avv. a imitazione dello stile ciceroniano. tommaseo [s. v
abbondanti. = comp. di ciceroniano. ciceronianismo, sm. teoria
e ispirandosi allo stile di cicerone. ciceroniano, agg. proprio di cicerone.
55: dove è il modo del dir ciceroniano 11 quale illustrava tutto il mondo?
rimproverava a se stesso d'essere più ciceroniano che cristiano. imbriani, 3-14:
andamento oratorio demosteniano, che non il ciceroniano. demostènico, agg. (
come usò il boccaccio introducendovi il periodo ciceroniano e il casa il demostenico. foscolo
ira folle ', abbiano come il nome ciceroniano di violenza e l'altro aristotelico di
retorica frondosa e blanda, col latino ciceroniano, con la logica formale delle loro
scrivere... uno sciancato periodo ciceroniano. manzoni, pr. sp. [
senza acutezza, s'intitola virgiliano o ciceroniano. -strutturato, costruito, elaborato
. marcitulliano, agg. letter. ciceroniano. bruno, 2-43: « gaudeo
tullio [cicerone] -, cfr. ciceroniano. marcitura, sf.
alcuno, con fama di esser buono ciceroniano miniar le mie carte co'colori e con
., 143: tu se'ciceroniano e non se'cristiano. leonardo,
si ravvolge nei complicati paludamenti dello stil ciceroniano. -forma stilistica solenne e aulica
boccaccio studiò soprammodo di toscanizare il periodo ciceroniano, e il casa il giro periodico di
platone (e si contrappone a quello ciceroniano, sprovvisto di elementi drammatici).
terenziano ora il plautiano ed ora il ciceroniano, a ripescare ignorantissimamente le loro voci
disse che io mentivo: tu se'ciceroniano e non se'cristiano. giov. ca
vittorini, 7-185: l'ideale ciceroniano (e poi rinascimentale) della poesia
formato un processo quanto alla latinità commodamente ciceroniano, nel resto delle clausole era tanto
ad una equivalente affermativa il soprarrecato detto ciceroniano. = comp. da sopra
. vittorini, 7-185: l'ideale ciceroniano (e poi rinascimentale) della poesia
boccaccio studiò soprammodo di toscanizare il periodo ciceroniano, ed il casa il giro periodico
2-201: se tu osservi lo stile ciceroniano, vedrai chiaro quella sua numerosa soavità
con connotazione negativa, prolissità e copiosità; ciceroniano. cesariano, 1-162: diffiniendo l'
ciceronianaménte, avv. a imitazione dello stile ciceroniano. delminio, 2-175: ho