la fucina indarno move / tantiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio, dee., 1-10 (
defunti. speroni, 1-2-309: diodoro ciciliano tacque il suo nome, come si
17: questo libro si chiama avventuroso ciciliano, nel quale si compone l'avventure di
rami d'arbuscelli cantare il vespro ciciliano. i il piace voi cantar
. = dall'agg. ciciliano. ciciliana2, sf. mus
seconda metà del secolo xiv. ciciliano, agg. e sm. (femm
, v-317-41: alto giardino di loco ciciliano; / tal giardinero t'à preso in
ed alpestra, / che del mar ciciliano infamia fosse. boccaccio, dee.
contendea co'venti. bembo, 2-12: ciciliano scrivere era detto a quella stagione lo
che avea nome arione, / nel mar ciciliano, o in quei confini, /
fucina indarno move / l'antiquissimo fabbro ciciliano. pulci, 17-26: non credo
fucina indarno move / l'antiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio, v-81: sicania,
stato gettato gran parte da maestro iacopo ciciliano, eccellente gettatore di bronzi.
dalla quale senz'alcun dubbio derivò il vocabolo ciciliano grasta usato dal boccaccio nella novella della
aspra et alpestra, / che del mar ciciliano infamia fosse. sacchetti, 185-16:
aspra et alpestra, / che del mar ciciliano infamia fosse. pulci, 24-39:
, v-317-43: alto giardino di loco ciciliano, / tal giardinero t'à preso in
gonfaloniere, per mezzanità di uno interprete ciciliano. 5. bernardino da siena, 419
, 1-85: quello mirabile e forte ammiraglio ciciliano con gli suoi dalla costa degli arabi
dispregiate per li cantoni, come biscotto ciciliano, muffo, verminoso. folengo,
zucchero che non sono più a stanzia del ciciliano, ma vostra? faccione io il
; / in fra maiolica e 'l mar ciciliano / distende e rallarga la sua piaggia
per anima, quai furono quelle del ciciliano hierone. genovesi, 32: nicola
; / in fra maiolica e 'l mar ciciliano / distende e ral- larga la sua
meleagro, / muggir com fece il bu'ciciliano / e poi senta del remo di
la grande fama di messer antonio ammiraglio ciciliano risuona e le sue mirabili opere rilucono
.. né mughiò più el bu'ciciliano, / che continuo fano ei tormentati,
fusse posto la taglia pel fatto del ciciliano: non sono rulloni questi che si gittino
magnio cavaliere / messer gio- van filipo ciciliano, / che fu di sisto quarto suo
, che non sono più a stanzia del ciciliano, ma vostra? lotto del mazza
, ah: questo è riuscito un vespro ciciliano. in- somma quest'uomo non sta
e quelle genti fecero loro cantare il vespro ciciliano. vessato (pari. pass, di