chi 'l riguardava, racchiudeva sotto onestissime ciglia lucide fiamme di ardentissimo e puro amore
volse / alla lor donna colle belle ciglia: / l'una coll'altra per ira
.: non turbarti, non raccrespar le ciglia, férmati, intendiamoci prima.
ampio mento eretto, / raccrespate le ciglia, il labbro grosso. -corrugato
anche il diffidi cato / solea le ciglia austere / in grembo del piacere /
non si sboscan [le contadine] le ciglia e con radevole / cristallo non si
14-592: il colse peneléo sotto le ciglia / dell'occhio alla radice. verga,
de la fronte, il rado de le ciglia, il vermiglio de le labbra.
quasi arrovesciate, / gli occhi traversi e ciglia e cape'neri / e denti radi
che non han peso in su le ciglia. foscolo, xiv-6q: le sventure raffinano
1-38: la fera sparve via dalle suo ciglia, / ma 'l gioven della fera
. 'esser la ragazza dalle belle ciglia, che ha molti amanti, e nessuno
. circondati da una raggiera di lunghe ciglia nere e dorate. barilli, 5-154:
raggiera trapelavano come zucchero filato dalle lunghe ciglia socchiuse. = deriv. da
puri, tutto raggio, / sotto le ciglia vostre, bambine. -plur
osservando chi ha le ciglia raggiunte e gli occhi profondi. nannini
gli occhi come di capre torvi e le ciglia curvate come semi circoli e raggiunte.
: glauco... con le ciglia spesse, folte e raggiunte insieme.
rabbruscata la fronte e raggrot- tate le ciglia, disse che non voleva parlare cogli eretici
ma la critica, vedendolo raggrottar le ciglia e borbottar tra i denti, aggiunse
infoca gli occhi, aggrotta / le ciglia, arruffa il pelo, arma gli unghioni
troppo alto a bassare; / le ciglia basse rilevare in alto, / la
: questa al principio ed increspa le ciglia / e i labbri aguzza e rannicchia
occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolaré il tempo e
di maria, affissa di sopra le ciglia e ferma la mano e la penna
l'innamorata dea, / adon con fise ciglia in lei rivolto / tutto rapito a
come l'eco della giovinezza perduta: le ciglia un po'lunghe e arcuate come quelle
vivaci; col laudano faceva nere le ciglia; col rasente etro le assottigliava.
: li occhi a la terra e le ciglia avea rase / d'ogne baldanza.
..., in pelarse poi le ciglia, in rassettarsi le poppe, in
troppo alto a bassare; / le ciglia basse rilevare in alto, / la faccia
dice che si mise le mani sopra le ciglia per rattemperare che tanta luce non lo
gli omeri curvi e bieche ambe le ciglia. l. adimari, 1-53: sta-
le palpebre in modo da increspare le ciglia '; cfr. anche milan. rescià
in sonnolenta voluttà reclini / le ciglia gravi tediosamente. valeri, 3-355: reclinare
vegliardo reclino. borgese, 1-168: le ciglia reclini le facevano merletti d'ombra sul
a francesco] viltà di cuor le ciglia / per esser fi'di pietro bemardone,
pel, nero il crine, irto le ciglia. varano, viso; /
nulla. graf, 5-216: altere ciglia in fronte di regina. sbarbaro, 2-76
: grave tu scavizzoli baiuzze / da sgangherare ciglia attente, o egregio / in vero
mi reca / donna di chiome e ciglia nere, come / le penne del fatai
farebbe troppo l'andar a collo ritto e ciglia levate e vestire scarlatto e seta con
si curvò sull'omatissimo papiro aggrottando le ciglia: poi, battendo nervosamente un pugno sul
: la fera sparse via dalle sue ciglia, / ma 'l giovan della fera ornai
e ribaciato più volte. inarcava le ciglia, stringeva i denti per meraviglia. foscolo
rinaldo / gettan fuoco dal naso e dalle ciglia, i... i perché
ad aurelia, se si rimiravano le ciglia d'onorato serene. intorcetta, 115
tiranno / mandò sua gente con irate ciglia / in su quel di firenze, con
, lxxvii-ii-98: al tutto vinto le ciglia richina / facendo fine all'alta sua
donna; il profilo preciso e fermo di ciglia, di capelli lisciati. -per
cammin vero / e le sbandò le ciglia, in altro foco ella arse /
alquanto senza dir nulla, aggrottando le ciglia e ricoprendosi della primiera tristezza il volto
plinio], 258: quando le ciglia sono diritte, significano uomo molle.
se stesso, a ridurre tra le ciglia e la fronte tutto il sereno che gli
, gli occhi rifitti a dentro, le ciglia sopra le concavità loro e la fronte
spaurita rifugge / sotto le nere tue ciglia, / le tue grandi ciglia nere!
nere tue ciglia, / le tue grandi ciglia nere! -ricorrere a uno strumento
,... converse a sé le ciglia di colei di cui egli nacque e
l'usata forma; / e le tremule ciglia / e là dove esce il riso
i-440: poi il sonno gli rigravò le ciglia. = comp. dal pref
contorcimenti della persona, dall'intensa gravità delle ciglia, dalla tristezza del volto, dal
arnese il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici, messosi in
5-72: veggio 'l mio campo rilevar le ciglia, / di rughe empiendo anzi il
troppo alto a bassare; / le ciglia basse rilevare in alto. -fare
groto, 1-140: né increspi alcuno le ciglia nel- l'udir ch'io m'apparecchi
ella... invér lui alza le ciglia / e rilucente el vede più che
che con quel nero i capegli e le ciglia / si rimbruniva, oh che serva
quelle / da restar con le ciglia esterefatte! dagli orecchioni in su
, 3-13: con rimesse e vergognose ciglia / (come quella che tutta era modesta
un appo sito spazzolino sulle ciglia per scurirle o per met
: due fessure tra ciglia cariche di rimmel. pratolini, 10-143:
. -curato, accorciato (le ciglia, le sopracciglia). fagiuoli,
/ a cui fanno cornice / due belle ciglia d'ebano intarsiate, / con arte
intendendo maestro zoanne e stando cum le ciglia tirate e grattantose il capo, come noglioso
d'allegrezza effetto è tra le ciglia il rincrespar la fronte. d'annunzio,
, in guisa di spuntoni, le ciglia e gli occhi or si ringaravignono, or
pea, 13-30: rinvivite sorrisero le ciglia / e le pupille cercaron qualcosa.
. sbattere di nuovo ritmicamente (le ciglia). d'annunzio, iv-2-1087:
..; curva attendeva che le lunghe ciglia ripalpitassero. -per simil
[la notte] dà riposo / alle ciglia de'mortali. bissari, lx-3-
, lentigginoso, senza pupille, senza ciglia, senza sopracciglia, e un viscidume di
: dal movimento degli occhi e dalle ciglia chinate o levate, da tristizia, da
la fronte / schiacciato in su le ciglia, e nari e bocca. =
orrido macello, / schiuse ei le ciglia. -desto, vigile (la
si potrebbe dire essere un batter di ciglia. piovano arlotto, 115: è
vedevo passare il suo sguardo tra le ciglia: pareva uno che trama un atto subdolo
: tenendo gli occhi intenti, le ciglia inarcate, l'oreccìne erette, la
, abbandonar di braccia, inarcamenti di ciglia, travolgimenti, chiuder d'occhi.
membri, come contraere et offuscar le ciglia, stringere i denti, ritirar le
purg., 7-14: chinò le ciglia, / e umilmente ritornò vèr lui,
capo e ritraen- dolo, aggrottando le ciglia, dall'alto in basso, come usano
sole / ch'io vidi sotto l'onorate ciglia. / onde or pensando agli atti
troppo l'andar a collo ritto e ciglia levate e vestire scarlatto e seta con
mano, e davasi una riveduta solenne alle ciglia. 3. riesame complessivo;
madonna. landino, 213: chinar le ciglia dimostra riverenzia e insieme compassione che tanto
bianco il lilla / il nerissimo delle ciglia. -strabico, guercio. marinella
precipizio, rivolge bene spesso le stupide ciglia all'alto donde è caduto e domanda segreta-
uttana sciolta / m'apparve con le ciglia intorno pronte. 'esti fiorentini,
giusto de'conti, i-62: vidi le ciglia tanto aventurose, / giunte a quegli
il cancro nell'occhio è rodimento di ciglia. purghisi lo 'nfermo con gerapigra.
sospirò lei, senza alzare le bellissime ciglia. pavese, n-ii- 69:
vivi, che gote fresche, che ciglia nere, che fronte grande, che labbra
bandelle sotto l'antico maforion bizantino, ciglia spelate, orecchie da rosicante? bacchetti,
gote, gli archi intorno alle ciglia. 8. sostanza abrasiva a
gli occhi rossi come ai fuoco, le ciglia lunghe ed aspre come setole di porco
perché hanno alla parte anteriore del corpo ciglia vibratili. i rotatori sono animali
. zool. apparato rotatorio: insieme delle ciglia vibratili che servono nei rotiferi per l'
all'estremità della regione anteriore composto di ciglia vibratili (anche al sing.,
, / capei morati avea, morate ciglia, / breve e rotondo il piè,
i-57: io mostro, a le turbate ciglia, / ai passi lenti, al
gente, la quale con le ciglia tese aspettava il volo che suo malgrado
/ quando chinavi, a rovinar, le ciglia. s. bernardo volgar.,
traverso con faccia rubesta / a giunte ciglia. aretino, 20-253: non comandano ai
, 1-8: messer alessandro, con le ciglia alzate e le rughe in fronte et
la rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi arrotondati in gesto d'un uomo
!, / e con stillanti e roggiadose ciglia / baciommi prima e mi nomò per
sua concessa n'ebbe, / inarcator di ciglia e di stupore / ostentator scorgendomi,
. / volge l'arciere e sagittarie ciglia / bella, ne men che bella
pratesi, 1-134: ella aveva capelli, ciglia e occhi neri, e denti bianchissimi
/ che nuoce assai sanza muover le ciglia. = dal lat. mediev
bresciani, 6-x-57: il cavaliere inarcava le ciglia, si stropicciava le mani, curvava
tempio adorabile, eluviano stupì con arcate ciglia, in tante tavole appese, tanti
all'orecchia, la guarda e aggrotta le ciglia. sono le undici e tre quarti
15-21: sì vèr noi aguzzavan le ciglia, / come 'l vecchio sartor fa nella
.. / ai mostri rei sassificar le ciglia. imbriani, 8-118: pensava [
a uno e dua palmenti, / e ciglia rotte e nasi saturnini.
ricorda quale voleva prendere, aggrotta le ciglia per aiutarsi a far memoria, senza
occhi, poi le mani, poi le ciglia e cosi il rimanente, perché la
buonarroti il giovane, 9-558: inarcando le ciglia / simular maraviglia, / quasi avvisando
, forse per timore d'abbruciarsi le ciglia, cadendogli l'arme dalle mani due passi
, grana, miniature, capegli contrafatti, ciglia idate, visi scorticati, denti fracidi
o deio, e inarca di stupor le ciglia! / fin la cornuta acherontea sbirraglia
non si sboscan [le donne] le ciglia e con radevole / cristallo non si
si presero la briga di volerle sbucare dalle ciglia. - uscire dalla bocca
cristalli lucidissimi, invece di pelo alle ciglia, portano archetti di metallo per garentirli
2-i-281: or volga in me le ciglia / tirato sposo e veda / se lo
e gli occhi rossi, / le ciglia a schizzo di spazzacamino, / d'un
b. corsini, 7-36: solo a ciglia bagnate, a guance smorte / se
, ordinare le palpebre, tesser le ciglia, intenerir la faccia, iscamar i
, or qua or là, le ciglia. landino, 124: intervienne che essendo
schiacciato il naso, e ne le ciglia irsuto. gelli, 15-ii-507: ei bisognava
fronte picciola, gli occhi schizzati, le ciglia folte, il naso leonino. marino
6-141: intravedo lunghi sguardi dietro lunghe ciglia, / e le labbra schiuse e le
, 3-6-6: bradamante vèr loro alciò le ciglia: / comestarà cotal canaglia fresca, /
. ant. superare nella bellezza delle ciglia. detto d'amore [dante]
]: la sua fronte e le ciglia / bieltà d'ogne altre sciglia.
balducci, con lampi neri sotto le ciglia nerissime dove blicanesimo? termometro politico della
puttana sciolta / m'apparve con le ciglia intorno pronte. fazio, v-10-24: cauto
, dimostriamo al segno / di curve ciglia e di turbati volti, / ch'abbiam
sulle osservarne attentamente il rovescio. sue ciglia. moravia, ix-121: era così robusta
le tratteneva [le lacrime] sulle ciglia come quelle goccie di rugiada tremolanti intatte
di lunge dal superficie quanto è dalle ciglia alle piante degli uomini, e di lunghezza
aprir la vista della mente, le ciglia della quale, estendendosi ormai scontrate nella
tratto con quegli occhi scontrosi sotto le ciglia odiosamente aggrottate. bacchétti, 1-i-156:
avevachiesto lui fermandosi in tronco, aggrottando le ciglia e fanfani [s. v.
nere e gli occhi rossi, / le ciglia a schizzo di spazzacamino, / d'
, 1-4-43: vulcano a questo dir le ciglia increspa / e 'l guardo a terra
grana, miniature, capegli contrafatti, ciglia pelate, visi scorticati, denti fracidi,
gli scorticatoi alle femmine e pelando le ciglia e le fronti e col vetro sottigliando
destra del naso e nell'orbita, le ciglia raggiate di stupore, è già un
tasso, 1-19-85: fra l'irsute ciglia e l'ampie gote / diviso
, 2-194: le lagrime fra le sue ciglia si gonfiarono senza screpare. =
arnese il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici, messosi in
scrittura che... fece inarcar le ciglia a livio e sospirar sallustio quando da
scrollata di spalle, aggrotta le ciglia e soggiunge: « so'come li preti
tutto si scosse e insieme alzò le ciglia / e voltò gli occhi all'oste e
nel suo vólto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato.
poteva nascondersi dietro lo scuro delle sue ciglia meglio che dietro le pieghe delle sue
altera e 'l naso bello, / learcate ciglia e quel bocchin vezzoso, / e 'l
, ii-70: quale / su le ciglia inarcate e mute labbra / stupor vi
umidi, gli occhi azzurri sotto le ciglia scure. moravia, iv- 274
non s'era più trovata, a meste ciglia / si stava e nel veder cose
1-227: in vano egli cercava fra le ciglia / dell'ignuda l'antica iridescenza /
cadendo ricopriva / il bell'arco delle ciglia, / e la luce semiviva / che
begliocchi arriva, / fugge davanti alle amorose ciglia / de'miei vari pensier la gran
aprì, ma su le nere / ciglia la fronte non tornò serena.
160-5: dal bel seren de le tranquille ciglia / sfavillan sì le mie due stelle
sottile e lucente (i capelli, le ciglia, i baffi di una persona,
ad uno ad uno i peluzzi delle ciglia, lunghi e serici. pasolini,
: com'io tenea levate in lor le ciglia, / e un serpente con sei
i-196: quando ascoltava, corrugava fronte e ciglia, d'un tratto, col gesto
/ perch'io non faccio che serrar le ciglia / e caddi come l'uom cui
gli occhi rossi come di fuoco, le ciglia lunghe ed aspre come setole di porco
irsuto, duro (i capelli, le ciglia, i baffi). n
di fuoco / soffomati in quegli archi delle ciglia / ispide e setolose? martello,
. arici, ii-401: le setolose / ciglia ab- buian sua vista. montale,
-ispido, irto, irsuto (le ciglia, la barba). guarini,
/ d'ispida barba e di setose ciglia. castelletti, 24: ti farebbe inorridire
più che mai, aggrottando severamente le ciglia. cassola, 4-51: « non
. per indicare lo sbattere rapido delle ciglia. arpino, 11-121: aprì
15-4: crinita fronte essa dimostra e ciglia / cortesi e favorevoli e tranquille; /
e neve il petto, / e dalle ciglia sfavillava ardore. yeredia, 20:
occhiettini!... qui a lunghe ciglia, bassi come que'di una monaca
. corsini, i-45: sottili avea le ciglia, arcate e nere, / sotto
detto tiranno / mandò sua gente con irate ciglia / in su quel di firenze,
lingua, crespamento di naso, levare di ciglia, isfrenamento d'occhio. =
la causa scopriva di non avere le ciglia abbastanza segnate, né le labbra sufficientemente
so ben che quando ti pelavi le ciglia con una mano, con l'altra
puttana sciolta / m'apparve con le ciglia intorno pronte. idem, par.,
. zool. doccia longitudinale dotata di ciglia, che passa lungo uno o entrambi i
[plinio], 258: quando le ciglia sono diritte significano uomo molle; quelle
bocca vermiglia / troppo, le tinte ciglia e l'opera del bistro. n.
slegarmi io vi pregassi / pur con le ciglia, o comandassi, voi / le
frugoni, ii-69: innarcò lo spartano le ciglia, vedendo il sistema di quella mensa
vaiuolo, che gli aveva smangiate le ciglia e le palpebre e il naso. buzzati
spumare e urlare e fulminar con le ciglia infocate? c. i. frugoni,
sempre maniera: / muover dita e ciglia e piedi / vuoisi sempre alla smanziera
il cuore negli occhi e battono le ciglia smarrite. = comp. dal pref
, colle labbra tremule, con le ciglia innarcate, al tentennamento del capo,
non è nero, / nere le ciglia e le pupille ha brune. / due
nulla. guerrazzi, 1-237: levate le ciglia, vide una croce luminosa sopra il
, i-2-53: capei morati avea, morate ciglia, / breve e rotondo il piè
altra / che nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor l'alba somiglia
.. gli occhi neri dalle forti ciglia, e due soffici trecce nere che le
che ti soffoga e t'abbronza le ciglia. -coprire di baci o di
/ soffor- nati in quegli areni delle ciglia / ispide e setolose? = comp
attesa d'anime deluse, / con ciglia di febbrili ombre soffuse, / con
che tu chiudesti al giorno / tignare ciglia e mi lasciasti solo, / ma
inveri la cima / de le mie ciglia, e fecimi 'l solecchio, / che
evidenza. patrizi, 2-69: nelle ciglia ogni pelo ha nido di ducento grazie;
parole, al più con un sollevo di ciglia, ogni cosa o detto attinente all'
, 1-xxxii-182: cenciosi panni ed aggrottate ciglia, / tempra del bello e del
15-4: crinita fronte essa dimostra, e ciglia / cortesi e favorevoli e tranquille;
ch'io non sapea da lor volger le ciglia. mazzini, 20-165: il ritratto
partendo, a quelle, con sommesse ciglia, / racomando la dolce mia famiglia.
, / deh volgi a me le ciglia, / accioch'io canti con sì nobil
se non l'oscura ombra delle sue ciglia. buzzati, 6-66: le gambe erano
sogliono usare le donne in pelarsi le ciglia, ed una sonaglia fatta con certe alette
, n. 20. -sciogliere le ciglia dal sonno: risvegliarsi. buonarroti il
dal riposo, appena / scioglie le ciglia dal propizio sonno, /...
a. 5. socchiuso (le ciglia). fr. colonna, 3-19
... li capelli biondi colle ciglia sopraggiunte, la giuntura delle quali, tutto
di sufficienza il commesso, inarcando le ciglia. manzini, 12-121: batterie di
, / a l'adria di stupor le ciglia inarca, / cesare in ombra,
sorridenti, / veloci sguardi ora sotto le ciglia della terra. -per simil. che
oh che opera / lunga in pelarsi le ciglia! oh che industria / in rassettarsi
che, leggendo, tratto tratto inarcava le ciglia con sospensione ammirante. goldoni, iii-85
1-ii-257: scorgevasi la lagrima sospesa / sulle ciglia del re. pananti, ii-80:
adulazione ed il sospetto / folto le nere ciglia ed il crin bianco. -presunzione
si scosse, e insieme alzò le ciglia, / e voltò gli occhi all'oste
, e così porta / basse te ciglia e di mestizia piene. morando, 608
mi sostiene, / acqueterò queste bramose ciglia. baldi, 4-1-71: tuttavia come intrepido
sopra la lira sonora, inarcaron le ciglia tutti gli ascoltanti per lo stupore.
e ritonda fronte, con le due ciglia, le quali a la maestà degli occhi
e 'l naso bello, / le arcate ciglia e quel boccnin vezzoso, / e
pur sien neri gli archi / delle ciglia, e sottilmente / fa'che l'un
o, anche, dei capelli o delle ciglia (o, scherz., delle antenne
le sottogole e i fiocchi in su le ciglia. 2. striscia di cuoio
1-ii-701: alla quale [fronte] sottilissime ciglia, in forma d'arco, non
, il volto grosso, le ciglia sottili. = comp. da
mani invèr la cima / de le mie ciglia, e fecimi 'l solecchio, /
): le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e corti peli inarcati
arnese il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le narici,...
un poco ad ascoltare, con le ciglia inarcate sopra agli occhiali di traverso; poi
pianto ambe le guance: / indi le ciglia sollevando in alto / sciolse la voce
, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolare il tempo e tremare
a l'ettemo, ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in
se la gatta col piè spazza le ciglia. monosini, 243: chi ha mangiato
per pelar gote e collottole, / rimondar ciglia ed arricciar capelli. alfieri, xxxix-218
gli occhi ben aperti, con le ciglia ben innarcate. viani, 19-112: la
la spedita fronte e le non irsute ciglia ma piane. equicola, 34: i
lampi e mille faci / sotto due negre ciglia arcate e belle / gli occhi,
si crespano i capegli e spelano le ciglia, ma si strisciano con tutti que'
altre si sa rabbellire, affilandosi le ciglia, spelandosi le guancie, varie misture
privo di peli, divenuto rado (le ciglia). mattioli [dioscoride],
liniamenti che si fanno per pomamento delle ciglia e per fare rinascere i peli nelle
bandelle sotto l'antico maforion bizantino, ciglia spelate, orecchie da rosicante, pelle tesa
uovo? -strappato via (le ciglia, la barba, nei tormenti).
per gli schiaffi; avete spelate le ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato il
, il battito del cuore e anche delle ciglia, il polso); che si
palese / il suo lignaggio con irate ciglia, / e senza indugio alcun da quella
/ che nuoce assai sanza muover le ciglia; / e spettafìco, arunduco e
liberamente le membra. -distendere le ciglia o la fronte o atteggiare la bocca
occhi, ora col riso spiegava le ciglia, e in breve si potea dire che
era la causa scopriva di non avere le ciglia abbastanza segnate, né le labbra sufficientemente
, dagli occhi selvaggi sotto le folte ciglia spioventi. malaparte, 7-236: il
in un alito. un muovere di ciglia; / e vidi la mia madre al
con cellule a spirale e munite di ciglia polari. = voce dotta, lat
, contraddistinto dalla relativamente scarsa presenza di ciglia sul corpo e da una fascia di sottili
occhi turchini solcati dall'ombra delle lunghe ciglia nere attiravano l'attenzione dei passanti che
credo che splendesse tanto lume / sotto le ciglia a venere, trafitta / dal figlio
neri tagliati corti, occhi grigioverdi, ciglia lunghissime e una magnifica pelle. -alquanto
spogliamorti, dove, aguzzando bene le ciglia, si vedeva un'orrida mistura di cose
. calandra, 6-50: inarcò le ciglia, abbassò gli occhi, sporse il
gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia ridenti. f. negri, 1-242:
, ricostruirla con lo stesso battito di ciglia con cui la si abbatteva.
liati corti, occhi grigioverdi, ciglia lunghissime, e una magni- ca pelle
d'ignoranza ti spranga al ver le ciglia? 3. colpire una persona
, grandi, sorridenti, con le ciglia lunghe. degli occhi fin troppo belli
occhi con la modestia, le ciglia con la umiltà, la faccia con la
in silenzio, rimanevano come infilate nelle ciglia. 2. spruzzato di sangue
mani sulle ginocchia e arcuando spropositatamente le ciglia = comp. di spropositato.
s'alzava in due ordini una raggera di ciglia viola. pavese, 10-185: i
1-152: la testa increspa, prostende le ciglia, / fa boc- chin, mena
76: bramoso che 'l seren delle tue ciglia / squarciasse l'atra nube del mio
ratto il sonno / mi scappò dalle ciglia. pascoli, 308: squittian nel sole
1-173: lo vedo improvvisamente aggrottare le ciglia, squittire, incioccare i denti.
. essere a stento trattenuto, anche dalle ciglia (il pianto); smettere di
: le lagrime mi si stagnarono sulle ciglia e l'occhio prese una guardatura vitrea
mi feci tenebra alle abbassate e chiuse ciglia. vasari, 1-3-279: l'effigie del
si presero la briga di volerle sbucare dalle ciglia, ma non riuscirono ad altro che
, colore intenso e lucido (le ciglia); che incornicia lo sguardo facendolo risaltare
200-9: li occhi sereni e le stellanti ciglia. staccoli, xxxix-ii-197: gli occhi
) le nere come ebeno e stellanti ciglia, di minutissimi e corti peli inarcati,
! io ubbidii a quelle fere stellanti ciglia, cambiai frettolosamente discorso; e tolsi
obscura / col dolce stellegiar delle tue ciglia? f. f. frugoni, 1-59
non è nero, / nere le ciglia, e le pupille ha brune. /
: ella al volto del re drizza le ciglia / ed a lui frettolosa il corso
. boccaccio, iii-12-55: eran due ciglia più che altra cosa / nerissime e sottil
stereociglia). istol. ciascuna delle ciglia rigide che si trovano in determinati rivestimenti
: l'altro, cui scritto su le ciglia apparse / sterminator, colle man
giuglaris, 357: avete spelate le ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato
. -bruno (il colore delle ciglia); che è di pelle scura
). boccaccio, v-25: sottilissime ciglia... di colore stigio. muzzarelli
gloria immacolata, scenda / sovra le ciglia giovenili il bacio / rivelatore della morte
che finora... bastava muovesse le ciglia per fare allibire il mondo tutto dalla
vedere con la cappa curta, con le ciglia lunghe e con la barba stirata?
interruppe subito il dottore, aggrottando le ciglia, aggrinzando il naso rosso e storcendo
cavallereschi, 83: rinaldo comensò storcer le ciglia / e con grande ira carlo biastemava
ancora che il lineamento si storca nelle ciglia, negli occhi, nel naso e
meraviglia, / pur strabilito inarcava le ciglia. strabiòtto, agg. ant
/ però che orlando avea folte le ciglia, / e d'un degli occhi alquanto
per le stranie teste / sotto le ciglia scintillava il fuoco. 10.
un polipo, dei peli, delle ciglia, delle unghie e simili. per ciò
sono gramnegativi e per lo più privi di ciglia (quindi di mobilità); ampiamente
que'terribili alpigiani... giù dalle ciglia de'balzi voltavano grandi pietre sopra l'
la quale stringeva le labbra e increspava le ciglia ad ogni cosa. loredano, 5-242
si crespano i capegli e spelano le ciglia, ma si strisciano con tutti que'modi
fracchia, 523: strizzando le rosse ciglia, scrutò ancora più attentamente la persona del
occhi); che appare fra le ciglia socchiuse (lo sguardo). pirandello
alle nari gli aromi e fra la ciglia. pascarella, 1-157: mentre i due
:... in pelarse poi le ciglia... strusciarse i denti, oh
quella fortificazione non mi fece inarcar le ciglia, che chi ha viste alcune delle nostre
di caluso, 46: perché coteste stupidite ciglia? / hai visto il lupo?
fascino dell'enigma suggellato fra le vostre ciglia. loria, 5-111: non tollera maud
: ti riconosco al cenilo / baleno delle ciglia / e allindante su gli omeri /
lieve / le mia lacrime calde dalle ciglia. 7. attingere.
di lunge dal superfice quanto è dalle ciglia alle piante degli uomini. -estensione
e le lagrime vengono così facili sulle ciglia che bisogna asciugarsele col fazzoletto! lucini
si passa il rovescio dell'indice sulle ciglia rialzate e intrise d'un cupo turchino,
a l'eterno ch'un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in
estremità delle palpebre, donde spuntano le ciglia. -in anatomia comparata, nei tetràpodi
diva, stringo i labbri, alzo le ciglia, increspo la fronte, e con
indegno io mi sentii d'alzar le ciglia / ai tuoi begli occhi, che mi
occhi spalancati sulla valle e, per ciglia, intrichi di tele di ragno.
larve degli anelli- di, anello di ciglia posto all'apice inferiore. 2
che presenta lo sviluppo di un ciuffo di ciglia nella parte inferiore (una larva)
sogliono usare le donne in pelarsi le ciglia, ed una sonaglia fatta con certe alette
lo sguardo... tendete le ciglia... là... colà
rivolgendo gli occhi / de le superbe ciglia al vivo nero / tinte in l'onde
, colle labbra tremule, con le ciglia innarcate, al tentennamento del capo.
spaciosa e tinta in fresca neve, / ciglia disgiunte tenuette e breve, / occhi
: li occhi a la terra e le ciglia avea [virgilio] rase / d'
tersi, / li occhi sereni e tamorose ciglia / pascien di dolce spem l'alma
seta sul cappello tessalico, offese le lunghe ciglia che si chiusero su gli occhi chiari
delle sue mani insieme e co'rigide ciglia si volta al compagno. 7
si morisse. 17. pettinare le ciglia. fausto da lontano, iv-274:
, ordinare le palpebre, tesser le ciglia, intenerir la faccia. 18
né sì ben quadrata; / con quelle ciglia che pare una festa / quand'ella
la quale riluce, et hanno le ciglia rosse, come di grana. d.
spaciosa e tinta in fresca neve, / ciglia disgiunte tenuette e breve, / occhi
il vi so, le ciglia, ecc. iacopone, 8-32
le avevano impiastricciato la tintura vischiosa delle ciglia. 3. colore assunto da
, 20-69: orlando al saracin volge le ciglia / con una guatatura strana e torta
di mezzo cerchio terminata, / eran due ciglia più che altra cosa / nerissime e
rapisardi, vi-793: a che le ciglia inarchi, / o turba rea, che
fagiuoli, ii-115: chi fa ne nostre ciglia archi possenti, / da cui ne
4-106: diceano i frati inarcando le ciglia: / « oh pietà benedetta! »
se stesso, a ridurre tra le ciglia e la fronte tutto il sereno, che
15-4: crinita fronte essa dimostra, e ciglia / cortesi e favorevoli e tranquille;
/ di lino -dell'instantaneo / battito delle ciglia, (un passeggero).
/ da le mani e inarcando ambe le ciglia, / sol se stessa somoglia /
stringeva le labbra, et increspava le ciglia ad ogni cosa: una faina, una
sol d'april. -spuntare sulle ciglia, essere in procinto di sgorgare (
aver tremato per un attimo sulle sue ciglia. 7. vibrare (l'
invar. medie. deviazione patologica delle ciglia verso il globo oculare dovuta a retrazioni
lesioni oculari e si cura estirpando le ciglia deviate. -in senso generico: qualsiasi
più è limitato alla sola introversione delle ciglia verso il bulbo dell'occhio, ovvero
ovvero ad una morbosa generazione di false ciglia all'intema superficie delle palpebre. lessona
: malattia delle palpebre nella quale le ciglia, deviate dalla loro direzione naturale,
giuglaris, 357: avete spelate le ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato
vago e vacillante intravisto come fra le ciglia gravi in un'ora di sonnolenza violenta:
2. negli invertebrati rotiferi, complesso di ciglia disposte in cerchio. = voce
corpo ovoidale provvisto di una corona di ciglia detta prototroco. = voce
frugoni, 3-i-381: all'inarcar delle ciglia, restò come tronco insensato, per sentimento
bocca vermiglia / troppo, le tinte ciglia e l'opera del bistro. del giudice
di esso (palpebre, labbra, ciglia, ecc.) con appositi cosmetici
/ e truffava di lengua e delle ciglia. 4. intr. con
: calcatomi di subito il cappello sulle ciglia, turatomi col mantello la faccia e messomi
ardire / i due cugini e con turbate ciglia / là ritornare. niccolini, i-138
parassiti, col corpo fogliaceo, rivestito di ciglia vibrabili. = voce dotta
, con riferimento ai vortici provocati dalle ciglia. turbézza (turbéza),
benché tutti si stessero tuttodì con le ciglia aggrottate verso l'orizzonte, la credettero
è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la terza ed ultima dalle ciglia
ciglia, la terza ed ultima dalle ciglia sino al fine della fronte. -assenza
sangue e appannavano di teneri umidori le ciglia. -sudore. andrea da
purg., 7-14: poi chinò le ciglia, / e umilmente ritornò veri lui
la notte e 'l dì talor le ciglia. 7. impulso, stimolo
avanzando il capo e ritraendolo, aggrottando le ciglia, dall'alto in basso, come
i trepidi aghi dei manometri, come lunghe ciglia marcavano le minime oscillazioni del ritmo.
resoconti di marco polo senza sollevare le ciglia. erano le sere in cui un
15-21: sì veri noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio sartor fa ne la
a l'amato mio egon vela le ciglia, / e meco si consiglia, /
: coi suoi occhi vellutati, cinti di ciglia lunghe e morbide, il giovane sogguardava
, / veloci sguardi era sotto le ciglia della terra, / tutto per due palate
, 4-95: a me fece inarcar le ciglia ciò, che si legge nella vita
che s'alcun per vederli alza le ciglia, / la fan statua venir di meraviglia
, v-274-258: li belli occhi e le ciglia / e le labra vermiglia / e
è sul balcone, / capo chino, ciglia basse, / tra le pallide
grana, miniature, capegli contrafatti, ciglia pelate. baldini, 6-23: il
fiorentino / a suon di vesse con le ciglia fosche. c. i.
astri magnetizzati / dove batton le fredde ciglia, ancorati, / dove si spigano
, i-153: ben pria d'alzar le ciglia / alla gran ve- trovoragine /
a forma di bastoncino contorto, con ciglia vibratili, appartenenti alla famiglia delle spirillacee
braccia villose. -folto (le ciglia, le sopracciglia). a.
in vita. sovr'essi stavano le ciglia vaste, arcuate, vellose. borsieri
. landolfi, 2-120: le lunghe ciglia brillavano di minute goccioline, che a
piena di loto di carne insino alle ciglia, come stai sterile sanza produrre frutto virtuale
e aprir la vista della mente, le ciglia della quale, estendendosi ormai scontrate nella
. epicuro, 12: di sue tranquille ciglia / era una meraviglia il vivo nero
e urlare, e fulminar con le ciglia infocate? botta, 6-ii-63: arrivò a
ch'io non sapea da lor volger le ciglia. 6. orientare, dirigere
e vaghi, e lucenti, le sue ciglia ben volte. intelligenza, 207
forma di calice peduncolato e provvisto di ciglia disposte in modo da determinare movimenti a
contrattili e perista- mi coperti da numerose ciglia. = voce dotta, lai
gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia ridenti. forteguerri, 25-48: il
corsini, 1-45: sottili avea le ciglia, arcate e nere, / sotto cui
spumare e urlare e fulminar con le ciglia infocate e zappar con piè orgoglioso la terra
che serve a stendere e separare le ciglia per farle apparire più folte e lunghe (
. nella cellula, struttura assiale delle ciglia e dei flagelli costituita da microtubuli.
guardargli i capelli lanosi, le sue ciglia lunghe, mentre mi batte sulla spalla,
. leonardo, 10-i-211: come le ciglia che sottranno il lume alla inossatura delli
per la basbleu 1930, come le ciglia depilate e la colonia contessa azzurra. la
, 2-13: in un battere di ciglia sei già catapultato in una storia dai contorni
sm. invar. cosmetico che riveste le ciglia di sostanze nutrienti ammorbidendole e rendendole lucenti
una specie (pandorina morum) dotata di ciglia superficiali per il movimento, vivente in
, 21-37: con una triplice arcuazione di ciglia e sopraccigli l'avvocatissimo diede maggiori cinghie
maraviglia / tese l'orecchie ed increspò le ciglia. asessualismo, sm. mancanza dei
/ che il popolo, col pianto sulle ciglia / per la perdita tanto ricordevole [
grandi occhioni che si dilatano fra enormi ciglia, a anemone di mare.
mi dice qualcosa. d'istinto aggrotto le ciglia. = nome commerc.
anellino, cosicché automaticamente le sue lunghe ciglia ti risponderanno di sì. lady
stare intento sanza sbavigliamenti o storcimenti di ciglia. store / st. r