stesse abbarbagliati. salvini, v-455: cieca [la farfalla] e abbarbagliata dà nel
, e tanto accanita al lavoro, è cieca ma non sbaglia un punto. civinini
boccardo, i-18: il soccorrere alla cieca l'accattone per la via, e l'
la notte, ma nel giorno è cieca; /... / come più
accecataménte, avv. disus. alla cieca, avventatamente; ciecamente.
, e tanto accanita al lavoro, è cieca ma non sbaglia un punto. paolieri
, un acquetamento, ed una confidenza cieca nell'autorità. = deriv.
io voglia /... quella cieca / famosa falce, che trovò l'acuto
ma la coerente massa d'una qualche cieca materia sospinta da una forza vorticosa
erano gente o ignorante o abbietta o cieca nelle loro turpi passioni?...
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. idem, 33-17
solenne manifesto, per guarire le menti dalla cieca credenza adottata. manzoni, pr.
l'amaurosi anemica? era ella diventata cieca a un tratto? panzini, iv-21
ora varia, e la quale la cieca dea con diversi movimenti varia! boccaccio
dante, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / cimili fatti
da quel conflitto d'andabati? perché alla cieca nella palestra combattono. = voce
. alfieri, 59: or (cieca scorta) odo il mio sol furore;
come tu m'ami: ben sarei cieca se io non m'accorgessi che altri t'
le braccia e le gambe, alla cieca; gesticolare confusamente, in modo scomposto.
non fa suo lavoro impensatamente e alla cieca,... anzi ella il fa
testino un altro intestino, o appendice cieca. panzini, ii-280: proviamo con
vicinato, si comporterà come una derivazione cieca, appendicolare. = deriv. dal
leopardi, 39-48: già tutto a cieca oscuritade in grembo, / s'incominciava udir
e quegli e questi erano tanto alla cieca del dove andrebbono, e dove fossero
ha preso i suoi appunti facendo scorrere alla cieca il lapis sulla carta. calvino,
e senno. 4. volontà cieca, irrazionale; voglia, talento,
2. temerariamente, con irragionevole, cieca audacia. salvini, 39-i-3:
3. che dimostra un'audacia cieca, irragionevole, inconsulta; temerario,
, 1-30: ma non era già cieca notte; e venni / lento lento
impunità di dar sentenze e bastonate alla cieca. monti, vii-1001: tanto sono
fine, ma sono poeti per una cieca imitazione, non per intendenza architettonica,
, 154: esaurito così alla cieca un duplice arsenale di arzigogoli e di
figur. ignoranza grossolana, balordaggine; cieca, rozza testardaggine.
, diceva egli, che si dovesse con cieca risoluzione assalire un campo nemico, senza
la ragione perché elli s'ac- cieca il colombo? novella del grasso legnaiuolo,
borgese, 6-17: chi può senza cieca presunzione asserire che la sua vita è
, 3-690: s'io non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto
. barilli, 2-121: in quell'atmosfera cieca e sorda le poche pattuglie di ronda
dall'esempio prevale alla lunga sopra la cieca abitudine. tommaseo, iii-557: scolpiti
avventata animo- sitade, temerità folle e cieca e sciocca ed irragionevole crudeltà. man
con le gambe avvolte sono caduti in cieca fossa. 6. figur.
all'azzardo: a caso, alla cieca. vallisneri, ii-245: il modo
empirico e per azzardo, guidato da una cieca pericolosa sperienza. leopardi, i-1120:
pigliate [le cose] troppo alla cieca e alla babbalà, senza farci sopra punto
: guardate trascuraggine babbusca, / così alla cieca tra le disoneste / la civetta onestissima
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. cattaneo,
in questa casa i frutti di una cieca e balda ignoranza: in quell'altra
michelangelo 196 (162): alla cieca ragion debile e zoppa, / al vischio
dante, par., 30-141: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti
par., 30-141]: è quella cieca cupidigia che ammalia sì gli mondani,
par., 30-141]: danna la cieca cupidità degl'italiani, e quali per
quella parte del popolo che è più cieca e brutale. soffici, ii-82: terminate
speranza di morte, / e la lor cieca vita è tanto bassa, / che
con altri mezzi). -bastonare alla cieca: con furore e senza smettere e
mio libro, non bastonano certamente alla cieca. carducci, i-702: quella è l'
. -bastonate da orbi: date alla cieca (tante e con furia).
1-40: con quel batocchio zomba a mosca cieca / senza riguardo, come dare in
è proprio vero che la fortuna è cieca! bocchelli, 1-i-243: rac- cappezzava
. gioco infantile, simile alla mosca cieca (al bambino che ha gli occhi bendati
. è un giuoco simile alla mosca cieca,... né vi è altra
per tutto oggi, è fatto cieca dando or qua or là tanto del becco
genii, / dov'empio lucro, cieca fortuna / ergon dal fango. parini,
. figur. essere umano di estrema e cieca ferocia; uomo di spietata crudeltà.
, 516: e benché per la cieca opinione, nella quale inebriati si sono,
campo nemico; nel gioco a mosca cieca, ecc.). ariosto,
a dir che messer pluto / vive alla cieca e tira giù berretta, / qui
. -al figur.: impegnarsi alla cieca, senza conoscere le condizioni, o
dei libri, della loro autorità; cieca fede alla lettera. = voce dotta
27-90: e non pareva né sorda né cieca / certo quel dì quella vecchia scagnarda
sotto gli occhi vecchissime conoscenze: la cieca, la pazza del villaggio, il
. -bótte da orbi: date alla cieca, senza risparmio. - anche al
saltellon come le botte, / è cieca, magra, vecchia, e mal
bramosìa, sf. desiderio ardente; voglia cieca, avidità sfrenata.
, sf. disus. bramosia, voglia cieca e ardente. giov. cavalcanti
che si lascia guidare in un'obbedienza cieca. -anche: branco di ladri,
a tastoni, che si muove alla cieca. m. c. bentivoglio
folle loro dichiararsi. -muoversi alla cieca, cercando; agitarsi confusamente. govoni
una vitalità fervida ma quasi irragionevole, cieca, animale). monti
va meno ornato, che alla fossa cieca. aretino, v-1-381: la vergogna è
ancora, della donna, una concezione cieca e brutale e sono incapaci di « governo
. 9. locuz. -buca cieca: fossa coperta di rami e frasche
buio: procedere a caso, alla cieca, non sapere esattamente ciò che si
pancrazi, 2-62: una cerva, cieca da un occhio, andò a passeggiare
pulci, 16-54: io ho la mente cieca, io tei confesso, / ed
idem, par., 30-141: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti
nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove l'immaginazione
di abbandono. manzoni, 120: cieca e materiale credenza l'intendere che i
fuga / da'sfrenati cavalli e da la cieca / lor furia trasportati, a dar
all'impeto del furore, nella violenza cieca dell'ira. proverbi toscani, 361
, 102: omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini
, rumore alto e confuso; furia cieca e rabbiosa (ma anche abietta,
nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove l'immaginazione
disus. uomo di mente ottusa, cieca, di intelligenza corta. giusti,
la scuola. -figur. passione cieca e tirannica, che occupa di sé
vivande / de la tua vita, / cieca e smarrita / per la tua poca
, 428: e perché dall'imitazione cieca e, per dir così materiale, si
. frescobaldi, ix-30: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo /
significata sotto l'influenza irresistibile di una forza cieca incontro a cui non vale innocenza o
tanti secoli sepolta nelle tenebrose caverne de la cieca, maligna, proterva ed invida ignoranza
e credete di poter sostenere, colla cieca lusinga di far un'eroica azione,
essi intestini ciechi trapassano con la loro cieca estremità, ed entrano in altrettante guaine
. a modo dei ciechi, alla cieca, senza vedere nulla. -anche al
la cecilia, così chiamata per esser cieca, chiamiamo noi in toscana lucignola. vallisneri
per ciò che, s'io non fusse cieca, non sarei fortuna, e tanto
... lo sfogava così, alla cieca, senza guardare chi colpiva. -
delle zampe in cui era l'intelligenza cieca dell'istinto. quasimodo, 1-59:
il capo in cembali, o confidare alla cieca nella bontà degli altri, per
7-218: mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il
; la zolfara, all'incontro, cieca, e guai a scivolarci dentro. lasciare
, marito mio, che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se'
cosa, s'io non fussi stata cieca affatto! chiabrera, 185: ma me
l'imitarlo senza discernimento, anzi con cieca superstizione, questo è stato anche dal
una fontanella di calcedonia. -chiave alla cieca: quella che si fa girare alternamente
che va a mettere in una camera cieca. giordani, i-14: due scalette a
in un'idea: professarla con ostinazione cieca, irremovibile. panzini, ii-59:
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. idem,
considerare con la dovuta attenzione, alla cieca. castiglione, no: molte volte
che incute terrore. -anche: persona cieca, indifferente di fronte alla realtà.
boccaccio, vii-217: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar
ed erma / tutta ho passato qui cieca ed inferma, / senza saper mai
7-218: mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso
se'cieco, e la tua mente è cieca. s. caterina da siena
contro gli insultatori del santo, ma cieca; quali fossero non sapeva; voleva
folla critica e bonaria. non torbida, cieca, passionale, golosa, come tutte
ciò nega, / ebra di sangue cieca d'ira e stolta. monti, ii-207
stato. piovene, 1-196: vedervi cieca e renitente ai consigli non è motivo di
[la sala grande] nana e cieca di lumi, ed avendo il desiderio
. firenzuola, 97: e vedevala così cieca del fatto suo, che egli teneva
, xiii-80: tanto del tuo icilio cieca / sei dunque? in lui se
maestro alberto, 102: omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini
lorenzo de'medici, 521: o mia cieca speranza, ov'hai condutti / e
errori che vi ha introdotti una cieca pratica, e così egli contribuirà
una pratica materiale. manzoni, 119: cieca e materiale credenza davvero, l'
affrettavano la caduta, per quella cieca ostinazione a volere l'impossibile, che
: montai nel legno con un sentimento di cieca e disperata rassegnazione. de sanctis
aveva il buon senso di confessarsi cieca nel resto, e di fidarsi pei mezzi
b. croce, i-3-26: una volontà cieca è incon cepibile, e
vita tanto simile a quella corsa cieca fantastica infrenabile che mi tornava alla mente
degli eroi caduti contro la forza cieca della terra, ministra di tutti
alberto, 44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella
: oltre a ciò [pensando] la cieca severità delle leggi, e de'rettori
con ragione, non dire la fortuna cieca. sannazaro, 8-118: in un punto
mia felicità commisi in mano de la cieca fortuna, e quelli subitamente perdei.
conoscere che la fortuna, alla cui cieca maestà son obli- gati molto, è
cortese e non avara / e non cieca si mostra e non alata, / se
949: come la fortuna è cieca [la moda] perché non vede
ciascun distribuita / è dal capriccio della cieca sorte. colletta, i-182: per essi
fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza. leopardi, 19- 140:
invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca. 6. figur. inspiegabile,
. redi, 16-vii-404: ringraziatemi della cieca obbedienza, con la quale vi ho
questi due fatti sono: la pronta e cieca credulità degli uomini in certi casi;
animo sopra modo, con una assolutamente cieca sommessione alla sua autorità. tommaseo-rigatini,
credere ciecamente. la fede non è cieca mai: crede perché vede chiaramente la
di luce dove tutto era buio. cieca è l'incredulità, il dubbio, l'
potrei crederlo, anche prestando la fede più cieca all'ermeneutica dell'editore suddetto. de
, le prestò un'obbedienza scrupolosa e cieca anche nelle cose inutili e ridicole. svevo
di giorno io avevo accolte con la più cieca fiducia le spiegazioni di ada su quelle
, con crescente esasperazione, la sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre.
dante, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti
mosso da uno ereditario odio e una cieca ambizione, la quale così gli comandava.
, 117: qui non veggio altra cieca / che la mia cieca voglia, /
non veggio altra cieca / che la mia cieca voglia, / che va con
, che la mia è una passione cieca: no! la mia è una passione
ad un tratto invadere da una collera cieca. 10. privo di luce,
32-69: prima arrivi, che la cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo in
ecco un fiero leone uscire d'una cieca caverna. berni, 44-45 (iv-65)
: giunto che fu ne la più cieca e muta / selva, si volge al
. della valle, i-41: o cieca notte, e quanto meno oscura / se'
che agli occhi il vieta / la cieca notte, ma n'udìan lo strido.
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. imbriani,
raffica, / strada rotta o notte cieca. e. cecchi, 1-66: si
se il nostro corpo fosse la più cieca delle sepolture, invece che il più
, inf., 3-47: la lor cieca vita è tanto bassa / che 'nvidiosi
l'altra mano col movimento cerca la cieca via. boccaccio, i-475: e
con le gambe avvolte sono caduti in cieca fossa. crescenzi volgar., 2-20
/ da'sfrenati cavalli e da la cieca / lor furia trasportati, a dar di
.. la zolfara, all'incontro, cieca, e guai a scivolarci dentro.
circondava da tutte le parti, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza.
lombrichetti] nella cavità di quell'appendice cieca, che di figura falcata pende dal-
, ma che terminano in una via cieca, che non ha riuscita. serao
cimitero, in fondo a una strada cieca che si perdeva fra certe sassaie sterili
che va a mettere in una camera cieca. d'annunzio, iii-1-1220: ed ecco
si torse; una muraglia di busso cieca le si parò dinanzi, l'arrestò
, 3-41: in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa si innestava sulla
l'ileo. 18. lanterna cieca: lanterna cilindrica, con un vetro
ii-321: il fascio di luce della lanterna cieca che scruta le tenebre notturne per vedere
9-65: andavo avanti con una lanterna cieca, quando sentii una voce ai piedi delle
piedi delle scale. 19. lettera cieca: non firmata, anonima. redi
xiv-322: così pure leggerai la lettera cieca di cui ti ho parlato: non
sua condotta antecedente, parla d'una lettera cieca, per mezzo della quale n'ha
25. gioco del cieco o della cieca: gioco di ragazzi, ove i
/ per fare il gioco « de la cieca *. campanella, i-179: il
campanella, i-179: il giuoco della cieca per noi fassi. 26.
26. locuz. - alla cieca: a modo di ciechi, senza
, 49-19 (iv-172): fassi alla cieca ma non alla muta: / tanta
, il nostro sarebbe un camminare alla cieca. c. dati, i-385: camminando
. dati, i-385: camminando alla cieca chi tenta di vedere le di lei schiette
inciampa e cade chi va avanti alla cieca; e per chi sa alzare il
nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove l'immaginazione
. pavese, 6-288: posai alla cieca il bicchiere che avevo in mano.
ha preso i suoi appunti facendo scorrere alla cieca il lapis sulla carta.
che la ragione non dee così alla cieca dar fede a'sensi. b. corsini
quai ben rade, / menan colpi alla cieca. d. bartoli, 42-iii-17:
: e quegli e questi erano tanto alla cieca del dove andrebbono, e dove fossero
la scure, e a dargli alla cieca tra capo e collo, tra tronco e
coloro, che son venuti dopo, alla cieca, e senza cercar altro, è
timpunità di dar sentenze e bastonate alla cieca. colletta, i-42: nel tumulto
andavano spogliando le case ed uccidendo alla cieca uomini d'ogni parte. manzoni, pr
.. applicata così nuda e alla cieca, come si fa d'ordinario,
politica nel far che i sudditi vivano alla cieca d'ogni cosa, prepara la propria
perché verrà giorno ch'ei crederanno alla cieca quegli errori che più saranno funesti e
bisogna scandalezzarsene e biasimarle così a la cieca, ma considerare che in certi tempi e
: tali ingiunzioni erano solite obbedirsi alla cieca. svevo, 2- 425: fra
si potesse fare, era di risolverla alla cieca, fidandosi di un giudizio di dio
che ti frusta, abbracci e stringi alla cieca, quasi cercassi una consistenza fuori di
inesplicabile, e come una fortuna capitata alla cieca. -cantare, musica da ciechi:
cinocefalo in groppa, si vedeva la cieca ira camminare. s. borghini,
a quel risultato educando il ragazzo alla cieca obbedienza clericale, mortificandone in ogni modo
; testardag gine; ostinazione cieca e quasi ottusa (che si esplica
e testardo, che è segno di cieca caparbietà. collodi, 642: la
più nascosti, né più tiravano alla cieca, ma si erano alzati in piedi,
io, signor padre, non son così cieca, che non vegga l'insussistenza delle
fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza. comandata (ant.
potrei crederlo, anche prestando la fede più cieca all'ermeneutica dell'editore suddetto.
, con crescente esasperazione, la sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre
mia felicità commisi in mano de la cieca fortuna, e quelli subitamente perdei.
penitenza, che a tanti strepiti, cieca a questi spettacoli, immobile nel non parea
comprano, o davanti alla moltitudine sempre cieca e sempre voltabile. nievo, 207:
folla critica e bonaria. non torbida, cieca, passionale, golosa, come tutte
disiderio in terra posto, da luce cieca condutto, cioè da falsa terrena sapienza
de'medici, 521: o mia cieca speranza, ov'hai condutti / e dolcemente
parecchi errori che vi ha introdotti una cieca pratica, e così egli contribuirà al
, aveva il buon senso di confessarsi cieca nel resto, e di fidarsi pei mezzi
quel conflitto d'andabati? perché alla cieca nella palestra combattono. s. maffei,
impunità di dar sentenze e bastonate alla cieca e la gioventù incerta, non sapendo a
consiglio. chiabrera, 187: or dove cieca, errante, / dove l'alma
.. dall'ardore d'una sì cieca passione io voglio credere que'valenti professori
rutoli non curano di contendere più con cieca battaglia. m. villani, 1-53:
, ix-30]: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar dell'
xiv-67: talor converse / la non cieca fortuna a te il suo viso.
trascina: un bel momento si piomba affa cieca in un trabocchetto, che è la
con impeto (ma anche alquanto alla cieca, alla disperata). panciatichi,
nel mio libro, non bastonano certamente alla cieca. io ho avuto di mira qualche
dante, inf., 12-50: oh cieca cupidigia e ira folle, / che
bramo io, corvo roco, io, cieca talpe: / né risponde al desìo
bevo. così pure leggerai la lettera cieca di cui ti ho parlato. nievo,
[le sètte] così a la cieca, ma considerare che in certi tempi e
innamoramento improvviso e violento, mosso da cieca passione. -anche: infatuamelo per idee
, e non dargli tutti sempre alla cieca allo stesso lastricatore, al prezzo ch'ei
/ da'sfrenati cavalli e da la cieca / lor furia trasportati, a dar
, x-3-105: e s'ode per la cieca aria secreta / con ira e con
invece a quel racconto, a quella fede cieca andavano su tutte le furie: dicevano
savi di italia, perché rispettano non alla cieca, ma con pienezza di discernimento la
reca danni orribili, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura,
con esattezza. 3. figur. cieca violenza, inesorabilità (delle forze della
di sacco, sm. invar. via cieca, senza uscita. - anche al
si dice 'via senza riuscita, via cieca '... usano anche
qui solingo, ove d'orrore / è cieca valle di miseria e d'ira.
gli era facile, e talmente / fattane cieca di superchio amore, / che,
dante, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti
latini, rettor., 13-20: la cieca e folle ardita signoria dell'animo,
buon diavolaccio che gira con la lanterna cieca perché tale è il suo mestiere, ma
? la loro giornata è una corsa cieca. cassola, 1-107: la mamma dal
1-495: non mi tormenta / quella cieca follìa, / quella vana pazzìa, /
, cercava di qua e di là, cieca, il nemico. = deriv
se'cieco, e la tua mente hai cieca. non sai tu quello micolino che
, 7-ii-341: ella è per te sì cieca, che agevole / ti fia,
: con quel batocchio zomba a mosca cieca, / senza riguardo, come dare in
del dazio un finanziere distende un braccio alla cieca di sotto alle tendine, m'afferra
la vaghezza troppa; / a la cieca ragion debile e zoppa / al vischio,
deletto? / misera la vulgare e cieca gente / che si crede ogni cosa che
andarsene, ma deludendo l'attenzione della cieca s'arrampicò sulla scaletta fino al ballatoio
assoluto da parte dei capi politici e di cieca fede da parte delle masse.
giorno io scendo / dalla mia stradina cieca / nella mattina deserta è un braccio
cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna: egli è il dispoto / dissipator
la notte de'sensi un tempo andai / cieca pur sì ch'io non conobbi mai
6-300: padri conscritti, la invidia è cieca, né niuna altra cosa sa,
centro della fava, / ed una madia cieca, che covava / uova di capra
e validi, vacillare, muoversi alla cieca. seneca volgar., 3-73:
giamboni, 4-5: credieno, con cieca openione, che il mondo e la
inteso a percuotere la dava dentro alla cieca, l'altro standosi sulle difese e
aggiunse la scelta tumultuaria e cieca dello statuto di spagna, difettivo per
abbandonata; / deh! vìncati una cieca, sanza guida, / giovane semplicetta innamorata
aspetto e nel comportamento umano, una cieca manifestazione di furore e di ferocia più
. aretino, 9-217: tu sei cieca, maddalena: e perciò non pigli essempio
i pirobutirro lo avevano sostituito con una cieca fiducia nell'onesto dilungar dei passanti.
e'vaghi errori e gli dimenticamenti della cieca mente, e 'l male, e le
la battaglia, e catuna parte con cieca rabbia rovinò in nel ferro. iacopone
quale soleva, come con ima lanterna cieca, illuminare le idee degli altri e
della sorte; ma la sorte è cieca, e la felicità d'una nazione
suoli, / il giuoco « de la cieca », agevolmente / mirtillo crederà che
': mettersi in una via e alla cieca seguitar quella, senza sapere o voler
, 5-iii-166: né noi dobbiamo alla cieca usare tutte le parole e frasi dagli
abituato alla vita chiusa, all'obbedienza cieca, alla disciplina: cose che sulle prime
cose, o invidia di popolo sempre cieca! capellano volgar., i-391:
: da molti la volontà è detta cieca, perché ella non discemendo i veri beni
testimonianze umane toma in polvere e natura cieca. -stor. distruggere, guastare
puro, disinteressato, compiuto per fede cieca ne'principii, con sacrifizio di sé
, e non s'accorge / di nostra cieca e disleale scorta. boccaccio, iv-164
/ e agli attori le parti / la cieca sorte a suo piacer dispensa. monti
con slancio convulso e appassionato, con cieca energia provocata dalla disperazione di non riuscire
furore, con gran lena, con cieca rabbia, con tenace applicazione. -
-da disperato: con grande energia, con cieca rabbia, con impeto, con tenace
, che imperversa, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura scatenate
il genio inventore, e resero disprezzevole la cieca pratica. petruccelli della gattina, ii-287
moravia, iii-204: un po'per cieca fedeltà al padrone, un po'perché
notturna distende / e a la giornata cieca / immobile discende. -intr. con
dazio un finanziere distende un braccio alla cieca di sotto alle tendine, m'afferra il
di tempesta pregna, / che più che cieca notte si distende / per tutto 'l
e distinse / dal chiaro dì la cieca notte algente. f. negri, 343
. michelangelo, i-35: o avarizia cieca, o bassi ingegni, / che
si condoglia / di questa vecchia età cieca e dolente. ariosto, 43-161: ogni
mondi possibili, dominato da una forza cieca e misteriosa (ed è il concetto
bocchelli, 3-12: la povera donna era cieca. aggiunta questa disgrazia alla sua nativa
nella destra, e menavan colpi alla cieca su quanti tro- vavan là entro.
alberto, 44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella
avvertirli, e disfarsi una volta della cieca fede ai codici. -senza timore
4. caparbietà, pervicacia, cieca ostinazione, superbia; impenetrabilità a sentimenti
vita sostiene; e nientedimeno, come cieca per avarizia e insensibile per ebbrezza,
, iv-2-430: « se una violenza cieca e impreveduta delle forze esteriori urtasse difformasse
divenire. cattaneo, iii-2-437: la cieca pratica agraria si educò in calcolata e
materno amore, effeminato senso / di cieca donna egli è, che l'onor vero
strage, di nul- l'altro che cieca strage. -sostant. b
mondo umano), per la vitalità cieca, inconscia ma incontenibile. d'annunzio
di 13 in 14 anni che, diventata cieca per gotta serena, era assoggettata
vedi il baleno / per l'ombra cieca e bruna / degli elmi, ripercossi /
mosso da uno ereditario odio e una cieca ambizione, la quale così gli comandava.
ed erma / tutta ho passato qui cieca ed inferma, / senza saper mai pregio
lume di verità soprannaturale in un'anima cieca non per error d'intelletto, ma per
e'vaghi errori e gli dimenticamenti della cieca mente, e 'l male, e le
terribili del vero / fulminando atterrasti della cieca / ignoranza gli altari, e la gigante
. boccaccio, iv-87: tu, cieca e sorda, i pianti de'miseri
, con crescente esasperazione, la sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre.
5-414: dopo alcuni giorni di quella prigionia cieca, il desiderio, il bisogno d'
spiriti fieri del patrizio e l'avidità cieca dell'uomo. ecco perché il conte,
parte della esclamazione, (« o cieca cupidigia »), e poi si riferisce
e in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi
* gli dii ': perché quella cieca gentilità non gli credeva, come non poteva
, 319: la politica esosa e cieca che l'austria praticava verso i propri
/ de la tua vita, / cieca e smarrita / per la tua poca fè
da qualsiasi mano, in paragone alla cieca forza espansiva colla quale un pacco di
-individuo infallibile, degno di una fiducia cieca e assoluta. - anche: quinto evangelista
genio inventore, e resero disprezzevole la cieca pratica. b. croce, iii-32-296:
s'i''l dissi, chi con sua cieca facella / dritto a morte m'invia
stanziava altresì nella cavità di quell'appendice cieca, che di figura falcata pende dall'
ghigliottina. manzoni, ii-177: quella cieca / famosa falce, che trovò l'
di sospiri e pianti. / di cieca frenesia son debolezze, / fallaci sogni
/ ha la fortuna, ed ella è cieca e stolta. diodati [bibbia],
eterne, che, in leggendola, quella cieca anima di suo fratello ne rimanesse stenebrata
degli dei vittima impropria, / della cieca fortuna eletta in fallo; / e
, un'ombra vana, / e cieca e stolta e di virtù nemica /
era stata la mia vocazione, mi faceva cieca sui difetti che adesso scorgo. moravia
un'azione, svolge un'attività con cieca perseveranza, con violenta ostinazione, con
riferito a qualsiasi atteggiamento dello spirito di cieca adesione a una dottrina, a un'
, eroica, che è frutto di esaltazione cieca e assoluta. boriili, 2-80
smodato, delirante; infatuazione illimitata, cieca, esasperata; slancio, trasporto travolgente
essere guidate a la fanciullesca ed a la cieca. = deriv. da fanciullo1
gioberti, 1-ii-64: voi accogliete alla cieca le baie e le fanfaluche dei vostri confratelli
fiorentino, iii-557: [quella cieca cupidigia] tutti gli fa simili a quello
suoli, / il giuoco « de la cieca », agevolmente / mirtillo crederà che
non è una potenza panteistica né una cieca forza fatalistica. = deriv.
viaggio / fornito hai, lassa e cieca peregrina, / ch'a sì gran pena
petrarca, 206-18: chi con sua cieca favella / dritto a morte m'invia
belle, / dopo una lunga e cieca via m'han scorto. tasso, 8-5-5
dono della sorte; ma la sorte è cieca, e la felicità d'una nazione
reca danni orribili, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura,
. equicola, 30: molto è cieca la mente di coloro... che
campi adugge: / una nebbia ferale in cieca notte / tutt'argo involve, e
peccati compresi sotto l'esclamazione, 'o cieca cupidigia, o ira folle '
feritate. 4. violenza cieca (del destino, delle forze della
provoca danni orribili; che infierisce con cieca violenza (le forze della natura,
-con la forza della disperazione, con cieca fiducia. cesarotti, ii-18:
. 2. figur. adorazione cieca, ammirazione eccessiva (di persone o
/ cagiono a terra frassini a la cieca, / i pini, gli olmi,
teoria: accettarla e professarla con fede cieca e incrollabile. carducci, iii-15-202:
sorprese che può causare una fiducia cieca o facilona, grande prudenza e oculata
generale è cosa prudente il non riporre cieca fiducia negli altri. = voce
chi aderisce a una dottrina con fede cieca e aprioristica. = deriv.
vostro aiuto ancora spero / lasciar via cieca, perigliosa e torta / e condurmi a
le filiere de'consigli e i gastighi alla cieca? mamiani, 8-62: il bene
impedisce la vista sulla strada. -finestra cieca: che è stata murata. d'
, a investirmi, e m'ac- cieca l'intelletto, e mi ferma perfino le
amore, donde è nata la pugna cieca, che ci facciamo male l'un l'
ferrari, xxxiv-1063: la legge politica è cieca e materiale..., essa
'. passeroni, i-28-63: alla cieca poi ci abbandoniamo / a tale,
la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia,
dante, inf., 12-49: oh cieca cupidigia e ira folle, / che
/ di tutti i mali andar curvata e cieca / l'umana stirpe. d'annunzio
sorda e molle, in una tenerezza cieca e disperata. svevo, 1-273: egli
circondava da tutte le parti, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza.
1-108: i fasti umani / della cieca follìa son vani figli: / l'opinion
faticoso viaggio / fornito hai, lassa e cieca peregrina, / ch'a si gran
con tutta la sua forza / cieca. i forti che m'hanno generato
in lombardia. salvini, 39-i-20: cieca, volubile, leggiera, [la speranza
se la milizia de'nostri tempi è cieca e fortuita, o sacrata e solenne
la fortuna. -la fortuna è cieca: gli eventi favorevoli accadono casualmente e
invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca. -la fortuna fa dei saliscendi
sotto l'influenza irresistibile di una forza cieca incontro a cui non vale innocenza o
o nemici (è detta anche fossa cieca). cavalca, ii-183: eglino
, / e per piacevol via in cieca fossa / caduto sono, ove arder mi
a costoro ha fatto il dimonio fossa cieca per pigliargli. quale è questa fossa
per pigliargli. quale è questa fossa cieca? pulci, 18-175: la fune e
/ ch'ognun si guardi dalla fossa cieca / e non isbuchi ignun fuor delle
, accioche non caschiate in una sì cieca fossa d'ignoranzia. -scavo praticato
come vespe / con un grido / cieca annaspante / con artigli di falco di
leopardi, 39-47: già tutto a cieca oscuritade in grembo, / s'incominciava
i-292: e '1 cammin rompe della cieca prora / il vento, e freme il
: la fretta di sua natura è cieca e imprudente. sarpi, i-176: fu
dal poggio in molta fretta / di cieca scortesia tutta la setta. botta,
giocondo spettacolo e grata armonia per la cieca moltitudine l'udire i sordi confusi gemiti
(e poteva essere a vista o cieca se, rispettivamente, aveva o no i
frustati in pieno viso / da l'ingiustizia cieca e prepotente, / e pur non
e insolita, una fissità quasi da cieca. 2. figur. purezza
: ma era il momento, la furia cieca del momento, che s'abbatteva su
usciva un gabelliere intabarrato con una lanterna cieca in mano. -gabelliere degli impacci
sciolto / d'una tua libertà cieca e 'nsensata. / ch'andasti
. 3. gioc. gatta cieca: divertimento infantile, detto anche mosca
: divertimento infantile, detto anche mosca cieca. garzoni, 1-563: i giuochi
al girlo,... alla gatta cieca. bùgnole sale, 3-22: bisognerebbe
, 3-22: bisognerebbe fare a gatta cieca. stringere gli occhi, dar due
i signorini venivano su a fare a gatta cieca e a nasconnerella col signor lorenzino.
le mani, come se facesse a mosca cieca, era arrivato all'uscio, e
): come se facesse a gatta cieca...]. fil. ugolini
cieca', in luogo di 'mosca cieca ', lo lascerai dire soltanto a'
cento persone, io vi trovo a gatta cieca l'inglese. tommaseo [s.
s. v.]: 'gatta cieca 'è giuoco fanciullesco dove uno di
ecc. onde 'fare a gatta cieca 'dicesi del fare un tal giuoco fanciullesco
3-17: ben riconosco che tu fai la cieca, / e che il concilio
a reverso: scagliarla violentemente, alla cieca, all'impazzata. guido da pisa
bagascia, a un castratino, / alla cieca, a man piene, a centinaia
... una fecondità anonima e cieca, in continuo fervore, in continuo gettito
va incontro alla vita con una fede cieca nell'avvenire; e in fondo alla via
tutto è muffato; io non son cieca; ed ogni / pianta gialleggia. pindemonte
, ad un'unica àncora: quella della cieca fortuna. 5. divertirsi
che nell'al tre cose giochiamo alla cieca. baretti, 2-25: gli ascetici
e tali possono considerarsi il gioco della cieca, del biribara, dell'imperatrice,
suoli, / il giuoco « de la cieca », agevolmente / mirtillo crederà che
va incontro alla vita con una fede cieca nell'avvenire. -l'essere giovane
l'anima nostra immortale, / è cieca e sorda e non vale / neanche un
degli dei vittima impropria, / della cieca fortuna eletta in fallo; / e giustamente
: una ragazza..., diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni
virtute chiara il ricondusse / onde altrui cieca rabbia dipartillo. benvenuto da imola volgar
/ per la grifagna gente oscura e cieca. / accende fiamma di disio nel cuore
inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai. -liberare, levare
. frezzi, iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'infoca /
uomini più guasti. foscolo, 1-159: cieca è la mente e guasto il core
. frezzi, iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'infoca /
nievo, 297: continuò nella sua cieca condiscendenza, vendicandosi di me collo screditarmi
. salvini, 39-i-164: se riguardiamo la cieca cupidità d'avere, non è ella
le nature occulte / a nostra umanità cieca ed ignara. soranzo, 27: così
, / non fortuna o natura ignara e cieca; / ché l'una e l'
pregano. leonardo, 2-97: la cieca ignoranza così ci conduce / e co'l'
mosca: / poi che s'imbatte nella cieca rete, / battendo l'ale,
adulto e maturo... tornare alla cieca imbecillità dell'infanzia? -affievolimento,
: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente, senza altra considerazione, gli
è il suo veder come veder di cieca, / un vano imaginar di fantasia.
immense, / quanto inganno prendea la cieca gente! ammirato, 1-i-169: [il
fine / questa culpabil, greve e cieca mente. = voce dotta,
dante, inf., 12-51: oh cieca cupidigia, oh ira folle, /
arte in tanti altri mali incerta e cieca, molto meno ci può promettere immunità
chi è improvvisamente ammattito, con rabbia cieca e violenta o disperazione: insensatamente,
spesso e i men buoni aita / cieca fortuna. -costellare, guarnire.
, iv-244: la implacabil morte, e cieca e sorda, / senza rispetto,
. camerana, 56: prega per questa cieca orgia impossente, / spegni il sogno
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. carducci,
imprevidenza. tarchetti, 6-i-389: la cieca imprevidenza, la piena sicurezza dell'avvenire
certe grossolane impertinenze. prendea la cieca gente! firenzuola, 410: venendogli per
dando luogo a gl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s'adoperò con giovanni e
ebrei ed i cristiani dalla taccia di cieca credulità, della quale erano imputati e
/ a pigliarla per scorta, / cieca, sorda, inaccorta. monti, 21-53
fiore era inferma, e, come cieca, tutta inatta a poter far nulla.
avendo partorito... una bambina cieca con occhi fracidi e pieni di marciume.
credi tu però che 'lla gente sia cieca / che'non s'addia della tua
libellula che tirava sul rovo gugliate alla cieca. tornasi di lampedusa, 243:
2. per estens. dominato da una cieca convinzione. siri, v-1-747: nell'
: ben può, tasso, la dea cieca e incerta, / la men nobil
20. locuz. -all'incerta: alla cieca, a proprio rischio, allo sbaraglio
... / né farò, benché cieca, il piede errante / del mondo
. rosmini, 2-2-49: questa fede cieca nella incomprensibilità di ciò che non piace
strali nimici. tasso, i-151: cieca d'amore, inconsideratamente si lascia trasportare.
riferimento alla fortuna, alla sua azione cieca, ai suoi rivolgimenti. arrighetto,
, vaga, mobile, aspra, cieca. cariteo, 45: mutabile, inconstante
incresce / a palato non sano; e cieca talpa / i rai del sole sostener
guardate trascuraggine babbusca! / così alla cieca traile disoneste / la civetta onestissima
): due fatti, l'uno di cieca 314: guardò meglio: il
stabilito un fondo di entrata sulla mia cieca passione? cesarotti, 1-xli-35: dipende [
gran fallo de vertù pon nome / e cieca quasi ogn'om ch'entra 'n su'
gente inebriata, / pazza ignorante, cieca, iniqua e stolta. 2.
inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai. marino, 3-79:
.). arici, ii-339: cieca, l'umana prole / in ciel non
f. f. frugoni, vii-144: cieca è la passione:...
; cfr. fr. 4 -colmare di cieca, folle passione. inféret (sec
og3. follemente innamorato; preso da cieca — lato di una bandiera
3. figur. ant. passione cieca, violenta, irragionevole. tavola ritonda
cantari cavallereschi, 131: infesta e cieca e falsa opinione / de'miseri mortai
: ma che prò, se la cieca e mal accorta / gente ne abusa,
alma langue. frezzi, iii-n-49: ahi cieca italia, qual furor t'infoca /
toso, / ma sempre a mosca cieca mugiolando; / e fassi allo 'nfornare
paolini massimi, xxii-47: la superba e cieca / saettatrice infesta / della terrena spoglia
camino il principe non volle correre alla cieca, senza vedere ingabellato il marchese sopra
intelletti, sono anche amareggiati più spesso dalla cieca ingiustizia degli uomini. tommaseo, 15-384
immerso godi e stai: / me cieca notte ingombra / e pur ti canto.
ingrate. bellincioni, ii-33: ingrata e cieca plebe. ariosto, 18-88: non
instancabile, per cui da una fede cieca ed universale si passa ad un cinismo
che la ragione non dee così alla cieca dar fede a'sensi. lippi, 7-17
al primo agitarsi inondata da una plebe cieca e forsennata, che alla perversità degli
d'odio ti portò, qual forza / cieca o nemica t'inserì quel molle /
: lasciarci inserrare e imprigionare da una cieca necessità? -stringere, celare.
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. govoni,
, alla fortuna, alla sua azione cieca, ai suoi rivolgimenti. arrighetto,
aspetto instabil dea, cui sorte / cieca nell'opre il cieco volgo appella.
riferimento alla fortuna, alla sua azione cieca, ai suoi rivolgimenti. alberti,
sannazaro, iv-219: oh mente ignara e cieca al proprio danno, / come fur
coloro che attribuiscono questi effetti ad una cieca fatalità di natura e non ad una
intese. guidi, xxx-5-333: io cieca seguendo il crudo inganno, / dal
artefice in vigilare l'azion dell'acido cieca e irreparabile. gadda conti, 1-690
e dei mestieri è abbandonato alla pratica cieca, intercetto affatto da ogni influenza scientifica.
decime mi muovono somma nausea contro la cieca passione dell'umano interesse. cesarotti,
cassiodoro non usa queste disgressioni così alla cieca, ma a tempo e luogo e con
: quella fede che così ostinata- mente cieca si osserva verso il nemico di tutti,
s'i''l dissi, che con sua cieca facella / dritto a morte m'invia
di morte, / e la lor cieca vita è tanto bassa, / che 'nvidiosi
e strane! / oh mente ignara e cieca al proprio danno, / come fur
morte annidata dentro il petto / come una cieca ninfa ipemu trita. =
certezza che si compiano; agire con cieca fiducia nell'attuazione di essi.
questa, sprovveduta d'ogni fine, sarebbe cieca ed irrazionale; né provenir potrebbe da
: la... vitalità dei tronchi cieca tenace e irreduttibile. 3
fra l'alte rive, irrefrenata e cieca, / va l'onda, e piange
pari a tauro irrompa / ove alla cieca più venere piace. leopardi, 6-46:
che dà l'esuberanza, tumultuante e cieca,... egli [verdi]
moralità; perciocché l'affezione animale è cieca, necessaria, istintiva. gioberti,
. esso di natura sua è facoltà cieca. cattaneo, v-2-127: instinto.
vie via la caccia, abbrustolita e cieca / fuggir stridendo, e nel vicino fiume
iterata, feroce, accanita, di quella cieca furia urlante. 4. liturg
sasso ch'egli aveva lanciato in aria alla cieca: m'uscì il sangue, strillai
la lanterna di diogene? -lanterna cieca, scura, sorda, da ladri:
pelliccia, un grimaldello e la lanterna cieca. barilli, i-m: il palcoscenico
profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca. -lanterna cinese, lanterna alla
da ladri, proibito: piccola lanterna cieca. a. f. doni,
comincia... / a mosca cieca far con amoroldo, / che non può
l'uom privo? / fu la tua cieca largitate, o caro / malaccorto fratello
varchi, 8-2-225: la vile e cieca gente, notrita lascivamente negli oziosi piaceri
, / in ogni loco vien la mente cieca. aretino, v-i- 391:
raffica, / strada rotta o notte cieca. — di animali.
nella propria latitudine, l'umiltà diventava cieca presunzione, più difficile a piegarsi di un'
venerazione, ossequio. -anche: devozione cieca e fanatica. papini, ii-884:
, / non nota a la volgare e cieca gente. gelli, 15-ii-143: fingono
darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto. davila
nemmeno la legge illuminata da una legge cieca; la utile dalla ruinosa, la
/ moltiplicarono le colpe; / tutti di cieca ignoranza schiavi. -letter.
, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. buonarroti il giovane,
. -figur. ant. forza cieca, impulso negativo. santa caterina da
abbiamo lette nella sudetta arguzia, se alla cieca questa donna gli obediva. parini,
18-70: ed ecco che, per cieca obliqua via, / di larvette ideali
leggero, se abbia mai confidato alla cieca in altri! -incapace di pensare profondamente
la musa / più povera, più cieca e più schernita / che al lenocinio
: il mettersi a tentoni et a la cieca balordamente,... gli fa
albino, dal letargo indegno / di cieca passione, ov'or ti giaci.
la gioia della mia vecchiezza. -lettera cieca: v. cieco, n. 19
faceva un gesto avventato come se fosse cieca anziché analfabeta, poi si arrendeva. dicesse
è passata, e l'ombra è tutta cieca, / ed io non seppi all'
con salariare un confessore, che assolve alla cieca corruttele di scandali irremissibili.
smodata avidità di danaro e la libidine cieca di gloria... gli nuoce sommamente
dir proprio, ligustri, / di cieca oblivion che 'scuri abissi! = voce
.. è una sotterranea fossa, cieca, umida, puzzolente, da starvi
proprio cor ne le riposte foglie / una cieca mendica; / donna, che dentro
in terra di bevagna era una giovinetta cieca, alla quale linio tre volte gli
alzano il pugno nel vuoto, alla cieca, con piccoli colpi precipitati, nervosi,
scolpiva di terra, la figura parrebbe cieca: perché la lontananza si mangia la
lósca, sf. marin. apertura cieca, praticata nella volta della poppa
492: * losca ': quella apertura cieca e aggrottata nella poppa, per
. pigna, 81: ella rischiarò mia cieca notte / con l'angelica sua benigna
cristo] per dirizzare la nostra vita cieca; venne qual signore colla grazia lucente
della vipera; i contadini la suppongono cieca o almeno di corta vista; onde
f. galiani, 4-379: la cieca fortuna... fa suo scherno e
donna di lungo paese, la quale era cieca e venuta a roma al perdono,
, 5: la gente è fatta cieca e lusca / e non conosce le donne
. locuz. — alla lusca: alla cieca. a. casotti, 1-6-31:
buco nel viaggio, / con andare alla cieca o alla lusca, / ma da'
lorenzo de'medici, i-266: o mia cieca speranza, ov'hai condutti / e
cornee membrane il ferivano, oppose la cieca modestia, che dalle vereconde pupille gli
1-225: spirto gentil, che nostra cieca etate / di tua chiara virtù lustri
, in una parola, una macchina cieca e obbediente mentr'era invece un uomo
da un mese. -anat. macula cieca: nella retina, piccola zona che
adesso ammirare questo quadro: la forza cieca accanto alla grazia splendente... »
di roberto. botta, 4-578: la cieca moltitudine, giunta alle case de'mastri
: s'altri è pur, cui cieca voglia insana / per amore e per uso
torbido il sangue e, ne la cieca / ombra de'tempi si nasconda un avo
titolo di magnifico si riparte così alla cieca, che in alcuni luoghi si suol investir
se io le portasse, vorrei prima esser cieca che aver fatto quello che tu.
maldifese porte. / van con la fuga cieca e malsecura / declinando il furor del
. erizzo, 396: tu, cieca e malvagia fortuna. -che preannuncia
/ per fare il gioco « de la cieca ». tasso, i-74: inanzi
arlia, 1-210: eh, questa lettera cieca dev'essere una mandragoleria di poldo
una passione incontenibile, da un'infatuazione cieca e abnorme. pirandello, 6-133
spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al
di comando mantrugiato dalla folla curiosa e cieca. loria, 1-40: la testa orrida
n: milano rinumera una pedestre e cieca manualità quarantottesca. pasolini, 30:
cuore, / irrichiesta, pura, cieca passione, / cieca manualità, impudico
irrichiesta, pura, cieca passione, / cieca manualità, impudico gonfiore / dei sensi
sventrate dalla loro sostanza commemorativa piena di cieca, pesante e sfolgorante eternità marmorea,
vecchiaia, più sinistra / sotto una cieca maschera d'amore. papini, iv-330
iddio] ebbe così divise e tratte dalla cieca massa, iscompagnate le legò ne'loro
fanno fuoco su la massa, alla cieca. pare che marco agrate sia rimasto ucciso
morte. d'annunzio, ii-161: la cieca materia, / animata dal ritmo /
esatto, operava indefessa / su la cieca materia; / l'ordegno tenea su l'
algarotti, 1-ix-214: or vede / per cieca riverenza in ver de'primi / padri
sé solo, tirando giù a mosca cieca sopra amici e nemici?...
balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. carducci, 1046
misterioso. nievo, 8-22: la cieca fortuna, / che intorbida alla matta
le paure / scosse dal volto della cieca notte, /... / quando
guida del meandro vano; / io cieca. e brutta... non guardarmi
/ un baston vorrebb'esser a la cieca, / che noi di'a un tratto
/ e col mondo, e con mia cieca fortuna, / con amor, con
'galenica', la pratica fondata sopra la cieca credenza alle alterazioni umorali spontanee, immaginate
peccato, se dio non riveli a questa cieca le cose vere e la meni per
più fugge pace: / oh mente cieca, che non pò vedere / lo suo
pataffio, 5: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna
bembo, 10-v-27: la fortuna è cieca, e per questo ella i beni
del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli potrà metter i
mortali, per lo più, è la cieca fortuna quella che mette il prezzo e
spiga, metti l'uovo, mosca cieca, ecc. = comp.
di fucile; e in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa si innestava
d'odio ti portò, qual forza / cieca o nemica t'inserì quel molle /
recisa in fiore da quella parca che cieca miete, con falce uguale, rose
; / cauto argo al male e cieca talpa al bene, / ministra di tormento
mali riversati sul mondo] / con cieca man, con cieco studio accorre /
né il fin mirando, / troppo amai cieca il mio fratello e argia.
sono le nature occulte / a nostra umanità cieca ed ignara! / o quante cose
i missionari nostri vadano, o alla cieca per ignoranza o per temerità, ciascuno
ha mite pensier, che in noi la cieca / indole affieni, che ci fa
scorticare e sbranare per àmor di una cieca e sorda... piuttosto che
e non balzati su quella della fortuna cieca. -mola mugnaia: macina da
, s'arruffò, molleggiò, cieca / per la gran luce rosea del
scritto, 'e oltr'a ciò la cieca ', doverria leggersi 'e ol-
'e ol- tr'a ciò alla cieca '. tommaseo [s. v.
patria, che urtano e battono alla cieca intorno a sé, con una sola
tanto accesa e mordace che lo ac- cieca. redi, 16-v-68: non usare mai
la prima mormorazione che tu facevi era cieca e vana e superba, e futti messa
76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di scherni,
speranza di morte, / e la lor cieca vita è tanto bassa, / che
? è possibile che voi sola siate cieca agli splendori del sole? -perdonatemi, voi
in suono di adesione. -mosca cieca: v. moscacieca. — ant
— ant. mosca di rame: mosca cieca. pascoli, i-680: è chiara
spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al
e muse / al trastul di mosca cieca. girolamo leopardi, 2-47: non puoi
, 1-68: il giuoco detto 'mosca cieca 'è trattenimento da fanciulli, che
è sotto; ed egli così alla cieca va rivoltandosi; e quello che egli arriva
, 316: nel giocare a mosca cieca o alla fava l'avea non so che
mani, come se facesse a mosca cieca, era arrivato all'uscio e picchiava,
, 148: questi facevano a mosca cieca, quegli altri si rincorrevano, altri
e le bambine che giuocavano a mosca cieca o a girotondo. banti, 10-
fatto con altro battaglio / a mosca cieca o talvolta a sonaglio. 2
nelle pagliacciate della politica o nella mosca cieca dell'amore. r. longhi,
toso, / ma sempre a mosca cieca mugiolando. -all'impazzata, alla
mugiolando. -all'impazzata, alla cieca. pulci, 23-38: sempre tonda
tonda menava frusberta: / a mosca cieca quel tratto faceva. lippi, 1-40:
: con quel batocchio zomba a mosca cieca, / senza riguardo, come dare
al malmantile, 1-40: * a mosca cieca ': disperatamente. -darla
varchi, 3-90: darla a mosca cieca... è dire senza considerazione
apprezza se non chi gira a mosca cieca e morde come un cucciol che metta
, / va', fa'a mosca cieca, / e non seguir più marte né
che i rispettabili giuristi giuochino a mosca cieca. vivanti, vii-256: la mia
9-32: sarà mai ver che quella gente cieca / voglia rin- novelar l'amaro caso
/ la giustizia mostrò che non è cieca. -assol. petrarca,
/ sta come auriga e 'n questa cieca mole / infusa, muove...
, 27-401: l'anima mia era cieca e sterile e dio non scese mai a
1-xxxii-5: a corli intenta / con cieca man, con cieco studio accorre /
: la natura si presenta sottoposta alla cieca fatalità di un moto circolare. i pianeti
.. è una sotterranea fossa, cieca, umida, puzzolente, da starvi
, la moglie, senza cataratta, cieca fissa; palpebre murate. -impenetrabile
straparola, ii-43: l'empia e cieca fortuna, mutatrice de'regni, volvitrice
/ della tua gamba e la natura cieca / e muto il bel pensiero che
capuana, 15-259: anna è divenuta cieca dopo il matrimonio? o alessandro,
ah ah, alla muta, alla cieca, alla sorda. f. pallavicino,
sia colto. / fassi a la cieca, ma non a la muta, /
-senza motivazione, a caso; alla cieca. guerrazzi, 4-611: voto alla
nascente aurora, / duri infino alla cieca ombra notturna. parini, giorno, iii-85
, nella quale io diceva allora mosca cieca e a capo a nascondere. gioberti
onde contrasto / non temon da la cieca ore sì liete. -difendersi da
denotare la credulità di coloro che pongono cieca fiducia in ogni cosa che altri lor
e li lasciavano ricadere ognuno nella sua cieca condizione nativaie, mentre esse continuavano a
matrimonio, / o nebbia di mia cieca opinione / han tolto de mie'occhi il
4-1-382: la necessità e la fortuna cieca sono la causa efficiente non intelligibile e
: per errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo, cioè
quanto al testo, ho seguitato alla cieca quello del professore mar- sand, oggi
, marito mio, che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se'
. palmieri, 3-17-1: la gente cieca nel cercar riposo / el più del
dir proprio, ligustri, / di cieca oblivion che 'scuri abissi! boccaccio, dee
resta. landolfi, 8-86: la cieca esistenza di questi nonnati...
/ non nota a la volgare e cieca gente. ariosto, 15-27: regni in
chiamata son da voi, e sorda e cieca / ente a cui si fa notte
buio. lemene, ii-425: tal cieca [lucciola] al lume vero / per
nuda e che ti debbo una sommissione cieca e docile, pienamente consapevole e ragionata
speme nutrica la crudel vendetta / e la cieca dell'or sete fatale.
creduto, in una parola, una macchina cieca e obbediente mentr'era invece un uomo
di povero sacco. -obbedienza cieca, passiva, automatica', accettazione supina
, vi-1-107: il nuovo nome di obedienza cieca, inventato da ignazio loiola, fu
. redi, 16-vii-404: ringraziatemi della cieca obbedienza con la quale vi ho servito
dietro noi. non voglio. obbedienza cieca e passiva! mazzini, 66-204: noi
intendersi di una obbedienza razionale e non cieca. cassola, 9-154: era stato
14. locuz. obbedire alla cieca: obbedire in modo assoluto, senza
sollevazioni, con promessa d'obbedire alla cieca in tutto quello che sarebbe loro comandato
l'idea del corpo sarebbe una rappresentazione cieca, un 'quid mutum, instar picturae in
sonno alato / e da nera oblianza cieca e sorda. d'annunzio, iii-1-859:
: in questi... / di cieca oblivion che 'scuri abissi! /
c. dati, vii-3-141: camminando alla cieca chi tenta di vedere le di lei
tutti gente inebriata, / razza ignorante, cieca, iniqua e stolta: / ponetevi
, marito mio, che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se'
pan pepati. lippi, 1-40: e cieca, è ver, ma pur il pan
23: la cupola del sacello era cieca, cioè senza occhio nel mezzo. g
: l'istesso che 'a mosca cieca ', quasi che chi vuol percuotere
. b. andreini, 80: fui cieca talpa al bene, / fui troppo
. l. quirini, 140: cieca talpa al mio ben, molti e molti
sono le nature occulte / a nostra umanità cieca ed ignara. aldobrandino di cambio,
. saccenti, 1-2-m: corsi alla cieca, / poi sull'orlo del mal vidi
trarvi di tanto male ed alla tanto cieca oltracotanza vostra per porger lume e baldanza
pascoli, 1019: sono, iiv lor cieca oltracotanza, in campo / forse ora
. -con valore antifrastico: dedizione cieca e assoluta al demonio. v
1-i-80: scacerni, andando così alla cieca, per le strade diritte di città
la fumante face, / di caligine cieca ombre spargendo, / né mai dal telo
cose all'evidenza; bisogna sempre prestargli cieca fede. p. petrocchi [s.
lat. humilitas), con allusione alla cieca sotto- missione e al rispetto delle regole
l'adozione di nuove idee ed una cieca subordinazione a quelle d'un figlio non
è pur che di natura occulta / e cieca siano. foscolo, sep.,
si risolve le troppe volte nella onnipotenza cieca del numero. guerrazzi, 1-768:
la fabbrica di s. pietro] cieca di lumi... e che con
: per errore e per nescitade la cieca e folle ardita signoria dell'animo, cioè
, possibile immaginare nell'intelletto un'operazione cieca, come le operazioni fisiche, per
nimico al prossimo, odioso al mondo, cieca la mente, oppugna il cuore,
e le brusche interruzioni di una forza cieca che crea gli eccessi della desolazione e
della parete di faccia una mostra, cieca, d'orologio: né lancette né
orba. -lume orbo: lanterna cieca. da porto, 1-353: avea
canzone], trista, sconsolata e cieca, / sanza conforto e fuor d'ogni
eterna legge che regola la grande e cieca alternativa dell'esistenza organica: l'eterna
. chiari, 5-105: con una lettera cieca fece degnamente la spia al suo padrone
bini, 1-359: la terra ghiacciata oscillava cieca e nereggiante per l'aria senza luna
il tebro e l'arno / eh'in cieca notte oscuro oblio nasconde? dottori,
liquor celeste / la vecchia umanità, cieca et oscura. baldi, ii-114:
gran fallo de vertù pon nome / e cieca quase ogn'om, ch'entra 'n
. leopardi, v-511: l'osservanza cieca e servile delle regole e dei precetti
. capuana, 15-260: anna, la cieca, sente, indovina che bianca maria
algarotti, 1-ix-214: or vede / per cieca riverenza in ver de'primi (padri
: annaspava [la ragazza] come cieca, e cògnita, guardando diritto davanti a
alberto, 45: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella
i-487: l'indolente parassito d'una cieca pietà di tanti conventi sotto la maschera
non altro... che una cieca parzialità d'omero per il malizioso ulisse poteva
/ quando su gli occhi de la cieca gente / fé il novo lume balenar del
: sca- cerni, andando così alla cieca, per le strade diritte di città
. mazzini, 16-182: l'obbedienza cieca, invenzione de'gesuiti, ignota alla
: non altro... che una cieca parzialità d'omero per il malizioso ulisse
/ non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. 10. ant
novità sole pascendosi, alle cose ordinarie cieca, per notare le straordinarie ha cent'
pasqua- lissimo, le pigliate troppo alla cieca e alla babbalà. 6.
: affrontare un rischio, lanciarsi alla cieca in un'impresa. betto da pisa
or che di spirto nuda, / e cieca e muta e sorda / ai vermi
cattolica e stima così con l'adesione cieca e il silenzio di dar vigore alla propria
3. con passione violenta, cieca. forteguerri, 1-67: questo era
sulla cui realizzazione prossima ho una fede cieca e assoluta. gobetti, 1-i-44: è
va tentando e provando. -con furia cieca. aretino, vi-426: si è
, o da violenta passionalità, da cieca temerarietà, oppure da leggerezza o imprudenza
borgese, 6-17: chi può senza cieca presunzione asserire che la sua vita è
, non ha la pecorina accondiscendenza della cieca. imbriani, 4-238: fonte dell'errore
te allo specchio ustorio j che ac- cieca le pedine opporre i tuoi / occhi d'
lla rabbia del frate in nella tana cieca lassò entrare. grazzini, 4-136:
male che governa nella bassa / e cieca anima umana; è l'infinita / penombra
bontà. gioberti, 14-168: l'ubbidienza cieca, non che essere una perfezione,
neri de'visdomini, 252: la cieca ventura i... i pericolo
scetticismo e l'odio si convertono in persuasione cieca, in caldo amore, in fanatico
sì come t'ha guidata / in cieca fossa el tuo cor pertinace. cavalca,
, iii-1-58: quella fede che così ostinatamente cieca si osserva verso il nemico di tutti
654: io non aveva né la furia cieca e infrenabile d'amilcare che slanciata una
: / ch'ella ti segua per la cieca via, / ma che tu mai
peso e misura; ma la ignoranza è cieca, confusa e sanza termine e regola
pittura piange essersi spenta, e così cieca trampolando vive. b. corsini,
cimitero, in fondo ad una strada cieca. -con riferimento ad animali.
sopra un altro terreno, bassa, cieca. calandra, 4-7: il vetturino.
/ che salvo el trasse de la cieca via. sannazaro, iv-io: stava ciascun
babbo: una pallottola che ti piglia alla cieca, o te o un altro,
di te scrive, / ti fanno cieca et a me paion sciocchi, / ché
giù e una distanza / m'isola cieca dentro aspri contorni. michelstaedter, 486
alquanto, / che prima arrivi che la cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo
/ sta come auriga, e 'n questa cieca mole / infusa, muove le stellate
e di grande estensione, vegliante o cieca, comechessia. 7. ant
/ de la tua vita, / cieca e smarrita / per la tua poca fé
abituato alla vita chiusa, all'obbedienza cieca, alla disciplina: cose che sulle
elias con calci e ginocchiate sferrati alla cieca. -per indicare opportunismo (per
aldo -quelle che si traggono dall'urna cieca della sorte. -polizzina (v
e già gli batte ai polsi una volontà cieca. -battere polsi: essere forte
ed indegnissime poltronarie che possa giamai questa cieca [la fortuna] altrimente fengere,
al volo avvezza / io della fede nella cieca polve / umiliai. 8
polvere ed ombra; / veramente la voglia cieca e 'ngorda; / veramente fallace
ii-54: dalla polvere più fonda e cieca / l'età bella promette: /
pari a tauro irrompa / ove a la cieca più venere piace, / né donna
, / non fortuna o natura ignara e cieca. erasmo da valvasone, 2-1-23:
. popolini$mo, sm. gretta e cieca adesione al gusto e alle maniere volgari
neri de'visdomini, 252: la cieca ventura, / anzi disaventura, /
: non offerite al signore bestia alcuna cieca, né ch'abbia alcun membro fiaccato,
nel mezzo, una delle quali è cieca e l'altra è sbucata nell'arco
del tramezzo, che cupris varcò alla cieca. -per simil. accesso alla
): due fatti, l'uno di cieca indisciplinata paura, l'altro di non
c'è però molta gente che, cieca per la cupidigia, / dicono: niente
in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi
, lapidari che, per consuetudine più cieca e men perdonabile dell'affetto, le
due luminose virtù, voi avete la cieca superbia. c. e. gadda
.., una potenzialità biologica, cieca. 2. per estens.
istituti, moda, abitudini e quella cieca e fortuita azione delle prammatiche, degli usi
lo affronto in dogana. -alla cieca, a tentoni. g. m
, 3-41: in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa si innestava sulla
, sono anche amareggiati più spesso dalla cieca ingiustizia degli uomini. 3.
che il meno destro si precipiti alla cieca. -colpire, perseguitare.
padre, trascinato da una collera altrettanto cieca e disperata quanto la sua. landolfi,
e ammaestro la gioventù inesperta, timida e cieca, ahi quanto spesso precipitosamente cadendo sarebbe
darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto e senza
guaste tutte da'suoi pregiudizi e da una cieca predestinazione che lo faranno piangere amaramente.
fa sempre coi segni erranti, facultà cieca, perché pratica sempre con gli orbi
, con crescente esasperazione, la sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre
di tempesta pregna, / che più che cieca notte si distende / per tutto *
/ la giustizia mostrò che non è cieca. settembrini [luciano], iii-1-253:
i-13: come poteva la misera e cieca gente sollevarsi a concepire...
nievo, 297: continuò nella sua cieca condiscendenza, vendicandosi di me collo screditarmi
abbatté a dar de'piedi nella fossa cieca. guazzo, 1-229: la figliuola
è pur che di natura occulta / e cieca siano, acciò nessun prevaglia, /
o morte non preveduta e perciò improvisa e cieca! non prevenuta e perciò improvida e
o morte non preveduta e perciò improvisa e cieca! non prevenuta e perciò improvida e
violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor non vile
borgese, 6-17: chi può senza cieca presunzione asserire che la sua vita è
, lxi-41: ne la tenebrosa e cieca notte / nuota 'l mar procelloso, odesi
bruno, 3-686: comunemente, o cieca madonna, tutti gli altri dei aspettano
borgese, 6-17: chi può senza cieca presunzione asserire che la sua vita è proba
., 20-20: dice ch'è cupidità cieca per lo non sapere, e che
ii-513: madre [la natura] cieca e veggente, avara e prodiga / grande
trasporta? / chi la diritta mente cieca vi rende e torta? cesarotti, i-xxi
, che in germania avevano trovato fede cieca presso i socialisti e i poco colti
colti pubblicisti del partito e non meno cieca ostilità nei circoli professorali, introdotte in
storici, lapidari che per consuetudine piu cieca e men perdonabile dell'affetto, le
nessuna di loro potesse sottrarsi alla volontà cieca e crudele. simile a una erinni familiare
riguardiamo, dubito che quella fortuna ministra cieca che s'intromette quaggiù nelle cose mondane
può dir popolo, e di una nazione cieca e senza condotta. -annunciare
.. non comanda se non la cieca obbedienza;... ed il tiranno
inanimati. grillo, 939: o cieca rabbia, propagatrice d'odi. -che
profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca. -intr. brindare.
che di natura occulta / e cieca siano, acciò nessun prevaglia, /
quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. imbriani, 8-9: venivan
tetra petulanza l'inevitabile parte sorda e cieca della sua natura, quella che fa
iv-1-532: non provando se non la cieca paura della vita, non sentendo nella donna
, dando luogo agl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s'adoperò con don
profondo da esplorare prudentemente con la lanterna cieca. sbarbaro, 1-235: messa prudentemente
del convento è una sola: l'obbedienza cieca. il più lieve prurito d'indipendenza
, 76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di schemi,
artefice in vigilare l'azion dell'acido cieca e irreparabile; non mai aveva con
: sovr'una mula magra zoppa e. cieca / trecento portator la caricaro / con
. locuz. a pupille bendate: alla cieca, senza verifica. oliva, 262
e molto più de'trecentisti maestri loro cieca ammiratrice. botta, 5-336: se la
con queste sole generalità, applicandole alla cieca ad ogni caso, senza riflettere alle dovute
di fucile; e in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa si innestava
io penso: se fossi dentro la cieca miseria, se i miei figli dovessero
boncera cne il bazalischio avea in nella tana cieca di ricca sua moglie. masuccio,
/ per fare il gioco 'de la cieca '. gozzano, ii-332: ella col
ha una sfumatura di più bassa, cieca e quasi bestiale perdita del controllo e della
poco dove sta la stizza e una cieca rabbiosetta invidia. rajoerti, 5-60:
fama ti sia tolta / e fra la cieca, misera e più stolta / farti
questa è bella! / s'ella è cieca, suo danno, / a voi
fil di lino / raggavigno a la dea cieca e feconda ». -intr
: attilio... aveva una fede cieca nel suo ragionamento e nelle sue cognizioni
senza il consentimento della ragione degenera in cieca superstizione. leopardi, i-19: la
proverbi toscani, 19: affezione ac- cieca ragione. ibidem, 68: chi più
donna di lungo paese, la quale era cieca e venuta a roma al perdono,
k k musso, i-260: cieca giudea, che fino al dì d'oggi
rancidi avori tabaccosi della mezza coda della cieca, poiché la maestra tabaccava.
randellate che il cuore gli menava alla cieca sulle gambe, sul petto, sulle tempie
a ridere, piombando dentro l'ombra cieca della macchia rantolò di gioia.
violenta e rapace, o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor non vile
or pruova quanto erra l'umana mente cieca, la quale vorrebbe essere con dio pure
e dalla vittoria de'barbari e dalla cieca rapacità della plebe. nievo, 587:
.. / perché il tempo e roblìo cieca rapina / del tuo nome immortai tentino
, cioè mentre che la mente sta cieca innanzi che vegga la somma luce:
tal passo da leggerezza giovanile o da cieca e sulfurea passione. pellico, 2-219
e dalla vittoria de'barbari e dalla cieca rapacità della plebe. rovani, 124:
né toso, / ma sempre a mosca cieca mugolando. -con riferimento al
: voi avete tutto contaminato con una cieca ingordigia di possedere un abito nuovo di
montai nel legno con un sentimento di cieca e disperata rassegnazione, come se andassi
duti del loro errore e usciti della loro cieca ingratitudine, si levarono all'arme.
a voi scorge indizi e segnali di reazione cieca e veemente e macchinazioni non molto coperte
22-65: la romana virtù (benché da cieca / guida scorta all'onor) in
recisa in fiore da quella parca che cieca miete, con falce uguale, rose
così avere come reggersi e non caminare alla cieca. -orientarsi nel cammino.
di un personaggio importante dimostrando servilismo e cieca obbedienza. = comp.
epilessia, irruppe sfrenato colà dove alla cieca venere più piace. -eczema;
senza il consentimento della ragione degenera in cieca superstizione. manzoni, iv-21: come l'
le ho detto. 6. con cieca caparbietà; in modo fanatico. bar
le mani, come se facesse a mosca cieca, era arrivato all'uscio, e
. venuti, lxxxvui-ii-675: o quanto cieca è quella opinione, / fi cui
, / salvo la mente ch'è cieca ed avara / e volta verso dio le
fato. piovene, 1-196: vedervi cieca e renitente ai consigli non è motivo di
fortuna / guida, e gli error di cieca nave scioglie. fiacchi, 1:
/ si trovò sopra ad una buca cieca / che non ha fondo, ed ha
elastica del suo corpo; alla mia furia cieca contrapponeva la sua calma energia; mi
come uomo perduto e menando botte alla cieca per costringerli a restituirle. bernari, 6-174
nel mondo, che è coscienza muta e cieca; e non restringersi nel proprio io
deve retribuirmelo largamente il merito d'una cieca obbedienza. -assol. rinaldeschi
umana / in ogni loco vien la mente cieca. savonarola, 7-i-26: se.
man da un cieco retta, anclvella è cieca. 7. tenuto sollevato (
di tutto il libro, la passione cieca e brutale. silone, 4-19:
bugiardo. boiardo, cvi-517: questa cieca cioppa [la fortuna]...
/ per cosa da gentaglia ignara e cieca. stigliani, 2-200: altra volta tu
..., una potenzialità biologica, cieca. 14. far ritirare, far
le paure / scosse dal volto aella cieca notte, / e l'avare fatiche ricondotte
a ricuperare l'indipendenza basti una forza cieca di cannoni e d'eserciti: alle battaglie
move la volubel rota, / fortuna cieca? l'om da nul'a- scende
a questa immagine, ed ella è tanto cieca che abbandona l'affetto e l'amore
traccia del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli potrà mettere
falugi, 1-27: o quanto è cieca e rigida la piaga / de l'
. la luce che vuota / e cieca, s'è fatta paura / e alluminio
e io 'l consento, ahi cieca, ingorda voglia! / lasso, e
corpo, giova- / nile speranza, la cieca speranza. -con valore aggett
assistere. lemene, ii-217: o cieca si, ma luminosa dea, / meco
, tutta viene macchiata e guasta e cieca: e se tu ne vuoi vedere la
, com'ei fa, trinci alla cieca, / del livor che l'accieca /
era tutto pronto ad obbedirlo con una cieca rassegnazione, altro non desiderando che il
tacito mossi / i passi per la cieca orrida notte / per quella parte ov'ha
una ventina tra studenti e popolani alla cieca e alla rinfusa. l'illustrazione italiana
: sarà mai ver che quella gente cieca / voglia rinnovelar l'amaro caso / della
. ser gorello, 861: oh cieca providenza! oh virtù muta! /
e. cecchi, 13-249: nella stanza cieca lo specchio rin- venta luce.
aquilano, 316: la instabil, cieca e ria fortuna / che ha avuto un
tornò pezzullo, ripartiva la marmellata alla cieca. -distribuire con opportuni calcoli matematici
titolo di 'magnifico'si riparte così alla cieca che in alcuni luoghi si suol investir a'
in tutti i tempi sicuramente e alla cieca usare? sarebbe troppo la bella cosa
semplice, sull'attenti di fronte alla cieca onnipotenza di un sergente maggiore.
ritrovandola lo sposo imperfetta o zoppa o cieca o storpiata, può repudiarla, ma
gli tormenta il cuore, / tal per cieca ferita incerti errando / tabidi fansi a
la via dell'esperienza è lunga ed anche cieca, se priva della scienza, laddove
minacciosa e rigida riscuotitrice insieme d'ogni cieca inavvertenza e indugio all'esecuzione puntualissima de'
moralità: perciocché l'affezione animale è cieca, necessaria, istintiva. -essere
insonnia, comodo a fumare contro la cieca muraglia della chiesa sul nulla, così
essere tale non poteva certo concedersi alla cieca, né a chi aveva per solo
campi delle lettere; o emanciparsi dalla cieca fede negli scrittori latini e studiarli con
gesù] per indirizzare la nostra vita cieca; venne qual signore colla grazia lucente
mugello, di età di anni xii, cieca di uno occhio ritto, sorda e
dir popolo, e di una nazione cieca e senza condotta. -in rivalità
se ce n'erano, nuotavano alla cieca nei vapori rivieraschi, i contadini stavano
/ ha la fortuna, ed ella è cieca e stolta; / ma la vera
della nascente aurora, / duri infino alla cieca ombra notturna. alfieri, i-218:
del suo corpo; alla mia furia cieca contrapponeva la sua calma energia; mi
con un solo scatto, con una volontà cieca. gadda conti, 1-175: rotta
e le paure / scosse dal volto della cieca notte,.. / quando vidi
vicol senza riuscita »; una spadella cieca, da noi [fiorentini] detta ronco
una via torta di molto e talora anche cieca. g. bufalino, 1-117:
: non ci voleva che una donna cieca in amore come sei tu. mi accusassi
frugoni, vti-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli allori ed i mirti
al cerchio, alla palla ed a mosca cieca. pascoli, 190: ero all'
41: ne la tenebrosa e cieca notte / nuota 'l mar procelloso,
sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira come i pazzi. a. cattaneo
è scomparsa con tutta la sua forza / cieca. i forti che m'hanno generato
76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di schemi, e
42: presagio a me che sorda e cieca maga / cangierìa tosto di mia cetra
e muse / al trastul di mosca cieca. periodici popolari, ii-81: che vorrà
sventrate dalla loro sostanza commemorativa piena di cieca, pesante e sfolgorante eternità marmorea,
paolini massimi, xxii-47: la superba e cieca / saettatrice infesta / della terrena spoglia
al buio e camminava tastoni sicché pareva cieca. 2. sm. varietà
la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topa. a. f
le salvezze più straordinarie le trovano alla cieca, quando già sono ghermiti e schiacciati dal
fine / salvo la mente ch'è cieca ed avara. g. villani, iv-4-5
a disarmare e ad ammansire una folla cieca di furore e assetata di sangue.
me del lor sanguineo manto, / cieca è la mente e guasto il core
dico che la donzella ha da esser cieca, sorda, zoppa, stropiata e mutola
: va', canzonetta, a questa turba cieca, / che satanasso guida ed ha
8-282: l'affanno di quella corsa cieca, a sbalzi a spintoni, tra sassi
i-400: il sedile correva con falsa e cieca violenza, sbatacchiando nelle curve.
di questo giuoco è tale che la cieca, cioè quella che ha bendati gli occhi
non in modo che ogni persona, per cieca che ella sia, se ne avvegga
che a un tratto / la calva, cieca, impertinente dea / diede a molini
che a un tratto / la calva, cieca, impertinente dea / diede a molini
, 27-90: non pareva né sorda né cieca / certo quel dì quella vecchia scagnarda
cornee membrane 11 ferivano, oppose la cieca modestia che dalle vereconde pupille gli si
. fagiuoli, vii-23: ella fu cieca a'di lui tanti raggi: / e
esser guidate a la fanciullesca e a la cieca. 9. prov.
con un solo scatto con una volontà cieca. 8. estro, ispirazione
e si dibatte nella stessa vitalità inferma e cieca che, col dar volta in sulle
di soldati che scia- lan giù alla cieca coi fumi della collera alla testa.
stupor, da uno sgomento / di cieca, ignota, universal sciagura, /
barilli, 8-75: mussorgski, forza cieca della razza dalla quale è nato,
gradi salma visceri e midolle / di cieca fiamma la crudel baldanza. 5.
non fa suo lavoro impensatamente e alla cieca. tommaseo [s. v.]
.. menavo nell'avversario colpi alla cieca, che lo sconciavano senza averne ragione.
2-xxiii-51: sconoscenza, più o meno cieca o dolosa, di questo fatto.
con mortifere impressioni le viscere. alla cieca, a caso. grillo, 898
i titoli alla sconosciuta, cioè alla cieca. sconquassacarte (sconquazzacarte), sm
più belle, / dopo una lunga e cieca via m'han scorto. atanagi,
scorpione erano tanto sottili che facevano ferita cieca. 6. antico strumento (e
/ ch'il secolo presente / alla cieca ad ognun vivere insegna. 5
lasciarsi scorticare e sbranare per amor di una cieca e sorda... piuttosto che
citto senza discrezione, / e a la cieca dè digran rebbiate, / in viso non
le paure / scosse dal volto della cieca notte, / e l'avare fatiche ricondotte
peccato, se dio non riveli a questa cieca le cose vere e la meni per
, e per non dovrebbe illudere che la cieca ed ignara moltitudine; n giorno ch'egli
maggiore de'suoi contemporanei signoreggiati da una cieca ammirazione per giotto, mostrasse ingegno quanto