro.
, si lasciava chiamare dottore senza battere ciglio. -opportuno, corretto.
... / e di paura il ciglio / pregne, serrarsi al freddo petto
turbamento di fronte, un abbassamento di ciglio, una premitura di labbra alla disposizione
un mese / dove col pugno sul ciglio mi prese. forteguerri, 7-47:
carpaccio, lucido spettatore che non batte ciglio, non parteggia, raffigura soltanto:
, che l'umidetto fea / tremulo ciglio e il prepotente aspetto. pea,
/ d'armor l'arco del tuo ciglio s'è spento / al primo buio
visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. leonardo, 2-84
vagheggia or da coppa, or da ciglio. maestro alberto, in: la natura
-margine laterale di una strada, ciglio. 2 2 finiguerri,
la sua bianca fronte il brun del ciglio / tal fa bella apparir la sua negrezza
/ tetide, sparsa di pietade il ciglio. marchetti, 5-12: non formò natura
un ricovero riposto / sotto l'arco del ciglio, ime caverne; / per siepi
qual ride in segreto; e lieto ciglio / altri ti mostra in stato prosperoso,
: non dà pace all'ombra il ciglio terso / ai prostrati viventi, e non
è innamorato ancor deir amorosa / dal nero ciglio, onde già avea prurito?
nel tuo silenzio, nel torbido tuo ciglio / le cangiate tue vesti pregano a
abbiamo perduto a montecarlo e senza batter ciglio l'ultimo gettone della nostra ricchezza convertita
. graf, 5-908: sul duro ciglio / della fosca ruina, / dalla pungente
della strada? / presso al negletto ciglio, / dove il pruno e l'ortica
/ e voi con qualche lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio / entro il
la pura fronte è tal e 'l ciglio adorno / ch'a posta lor il ciel
che la sua sbandava continuamente verso il ciglio della strada. -con valore rafforzativo
11. locuz. -aguzzare il ciglio sui quaderni di qualcuno: leggerne attentamente
che il lor dovere adempiano e che il ciglio / aguzzino ben ben su i miei
viso ond'arbo; / verso il ciglio volaron le quadrelle: / e son quelle
, in faccia ad ogni uomo segnato tra ciglio e ciglio, da per tutto insomma
ad ogni uomo segnato tra ciglio e ciglio, da per tutto insomma, da per
/ di querna fronde ornare il chiaro ciglio. fr. colonna, 3-38: in
vigilie attriti e aal digiuno. / sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, /
di turbamento interiore o d'ira (il ciglio, la fronte). c
18-40: gonfie le labbra e rabbuffato il ciglio. bracciolini, 5-5-29: vulcano in
signor, cospetto, / ha un ciglio rabbuffato, ha un ceffo maledetto.
d'annunzio, i-672: su 'l ciglio del marmoreo bacino, / che i
i-vm-58: in sé raccolto con pensoso ciglio / lo squadra aiace. cesari, 6-49
, inorridito aspetto, / rallegra il ciglio e racconsola il petto. gius.
/ e aggirarsi or su d'un ciglio, tor su un riso, or sulle
, raddrizzano in un batter di ciglio una barca che sia rivolta sossopra. stratico
di certe palpebre il radore d'un sol ciglio caduto. 2. tess.
scorgo fra 'l nubi- loso, altero ciglio / cne 'n parte rasserena il cor doglioso
uno si raggiungono a quelli dell'altro ciglio. dicono che nelle donne sia segno
una bottiglia dopo l'altra, senza batter ciglio. fogazzaro, vi-231: sentendo che
rannicchia, la roccia che sporge il ciglio ombreggiante. 6. abbassarsi,
rapida sì che non la segue il ciglio. gozzano, ii-569: penetrò nella
vince il canto e ti rapisce il ciglio! » -possedere carnalmente (anche con
/ e il suo trionfo mi brillò sul ciglio: / ma, ahimè, potè
: non potea zeusi valersi del bel ciglio, per cagione d'esempio, di polissena
coperchio di sopra fu chiamata dagli antichi ciglio... questo ciglio, se pur
chiamata dagli antichi ciglio... questo ciglio, se pur alcuna ferita si viene
: se [il sole] rappicciolire al ciglio assembra / d'argiva targa o d'
/ rasciuga il pianto e rasserena 3 ciglio. c. i. frugoni, i-3-295
pianto novello / coll'attonita man trova sul ciglio. 11. mettere in carcere
, 159: raspava una gallina sopra il ciglio / d'un fosso. sbarbaro,
/ scorgo fra 'l nubiloso, altero ciglio / che 'n parte rasserena il cor
lacrime negli occhi. -rasserenare il ciglio, gli occhi: cessare o far
lievati, o vecchia, e rasserena il ciglio: / avrai libero il figlio.
, signor, la mente e il ciglio. c. &ozzi, 1-113: eccovi
avanza. deh, / rasserenate il ciglio. 6. placare una passione
in fondo alla vallata o contro un ciglio enorme di rocce a mezzo monte.
naso / fra l'uno e l'altro ciglio era diviso: / ma pur gli è
è mansueta, / e pur col ciglio le tempeste acqueta. garofalo, lvi-150
., 20-102: la prima vita del ciglio e la quinta / ti fa maravigliar
novo, / e d'incognite balze il ciglio ammiro. campailla, 3-33: questo
volgea / tirata fronte e 'l nubiloso ciglio, / e per oltraggio d'ogni
perché mi contraposi, il naso e un ciglio / mi ruppe sì che ancor restan
, / e rivol- tossi con turbato ciglio. b. giambullari, iii-319: con
là potessero penetrare nelle vigne che dal ciglio delle due aie scendevano per clivo nella
diletti di quella età e ributtate con severo ciglio le astute lusinghe del senso, determinò
benedetto. riprendendosi con uno sforzo sul ciglio dell'abisso in cui la disperazione stava
le doglienze / ricoprendo ambedue con lieto ciglio. -con riferimento a soggetto astratto
visiere di cristallo, / riempion sotto 'l ciglio tutto il coppo. duodo, lii-15-177
con dura orecchia / e con severo ciglio / iddio rigetta il favellar degli empi.
38: al nome di tisbe aferse il ciglio / piramo in su la morte e
lui mi sforza / a riguardarlo con pietoso ciglio. nardi, 56: poi ch'
voi siri, v-1-755: rimirarono con ciglio asciutto quei mali, fuggendo i
moravia, 23-73: ecco, ritta sul ciglio della pista ufficiale, la macchina
tal s'attacchi un piastrello in sur un ciglio / e si rimuri un occhio.
, né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate
si turbò punto xenocrate, ma con ciglio sereno, al balenar di un sorriso,
lagrime. ghislanzom, 2-31: sul mio ciglio intanto / soavemente si rinnova il pianto
rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di terra,
genitor. d'annunzio, ii-899: dal ciglio dei ridotti e dei ripari / sporgi
, colla fronte ripiegata e con grave ciglio, sospirando. -atteggiato a
assai più piange il cor, se 'l ciglio è asciutto. martello, 6-ii-333:
1-ii-105: talor, se chiudo il ciglio, / veggio fra 'miei riposi il
/ che scatta in fondo a un ciglio, come scaglia / d'oro, e
parlar non puote, né articolare il ciglio, / vi farà almen più spesso
bernari, 4-121: rispuntò su qualche ciglio una lagrima e rifiorì la litania sulle
ritorna il tepor; / trasfusa dal ciglio / la calma è nel cor. /
. metastasi, 1-ii-78: nel tuo ciglio ho la mia sorte, / nel tuo
nel linguaggio della 'commedia'dantesca, il ciglio di un girone deh'infemo, di una
. -a riva di: sul ciglio di (con riferimento a un rilievo
, e gl'importuni spirti / sol col ciglio governi e 'l rege loro / ad
reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. g. b. andreini, 60
intravedere, qua un gomito, là un ciglio d'argine, altrove un lembo di
, / con disistima vi rivolge il ciglio. chiari, i-119: giunto taluno
: guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa che in fier
acqua, raddrizzano in un batter di ciglio una barca che sia rivolta sossopra.
né la lingua lubrica, né il ciglio inarcato, né la guardatura bieca, né
manifesta 7 l'anima falsa, astuto ciglio e roggio, / dell'impostura e
... nell'accettare senza batter ciglio il menu dell'albergo, anche se questo
, 2-80: con solenne silenzio, e ciglio austero / in vago ordine stanno /
] comprare anche un prato, sm ciglio opposto, così da sbarrare anche di
v-2-574: girava lentissimo l'arrosto sopra il ciglio rovente, davanti alla gran vampa di
, iii-151: non sempre col severo ciglio, / e con la rosseggiante ultrice
fenoglio, 1-i-1259: johnny rotolò da un ciglio all'altro del letto.
di rovescio delle batterie nemiche situate sul ciglio dello spalto. -discesa precipitosa di
rovistano con le loro piccole zappe il ciglio d'erba che rimane tra un solco
. filicaia, 2-2-206: mesta il ciglio e nel guardo aspra e severa /
apparve innanzi. monti, 4-4-278: ciglio nero rubatore / mi legò mi tolse
: sileno, stropicciandosi / il semi-aperto ciglio, / mesce di chianti il nettare /
onore / e si riguarda ognun con torvo ciglio / e regna il rufianesmo e 'l
pietate, e non di pianto il ciglio asciuga, / ma poi ch'a suo
1-96: batteva tali, sorridente il ciglio, / l'alma, quand'a-
frugoni, i-5-142: su loro aggrotteranno il ciglio / i duri vegli, cui l'
drogo vide allora un nudo colle e sul ciglio di esso una striscia regolare e geometrica
/ pallido il volto e nubiloso il ciglio / e da la fronte un ruscellin di
dirò che gabet e sabet è quando il ciglio, che si volge di fuori,
/ ond'io bagnai per tenerezza il ciglio / e nel tempio del cuor sacrai
un viso allegro, / il suo ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro
velenosamente con lo sguardo, senza battere ciglio. -fissare qualcuno per invitarlo a
rapidità leggera / ci saettò di sotto il ciglio basso. c. e.
accogliemmo tremanti alcun baleno; / e il ciglio, tua mercé, non venne meno
imperiali, 4-161: se lo strai del ciglio suo modesto / ella ne inchina e
ma il giudice le volse il brusco ciglio / e gridò: « zitta »;
vasi. menzini, 5-135: sa 'l ciglio affilar colla sciliva. vallisneri [in
l'odore, stomacando e con torto ciglio e con aspra voce: « io
: papa alessandro in lei fissando il ciglio: / « gnaffe », esclamò
4-134: alle loro spalle, sull'altro ciglio del ri- tano, fra i vapori
, e sca- miciare e slabbrare il ciglio del muro sopra il cordone spesso le
destra e a sinistra, riguadagniamo il ciglio dello spalto. m. t. clerici
lo spaldo e scamiciare e slabbrare il ciglio del muro sopra il cordone spesso le palle
. beccuti, i-269: cessa col ciglio e co'le labbia insano / mostrar
/ e voi con qualche lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio / entro il
e profondo con la strada apresso al ciglio,... et in-mezzo al ditto
: un furgone giallocromo lo costrinse sul ciglio del canale con uno scarto improvviso.
mando lucente acciaro / scese sopra quel ciglio, / e d'un fiume vermiglio
inclinato, scesina specialmente giù da un ciglio un po'alto dalla quale i bimbi
da que'begli occhi e dal sereno ciglio / i'mi diè vanto) un grave
xii-152: in van di sdegno il fiero ciglio s'arma, / e, per
annunzio, i-562: la bianca dama il ciglio / con la man, dolcemente,
, / ci guar- dan con mal ciglio, sospettosi / sempre di noi, siccome
secura / far col fausto, amico ciglio / del danubio l'alta dea,
: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che
se acconcia il steso fianco e il ciglio basso! / sì che quei che le
, / qual sotto mostra al vergognoso ciglio / donzella schiva. cellini, 852
separazione, e da un denom. da ciglio (v.). scigliare2
il crin, sciolta11 manto, umida il ciglio, / adria dell'emo suo gemea la
antiche, perrucci, 32: chiudo il ciglio e mi pare / veder quella spehanno
/ a dio levando, co 'l ciglio non sciutto, / tanto s'oprar co'
scivolata dietro un roveto in bilico sul ciglio. 4. nel nuoto,
dolce, 9-34: sta meco col ciglio attento e fiso / a udir gli accenti
canori / col plettro vendicar tonte del ciglio. 4. dare un bacio
. garopoli, 12-16: rugoso il ciglio e scolorito il labro, / incui fa
con queu'ispida barba scolorita / rabbuffato nel ciglio e ne'capelli? de amicis,
pirati. bacchelli, 9-14: sul ciglio della scogliera, sul picco più alto
graf 5-33: sotto l'arco del ciglio / immobilmente la pupilla guata, /
: ora alla mano sopra il ciglio un'oncia / porgieva gli aureati e crespi
padre coi suoi poveri occhi / senza battere ciglio e scopre nuovo / l'irrequieto che
. / e chi vuoi governi / col ciglio terra e cielo / e, da noi
scorto chea quella fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia pallida,
giudice, 2-28: non ho battuto ciglio quando mi sono sentito presentare, ancora
guardano la valle, e rimaneva sul ciglio dello scoscendimento, seduta su un architrave crollato
tremerete più: e guarderete senza batter ciglio lo scrosciar della folgore. pascoli, i-165
, xc-5: guardami! sul mio ciglio / vedi del duol te impronte! /
159: raspava una gallina sopra il ciglio / d'un fosso. po s'
6-65: bianca, voltatasi con un ciglio tra ridente e sdegnoso a lisa, disse
sdrucita / più nessun non volge il ciglio. pecchio, 2-130: quando un mobile
. d'annunzio, i-672: su 'l ciglio del marmoreo bacino, / che i
massimo, dallo slargo d'asfalto / sul ciglio opposto del quale / sosto muto in
pianto, / ché or mal sul ciglio tuo lagrima siede! -porre qualcuno a
d'un mese / dove col pugno sul ciglio mi prese. aretino, v-i-ii:
/ volgeva a terra e vergognoso il ciglio. / ben vide il mago veglio
/ rapida sì che non la segue il ciglio. pascoli, 31: già
/ si mostra già da l'onorato ciglio. ciro di pers, 3-63: n'
petrarca, 299-5: ov'è 'l bel ciglio, e l'una e l'altra stella
, n. 30. -senza battere ciglio: v. ciglio, n. 1
. -senza battere ciglio: v. ciglio, n. 1. -senza colpo
gli dei, / che volsero finorbenigno il ciglio su'casi tuoi e su'casi di lei
manno, 1-17-64: men cruccioso / il ciglio libera da ogni turbamento.
metastasio, 1-i-221: tu serena il ciglio, / se tamor mio t'è caro
pudibonda, / tacita ascolta serenando il ciglio. 3. alleviare una sofferenza
, 4-283: la famiglia sloggiata stavaseduta sul ciglio di un fossato, dando le spalle alla
rispose / il dio tonante con severo ciglio. arici, ii-47: qui
loredano, 5-88: ripigliò il rege consevero ciglio, / che dichiarava sua magnificenzia: /
: tutto sparve ad un girar di ciglio, / qual nuviletto lieve che si
per ferire alcuno, che d'abbassare il ciglio e non mostrarsi punto vaghi del suo
: se proprio si sforzava, poteva vederesul ciglio d. 'una qualunque di quelle tante
3-42: erano quasi sull'orlo del ciglio. si udì uno sfrascare, un
. fantoni, ii-125: dal commosso ciglio tuo sul viso / sfuggiva il pianto
1039: il sasso acuto / l'un ciglio e l'altro sgretolò, né l'osso
suprema - la sorte tua estrema / con ciglio securo - mirare, incontrar.
, sicure e fiammeggianti stelle / da ciglio alto e sereno, / che mi foste
silenzio, e disse alzando il ciglio. manzoni, pr. sp.,
figlio / e le sue pene numeri col ciglio: / fuvvi un dolore al suo
in ogni sito / maraviglia trattiene il ciglio immoto. / diviso il tempio in varie
, 1-895: io veggo / sul tuo ciglio spuntare un nobil pianto? / rotto
/ ogni tuo pregio, e con amaro ciglio / scorgi l'antico tuo misero esiglio
/ snodo quel laccio e con severo ciglio / per libertà sì cara l'arme piglio
portasse pena, / incominciò con assai mesto ciglio. cornaro, tit.: della
gliele aperse: / ogni nube dal ciglio via disparve, / che la forza del
, nicea, che 'l tuo bel ciglio ardente / mi soggettasse agli amorosi oltraggi,
spesso per stuzzicare da solo, col ciglio corrugato e con un dito sul pianoforte,
sannazaro, iv-235: vedo il bel ciglio, ov'è dipinto il nome / che
, 1-1173: gli atri solchi veggio tra ciglio e ciglio / d'angoscia profondissima.
: gli atri solchi veggio tra ciglio e ciglio / d'angoscia profondissima. ghislanzoni,
crudeli, 2-80: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine stanno /
/ fra cordoglio e timor, rugoso il ciglio, / severo il volto e furibondo
guardano la valle, e rimaneva sul ciglio dello scoscendimento, seduta su un ar
suo fondo abbiano una distanza fra il ciglio dello scavo e il confine
proferite con amara voce e con orrido ciglio, non bastarono a spaventare il costante
/ vieni, consolati, rasciuga il ciglio, / ch'io ti perdono. d'
sdrucita / più nessun non volge il ciglio. / belle donne, a chi somiglio
nome / sommessamente, e l'abbassar del ciglio. c. arrighi, 2-53:
i-8-180: se mi volgo, e il ciglio movo ed ergo, / altro [
un avvallamento, orlo di un crepaccio, ciglio di un burrone. boccaccio,
dea... sonnacchioso aveva il ciglio / e dalla noia si sentìa consunta.
sorgi, o moretti, e dal sopito ciglio / scoti il soverchio sonno. imbriani
, guatandosi l'un l'altro con ciglio innalzato per tante e sì innumerabili operazioni
super (v. sor2) e da ciglio (v.). sorciglióne
guardi quelle due figure stupende sorprenderà tra ciglio e ciglio e in qualche corruga- zione
due figure stupende sorprenderà tra ciglio e ciglio e in qualche corruga- zione dei nobili
nostro, / ci guardan con mal ciglio, sospettosi / sempre di noi, siccome
! rivolgendo qui l'umido e basso / ciglio, quinci a la lira e quindi
i-97: io sto guardando ognor con mesto ciglio, / resto delle ore con
ah, men grave su me quel ciglio gira! / non può l'anima mia
destino è sotcxxxiii- 595: serena il ciglio, / reai donzella; / ogni periglio
mentre / stava a mirar con inarcato ciglio, / udivasi un bisbiglio / in
/ paura, un cupo sovvolger di ciglio. = voce dotta, lat
chiami le pietose stille / all'uom sul ciglio, se i disastri intende / d'
figli, non una lagrima poi dal ciglio, non un accento poi dal labbro ti
occhio di polifemo, se bene aveva un ciglio, non aveva una palpebra, ma
argine. argine o spalto o ciglio del fosso si dice quel rilievo di terra
all'altro orecchio un arco face / il ciglio irsuto lungo ben sei spanne. ramusio
sparse / ch'io colle man difesi il ciglio chiuso. 42. espandersi
e siede all'ombra / del bel ciglio di nice. -disunito (una
/ tetide, sparsa di pietade il ciglio. marino, 1-2-92: ecco allor
di una via, di una piazza; ciglio della strada. dante, inf
se acconcia il steso fianco e il ciglio basso! 2. per estens
rispose / il dio tonante con severo ciglio, / « sprezzator de'miei cenni
: erano poche tese di terra sul ciglio dell'altura. la valle si sprofondava
e stupor ch'alto m'attragga / il ciglio. moneti, 27: la sola
, 1-895: io veggo / sul tuo ciglio spuntare un no- zione dell'elica.
rade come i fili magri dell'erba sul ciglio dei fossi. tomizza, 3-226:
fuggito? ov'è il seren del ciglio? / ma che? squallido e scuro
pece / d'acheronte giurando, abbassò il ciglio. c. i. frugoni,