13 in 14 anni che, diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni
ciascun distribuita / è dal capriccio della cieca sorte; / lo scioglimento del
. faldella, 2-237: quando sei cieca vengono poi tutti 1 viziosi e gli scioperoni
dona / al mio basso intelletto e cieca mente, / sì ch'io,
/ quella aspra sitibonda, sorda e cieca, / che nel fior ogni buon
tal guazzabuglio che il non vederlo e alla cieca portarlo nel vocabolario dimostra spento nel compilatoreogni
, che vai perqueste corte / gravida e cieca e con bella sembianza? ramusio [
e pur che di natura occulta / e cieca siano, acciò nessun prevaglia / e lite
una verità, ci dispone a fede cieca o semicieca per altre sue parole,
istinto una semintelligenza o intelligenza analogica o cieca o inviluppata. = comp.
/ materno amore, effeminato senso / di cieca donnaegli è. papi, 2-1-235: la
: sentenza tra capo e collo, alla cieca. -dire sentenza contro qualcosa:
gioia smodata / ne 'l favor de la cieca fortuna. tapini, 27-627: anche
semplice, sull'attenti di fronte alla cieca onnipotenza di un sergente maggiore. buzzati
sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira come i pazzi. -faccia
preti... si dipartissero dalla servilità cieca al pontefice per discendere ad un esame
la cagna stava tradendoli, per irresistibile istintoe cieca servizievolità, quando la bestia abbaiò a piena
scritture. tasso, 13- i-267: cieca non già, ma solo a'miei martìri
/ sta come auriga, e 'n questa cieca mole / infusa, muove le stellate
elias con calci e ginocchiate sferrati alla cieca. -scatenato contro l'avversario (un'
3-136: l'asceta strazia e sferza la cieca sua carne / e l'umilia per
quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. manzoni, fermo e lucia
/ non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. cesarotti, 1-xxi-229: non
o meno in tutte le città per una cieca e fallace speranza di un vicino sgombero
gente nata di sterope e di bronte nella cieca fucina del zoppo vulcano. f.
, 226: va, fa'a mosca cieca / e non derebbe in caos.
spiega l'incontinenza sfrenata di chiunque con cieca passione a femmina infedele si affidi.
/ ne l'imo fondo, o cieca sirta o soglio. foscolo, iii-1-313:
1-i-80: scacemi, andando così alla cieca, per le strade diritte di città nuova
: sarà mai ver che quella gente cieca / voglia rinnovellar l'amaro caso / della
mondo, che è coscienza muta e cieca. -tradire i propri fondamenti (una
le vivande / della tua vita, / cieca e smarrita / per la tua poca
metà. -inferto a casaccio, alla cieca (un colpo). marotta,
smodata avidità di danaro e la libidine cieca di gloria, anziché giovare all'adempimento di
un comando di brigata che troviamo rintanato alla cieca e alla muta in fondo a una
b. croce, ii-i-iq: una fede cieca nelle scienze naturali e nel sociologismo moderno
come penna a scrittor, cn'è cieca, e nota. candido, 228:
se la milizia de'nostri tempi è cieca e fortuita, o sacrata e solenne,
.. / che prima arrivi che la cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo
o gli sommerga / obblio profondo a cieca notte in seno. mazzini, i-570:
mie virtù submerse / svegliò da tenebrosa e cieca tomba. serafino aquilano, xxx-10-2:
magistrati,... deve essere tutta cieca e sommessa. de roberto, 164
rispetta. il capo è rispettato con cieca sommissione da'suoi seguaci. marchesa colombi,
maggiore ed estrema la circospezione, la cieca obbedienza, il rispetto e la sommissione al
. gioco fanciullesco, simile alla mosca cieca, nel quale si dànno colpi a un
fatto con altro battaglio / a mosca cieca o talvolta a sonaglio. berni, 31-26
su con altro battaglio / a mosca cieca o talvolta a sonaglio. b.
? / e sorbirò con questa fronte cieca / muto da'detti tuoi la fiamma
tansillo, 1-91: votasse dio chrio fussi cieca e sorda / per non vedere e
, iv-244: la implacabil morte, e cieca e sorda, / senza rispetto,
ha ha ha, alla muta, alla cieca, et alla sorda. podiani,
del carretto, 2-174: non son sì cieca anco io, che non me accorga
, morte, / e la lor cieca vita è tanto bassa, / che 'nvidiosi
vesti e anni / e lassar cieca me, senza il mio sole? fagiuoli
virtute chiara il ricondusse / onde altrui cieca rabbia dipartillo. g. stampa, 37
729: gli parve inerte la maschera cieca ch'egli voleva porle sul volto,
-che cerchi di regolare minuziosamente la mosca cieca, i quattro cantoni, il sottomuro.
il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto.
: ben può, tasso, la dea cieca e incerta, / la men nobil
e ingiustizie, se non mercé la cieca soverchianza numerica di un creduto opposto interesse
quante / generan la superbia e maestri loro cieca ammiratrice. l'arroganza, / l'
l'esempio più clamoroso: la cieca ottusità che conduce lama dare subito
fosse poco docile al debito di una cieca ed assoluta ubbidienza. l'illustrazione italiana
: gli uomini spallavano nelle viuzze, alla cieca, tutte le cose di casa che
né disegnare... è un'energia cieca che s'è canalizzata nella spalmatura a
cristo. gnoli, 1-202: passa la cieca seminatrice / via per gli spazi,
poi son come gli altri omini alla cieca, / grandi e barbuti e con naso
valor. sergardi, 1-102: la cieca notte delle menti allumi, / spargendo di
fermo e lucia, 433: quella cieca moltitudine consumava improvida- mente in poco tempo
al galoppo della cavalleria e mietere alla cieca. fenoglio, 5-ii-559: fra un attimo
operazioni, e senza di cui rimarrebbe cieca affatto ed a caso si moverebbe. pascoli
, avesse dato alla figliuola la spilònca è cieca con tenebroso aprimento. petrarca, 23-142:
, 5-46: se la fortuna (cieca ella sempre ed ingiusta spessissimo)
di fatto che soltanto la partigianeria più cieca può rifiutarsi di riconoscere. vittorini,
spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al
pur 'nanzi gli anni / e lassar cieca me, senza il mio sole? guicciardini
/ spio che spippolo alla cieca. pananti, ii-71: vi son certi
medio evo che la spontaneità umana fosse cieca sempre e scorretta. leoni, 276
di terra, gli occhi immensi di cieca. cassola, 2-13: aveva la faccia
dante, infi, 12-50: oh cieca cupidigia e ira folle, / che si
, poveretta, che aveva una fede cieca nel gusto del carrettiere, desiderava quel petto
bembo, 10-v-27: la fortuna è cieca e per questo ella i beni, di
4-105: la luce che vuota / e cieca, s'è fatta paura / e
nella destra, e menavan colpi alla cieca su quanti trovavan là entro. verga,
pirandello, 8-440: soltanto la fede cieca in un compenso oltre la vita poteva far
pataffio, 5: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna.
mancare con la stabilità della sua credenza cieca nel bene. 4. il
81: sossa puctana, troia rofiana, cieca stallaiuòla. stalla. = deriv.
rosso. fenoglio, 5-i-637: era una cieca statua di riprovazione e di amore,
tiro bendato stretto, come a mosca cieca. -unità operativa minima dell'arma
i. frugoni, i-3-186: la cieca gelosia / lo stimola e gli addita /
/ fer custode la talpa ancor non cieca, / e destinato fu prudentemente /
applaudiva entusiasticamente tutti, perfino una stonacchiante cieca. stonacchiare, tr. (stonàcchio
sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira come i pazzi.
stramba: menando colpi a casaccio, alla cieca. f. f. frugoni,
, i-347: gli andabati non così alla cieca tra lor combattono, come i campioni
7 guidò tuoi passi, onde qui cieca or tremi. botta, 6-ii-353:
il volgo) il mestiero et alla cieca et alla peggio governi il mondo.
sofferto nel viaggio / pollonia diventar fé cieca affatto. -pena d'amore.
, x-1-1039: una forza strapotente e cieca spingeva gli esseri a desiderarsi e a
, se dio non riveli a questa cieca le cose vere e la meni per mano
ii-1602: ora corrono, cioè stravivono la cieca e bassa vita e invocano la morte
preme / e mendicando [la fortuna cieca] reduce a le streme.
mi sono assicurato con la fedeltà più cieca e l'adorazione più devota,..
tiro bendato stretto, come a mosca cieca. -fermo, immobile.
cioli di cucina, tocca ad ubbidire alla cieca. verga, i-209: la chiamavano
il vagito / col bianco stupore di cieca. d'annunzio, 8-121: camilla
compare sete divenuto sordo e lei comare cieca. = deriv. da subito1
, si dà così vilmente ad una cieca passione in preda?... ma
il senso della vita e di questa cieca sorte. stuparich, i-318: ecco un'
si risolve le troppe volte nella onnipotenza cieca del numero. carducci, iii-30-48: il
e a lanciar qualche parola a voce cieca e suggeritrice. 2. che
tal passo da leggerezza giovenile o da cieca e sulfurea passione. bocalosi, ii-124:
, cominciando dall'ateismo sino alla più cieca superstizione. ardigò, ii-393: ad
. 7. eccessiva meticolosità, cieca scrupolosità; comportamento formalistico, cerimoniosità.
già tenete, e ciechi come da cieca amante li reputate, l'altrui
sventrate dalla loro sostanza commemorativa piena di cieca, pesante e sfolgorante eternità marmorea.
maestro alberto, 102: omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini
rancidi avori tabaccosi della mezza coda della cieca, poiché la maestra [di pianoforte]
atrofia. marchetti, 5-180: per cieca fenta incerti errando / tabidi fan- si
ebrei ed i cristiani dalla taccia di cieca credulità. g. gozzi, 1-5-87:
: cauto argo al male, e cieca talpa al bene / mimistra di tormento,
b. andreini, 80: fui cieca talpa al bene. fagiuoli, xv-85:
lla rabbia del frate in nella tana cieca lassò entrare. masuccio, 45: avendo
, oltre ogni dire; e se'cieca se non vedi; se non t'accorgi
ed altrove hanno spinto tant'oltre la cieca venerazione a quel vero ma insufficiente principio.
sempre tenuti in guardia contro l'obbedienza cieca verso i loro capi più tardigradi.
, al tasto-. procedendo tentoni, alla cieca, senza vedere, tastando con le
fumante face, 7 di caligine cieca ombre sparendo, / né mai dal telo
daniello, lxi-41: ne la tenebrosa e cieca notte / nuota 'l mar procelloso,
più celebrate tenitrici di salotto, oramai cieca e vecchia e tenerissima di d'alembert
, fase uterina oscura e lorda e cieca del genere umano. = nome d'
andar tentoni, né di mettersi aria cieca in tanti pericoli. muratori, 11-269
senza acume, senza avvedutezza; alla cieca, a tentoni. monti, xii-6-363
l'indovinare l'autore dell'iniqua lettera cieca da voi mandatami, non potendosi sapere per
della correzione non si deve adoperar alla cieca, dando botte da orbo, dove tocca
li resisti. fantoni, i-73: fortuna cieca, che d'aurate spoglie / l'
balla, e nel saltare / alla cieca sopra il margo, / nella buca a
mondo / far sul prato a mosca cieca, / ed al suon d'una ribeca
talpa (in partic. nell'espressione topa cieca), ed è voce di area
rinchiude nel suo orgoglio come la topa cieca sotto terra. 5. dimin
la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo. a. f.
, i-34: al mio cor, cieca indigesta mole / di guasti affetti e voglie
suoi ciechi seguaci fu egli guida più cieca a quel precipizio, dove al fin
per tracotata cupiditade, parte per una cieca paura, prima per cagione di salute,
tramando. misasi, 7-ii-182: questa cieca invidia che ci fa congiurare a danno dei
la pittura piange essersi spenta, e così cieca trampolando vive. viani, 19-432:
zanobi da sfrata, 37: o cieca pazzia, o sacrilega temerità, o
tratta. nievo, 8-23: la cieca fortuna, / che intorbida alla matta
da occhio sano e da mente non cieca. l. bellini, 5-3-8: vendono
travia: / et in una fangosa e cieca valle / di tenace voragine devia.
/ aura soave e cara, / cieca al bel raggio tremolo. saba, 3-69
, 67: così fatti doni della cieca fortuna tutto dì vanno e vengono.
si sbaglia si passa pena. -ubbidienza cieca o passiva: accettazione supina, sistematica
gioberti, 14-168: l'ubbidienza cieca, non che essere una perfezione,
per così avere come reggersie non caminare alla cieca. -in espressioni con valore avverbiale
secco, e senza / riso, è cieca intanto / chiusa nella sua urna /
un usciolino che immetteva in una stanza cieca. = dimin. di uscio
fenomeni carsici. - valle chiusa o cieca: quella carsica, in cui il
, avv. in modo vandalico; con cieca, ottusa furia distruttiva. giusti
e al figur. che è attuato con cieca, devastante ferocia; che è ispirato
più fugge pace: / da mente cieca, che non po'vedere / lo suo
2. individuo infallibile, degno di fiducia cieca e assoluta. - anche usato al
). gozzano, ii-513: madre cieca e veggente, avara e prodiga, /
alberto, 45: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi, e quella
le leggi]... alla cieca venerate, indotti in errore dal crederle
: che questa non sia pedanteria e cieca venerazione dell'antichità si vede chiaro da
si regge a caso, non vive alla cieca, non opera inconsideratamente. commedia di
quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. pirandello, 8-1095: mi
membrane, il ferivano, oppose la cieca modestia, che dalle vereconde pupille gli
, 97: cercava martio di placare quella cieca gente, e farla capace della verità
ariana perfida. leonardo, 2-97: la cieca ignoranza così ci conduce / e co'
di cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna. cesarotti, 1-xxxiv-109: il
algarotti, 1-ix-214: or vede / per cieca riverenza in ver de'primi / padri
. frugoni, vii-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli allori ed i
vincoli, che è armato d'una forza cieca. -persona che costituisce motivo di intralcio
d'un'orchestra avere una intiera, cieca e perfetta subordinazione al primo violino.
segneri, iv-25: la terra è cieca, e non s'intende di colori,
; / ch'ella ti segua per la cieca via, / ma che tu mai
aspro destina, / sen vola in cieca notte uman pensiero. forteguerri, 16-7
il volo della saetta, la quale è cieca a conoscere il suo bersaglio, dimostra
il pazzo volgo assegna / a la cieca fortuna, e la fa dea.
. straparola, ii-43: ma tempia e cieca fortuna, mutatrice de'regni, volvitrice
apprendista eroe che nella foresta addormentata, cieca, muta, lotta contro un avversario sconosciuto
gli faceva un po'di luce con la cieca: il zu- cabbo s'era messo
/ disfar le case, e niente cieca, / senza riguardo, come dare in
notte. calvino, 2-163: scappando alla cieca, finì in quel canale che stavano
una politica estera non retorica e non cieca. = comp. dal gr
fatto del blind date, l'appuntamento alla cieca, un gioco diffusissimo. =
de sac': via senza uscita, via cieca. 2. figur. situazione
. 3. anat. cavità cieca. = voce fr., propr
ora [la monarchia] disfà, colla cieca incoscienza di tutte le istituzioni decadenti,
elettronica, qualche disagio a farci condurre alla cieca da un microchip, l'abbiamo avvertito
: il sig. bosc, parlando della cieca pratica (routine) in agricoltura,
, 1-717: giocheremo ogni giorno a gatta cieca, / tocca ferro, a romper
disinvoltura del contegno di antonietta, la cieca e pronta sua fiducia in altrui, erano
al primo agitarsi inondata da una plebe cieca e forsennata. inavvisato, agg.
forma [la pazzia] or di una cieca prodigalità, or di entusiasmi senza confine
tutte le direzioni, scuote la testa con cieca violenza. na slam / zlam
più criteri veritativi esterni alla propria riproduzione cieca. avvenire [8-iii-2000]: il