a una pera troppo matura o fra- cida; che questo vuol dire pera mézza.
angelo fattase dare la omi cida spata, e a lui acconcio il castrono
demetrio, mare morto una vita fra- cida e neghitosa, perché non prova il flusso
sentenza, si non che te oc- cida / l'amor, e sì conquida en
essa ed un tal gianni di pro- cida al fuoco, per aver avuto che fare
308: una fascia di cuoio stralu- cida... gli reggeva sulla culatta e
. qualunque genere di insetti cida o disinfestante usato per aspersione (e in
respirando voluttuosamente l'aria lu cida e forte che gli ricordava quell'elastico passo
perché mille volte il dì m'an- cida / fia ch'io non l'ami.
: ho ricevuto un biglietto di pro- cida - scritto illegibile per la qualità della carta
di mala lingua, secondo loro fra- cida e corrotta mente, ne cominciavano a avere
. la nave era guasta e mar- cida, perché non aveva dicto patrone in nave
della terra e alla soc cida per l'allevamento del bestiame.
equivalente a un milionesimo dell'ampère. cida, matricida, ecc.; cfr.
, sul modello di insetti cida, topicida, ecc. nematocisti
in fine mutola, morta e fra- cida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio
prezo. e nella regione di fo- cida si pactuì con un certo testoride che,
370: la figluola della sopra- scritta cida sì consentio e fece aonagione e rifiutoe ogna
che spirava dante e michelangiolo, pro- cida e cola da rienzo, tutta la potenza
, lucentezza cerea, pellu cida, di color bruno carico o nero verdastro
son venuto fin qui, da pro- cida, traghettato da un povero barcaiolo, che
sm. prodotto ad azione microbi- cida che riduce la carica microbica negli impianti
originario; decolorazione. cida fronte, / le rose scolorir di molle
= forma sincopata di tripanó [somi \ cida. tripanorinchi, sm. plur
. = incr. di parri [cida] con matricida. parrimatricìdio, sm