, ecc., per ottenere sostanze cicliche. dièresi, sf. metr
leggero, la quale, nelle forme morbose cicliche, si alterna per lo più con
vivono, anche in dipendenza delle variazioni cicliche di questo, per sottrarsi all'individuazione
vivono, anche in dipendenza dalle variazioni cicliche di questo. = deriv.
). chim. che contiene strutture cicliche simili a quella del pirano (una
due isomeri e costituisce una delle strutture cicliche fondamentali degli zuccheri. =
cui è collegato, secondo le necessità cicliche di questo; la variazione di capacità volumetrica
, che provoca la formazione di sostanze cicliche. -sintesi enzimatica: quella ottenuta per
. che contiene nella molecola tre strutture cicliche (con partic. riferimento a farmaci