testi fiorentini, 204: alora che ciesare vide e udio questa maraviglia, e'
egli era ancora molto maittino, quando ciesare e'suoi entraro nela cittade chetamente
bataglie che fuoro tra ponpeo e giullio ciesare. boccaccio, dee., 3-7 (
. testi fiorentini, 203: quando ciesare venne sopra la riva di rubicone,
: questo fiume divisava la provincia che ciesare guardava, dala provincia di roma.
, v-43: il magnifico signor giulio ciesare tuo amicissimo ti scrive che tu sia
e trasse. testi fiorentini, 206: ciesare... sì ne venne fendendo
. testi fiorentini, 212: quando ciesare ebe così parlato, catuno prese disideroso
: questo fiume divisava la provincia che ciesare guardava, da la provincia di
rendete dunque quello ch'è di ciesare a ciesare e quello ch'è d'iddio
quello ch'è di ciesare a ciesare e quello ch'è d'iddio a
facoltà. testi fiorentini, 208: ciesare,... tanto quant'ò largire
intorno e molti cavalieri dela masnada di ciesare vi trassero e corsero a vedere quella
egli era ancora molto maittino, quando ciesare e'suoi entraro nela cittadè chetamente
d'intorno e molti cavalieri dela masnada di ciesare vi trassero e corsero a vedere quella
ben vigoroso. testi fiorentini, 206: ciesare non fue già nighiettoso, anzi cavalcò
gagliardetto. testi fiorentini, 206: ciesare e 'suoi entraro ne la
volere fare la tua sezaia bataglia contra ciesare, dipo'le grandi vettorie che tu
me. chiose sopra dante, 1-340: ciesare, come arrogante e superbo, cacciò
fiorentini, 208: li trebuni, che ciesare aveva lasciati a roma suoi proquratori,
testi fiorentini, 207: poi che congniobero ciesare in su uno grande destriere armato,
fuoro ismariti e propen- sàrsi alora che ciesare menava oste di francia contra 'romani
comunitate. testi fiorentini, 208: ciesare, tanto quant'io sono istato i
chiose sopra dante, 1-464: essendo ciesare in su 'n carro trionfale, avea
tutta roma ardesse. e questo fecie ciesare in segnio ch'egli avea raluminati i
aguzzò la mislea e abraciò il quore di ciesare e de'suoi cavalieri a i romore
aguzo la mislea e abraciò il quore di ciesare e de'suoi cavalieri ai romore incominciare
: questo fiume divisava la provincia che ciesare guardaba da la provincia di roma e
. llegioni non osavano passare rubicone apresso ciesare. sermini, 5: se delle cose
costanza e perseveranza testi fiorentini, 208: ciesare,... tanto quant'
per l'amore e per la temenza di ciesare lor singniore, sì -alzarsi in
« rendete dunque quello ch'è di ciesare a ciesere, e quello ch'è d'
corso di storlomia testi fiorentini, 206: ciesare sapeva assai di nigromanzia e di storlomia
. testi fiorentini, 203: quando ciesare venne sopra la riva di rubicone, egli
testi fiorentini, 202: quando ciesare, che a quello tenpo iera a
trionfio, ch'io sono istato il tuo ciesare per tutto, e in terra e in
: questo fiume divisava la privincia che ciesare guardaba, da la provincia di roma;